L`Azione Cattolica dei Ragazzi a servizio dell`Iniziazione Cristiana
Transcript
L`Azione Cattolica dei Ragazzi a servizio dell`Iniziazione Cristiana
E come potrei capire se nessuno mi guida? (At 8,31) L’Azione Cattolica dei Ragazzi a servizio dell’Iniziazione Cristiana • Una comunità che “inizia” in fedeltà a Dio e alla storia (At 2,14-41) • “Cristiani non si nasce ma si diventa” (Tertulliano) • “Non si può non essere cristiani” • Cristiani si nasce e “si è insegnati” a diventarlo I modelli del passato LA SCELTA MISSIONARIA • La secolarizzazione • Indifferenza e irrilevanza • “Privatizzazione” della fede Il contesto attuale LA SCELTA MISSIONARIA Se non sapremo trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la vita interiore, per l’ascolto perseverante della parola di Dio, per l’assiduità con il Signore nella preghiera, per una ordinata vita sacramentale nutrita di Eucaristia e Riconciliazione, per la capacità di lavorare su se stessi attraverso l’arte della lotta spirituale, rischieremo di non rispondere adeguatamente a una sete di senso che pure si è manifestata. (Il volto missionario della parrocchia in un mondo che cambia) Se questa mentalità e questo stile non vengono recepiti saranno inutili gli sforzi di rinnovamento catechistico e di formazione dei catechisti. Concretamente, siamo invitati a operare una vera «conversione pastorale», assumendo «una chiara connotazione missionaria» considerando «compito assolutamente primario per la Chiesa […] la comunicazione della fede». (Annuncio e catechesi per la vita cristiana) Il contesto attuale LA SCELTA MISSIONARIA Prospettive pastorali “nuove” LA SVOLTA MISSIONARIA E L’ATTENZIONE AL PRIMO ANNUNCIO La scelta di un itinerario prolungato nel tempo, attraverso le varie età della vita, attraverso il quale accogliere l’annuncio di Gesù (NOVITÀ), essere introdotti alla vita della Chiesa (COMPAGNIA), assumere la responsabilità della conversione (SEQUELA), attraverso i ritmi dell’anno liturgico e la vita di una comunità. Prospettive pastorali “nuove” LA CENTRALITÀ DELLA PERSONA La scelta di una proposta che prende avvio dalle DOMANDE DI VITA dei fanciulli e dei ragazzi, illuminate e guidate dalla parola del Vangelo (ICONA BIBLICA). Ugualmente su questa consapevolezza si fonda la relazione educativa con i fanciulli e i ragazzi, in quanto protagonisti del loro cammino e, a loro misura, responsabili della loro vita di fede. Prospettive pastorali “nuove” UNA COMUNITÀ TUTTA INTERA: ATTRAENTE, ACCOGLIENTE, EDUCANTE La scelta della VITA ASSOCIATIVA e del GRUPPO costituiscono una responsabilizzazione nei confronti della comunità e un luogo in cui vivere una progressiva introduzione ad essa. Attraverso l’Associazione matura sempre più la consapevolezza di appartenenza alla comunità cristiana, con particolare riferimento alla Chiesa locale. Prospettive pastorali “nuove” ATTUALIZZARE IL MESSAGGIO BIBLICO La scelta dell’ESPERIENZA come metodo privilegiato e originario della trasmissione della fede. Prospettive pastorali “nuove” NUTRIRE E GUIDARE LA MENTALITÀ DI FEDE La scelta di suscitare ATTEGGIAMENTI, che condurranno, in parole e gesti, a scelte concrete e autentiche di servizio e carità, di testimonianza e missione. L’INIZIAZIONE CRISTIANA nella comunità cristiana Il processo globale attraverso il quale si diventa cristiani. Si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore, attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna a una scelta di fede e a vivere da figlio di Dio, ed è assimilato, con il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa. • Non dare per scontata la fede • La prassi di cammini improntati sullo stile del catecumenato •L’unità dei tre sacramenti di iniziazione, Battesimo Cresima e Eucaristia •Proporre l’Eucaristia quale il sacramento della maturità cristiana •Il sacramento della riconciliazione non fa parte del processo dell'IC •La catechesi non è finalizzata ai sacramenti •È necessario uscire dallo schema dell'ora settimanale, come superare la sovrapposizione dei tempi scolastici ...L'Azione cattolica ragazzi in particolare con la sua presenza capillare e il suo progetto formativo, insieme all'AGESCI e ad altre associazioni, movimenti e gruppi ... offrono un servizio ecclesiale che permette una molteplicità di proposte educative sostenute da interessanti mediazioni pedagogiche e didattiche.... In questo ambito l'Ufficio catechistico nazionale accoglie con gioia la decisione dell'Azione cattolica italiana di servire, con quello spirito di fedeltà e comunione ecclesiale che l'ha sempre contraddistinta in questi anni, i nuovi catechismi proponendoli come testi ufficiali e vincolanti per la catechesi dei propri iscritti. Inoltre l'ACI ha deciso di accompagnare i catechismi con opportuni sussidi, per gli educatori in particolare, che permettano di collocare la catechesi dentro un itinerario formativo più ampio caratterizzato da un forte taglio missionario e apostolico, secondo le scelte proprie dell'associazione. Di fronte a questa importante scelta si auspica che possano essere superate quelle remore o difficoltà insorte in questi anni in qualche comunità e riguardanti il rapporto tra i gruppi di catechesi cosiddetti parrocchiali e quelli di ACI (in particolare di ACR), in modo che là dove la Chiesa particolare ritenga pastoralmente opportuno avviare itinerari differenziati, anche per l'iniziazione cristiana, l'ACR possa proporsi come uno di questi. UCN, Il Catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I. per l’accoglienza e l’utilizzazione del Catechismo CEI, Roma, 15 giugno 1991, n. 26) Non rassegniamoci! Rendiamo grazie al Signore! Viviamo nella gioia sempre!