il ritorno degli ex

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il ritorno degli ex
CONSULTINVEST
ASPETTANDO IL BANCO DI SARDEGNA
IL VICE BAIONI RACCONTA CHE I TRE EX SENTONO
MOLTO LA GARA: LACEY, LYDEKA E STIPCEVIC
PARLANO SPESSO DEL LORO PASSATO A PESARO
IL RITORNO DEGLI EX
Sassari nel frullatore: sarà
la quinta partita in dieci giorni
Traguardi Dopo lo stress della Final Eight ha rischiato grosso in Champions
• Pesaro
NEL FRULLATORE di partite decisive affrontate nell'ultima settimana, quella di Pesaro è certamente la meno importante per
Sassari, poiché non darà al Banco
trofei né qualificazioni. Ma la potente risalita in classifica della Dinamo racconta chiaramente che
la squadra di Pasquini ha cambiato marcia e vuole recuperare posizioni anche in campionato, dove
ora è quarta. Eppure, martedì sera
ha rischiato una clamorosa eliminazione a Nymburk, in Repubblica Ceca: all'andata aveva vinto di
La Coppa Fiba
All'andata aveva vinto di 22 punti
a Nymburk ha perso di 21 :
qualificati agli ottavi per un pelo
22 punti, che sembravano una dote sufficiente per non rischiare, invece ha perso di 21, salvando la
pelle negli ultimi due minuti e
mezzo in cui ha recuperato addirittura dal -31. Comunque, quel
punticino basta ai sardi per approdare agli ottavi di finale della
Champions League della Fiba, dove troverà i francesi di Le Mans,
con gara d'andata il 1° marzo in
Sardegna. Lo scorso week-end alle Final Eight, Lacey e compagni
hanno cullato a lungo il sogno di
portarsi a casa la coppa, ma tre
partite in tre giorni hanno fiaccato la sua resistenza e quella dei
compagni nella finale con Milano, dopo aver buttato fuori al primo turno una delle favorite, Avellino, e spento in semifinale i sogni della matricola Brescia. Poi sono arrivati stremati all'impegno
internazionale rischiando tanto.
«LE COSE migliori le facciamo
quando giochiamo di squadra.
Quella è la nostra forza - sottolinea Trevor Lacey (nella foto)-,
quando riusciamo a distribuire le
responsabilità e ad aiutarci l'uno
con l'altro diamo il massimo e siamo in grado di competere al top.
Nella finale di Coppa Italia secondo me abbiamo dimostrato di poter battere Milano, questo confronto deve insegnarci tanto e sono sicuro che ci tornerà utile più
avanti. Per questo, ai playoff mi
piacerebbe ritrovare l'Armani».
Un'Olimpia che in estate, con la
collaborazione della Vuelle, aveva
cercato di convincerlo a firmare
un triennale, che prevedeva ancora una stagione a Pesaro prima
del salto nella metropoli, ma Lacey ha preferito scommettere su
se stesso solo per un anno, firmando per il Banco.
«A Sassari mi è stata proposta la
possibilità di essere protagonista,
di essere subito un giocatore importante in questo gruppo- spiega
-. Gioco tanti minuti, è vero, sono
a disposizione del coach e lo sarei
anche se mi facesse giocare 5 minuti. La stanchezza? Sono giovane, e poi abbiamo un grande staff
che ci prepara. Sto migliorando?
Credo proprio di sì, mi sembra di
essere più utile alla squadra, sto
bene, sono più sicuro. E per questo devo ringraziare tutti, a parti-
chio tra loro. Sicuramente vengono per fare bella figura, confidando in una buona accoglienza del
loro ex pubblico. Intanto, in casa
biancorossa si respira un'aria più
distesa, che l'arrivo di Hazell ha
contribuito parecchio a creare. IeTrevor Lacey
ri sera, dopo l'amichevole di Jesi,
«Ero protagonista pure a Pesaro tutta la squadra è stata ospite a
ma qui si gioca al top. Mi sento
Porto Recanati dell'Acapulco di
più sicuro e sto migliorando»
Pino Frisari, appassionato tifoso
e ristoratore, mentre domani sera
QUESTO RITORNO all'Adriatic il Club Tonucci ha organizzato
Arena ha risvegliato i ricordi de- una cena con la squadra al Giardigli ex biancorossi e - racconta il vi- no dei Tigli di Muraglia: ci sono
ce Baioni - che Lacey, Lydeka e ancora alcuni posti liberi, chi vuoStipcevic sono molto presi dalla le può contattare i responsabili.
Elisabetta Ferri
cosa e ne stanno parlando parecre dai compagni. E ringrazio la
Dinamo perché mi permette di
competere ad alti livelli. Anche
l'anno scorso a Pesaro ero protagonista, ma qua siamo al top».