Lisbona, un invito a visitarla

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Lisbona, un invito a visitarla
Lisbona, un invito a visitarla
Lisbona, una città tutta da scoprire, dagli scorci incantevoli con
ammirevoli contrasti architettonici. Lisbona antica e moderna, gentile ed
elegante, e un gran rispetto per il suo passato e la sua cultura.
di Michele Luongo
Lisbona – Con un aeroporto moderno
bellissimo design, curato e pieno di
negozi d’ogni genere, ben collegato alla
città con una metropolitana pulita e
piena di luce, non può essere che il
migliore biglietto da visita per Lisbona.
La capitale portoghese, si presenta
efficiente, dinamica e dà subito il
segnale dell’ospitalità.
Il prestigio della città deriva dal fascino
della sua storia, eredità marinaia. Nel
1994 divenne capitale culturale europea,
nel 1998 celebra l’Esposizione
Universale, dedicata agli Oceani e
commemora il V Centeneraio del ritorno
della spedizione di Vasco da Gama
dall’India.
Lisbona ci appare subito con i suoi contrasti, antica e moderna, tranquilla e rumorosa,
gentile ed elegante, ma, soprattutto, con un gran rispetto del suo passato e della sua
cultura. E’ una città tutta da scoprire, prendendo un qualsiasi tram, ottimi i collegamenti,
puoi incontrare degli angoli, degli scorci incantevoli, o semplicemente ammirare i
contrasti architettonici che ci accompagnano nel nostro passeggiare. E avendo letto il
romanzo “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi, vi assicuro che Lisbona ci appare più
vera, sembra quasi di viverre parte della sua storia.
Una città con strade larghe, ma sono proprio i vicoli quelli che hanno il maggiore fascino
e interesse turistico, Lisbona lo sa e li evidenzia, con funicolari, ascensori, tram e le
coloratissime e simpaticissime Ape tax. Il tram 28 è il classico giro della città, ma bisogna
fare una lunga coda e si rischia, facilmente, di farsi il tragitto in piedi. Non è il massimo.
Meglio i tram e la metro per spostarsi, ed acquistando la Lisboa Card in tagli di 24,48 e
72 ore di validità , ci si muove bene e permette di visitare la città nonché avere numerosi
sconti ed ingressi gratuiti.
Sicuramente da visitare le piazze (Praça ) di Dom Pedro IV, de Sao Domingos, de Marin
Moniz, da Figueira, Marquês de Pombal, dos Restauradores, Afonso de Albuquerque,
Rossio e
do Commercio che dall’ Arco di Trionfo, sembra quasi sfumare per toccare il fiume Tago,
luoghi uno più bello dell’altro, e pieni di vita e non dimenticate le caratteristiche
caldarroste, cotte col sale.
Lisbona, prende, è un continuo invito a scoprirla cosi non ci si può non recarsi al Largo
do Carmo, una bellissima piazzetta nel leggendario Bairro Alto, con alberi e al centro una
fontana, famosa per legami a iniziative rivoluzionarie. Sicuramente da visitare la
Cattedrale in stile romanico, e la Basílica da Estrela, a navata unica, tardo barocco con
inserimento di elementi già neoclassici, ma non si può lasciare il centro storico senza
aver visitato il Castello di San Giorgio, in se racchiude il fascino e la storia della città.
Verso la foce del Tago, una visita non
può mancare al quartiere diBelém,
prendere il tram 714, qui diversi musei,
splendidi giardini e la sua Torre di
Belém, patrimonio dell’Unesco, e
Lisbona-Monumento-byluongo2014il
maestoso
“Monumento
di
Descobrimentos”, costruito nel 1960
dall’Architetto Cottinelli Telmo e dallo
scultore Leopoldo de Almeida, quando il
tramonto lo bacia della sua luce è
l’attimo da non perdere per una
straordinaria bellezza artistica. Prima di
lasciare Belém non dimentichiamo di
gustare il dolce tipico di Lisbona, “I
Pastéisde nata” , qui, è stato inventato e alla pasticceria c’è sempre una lunga fila. Dalla
parte opposta della città il volto moderno, sul grande fiume Tago, il Ponte Vasco da
Gama, ben tredici km sull’acqua e sedici di estensione totale collega Montijo e Sacavèm ,
inaugurato nel 1998, e di straordinaria bellezza architettonica oltre che di assoluta
utilità. Qui, si trova tutta l’area dell’expo’ 98, moderna, funzionale, il Centro Commerciale
Vasco da Gama, è semplicemente meraviglioso ricco di negozi e cucine internazionali, e a
proposito di cucina, a Lisbona il Baccalà è una tradizione e lo si fa in tutti i modi possibili
( si dice che vi sono più di 365 ricette ) , poi tanto pesce, e carne di maiale, caratteristica,
servita con patate fritte e vongole.
Naturalmente non è possibile non degustare il famoso vino Porto. La città è piena di
enoteche, consiglio di recarsi alla Piazza del Commercio, qui, nell’adiacente Ministero
dell’Agricoltura c’ è un ottimo centro di degustazioni dei vini portoghesi, a giusto prezzo.
Se vi è possibile poi, non perdete il vino Porto, magari un “Taylor’s 10 year, Porto ,
Fladagate”, semplicemente eccellente, profumi e sensazioni unici.
Soggiornare a Lisbona c’è solo l’imbarazzo della scelta, dagli ostelli alle camere e ai
numerosi alberghi, ma alloggiare all’Epic Sana Hotel , al Lapa Palace o all’Altis Grande
Hotel, certamente tutta un’altra storia e il soggiorno può divenire un piacere assoluto.
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(04/11/2014)
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