Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Mercoledì 17 giugno 2015
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 17 giugno 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Bresciaoggi
34
Cavalli e zucchetti in ritardo nella sfida olimpica
1
Corriere Delle Alpi
53
Kristian ghedina capitano del friuli ai giochi senza barriera
2
Corriere Dello Sport
8
Arte e ginnastica la favola di alice
3
Gazzetta Di Caserta
21
Educamp coni. tutti gli sport di terra di lavoro nel verde dell'aeronautica
5
Il Gazzettino Di Padova 56
Battesimo veneto per l'handbike si corre il campionato regionale
Al. Ma.
6
Il Mattino Di Padova
61
Spettacolo alle terme sfrecciano le handbike
Federico Franchin
7
Il Mattino Di Padova
61
Annamaria e marta, lame d'oro
Il Secolo Xix Levante
36
Il miglio blu si apre a bimbi e disabili
Mariangela Bisanti
9
Il Tirreno
31
In barca senza barriere. pesca e mini crociere anche per i disabili
Rosanna Harper
11
L'eco Di Bergamo
50
Tomasoni a segno nonostante la pioggia. aggancio nel mirino
13
La Gazzetta Dello Sport 43
Roma
La Nuova Ferrara
39
Lo stadio dei marmi per i big del salto
14
La Prealpina
39
Sottile nuovo re di roma
La Prealpina
38
Orgoglio varesino in riva al lago
M. Turri
17
La Provincia Biella
34
Special olympics: sette biellesi ai mondiali 2015
M. Monteleone
19
La Provincia Biella
34
Disabili - lamarmorini senza rivali
21
La Provincia Biella
34
Disabili - lamarmorini senza rivali
23
La Provincia Di Cremona22
Badminton da trofeo per vincere sull'handicap
25
La Provincia Di Varese
32
Un sogno realizzalo ettore e il suo papà scieranno insieme
R. Bof
26
La Provincia Di Varese
31
La schiranna mondiale sarà capitale del remo «grazie ai volontari»
A. Cor.
28
Motosprint
70
I di.di sono tornati in gara
30
Motosprint
70
I di.di. sono tornati in gara
31
Primo Piano Molise
28
Lorena ziccardi convocata per il primo collegiale di roma
32
Quotidiano Di Bari
7
Fine settimana da incorniciare per l'asd gargano 2000 onlus
33
Roma
32
Al posillipo consegnate le medaglie al valore atletico
Cus canottaggio, un bronzo di gran valore
8
D.g.
15
16
Amedeo Finizio
34
VELA. Nella prova di Coppa del mondo l'unica soddisfazione arriva dal paralimpico: argento a Squizzato (Canottieri Salò)
Cavalli e Zucchetti in ritardo nella sfida olimpica
Andrea Squizzato: è d'argento
Nella classe 49er in gara i prodieri bresciani Cavalli e Zucchetti
I bresciani della classe 49er
fuori dalla «medal-race»
E Giulia Conti è bloccata
dall'infortunio a un occhio
Una medaglia d'oro (con Flavia Tartaglini, sul surf), due
quarti posti, un sesto e diversi atleti a ridosso della top
ten: è il bilancio finale della
trasferta in Gran Bretagna
della squadra nazionale di vela, impegnata nella tappa di
Coppa del Mondo tra Weymouth e Portland.
In ambito paralimpico Antonio Squizzato, che difende
i colori della Canottieri di Salò, ha conquistato l'argento
nel 2.4, alle spalle della britannica Helena Lucas.
Nella classe 49er hanno vinto i neozelandesi Peter Burling-Blair Tike, davanti ai
connazionali Marcus Hansen-Josh Porebski e agli inglesi John Pink-Stuart Bithell. Fuori dalla medal race,
la regata conclusiva, il bresciano Giacomo Cavalli (prodiere), che gareggia col trentino Ruggero Tita (skipper): la
coppia, brillante protagonista il mese scorso alla Trentino Olympic Week di Riva, ha
chiuso al 13° posto, dietro i
triestini Stefano Cherin-Andrea Tesei, undicesimi. Sta diventando sempre più incerto
il duello tra queste due barche per rappresentare l'Italia
alle Olimpiadi in Brasile nel
2006. Dai Giochi non sono
ancora tagliati fuori nemmeno il palermitano Giuseppe
Angilella e Pietro Zucchetti,
di Gussago: ventesimi. Al
26° posto i cugini Luca e Roberto Dubbini di Toscolano
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Maderno.
Nel 49 er femminile Giulia
Conti e la triestina Francesca
Clapcich hanno dovuto rinunciare a causa dell'infortunio a un occhio subito dalla
ragazza di Toscolano Maderno, che gareggia per l'Aniene
Roma. Un'assenza pesante,
quella delle due azzurre, stabilmente ai vertici della categoria. La Conti ha cercato fino all'ultimo istante di scendere in acqua, ma è stata fermata dai medici. Successo di
Martina Grael-Kahena Kuntze: le brasiliane hanno preceduto le neozelandesi Alexandra Maloney-Molly Meech e
le spagnole Tamara Echegoyen-Berta Betanzos Moro.
Prossimo appuntamento
con la Coppa del Mondo: dal
14 al 20 settembre, in Cina, a
Qingdao. »SE.ZA.
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IL 27 GIUGNO A MILANO
Kristian Ghedina capitano
del Friuli ai Giochi senza barriera
» MILANO
Kristian Ghedina capitano della
squadra del Friuli ai Giochi senza barriere, sfida che vedrà confrontarsi otto squadre di altrettante regioni il 27 giugno all'Arena Civica di Milano, su iniziativa dell'associazione onlus art4
sport, nata dalla dall'esperienza
di Bebé Vio, campionessa mondiale di scherma paralimpica.
Le squadre saranno composte
da venti persone suddivise tra
giovani (8-13 anni) e adulti maschi e femmine. In ogni squadra
saranno presenti uno o più atleti disabili, distribuiti equamen-
te. Se la squadra friulana avrà
come capitano vip il campione
di sci alpino Kristian Ghedina,
quella del Veneto l'ex cestista
Riccardo Pittis.
Ad affiancare la manifestazione c'è FriuLAdria Crédit Agricole, a sostegno delle attività del
Comitato Paralimpico del Friuli
e, recentemente, anche del Comitato Paralimpico del Veneto.
«L'obiettivo di FriulAdria», sottolinea la presidente Chiara
Mio, «è quello di stimolare le
persone a superare le barriere fisiche e psicologiche che ancora
ostacolano la conduzione di
una vita normale».
(i.t.)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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SPECIAL OLYMPICS
Arte e ginnastica
la favola di Alice
La Sorato ha realizzato il sogno di partecipare
con l'Italia ai Giochi Mondiali di Los Angeles
'Sono emozionata
per la convocazione
Spero di esserne
all'altezza e per questo
sto lavorando sodo»
Lunghi capelli neri, tanta
strada da percorrere, m a
lungo il suo percorso Alice ha colto tante opportunità che l'hanno aiutata a
superare le paure e le difficoltà, così come a rafforzare il carattere, gioire ed emozionarsi raggiungendo traguardi importanti. È la storia di una ragazza di 18 anni
con la sindrome di Down
che con spontaneità, allegria e curiosità di esplorare il m o n d o ha realizzato i
propri sogni.
LA VITA DI ALICE. U n a vita pie-
na di impegni, quella di Alice Sorato. Frequenta il quarto anno dell'Istituto d'Arte
M. Guggenheim di Venezia, indirizzo scenografico, adora stare con gli amici e ha scoperto nell'attività
sportiva u n a bella opportunità per raccogliere soddisfazioni personali, socializzare e soprattutto divertirsi. Alice è cresciuta in una
famiglia di sportivi: il papà
è u n allenatore di pallavolo
e il fratello maggiore, Luca,
pallavolista, ha giocato per
anni in Serie A come libero.
«Amo la musica e i musical racconta Alice - e la scelta di
questo indirizzo mi permette di andare a vedere questi
meravigliosi spettacoli, studiarne da vicino le scenografie, i costumi e le musiche. In casa si è sempre respirato lo sport, per questo
mia mamma mi ha incoraggiato tanto ad avvicinarmi a
una disciplina sportiva. Ho
iniziato così a frequentare
u n corso di ginnastica artistica con le mie compagne
di classe. Lì ho conosciuto
Lara, la mia allenatrice, e in
seguito Special Olympics».
LE PRIME SODDISFAZIONI. L'i-
nizio di un cammino da Atleta e la possibilità di vivere un'infinità di esperienze che, in qualche modo,
le h a n n o cambiato la vita.
Alice ricorda bene e ancora rnn t r a n d p PITI ozi nnp la
sua prima gara di ginnastica artistica, a Lodi: «La notte
prima non ho praticamente
mai dormito - racconta - e
continuavo a saltare sul letto dall'emozione e dalla gioia. Quando è arrivato il mom e n t o della gara mi sono
accorta che ero la più piccola. Inizialmente ho avuto u n
po' di timore ma poi mi sono
fatta forza perché conoscevo
bene l'esercizio. Mi h a n n o
premiata con una bella medaglia che ha fatto emozionare tanto anche mia mamma: è stata una soddisfazione meravigliosa».
CRESCITA. La partecipazione a diverse competizioni ha
permesso ad Alice di viaggiare con i compagni di squadra
e dormire lontano da casa,
senza la presenza dei familiari ma con la supervisione
dello staff tecnico. Prove di
autonomia che l'hanno fatta crescere e diventare una
ragazza forte e sicura di sé.
«Mi piace potermi confrontare con altri Atleti - afferma
Alice - anche se n o n sempre si può vincere. E anzi, se
si vuole crescere e migliorare
bisogna imparare soprattutto
dalle sconfitte». La più grande vittoria di Alice è aver raggiunto una maggiore autonomia: «Da quest'anno mia
m a m m a - continua Alice mi ha permesso di andare a
scuola da sola con l'autobus.
Prima mi addormentavo e rischiavo di scendere alle fermate sbagliate. Ora mi muovo come tutti gli altri ragazzi
della mia età, ho imparato a
gestire anche gli scioperi dei
mezzi pubblici utilizzando il
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cellulare per avvisare i nonni. Una grande responsabilità e un segno del fatto che
lei finalmente si fida di me».
SOGNI. Alice è u n o dei 101
Atleti che parteciperanno
ai Giochi Mondiali di Los
Angeles, in programma dal
prossimo 25 luglio al 2 agosto. Quando la sua allenatrice
le ha dato la comunicazione
della convocazione, ha subito pensato fosse uno scherzo.
Un momento molto emozionante, una gioia che ha condiviso con i propri familiari e con tutte quelle persone
che non hanno mai smesso
di credere in lei e nella sua
crescita. «Questa convocazione - conclude Alice - è un
sogno che si avvera. Spero di
essere all'altezza della scelta fatta dai tecnici nazionali, e per questo mi sto preparando con molto impegno,
felicissima di rappresentare l'Italia in una competizione così importante». Il viaggio per Los Angeles è la metafora di un percorso meraviglioso, lungo il quale Alice
sogna di incontrare una persona a cui voler bene e trovare un lavoro che le piaccia e
che le permetta di continuare a gareggiare.
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CAMPAGNA VIRALE
"Adotta un campione"
e invita a fare lo stesso
Special Olympics
Italia, in vista dei
Giachi Mondiali di
Los Angeles,
promuove la
campagna virale di
raccolta fondi
"Adotta un
Campione", tramite
video-messaggi sui
social network, con
l'obiettivo di coprire
le spese della trasferta degli atleti italiani negli Usa. Per visualizzare l'andamento dell'iniziativa su Facebook, Twitter e Youtube
basta scrivere sui motori di ricerca ttioadottouncampione.
Alice Sorato, Atleta Special Olympics nella ginnastica
La Cusano ancora
in prima fila in favore
dello sport unificato
e dell'integrazione
degli atleti disabili
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EDUCAMP CONI. Tutti gli sport di Terra di Lavoro nel verde dell'Aeronautica |
CASERTA. Anche il golf, su un
campo-scuola di misure ridotte,
viene praticato dai ragazzi che
partecipano all'Educamp organizzato dal Coni nella suggestiva cornice
del
Centro
Sportivo
dell'Aeronautica Militare adiacente il Parco della Reggia. A fornire i primi rudimenti di questa
disciplina, la cui popolarità è in costante aumento, grazie all'apposita
convenzione con la Federazione
Italiana Golf, è un giovane campione di origine salernitana, Pasquale Schiavone, ai primi posti
nelle classifiche nazionale tra i dilettanti. Una new entry tra le numerose discipline praticate molto
gradita agli iscritti, già impegnati
con il nuoto, il basket, la pallavolo,
il calcio, il taekwondo, il ju jyitsu,
la scherma, l'atletica.
Il primo gruppo (il camp durerà
per quattro settimane dal lunedì al
venerdì, ognuna con oltre 150
iscritti tra i 6 e i 14 anni), ha partecipato l'altra mattina alla cerimonia di apertura, presenziata dal
Comandante della Scuola col. Vernerò Santoro ("Siamo felici di far
conoscere a tanti giovani ma
anche ai loro familiari la tipologia
del nostro Istituto che ha aperto le
porte ad una iniziativa di salto va-
lore sociale") e dal Delegato Coni
Michele De Simone ("Coni e Forze
Armate, unite da una convenzione
nazionale, lavorano di concerto
per la crescita dello sport, e non a
caso il Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare è tra quelli con i
più significativi risultati, in primis
le splendide ginnaste della ritmica,
dette appunto farfalle per essere
tutte appartenenti all'Anna Azzurra").
Alla cerimonia, conclusa con l'esecuzione dell'inno italiano, oltre ai
familiari degli iscritti, erano anche
presenti il coordinatore provinciale tecnico del Coni Giuseppe
Bonacci, il delegato Cip Giuliano
Petrungaro, il direttore del camp
Francesca Merenda, con i) responsabile tecnico Franco Bernieri e
quello amministrativo Salvatore
Ragozzino, tutti gli educatori ed i
tecnici delle varie Federazioni
Sportive. Claudio Briganti, presidente dell'Associazione Medici
Sportivi e responsabile dell'Unità
Operativa Medicina dello Sport
dell'Asl, ha illustrato l'impegno per
l'educazione alla salute che, oltre
al coinvolgimento della Federazione Medici Sportivi, prevede l'intervento
del
Dipartimento
Prevenzione Educazione Salute
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dell'Asl nell'ambito del progetto
"Benessere del preadolescente tra
attività fisica e alimentazione".
Presso l'Educamp difatti è stato allestito un posto fisso, gestito dall'Unità Operativa Educazione alla
Salute dell'Asl, guidata da Flavia
Bergamasco, e dalla Federazione
Medico Sportiva, che effettuerà
per tutto il periodo dell'Educamp
uno screening sui partecipanti, i
cui risultati verranno presentati in
un apposito incontro scientifico
nel mese di settembre.
La giornata tipo del City Camp,
che verrà frequentato (tra il 15 giugno e il 10 luglio) da oltre 500 ragazzi, si svolge dal lunedì al
venerdì dalle 8,30 alle 17,30 circa
e comprende attività multi sportive e momenti di animazione e ricreazione, oltre al servizio di
ristorazione (presso la mensa dell'Aeronautica adiacente i campi
sportivi), l'assicurazione e un kit di
abbigliamento con maglietta, calzoncini e cappellino.
Nei prossimi giorni sarà in visita
all'Educamp Caserta il presidente
regionale del Coni Campania Cosimo Sibilia, che anche quest'anno
ha voluto puntare su Caserta per
l'iniziativa.
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DOMENICA AD ADANO
Battesimo veneto per l'handbike
si corre il campionato regionale
(al.ma.) Per la prima volta domenica si svolgerà in Veneto una
gara di handbike di livello nazionale. Ad Abano Terme è infatti
in programma il primo campionato regionale, prova valida
anche per il campionato italiano di società, della disciplina
paralimpica. Una ottantina, provenienti da tutta la penisola,
gli atleti che parteciperanno alla prova suddivisi in cinque
categorie. La gara è stata organizzata da Amnil Sport,
rappresentata dal presidente nazionale Pierino Dainese, in
collaborazione con Cip Veneto, Inail e comune di Abano.
Disciplina spettacolare l'handbike che, si augurano gli
organizzatori, possa conquistare maggiore visibilità e considerazione. Le potenzialità ci sono. Gli atleti portano le loro
handbike a una velocità media intorno ai 45 chilometri orari
che diventano circa 55 negli sprint.
La partenza del campionato regionale avverrà alle 9.30 in
piazza Caduti. Poi la corsa si svilupperà su un circuito di circa
3 chilometri, da ripetere più volte, che attraversa alcuni degli
scorci più belli della città: viale delle Terme, Via Mazzini, via
Appia Monterosso, via dei Colli Euganei, via Battisti, via
Matteotti, fino a tagliare il traguardo ritornando in Piazza
Caduti.
Alla presentazione dei campionati regionali di handbike
erano presenti tra gli altri il sindaco Luca Claudio, l'assessore
Ritva Irmeli Pitkànen Espro, gli atleti padovani Alessandro
Tondello e Fernando Bego, Ruggero Vilnai, presidente del Cip
Veneto, e Antonio Salvati, direttore Inail Padova.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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CICLISMO PARAUMPICO » DOMENICA I REGIONALI
Spettacolo alle Terme
sfrecciano le handbike
Saranno oltre ottanta gli atleti che si daranno battaglia nel cuore di Abano
in una gara che è anche valida come Campionato Veneto per società
» ABANOTERME
Handbike protagonista domenica mattina ad Abano con il
primo campionato regionale,
prova valida anche per il campionato italiano di Società. La
specialità, resa famosa dall'ex
campione di Formula Indy
AlexZanardi, è organizzata nella città termale dall'Asd Anmil
Sport Italia. Sono al momento
79 gli atleti disabili iscritti alla
kermesse, ma 0 numero è destinato a salire in questi giorni. Sono previste gare al maschile e al
femminile, divise in cinque categorie, a seconda della disabilità degli atìeti. I partecipanti alla gara devono usare un casco
di sicurezza e la barra posterio-
re di sicurezza. La gara inizierà
alle ore 9.30, con partenza fissata davanti al Municipio di Piazza Caduti in viale delle Terme.
Gli atleti dovranno percorrere un circuito di 3,7 km, che li
porterà da viale delle Terme
verso viale Mazzini, via Appia
Monterosso, via dei Colli Euganei, via Cesare Battisti, via Giacomo Matteotti per poi rientrare in viale delle Terme, dove è
posizionato l'arrivo. La gara dura un'ora, più il giro che gli atleti devono terminare allo scoccare dell'ora di corsa. Alla presentazione della gara, tenutasi
ieri nella sede municipale di
Abano, erano presenti anche
due degli atleti più attesi, Alessandro Tondello e Fernando
Bego.
«Sarà un evento che avrà un
visibilità enorme, visto che si
svolgerà per le strade di Abano», ha spiegato Pierino Dainese, presidente Anmil Sport Italia. «L'Handbike è uno sport in
crescita, che vanta 350 iscritti a
livello federale».
«L'evento si svolgerà ad Abano, che è il Comune più sensibile verso gli sport per disabili»,
aggiunge Ruggero Vilnai, presidente regionale del Cip. Così
Antonio Salvati dell'Inail.
«L'Handbike è la specialità detta con il vento in faccia. Gli atìeti viaggiano ad una velocità di
45-50 km/h».
Federico Franchili
Le handbike saranno protagoniste domenica al le Terme
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CAMPIONATI ITALIANI PARALIMPICI DI SCHERMA
Annamaria e Marta, lame d'oro
Soldera e Nocent vincono i titoli nel fioretto e nella sciabola
» TORINO
Tanto spettacolo ai Campionati Italiani Assoluti di Scherma aperti ad atleti Olimpici e
Paralimpici si sono svolti a Torino.
Per i colori del Petrarca
Scherma è stato un grande
successo. Ben cinque gli atleti
paralimpici che hanno partecipato: Marta Nocent, Annamaria Soldera, Loredana Formaggio, Panozzo Fabio e Andrea Sacco.
Il primo successo è arrivato
per merito di Annamaria Sol-
dera (cat. C - Fioretto), che nella finale è riuscita a battere la
sua rivale storica, la campionessa in carica Consuelo Nora, in una gara a dir poco esaltante (12-11), mettendo a segno la stoccata vincente all'ultimo secondo.
Ottima la prova anche di
Marta Nocent (cat. B Fioretto), che in semifinale, è riuscita a battere la sua rivale con
degli assalti magistrali, seguendo alla lettera i consigli
tecnici del maestro Ugo Galli.
Marta si è fermata in finale
contro la trevigiana "Bebé"
Vio, anche se ha ben figurato,
riuscendo a piazzare ben sei
stoccate (risultato finale 12 6). Nella sciabola, invece, Marta non ha avuto rivali: seguita
dal maestro Cosimo Melanotte, ha conquistato l'oro e il titolo di Campionessa Italiana,
vincendo la finale per 15-4
contro la portacolori del Circolo Scherma Lecco, Matilde
Spreafico.
Bene si sono comportati anche Panozzo Favio e Andrea
Sacco (cat. C Fioretto) e Loredana Formaggio (Cat. A Fioretto).
Marta Nocent
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IL 30 AGOSTO LA TERZA EDIZIONE DELLA GARA ALL'INTERNO DELL'AREA MARINA DI PORTOFINO
Il Miglio Blu si apre a bimbi e disabili
Le novità: due circuiti più brevi e uno spazio per i nuotatori portatori di handicap
agonisti. Ma un ulteriore scopo di questi nuovi circuiti è di
dare la possibilità anche ad atleti con disabilità di nuotare
nell'Area marina protetta di
MARIANGELA BISANTI
Portofino in totale sicurezza.
SANTA MARGHERITA. Due
«Quest'anno abbiamo avnuovi circuiti: oltre al miglio, viato un progetto di educazioil mezzo miglio e i 200 metri ne e avvicinamento al nuoto
per offrire l'opportunità an- per un gruppo di ragazzi autiche ai meno allenati e ai bam- stici che risiedono in zona bini di nuotare in totale sicu- spiega Luca Tixi, presidente
rezza in uno dei mari più belli della società sportiva orgadella penisola. In più, uno spa- nizzatrice Outdoor Portofino
zio dedicato ai disabili. Sono le - La nostra mission è proprio
due principali novità della rendere gli sport acquatici
terza edizione del "Miglio Blu fruibili da tutti: comprese le
del Golfo del Tigullio", la gara persone con disabilità fisica o
di nuoto aperta a tutti che si intellettivo-relazionale».
svolgerà domenica 30 agosto
Anche per questa ragione si
sopra gli splendidi fondali è deciso di spostare partenza e
dell'Area marina protetta di arrivo a Punta Pedale Beach, a
Portofino. E che quest'anno, Santa Margherita: la spiaggia
forte anche del patrocinio di Punta Pedale è, infatti, più
della Regione Liguria, dei Co- facilmente raggiungibile e acmuni di Santa Margherita Li- cessibile della spiaggia di Niagure e Portofino, dell'Area sca, prima casa della Outdoor,
marina e del Parco di Portofi- che è momentaneamente inno, nonché dell'ente di pro- sicura e di difficile accesso per
mozione sportiva Endas e del- ospitare la gara di nuoto e tutti
la Fisdir (Federazione italiana i suoi partecipanti (ma i primi
sport disabilità intellettivo lavori di ripristino dovrebberelazionale), punta a raddop- ro cominciare già a fine giupiare le presenze rispetto alla gno).
scorsa edizione. Una sfida già
Una festa dello sport, invinta nel 2014 quando gli somma,
ma anche del sociale
iscritti passarono dai 150 par- e del turismo.
«Valorizzare il
tecipanti della prima edizione nostro patrimonio
artistico,
a circa 230.
culturale e naturalistico è una
La gara dei 200 metri sarà delle priorità di questa ammiesclusivamente dedicata a nistrazione - dice il sindaco di
bambini e ragazzi dai 6 ai 14 Santa Margherita, Paolo Doanni; il mezzo miglio e il mi- nadoni - e se la natura è bellezglio aperti a tutti, amatori e za, è anche sport e turismo».
L'EVENTO
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Manifestazioni come queste,
aggiunge il primo cittadino di
Portofino e presidente dell'Area marina protetta, Giorgio D'Alia, «sono importanti
ed essenziali perla promozione sia turistica, sia sportiva».
Inoltre quest'anno il Miglio
Blu verrà inserito all'interno
degli eventi di educazione
ambientale della Bandiera
Blu, ottenuta recentemente
per la prima volta dal comune
di "Santa". «Un perfetto binomio - dice il direttore dell'Area marina protetta Giorgio Fanciulli - che permetterà
di coniugare una maggiore sicurezza del bagnante con una
più forte salvaguardia e tutela
dell'ambiente».
Testimonial d'eccezione
della manifestazione del 30
agosto sarà l'atleta olimpionico Edoardo Stochino, che ha
supportato la società sportiva
organizzatrice. Oltre alla collaborazione degli enti pubblici, l'evento ha avuto sostegno
anche da partner locali, quali
la Croce Verde di Santa Margherita, Latte Tigullio, Niasca
Portofino, Pastificio Novella,
Focaccia d'Autore Recco, Panificio San Siro e il Cammello
della Spesa.
Iscrizioni e maggiori informazioni si trovano online sul
sito www.outdoorportofino.com. Contatti Outdoor
Portofino: [email protected] - 334.3290804.
maribis«5)libero.it
Pag. 9
L'edizione 2014 del Miglio Blu
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PIUMETTI
Pag. 10
In barca senza barriere
Pesca e mini crociere
anche per i disabili
Si chiama "Primo Pensiero", è attrezzata ad hoc ed è stata
realizzata grazie all'impegno dell'associazione Sport Insieme
di Rosanna Harper
» LIVORNO
Accesso libero al mare senza
barriere, né impedimenti di
alcun tipo. È 0 principale
obiettivo che l'associazione
Sport Insieme Livorno, che
attiva dai primi anni Novanta
conta al suo interno circa un
centinaio di persone, si è data inseguendo, da quattro anni a questa parte, il progetto
di una imbarcazione accessibile - la "Primo Pensiero",
probabilmente una delle prime barche a motore attrezzate in Italia - a persone con disabilità. Il progetto, che vede
la collaborazione attiva di
Inail regionale, che ha partecipato al finanziamento della
barca costata, tra acquisto e
modifiche, circa 120 mila euro, nasce da un desiderio di
Claudio Rigolo, presidente
Sport Insieme Livorno: "Con
l'organizzazione degli eventi
sportivi promossi dalla nostra associazione - ha spiega-
to Rigolo - siamo riusciti a
mettere da parte un gruzzoletto per acquistare la barca e
per adeguarla a persone con
disabilità motoria". La barca,
che si trova attraccata davanti alla Fortezza Vecchia, in largo Tito Neri, misura circa 10
metri, potrà ospitare a bordo
una decina di persone e si costituisce di un saliscendi
pneumatico che consentirà
l'accesso, un seggiolino, un
ascensore che porta in sottocoperta e un bagno accessibile per persone disabili. Le
uscite in barca, alcune già effettuate, prevedono tre fasi:
battuta di pesca, mini crociera dalla durata di una giornata - tralaMeloriae il Romito e lo snorkeling che potrà permettere di osservare i fondali
livornesi. Visto i costi di realizzazione e di gestione, ad
esempio il gasolio che viene
pagato per intero, ha spiegato Rigolo, e nonostante la richiesta di gasolio a prezzo
agevolato avanzata circa un
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
mese fa alla Capitaneria di
Porto, all'ufficio delle dogane
e all'Autorità Portuale, l'associazione si è aperta alla collaborazione con le istituzioni
tra cui il Comune di Livorno e
appunto Inail che, tramite
convenzione, e su richiesta
agli assistenti sociali dell'ente, apre la partecipazione gratuita delle uscite in barca agli
invalidi del lavoro di tutta la
Toscana (scrivendo a: [email protected] o l.favilli@
ina0.it) L'accesso è anche per
le persone disabili, esterne
Inail, che, pagando una piccola quota, potranno salire
sulla "Primo Pensiero "(contattando www.sportinsiemelivorno.it). Da venerdì, inoltre, la barca è a disposizione
dei ragazzi con disabilità
mentale del centro estivo
"Tutti in rete: Goal!" del liceo
Cecioni. Soddisfazione per il
progetto è stata espressa dall'
assessore al turismo Nicola
Perullo durante la presentazione.
Pag. 11
Un gruppo dell'associazione Sport Insieme alla presentazione di "Primo Pensiero" (Marzi Pentafoto)
Accesso facilitato per la carrozzina su "Primo Pensiero
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Tomasoni a segno
nonostante la pioggia
Aggancio nel mirino
Giro d'Italia handbike
Dopo aver perso la prima
tappa per un disguido, ora
è terzo nella H4 a soli 6
punti dal leader Girelli
^ ^ ^ H Aggancio (quasi) riuscito. Conia vittoria nella tappa di domenica a Lentate sul
Seveso del Giro d'Italia handbike, Giordano Tomasoni, il
forte atleta paralimpico di Castione della Presolana, dopo un
inizio di stagione a dir poco
sfortunato è riuscito a tornare
in corsa per cercare di confermare la maglia rosa delle «bici
sedute» già conquistata nella
scorsa stagione. Ora è terzo
nella sua categoria, l'H4, a pari
merito con Christian Giagnoni
e staccato di soli 6 punti dalla
vetta, su cui al momento siede
il marchigiano Stefano Girelli.
«Più che sfortunato direi
fantozziano - scherza con la
solita verve ilportacolori della
Polisportiva Disabili Valle Camonica -: infatti, dopo la maratona di Aquileia dove ero in
testa e ho seguito la macchina
della giuria che... ha sbagliato
strada, credevo non potesse
capitarmi altro di negativo. E
Giordano Tomasoni
invece la prima tappa del Giro
l'ho fatta... in autostrada perché per un disguido una volta
arrivato ad Imola mi hanno
comunicato che non ero iscritto e non sono nemmeno partito. Ma come al solito non mi
sono perso d'animo e mi son
detto che con 30 punti di svantaggio avrei dovuto vincere
tutte le altre tappe, e così sto
cercando di fare. In quella di
Pavia, una cronometro che si
addiceva alle mie caratteristi-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
che di peso massimo, ho disputato una gara spaziale vincendo alla grande, ma a Lentate
non era così scontato farcela,
soprattutto per il meteo che è
stato veramente avverso. Se
avessi corso con una canoa
avrei fatto meglio... Oggi conta
solo vincere, mi ripetevo alla
partenza sotto il diluvio universale. Non importa se la strada è un fiume e se con o senza
occhiali non si vede nulla. Oggi
non posso permettermi di sbagliare una curva. Il pubblico,
numeroso, leva le ancore al
primo tuono, rimangono le
transenne e le balle di fieno
all'uscita di ogni cambio di direzione. Sull'asfalto viscido è
impossibile capovolgersi, ma
le derapate risultano spesso
incontrollabili. Evito contatti
pericolosi partendo a tutta, voglio stare davanti per non correre rischi e ci rimango fino
alla fine. Missione compiuta».
Ora San Marino e Bardonecchia
Ora per «Giordy» arrivano le
due tappe più temute, il 12
luglio a San Marino con arrivo
in salita e la terribile cronoscalata del 2 agosto a Bardonecchia. «Fatte quelle, se sarò ancora lì ne mancheranno tre e
potrò giocarmela fino all'ultima di Milano il 18 ottobre. La
rincorsa alla maglia rosa è appena iniziata e quel colore sinceramente non mi dispiace affatto, anche se quando la indosso le mie figlie mi chiamano
Peppa Pig».
Mauro de Nicola
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 13
EQUITAZIONE
LO STADIO DEI MARMI
PER I BIG DEL SALTO
ROMA (c.v.) Grande e bellissima novità per il
mondo dell'equitazione italiana ed in
particolare per Roma. Il Global Champions
Tour, circuito ideato dall'olandese Jan Tops che
catalizza l'attenzione del Gotha mondiale del
salto ostacoli con 15 tappe (nella foto la stella
australiana Edwina Alexander nell'ultima
tappa, a Cannes) sparse in tre continenti
(Europa, Asia a Usa) e un montepremi
complessivo di oltre 10 milioni di euro, arriva
anche nella capitale. Per l'attesissimo
appuntamento programmato a inizio
settembre (dall'11 al 13) una sede d'eccezione:
lo Stadio dei Marmi, una delle icone del Foro
Italico. L'ovale che ospita la pista di atletica
dello storico impianto verrà trasformato in
uno straordinario palcoscenico dove saranno
assicurate le più raffinate caratteristiche
tecniche per lo svolgimento di prove di
massima levatura (ma non solo) e un
allestimento di infrastrutture di ospitalità
progettato nel segno della valorizzazione del
luogo. Immagini d'epoca di Raimondo D'Inzeo
in sella a Merano, risalenti al 1956 e proiettate
,.iM«i-"ajf
fc.
ieri durante la presentazione dell'evento,
hanno ricordato il primo esperimento di un
concorso ospitato in questo stadio con
l'organizzazione di una prova preolimpica. Nel
Salone d'Onore del Coni, il presidente Giovanni
Malagò ha fatto gli onori di casa, presenti Jan
Tops e Marco Danese per l'organizzazione,
l'assessore allo sport Paolo Masini, il
Presidente Fise Vittorio Orlandi, Franco
Chimenti, presidente CONI Servizi e Luca
Pancalli, Presidente Cip.
(Ivi1
a .:
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
Cus Canottaggio, un bronzo di gran valore
Terzo posto ai tricolori Under 23 disputati a Lago Patria. Intanto Lunghi difende il posto in azzurro
» FERRARA
Il Cus Ferrara continua a sorridere dopo i primi verdetti nazionali di stagione: i tricolori
Under 23 che si sono disputati a
Lago Patria (Na) nel weekend
appena trascorso. Il quattro
senza allenato da coach Gabriele Braghiroli ha ottenuto un posto sul podio, obiettivo massimo alla vigilia della regata, salendo sul terzo gradino e dimostrando con pieno merito di saper lottare per tornare una potenza del remo. Simone Dondini, Michele Frasca, Giovanni
Balboni e Riccardo Peretti hanno remato come sanno fare,
senza concedere nemmeno
una briciola alla recriminazione e senza risparmiarsi in un solo colpo in acqua. Troppo forte
l'equipaggio della Marina Militare, che ha preso la testa fin
dalle prime battute con un rit-
mo indiavolato; avvicinabile,
ma non battibile per i cussini,
l'equipaggio della Canottieri Limite. Per Balboni e compagni
resta comunque la soddisfazione di una medaglia di bronzo in
una gara organizzata nel vivo
della preparazione dei mondiali Juniores di Rio de Janeiro, dove le possibilità di vedere un atleta del Cus restano più che
concrete.
Mentre i giovani estensi sgomitano per un carrello in azzurro ai prossimi mondiali, un veterano come Luca Lunghi ha ormai piantato le radici sul
"quattro con" azzurro del pararowing. La prossima tappa di
avvicinamento è ancora il Lago
di Varese, sede questo weekend
della seconda prova di Coppa
del mondo sia per i diversabili
sia per i normodati. Confermatissima la formazione con Lunghi, Tommaso Schettino, Paola
Protopapa e Lucilla Agliotti e al
timone
l'inossidabile
"Peppiniello" Di Capua. Dopo
un mese si rinnoverà la sfida ai
campioni olimpici uscenti della
Gran Bretagna, gli unici fino ad
ora a tenere testa agli azzurri;
ma l'obiettivo di Lunghi e compagni sarà quello di ridurre ulteriormente il distacco dai favoriti, con Francia e Brasile a lottare
per migliorarsi e Russia, Ucraina e Israele a fare da outsider.
Le batterie del sabato daranno
un'idea chiara della messa a
punto all'ultimo raduno romano del gruppo paralimpico sotto l'occhio vigile del coach Dario Naccari, mentre per le finali
di domenica si annuncia spettacolo con la presenza nel programma di tutto il meglio del
canottaggio mondiale che si ritroverà in Italia prima degli appuntamenti iridati, fissati dal 29
agosto al 6 settembre ad Aiguebelette, in Francia.
(d.g.)
Da sinistra: Giovanni Balboni e Riccardo Peretti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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NUOTO II samaratese trionfa nei 100 stile libero al Trofeo Settecolli
Sottile nuovo re di Roma
(m.t.) - Fabrizio Sottile è re di Roma. Il nuotatore di
Samarate ha trionfato nella sfida rivolta agli atleti disabili ospitata dal prestigioso Trofeo Settecolli, andato
in scena nella Capitale. Il 22enne dell' Aniene ha vinto la
concorrenza di altri nove ragazzi scelti dalla Finp. Sui
100 metri stile libero ha realizzato il tempo 56"07, che in
base alla sua disabilità gli ha garantito 939 punti. Fabrizio è risultato il migliore e così, dopo la medaglia
d'argento dell'edizione 2014, ha scalato il gradino più
alto del podio. Uno splendido risultato, giunto in una stagione che finora non aveva regalato grosse soddisfazioni. Il successo rilancia le ambizioni del talento varesino,
che sogna di partecipare alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro dopo essere già stato a Londra nel 2012. Nella prova femminile, s'è distinta Francesca Secci, parte integrante del progetto AcquaRio portato avanti dalla Polha
Varese. La sarda della Sa.Spo Cagliari ha conquistato il
bronzo, bissando quello ottenuto due anni fa. S'è fermata a un passo dal podio, infine, la corsa della giovane
cortesina Martina Rabbolini (Non Vedenti Milano).
Successo per Fabrizio
Sottile al Trofeo
Settecolli di Roma
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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CANOTTAGGIO Ieri mattina a Palazzo Lombardia la presentazione della tappa di Coppa del Mondo al via domani
Orgoglio varesino in riva al lago
Rossi: «Complimenti al Comitato organizzatore per ciò che sta facendo a dispetto delle difficoltà economich
nostro servizio
MILANO - «Complimenti al Comitato organizzatore per ciò che sta
facendo, a dispetto delle
note difficoltà economiche». Le parole di Antonio Rossi in apertura della
conferenza stampa di presentazione della prova varesina di Coppa del Mondo di canottaggio sintetizzano al meglio l'atmosfera che si respira. C'è tanto
orgoglio, da parte di tutti i
protagonisti, per aver riportato il mondo remiero
alla Schiranna, vogando
contro le avversità. Per
ora bisogna accontentarsi
di ciò, che non è poco, in
attesa di certezze sul futuro che vadano oltre le esibite dichiarazioni d'intenti.
L'evento che scatterà nel
pomeriggio di domani con
le batterie per gli atleti paralimpici è stato illustrato
ieri mattina a Palazzo
Lombardia, sede della Regione. E Rossi, assessore
allo Sport, ha fatto gli
onori di casa: dopo l'«in
bocca al lupo» di rito ai
vogatori, s'è appellato al
Governo affinché "garantisca a Province o Città
Metropolitane le necessarie risorse per sostenere
gli eventi sportivi».
«La riforma è stata devastante - ha aggiunto Attilio Fontana, sindaco della "città giardino" e membro del direttivo del Col -.
Le Province ci sono ma
non possono fare nulla.
Detto ciò, siamo fieri di
questa tradizione che prosegue. Il canottaggio è la
storia e il presente della
nostra città. Qualcosa che
vogliamo difendere con
tutte le nostre forze. Ringrazio la Regione e spero
che continui ad affiancarci, nel 2016 e negli anni a
venire».
In rappresentanza della
Provincia ha parlato il vicepresidente Giorgio Ginelli: «Senza addentrarmi
nella querelle sulla nostra
situazione, ribadisco che
abbiamo messo a disposizione risorse, personale e
competenze per questa
manifestazione,
senza
sottrarci al nostro ruolo.
Le istituzioni hanno fatto
squadra per riportare il
territorio al centro dell'attenzione mondiale. Confidiamo che sia un successo
e che possa rappresentare
un eccezionale biglietto
da visita».
Vale la pena di ricordare i
numeri della seconda tappa della CdM che vedrà al
via 763 vogatori provenienti da tutto il globo,
portacolori di 42 nazioni.
Un altro record battuto: ad
Aiguebelette, nel 2014,
erano 682 gli iscritti, mentre a Lucerna, nella sfida
tradizionalmente più partecipata, erano 750.
La squadra più numerosa
sarà quella italiana, presente ieri a Milano con 14
elementi, ovvero la punta
di diamante dell'iceberg
del movimento timonata
da Giuseppe Abbagliale,
presidente della Fic. «Varese sta dando l'ennesima
dimostrazione di grandi
capacità organizzative ha dichiarato -. Ci auguriamo che questo percorso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
possa continuare perché
l'immagine data alla Federazione internazionale e
al mondo è stata davvero
apprezzata. Sul piano
sportivo, la competizione
sarà un banco di prova importante per valutare l'avanzamento dei lavori
nella costruzione della nostra Nazionale».
La presentazione di ieri ha
pure fornito l'occasione
per il debutto del nuovo
presidente prò tempore
del Comitato organizzatore: Claudio Minazzi, numero due della Canottieri
Varese, nominato in qualità di membro più anziano del Direttivo. «La mia
abbronzatura è dovuta all'intenso lavoro sul campo di regata - ha scherzato
-. Non nascondo quanto
sia stato difficile mettere
tutto a punto in tempo per
l'appuntamento, ma ci
siamo. Gli sforzi fatti sono
stati ripagati dal record di
partecipazione. Speriamo
che a premiarci arrivino
anche i successi degli azzurri».
Marco Turri
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 18
VENERDÌ' IL GRUPPO LANIERO SARA' RICEVUTO IN VATICANO DA PAPA FRANCESCO
Special Olympics: sette biellesi ai Mondiali 2015
La rassegna iridata si terrà a Los Angeles, in California, dal 25 luglio al 2 agosto e vedranno coinvolti oltre 7mila atleti con disabilità intellettive
Delegazione composta dai tecnici Crispo e Carlo Cremonte, dai partner Rihane e Martino Cremonte e dagli atleti Seffussatti, Naim e Perona
BIELLA (rar) Venerdì 19 giugno i
ragazzi italiani che parteciperanno ai Mondiali Soi incontreranno a Roma Papa Francesco in una conferenza privata.
«Siamo molto emozionati afferma Hamza Rihane, 25 anni, di Biella che parteciperà agli
"Special Olympics World Games" come volontario a sostegno degli atleti, che dal Biellese
e non solo, partiranno per l'America -. Il Papa ha fatto e sta
continuando a fare tanto nei
confronti dei giovani. Sarà senza ombra di dubbio un incontro
stimolante ed educativo».
«E' la prima volta - spiega
Martino Cremonte - che un
Papa incontra in una seduta
privata i partecipanti agli "Special Olympics". Anche se è un
giorno lavorativo, ci ha subito
dato la disponibilità per incontrarci. L'emozione è grande.
Non vedo l'ora di incontrare
Papa Francesco, un pontefice
che si avvicina molto ai giovani».
Saranno in sette a partire da
Biella: i partner, o volontari, saranno appunto Hamza Rihane e
Martino Cremonte. Poi i coach
Davide Crispo, tecnico di calcio a cinque, e Carlo Cremonte, padre di Martino e tecnico
generale di atletica. E i tre atleti
Andrea Seffussatti (24 anni),
che gareggerà nel nuoto, Nabil
Naim (18 anni), per il calcio a
sette, e Simone Perona (30 anni), nella mezza maratona.
Una mobilitazione preliminare che anticiperà la partenza,
fissata per martedì 21 luglio
prossimo, alla volta di Los Angeles. Il ritorno in Italia, e a
Biella, è previsto invece per
martedì 4 agosto.
Cosa sono i Mondiali Soi?
Si avvicina l'evento mondiale
di quest'estate: "The 2015 Special Olympics World Summer
Games" a Los Angeles, in California. I giochi - che prevedono gare di ginnastica, pallacanestro, calcio, atletica leggera, pallavolo, tennis, triathlon
e molte altte discipline (25 in
totale) - coinvolgeranno più di
7mila atleti con disabilità intellettive provenienti da tutto il
mondo (circa 170 nazioni, tra le
quali l'Italia e appunto anche
Biella parteciperà). In circa una
settimana, dal 25 luglio al 2
agosto, i partecipanti dimostteranno con le loro prestazioni
atletiche tutto il loro coraggio, la
loro determinazione e il loro
spirito sportivo.
Gli ultimi "World Summer
Games" si sono svolti ad Atene,
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
la capitale della Grecia, nel
2011. Quest'anno tornano negli
Stati Uniti dopo 16 anni (l'ultima volta negli States fu nel
1999 a Raleigh, in North Carolina). I Giochi sono un modo,
una possibilità, per gli spettatori, che assisteranno, e per i
volontari, che parteciperanno,
di cambiare per sempre i pregiudizi che spesso si hanno sulle persone con disabilità intellettive.
Più di 200 milioni di persone
nel mondo hanno un handicap
di questo tipo, il che rende questo gruppo di individui affetti da
disabilità il più grande del mondo. Una condizione che attraversa ogni linea razziale, emica,
educativa, sociale ed economica e può coinvolgere ogni famiglia.
Gli "Special Olympics World
Games" invitano le persone a
vedere i talenti e le capacità che
gli atleti, anche se disabili, possiedono. Una direzione per
aprire gli occhi, cambiare atteggiamenti e far cadere le barriere che escludono, spesso e
volentieri, le persone con ID
dalla comunità. Volontari e sostenitori sono essenziali per la
buona riuscita dell'evento mondiale.
Mario Monteleone
Pag. 19
FORZA...
Due belle immagini degli
atleti che prenderanno parte
alla trasferta
statunitense
per disputare
l'attesa edizione 2015 degli
"Speciali Olympic World Summer Games"
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 20
DISABILI - LAMARMORINI SENZA RIVALI
Medaglie tricolori e primati italiani
per il Team Abilitv a Macerata
SOLO E SOLTANTO APPLAUSI
Festeggiano i tre portacolori biancoverdi: da sinistra, Riccardo Bora,
Giada Cortese e Nicole Orlando
BIELLA (rar) Prestazioni "nicolori" di altissimo livello per il
Team Ability La Marmora. Gli atleti biancoverdi hanno davvero brillato a Macerata, teatro dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, competizione organizzata dall'Anthropos, società di Civitanova Marche.
I ragazzi allenati dal tecnico Davide Sottile (purttoppo non
era presente l'allenatore Paolo Averone, che comunque al
telefono ha saputo infondere grande fiducia ai ragazzi, ndr), i
lamarmorini sono salid sul gradino più alto del podio ben tte
volte. La prima medaglia d'oro, con annesso record italiano
porta la firma di Riccardo "Capitan Riki" Bora, che nel lancio
del giavellotto ha letteralmente superato se stesso e al quarto
tentativo ha lanciato l'attrezzo a 20,86 metri, misura che ha
ripetuto poi al sesto lancio, dimostrando di poter fare ancora
meglio. Bora ha poi saputo fare bene anche nel salto in lungo,
conquistando la medaglia di bronzo con 3,19 metri.
La seconda medaglia d'oro l'ha vinta Nicole Orlando,
capace di stabilire anche il nuovo primato italiano nel triathlon. Questi i risultati nelle tre specialità: 5,40 metri nel lancio
del peso (anche in questo caso record nazionale), 3,05 metti
nel salto in lungo e 18"20 nei 100 metti. Oro e secondo primato
italiano per la Oliando anche nei 200 metri, dove ha tagliato il
traguardo con il tempo di 39" 17, abbassando il proprio
personale di oltre 2".
Buone prestazioni pure per Giada Cortese, che nonostante
non sia riuscita a salile sul podio ha migliorato le proprie
prestazioni e soprattutto non ha mai smesso di incitare i
compagni di squadra, dimostrando grande fair-play.
Tennis, la Ravenna di bronzo a Garlenda
Risultati eccellenti per il Team Ability, impegnato lo scorso
fine settimana a Garlenda, in occasione della seconda tappa
del circuito Fisdir di tennis.
Le allieve del tecnico Monica Vespa hanno brillato nel
mini-tennis, conquistando il terzo posto - la conseguente
medaglia di bronzo - con Ilaria Ravenna e una ottima quinta
piazza con Valentina Ghelfi.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 21
UNA TRASFERTA BRILLANTE
La medaglia di bronzo al collo di Ilaria Ravenna (a sinistra), in posa
con il tecnico Monica Vespa e la compagna Valentina Ghelfi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 22
DISAGILI - LAMARMORINI SENZA RIVALI
Medaglie tricolori e primati italiani
per il Team Ability a Macerata
BIELLA (rar) Prestazioni "tricolori" di altissimo livello per il
Team Ability La Marmora. Gli atleti biancoverdi hanno davvero brillato a Macerata, teatro dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, competizione organizzata dall'Ari thropos, società di Civitanova Marche.
I ragazzi allenati dal tecnico Davide Sottile (purtroppo non
era presente l'allenatore Paolo Averone, che comunque al
telefono ha saputo infondere grande fiducia ai ragazzi, ndr), i
lamarmorini sono saliti sul gradino più alto del podio ben tte
volte. La prima medaglia d'oro, con annesso record italiano
porta la firma di Riccardo "Capitan Riki" Bora, che nel lancio
del giavellotto ha letteralmente superato se stesso e al quarto
tentativo ha lanciato l'attrezzo a 20,86 metri, misura che ha
ripetuto poi al sesto lancio, dimostrando di poter fare ancora
meglio. Bora ha poi saputo fare bene anche nel salto in lungo,
conquistando la medaglia di bronzo con 3,19 metri.
La seconda medaglia d'oro l'ha vinta Nicole Orlando,
capace di stabilire anche il nuovo primato italiano nel triathlon. Questi i risultati nelle tre specialità: 5,40 metri nel lancio
del peso (anche in questo caso record nazionale), 3,05 metri
nel salto in lungo e 18"20 nei 100 metti. Oro e secondo primato
italiano per la Orlando anche nei 200 metri, dove ha tagliato il
ttaguardo con il tempo di 39"17, abbassando il proprio
personale di oltre 2".
Buone prestazioni pure per Giada Cortese, che nonostante
non sia riuscita a salire sul podio ha migliorato le proprie
prestazioni e soprattutto non ha mai smesso di incitare i
compagni di squadra, dimostrando grande fair-play.
Tennis, la Ravenna di bronzo a Garlenda
Risultati eccellenti per il Team Ability, impegnato lo scorso
fine settimana a Garlenda, in occasione della seconda tappa
del circuito Fisdir di tennis.
Le allieve del tecnico Monica Vespa hanno brillato nel
mini-tennis, conquistando il terzo posto - la conseguente
medaglia di bronzo - con Ilaria Ravenna e una ottima quinta
piazza con Valentina Ghelfi.
SOLO E SOLTANTO APPLAUSI
Festeggiano i tre portacolori biancoverdi: da sinistra, Riccardo Bora,
Giada Cortese e Nicole Orlando
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UNA TRASFERTA BRILLANTE
La medaglia di bronzo al collo di Ilaria Ravenna (a sinistra), in posa
con il tecnico Monica Vespa e la compagna Valentina Ghelfi
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Pag. 24
Cerimonia 'Diploma' del Comune al campione italiano
Badminton da trofeo
per vincere sull'handicap
Il gruppo
in municipio,
insieme
a Zani
al sindaco
eDellaFrera
anche
la madre
del 34enne
Elena Orsini,
i dirigenti della
società Pacioli
badminton
ediAsd
Over limits
Marco Zani, il 34enne campione
Italiano nel singolare maschile
di Badminton agli special Olimpics è stato premiato ieri in municipio dal sindaco Stefania Bonaldi e dal consigliere delegato
allo sport Walter della Frera. Un
riconoscimento al suo impegno
sportivo che negli anni lo ha portato a raggiungere i massimi livelli internazionali misurandosi
con altri ragazzi disabili che praticano la specialità.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
©RIPRODUZIONERISERVATA
Pag. 25
Un sogno realizzato
Ettore e il suo papà
Storia a lieto fine del piccolo Ettore, gallaratese
Costretto fin dalla nascita sulla sedia a rotelle
venerdì volerà sulla neve grazie alla Freerider
Sport per tutti
ROBERTO BOF
Venerdì mattina sul ghiacciaio di
Le Des Alpes il gallaratese Massimo Masin ed ilfiglioEttore inizieranno la full immersion di tre
giorni dedicata all'uso del tandem-ski organizzata dall'associazione varesina Freerider Sport
Events con il contributo dell'ASL
di Varese.
oltre un migliaio distribuiti in tutta Italia. Reduce da una serie di
operazioni mirate a migliorare le
sue articolazioni Ettore è atteso
sul ghiacciaio francese dallo staff
della Freerider - che insegnerà al
suo papà a governare l'attrezzo
utile alla famiglia Mas in perpoter
scegliere in assoluta autonomia
dove e quando portare il proprio
figlio a sciare, inlocalità testate e
segnalate dalla stessa Freerider,
potendo contare su strutture alberghiere e impianti di risalita
accessibili.
Normalità rincorsa
La storia di Ettore l'abbiamo già
raccontata. Alla sua nascita gli fu
diagnosticata una gra- ^
Il primoobiettivo
ve malattia genetica
«Quello che vivremo
anche con Ettore nel
denominata Artrogriposi. Da quclmomcnto per i genitori è ini- A4 »~,;^ ^V^./;^ prossimofinc settimaLèilnostroobiettivo
ziato un calvario co- di miOfigllO
Compenserà
numero u n o - confermune a tante famiglie
i mnmpn ti m a ^ r e s P o n s a bil e tec_
che dalla gioia della
1.J2C- •!• • • m c o della Freerider
nascita di un figlio cadifficilissimi
NicolaBusata- Quandono nel limbo della
lia^atì»
do
conpochi amicidedisperazione ma socidemmo di costituirci
prattutto del non ricecome associazione vovere informazioni utili in termini
levamo sfogare la nostra passione
di servizi e percorsi specifici.
Ai Masin un primo aggancio contagiando chiunque la volesse
per una vita il più possibile nor- condividere con noi. Lo Ski Tour
male e indipendente lo fornì la dedicato alle persone con disabilità si generò quasi per caso fino
sede bustocca dell'AIAS e poi, nea diventare la nostra principale
gli ultimi tre anni, un progetto
attività di volontariato. Quando
organizzato dalla Freerider Sport
abbiamo conosciuto Ettore aveva
Events e finanziato dallASL di
bisogno di noi per scivolare sulla
Varese che ad oggi ha avvicinato
neve al fianco del papà sciatore.
alla pratica dello sci da seduti un Dallaprossima settimana padre
centinaio di giovani vares ini con e figlio potranno divertirsi con
ogni disabilità neuromotoria, che noi, in compagnia di chi vorranno
nello ski tour organizzato da tre- o anche loro due da soli, quando
dici anni dalla stessa Freerider dal e dove vorranno. Cancellando
Trentino alla Sicilia diventano barriere e superando limiti, go-
«Lafelicità
dendo di tuttala serenità che meritano».
Splendido passaparola
Ilprimo passaggio è in programma venerdì mattina con il posizionamento di Ettore nell'attrezzo alui dedicato. Necessarie e importanti saranno le modifiche che
serviranno a "vestirlo" del guscio
dove resterà in posizione seduta
nel monosci per essere guidato
primaprowisoriamente da Busata e poi definitivamente dal papà.
«Io e mia moglie Sonia siamo
gasati e la felicità di Ettore farà il
resto - dice un carico Massimo
Masin - abbiamo passato momenti pesanti ma adesso vogliamo goderci ogni istante di esperienze come questa e quelle che
vivremo tutti e tre insieme. La
Nostra Famiglia di Bosisio Parini,
ÌAIAS diBusto Arsizio,la Freerider, l'ASL edogni altra associazione e persona che ci hanno dato
una mano, sono stati pernoieper
Ettore appoggi importanti sui
quali dovrebbe dovrebbe poter
contare ogni genitore di un figlio
con disabilità. La felicità più grande nell'avere spazio per raccontare la nostra storia e quella che
venga conosciuta da tanta gente
facendola arrivare a chiunque altro sia nelle stesse nostre condizioni».
Quello di Massimo e Soniaèun
passaparola che fa bene a chi lo
alimenta e a chilo riceve. Passala
parola, passano i giorni pesanti,
le esperienze e le indicazioniutili
mafemozione che regala il sorriso di Ettore non passerà mai. •
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 26
Giocare a fare la guerra
per rilanciare il progetto
Una volta superata la "scuola"
della Freerider per diventare il
conduttore deltandem-ski con
abordo il figlio Ettore, Massimo
Masin tornerà nella sua Cadrezzate per scatenare l'inferno
dando vita ad una battaglia benefica che chiunque potrà combattere vestito di mimetica e
armato fino ai denti con armi
che sparano pallini biodegradabili o raggi infrarossi!
Ovviamente si tratta di giochi
di simulazione Softair e Lasertagambientati nelbosco e nelle
Ettore e il gruppo Aias a Bormio
trincee ad un passo dal Lago di
Monate, in programma dalle 9
alle 18 di domenica 28 giugno e
organizzati dall'associazione
sportiva Lost-Company di Cadrezzate.
Appassionati del genere e
aspiranti "marines" potranno
divertirsi per l'intera giornata
immersi nella natura e al tempo
stesso, iscrivendosi, contribuire
alla raccolta fondi a favore del
"Progetto Tandem Ski". Unici
accessori richiesti al momento
dell'iscrizione sono gli scarponcini. Il resto sarà messo a disposizione dall'organizzazione. Le
informazioni sono disponibili
al link http://www.lostcamp.it/
lost-camp-beneficenza-aiassestero.html. • R.Bof.
Sorrisi che scaldano
1. Ettore nel "guscio" che usa per sciare 2. Ettore con papà Massimo 3. Qui con papà e mamma Sonia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 27
La Schiranna mondiale
sarà capitale del remo
«Grazie ai volontari»
Canottaggio
Mentre piazzalesottostante prendeva
corpo la protesta dei dipendenti di
Trenord efuori imperava il temporale,
al tredicesimo piano di Palazzo Lombardia a Milano ieri mattina è stata
presentata la seconda tappa della World RowingCup II.
Che si disputerà dal 19 al 21 giugno nel campo di regata della
Schiranna, nelle acque del nostro lago di Varese. Un evento
sostenibile, dal punto di vista
economico, sociale ed ambientale.
delle attività e degli eventi del
canottaggio mondiale. Posso dire con orgoglio che anche quest'anno porteremo avanti la tradizione. A Varese c'è storia, e c'è
anche presente, che è fatto di
passione e di tanti nuovi atleti.
Essere canottieri è un modo di
vivere, una filosofia. Vorrei ringraziare l'organizzazione che da
mesi si impegna per questo
evento ma anche tutti i giovani
studenti volontari che animeranno questi giorni con entusiasmo, gioia e felicità».
Bellezze da mostrare
Investe di vicepresidente della
Provincia di Varese,
Un weekend di sport
vo^s>.
era presente anche
e di festa, che raduneGiorgio Ginelli, che
rà 763 atleti (un reha sottolineato l'imcord) provenienti da
pegno appunto deloltre 42 nazioni dil'ente: «Non ci siamo
verse. Spazio anche
sottratti al nostro
per il pararowing,
, ruolo, nonostante e
presente con 22 imSpaZIO al difficoltà economibarcazioni e 75 atleti,
che. È un'ulteriore
di cui quattro italiani.
possibilità di mettere
In sede di presentain mostra il patrimozione, molte le autorità presenti al tavolo, a partire nio culturale e paesaggistico
dall'assessore allo sport della della nostra Provincia». A rapRegione Lombardia, Antonio presentare la Federazione ItaRossi, ex canoista, che ha preso liana, il presidente Giuseppe
la parola per primo: «Voglio fare Abbagliale: «Voglio fare un in
i complimenti all'organizzazio- bocca al lupo ai ragazzi in gara,
ne perché, nonostante tutte le sarà un evento importante andifficoltà economiche riscon- che per noi per valutare lo stato
trate, è riuscita comunque a di forma degli atleti in vista del
preparare un grande evento. prossimo Mondiale di AiguebeQuesta mancanza deve però far lette in Francia (dal 31 agosto al
riflettere ed è un appello che 7 settembre), che sarà valido per
faccio al governo, per dare più le qualificazioni olimpiche». Al
fondi alle province per lo sport». tavolo, presenti anche Claudio
Non poteva mancare Attilio Minazzi, presidente del comitaFontana, sindaco di Varese, la to organizzatore, e Francesco
città ospitante: «Varese ed il la- Cattaneo, coordinatore della
go sono da anni ormai al centro nazionale italiana. • A. Cor.
Storia e presente
77 lago
di Varese
sarà invaso
da 763 atleti
pararowing
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Ai-Iati a A
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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I Di.Di sono tornati in gara
CRESCE la Dream World Bridgestone Cup, la gara internazionale per piloti disabili
organizzata dalla onlus Di.Di, l'associazione creata e presieduta da Emiliano Malagoli.
Alla seconda edizione hanno partecipato 22 concorrenti, provenienti anche da Francia,
Gran Bretagna e Nuova Zelanda, oltre che dall'Italia, e hanno presenziato come ospiti
la showgirl Annalisa Minetti e il pilota MotoGP Alex De Angelis, sempre vicinissimi ai
Di.Di. Si è corso sul circuito di Vallelunga, le classifiche sono state stilate applicando
coefficienti di disabilità come nelle Paralimpiadi. Daniele Barbero ha vinto la classe
1000 precedendo Fabio Tagliabue e Luca Ray, nella 600 successo di Umberto Lisanti
davanti a Talan Skeels Piggins ed Emiliano Malagoli, organizzatore ma anche pilota.
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I Di.Di sono tornati in gara
CRESCE la Dream World Bridgestone Cup, la gara internazionale per piloti disabili
organizzata dalla onlus Di.Di, l'associazione creata e presieduta da Emiliano MaLagoli.
Alla seconda edizione hanno partecipato 22 concorrenti, provenienti anche da Francia,
Gran Bretagna e Nuova Zelanda, oltre che dall'Italia, e hanno presenziato come ospiti
la showgirl Annalisa Minetti e il pilota MotoGP Alex De Angelis, sempre vicinissimi ai
Di.Di. Si è corso sul circuito di Vallelunga, le classifiche sono state stilate applicando
coefficienti di disabilità come nelle Paralimpiadi. Daniele Barbero ha vinto la classe
1000 precedendo Fabio Tagliabue e Luca Ray, nella 600 successo di Umberto Lisanti
davanti a Talan Skeels Piggins ed Emiliano Malagoli, organizzatore ma anche pilota.
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Wheelchair basket. La nazionale femminile prepara gli Europei in Inghilterra
Lorena Ziccardi convocata
per il primo collegiale di Roma
TERMOLI. Ancora una
chiamata nel giro azzurro per
un ulteriore collegiale a poco
più di due mesi dall'avvio dei
campionati europei femminili
di wheelchair basket in programma in Inghilterra.
L'Italbasket guidata dal direttore tecnico Di Giusto si ritroverà da domani e sino a domenica a Roma per un collegiale in programma sui campi
della fondazione Santa Lucia.
Sarà un'ulteriore occasione
per affinare al meglio situazioni di gioco e conoscenza in
vista dell'appuntamento continentale. E così come negli
appuntamenti precedenti a
rappresentare il Molise del
basket in carrozzina ci sarà
Lorenza Ziccardi, lungo della
Fly Sport Inail Molise.
Carlo Di Giusto, per la circo-
stanza, ha convocato quattordici elementi in quello che sarà il primo passo di una serie
di raduni verso la rassegna
continentale di Worcester in
programma dal 28 agosto al 6
settembre.
Con Lorena Ziccardi così ci
sai-anno anche Chiara Coltri
(Cus Padova), Messia Rado (Padova Millenium Basket), Marianna Roglieri
(Amicacci
Giulianova),
Franca Borin (Icaro Brescia), Roberta Cogliandro
(Polisportiva Kleos), Jennifer Feltrili e Lisa Bergan
(entrambe dei Delfini 2001
Vicenza), Sabrina Bozzicolomia (Lupiae Team Salento), Giulia Saba, Elena Cirirnbilli Aranzana e Beatrice Sorina lon della Santa
Lucia Sport Roma ed Ilaria
Margherita D'Anna della
Viola Reggio Calabria.
A comporre lo staff che interagirà con le atlete, oltre
a Di Giusto, ci saranno pure Lorenzo Polidori, nella
veste di preparatore atletico, Massimo Fava quale
meccanico e Giovanna
Marson da fisioterapista.
Complessivamente saranno
cinque le sedute in programma presso la palestra della
Fondazione Santa Lucia con
atlete in campo due volte venerdì, due volte sabato ed una
(al mattino) domenica dopo
l'arrivo al giovedì pomeriggio. Sempre Roma, peraltro,
sarà sede di un secondo raduno per il gruppo che inizierà
giovedì 16 luglio.
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{ Atletica } Al Campionato italiano di Macerata
Fine settimana da incorniciare per l'ASD Gargano 2000 Onlus
Da Venerdì 12 a domenica 14 giugno gli atleti dell'ASD
Gargano 2000 Onlus hanno preso parte ai Campionati Italiani FISDIR (Federazione Italiana
Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), svoltisi a Macerata.
Ventisei le società iscritte,
per un totale di 15 regioni italiane rappresentate, 124 gli atleti partecipanti. Ad onorare i
colori della Gargano 2000 conquistando titoli importanti sono
stati:
- Alessandro Tomaiuolo, Luigi Ciociola, Raffaele Lamacchia e Mirco Ciuffreda che hanno conquistato il titolo di Campioni Italiani nella staffetta
4x400 con il tempo di 53"33;
- Alessandro Tomaiuolo che
si conferma Campione Italiano sui 1500 metri con il tempo
di 4'25" 50 , fermandosi a soli
20 secondi dal primato italiano,
mentre nei 5000 metri ottiene la
vittoria con il tempo di 17'15";
- Raffaele Lamacchia ha
conquistato due titoli italiani
nel salto in alto con 5,11 metri e
nel salto in lungo;
Ottima la performance di
Vincenzo Ferraretti negli 800
metri e di Urbano Michele che si
è messo in evidenza sia nei 5000
metri che nei 1500 metri.
- Luigi Ciociola che ha otte-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
nuto il 3° posto nei 100 metri;
- Luigi Ciociola e Mirco Ciuffreda che hanno ottenuto il 2° e
3° posto nei 200 metri.
Il Campionato Italiano di
Macerata, rappresenta sicuramente un traguardo per i ragazzi sipontini guidati da Giovanni Cotugno, che dopo la meritata festa per il titolo conquistati
sono tornati ad allenarsi in vista dei prossimi traguardi.
C'è da augurarsi che i titoli conquistati, e i risultati che
questi ragazzi ottengono in ogni
competizione a qualsiasi livello,
spinga ramministrazione comunale a dotare Manfredonia
di una pista di atletica.
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CONI Manifestazione dedicata a migliori atleti di Napoli e provincia che si sono distinti nell'anno 2013
Al Posillipo consegnate le medaglie al valore atletico
NAPOLI. «Il ciclo delle premiazioni del
Coni di Napoli, dopo quelle ai dirigenti
e ai tecnici, si chiude con quello agli
atleti, i veri artefici dell'agonismo
sportivo» Queste le soddisfatte parole
del Delegato Coni di Napoli Sergio
Roncelli ( nella foto), organizzatore
della manifestazione che ha richiamato
per la consegna delle medaglie al valore
atletico agli atleti di Napoli e della sua
provincia per l'anno 2013, nella sede
prestigiosa del Circolo Nautico Posillipo, presidente Bruno Caiazza, dove non
solo si pratica sport ad alti livelli, ma si
promuove l'attività giovanile verso
molte discipline sportive. Nello Talento
rappresentante della Giunta Regionale
Coni in campo nazionale, ed il presidente Coni Campania Cosimo Sibilia
hanno salutatato l'iniziativa che non
può' che gratificare chi crede ancora
nello sport. Molti gli atleti assenti, per
impegni in gare e raduni collegiali,
anche se i primi applausi del numeroso
pubblico presente sono stati tutti per
Francesca Piscitelli (bridge) e Maria
Grazia De Rosa (Scacchi) campionesse
italiane. Poi il calcio dilettantistico ed il
canottaggio con i campioni del mondo
Vincenzo Abbagnale, Francesco Schisano e Vincenzo Serpico ed i tanti campioni italiani ad essere a lungo complimentati. Judo, lotta le altre discipline,con il Calcio Ischia Dilettanti, seguite dalla Motonautica, con i campioni
del mondo di endurance Stefano Acanfora e Giancarlo Cangiano a ricevere la
medagliad'oro. Il neo presidente del
Comitato RegionaleCampano di Pugilato Alfredo Raininger ha ritirato la
medaglia per i campioni d'Italia Donato Cosenza e Valentino Manfredonia,
mentre per il Tiro a Segno è stato il
presidente regionale Pierluigi Ussorio a
ritirare l'onorificenza per i campioni
italiani Angelo Mangiameli e Giuseppe
Giordano. Il presidente regionale de
CIP Carmine Mellone ha applaudito i
campioni del mondo Pasquale Longobardi (karaté paraolimpico) e Emanuela Romano (nuoto paraolimpico). Molti
atleti, dirigenti e tecnici presenti alla
manifestazione.
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AMEDEO FINIZIO
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