Guida al teatro - Fabbri Editori

Transcript

Guida al teatro - Fabbri Editori
METTIAMO IN SCENA…
ABICIO
Note di regia di Roberto Bencivenga
L'intreccio del racconto di Abicio, indicato per i bambini più piccoli,
è molto semplice, quindi è ancor più importante stare attenti a
mantenere chiara e lineare la rappresentazione della storia e dei
personaggi, senza aggiunte o deviazioni che possano diventare
elementi di disturbo.
Una volta assegnate le parti, che possono essere accorpate o sdoppiate in base al
numero dei bambini che partecipano al progetto, bisogna soffermare la propria
attenzione sulla scenografia: c’è un unico elemento intorno al quale ruota tutta la
vicenda, cioè la finestra. Essa va posta sul fondo della scena, ma avendo cura di
metterla al centro, affinché sia possibile metterla ben in evidenza e illuminarla
opportunamente (magari disegnando dietro le persiane un fondale). La finestra,
meglio una porta finestra, deve essere grande perché da essa dovranno entrare tutti i
diversi animali. Se il palco è abbastanza grande, potete completare la scena con gli
elementi segnalati nella riduzione teatrale (Prologo, p. 5) altrimenti non affollate
eccessivamente la scena, in quanto questi particolari non sono essenziali per la
messa in scena del racconto.
Si consiglia di far iniziare lo spettacolo con una musica allegra, magari una marcetta,
poi illuminare la scena, grazie a luci poste su entrambi i lati, e far entrare, sempre
mantenendo il sottofondo musicale, i quattro narratori insieme (potete creare
anche una breve e semplice coreografia), che dovrebbero disporsi due a destra e due
a sinistra del palco, nelle zone illuminate. Mentre i narratori recitano le loro battute
(meglio se a memoria), potete far entrare in scena gli altri personaggi della Scena 1,
lasciandoli però in penombra.
Si sconsiglia di far uscire i quattro narratori al termine delle battute, lasciateli
piuttosto seduti sul palco, lungo i lati estremi, come spettatori, e date subito luce al
centro, dove si saranno posizionati gli altri personaggi, che potranno così iniziare
subito le loro parti, senza tempi morti.
L’entrata delle lettere A, N ed E può essere sottolineata sempre da una musichetta
di sottofondo accompagnata da alcuni movimenti coreografici.
A partire da questo momento, l’azione prosegue con un ritmo veloce: non c’è quindi
bisogno di accompagnare le battute con trovate particolari, ma semplicemente
sottolinearle con normali movimenti, perché i narratori sono già in scena e possono
intervenire quando tocca a loro.
Gioco al teatro - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
1
METTIAMO IN SCENA ABICIO
Anche l'entrata in scena di Abicio può essere sottolineata da una musica e da
movimenti coreografici nei quali lo stesso Abicio si relaziona con i quattro narratori,
che a questo punto possono uscire di scena, approfittando del fatto che l'attenzione
è puntata sul protagonista.
La finestra va lasciata sempre ben visibile, evitando di "coprirla" con attori che, per
esempio, recitano davanti a essa, soprattutto nel momento in cui deve essere
aperta per far apparire gli animali. In questa scena si può sottolineare la comparsa
delle diverse coppie di animali con effetti sonori o frammenti di canzoncine a
seconda dei diversi “versi”.
Il momento in cui gli animali si sfidano, dopo le battute del testo, non deve essere
lasciato al caso, ma concludersi con un crescendo ben organizzato nel quale i vari
personaggi gareggiano per farsi sentire a discapito degli altri, fino alla risata del
bambino che mette fine alla sfida.
Tutta la scena in cui Abicio rincorre le lettere per
acchiapparle va ben coordinata con la musica e può
diventare un breve ma divertente intermezzo
coreografico.
Le battute successive sono semplici da recitare,
seguendo le indicazioni del copione: l’unica
raccomandazione è quella di distribuire bene i
bambini sulla scena, perché saranno numerosi, e di
conseguenza sarà bene assegnare loro delle
posizioni definite. Consigliamo di disegnare sulla
carta dei piccoli schemi per la disposizione,
stabilendo anche “chi” entra “da dove”, cosicché
non ci siano “impallamenti” che distolgano
l'attenzione da chi è in battuta.
Per il finale, naturalmente accompagnato da una
musica adatta, si possono organizzare dei
ringraziamenti sugli applausi, schierando i bambini
tutti insieme, oppure facendoli entrare in piccoli
gruppi, anche organizzando piccole coreografie.
Volendo, se si hanno i mezzi, si possono sottolineare alcuni momenti particolari della
rappresentazione con diversi effetti luce: per esempio, quando la finestra viene
aperta le luci si possono intensificare, oppure, per enfatizzare l’entrata di Abicio si
possono usare luci di un colore particolare, o, ancora, per l’entrata delle lettere si può
realizzare un gioco di controluce o di luce con un taglio laterale d'effetto.
Gioco al teatro - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
2
1
ABICIO
OCCORRENTE




carta crespa o un pezzo di stoffa abbastanza grande
carte di colori e materiali diversi e scampoli di tessuto
fettuccia
pinzatrice, forbici dalla punta arrotondata
e colla vinilica
• Disegnate le lettere O, A, D, L su un cartoncino ondulato, in modo che siano molto
resistenti e fatevi aiutare da un adulto a
ritagliarle.
• Coloratele con della tempera e decoratele.
• Fissate le lettere sugli abiti per mezzo di punti di pinzatrice
o cucendoli con ago e filo.
• Applicate la O su un cappellino, la A sulla maglia e la D e la L sulle
gambe dei pantaloni.
• La lettera A, invece di fissarla alla maglietta, potete disegnarla su una
pettorina, come suggerito nella scheda laboratorio n. 2 (I bambinilettera).
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
2
I BAMBINI-LETTERA
OCCORRENTE





cartoncini bianchi
carta colorata
fettucce o nastri
foratrice da tavolo e pinzatrice
forbici dalla punta arrotondata e colla stick
I bambini-lettera indossano un costume tipo "uomo-sandwich" con una
pettorina sulla quale è riportata una lettera.
ABBIGLIAMENTO BASE
•
LA
Tutti i bambini-lettera vestono con abiti di uno stesso
colore: maglietta e pantaloni blu o rossi o di un'altra tinta
a scelta.
PETTORINA
•
Prendete due cartoncini bianchi, bucateli con una
foratrice da tavolo ai due angoli superiori.
•
Ritagliate le lettere da fogli colorati e attaccatele sul
cartoncino bianco: la stessa lettera va riprodotta doppia
per poter essere incollata su entrambi i cartoncini.
•
Passate nei fori in alto di entrambi i cartoncini due fettucce in modo
da formare delle "bretelle" che appoggeranno sulle spalle. Fissate gli
estremi delle fettucce con una pinzatrice o facendo dei nodi, che
dovranno restare nascosti nella parte interna della pettorina.
•
Fissate due fettucce ai lati di entrambi i cartoncini; una volta
indossata la pettorina, legate insieme le fettucce del cartoncino
davanti con quelle del cartoncino dietro.
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
3
L'UCCELLINO
OCCORRENTE






LE
•
carta crespa o un pezzo di stoffa quadrata abbastanza grande
carte di colori e materiali diversi e scampoli di tessuto
fettuccia
un cappellino con visiera
pennarelli per stoffa di color giallo e nero
pinzatrice, forbici dalla punta arrotondata e colla vinilica
ALI
Realizzate una semplice mantellina
in tessuto: ritagliate il quadrato di stoffa agli angoli in modo da
ottenere un cerchio e praticate al suo centro un buco per la testa.
in carta crespa: pinzate due rettangoli di carta crespa lungo il lato
maggiore in modo da ottenere un quadrato; quando unite i due
rettangoli, lasciate aperto un tratto al centro per far passare la testa.
Infine tagliate il quadrato ottenuto agli angoli per dargli una forma
rotonda.
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
3
L'UCCELLINO
LE PIUME
•
Ritagliate delle forme ovali, abbastanza allungate, da scampoli di
tessuti differenti o da carte di vari colori.
•
Incollate le piume sulla mantella usando una pinzatrice o della colla
vinilica (fate attenzione a usare poca colla con la carta crespa perché
bagnandosi si strappa facilmente e macchia).
LA
TESTA DA UCCELLO
•
Procuratevi un vecchio cappellino con la visiera e
colorate la visiera di giallo in modo da
trasformarla in un becco.
•
Disegnate gli occhi sui lati della calotta del
cappello.
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
4
LA RANA
OCCORRENTE
 Un abito o una maglietta verde abbastanza
lunga a maniche lunghe
 stoffa o carta crespa gialla
 cartoncini di color verde, bianco e rosso
 un cappellino colorato
 pinzatrice, forbici dalla punta arrotondata
e colla vinilica
IL CORPO
•
Ritagliate una forma ovale da un foglio di carta crespa o da una stoffa
gialla in modo da formare la "pancia".
•
Fissate con della colla vinilica la "pancia" sulla maglietta verde.
LE ZAMPE
•
LA
Disegnate delle zampette palmate sul cartoncino
verde, ritagliatele e attaccatele al polsino delle
maniche della maglietta con una pinzatrice.
TESTA
•
Ritagliate degli occhi rotondi da un cartoncino bianco e attaccarli
sopra un cappellino da pescatore verde.
•
Potete anche aggiungere una piccola lingua tagliata da un cartoncino
rosso che attaccherete sotto la visiera sul davanti.
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati
5
LA CICALA
OCCORRENTE
 calzamaglia verde e calze di nylon azzurre
 cannucce o scovolini da pipa
 filo di ferro non troppo grande, facilmente modellabile,
come quello degli appendiabiti da tintoria
 fettucce, ago e filo
 pinzatrice, forbici dalla punta arrotondata
IL CORPO
•
Modellate il filo di ferro in modo da
dargli una forma di "ali", simile a
quella illustrata nel disegno.
•
Infilate le calze di nylon (o le calze
tagliate da un collant) azzurre
sull'intelaiatura di metallo in modo da
formare così le ali.
•
Fissatele al centro con del nastro adesivo.
•
Attaccate alla parte centrale delle ali delle fettucce come a formare
uno zainetto in modo da poterle indossarle con praticità.
•
Indossate una maglietta con pantacollant o calzamaglia verde e la
cicala è pronta!
LA
TESTA
•
Realizzate una cuffietta tagliando le gambe alla calzamaglia verde e
chiudendo i buchi con ago e filo o con la colla, o ancora con dei punti
di pinzatrice.
•
Attaccate sulla cuffia due antennine realizzate con cannucce o con
scovolini per le pipe che potrete fissare con alcuni punti di pinzatrice.
L'abito fa… l'attore! - Abicio
© Copyright 2011 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati