Del 25/11/2014

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Del 25/11/2014
Del 25/11/2014
25 novembre 2014
http://www.improntalaquila.org/2014/laquila-workshop-su-violenza-di-genere-78386.html
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: WORKSHOP A
L’AQUILA
La risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le
ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.
In tale occasione nella mattinata del 25 novembre 2014 presso l’Ordine dei Medici
dell’Aquila, in Via Gronchi 16, si svolgerà un workshop dal titolo “Un modello di rete
efficace. Sinergia tra Sanità, Forze di Polizia e Magistratura nell’assistenza e nella tutela
delle vittima di violenza di genere”. Il workshop, curato dal Prof. Massimo Casacchia,
Professore Emerito di Psichiatria dell’Università dell’Aquila, fortemente voluto dal Questore
dell’Aquila, Dott. Vittorio Rizzi, vede la presenza di numerosi esperti fra medici, forze di
polizia, avvocati e magistrati. Hanno assicurato la loro presenza personalità politiche
regionali e comunali.
Il programma è scaricabile dal sito dell’Università, del Dipartimento di Medicina Clinica,
Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente http://mesva.univaq.it/?q=node/8358
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-musica-dautore-i-rotary-contro-la-violenza-digenere/558353-7/
L'AQUILA: MUSICA D'AUTORE, I ROTARY CONTRO LA VIOLENZA DI
GENERE
Il Rotary Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso d’Italia, con il patrocinio del Comune
dell’Aquila, organizzano il concerto di beneficenza "Contro la violenza di genere".
L'appuntamento è per sabato 29 novembre, alle ore 17.30, presso l’Auditorium del Parco e
allo spettacolo parteciperanno artisti del calibro di Luca Pincini, al violoncello, e Gilda
Buttà al pianoforte.
"Assistere alla performance di colei che in tutto il mondo è ormai nota come 'la pianista di
Morricone' rappresenta un’imperdibile occasione di arricchimento culturale per la nostra
città - si legge in una nota del Rotary - La famosa pianista di origini siciliane si esibirà in un
duo con il marito violoncellista, regalando un emozionante percorso musicale tra le
splendide colonne sonore del grande cinema internazionale".
Una sintonia a quattro mani che permetterà quindi agli ascoltatori di attingere ad un
repertorio romantico e sentito, che affianca le composizioni di Ennio Morricone e Nicola
Piovani, a pagine di George Gershwin arrangiate da Gianni Ferrio, figura storica della
musica cosiddetta leggera, collaboratore prediletto di Mina.
Il tutto incorniciato dal viaggio intorno ad una delle più importanti personalità della musica
moderna russa, Dmitri Sostakovič, la cui musica è sovente tinteggiata di un colore livido,
tetro e funereo, attraversata da un lirismo così acceso e tragico da renderla ideale anche
come colonna sonora in numerosi film.
Il Rotary Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso, promotori dell’iniziativa, devolveranno
poi l’intero ricavato dell’evento alla realizzazione di una sala di ascolto per donne che
hanno subìto violenza, in collaborazione con la Questura dell’Aquila, la "Sala Rosa",
ideata e supportata dai club cittadini, che intende fornire sostegno alle donne in situazione
di disagio, vittime di violenza, abusi e discriminazioni.
Nell’ambito di questo tema è previsto inoltre, per martedì 25 novembre, presso la sede
dell’Ordine dei Medici in via Gronchi il Workshop "Un modello di rete efficace: sinergia tra
sanità, forze di polizia e magistratura nell’assistenza e nella tutela della vittima di violenza
di genere", a cura del professor Massimo Casacchia. "Un ulteriore tentativo di
approfondire tale violazione dei diritti della convivenza paritaria fra uomo e donna sottolinea la nota - affrontando il fenomeno sul piano della nuova legislazione italiana dopo
la conferenza di Istanbul e, quindi, individuando concrete soluzioni sinergiche ed operati".
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http://news-town.it/cultura-e-societa/5655-25-novembre,-giornata-internazionale-contro-laviolenza-sulle-donne-gli-appuntamenti-a-l-aquila.html
'GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE': GLI
APPUNTAMENTI A L'AQUILA
La violenza fisica o sessuale colpisce più di un terzo delle donne nel mondo (35%), e
quella domestica, inflitta dal partner, è la forma più comune (30%). Un quadro a tinte
foschissime che emerge da uno studio della World Health Organization, datato 2013.
La zona del mondo più a rischio per le donne è il Sud-est asiatico, dove più della metà
(58,8%) degli omicidi avviene per mano di mariti, fidanzati o compagni. A seguire troviamo
i Paesi ad elevato reddito (41,2%), tra questi vi è anche l'Italia che ha vissuto un anno
nerissimo: una vittima ogni due giorni, 179 donne uccise stando al rapporto Eures. I
femminicidi aumentano al Sud (+27 per cento nel 2013) e raddoppiano al Centro, mentre il
Nord detiene il record di uccisione di donne in famiglia.
La risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 dell'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione
della violenza contro le donne, in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal
avvenuto nella Repubblica Dominicana il 25 novembre 1960, e ha invitato i governi, le
organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare
l'opinione pubblica.
Saranno tantissime le iniziative in Italia. A L'Aquila, l'associazione Biblioteca delle Donne
'Melusine' - Centro Antiviolenza ha indetto un presidio, con appuntamento alle 14:30, alle
porte del Comune, in via F. Guelfi. "Per i centri antiviolenza è una data simbolica molto
importante e molto significativa perché dovrebbe aiutare a riflettere collettivamente sulla
gravità del fenomeno della violenza maschile e, di conseguenza, sul ruolo che i questi
svolgono sui propri territori", si legge nella nota di convocazione del sit-in di protesta.
"Il Centro Antiviolenza dell'Aquila dal 2007 chiede una SEDE stabile dove poter accogliere
le donne in difficoltà, una CASA RIFUGIO dove poter allontanare le donne in pericolo di
vita e FONDI necessari e sufficienti per poter continuare ad operare in questa città. La
scelta di non organizzare eventi specifici dedicati al 25 novembre come molte associazioni
fanno o di non essere presenti alle tante iniziative dove le operatrici sono state invitate a
partecipare è dettata dalla necessità di denunciare il silenzio e l’inerzia di questa
Amministrazione di fronte ad una situazione di totale disagio che il Centro sta affrontando".
Per queste ragioni, le donne del Centro Antiviolenza dell'Aquila hanno deciso di dedicare
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questa importante giornata al giusto riconoscimento del ruolo che svolgono in
città. Dunque, appuntamento alle 14:30 a Villa Gioia.
All'imbrunire, e per tutta la notte, un'altra iniziativa: l'Assessorato alle Pari Opportunità, di
concerto con gli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura, "per tornare a
sensibilizzare sulla gravità degli atti di violenza sulle donne", ha pensato alla realizzazione
di una istallazione, su viale Corrado IV.
"Pur lasciando alcuni dettagli in sospeso - ha dichiarato l'Assessora Emanuela Iorio - nel
segno della sorpresa, invito la stampa a percorrere Viale Corrado IV, per tornare a parlare
della violenza di genere affinché se ne discuta sempre di più e non solo per riportare i casi
di cronaca che, purtroppo, delineano un tragico aumento ma per indurre le probabili vittime
a farsi sentire, a sapere che c'è una società pronta ad accoglierle e a proteggerle. Invito
anche la Città a percorrere il Viale e a condividere con l'Amministrazione la profondità di
un gesto che, pur simbolico, raccoglie le lacrime rimaste sorde di migliaia di donne".
In mattinata invece, presso l’Ordine dei Medici in Via Gronchi 16, con inizio alle 9, si
svolgerà un workshop dal titolo “Un modello di rete efficace. Sinergia tra Sanità, Forze di
Polizia e Magistratura nell’assistenza e nella tutela delle vittima di violenza di genere”.
Il senso dell'incontro è creare una rete che garantisca la prevenzione prima e l'assistenza
poi della donna vittima di violenza. Dal Pronto soccorso, strategico per intercettare le
situazioni di violenza, fino al collegamento con le forze dell'ordine, la Magistratura e gli
enti. All'iniziativa, curata dal professor Massimo Casacchia, ordinario di Psichiatria
all'Università dell'Aquila, hanno aderito tutte le componenti coinvolte nella 'filiera' della lotta
alla violenza di genere.
Saranno presenti il Procuratore capo Fausto Cardella, il sostituto Roberta D'Avolio, il
questore Vittorio Rizzi, l'avvocato Carla Falli, rappresentanti degli enti locali (il presidente
della Regione Luciano D'Alfonso, l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci,
l'assessore comunale Emanuela Di Giovambattista) e del mondo medico (il presidente
dell'Ordine Maurizio Ortu, il manager Asl Giancarlo Silveri, il medico Vito Albano, il
direttore del Pronto soccorso Luigi Valenti, il direttore dell'Unità operativa di Medicina
Legale Patrizia Masciovecchio). Nel corso del dibattito, che mira a costruire una sinergia
tra enti, mondo medico, giustizia e forze dell'ordine, si parlerà anche di un'ipotesi di
protocollo d'intesa tra Asl e Questura dell'Aquila.
Infine, sabato 29 novembre all'Auditorium del Parco (appuntamento alle 17:30) il Rotary
Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso d’Italia, con il patrocinio del Comune di L’Aquila,
organizzano il Concerto di Beneficenza “Contro la violenza di genere”, che vedrà la
partecipazione di Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte.
Assistere alla performance di colei che in tutto il mondo è ormai nota come “la pianista di
Morricone”, rappresenta un’imperdibile occasione di arricchimento culturale per la nostra
città. La famosa pianista di origini siciliane si esibirà in un duo con il marito violoncellista,
regalando un emozionante percorso musicale tra le splendide colonne sonore del grande
cinema internazionale. Una sintonia a quattro mani che permetterà agli ascoltatori di
attingere ad un repertorio romantico e sentito, che affianca le composizioni di Ennio
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Morricone e Nicola Piovani a pagine di George Gershwin arrangiate da Gianni Ferrio,
figura storica della musica cosiddetta leggera, collaboratore prediletto di Mina.
Il tutto incorniciato dal viaggio intorno ad una delle più importanti personalità della musica
moderna russa, Dmitri Sostakovič, la cui musica è sovente tinteggiata di un colore livido,
tetro e funereo, attraversata da un lirismo così acceso e tragico da renderla ideale anche
come colonna sonora in numerosi film.
Il Rotary Club L’Aquila e il Rotary Club Gran Sasso, promotori dell’iniziativa, devolveranno
l’intero ricavato dell’evento alla realizzazione di una sala di ascolto per donne che hanno
subìto violenza, in collaborazione con la Questura di L’Aquila; il progetto della “Sala Rosa”,
ideato e supportato dai club cittadini, intende fornire sostegno alle donne in situazione di
disagio, vittime di violenza, abusi e discriminazioni.
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http://www.corrierepeligno.it/idee-in-movimento-domani-incontro-allinterno-casareclusione-sulmona/33215
”IDEE IN MOVIMENTO”, DOMANI INCONTRO ALL’INTERNO DELLA
CASA DI RECLUSIONE DI SULMONA
Domani, 25 Novembre 2014, in occasione della giornata internazionale contro la violenza
sulle donne, l’Associazione Idee in Movimento ha organizzato un incontro con i detenuti
della Casa di Reclusione di Sulmona, il Centro Antiviolenza “La Libellula” e la Struttura di
Accoglienza “La Casa delle Donne”. L’incontro si terrà alle ore 14.30, all’interno
dell’Istituto, nella sala del Teatro. L’intento della giornata è quello di focalizzare l’attenzione
su un tema di estrema importanza, quale è appunto la violenza sulle donne. Sono
numerose le donne uccise dalla mano di un uomo e non si contano quelle che ogni giorno
subiscono abusi fisici e psicologici. La donna ancora oggi è vittima di forme di violenza e
indifferenza da parte degli uomini, padri, mariti, fidanzati e figli che spesso dimenticano il
vero significato delle parole amore e rispetto. L’Associazione Idee in Movimento vuole
dunque contribuire a lanciare un messaggio di denuncia, di solidarietà e di speranza verso
quelle donne che ogni giorno sono vittime di violenza e vuole fare tutto questo attraverso
gli uomini, perché è importante che la denuncia parta proprio da loro, da mariti, padri e
figli, che spesso sono distanti e poco attenti alla realtà femminile.
Idee in Movimento è orgogliosa di lanciare questo importante messaggio da dietro le mura
del carcere, certa che il confronto e la solidarietà siano valori indiscutibili a prescindere
dalla realtà che si vive. All’incontro parteciperanno il Centro Antiviolenza “La Libellula” e la
Struttura di Accoglienza “La Casa delle Donne” che porteranno le loro forti testimonianze.
Interverrà inoltre l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sulmona Avv. Enza
Giannantonio. Saranno inoltre letti dai detenuti alcuni brani particolarmente significativi e
una poesia scritta per l’occasione, il tutto accompagnato dalla melodia del flauto traverso
del Maestro Monia Paolilli. Inoltre i detenuti della Casa di Reclusione di Sulmona hanno
confezionato, nei laboratori dell’Istituto, dei plaid da donare alle ospiti della Struttura di
Accoglienza, per mandare simbolicamente un messaggio di caldo conforto a queste donne
vittime innocenti.
Un ringraziamento particolare va al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, alla
Direzione della Casa di Reclusione, al Comandante, a tutti gli Agenti di polizia
Penitenziaria e all’Area Educativa che ci hanno consentito di organizzare questo incontro
denso di significato. Un grazie va inoltre ai Capi D’arte dei laboratori della Casa di
Reclusione che con il loro appoggio e il loro impegno ci consentono di realizzare iniziative
come questa.
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http://www.marsicalive.it/?p=81710
LA MARSICA DICE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, TUTTI GLI
EVENTI DEDICATI DELLA GIORNATA NAZIONALE
«Proteggere le donne dalla violenza è questo l’obiettivo del comune di Avezzano» spiega il
sindaco Giovanni Di Pangrazio, che in questi anni si è dimostrato un punto di riferimento
importante per tutti i progetti di sensibilizzazione e prevenzione nati nel comune e
nell’intera Marsica. E’ appena terminato il progetto “Oasi 8 Marzo”, finanziato dal
dipartimento delle pari opportunità del Ministero, che ha consentito di consolidare sul
territorio il Centro Anti Violenza di Avezzano, attivato in via sperimentale il 10 gennaio 2011
dalla Croce Rossa Italiana. Il comune di Avezzano è stato capofila dei 37 Comuni
marsicani e, insieme alla Croce Rossa Italiana, la Provincia dell’Aquila, la Asl1, la
Prefettura e il Tribunale di Avezzano ha sostenuto e promosso la preziosa attività dello
sportello anti violenza. «La polizia municipale, che rappresenta il delicato terminale sul
territorio dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco Di Pangrazio -, è stata
specificatamente formata per gestire le situazioni delicate di violenze domestiche e, più in
generale, per tutelare le donne vittime di violenza. Le donne – conclude il sindaco -,
sottratte a situazioni domestiche poco sicure, vengono spostate in ‘case rifugio’
interamente sovvenzionate dal Comune di Avezzano». La giornata contro la violenza sulle
donne è «un’occasione importante per riflettere su un fenomeno che, purtroppo anche nel
nostro territorio, ha assunto le dimensioni di una vera emergenza sociale – dichiara
l’assessore alle pari opportunità del comune di Avezzano, Patrizia Petricola – e che va
affrontato tempestivamente attraverso il coinvolgimento di tutti, cittadini ed istituzioni. E’
fondamentale fare in modo che, specialmente nei giovani, maturi una sensibilità diffusa
sul tema della violenza, intesa non solo come violenza fisica, ma anche come
annientamento della donna nella sua identità! E’ dai giovani che occorre ripartire –
aggiunge la Petricola – per il necessario cambiamento culturale di cui si ha bisogno! Non
possono esistere giustificazioni o tolleranze per le condotte che ledono i diritti e la dignità
delle donne e per questo ognuno di noi ha l’obbligo di intervenire, secondo i propri ruoli,
competenze o responsabilità, per fare in modo che le donne, vittime di abusi e di
ingiustizie, siano in grado di ribellarsi coraggiosamente – conclude l’assessore -, riuscendo
a costruire e a difendere nuovi spazi di autonomia, nuove visioni del mondo!» Il Centro
Anti Violenza di Avezzano, in via Corradini, 248 «è sempre aperto – comunica la
presidente della CRI, Maria Teresa Letta -, lunedì e venerdì mattina e mercoledì
pomeriggio». Una messa in ricordo di tutte le vittime delle violenze e poi un convegno e
un aperitivo. Così la commissione pari opportunità di Sante Marie ha deciso di ricordare
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oggi la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è alle 16.30 nella
chiesa del Sacro Cuore dove verrà celebrata una messa. Alle 17 poi la presidente della
commissione, Simonetta Lattanzi, accoglierà tutti alla sala don Beniamino dove ci sarà
l’incontro “Il rispetto è un tuo diritto, ma anche un tuo dovere”. Parteciperanno il sindaco
Lorenzo Berardinetti, la dirigente scolastica, Patrizia Marziale, padre Carmine Terenzio, la
psicologa Daniela Senese e l’avvocato Alessandra Sucapane. Interverrà il cantautore
Danilo Sacco. La giornata internazionale contro le violenze sulle donne, il 25 novembre,
nasce da un triplice omicidio; tre donne morte per la libertà e la democrazia. Un problema,
quello del femminicidio, “che non affligge solo la nostra società ma il mondo intero – ha
sottolineato la Coordinatrice Provinciale delle Democratiche PD Gilda Panella. “Sin
dall’inizio del mio mandato, con le Democratiche elette nel coordinamento provinciale,
abbiamo determinato il nostro impegno assoluto a mettere in campo prassi ed iniziative
importanti per dare la giusta attenzione all’evidente aumento della violenza femminile. Un
processo necessario per portare un cambiamento culturale che induca una diversa visione
della donna e della differenza di genere, intesa, non più come diversità, ma come
ricchezza.Iniziative pubbliche tenute nell’intera provincia ci hanno consegnato il ritratto di
una società matura e consapevole del tema e della gravità della condizione femminile nel
nostro Paese”. Da queste considerazioni nasce,nel 2013,il progetto delle democratiche
provinciali: ” Una targa per la vita “. Lo scorso anno, targhe contro il femminicidio sono
state poste nelle Aule consiliare dei comuni di L’Aquila e Avezzano e l’otto marzo 2014
a Pizzoli; segnali importanti da parte delle Istituzioni locali atti a sensibilizzare
maggiormente il tema. “Altre targhe troveranno posto nei prossimi giorni all’interno delle
sale consiliari, prosegue la Coordinatrice Provinciale Gilda Panella,“le democratiche Anna
Maria Bacchetta e Simona Ciaccia Cerone di Celano stanno lavorando al progetto nel
proprio comune, così come a Corfinio l’impegno è seguito da Maria Silvia Di Giovanni e a
Barrea da Anna Musilli. “Ringraziamo le amministrazioni per aver voluto accogliere la
nostra richiesta; siamo consapevoli che la targa non rappresenta una soluzione, ma di
certo è un segnale importante di solidale vicinanza delle Istituzioni alle donne, un
messaggio di civiltà che parte dai luoghi istituzionali.” Un impegno morale nei confronti di
tutte le donne vittime di violenze perché nessuna donna debba mai più sentirsi sola
davanti a qualunque forma di violenza”. In occasione della giornata internazionale contro
la violenza sulle donne del 25 novembre, il Coordinamento Pari Opportunità della UIL
Abruzzo, contribuendo alla sensibilizzazione verso questo inaccettabile fenomeno,
propone, a tutte le donne che si recheranno presso le loro sedi, un questionario
sull’autovalutazione del rischio. Il test verrà distribuito con il solo intento di informare
sull’esistenza di strumenti idonei ad identificare le possibili situazioni di rischio. Non si
chiede la compilazione dello stesso nelle sedi sindacali.
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/passa-a-laquila-la-campagna-cgil-legalita-una-svoltaper-tutte/558317-365/
CAMPER DELLA LEGALITA': LA TAPPA A L'AQUILA CONTRO LA
CORRUZIONE E LE MAFIE
Si è fermato ieri all’Aquila il camper del Viaggio della legalità, iniziativa organizzata dalla
Cgil nazionale nell’ambito della campagna ‘Legalità: una svolta per tutte’ iniziata il 27
ottobre e incentrata sul contrasto alla corruzione e all’evasione, sul sistema degli appalti e
sulla lotta alla criminalità organizzata.
“Abbiamo pensato a questa iniziativa - ha spiegato ad AbruzzoWeb Luciano Silvestri del
coordinamento nazionale legalità della Cgil - per raccontare i ricordi, le storie, i fatti e le
esperienze che testimoniano il rapporto indissolubile esistente tra lavoro e legalità. La Cgil,
infatti, ritiene che uno dei grandi problemi di questo paese sia l'illegalità e abbiamo
pensato a un modo per mettere questa questione sotto i riflettori”.
Un viaggio lungo, partito da Milano il 27 ottobre e che terminerà a Roma dopo aver
attraversato tutta la nazione.
“Quella dell’Aquila è la dodicesima tappa - ha continuato - Stiamo documentando questo
viaggio nel paese reale con un docufilm che racconterà il nostro percorso e che vorremmo
consegnare al presidente della Repubblica e a quello del Consiglio. Il messaggio che
vogliamo lanciare è uno: c’è un’Italia legale che va tutelata. Crediamo, infatti, che
l’illegalità nel Paese ha creato una grande voragine che sta impedendo di guardare al
futuro e di uscire da questa difficile situazione”.
L’illegalità non solo come problema morale, ma anche economico.
“Se contiamo l’impatto che hanno l’evasione fiscale, la corruzione e la mafia arriviamo a
una somma di 400 miliardi di euro l’anno - spiega - Risolvendo questa questione
potremmo ricostruire le condizioni per lo sviluppo economico del paese”.
All’Aquila il camper della legalità si è fermato in un cantiere in zona Pettino chiuso per
infiltrazione camorristica, davanti alla clinica Sanatrix e in piazza Duomo per un contatto
con la cittadinanza.
"Abbiamo scelto di passare in questi luoghi-simbolo del problema della legalità nella
nostra città - ha spiegato Umberto Trasatti, segretario provinciale della Cgil dell’Aquila Nel nostro territorio questa criticità va affrontata per rendere la ricostruzione trasparente e
rispettosa delle regole”.
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Importante trovare soluzioni anche per la condizione dei lavoratori impiegati nei cantieri
presenti in tutto il territorio aquilano.
“La Cgil e la Fillea dell’Aquila - ha spiegato Trasatti - hanno presentato un esposto in
Procura con nomi cognomi e dati. Esposto che va contro chi utilizza lo strumento del
distacco comunitario per aggirare le regole e i contratti regolari dei lavoratori, una pratica
che molti stanno attuando solo per abbassare i costi delle aziende”.
Nel capoluogo abruzzese il Viaggio della legalità è terminato con un incontro con il
procuratore della Repubblica dell'Aquila Fausto Cardella.
Nel pomeriggio ha fatto tappa a Luco dei Marsi, per un incontro con le lavoratrici e i
lavoratori immigrati occupati nel settore agricolo sul problema del lavoro nero e
sottopagato.
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http://news-town.it/cultura-e-societa/5648-muspac-cinema,-teatro-e-biblioteca-ilprogramma-della-settimana.html
MUSPAC: CINEMA, TEATRO E BIBLIOTECA. IL PROGRAMMA DELLA
SETTIMANA
Sarà una settimana intensa quella che sta iniziando al Museo Sperimentale di Arte
Contemporanea (Muspac) di Piazza D'Arti all'Aquila. L'ultimo appuntamento con la
rassegna Art e Cinema: visioni d'Oriente martedì, lo spettacolo di Daniele Parisi giovedì e
l'inaugurazione della biblioteca di Piero Vicari il giorno successivo.
Martedì 25 novembre, con inizio alle ore 20.15, Park Chan-Wook chiude la rassegna Art e
Cinema con Lady Vendetta, pellicola conclusiva della cosiddetta "trilogia della vendetta".
Geum-ja, ragazza che ha trascorso in prigione tredici anni della propria vita per avere
procurato la morte di un bambino di sei anni, accusata ingiustamente e scontata la pena,
si dedica anima e corpo alla pianificazione della sua vendetta nei confronti del vero
colpevole. Giovedì 27 (inizio ore 21) sarà protagonista il teatro con "Abbasso Daniele
Parisi", di e con Daniele Parisi. "Un re antico viene dimenticato dalla Storia; un cantastorie
suppone di non esistere; Paolino Esposito fa credere a tutti d’essere morto; c’è chi inventa
una bestemmia nuova per parlare con Dio; un uomo teme il suo doppio; la donna sparata
dal cannone si confessa; Ivano cerca qualcuno da amare; c’è chi preferisce morire a modo
suo; Giovanni Liroso vuole purificare il mondo con la sua bomboletta spray; qualcuno
inneggia alla flatulenza; un uomo non vede l’ora di scoppiare a ridere in faccia alla morte.
A richiesta, due minuti sul tutto e il niente".
Parisi è un one-man show, fatto di ritmi affabulanti, umorismo allucinato, doppelganger
surreali, performance sceniche e vocali. Lo spettacolo fonde la cultura popolare con
l’assurdo, con il non sense. L'attore romano ha riscosso un bel successo di pubblico la
scorsa estate all'Aquila, in occasione del suo Ab hoc et ab hac, di scena all'interno dello
spazio sociale CaseMatte. L'ingresso con tessera soci è di 5 euro. Per info e
prenotazioni 349.6365670. Durante lo spettacolo sarà possibile usufruire del servizio bar
del nuovo "Muspakitchen".
Il giorno successivo, alle ore 18, sarà inaugurata la biblioteca del professor Piero Vicari
(1936-2010), donata dai familiari all'Associazione Culturale "Quarto di Santa Giusta" MUSPAC. Alla manifestazione interverranno la famiglia e i moltissimi amici, ex studenti e
compagni di strada che hanno organizzato l'incontro. Per ricordare un uomo straordinario come si sottolinea in una nota del Muspac - la cui memoria è vivissima nel cuore di tutti gli
aquilani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo".
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http://www.lopinionista.it/notizie/laquila-storia-naturale-di-una-famiglia-27-novembre268937.html
L’AQUILA: IL 27 NOVEMBRE STORIA NATURALE DI UNA FAMIGLIA
Giovedì prossimo 27 novembre, alle ore 18, presso la Bibliocasa di Via Ficara, Piazza
d’Arti ci sarà la presentazione del romanzo “Storia naturale di una famiglia”, di Ester
Armanino, edito da Einaudi. Un’analisi scientifica di una famiglia infelice, e infelice a modo
suo. Nel corso della presentazione Barbara Bologna e l’autrice Ester Armanino leggeranno
brani tratti dal romanzo.
“Da qualche parte ho letto che la muta è la fase più delicata della vita di un insetto, il
momento in cui è maggiormente esposto ai predatori e alle cadute”.
Bianca guarda accadere le cose, le osserva nei dettagli, come un’entomologa ragazzina.
Solo che il mondo è troppo grande, mobile e complicato, scappa continuamente da tutte le
parti. Soprattutto la sua famiglia. Un padre sempre circondato da donne-mantidi. Una
madre operosa con gli occhi di Jane Birkin, posati ormai solo sui figli. Un fratello
adolescente che la sua forza se l’è tatuata come monito sul braccio. Ma lo sguardo di
Bianca è implacabile, perché la felicità della sua famiglia è solo una superficie luccicante.
Per questo la rabbia che le si è infilata dentro, quella specie di scheggia tra le pieghe più
morbide, Bianca vorrebbe spingerla su, arrotolarla sulla lingua e sprigionarla come un
veleno. Se “crescere è abbandonare” – così dice sua madre -, allora forse occorre
imparare a fidarsi di nuovo, con quel misto di adrenalina e timore che si prova quando ci si
tuffa da uno strapiombo.
BIO – Ester Armanino è nata nel 1982 a Genova, dove vive e lavora come architetto.
Storia naturale di una famiglia, pubblicato da Einaudi nel 2011, è il suo primo romanzo,
con il quale ha vinto il Premio Edoardo Kihlgren Opera Prima – Città di Milano e il Premio
Viadana giovani.
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http://www.improntalaquila.org/2014/laquila-anppia-racconti-disegni-documenti-deideportati-italiani-1943-45-78376.html
L’AQUILA, ANPPIA: RACCONTI, DISEGNI, DOCUMENTI DEI DEPORTATI
ITALIANI 1943-45
Dal 25 novembre al 2 dicembre 2014, presso il Palazzetto dei Nobili”, l’ANPPIA Nazionale
presenta la Mostra realizzata dal “Centro Studi Schiavi di Hitler”, Cernobbio (CO), sulla
Resistenza degli IMI, gli Internati Militari Italiani, già proposta in aprile alla Biblioteca del
Senato.
Il giorno dell’inaugurazione – 25 pv – è previsto un primo incontro con gli studenti medi al
mattino (ore 10,30 con il curatore della mostra Valter Merazzi ed i proff Lolli e Bonanni) e
nel pomeriggio un convegno con gli storici Valter Merazzi, Walter Cavalieri e David
Adacher.
La mostra, composta da 30 pannelli (100 x 140), propone una selezione di brani tratti da
450 memorie, raccolte nel corso della ricerca storica avviata dal 2000, nell’ambito della
campagna nazionale per il risarcimento del lavoro forzato degli italiani nella Germania
nazista. La deportazione degli italiani riguardò 700 mila militari, almeno 23 mila deportati
per motivi politici, destinati alla più brutale schiavitù e all’annientamento fisico e circa 100
mila civili rastrellati e precettati.330 mila non fecero più ritorno,2000 Carabinieri vennero
deportati ad opera di Mussolini da lui ritenuti non affidabili a servire l’invasore straniero
(lettera del duce a Claretta Petacci 1943).
La mostra in particolare approfondisce con testimonianze, documenti e disegni le vicende
degli Internati Militari Italiani (IMI). I protagonisti raccontano le tappe di un vero e proprio
calvario: dalla cattura l’8 settembre 1943 al trasporto in condizioni spesso disumane,
dall’arrivo al lager alle dure condizioni della detenzione e del lavoro forzato e schiavistico,
fino al loro amaro rimpatrio. Privati dei benefici della Convenzione di Ginevra e
dell’assistenza della Croce Rossa Internazionale, gli IMI rifiutarono le proposte di
arruolamento dei nazifascisti, scegliendo in massa con dignità e coraggio la brutalità del
Lager, fatta di violenze, fame e sfruttamento. La loro fu una scelta di Resistenza non
armata, uno dei molteplici aspetti della Resistenza italiana al nazifascismo che non ha
avuto adeguata valorizzazione.
La tragica esperienza del Lager nonostante abbia coinvolto un numero altissimo di
famiglie italiane, è rimasta confinata per lo più nelle memorie individuali ed è obiettivo della
mostra colmare la distanza fra le memorie individuali e la coscienza storica del Paese.
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25 novembre 2014
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/avezzano-sisma-1915-al-majorana-convegno-centoanni-dopo/558343-4/
AVEZZANO: SISMA 1915, AL 'MAJORANA' CONVEGNO ''CENTO ANNI
DOPO''
Alla presenza di circa settanta docenti ed esperti di tutte le scuole marsicane, si è tenuto
giovedì 20 novembre, presso la sala convegni 'Patrizia Di Salvatore' dell’Istituto di
Istruzione superiore ‘E.Majorana’ di Avezzano (L’Aquila), il seminario "Insieme... cento
anni dopo", coordinato dal dirigente Anna Amanzi.
La conferenza è stata l’incipit della nascita di una rete di scuole marsicane, la rete "Scuole
in cammino", collegata con il "Cammino dell’accoglienza", in cui il ‘Majorana’ avrà il ruolo
di scuola capofila.
Le sedici scuole che attualmente desiderano aderire alla rete, affronteranno, anno per
anno, una tematica legata al territorio. In quest’anno scolastico la rete si occuperà delle
tematiche legate al terremoto del 1915, visto l’importante anniversario del sisma che
ricorre proprio nel 2015.
Coordinatori della rete sono i professori Pier Giorgio Basile, Antonino Petrucci e Maria
Cristina Tatti.
Al convegno sono intervenuti studiosi di fama come Antonio Brusa, docente di Didattica
della Storia all’Università di Bari, che è intervenuto sul tema ”Insegnare la crisi”, il geologo
Pietro Giorgio De Sanctis, che ha trattato il tema della pericolosità sismica della Marsica e
del Progetto di sicurezza ambientale visto in un corretto rapporto tra l’uomo e la natura.
Sono intervenuti anche Giuseppe Grossi, collaboratore del Dipartimento di Scienze
Storiche del Mondo Antico dell’Università di Pisa, nonché direttore tecnico dell’Archeoclub
della Marsica, che con il suo intervento ha affrontato l’idea di recuperare l’identità
etnoculturale, le tradizioni e la dimensione storica originarie della Marsica, e anche
Giovanni Maria De Pratti, docente alle facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università
"La Sapienza" di Roma, che ha evidenziato alcuni aspetti della città di Avezzano che sono
alla base di molte problematiche della stessa.
Ha concluso la conferenza l’intervento di Luca Leone, responsabile della casa editrice
Psiche e Aurora, con il proposito di riannodare i fili con la Marsica collaborando con le
iniziative delle scuole di Avezzano per il centenario del terremoto.
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25 novembre 2014
http://www.terremarsicane.it/news/festa-dellalbero-trasacco-conlegambiente#sthash.J5O3h8xO.dpbs
FESTA DELL'ALBERO A TRASACCO CON LEGAMBIENTE
Si è svolta, venerdì 21 novembre, la Festa dell' Albero a Trasacco. Organizzata dal Circolo
Legambiente Abruzzo Beni Culturali con sede a L’Aquila, la Giornata Nazionale degli
Alberi è nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del
patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano, al fine di tutelare la biodiversità,
contrastare i cambiamenti climatici e prevenire il dissesto idrogeologico.
I bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia hanno simbolicamente adottato
una quercia nell’area al centro del paese, dopo aver individuato con l’aiuto delle loro
maestre la specie arborea. Per Legambiente è la campagna che più di ogni altra avvicina
e coinvolge cittadini di tutte le età ai temi ambientali. In Italia la prima "Festa dell'Albero" fu
celebrata nel 1898 per iniziativa dallo statista Guido Baccelli, quando ricopriva la carica di
Ministro della Pubblica Istruzione.
Il Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali ringrazia il Comune di Trasacco, il Dirigente
scolastico e il Circolo Fotografico Marsicano per aver reso possibile la manifestazione e
spera che sia l'inizio di una collaborazione.
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25 novembre 2014
http://www.estense.com/?p=424258
TERREMOTO, CONFRONTO TRA AQUILA ED EMILIA
Il seminario “La ricostruzione post-sisma. Riflessioni sul caso de L’Aquila a 5 anni dal
sisma”, che si svolgerà venerdì 28 novembre presso la sala Estense, approfondirà il caso
della ricostruzione del capoluogo abruzzese, in seguito al sisma del 6 aprile 2009. Il
terremoto ha prodotto effetti catastrofici assai maggiori se raffrontato a quello dell’Emilia
Romagna del 2012, sia in termini di perdita di vite umane, sia in termini di danni subiti,
anche se l’area del cratere del primo è assai più ridotta e un numero minore di centri
urbani è stato interessato dalle scosse e dai danni. Il caso de L’Aquila risulta tuttavia di
estremo interesse proprio per la peculiare vicenda della ricostruzione del capoluogo
abruzzese, completamente diversa da quanto accadde in Friuli, nell’Umbria e nelle
Marche e da quanto sta accadendo in Emilia-Romagna.
Il progetto 2PxE, finalizzato alla diffusione di una cultura della buona ricostruzione e, in
prospettiva, della prevenzione dai rischi, dopo il successo del seminario organizzato lo
scorso 6 novembre, sul caso della città di Foligno, intende continuare ad approfondire la
conoscenza delle singole esperienze, per contribuire ad ampliare il quadro delle
conoscenze e delle consapevolezze nei territori e nelle comunità del sisma emiliano.
Il seminario ha quindi l’obiettivo di continuare a riflettere insieme ai tecnici delle
amministrazioni locali e ai liberi professionisti che operano in Emilia-Romagna, sulle
lezioni che si possono apprendere dalle diverse esperienze di ricostruzione e
rivitalizzazione. Gli ospiti del seminario sono Manuela Manenti, responsabile del
procedimento per la realizzazione degli edifici emergenziali in Emilia-Romagna, già
responsabile per la stessa funzione a L’Aquila ed oggi membro della commissione
nazionale per la ‘Indagine conoscitiva sulla situazione dell’edilizia scolastica in Italia’;
Bernardino Romano, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Civile
dell’Università de L’Aquila, esperto di tecniche di valutazione e programmazione
urbanistica e Maurizio Indirli, responsabile dell’Unità di ricerca ‘Technical Unit for
SeismicEngineering’ dell’Enea, e già coordinatore del Piano di Ricostruzione di Arsita, in
Abruzzo.
L’incontro è il nono di un ciclo di seminari “Ricostruire il territorio: i piani di ricostruzione, gli
interventi, le buone pratiche e i modelli” svolti all’interno del programma “Operazione 2PXE
– Pianura Padana Emiliana. Ricostruire il territorio/Fabbricare il futuro” consistente in
iniziative di formazione, seminari e incontri fra esperti nazionali ed internazionali, a favore
dei territori emiliani terremotati ed è un progetto cofinanziato dal Contributo di Solidarietà
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del Fondo Sociale Europeo per le aree colpite dal sisma del maggio 2012 (rif.PA 20122014/RER – progetto n. 3) ed è promossa attraverso un partenariato tra i Centro di
Ricerche Urbane, Territoriali e Ambientali (Cruta) dell’Università di Ferrara e il Consorzio
Formedil Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Ferrara, la Cattedra Unesco
in “Urban and Regional Planning for Local Sustainable Development” dell’Università degli
Studi di Ferrara, l’Associazione per la Commissione Nazionale Unesco – Italia onlus (e
l’Alto Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco) e TectonSoc. Coop.
L’obiettivo del ciclo di seminari è di accrescere le competenze dei professionisti operanti
sul territorio del cratere sismico e più in generale di tutti i professionisti interessati ai temi
della ricostruzione. I partecipanti avranno l’occasione di affrontare collegialmente i
principali nodi della ricostruzione e di sviluppare riflessioni su interventi di edilizia, di ripianificazione urbana o di riorganizzazione territoriale e sociale di lungo periodo.
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