Giorno 1 febbraio abbiamo visto il film “ITALO”. La storia racconta la
Transcript
Giorno 1 febbraio abbiamo visto il film “ITALO”. La storia racconta la
ITALO Giorno 1 febbraio abbiamo visto il film “ITALO”. La storia racconta la vita vera di un cane realmente esistito e conosciuto da tutti gli Sciclitani e i visitatori del paese e da tutti amato. Oggi Italo no c’è più ma resta il ricordo affettuoso di questo cane buono e libero, amico di tutti ma di nessuno. Se la storia può sembrare banale il messaggio nascosto è profondo: il paese, ferito da un episodio drammatico, a causa del randagismo di molti cani, che ha causato la morte di un bambino, si era chiuso e il aveva emanato un ordinamento ANTI-RANDAGI. Poi in un giorno di sole arriva ITALO e conquista il cuore del paese con la sua simpatia, fedeltà, amicizia e gentilezza , fino a diventare un eroe perché difese una donna da un’ aggressione notturna. Italo, pur essendo un cane , riesce a riconquistare il cuore degli uomini senza grandi imprese. Il cane, fin dall’ antichità è stato l’ amico fedele dell’ uomo, la società di oggi si è imbarbarita e vede nei cani un pericolo che essa stessa ha creato :la violenza e l’ aggressività come forma di difese. Italo, nella sua semplicità, ha fatto capire alla città di Scicli che i valori come l’ amicizia, la simpatia e la fedeltà non si creano in laboratorio, né si inventano ma si coltivano ogni giorno, nel rispetto reciproco . Se Italo fosse stato un uomo oggi sarebbe un premio NOBEL per i valori umani, e a me piace pensare che un cane sia riuscito senza teorie scientifiche a ricucire le ferite di un paese sconvolto da episodi di aggressioni ! MARCO DI MARTINO 2°C