Stagione teatrale 2016/2017

SOCIETÀ POPOLARE DI MUTUO SOCCORSO DI ORBASSANO
Sin dal 1871 la Società Popolare di Mutuo Soccorso opera sul territorio orbassanese; inizia
il proprio percorso assicurando assistenza e mutualità ai propri associati, proseguendo dal
dopoguerra con la sola assistenza ed aggiungendo, negli ultimi anni, una importante azione
culturale e sociale.
La finalità della nostra società per propria natura e per definizione è la forma emblematica della
Solidarietà, e la finalità principale consiste quindi nel compiere o gestire interventi di assistenza e
di solidarietà sul territorio e, in occasioni straordinarie o particolari, anche oltre i propri confini.
Abbiamo la volontà di interagire, comunque, con tutte quelle realtà che si riconoscono nei nostri
principi fondamentali e che perseguono analoghi intenti.
La Società Popolare di Mutuo Soccorso abbina alla finalità primaria, anche quella, non meno
importante, di proporre, nella nostra zona, diverse attività socio-culturali, che vanno dalla
gestione della Stagione Teatrale “UNA FINESTRA SUL TEATRO”, giunta quest’anno alla XIX
edizione e, attraversando la gestione del cartellone, propongono le stagioni corali ed arrivano
infine alle sfilate del Gruppo Storico.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri Soci, le Compagnie, le Associazioni e “voi cari amici” che
avete partecipato agli spettacoli in cartellone.
Sperando di rivedervi partecipare sempre più numerosi alla nuova stagione teatrale colgo
l’occasione per porgevi i nostri più cordiali saluti.
Il Presidente della S.P.M.S.
Sebastiano Fischetto
PER FAVORE, LASCI CHE TI AMMAZZI?
VENERDÌ
30 SETTEMBRE2016
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
ORE 21
Compagnia Fusi Orari
di Orbassano
Commedia brillante
in due atti
di A. Lo Castro
Regia
Manuela Zulian
Angela è sposata con Tommaso, che muore all’improvviso,
lasciandola con molti debiti. Il fantasma di Tommaso rimane
nella casa per controllare le male azioni della moglie che, per
appagare la sua avidità, vuole sposare Goffredo,il vecchio
fidanzato che però non è ricco come afferma di essere e,
nonostante le raccomandazioni di Leda, la cameriera, sposa
Angela credendola miliardaria. Cosa accadrà alla nuova
coppia? Che cosa escogiteranno per impadronirsi delle
inesistenti ricchezze l’uno dell’altro? E se Tommaso ci mette
il naso?
TUTTA COLPA DEL TRANQUILLIN
Una trasposizione dal testo teatrale “Cercasi Tenore“ di Ken
Ludwig.
Il comitato lirico di una provincia piemontese organizza
un grande evento lirico, invitando un tenore spagnolo per
l’apertura della stagione lirica. Il ritardo del tenore mette in
agitazione tutta l’organizzazione, ma finalmente il grande
tenore arriva, agitato, stanco e con una moglie che lo
ossessiona per la sua gelosia. Tutta questa agitazione viene
sedata da un tranquillante “ il tranquillin” , da qui scaturisce
la situazione comica della commedia. Troppo tranquillin
per il tenore lo mette KO. Tutti lo pensano morto, il teatro
è pieno all’inverosimile, cosa fare? Il segretario del comitato
è un tenore dilettante, così pensano di sostituire il tenore,
nella parte di Otello, visto che il camuffamento è possibile,
con il segretario. Ma il tenore si riprende e qui nascono
le situazioni più esilaranti. Corteggiatrici del tenore
confonderanno i due protagonisti di Otello con scambi di
persona e situazioni grottesche.
VENERDÌ
7 OTTOBRE 2016
ORE 21
Compagnia I Camulà
di Giaveno
Commedia brillante
in piemontese
in 2 atti
Regia
Francesco Lussiana
SCUSI, LEI... UCCIDEREBBE MIO MARITO?
VENERDÌ
21 OTTOBRE 2016
ORE 21
Gruppo Teatro
Carmagnola
Commedia in italiano
in 2 atti
di Fiammetta Veneziano
Regia
Mino Canavesio
Studio legale Rossi & Durando. Il tranquillo tran tran dello
studio viene interrotto dall’arrivo della signora Miucci che
chiede una consulenza all’avvocato Rossi decisamente
inconsueta con l’obiettivo di... Eliminare suo marito! La
confusione del povero avvocato viene esasperata dal
collega donnaiolo, dall’assistente innamorata, dalla nuova
segretaria pasticciona e da altri personaggi singolari ed
esilaranti in un susseguirsi di situazioni tragicomiche.
MADAME SANGENELLA (ovvero Pane... Corna e fantasia)
Eduardo Scarpetta, è il padre di Titina. Peppino e Eduardo
De Filippo. Le sue commedie sono conosciute grazie ai film
di Totò. Egli scrisse per far ridere ad ogni costo. “Qui rido
io” si legge sulla facciata della sua villa di Napoli e il suo
teatro è proprio questo: un geniale pretesto per scatenare
i muscoli del viso e tendere quelli della pancia in un riso
irrefrenabile, senza filtri o mediazioni. Madama Sangenella
è tratto da una pochade di Georges Feydeau: ll tacchino.
Fedeli alla nostra solita impronta, abbiamo arricchito la
commedia sostituendo il classico finale “scarpettiano”, che
ricorda l’epilogo della Commedia dell’Arte, con un terzo
atto più corposo, esaltandone i contenuti, ma lasciando
inalterati sia i canoni che il pensiero “comico-brillante”
dell’autore. Siamo agli inizi del 1900 e In Italia impazzano
i Café Chantant, eco della moda parigina, il cui fenomeno
dilaga soprattutto a Napoli. La vicenda, tanto arguta quanto
brillante, si sviluppa nell’arco di due giorni attraverso una
serie di storie, di intrecci amorosi ed equivoci che tinge lo
spettacolo di trovate, toni frizzanti, colori accesi e clamorosi
colpi di scena.
VENERDÌ
4 NOVEMBRE 2016
ORE 21
Compagnia Melannurca
di Torino
Commedia in napoletano
tre atti
di E. Scarpetta
Regia
A. Giuliano
GANCI, RAMPINI E AFFINI
VENERDÌ
18 NOVEMBRE 2016
ORE 21
Gruppo Teatro Ij Farfoj
Commedia in piemontese
tre atti
di Abele Ruggeri
Regia
Rita Regis
Adattamento di Quand l’amur al gh’è.
La commedia è ambientata in Italia negli anni del
dopoguerra. Si narrano le vicende di una vedova e di
una nipote acquisita che si contendono un’eredità il cui
contenuto è racchiuso in un testamento ancora da aprire.
E così, tra esilaranti scenette, si susseguono colpi di scena ed
equivoci, che porteranno lo spettatore a seguire le vicende
della Famiglia Raspini, sino all’ultima scena, peraltro, non
del tutto scontata...
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Come sempre la Divago nell’affrontare un classico cerca di
rispettarne la natura e il testo, tentando semmai di avvicinarlo
e renderlo attuale per il pubblico contemporaneo.
Al centro del Sogno troviamo sempre ripetuta la parola
amore e l’amore è un tema che tocca tutti gli uomini.
Nessuno, neanche il più duro o freddo degli uomini gli
è insensibile, e se a qualcuno ne mancasse la diretta
esperienza, sarà la sofferenza per la sua mancanza a
dargli la prova della sua esistenza. E allora il nostro Sogno
è un dramma sull’amore e sulle forze che ad esso si
oppongono. Shakespeare ci mostrerà che amore, libertà
e immaginazione sono in stretto rapporto e ci mostrerà
l’amore nelle sue molteplici sfaccettature e trasformazioni,
lasciando allo spettatore di trarre le sue conclusioni. E cosi,
pieni di stupore e meraviglia, forse sentiremo la mancanza,
nel nostro mondo, di quella forza misteriosa e potente,
senza cui l’armonia non potrà mai ritornare.
VENERDÌ
2 DICEMBRE 2016
ORE 21
Compagnia Divago
di Torino
di William Shakespeare
Regia
Luciano Caratto
NA MALADIA CA TACA
VENERDÌ
16 DICEMBRE 2016
ORE 21
Compagnia La Bertavela
di La Loggia
Commedia in piemontese
in 3 atti
di ENNEDI
Regia
Dino Nicola
La vicenda si svolge in casa del professor Comacchi ma
potrebbe capitare ovunque.
La maladia ca taca è un morbo che colpisce in genere il
sesso maschile e non dà scampo.
L’unica via d’uscita è una operazione molto rischiosa e
parecchio dolorosa, ma nel nostro caso c’è una soluzione
finale che rimette a posto tutta la situazione.
Ci auguriamo che il pubblico stia vicino al povero malato e
si diverta alle varie situazioni comiche che si succederanno.
CHE PASTISS VILA BEATRISS!
VENERDÌ
20 GENNAIO 2017
ORE 21
Compagnia Carla S.
di Torino
commedia in piemontese
due atti
di Tremagi
Regia
Tremagi
Oggi cade una ricorrenza importante per la Clinica Villa
Beatrice: il cinquantesimo anniversario della fondazione.
Un’occasione particolare per festeggiare in modo
istituzionale e scientifico con un importante Congresso di
Neurologia, che richiama l’attenzione dei più importanti
scienziati ed esperti di tutto il mondo.
Ma i medici in servizio presso i vari reparti sembrano
mettercela tutta per ostacolare il regolare svolgimento
dell’importante evento. Accadono cose inimmaginabili, che
portano i vari personaggi a complicarsi l’esistenza con una
serie di bugie dalle gambe molto più corte del previsto.
Alla fine il prestigio della cinquantenne Villa Beatrice
risulterà un po’ intaccato.
PENSIONE ‘O MARECHIARO
Carla e Mario Altomiri, due coniugi piemontesi con tante
pretese e pochi spiccioli, prenotano online un soggiorno in
un delizioso hotel sul lungomare di Genova. Quando, però,
i due arrivano sul luogo, le loro aspettative sono disattese.
L’hotel è una piccola pensione, non si trova sul mare ed
è gestito da una simpatica (e pasticciona) famiglia di
napoletani: Gennaro, Annunziata e la loro figlia Diega. Ora,
il problema è che la signora odia i napoletani… E da qui
iniziano i guai, gli equivoci, i divertenti battibecchi. Attorno
a questi personaggi ne ruotano poi altri, comici, ironici,
buffi, surreali eppure spesso molto veri.
Veloce, divertente, di esilarante comicità, Pensione ‘O
Marechiaro gioca con scanzonata irriverenza, sui pregiudizi
e i cliché del Sud e del Nord, con una sua piccola morale
finale. La commedia è in Italiano ma piemontese e
napoletano si mescolano con simpatia, aggiungendo quel
guizzo comico che spesso i dialetti sanno offrire.
VENERDÌ
3 FEBBRAIO 2017
ORE 21
Compagnia La Funicolare
di Torino
Commedia napoletana
due atti
di V. Di Piramo
Regia
S. Consiglio
EUJ BEJ... EUJ BEJ... I SOMA DOI FREJ!
VENERDÌ
17 FEBBRAIO 2017
ORE 21
Compagnia Tre di Picche
Due tempi comici
in piemontese
di M. Voerzio & S. Trombin
Regia
Marco Voerzio
Due fratelli, Primo e Secondo Pertusio, dai caratteri
diametralmente opposti, sono costretti dal destino a vivere
sotto lo stesso tetto.
Primo, scroccone, ipocrita ed egoista è un “artista” fallito,
che dopo aver perso l’ultima amante disposta a mantenerlo
si rifugia da buon parassita in casa del fratello, rimasto
scapolo, per colpa dello stesso Primo, che in gioventù,
aveva già provveduto a soffiargli l’unica fidanzata.
Così Secondo, bonario, pacioso e credulone è costretto a
subire con rassegnazione le cialtronerie sfornate dal fratello.
Due fratelli, due figure, due tipi che si somigliano come il
diavolo e l’acqua santa.
CHE TRAMBUSTO IN CASA AUGUSTO
VENERDÌ
3 MARZO 2017
ORE 21
La casa di Augusto Comotto, serio professionista torinese,
è il luogo in cui prendono vita situazioni comiche e insolite
nelle quali si potrà fiutare il sorprendente svolgersi della
vicenda.
In una sola mattinata Augusto e la sua famiglia si trovano
in un mare di guai: il loro tranquillo tran tran quotidiano
è travolto dal susseguirsi di incontri alquanto bizzarri, dal
riemergere di fantasmi del passato e dalla scoperta di fatti
che lasciano presagire un imminente pericolo.
Man mano che la storia si complica il ritmo si fa sempre più
frenetico fino a culminare in un finale davvero esilarante.
Compagnia Volti Anonimi
Commedia in piemontese
due atti
di RO.DA
Regia
Danila Stievano
HO UNA FIGLIA BELLISSIMA
VENERDÌ
17 MARZO 2017
ORE 21
Compagnia dell’Archetto
di Orbassano
Commedia brillante
in due atti
di V. Di Piramo
Regia
Piero Nicita
Marito e moglie mandano avanti un’agenzia di pompe
funebri che cercano di gestire al meglio, garantendosi i
futuri clienti con espedienti ingegnosi ma non sempre
riuscitissimi; e così una girandola di strani e comicissimi si
alterneranno sul palcoscenico nella costruzione di questa
commedia, dove comunque ancora una volta vincerà
l’amore.
NON TI PAGO
La commedia fu scritta durante il periodo di frequentazione
ed amicizia con Luigi Pirandello. L’opera risente, infatti,
chiaramente dell’influenza dello scrittore siciliano.
In questa pièce, il motivo del gioco rimanda a quello del
destino, quando la vita di Ferdinando, che gestisce un
banco lotto avuto in eredità dal padre, si scontra in un gioco
delle parti con quella di Mario Bertolini, suo impiegato,
vincitore di quattro milioni con i numeri avuti in sogno dal
padre dello stesso Ferdinando. Convinto che il padre avesse
inteso dare quei numeri a lui, Ferdinando non vuole pagare
la vincita. Il padre, infatti, era apparso in sogno a Bertolini
nella stessa casa prima abitata da Ferdinando e poi affittata
allo stesso Bertolini. Eduardo contrappone, così, la verità
dei fatti a quella dei sogni, che sono fantasmi di chi non
vuole credere alla realtà, e la cui religiosità è legata alla
superstizione. Da una situazione umoristica si giunge ad
una dolorosa esasperazione, quando ai tempi della farsa
seguono quelli dell’assurdo ed al meccanismo del sogno
segue quello della maledizione. Dal giorno in cui viene
maledetto, Bertolini non trova pace... La conclusione...?
VENERDÌ
31 MARZO 2017
ORE 21
Compagnia Masaniello
di Torino
Commedia in napoletano
in tre atti
di E De Filippo
Regia
A. Rinaldi
A PIEDI NUDI NEL PARCO
VENERDÌ
14 APRILE 2017
ORE 21
Compagnia Fusi Orari
di Orbassano
Commedia in tre atti
di Neil Simon
Traduzione
Maria Teresa Petruzzi
Adattamento e regia
Manuela Zulian
L’avvocato Paul Bratter è il tipico “mister normalità”, mentre
la moglie Corie è sempre alla ricerca del divertimento.
Quando l’entusiasmo della luna di miele lascia il posto
alla realtà di metter su casa al quinto piano di un palazzo
senza ascensore, all’armonia matrimoniale cominciano ad
affiancarsi comici battibecchi... Il rapporto comincia presto
a logorarsi. A complicare le cose l’ingombrante presenza
di Ethel Banks e del vulcanico affittuario della mansarda
soprastante Victor Velasco...
Ingresso intero Ingresso ridotto (Maggiori di 65 anni, soci della Società Popolare di Mutuo Soccorso
Orbassano, associazioni convenzionate, giovani fino a 18 anni, militari)
€ 8,00
€ 6,50
Abbonamento (13 spettacoli)€ 65,00
Abbonamento (7 spettacoli)€ 38,50
Abbonamento ridotto* (13 spettacoli)
€ 58,50
Abbonamento ridotto* (7 spettacoli)
€ 35,00
(* Studenti fino ai 25 anni, associazioni convenzionate)
Inizio spettacoli ore 21
Informazioni: tel. 347 9117460
oppure inviare una mail a: [email protected]
www.spmsorbassano.altervista.org
facebook: SPMS Orbassano
www.comune.orbassano.to.it
Prevendita presso
Libreria DINOITRE, via Cavour 2, Orbassano
Tutti i giorni in orario di apertura Tel. 011 9004629
Il venerdì, giorno di rappresentazione, apertura cassa alle ore 20
L’organizzazione si riserva il diritto, in qualsiasi momento, di sostituire
spettacoli che per cause di forza maggiore non potessero essere rappresentati.
La mancata presenza allo spettacolo non dà alcun diritto al rimborso.
Direzione artistica: M. Zulian - S. Palazzo