Scheda Figliol Prodigo Murillo - Museo Diocesano e Cripta di San
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Scheda Figliol Prodigo Murillo - Museo Diocesano e Cripta di San
Bartolomé Esteban Murillo, Il ritorno del figliol prodigo 1667 - 1670, Washington, National Gallery Nonostante la presenza di molti dettagli e figure, il cuore della scena è comunque il commovente abbraccio tra il figlio, in ginocchio e il padre, che si piega amorevolmente verso di lui I due servitori che portano gli abiti eleganti e l'anello per il figlio ritrovato sembrano non comprendere la scelta del padre, che è pronto ad accogliere con amore il figlio scapestrato Il particolare realistico dei piedi sporchi e i vestiti laceri del figlio indicano la condizione miserevole nella quale è caduto il giovane, che trova la forza di chiedere perdono al padre Nota tratta dalla vita quotidiana che dona un tocco di umanità alla scena è il delizioso cagnolino che, saltellando, fa a sua volta festa al padroncino ritrovato. L'artista inserisce nel dipinto molti dettagli, costruendo una sorta di fedele rappresentazione teatrale del racconto evangelico. All'interno della scena è presente anche il “vitello grasso” che il padre decide di far cucinare nella festa per il ritorno del figlio.