Esplorare l`ignoto - Comune di Perugia
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Esplorare l`ignoto - Comune di Perugia
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI PERUGIA 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ01303 REGIONE UMBRIA 3^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Esplorare l’ignoto: i fondi antichi nascosti della Biblioteca Augusta 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore D. Patrimonio artistico e culturale. Area 01 cura e conservazione delle biblioteche 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il sistema bibliotecario comunale di Perugia è composto da cinque biblioteche: Augusta, Biblionet, Villa Urbani, Sandro Penna e San Matteo degli Armeni, distribuite nel tessuto urbano in modo da venire incontro a diversi bacini di utenza, favorendone l’accesso e offrendo materiali diversi e coordinati. A queste si aggiunge il Bibliobus, biblioteca itinerante che percorre il territorio del Comune di Perugia. All’interno del sistema la Biblioteca Augusta ha un particolare ruolo in quanto non è solo biblioteca di pubblica lettura ma anche biblioteca storica e di ricerca. L’Augusta nasce nel 1582 dalla donazione da parte dell’umanista e bibliofilo Propero Podiani della propria raccolta libraria, consistente in circa 7.000 volumi. Nel 1623 inizia a svolgere con regolarità il servizio al pubblico ed è da ritenersi, pertanto, una delle biblioteche pubbliche più antiche d’Italia. Nel corso dei secoli la collezione dei libri si accresce non solo grazie all’acquisto di volumi, ma anche per l’acquisizione di biblioteche religiose pervenute attraverso la soppressione delle corporazioni religiose dei secoli XVIII e XIX. A questi fondi si sono sommati lasciti e donazioni di raccolte librarie di uomini illustri espressione del pensiero laico e risorgimentale, liberale e positivista che hanno arricchito il carattere complessivo delle raccolte. Oggi la Biblioteca Comunale Augusta consta di un patrimonio bibliografico complessivo di circa 400.000 unità, è la più importante della Regione Umbria. Le sue collezioni di opere antiche comprendono: -3.408 manoscritti, -oltre 70.000 volumi editi dalle origini della stampa fino al 1830, così suddivisibili: 1. 1.330 incunaboli; 2. 16.500 cinquecentine; 3. 55.000 edizioni dal 1601 al 1830. Dal 2000 l’Augusta ha iniziato la catalogazione in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) del proprio patrimonio bibliografico antico a stampa. In particolare, attualmente è in corso la catalogazione del maggiore tra tali fondi, il cosiddetto “Fondo Antico”, costituito da circa 40.000 volumi: esso comprende il nucleo originario della raccolta donato al Comune di Perugia dall’umanista Prospero Podiani, il fondo appartenuto alla locale Biblioteca dei Gesuiti, incamerata nel 1774, nonché le collezioni librarie appartenenti alle biblioteche di tutte le principali congregazioni religiose soprattutto perugine, definitivamente indemaniate a seguito dell’unificazione nazionale nel 1860. La catalogazione da una parte contribuisce al miglioramento della obsoleta e incompleta schedatura precedente e consente una puntuale verifica patrimoniale di consistenza, dall’altra, attraverso il continuo riversamento dei dati catalografici nell’OPAC SBN regionale e in quello nazionale, permette di far conoscere a livello locale, italiano e internazionale la consistenza e la qualità di tali collezioni, le quali risultano essere di notevole pregio e rarità bibliografica. Allo stesso tempo, il puntuale rilevamento dei segni di possesso presente su ciascun esemplare catalogato ha consentito di iniziare un’indagine bibliologica mirante ad individuare le provenienze e a ricostruire virtualmente le originarie collezioni librarie. I bibliotecari dell’Augusta hanno catalogato a tutt’oggi in SBN circa l’80% dei volumi della sezione ANT, finora reperibili solo nel catalogo cartaceo, e collaborano con il progetto EDIT 16 dell’Istituto centrale del catalogo unico per il censimento nazionale delle edizioni del sec. XVI. Negli ultimi tre anni i documenti di fondo antico catalogati sono stati: 2012: catalogati n. 3695 2013: catalogati n. 5013 2014: catalogati n. 4481 I volumi del “Fondo Antico” sono conservati all’interno di due piani del magazzino librario, ripartiti per formato e divisi in due serie distinte: opere complete (ANT) e opere incomplete (ANT INC). Le varie ricognizioni effettuate negli ultimi anni in previsione di un totale riordino di tale magazzino hanno consentito l’individuazione di un nucleo di oltre 5.000 volumi antichi che sono rimasti al di fuori della ripartizione per formato posta in atto a metà del XX secolo ed evidentemente mai portata a termine. L’esame dei timbri e delle note di possesso presenti nei volumi individuati a seguito di tale ricognizione ha chiarito in maniera inequivoca che essi sono parte integrante del “Fondo Antico”, dal quale sono stati evidentemente “temporaneamente” estrapolati in attesa della loro nuova organizzazione. La maggior parte dei volumi è costituito da edizioni del Settecento, con diverse presenze ottocentesche ed anche alcune attestazioni cinquecentesche e seicentesche: si tratta quasi esclusivamente di opere ripartite in più tomi ormai completamente disgiunte e mescolate fra loro. I volumi sono stati pertanto preliminarmente ripartiti per formato e raggruppati di seguito alle serie maggiori, compatibilmente con gli spazi disponibili sugli scaffali. Il rinvenimento di questi volumi comporta un lavoro che può essere realizzato soltanto con un progetto “ad hoc”. La necessità di tale progetto è stata riconosciuta anche dall’Agenzia Umbria Ricerche della Regione Umbria che ha finanziato il tirocinio lavorativo di 5 mesi alla dott.ssa Isabel Rico Garcia per avviare il lavoro presso la Biblioteca Augusta, inserendolo nel progetto Eurodyssée finanziato dalla Comunità Europea. Il tirocinio lavorativo, giunto a metà del suo corso, ha consentito finora la trattazione di circa 700 volumi ed ha permesso di appurare che nella parte di “Fondo Antico” non catalogata esistono molte opere e edizioni di estrema importanza, talora anche di rarità bibliografica, in gran parte provenienti dalle biblioteche degli ordini religiosi soppressi della città di Perugia e di altri centri dell’Umbria. Beneficiari del progetto sono: - - Studenti e studiosi, i quali potranno usufruire di un patrimonio bibliografico antico e di pregio incrementato dal punto di vista numerico e qualitativo, sia in sede che attraverso la fornitura di informazioni e riproduzioni in remoto; Specialisti nel settore della storia del libro e delle biblioteche, i quali potranno ricostruire con maggiore puntualità l’evoluzione della raccolta libraria civica, accresciutasi a seguito della soppressione degli enti religiosi locali e regionali e della conseguente indemaniazione delle loro biblioteche. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivo generale del progetto: identificazione dei testi antichi non ancora ordinati e catalogati per una più puntuale ricostruzione dell’originario “Fondo Antico” della Biblioteca Augusta, in modo da delinearne più compiutamente quelle peculiarità patrimoniali e culturali per le quali essa ha assunto notorietà a livello internazionale. Obiettivi specifici conseguiti anche grazie alla presenza dei volontari di SCN sono: Criticità/bisogni Obiettivi specifici 1.presenza di volumi antichi a stampa non inventariati, né catalogati, attualmente conservati in modo disordinato 1.1. Riordino e ricomposizione delle opere in più volumi; 1.2. Identificazione delle edizioni tramite ricerca in opac locali, Indicatori di risultato Volumi di Fondo Antico non inventariato: circa 5.000 unità. Indicatori di risultato ex post Inserimento di tutti i volumi in foglio excel contenente tutti i dati che identificano una edizione. nazionali e internazionali. 1.3 . Redazione di un database con la descrizione delle edizioni identificate. 2. necessità di 2.1. Assegnazione riscontro di un numero di patrimoniale della collocazione parte ignota della provvisorio collezione libraria. progressivo. Quantificazione dell’incremento del patrimonio bibliografico della biblioteca. 3. Necessità di ricostruire le biblioteche degli enti religiosi locali e regionali soppressi, da cui provengono i volumi. 3.1 Rilevazione delle indicazioni di possesso presenti nei singoli volumi. Indicazione della provenienza dei volumi nel database. 4. Mancanza di conoscenza dell’esistenza delle opere antiche identificate. 4.1 Predisposizione di file con la descrizione delle opere identificate, da pubblicare nelle pagine web della biblioteca. Pubblicazione del database nelle pagine web della biblioteca. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo 1.1. Riordino e ricomposizione delle opere in più volumi Azioni specifiche 1.1: -primo riordino dei volumi nel magazzino librario in base al formato e alla tipologia di rilegatura; -trasporto dei volumi negli uffici “Fondo Antico” della biblioteca. Obiettivo 1.2. Identificazione delle edizioni tramite ricerca in opac locali, nazionali e internazionali Azioni specifiche 1.2: -ricerca in Biblioweb, opac Sebina SOL Umbria, opac Indice SBN, opac internazionali e controllo di tutti gli elementi identificativi delle edizioni (autore, titolo, edizione, tipografo, luogo e data di stampa, impronta, segnatura dei fascicoli, paginazione, etc.) Obiettivo 1.3. Redazione di un database con la descrizione delle edizioni identificate Azioni specifiche 1.3: -Compilazione del foglio excell comprensivo dei seguenti dati: autore, titolo, luogo e anno di edizione, codice identificativo SBN, note descrittive Obiettivo 2.1. Assegnazione di un numero di collocazione provvisorio progressivo. Azioni specifiche 2.1: -Assegnazione del numero progressivo sul foglio excell. -Apposizione di fascetta cartacea con indicazione del numero progressivo sul volume Obiettivo 3.1 Rilevazione delle indicazioni di possesso presenti nei singoli volumi Azioni specifiche 3.1: -Esame del volume per la individuazione di eventuali indicazioni di possesso. -Trascrizione dell’indicazione di possesso nel foglio excell Obiettivo 4.1 Predisposizione di file con la descrizione delle opere identificate, da pubblicare nelle pagine web della biblioteca. Azioni specifiche 4.1: -Sistemazione e passaggio del database completato all’Ufficio Comunicazione della biblioteca per la pubblicazione. FORMAZIONE SPECIFICA AZIONI OBIETTIVO 1 AZIONI OBIETTIVO 2 AZIONI OBIETTIVO 3 AZIONI OBIETTIVO 4 Monitoraggio della formazione generale DGR 639 /2012 N.839/2014 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Monitoraggio del piano della formazione generale e specifica X X X Monitoraggio valutazione andamento attività X X X Mese 12 X Mese 11 X Mese 10 Mese 6 Mese 5 X X X X X Mese 4 X Mese 9 X Mese 8 FORMAZIONE GENERALE Mese 7 X Mese 3 AVVIO AL SERVIZIO Mese 2 FASI ATTUATIVE Arco temporale Mese 1 Progetto: Biblioteche d’autore X X X X 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività - Personale delle biblioteche comunali: n. 2 Istruttore direttivo culturale -1 responsabile “Fondo Antico” -1 responsabile social&media della U.O. Biblioteche n. 3 Istruttore culturale - catalogazione dei documenti bibliografici moderni e antichi n. 1 Esecutore tecnico - predisposizione fascette 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Obiettivo 1.1 Riordino e ricomposizione delle opere in più volumi Azioni specifiche 1.1 -primo riordino dei volumi nel magazzino librario in base al formato e alla tipologia di rilegatura; -trasporto dei volumi negli uffici di Fondo Antico della biblioteca Ruolo dei Volontari -gestione in affiancamento al personale interno Obiettivo 1.2 : Identificazione delle edizioni tramite ricerca in opac locali, nazionali e internazionali Azioni specifiche 1.2 Ruolo dei Volontari -ricerca in Biblioweb, opac Sebina SOL -gestione in affiancamento al personale Umbria, opac Indice SBN, opac interno nella fase iniziale; internazionali e controllo di tutti gli -gestione in autonomia nella fase elementi identificativi delle edizioni successiva (autore, titolo, edizione, tipografo, luogo e data di stampa, impronta, segnatura dei fascicoli, paginazione, etc.) Obiettivo 1.3 . Redazione di un database con la descrizione delle edizioni identificate Azioni specifiche 1.3 Ruolo dei Volontari -Compilazione del foglio excell -gestione in affiancamento al personale comprensivo dei seguenti dati: autore, interno nella fase iniziale; titolo, luogo e anno di edizione, codice -gestione in autonomia nella fase identificativo SBN, note descrittive successiva Obiettivo 2.1 Assegnazione di un numero di collocazione provvisorio progressivo. Azioni specifiche 2.1 -Assegnazione del numero progressivo sul foglio excell. -Apposizione di fascetta cartacea con indicazione del numero progressivo sul volume Ruolo dei Volontari -gestione in autonomia Obiettivo 3.1 Rilevazione delle indicazioni di possesso presenti nei singoli volumi Azioni specifiche 3.1 -Esame del volume per la individuazione di eventuali indicazioni di possesso. -Trascrizione dell’indicazione di possesso nel foglio excell Ruolo dei Volontari -gestione in affiancamento al personale interno nella fase iniziale; -gestione in autonomia nella fase successiva Obiettivo 4.1 Predisposizione di file con la descrizione delle opere identificate, da pubblicare nelle pagine web della biblioteca. Azioni specifiche 4.1 -Sistemazione e passaggio del database completato all’Ufficio Comunicazione della biblioteca per la pubblicazione. 9) Ruolo dei Volontari -gestione in affiancamento al personale interno. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 2 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 1. Rispetto degli orari della biblioteca e del progetto. 2. Disponibilità a partecipare ai corsi di formazione generale e specifica nelle sedi opportunamente individuate. 3. Disponibilità ad essere impiegati durante l’anno di servizio civile, nel limite massimo di 30 giorni (DPCM 4 febbraio 2009 art. 6), in altre sedi di servizio al fine di dare attuazione alle attività specifiche connesse alla realizzazione del progetto. 4. Rispetto degli obblighi previsti dalla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro conseguenti alla informativa che riceveranno i volontari appena entrati in servizio. 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 Sede di attuazione del progetto Comune Biblioteca comunale Augusta Perugia Indirizzo Via delle Prome 15 06122 PERUGIA Cod. ident. sede N. vol. per sede 2175 2 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome Data di e nome nascita Cognome Data di e nome nascita Rossi Fabrizia C.F. Ercolanoni Danila C.F. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Comunicazione dell’uscita del bando,attraverso l’ufficio stampa dell’ente ai quotidiani locali: n. 6 ore/uomo Predisposizioni e Affissione di manifesti e locandine, distribuzione di volantini: n. 12 ore /uomo Utilizzo di canali di comunicazione: Internet e social network: n. 6 ore/uomo Distribuzione di materiale informativo presso le sedi Informagiovani e URP presenti nel territorio comunale: n. 10 ore /uomo Totale Ore = n. 34 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri di selezione definiti dal Decreto Direttoriale UNSC n 173 del 11 giugno 2009 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Piano di monitoraggio interno : il modello proposto è finalizzato a rilevare il grado di partecipazione, coinvolgimento e soddisfazione dei volontari nonché a verificare l’andamento generale del progetto indicandone la sua efficacia o eventuale criticità; inoltre viene indagato lo stato di realizzazione degli obiettivi. Tale modello prevede : la somministrazione di questionario da effettuarsi entro il 3° mese dall’avvio la rilevazione del grado di realizzazione degli obiettivi di progetto tramite apposita scheda entro il 3° mese dall’avvio l’analisi delle risultanze e la rilevazione delle eventuali problematiche al fine di elaborare le eventuali misure correttive necessarie tramite report e incontri di restituzione ai volontari, al responsabile di progetto ed agli OLP. la somministrazione di un questionario finale da effettuarsi tra il 10° e 11° mese la rilevazione del grado di realizzazione degli obiettivi di progetto tramite apposita scheda, da effettuarsi tra il 10° e 11° mese elaborazione di report finale con restituzione ai volontari, al responsabile di progetto ed agli OLP Inoltre ARCI SERVIZIO CIVILE provvederà ad effettuare in aggiunta al modello depositato, la valutazione dell’efficacia della formazione generale ai sensi del DGR 639 del 5.6.2012 e del DGR 839 del 7.7.2014 della Regione Umbria 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo classico o scientifico Possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: 1. Superamento di uno o più esami di biblioteconomia nell’ambito di corsi di laurea universitari 2. Precedente esperienza certificata di lavoro di descrizione bibliografica del libro antico conoscenze informatiche di base Le motivazioni dei requisiti richiesti nascono dall’esigenza di un adeguato livello culturale per la catalogazione partecipata nel catalogo SBN Nazionale 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per l’attività di formazione specifica è previsto un costo di € 1.215,14 calcolato sulla base delle ore do docenza svolte dal personale dipendente dell’amministrazione comunale in possesso delle adeguate competenze. € 2.000,00 che l’Amministrazione comunale sostiene per lo svolgimento della formazione generale a copertura delle spese eccedenti rispetto al rimborso previsto dal UNSC 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): NO 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: I Volontari di SCN avranno a disposizione tutta la strumentazione tecnologica e logistica presente nella sede di attuazione e necessaria a conseguire gli obiettivi definiti dal progetto. Nello specifico: 1. Risorse strumentali standard: telefono, computer collegato in rete, accesso a Internet, stampanti 2. Repertori bibliografici in formato cartaceo e on line 3. Manualistica biblioteconomica di riferimento Per lo svolgimento della formazione generale l’ente mette a disposizione un’aulacorsi con la strumentazione adeguata (video proiettore, lavagna a fogli mobili, p.c. portatile, penne e fogli. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO 27) Eventuali tirocini riconosciuti : NO 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il Progetto “Esplorare l’ignoto” offre un’esperienza articolata e qualificata in ambito bibliotecario per quanto concerne le attività di gestione dei documenti stampati tra il secolo XVI e gli inizi del secolo XIX: riordino, identificazione, descrizione e collocazione di edizioni antiche. Inoltre i volontari del S.C.N. avranno possibilità di acquisire conoscenze riguardanti la storia del libro e delle biblioteche ecclesiastiche confluite nella Biblioteca Augusta a seguito della soppressione degli enti religiosi locali e regionali e della conseguente indemaniazione delle biblioteche stesse. Le specifiche competenze e professionalità acquisite dai volontari durante l’espletamento del servizio civile, saranno certificate dall’Ente e riconosciute valide ai fini del “curriculum vitae” nell’ambito delle selezioni che il Comune di Perugia attiverà per reperire personale da adibire a mansioni da considerare attinenti a quelle svolte in sede di attuazione del presente progetto e saranno valutate con lo stesso criterio del servizio prestato all’Ente (secondo l’art. 13 del dl n 77 del 5.04.2002) Entro i primi sessanta giorni dall’avvio i volontari parteciperanno ad un corso di formazione generale obbligatoria in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs.81/2008 e dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011. La partecipazione al corso consentirà l’ottenimento di credito formativo permanente valido per eventuali nuovi rapporti di lavoro. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La formazione generale dei volontari verrà effettuata da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto. Di norma questa formazione avverrà presso la sede dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell’indirizzo saranno comunicate tempestivamente. 30) Modalità di attuazione: In proprio presso l’ente con servizi acquisiti da enti di Servizio Civile Nazionale di I Classe con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Arci Servizio Civile – Codice Accreditamento NZ00345 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione tenuti da Arci Servizio Civile prevedono: lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula. dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula. formazione a distanza F.A.D. – (il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su una piattaforma e-learning dedicata, con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi) In merito al monitoraggio per la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al fine di verificare l’efficacia e la riuscita della formazione generale, nonché stimolare un’attenzione maggiore da parte dei volontari per questa fase rilevante del Servizio civile, ai sensi delle DGR n. 639 del 05/06/2012 e n. 839 del 07/07/2014 della Regione dell’Umbria sarà utilizzata la seguente metodologia: - strumenti non formali di gradimento della formazione generale, proposti in aula al termine di ognuna delle quattro giornate di formazione( la Valigia, la Sedia, l’Agenda strappata, il Giudizio scritto sul corso) - questionari di valutazione dell’apprendimento, proposti alla fine dei ognuno dei moduli di FAD - questionario di valutazione delle modalità di analisi critica, ragionamento, capacità di azione sul contesto, somministrato attraverso una piattaforma informatica on line tra l’8° ed il 9° mese di servizio. 33) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono: 1 “Valori e identità del SCN” a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo b. Dall’obiezione di coscienza al SCN c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico 2 “La cittadinanza attiva” a. La formazione civica b. Le forme di cittadinanza c. La protezione civile d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile 3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile” a. Presentazione dell’ente accreditato, finalità, struttura, soci, settori di intervento b. Il lavoro per progetti c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Infine, per la valutazione delle conoscenze nozionistiche dei moduli per la formazione generale sopra citati indispensabile per effettuare una conseguente valutazione delle capacità di analisi critica, ragionamento, capacità di azione sul contesto , ai sensi delle Linee Guida della formazione generale, sarà effettuato un monitoraggio così come indicato nel box 32 riferibile ai seguenti temi: - L’identità del gruppo in formazione - Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale - Il dovere di difesa della patria e la difesa civile non armata e non violenta - La protezione civile - La solidarietà e le forme di cittadinanza - la normativa vigente (Carta di impegno etico, organizzazione del SCN, rappresentanza Volontari, l’Ente, disciplina enti/volontari) - Il lavoro per progetti La comunicazione interpersonale e la gestione dei conflitti 34) Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso la formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale Ufficio per il Servizio Civile Nazionale questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. In merito al monitoraggio per la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al fine di verificare l’efficacia e la riuscita della formazione generale, nonché stimolare un’attenzione maggiore da parte dei giovani volontari per questa fase rilevante del servizio civile, ai sensi delle DGR n. 639 del 05/06/2012 e n.839 del 07/07/2014 della Regione dell’Umbria sarà effettuato un questionario di valutazione delle modalità di analisi critica, ragionamento, capacità di azione sul contesto, somministrato attraverso una piattaforma informatica on line tra l’8° e il 9° mese di servizio. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Comune di Perugia - U.O Biblioteca Augusta e Biblioteche di Pubblica lettura 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica viene attuata: • in proprio, con formatori delle Biblioteche Comunali per quanto riguarda le specifiche problematiche biblioteconomiche delle biblioteche comunali • con esperti esterni per la parte di biblioteconomia generale e di storia delle biblioteche ecclesiastiche Tutti i formatori coinvolti hanno caratteristiche professionali che garantiscono una formazione specifica adeguata all’obiettivo progettuale. Tempi di erogazione entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: - Carmen Leombruni (Dirigente U.O. Biblioteche Comune di Perugia) - Fabrizia Rossi (Biblioteca comunale Augusta) - Nicoletta Mencarini (Biblioteca comunale Sandro Penna) - Gaia Rossetti (Biblioteca comunale Villa Urbani) - Gabriele De Veris (Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni) - Paolo Renzi (Biblioteca comunale Augusta) - Maria Cristina Austoni (Consorzio ABN, Biblioteca comunale Biblionet) - Andrea Capaccioni (Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Perugia) - Paola Monacchia (Deputazione di Storia patria per l’Umbria) - Rosanna Valigi (Biblioteca comunale Augusta) - Claudia Cardinali (Biblioteca comunale Augusta) - Francesca Grauso (Biblioteca comunale Augusta) 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: - Carmen Leombruni: Dirigente Biblioteche di Perugia con compiti e responsabilità previste per la figura di dirigente ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.i.m. - Fabrizia Rossi: responsabile delle Acquisizioni e dell’ufficio “Fondo Antico” della Biblioteca comunale Augusta - Nicoletta Mencarini: responsabile delle raccolte documentali della Biblioteca comunale Sandro Penna - Gaia Rossetti: responsabile delle raccolte documentali della Biblioteca comunale Villa Urbani - Gabriele De Veris: bibliotecario della Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni - Paolo Renzi: bibliotecario della Biblioteca comunale Augusta - Ufficio “Fondo Antico - libri a stampa” - Maria Cristina Austoni (Consorzio ABN): bibliotecaria della Biblioteca comunale Biblionet - Andrea Capaccioni: Docente di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Perugia - Paola Monacchia: Presidente della Deputazione di Storia patria per l’Umbria - Rosanna Valigi: responsabile dell’ufficio Periodici della Biblioteca comunale Augusta e dei Servizi mobili del Sistema bibliotecario cittadino - Claudia Cardinali: responsabile della Comunicazione nel web, accessibilità siti, social media marketing in Biblioteca comunale Augusta - Francesca Grauso: bibliotecario della Biblioteca comunale Augusta - Ufficio “Fondo Antico- manoscritti” 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali in presenza e/o da remoto in videoconferenza. Learning by doing. Formazione a distanza tramite piattaforma e-learning. 40) Contenuti della formazione: La formazione sarà volta a fornire ai Volontari le conoscenze di base necessarie a rendere operativo il progetto “Esplorare l’ignoto” fornendo strumenti di conoscenza biblioteconomica con particolare riferimento alla rilevazione degli elementi di identificazione di un’edizione e della ricerca nei cataloghi on line. Oltre a ciò i Volontari di SCN avranno modo di conoscere il Sistema bibliotecario comunale di Perugia e in modo particolare il patrimonio bibliografico antico della Biblioteca Augusta. La formazione specifica di 76 ore complessive sarà così articolata: Modulo Docente Valigi Rosanna 1 2 3 4 5 6 Andrea Capaccioni Nicoletta Mencarini Gaia Rossetti Maria Cristina Austoni Gabriele De Veris 7 Rosanna Valigi 8 Fabrizia Rossi 9 Claudia Cardinali Paola Monacchia 10 11 12 Francesca Grauso Paolo Renzi Contenuti ore Sistema bibliotecario cittadino, cataloghi on 4 line, servizi al pubblico Introduzione generale alla biblioteconomia e 5 sistema bibliotecario italiano presentazione della Biblioteca comunale 2 Sandro Penna e descrizione delle sue raccolte presentazione della Biblioteca comunale Villa 2 Urbani e descrizione delle sue raccolte presentazione della Biblioteca comunale 2 Biblionet e descrizione delle sue raccolte presentazione della Biblioteca comunale San 2 Matteo degli Armeni e descrizione delle sue raccolte presentazione del Bibliobus e descrizione 2 delle sue raccolte inventariazione, collocazione e gestione dei 6 documenti fisici creazione e utilizzo di pagine web e servizi 4 web delle Biblioteche comunali di Perugia Indemaniazioni statali delle biblioteche 3 ecclesiastiche nel territorio umbro in generale e perugino in particolare nei secoli XVIII-XIX Storia del libro antico: dal manoscritto al libro 6 a stampa storia dei Fondi antichi chiusi della Biblioteca 8 Augusta: possessori e provenienze 13 Paolo Renzi 14 Carmen Leombruni 15 e-learning Elementi identificativi e rilevamento dati del libro antico. Presentazione degli opac locali, nazionali e internazionali e illustrazione delle modalità di ricerca. Formalizzazione della descrizione in foglio excell Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari: nei primi 90 giorni dall’avvio del progetto tutti i volontari verranno informati ed addestrati ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 81/2008: a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alle attività e ai luoghi di lavoro con l’illustrazione del Documento di valutazione dei rischi del Comune di Perugia b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro c) sui rischi specifici cui è esposto il volontario in relazione all’attività svolta, sulle normative di sicurezza e sulle misure e le attività di prevenzione e protezione riportate nelle istruzioni di Salute e Sicurezza Il modulo 12 verrà completato con un corso online tramite piattaforma della durata di 4 ore in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art.37 del D.lgs.81/2008 e dell’Accordo Stato regioni del 21 dicembre 2011. Si allega l’attestazione di conformità del corso alle normative sulla sicurezza rilasciata dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. 24 2 4 41) Durata: 76 ore distribuite nell’arco del progetto (v.8.1) Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Piano di monitoraggio interno : il modello proposto è finalizzato anche a verificare l’andamento del percorso formativo intrapreso e a valutare l’apprendimento di nuove conoscenze e competenze nonché la crescita individuale dei volontari. Tale modello prevede l’inserimento di specifiche domande per il monitoraggio della formazione generale e specifica nel questionario predisposto per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto, da effettuarsi entro il 3° mese dall’avvio e tra il 10° e 11° mese. Inoltre Arci Servizio Civile provvederà ad effettuare, in aggiunta al modello depositato, la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al fine di verificare l’efficacia e la riuscita della formazione stessa, nonché stimolare un’attenzione maggiore da parte dei giovani volontari per questa fase rilevante del servizio civile ai sensi del DGR n. 639 del 05/06/2012 e DGR n.839 del 07/07/2014 della Regione dell’Umbria