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La casa senza trabocchetti
il
PROPRIETARIO
LABOR OMNIA VINCIT IMPROBUS
Inserto curato da:
FEDERCASA
associazione di proprietari
INSERTO INFORMATIVO PER PROPRIETARI DI IMMOBILI
Appello della Federcasa a favore del libero sostegno economico e non a nuovi vincoli fiscali
Terremoto Centro - Italia
Sostegno sì ma nuovi obblighi inutili no
Fiorenzo Bosio
A
poche settimane
dall’immensa tragedia che ha devastato
parte del centro Italia,
nella notte tra il 23 e
24 Agosto, Federcasa
Associazione di proprietari si unisce al dolore delle popolazioni
colpite gravemente dal
terremoto.
Il primo pensiero va
alle vittime, ai loro famigliari, e a tutti quelli che hanno perduto
tutto, la casa, il lavoro,
la sicurezza e la fiducia
per il futuro. Pertanto, come Presidente
della Federcasa Associazione di proprietari
faccio proprio l’appello
dell’Associazione
bancaria italiana (ABI)
affinché le banche intervengano per sospendere totalmente le
rate dei mutui, a favore
di tutti gli abitanti delle
zone colpite dal sisma,
che si trovano improvvisamente in condizioni di difficoltà per
aver subito il danneggiamento o l’inagibilità
anche parziale dell’im- nuove costruzioni, ma
mobile e delle strutture le normative ci sono
dedicate al lavoro.
già. La valutazione dei
rischi con intervenAl contrario sono a ti deve essere fatta su
totale sfavore all’ isti- strutture
pubbliche
tuzioni di libretti o fa- come ospedali, scuole,
scicoli casa, su case già caserme, mense ecc…
esistenti, in quanto ar- Bisogna fare attenziorecherebbe solo costi ne a non creare nuovi
aggiuntivi ai proprietari balzelli, come la certisenza risolvere nessun ficazione energetica su
problema e affossereb- case già costruite e/o
be sempre più il mer- fatiscenti dove è indubcato immobiliare. Bene bio che sono in classi
per quanto riguarda le più basse. La casa, ol-
tre ad essere un bene
essenziale è motivo di
traino dell’economia,
in quanto una miriade
di artigiani e commercianti ruotano intorno ad essa creando
benessere. È bastato
un aumento di tasse e
balzelli vari a rallentare il mercato portando
l’Italia tra i paesi più in
difficoltà ad una ripresa
a livello europeo.
Rivolgo l’appello a
tutti i soci della Federcasa e a tutti i proprietari che hanno investito
nel mattone e che sono
particolarmente sensibili all’evento calamitoso a offrire liberamente
un aiuto economico
tramite le associazioni
accreditate . Per chiunque desideri aderire al
nostro appello e sostenere le popolazioni
colpite dal terremoto,
ecco qui alcune informazioni utili: www.cri.
it, www.specchiodeitempi.org, www.poste.
it o tramite il messaggio solidale 45500.
Il nuovo contratto Relax
G
rande
successo
del Contratto di
affitto Relax studiato
dal Consiglio Nazionale Esperti Federcasa
– Associazione di proprietari.
Perché di questo
grande successo?
Perché c’è la possibilità di stipulare un contratto anche per pochi
giorni, senza dover creare un B&B (Bed and
Breakfast), senza dover
fornire alcuna biancheria e in particolare nessun tipo di servizio.
Il grande vantaggio
del contratto di affitto relax è che se inferiore al mese non è dà
registrare alla Agenzia
delle Entrate, quindi il
contratto non è soggetto né all’imposta di
registro, né all’imposta
di bollo. È sufficiente
rilasciare una semplice
ricevuta, la somma delle ricevute costituisce
reddito fondiario.
Il notevole riscontro è
stato dato dall’interesse
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di parecchi proprietari
di casa che finalmente
hanno potuto sfruttare al massimo i loro
immobili mettendoli a
reddito per locazioni
brevi a turisti, anche in
zone economicamente
marginali. Il fenomeno
sta riscuotendo sempre più interesse tra
i privati, poiché consente di compensare
svariate esigenze, da
un lato molte famiglie
soprattutto nel periodo
estivo, tendono a preferire soluzioni di villeggiatura transitorie e
a basso costo, dall’altro
gli immobili sfitti sono
soggetti a una pluralità
di tributi patrimoniali
(Irpef su rendita catastale, IMU, TASI), oltre
alle crescenti spese di
gestione e di manutenzione.
Finalmente un contratto relax, sia per la
tranquillità che dà al
proprietario dell’immobile, che relax per i
vacanzieri che ne possono usufruire.
Allegato al contratto
relax c’è il vademecum
risolvi problemi, stilato dall’ Osservatorio
problematiche Federcasa – Associazione di
proprietari (valutando
tutti i punti di contenzioso rilevati negli anni
dall’esperienza pratica).
Altro allegato prezio-
sissimo è il documento
rimborso spese (luce,
acqua, gas ecc…) studiato dall’Osservatorio
prezzi Federcasa – Associazione di proprietari.
Questo importante
documento dà la possibilità, in pochi minuti, di poter calcolare in
base ai giorni di occupazione, ai metri cubi
dell’ alloggio e al numero di persone occupanti, una valutazione
precisa di quanto sono
i consumi forfettari da
farsi rimborsare e già
da poter quantificare al
momento della stipula
del contratto.
Grazie alla semplificazione e alla soluzione
delle incombenze, il
contratto ha avuto sviluppi notevoli.
Per informazioni rivolgersi a Federcasa
Associazione di Proprietari.
Cedolare secca sui canoni
Quando è applicabile?
 Il proprietario o il titolare del diritto reale di godimento deve essere
una persona fisica che non agisce nell’ esercizio di un’attività di impresa
o di arti o professioni.
 Deve trattarsi di locazioni di immobili ad uso abitativo, e delle relative pertinenze (cantine, box, ecc..)se affittate congiuntamente all’appartamento.
Quanto si paga con la cedolare secca?
IMPOSTE DOVUTE CON IL REGIME DELLA CEDOLARE SECCA
Tipo di contratto
per i contratti di locazione a canone libero
Per i contratti di
locazione a canone
concordato e relativi
alle abitazioni che si
trovano :
Nei Comuni ad
alta tensione
abitativa(individuati
dal CIPE)
Nei Comuni per i quali
è stato deliberato lo
stato di emergenza a
seguito del verificarsi
di eventi calamitosi
Imposta sostitutiva
21%
del canone annuo
stabilito dalle parti
Imposte
non dovute
Irpef
Addizionale regionale
Addizionale comunale
10%
del canone annuo stabilito dalle parti
Sconto del 25%
dell’IMU e TASI
Imposta di registro
(compresa quella su
risoluzione e proroga
del contratto di locazione)
Imposta di bollo
(compresa quella sulla
risoluzione e sulle
proroghe)
Quando si paga?
Entro i termini previsti per i versamenti.
Scegliendo la cedolare secca il locatore rinuncia, alla facoltà di chiedere
l’aggiornamento del canone (ISTAT), anche se prevista nel contratto.
La rinuncia alla facoltà di aggiornamento deve essere comunicata al conduttore, con lettera raccomandata.
Chiedilo al professionista
Federcasa – Associazione di proprietari
Ho saputo che fino al 31/12/2016 è prevista una detrazione fiscale pari al 50% per la spesa sostenuta per interventi di recupero
edilizio; vorrei sostituire la vasca con un’altra vasca con sportello apribile o con box doccia, è possibile fruire di tale detrazione?
Franco G.
Il c.d. “bonus ristrutturazioni” riconosce una detrazione Irpef del 50% su una
spesa massima fissata a 96.000 euro per ogni immobile per i costi sostenuti
nel periodo dal 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2016. L’intervento di sostituzione della vasca da bagno con altra vasca con sportello apribile o con box
doccia rientra tra quelli di manutenzione ordinaria, quindi non è agevolabile
se eseguito sulla singola unità residenziale, (non lo è neanche come intervento
diretto all’eliminazione delle barriere architettoniche, poiché non presenta le
caratteristiche tecniche previste dalla legge 13/1989 e dal decreto ministeriale
di attuazione n°236/1989) . Per poter operare la detrazione relativa agli interventi di ristrutturazione edilizia in questi casi è necessario che la sostituzione
dei sanitari sia integrata o correlata ad interventi maggiori per i quali compete
la detrazione stessa, come ad esempio in caso di rifacimento integrale dell’impianto idraulico del bagno.
Io e mia moglie siamo comproprietari di un alloggio, abbiamo
stipulato un contratto di locazione 4+4, regolarmente registrato,
vorrei optare per la cedolare secca perché per me è più conveniente, è obbligatorio che anche mia moglie scelga la cedolare secca?
Angelo C.
Ogni locatore ha la facoltà di scegliere autonomamente se optare o no per la
cedolare secca. il comportamento di uno, non influenza le decisioni degli altri (
fa eccezione la rinuncia all’aggiornamento dei canoni, che colpisce tutti, anche
coloro che non scelgono la tassazione sostitutiva). Se uno dei locatori non opta
per la cedolare, in questo caso sua moglie, è tenuta a pagare l’imposta di bollo
per l’intero e l’imposta di registro deve essere calcolata sulla parte del canone
di locazione a lei imputabile in base alla propria quota di possesso. Per la prima
annualità l’imposta di registro non può essere inferiore a 67€.
14/09/2016 09:16:52