Guida Su Venezia
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Guida Su Venezia
VENEZIA - INFORMAZIONI GENERALI ******************************************************************************************************************* Superficie: 414,57 km2 Abitanti: 271.009 (agg. al 09.09.2009) Densità di popolazione: 653,71 ab/km2 Altitudine: 2 m.s.l.m. Nome abitanti: veneziani Santo patrono: San Marco Evangelista (21 novembre) Moneta: Euro (1€ = 100 centesimi) Elettricità: 220 Volt Prefisso nazionale: +39 Prefisso Venezia: 041 (es. +39 041 1234567) Aeroporti: Marco Polo (nazionale - internazionale) Situato in località Tessera, l’aeroporto Marco Polo è considerato il terzo scalo italiano per quantità di passeggeri. Effettua voli nazionali ed internazionali ed in più ha un grande traffico di trasporti merce. Venezia-Lido (turistico) Piccolo aeroporto turistico, una volta denominato Venezia-San Nicolò, situato al Lido di Venezia. Trasporti: La particolare conformazione del Comune di Venezia, suddivisa da una parte in terraferma e da un’altra lagunare, ha reso indispensabile sia la creazione di strade che di rotte marittime, in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli abitanti nonché dei numerosi turisti che ogni giorno visitano la città. La terraferma è collegata benissimo con le maggiori reti autostradali che permettono di dirigersi comodamente in ogni direzione. Alla terraferma è collegata anche l’isola di Venezia, ovvero quella più storica e conosciuta; la si può raggiungere tramite il Ponte della Libertà. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 1/46 Sullo stesso ponte è presente anche la linea ferroviaria che collega la stazione terminale di Venezia Santa Lucia con quella di Venezia Mestre, da cui vengono smistati tutti i convogli diretti a Milano, Trieste, Udine e Trento. Per quanto riguarda il traffico marittimo, apparentemente caotico e disordinato, c’è da dire che invece è regolamentato da numerose norme. Sui vari canali ed intorno alle isole esistono regole e rotte ben precise che ogni navigante è obbligato a conoscere e a rispettare. Sicuramente la navigazione sui canali è decisamente più tranquilla e rilassante e si può optare per un romantico giro in gondola o un più comodo ed economico spostamento tra le varie zone con i mezzi di linea quali vaporetti, battelli, motoscafi, motonavi e motozattere. Esistono addirittura anche i “taxi acquatici” per spostamenti più rapidi ma sicuramente più costosi. Per usufruire di questi servizi pubblici bisogna munirsi di biglietto ed attendere in uno dei tanti pontili attrezzati. Grande importanza ha invece il Porto di Venezia che con il suo traffico commerciale è considerato il sesto in Italia. Le navi commerciali, in special modo le petroliere, hanno come destinazione il Porto di Marghera in cui è presente una grande zona industriale. Il traffico passeggeri non è molto elevato, ma la continua presenza di navi da crociera ha influito enormemente su questo dato. Da qui partono inoltre navi traghetto per la Turchia e la Grecia. Comunque sia, una volta raggiunta l’isola che si intende visitare, il miglior modo per esplorarla a pieno è decisamente a piedi. Solo in questo modo si possono ammirare gli stupendi palazzi, le chiese e gli scorci che solo una città particolare come Venezia può regalare. Orari di apertura negozi: Di solito i negozi di Venezia sono aperti tra le 9:00-13.00 e le 15:00-20:00 e variano leggermente a seconda della stagione. Nel centro storico non è raro che effettuino orario continuato. Farmacie: Le farmacie di solito effettuano lo stesso orario dei negozi. Per quanto riguarda i notturni ed i festivi, si alternano a giro e accanto all’ingresso di ogni farmacia è indicato il nome, il telefono e la via di quella di turno. Uffici informazioni turistiche: Sestriere Castello, 5050 Tel. 041.5298711 www.turismovenezia.it [email protected] Media: A Venezia non si riscontrano reti televisive e radiofoniche di particolare rilevanza nazionale. Lo stesso vale anche per le testate giornalistiche che vedono solo alcuni nomi di giornali locali come: Il Gazzettino, La Nuova Venezia e La Rivista di Venezia. Clima: Vista la vicinanza sia con il mare che con la Pianura Padana, il clima di Venezia lo si può considerare una via di mezzo tra quello mediterraneo e quello continentale. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 2/46 Come di norma le stagioni più piovose sono indubbiamente la primavera e l’autunno, mentre in estate non si escludono frequenti temporali. La sua particolare posizione provoca un elevato innalzamento del tasso di umidità che in estate porta afa ed in inverno continue nebbie. Non sono rare le nevicate a livello del mare che però tendono a sciogliere la bianca coltre in breve tempo. Per quanto riguarda i venti predominano la Bora (Nord-Est) in inverno e primavera e lo Scirocco (Sud-Est) in estate. Altro fenomeno legato al clima e alla marea è sicuramente quello dell’acqua alta. Nell’arco dell’anno, ed in particolar modo in primavera ed in autunno, non è raro imbattersi in questo particolare e suggestivo avvenimento legato alla combinazione di due fattori come il vento e la pressione atmosferica esercitata sulla massa marina. In questi giorni l’acqua supera i livelli normali e si innalza da 1 a 2 metri inondando tutto il centro abitato. Gli abitanti vengono comunque avvertiti in tempo utile per attrezzarsi e prendere le adeguate precauzioni. Il Comune provvede ad installare delle passerelle mobili dell’altezza di 120 centimetri per permettere di spostarsi in modo agevole. Se l’acqua dovesse superarle, le passerelle vengono subito rimosse altrimenti galleggerebbero e non sarebbero più idonee al proprio scopo. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 3/46 VENEZIA – UN PO’ DI STORIA .. ******************************************************************************************************************* Venezia è una città molto particolare, ricca di storia, arte, cultura e tradizioni. Conosciuta in tutto il mondo per le sue fantastiche bellezze è stata anche dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il primo insediamento della città si è sviluppato nella parte lagunare su l’isola di Venezia, in cui oggi appunto si trova in centro storico. Per più di un millennio Venezia è stata capitale della Repubblica di Venezia e proprio da allora è conosciuta in tutto il mondo come la “La Serenissima” o “La Dominante”. Grande potere l’ha avuto grazie anche alla sua posizione che la rendeva alquanto sicura da eventuali attacchi nemici. Solo nel 1846, in seguito alla rivoluzione industriale e all’esigenza di avere rapporti più veloci con la terraferma, fu terminata la via ferroviaria che collegava il centro storico con il resto dell’Italia. Nel 1933 la ferrovia fu ampliata con il Ponte della Libertà che aprì ai cittadini un importante collegamento stradale tra Mestre e Piazzale Roma. Ad oggi, questo ponte della lunghezza di 4 chilometri, risulta l’unico collegamento stradale con l’isola. Il Comune di Venezia, oltre al centro storico, si estende per altre numerose isole più o meno conosciute ed abitate, e una parte sulla terraferma che vede in Mestre il nucleo più importante e ricco di attività industriali. Altro luogo conosciuto per i suoi fattori più o meno graditi è Marghera, in cui si trova il polo petrolchimico tra i più importanti d’Italia. A discapito della massiccia presenza di industrie e raffinerie si riscontra in Venezia un grande tasso di inquinamento dovuto all’emissione di agenti inquinanti nell’aria e nell’acqua tali da compromettere un settore importane come la pesca delle vongole e dei crostacei. Come già detto il vero e proprio cuore di Venezia è il centro storico che vede in Piazza San Marco il luogo più conosciuto e visitato, grazie anche alla presenza dell’omonima basilica. Venezia conta ben 150 canali e 400 ponti con i quali si riesce a raggiungere le varie parti dell’isola che vengono suddivise geograficamente in sestieri (San Marco, San Polo, Santa Croce, Castello, Dorsoduro e Cannaregio). Per comprendere meglio la presente guida bisogna tener conto che nel linguaggio veneziano non si utilizzano nomi come “piazza” e “via”, bensì vengono indicati con nomi diversi. Ad esempio, piazza si dice “campo”, una pizza più piccola si chiama “campiello” mentre la via si indica con “calle” o “calli” al plurale. La conformazione geografia del territorio del Comune di Venezia ha portato nel corso degli anni ad avere svariati dialetti che mutano di zona in zona, seppur mantenendo sempre la linea madre del dialetto veneziano nella zona lagunare e quello trevigiano sulla terra ferma. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 4/46 Nonostante tutti questi dialetti c’è da dire che Venezia è accompagnata da una grande tradizione universitaria, riconosciuta in Italia tra le più prestigiose. Tra di esse troviamo: Università “Cà Foscari”: economia, lettere, lingue e letterature straniere, scienze naturali e filosofia. Accademia della Belle Arti: arti visive. Università IUAV: architettura, arte, design e urbanistica. Venice International University: consorzio internazionale di formazione e ricerca. Restando in tema di cultura c’è da dire che Venezia ha una grande reputazione tra il cinema, la letteratura, l’arte e la musica. Sicuramente in ambito cinematografico è conosciuta in tutto il mondo per la Mostra Internazione d’arte cinematografica dove viene conferito il Leone d’Oro al miglior film in gara. Durante questo avvenimento la città di Venezia viene invasa da migliaia di personaggi famosi che popolano i locali e gli hotel più chic della città. Il turismo veneziano però non è fatto solo di ospiti d’elite, bensì si contano milioni di visitatori l’anno che vengono ad ammirare le bellezze di questa particolare ed unica città. Grazie a questo anche l’artigianato mantiene ancora vive antiche tradizioni come il famoso vetro di Murano ed i merletti di Burano. Fino al secolo scorso la ricchezza della città derivava dagli scambi economici, ma con il passare degli anni si tramutò appunto in turismo ed industria chimica. Buona importanza ha anche l'agricoltura nella zona di Mestre e di Marghera senza contare le numerose imprese che operano nel campo della pesca. Nonostante le apparenti difficoltà logistiche, Venezia conta un discreto schieramento sportivo che vede soprattutto nel calcio la disciplina più apprezzata. Tra gli sport nazionali in cui si vantano traguardi prestigiosi troviamo inoltre la pallavolo, pallacanestro, rugby, football americano, pallanuoto, nuoto e vela. Grande rilevanza ha anche la scherma in quanto a Mestre si trova il circolo “Livio di Rosa” che vanta un medagliere olimpico e mondiale di tutto rispetto. Infine i veneziani sono riusciti a trasformare quello che fin’ora era solo un lavoro in uno sport alquanto apprezzato. Stiamo parlando della voga veneta, ovvero una disciplina che vede gareggiare vogatori esperti con le proprie imbarcazioni. Nel corso dell’anno vengono organizzate diverse regate mentre la più importante è quella disputata durante la Regata Storica. Venezia pertanto, non è solo una splendida e pittoresca città da ammirare, bensì un insieme di elementi che la rendono unica in ogni genere. Per molti è il posto più romantico del mondo mentre per altri una misteriosa città galleggiante... ma alla fine quello che più conta è che Venezia continua ad essere una delle mete preferite dai turisti. La presente guida è nata appositamente per far conoscere al turista i luoghi più belli e suggestivi come chiese, palazzi, musei, piazze, teatri e ponti. Non mancano poi i numerosi eventi che caratterizzano le giornate veneziane, i locali più frequentati e suggestivi, la tipica cucina e i posti più caratteristici dove poter fare un po’ shopping. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 5/46 VENEZIA DA VEDERE – CAMPI E PIAZZE ******************************************************************************************************************* Tipicamente a Venezia le piazze vengono chiamate Campi. Ce ne sono molte, ma non di particolare importanza dal punto di vista architettonico ed artistico; tra queste si citano le seguenti: Campo Sant’Angelo Piazza San Marco E’ il cuore di Venezia, il luogo più visitato dell’intera città e tra l’altro si tratta della piazza più grande d’Italia. In realtà questa monumentale piazza si compone di tre porzioni, ovvero la piazza vera e propria, dove si affacciano la basilica ed il celebre campanile, la piazzetta, quella antistante il Palazzo Ducale e la piazzetta dei leoncini, prospiciente il Palazzo Patriarcale. In origine qui vi erano degli orti e il rio Batario, si giungerà alla forma attuale solo Si trova nel sestiere di San Marco e prende il nome gradualmente, attraverso diverse modifiche. Il Palazzo dall’omonima chiesa che un tempo sorgeva in questo Ducale era completamente delimitato da un canale e piazzale. Si presenta ampio e con una forma a Z, con solo nel 1156 venne interrato il rio Batario e parte diversi palazzi che si affacciano su di esso, tra i quali: Palazzo Trevisan Pisani, Palazzo Duodo, Palazzo Gritti delle zone limitrofe al Palazzo, creando la Piazzetta. Morosini, il complesso conventuale di Santo Stefano ed il piccolo Oratorio dell’Annunziata, fondato nel X secolo. Nel campo sono presenti anche due antichi pozzi. Col passare degli anni la piazza si andò sempre più trasformando; nel 1264 venne pavimentata, mentre il Palazzo Ducale assumeva sempre più l’aspetto di un edificio signorile, perdendo i caratteri tipici di fortezza militare. Con le varie crociate vennero portati pezzi unici da Costantinopoli e la piazza si arricchì di opere d’arte, statue e colonne. Piazza San Marco era il centro della vita politica e religiosa: tra le due colonne si eseguivano le condanne a morte, il Palazzo Ducale era ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 6/46 Campo San Barnaba la sede del governo, sulla Pietra del Bando venivano annunciati i decreti e le leggi, mentre la Basilica era il fulcro di tutte le principali cerimonie religiose. Nel Settecento cominciarono a spuntare qua e là i primi caffè nella piazza, quelli che oggi sono una vera e propria istituzione; il 1700 fu il secolo della nascita del famosissimo carnevale, che ancora oggi attira numerosissimi turisti da tutto il mondo. Come già annunciato le famosissime colonne di San Marco e San Teodoro sono divenute uno dei simboli della città di Venezia. In origine dovevano esserne erette tre, ma visto che dovettero fare una lunga traversata in nave, E’ situato nel sestiere di Dorsoduro e tutto il lato a Sud è occupato dall’imponente facciata della Chiesa di San provenendo dall’Oriente, una andò persa insieme all’imbarcazione che la trasportava. Le due che giunsero fino a Venezia furono sistemate come Barnaba. Adiacente al Campo scorre il canale; tutto ingresso monumentale alla piazza, ciò accadde intorno nell’insieme risulta uno spiazzo ampio e scenografico che si è prestato più volte per girare scene di film, tra cui uno dei più famosi fu “Indiana Jones e l’ultima crociata”, con Harrison Ford. al 1172. Sulla sommità di una colonna svetta il leone alato, divenuto il simbolo di Venezia. Probabilmente in origine si trattava della statua di una chimera, che fu poi modificata con l’aggiunta delle ali. In cima all’altra Campo dei Frari colonna si trova la statua di San Teodoro, chiamato dai veneziani San Todaro, primo protettore della città. La statua marmorea raffigura il Santo nell’atto di uccidere un drago, essendo lui un guerriero. All’incirca verso la metà del XVIII secolo tra le due colonne si condannavano a morte i colpevoli di reati e per questo fatto ben presto la popolazione considerò un gesto superstizioso non passare nello spazio tra le due colonne. E’ la piazza che si trova proprio di fronte alla Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, nel sestiere di San Polo. Oltre a questo bell’edificio sacro in Campo dei Frari si affaccia anche il monastero dei francescani, attualmente Archivio di Stato. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 7/46 Campo Santa Maria Formosa Sempre in Piazza San Marco si trova la Torre dell’orologio E’ uno dei campi più grandi di tutta Venezia, basti pensare che da esso si dipartono nove calli e ben undici ponti. Diversi edifici di grande interesse architettonico si affacciano su questa piazza, ma sicuramente il principale è la Chiesa di Santa Maria Formosa. Gli altri sono i seguenti: Palazzo Priuli Ruzzini, Palazzo Morosini del Pestrin, Palazzi Donà, Casa Venier, Palazzo Vitturi, Palazzo Malipiero Trevisan e Palazzo Querini Stampalia. Campo San Maurizio una costruzione di fine ‘400. Il prezioso orologio ha il quadrante in oro e color blu ed indica l’ora, il giorno, le fasi lunari e lo zodiaco. L’orologio ha anche un carillon, attivo solo il giorno dell’Epifania, da dove ad ogni ora escono fuori i Re Magi con la Madonna, San Giuseppe e Gesù bambino. In cima alla torre svettano i famosi Mori di Venezia, ovvero due statue di pastori chiamati così dai veneziani per via del colore scuro delle statue. Ad ogni ora i due mori colpiscono con una mazza la campana, richiamando l’attenzione dei turisti. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 8/46 Riveste una certa importanza per via dei tre edifici che si affacciano su di esso. Palazzo Bellavite, Palazzo Zaguri e Campo San Trovaso Palazzo Molin, dalla bella facciata gotica, sono i tre principali palazzi che si possono ammirare in Campo San Maurizio, oltre alla Chiesa intitolata al medesimo santo, con facciata neoclassica e lo svettante campanile. Campo San Polo Nome particolare che deriva dalla fusione dei nomi di due Santi, ovvero San Gervasio e San Protasio. E’ uno slargo singolare e pittoresco, visto che su due lati c’è l’acqua e su un altro si affaccia la Chiesa di San Trovaso. E’ noto anche perché qui si trova uno dei pochi cantieri cittadini dove si costruiscono gondole e vista la sua centralità è uno dei più accessibili ai turisti. E’ lo spazio pubblico più ampio della città dopo la maestosa Piazza San Marco. In origine era utilizzato per Campo San Vio le coltivazioni e solo nel 1493 venne pavimentato e fu creato il pozzo che ancora ad oggi si trova al centro della piazza. Col passare degli anni divenne il luogo privilegiato dove si svolgevano i giochi pubblici, mentre ad oggi è una grande piazza contornata da importanti palazzi storici quali: Palazzo Tiepolo, Palazzo Soranzo, Palazzo Donà e Palazzo Corner Mocenigo. Campo della Salute Si trova nel sestiere di Dorsoduro e su due lati è circondato dall’acqua. Su di esso si erigono diversi importanti edifici, come Palazzo Barbarigo, l’anglicana Chiesa di Saint Gorge, la Chiesa di San Vio, piccolo oratorio del XIX secolo, Palazzo Loredan e Palazzo Cini. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 9/46 Prende il nome dall’omonima chiesa che si trova in un angolo suggestivo di Venezia. Non è molto frequentato dai veneziani, visto che si trova in una zona un po’ decentrata, ma è sempre molto visitato dai turisti che qui vengono ad ammirare la magnifica basilica ed il paesaggio che si apre sul Canal Grande. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 10/46 VENEZIA DA VEDERE – LE CHIESE ******************************************************************************************************************* Chiesa di San Giovanni in Bragora Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari Calle della Malvasia Questa chiesa si trova nel sestiere di Castello ed il suo impianto originale è molto antico, risalendo all’829. Comunque nel tempo fu rifatta e come la si può vedere ad oggi è il risultato dei lavori eseguiti dal 1464 al Campo dei Frari Si tratta di una delle più grandi ed importanti chiese di Venezia, situata nel sestiere di San Polo, precisamente in Campi dei Frari. Agli inizi del 1200 i frati francescani 1500, durante i quali assunse le forme dello stile edificarono la prima chiesa, che in breve risultò troppo tardo-gotico locale. piccola per contenere tutti i fedeli che accorrevano per La facciata si presenta in mattoni, affiancata da un ascoltare la messa. Intorno al 1250 venne ampliata una campanile che fu ricostruito diverse volte per via dei prima volta ed intorno al 1330 venne modificata per la molteplici crolli. L’ultima ricostruzione è del 1826. seconda volta, come la si può vedere attualmente. La L’interno presenta alcuni interessanti dipinti ed un facciata è in mattoni in stile gotico italiano, mentre pregevole soffitto ligneo a capriate. l’interno custodisce preziosi quadri, tra cui due celebri Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli dipinti di Tiziano. Particolarmente interessanti sono due organi storici, costruiti uno nel 1732 da Giovan Battista Piaggia e l’altro nel 1795 ad opera di Gaetano Callido. Intorno al 1970 questi due organi vennero restaurati e ad oggi regalano emozioni con le loro splendide note. Campo San Nicolò ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 11/46 E’ una delle chiese più antiche di Venezia e sorge nel Chiesa di San Francesco della La prima chiesa fu costruita nel VII secolo, ma fu Vigna sestiere di Dorsoduro. rimpiazzata nel XII secolo da quella che si può visitare oggi. Nel corso dei secoli, comunque, fu ampiamente modificata e l’ultimo complesso restauro fu eseguito negli anni ’70; durante tali lavori fu rialzato anche il pavimento, visto che col passar dei secoli si era ritrovato ben 30 centimetri più in basso rispetto al livello del canale. A fianco della chiesa svetta il quadrato e robusto campanile, costruito nel XII secolo secondo lo stile veneto-bizantino. Una curiosità che riguarda questa chiesa è il fatto che nel 1973 fu utilizzata per girare un film di Nicolas Roeg, precisamente “A Venezia... un dicembre rosso schocking”. Campo San Francesco della Vigna Basilica di San Pietro di Castello San Francesco della Vigna. Prende il nome dal fatto che Edificata nel sestiere di Castello, con dinnanzi Campo un tempo, dove ora sorge la chiesa, c’erano della vigne. I lavori cominciarono nel 1534 e ci vollero 20 anni per concluderli, mentre la facciata fu sistemata solo nel 1564, su progetto del Palladio. Oltre alla chiesa il monastero ospita due chiostri, di cui quello principale venne lungamente usato come luogo di sepoltura per nobili veneziani. Oggi i due chiostri vengono utilizzati per esposizioni temporanee ed eventi culturali vari. Nel complesso c’è anche una prestigiosa biblioteca che raccoglie numerosi volumi moderni e circa 13.000 preziosi libri antichi. La Chiesa di San Francesco della Vigna rappresenta uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale a Venezia. Chiesa della Madonna dell’Orto Campo San Pietro E’ un’importante chiesa veneziana, visto che è con Madonna dell’Orto cattedrale insieme alla Basilica di San Marco. E’ una delle più belle e famose chiese di Venezia, Originariamente fu costruita su un isolotto, poi legando la sua fama soprattutto alle dieci tele, qui inglobato con la nascente Venezia, nel VII secolo, ma contenute, del Tintoretto, che tra l’altro è anche stato nel 1120 un incendio la distrusse e di quell’antica seppellito nella chiesa. Si trova nel sestiere di chiesa oggi non rimane nulla. Nel corso dei secoli fu ricostruita e rimaneggiata più volte. Oggi al suo interno si possono ammirare alcune cappelle con pregiati dipinti, un organo del 1700 costruito dal maestro Pietro Nachini e la Cattedra di San Pietro, costituita da un’antica lapide funeraria con iscrizioni in arabo tratte dal Corano. Cannaregio e venne edificata intorno alla metà del XIV secolo, dalla congregazione degli Umiliati. Il nome della chiesa è legato ad una vicenda che vide protagonista una statua della Madonna. Lo scultore Giovanni De Santi venne incaricato di scolpire una statua della Madonna dal parroco di S. Maria Formosa, ma mentre la stava creando il parroco la rifiutò, visto che non gli ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 12/46 Basilica dei Santi Giovanni e Paolo piaceva e lo scultore la sistemò temporaneamente nel suo giardino. La moglie di De Santi durante la notte vedeva dei lampi di luce provenire dalla statua ed in breve la notizia si diffuse, così divenne meta di pellegrinaggi e pare abbia compiuto anche dei miracoli. Il vescovo ritenne auspicabile far sistemare la statua in un luogo idoneo, così nel 1377 il De Santi la diede ai frati ed ancora oggi si trova nella Chiesa della Madonna dell’Orto. La facciata in mattoni è molto interessante e particolare è anche il campanile che culmina con una cupola a cipolla dal sapore orientale. Basilica di San Marco Clivo di Scauro E’ una delle chiese medievali più imponenti di tutta la città e viene considerata un po’ come il Pantheon, visto che al suo interno, a partire dal 1200, furono seppelliti numerosi dogi ed altri personaggi famosi veneziani. La basilica ha una croce latina e tre navate, suddivise da Piazza San Marco Indubbiamente è uno dei simboli di Venezia, la chiesa più imponente e magnifica della città. Una prima chiesa dedicata a San Marco fu costruita già nell’828, per grandi colonne cilindriche. Ai lati ci sono alcune poter ospitare le reliquie del Santo trafugate ad cappelle con interessanti dipinti eseguiti in diverse Alessandria d’Egitto. Fu diverse volte ampliata e rifatta epoche. In particolare nella sacrestia c’è un ciclo di e come la si può vedere oggi è il risultato dei lavori dipinti che esalta l’Ordine Domenicano; tali opere risalgono ad un periodo a cavallo tra il ‘500 ed il ‘600. effettuati a partire dal 1063. L’interno è dorato, decorato con splendidi mosaici, ed in particolare risalta Chiesa di Santa Maria del Rosario il pavimento in marmo con motivi geometrici e Fondamenta delle Zattere ai Gesuati, 917 - Dorsoduro originali del XII secolo, essendo stato più volte Meglio conosciuta come Chiesa dei Gesuati, per via del nome dell’Ordine religioso. Sorge nel sestiere di Dorsoduro, specchiandosi direttamente sul canale della Giudecca. I lavori per la sua costruzione cominciarono nel 1724 e terminarono nel 1736. L’esterno richiama le tipiche forme del Palladio, mentre l’interno è raffigurazioni di animali, anche se poche porzioni sono restaurato. La parte esterna appare con un’architettura insolita, sviluppandosi principalmente in larghezza, ma ciò è legato al suo sorgere sull’acqua, ragion per cui gli edifici a Venezia non potevano svilupparsi eccessivamente in altezza. La facciata in marmo è del ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 13/46 spiccatamente di gusto barocco. All’interno degni di XIII secolo ed è un mix di materiali eterogenei fanno il coro ligneo situato dietro all'altare maggiore. opere d’arte trafugate da Costantinopoli durante le nota sono l'abside, arricchito da statue e bassorilievi ed Molto interessanti sono anche alcuni dipinti, attribuiti a pittori celebri, situati nelle cappelle che circondano l’unica navata. Tra gli affreschi spiccano quelli del bella mostra su di essa, in quanto è stata arricchita con crociate. Il risultato è una bella policromia, ottenuta anche grazie ad un gioco dei volumi e ad effetti di chiaroscuro. Tra tutti i mosaici che campeggiano sulla Tiepolo che dipinse il soffitto con un bel ciclo della facciata l’unico originale del Duecento è quello che si Madonna del Rosario. trova sopra al primo portale da sinistra. Tutti gli altri Chiesa del Redentore Tra le statue provenienti da Costantinopoli bisogna furono danneggiati e rifatti tra il XVII ed il XIX secolo. ricordare i cavalli di bronzo dorato e argentato, posti sopra al portale centrale della basilica, anche se in realtà gli originali oggi si trovano al Museo di San Marco ed al loro posto sono state sistemate delle copie. Altro reperto trafugato a Costantinopoli è il blocco scolpito con le figure dei “tetrarchi”, risalente al III secolo. Basilica di Santa Maria della Salute Calle dei Frati Si trova sull’isola della Giudecca ed è uno dei capolavori palladiani realizzato a partire dal 1577. Nel 1575 a Venezia scoppiò un’epidemia di peste che sembrava inarrestabile, così il Senato fece voto di costruire una chiesa affinché si potesse placare questo flagello. Nel luglio del 1577 la peste finì e si organizzò una processione con le barche per giungere fin sull’isola; questo evento viene ancora oggi ricordato attraverso la suggestiva processione. L’architettura della chiesa rispecchia il genio artistico del Palladio che si ispirò alle antiche terme romane. La magnifica facciata in marmo bianco presenta quattro timpani triangolari intersecanti tra loro. L’interno ha un’unica navata e belle cappelle laterali finemente decorate, anche se l’aspetto più importante della chiesa è l’illuminazione, attentamente studiata dal Palladio. Piazzale Roma Questa bella chiesa in stile barocco si trova vicino alla Punta della Dogana. Venne eretta come ringraziamento ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 14/46 Chiesa di San Zaccaria per la fine della peste del 1630-31 e per erigere questo imponente edificio venne abbattuto il complesso della Santissima Trinità, composto da chiesa, convento e scuola. Il progetto fu affidato a Baldassarre Longhena che si ispirò ai modelli del Palladio. La Basilica di Santa Maria della Salute ad oggi è considerata uno dei migliori esempi di architettura barocca a Venezia. La facciata è dominata dal magnifico portale affiancato da quattro colonne corinzie. Già da lontano spicca l’imponente cupola, culminante con una lanterna e la statua della Madonna. L’interno è particolarmente luminoso, grazie anche alle finestre delle sei cappelle laterali che vanno ad illuminare lo splendido pavimento costituito da tessere di marmo colorato. Nelle cappelle e nella sacrestia sono custoditi preziosi dipinti attribuiti a pittori celebri, quali il Tintoretto, Tiziano ed altri. Chiesa di Santa Maria dei Miracoli Campo San Zaccaria Situata in posizione centrale, poco distante da Piazza San Marco, nel sestiere di Castello. Il primo nucleo risalirebbe addirittura al IX secolo, eretto per ospitare i resti del padre di San Giovanni Battista. La chiesa attuale risale al 1400 ed internamente si presenta suddivisa in tre navate, coperte da volte a crociera. All’interno sono sepolti numerosi dogi della Serenissima, ed inoltre si possono ammirare pregevoli dipinti, tra cui una pala del 1505 del Bellini. Basilica di San Giorgio Maggiore Santa Maria dei Miracoli ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 15/46 Isola di San Giorgio Maggiore Sorge nel sestiere di Cannaregio e la sua storia è del complesso monastico. La chiesa attuale fu della Madonna ritenuto miracoloso; ciò accadeva nel XV Sorge sull’isola di San Giorgio Maggiore, da qui il nome progettata da Andrea Palladio nel 1565, mentre il particolare in quanto nacque per ospitare un dipinto secolo. campanile è di qualche secolo più tardi, ovvero del 1791. Con i suoi 75 metri di altezza, il campanile della basilica è un ottimo punto panoramico da cui godere le In pochi anni, dal 1481 al 1489 venne eretto questo piccolo edificio religioso, un piccolo gioiellino di arte, visto che fu tra i primi edifici in città ad essere costruito bellezze della laguna veneziana. All’interno sono in stile rinascimentale. La chiesa ha una struttura Nella Basilica di San Giorgio Maggiore ogni anno, il 31 di marmi di colori differenti. L’interno ha un’unica custoditi diversi dipinti di grande interesse. dicembre o il 1° gennaio, si svolge una particolare rettangolare, con una facciata impreziosita dall’utilizzo messa in gregoriano durante la quale i monaci, che ad oggi ancora vivono nel monastero, indossano dei meravigliosi abiti antichi. navata coperta da una bella volta a botte a cassettoni. Il presbiterio è rialzato e vi si accede tramite una ripida scalinata. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 16/46 VENEZIA DA VEDERE – MUSEI ******************************************************************************************************************* Galleria Internazionale d’arte Museo Civico di Storia Naturale moderna Santa Croce, 1730 Tel. 041.2750206 Questo museo si trova all’interno del Fontego dei Sestiere Santa Croce 2076 Turchi, bel palazzo veneziano. Rappresenta una visita Palazzo Pesaro a San Stae molto interessante alla scoperta delle varie discipline Tel. 041.721127 delle scienze naturali. Uno dei pezzi che incuriosisce E’ ospitata all’interno di Ca’ Pesaro, bel palazzo maggiormente è lo scheletro di un dinosauro, che crea barocco sito nel sestiere di Santa Croce. La maggior parte delle opere esposte sono state donate e tra le più importanti si possono ammirare: il Rabbino di Chagall, Giuditta II di Klimt e molte altre tele di Kandinsky, sempre una certa emozione ai visitatori. Peggy Guggenheim Collection Matisse, De Chirico, Boccioni ed altri ancora. Museo d’arte orientale Sestiere Santa Croce 2076 Palazzo Pesaro a San Stae Tel. 041.5200345 E’ ospitato insieme alla Galleria Internazionale d’arte moderna all’interno di Ca’ Pesaro. Custodisce pezzi unici e preziosi acquisiti da Enrico di Borbone durante i suoi viaggi in Estremo Oriente verso la fine del 1800. All’incirca la collezione vanta 30.000 pezzi, ma che necessiterebbero di spazi più idonei per esser meglio apprezzati. Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro, 701 Tel. 041.2405411 E’ un piccolo museo nato dalla collezione privata di Gallerie dell’Accademia Campo della carità, Dorsoduro 1050 Tel. 041.5222247 Peggy Guggenheim, nipote del magnate Solomon R. Guggenheim. Ella acquistò l’incompiuto palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande e lo trasformò in abitazione privata, dove risiedeva e allo stesso tempo ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 17/46 Si chiamano Gallerie ma in realtà si tratta di un unico museo di opere d’arte. Peggy Guggenheim qui raccolse d’arte di vario genere. Nelle varie sale espositive si raccolta vanta pezzi unici di Picasso, Salvador Dalì, Renè museo che raggruppa un numero notevole di opere opere cubiste, surrealiste, futuriste e non solo. La sua possono ammirare dipinti che abbracciano un arco Magritte ed altri ancora. Peggy Guggenheim morì nel temporale che va dal XIV secolo al XVIII secolo, con 1979 e fino ad allora una volta a settimana apriva gran capolavori di artisti famosi come Tintoretto e Tiziano. Oltre ai dipinti ci sono disegni e sculture, alcune anche molto celebri; ad esempio qui è custodito il celeberrimo Uomo vitruviano disegnato da Leonardo da Vinci, ma non sempre è visibile al pubblico. Il complesso in cui è parte della sua casa al pubblico, permettendo di visitare gratuitamente la sua splendida collezione. Punta della Dogana ospitato questo grande ed importante museo è quello della carità, costituito dalla Chiesa di Santa Maria della Carità, dal Convento e dalla Scuola Grande di Santa Maria della Carità. Museo storico navale Canal Grande - Canale della Giudecca E’ un bel punto panoramico di Venezia che divide il Canal Grande dal Canale della Giudecca. Questa sottile lingua di terra termina con un palazzo seicentesco che da alcuni anni ospita un museo d’arte contemporanea voluto da François Pinault, magnate della moda francese. Campo San Biasio Tel. 041.5200276 E’ un museo che appartiene alla Marina Militare, nato con l’intento di far apprezzare lo spirito marinaro ardimentoso degli italiani. Fu inaugurato nel 1923, ma nel 1964 fu trasferito nella sede attuale, più ampia ed idonea ad esporre tutti i pezzi del museo. Oggi è ospitato all’interno di uno dei granai dell’Arsenale, un grande edificio di ben 5 piani, dove ci sono 42 sale espositive. All’interno sono custodite testimonianze storiche della navigazione veneziana ed italiana in genere, con magnifiche imbarcazioni storiche, da quelle da pesca alle gondole ad un’antica imbarcazione cerimoniale appartenuta al Doge. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 18/46 VENEZIA DA VEDERE – PALAZZI ******************************************************************************************************************* Venezia possiede numerosi palazzi, caratterizzati da belle facciate, per lo più rinascimentali. Molti si affacciano sul Canal Grande ed hanno due ingressi, uno raggiungibile a piedi e l’altro accessibile solo via acqua. Alcuni ancora ad oggi sono privati, residenze di ricchi e facoltosi personaggi, molti altri sono adibiti ad uffici pubblici oppure ospitano musei. Spesso compare la denominazione Ca’, indicante sia l’edificio che la casata di appartenenza. Qui di seguito si descrivono brevemente quelli principali, di particolare interesse architettonico ed artistico. Ca’ Rezzonico Ca’ d’Oro Dorsoduro, 3136 Cannaregio, 3933 sede del Museo del ‘700 veneziano. I lavori per erigere attualmente sede del museo intitolato a Giorgio Si tratta di uno dei più famosi palazzi veneziani, oggi tale edificio cominciarono nel 1649, ma dopo alcuni anni, per difficoltà economiche del committente, vennero sospesi. Solo nel 1687 il palazzo fu acquistato dalla famiglia Rezzonico che lo completò e lo abbellì. Attraverso vari passaggi di proprietà nel E’ uno dei palazzi più conosciuti ed ammirati di Venezia, Franchetti, barone che lo volle ardentemente. La costruzione risale agli anni 1421-1440, ma col tempo venne profondamente modificata. Solo nel 1894 l’edificio venne acquistato da Giorgio Franchetti, che fece di tutto per riportarlo il più possibile vicino alla struttura 1935 fu venduto al Comune di Venezia ed in seguitò quattrocentesca. Aveva già l’intento di trasformarlo in un affreschi di pittori celebri, quali il Tiepolo. Ca’ d’arte, che venne integrata da bronzi e sculture vi fu allestito un interessante museo dove apprezzare Rezzonico, come molti altri palazzi veneziani, presenta due ingressi, uno accessibile esclusivamente museo ed infatti vi trasferì tutta la sua raccolta di opere provenienti da raccolte statali, visto che il barone alla sua morte donò tutto al Comune di Venezia. La facciata del ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 19/46 via acqua e l’altro raggiungibile via terra. Al suo palazzo è magnifica, presentando una grande asimmetria abbellito con statue e decorazioni geometriche ed il aperture e la parte sinistra con tre fasce traforate. Ma interno particolarmente scenografici sono lo scalone, salone da ballo, talmente ampio da occupare tutta la larghezza di un intero piano. tra parte destra, completamente in muratura con poche nell’insieme appare molto armonico ed equilibrato, incantando i numerosi turisti che lo ammirano ogni anno. In origine la facciata doveva essere molto variopinta ed Ca’ Farsetti impreziosita dal colore oro, da cui il palazzo prende il nome. Palazzo Labia San Marco, 4136 Si affaccia direttamente sul Canal Grande ed è posto a breve distanza dal Ponte di Rialto. Oggi è sede del municipio della città, insieme al vicino palazzo di Ca’ Loredan. La sua costruzione risale al XIII secolo ed inizialmente fu eretto con due piani. Solo nel 1440, dopo che venne acquistato dal Contarini, fu costruito il terzo piano. Nel 1826 diviene proprietà del Comune, trasformandosi nel municipio cittadino. All’interno particolarmente degni di nota sono uno scalone ed il salone da ballo, entrambi del 1700. Palazzo Fortuny Campo San Geremia, 275 - Cannaregio Si tratta di un palazzo barocco affacciato da un lato sul Canal Grande e dall’altro sul Canale di Cannaregio, trovandosi proprio alla confluenza dei due canali. Fu costruito tra il XVII ed il XVIII secolo, con interni arricchiti da dipinti di pittori famosi. In particolare il salone da ballo era affrescato con uno dei capolavori di Giambattista Tiepolo. Attraverso diverse vicende e vendite fu addirittura suddiviso per ricavarne degli appartamenti da affittare. Nel dopoguerra, Carlos de Beistegui lo acquistò e fece di tutto per riportarlo agli antichi splendori, organizzando a fine lavori una celebre festa a cui parteciparono tutti i personaggi dell’alta ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 20/46 San Marco, 3958 società internazionale in abito settecentesco, per la che qui creò un museo dedicato alla pittura, a venne ceduto alla RAI che continuò i lavori di Prende il nome dal suo ultimo proprietario, un artista maggior parte disegnati da Christian Dior. Nel 1964 creazioni tessili, alla fotografia e ad altro ancora. rivalutazione e ad oggi è in trattative per venderlo, ma Marià Fortuny i de Madrazo, nome per interno col vincolo di renderlo un palazzo da adibire ad dell’artista, italianizzato in Mariano Fortuny, acquistò esposizioni ed eventi culturali. questo palazzo nel XX secolo, dopo che per tre secoli Palazzo Mocenigo ci avevano abitato i nobili Pesaro. Alla sua morte, la moglie donò il palazzo e tutte le opere d’arte in esso contenute al Comune di Venezia. Palazzo Grassi Campo San Samuele, 3231 E’ uno dei palazzi più famosi di Venezia, di proprietà dal 2005 di François Pinault, che qui ha trasferito la sua ricca collezione d’arte, comprendente dipinti, sculture, fotografie e video facenti capo a diversi movimenti artistici, dall’Arte Povera al Minimalismo fino alla Pop Art. Inoltre periodicamente vengono Santa Croce, 1990-1992 allestite mostre temporanee anche provenienti da altri Situato nel sestiere di Santa Croce, è un palazzo che già musei. esisteva nel Cinquecento. Alla morte dell’ultimo erede Palazzo Grassi si affaccia sul Canal Grande ed è stato della famiglia Mocenigo venne donato al Comune che ne costruito intorno al 1748, su progetto dell’architetto Giorgio Massari. Prima di essere acquistato fece una Galleria d’Arte. La facciata è molto interessante, dall’affarista francese Pinault, cambiò molti proprietari e subì anche alcune modifiche rispetto alla struttura originaria. con due serliane sovrapposte che gli conferiscono un aspetto molto elegante. L’interno è molto ben conservato, con diversi affreschi che si possono ancora ammirare ai piani nobili. Palazzo Malipiero ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 21/46 Palazzo Grimani di San Luca San Marco, 2513 Si trova nel sestiere San Marco, con la facciata rivolta direttamente sul Canal Grande. Fu costruito tra il X e l’XI secolo per volere di una ricca famiglia veneziana, in stile bizantino, ma nel corso dei secoli cambiò diversi proprietari ed ognuno modificò il palazzo secondo il gusto personale e le proprie esigenze. Solo nel 1951 fu acquistato dalla famiglia Barnabò che decise di riportare il palazzo all’antico splendore settecentesco, avviando un consistente restauro. L’edificio è corredato da un bel Calle Grimani, 1575 - San Marco Anche questo bell’edificio rinascimentale si trova lungo il Canal Grande, nel sestiere di San Marco. Il palazzo fu costruito verso la metà del Cinquecento e fino al 1806 fu abitazione privata della famiglia giardino, arricchito nel corso del 1800 con numerose statue. Palazzo Ducale Grimani. Oggi al suo interno ci sono gli uffici della Corte d’appello. Palazzo dei Camerlenghi San Marco, 1 E’ uno degli emblemi cittadini, vero e proprio capolavoro Riva del Vin – San Polo in stile gotico veneziano. Si trova nella monumentale Piazza San Marco ed era la sede del Doge e dei ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 22/46 E’ un bel palazzo rinascimentale eretto tra il 1525 ed il magistrati. Il palazzo fu costruito nel IX secolo, ma di di San Polo e fin dall’inizio fu sede delle magistrature può ammirare oggi è il risultato dei lavori cominciati nel 1528, adiacente al Canal Grande. Si trova nel sestiere finanziarie; ancora ad oggi vi si trova la Corte dei quel primo impianto non rimangono tracce. Come lo si 1340 e terminati con questo apolavoro fotografato da Conti. Ha una forma particolare, pentagonale, milioni di turisti ogni anno. All’interno si possono modellata appositamente per seguire la curva del ammirare magnifici saloni, finemente decorati ed Canal Grande. Si sviluppa su tre piani ed un tempo al affrescati da pittori celebri. Oggi ospita il Museo Civico di primo c’erano le prigioni, utilizzate per i debitori Palazzo Ducale. insolventi. Palazzo Corner Palazzo Balbi San Marco, 2662 Si trova in una posizione di prestigio, visto che dista poco dalla famosa Piazza San Marco ed anche questo edificio, come molti altri, si affaccia sul Canal Grande. Oggi si presenta in stile rinascimentale, con la facciata suddivisa in due porzioni: la parte inferiore realizzata a bugnato e quella superiore decorata con una serie di archi per amplificare l’effetto chiaroscuro. Attualmente è sede della Provincia di Venezia e della Prefettura. Dorsoduro, 3901 Situato nel sestiere di Dorsoduro, si affaccia direttamente sul Canal Grande. Fu edificato durante la seconda metà del Cinquecento, come dimora privata della ricca famiglia Balbi; dal 1971 è divenuto sede della Regione Veneto. Presenta una facciata simmetrica con accesso anche via acqua. Particolarmente interessanti al suo interno sono degli affreschi del ‘700 attribuiti a Jacopo Guarana. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 23/46 Palazzo Giustinian Palazzo Contarini Fasan Dorso duro, 3228 E’ uno dei migliori esempi di tardo gotico veneziano, eretto nella seconda metà del XV secolo. In realtà si tratta di due edifici gemelli, di cui una porzione ospita una sede dell’Università Ca’ Foscari, mentre l’altra parte è privata. Fontego dei Tedeschi San Marco, 2307-2318 Conosciuta anche come Casa di Desdemona, in quanto una leggenda vuole che qui abbia abitato la protagonista shakespeariana dell’Otello. Il piccolo palazzo, dalla facciata che si sviluppa in altezza, è una bella costruzione del XV secolo. Stranamente, rispetto agli edifici veneziani, non dispone di un accesso via acqua. La facciata è decorata al primo piano da una trifora con balcone, mentre al secondo piano sono presenti due monofore. Sulla parte più alta della facciata si possono ancora vedere delle tracce di antichi dipinti del Quattrocento. E’ un edificio nato nel XIII secolo per rispondere alle esigenze della Repubblica marinara che necessitava di un luogo idoneo dove scaricare e caricare le merci. Agli inizi del Cinquecento fu distrutto da un incendio, ma prontamente ricostruito. Ad oggi vi sono alcuni uffici postali. L’interno e l’esterno erano riccamente affrescati da artisti del calibro di Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto e Tiziano Vecellio, ma purtroppo di quei capolavori ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 24/46 Palazzo Contarini del Bovolo rimane poco e niente. Ca’ Vendramin Calergi Cannaregio, 2079 Situato nel sestiere di Cannaregio ed affacciato sul Canal Grande è uno dei palazzi più conosciuti di Venezia, per la presenza del casinò più antico al mondo. A Venezia fu fondata una casa da gioco già nel lontano 1638, ma il casinò è ospitato al secondo piano di Ca’ Vendramin Calergi solo dal 1946, anno in cui l’edificio passò al Comune, che ancora attualmente ne è proprietario. San Marco, 4299 Qui soggiornò il famoso compositore Richard Wagner, tra Caratterizzato da una bella torre con scala a il 1882 ed il 1883, dove morì il 13 febbraio del 1883; in chiocciola, definita, in dialetto veneziano, bovolo. E’ stato edificato verso la fine del Quattrocento e sulla memoria di quell’evento fu affissa una targa sul muro sommità della torre vi è un belvedere da cui si gode di una suggestiva visuale su gran parte di Venezia. Fu abitazione privata dei Contarini, in seguito divenne posteriore del palazzo. Ca’ Pesaro albergo e ad oggi è di proprietà delle Istituzioni di Ricovero e di Educazione. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 25/46 Palazzo Cavalli-Franchetti Santa Croce, 2076 E’ considerato uno dei più bei palazzi veneziani, realizzato in stile squisitamente barocco. Ammirando la ricca facciata, dove fanno bella mostra statue e bassorilievi, si può ben immaginare quanto magnifici potessero essere i saloni interni, ma degli affreschi che un tempo decoravano le pareti oggi non rimane praticamente nulla. Ebbe diversi proprietari, finché nel 1899 fu lasciato, tramite testamento, in eredità al Comune di Venezia che qui allestì la Galleria Internazionale d’Arte Moderna, al primo e secondo piano, mentre al terzo sistemò temporaneamente il Museo d’Arte Orientale. San Marco, 2945 E’ un bel palazzo in stile gotico, eretto verso la metà del Quattrocento, ma rimodellato e modificato più Ca’ Foscari volte col passare degli anni e con l’avvicendarsi di diversi proprietari. Sorge nel Sestiere di San Marco e dal 1999 è di proprietà dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, ente che qui organizza diversi eventi culturali. Dorsoduro, 3246 E’ uno dei più belli e famosi palazzi veneziani, costruito nel 1400 in stile gotico. Cambiò diverse destinazioni, finché nel 1866 giunse nelle mani del Comune che dopo alcuni anni lo diede alla Regia Scuola Superiore di Commercio ed infine divenne sede dell’Università. La ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 26/46 facciata è raffinata ed elegante, qui spiccano le due file di ottafore centrali, contornate da diverse monofore. A Venezia ci sono moltissimi altri palazzi storici importanti dal punto di vista architettonico ed artistico, ma non sono visitabili, i quanto ancora residenze private. A titolo informativo si fa un breve elenco di quelli ritenuti maggiormente degni di nota: - Palazzo Dario - Palazzo Contarini dal Zaffo - Palazzo Corner Spinelli - Palazzo Barbarigo Palazzi Contarini degli Scrigni e Corfù Palazzo Zen Palazzo Soranzo Palazzo Pisani Moretta Palazzo Loredan dell’Ambasciatore. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 27/46 VENEZIA DA VEDERE – TEATRI ******************************************************************************************************************* Gran Teatro La Fenice Teatro stabile del Veneto “Carlo Goldoni” San Marco, 4650 Tel. 041.2402011 Si trova in pieno centro storico a Venezia, poco distante dal Ponte di Rialto. E’ un bel teatro all’italiana, suddiviso in platea e quattro ordini di palchi. L’inaugurazione avvenne nel 1622, ma nel corso dei secoli fu più volte ristrutturato per via di incendi o cedimenti strutturali. A partire dal 1752 riuscì ad avere tra i suoi collaboratori Carlo Goldoni, il commediografo più in auge di quel periodo ed infatti visse un periodo di grande gloria. Oggi ospita un’importante stagione di prosa, oltre ad un interessante rassegna di Teatro per ragazzi, per farli avvicinare all’opera lirica, al balletto e ad altri eventi culturali. Teatro Malibran San Marco, 1965 Tel. 041.786511 E’ il teatro più famoso di Venezia dove si svolgono le opere liriche più celebri. Il progetto fu affidato a Gian Antonio Selva nel 1790 ed in soli due anni venne eretto il teatro. Già nel 1836 subì i danni causati da un violento incendio, ma celermente venne ricostruito seguendo fedelmente l’impronta di quello originale. Ben presto divenne il palcoscenico di molte prime nazionali e nel XIX secolo grandi autori italiani, come Gioacchino Rossini e Vincenzo Bellini rappresentarono qui per la prima volta importanti opere liriche. Anche Giuseppe Verdi fece debuttare a La Fenice alcune tra le sue opere più celebri e proprio qui venne fischiata la prima de La Traviata. Agli inizi del 1900 venne interessato da un profondo restauro e ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 28/46 purtroppo nel 1996 venne interessato nuovamente da Cannaregio, 5873 Dopo anni di lavori, La Fenice fu nuovamente Fu inaugurato nel 1678 e divenne presto uno dei più un incendio, questa volta appiccato volontariamente. inaugurato nel 2003, con un solenne concerto diretto dal maestro Riccardo Muti. Tel. 041.786511 lussuosi ed eleganti teatri della città. Tra il XVII ed il XVIII secolo rivestì grande importanza in ambito operistico, mentre dalla metà del ‘700, quando Carlo Goldoni ne assunse la direzione, il suo palcoscenico vide alternarsi anche lavori in prosa, tra cui molte commedie del Goldoni stesso. Fino agli inizi dell’800 il teatro si chiamava Teatro San Giovanni Grisostomo; nel 1819 fu venduto ai Gallo che mutarono il nome in Teatro Malibran, in onore della spagnola mezzo- soprano Maria Malibran. Si alternarono alti e bassi per questo teatro, momenti di gloria e momenti di declino. Nel 1992 fu acquistato dal Comune di Venezia e dopo l’incendio del ’96 de La Fenice ospitò spettacoli famosi e l’orchestra del Teatro La Fenice. L’interno del Teatro Malibran presenta eleganti decorazioni ed un’architettura grandiosa, almeno per l’epoca in cui fu costruito. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 29/46 VENEZIA DA VEDERE – I PONTI ******************************************************************************************************************* Venezia, vista la sua caratteristica posizione tra l’acqua lagunare, dispone di 400 ponti per collegare le sponde di ogni canale. Di seguito si descrivono brevemente i più importanti, da un punto di vista storico o architettonico. Ponte dell’Accademia Ponte degli Scalzi Fino a metà del 1800 il Ponte di Rialto fu l’unico E’ uno dei quattro ponti sul Canal Grande, voluto verso anni, sotto il dominio dell’Austria, si sentì il bisogno di Inizialmente fu eretto in ghisa, ma dopo pochi anni progettò il ponte che inizialmente venne chiamato altezza limitata, appena 4 metri, impediva il transito a complesso conventuale della Carità. Nel 1854 fu sostituito con un ponte in pietra con singola arcata, attraversamento pedonale sul Canal Grande; in quegli la metà dell’800 per migliorare la viabilità cittadina. creare nuovi punti di attraversamento e così si cominciò a presentare l’usura del tempo; inoltre la sua Ponte della Carità. Il nome era legato al vicino barche con alberi. Così verso gli anni ’30 del 1900 fu inaugurato, ma già nel periodo fascista presentava i tutt’oggi visibile. un ponte in legno provvisorio, che in realtà rimase al Ponte dei Sospiri segni corrosivi del tempo, così fu abbattuto ed eretto suo posto fino ad oggi. Visti i continui e costosi lavori di manutenzione il Comune sta lavorando per una nuova struttura con materiali meno degradabili. Ponte della Costituzione E’ il più recente ponte di Venezia ed il quarto che attraversa il Canal Grande. Collega Piazzale Roma con la Stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia ed è stato inaugurato l’11 settembre 2008. La realizzazione fu affidata ad un noto architetto spagnolo, Santiago Calatrava, che presentò un progetto innovativo, ovvero un ponte realizzato in marmo e vetro, creando un effetto scenografico alquanto suggestivo, unendo Insieme al Ponte di Rialto è il più famoso e fotografato ponte di Venezia. Fu costruito nel XVII secolo in pietra ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 30/46 modernità al contesto storico di Venezia. d’Istria, per collegare il Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Proprio il nome starebbe ad indicare i sospiri dei prigionieri che lo attraversavano per giungere negli uffici Ponte delle Guglie degli inquisitori, dove nella maggior parte dei casi venivano condannati a morte. Il Ponte dei Sospiri, in stile barocco, è visibile esclusivamente o dal Rio di Palazzo, quindi effettuando un giro in gondola, oppure dal Ponte della Paglia, ragion per cui quest’ultimo è sempre affollato di turisti. Ponte dei Tre Archi E’ un antico ponte di Venezia, tant’è che la prima costruzione risale al 1285. Questo primo ponte, posto nel sestiere Cannaregio, era in legno e nel 1580 fu sostituito con una struttura più stabile in pietra. E’ chiamato Ponte delle Guglie per via dei due pinnacoli posti all’inizio ed alla fine dei corrimani e questa è una peculiarità della struttura, essendo l’unico ponte veneziano ad averli. E’ uno dei più grandi ponti della città e ad oggi è l’unico Ponte della Paglia rimasto con l’architettura a tre archi, due laterali di modeste dimensioni e quello centrale molto ampio. Attraversa il Canale di Cannaregio ed un tempo doveva avere un aspetto più elegante, grazie anche agli scalini bassi e lunghi, ciò da quello che si evince dalle stampe dell’epoca. Verso gli anni ’70 del XX secolo subì un restauro. Ponte di Rialto E’ uno dei ponti più trafficati dai turisti, visto che collega il sestiere di San Marco con quello di Castello. Dal Ponte della Paglia si può ammirare molto bene il celebre Ponte dei Sospiri ed il Bacino di San Marco; inoltre si possono apprezzare dei bei tramonti col sole che cala proprio dietro alla Basilica della Salute. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 31/46 E’ uno dei simboli di Venezia e sicuramente è il ponte più famoso e visitato dai turisti insieme al Ponte dei Sospiri. Rappresenta uno dei quattro ponti che collegano le due sponde del Canal Grande ed è il più antico. Il primo attraversamento del Canale fu creato come “ponte mobile” con una semplice fila di barche, nel 1181. Intorno alla metà del 1200 fu sostituito con un ponte in legno, ma col tempo subì diversi crolli e così nel 1500 fu eretto in pietra, seguendo molto la struttura architettonica del precedente ponte in legno. Ancora oggi si presenta con un unico arco, mentre la parte superiore è coperta ed ai lati si affacciano caratteristici negozi. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 32/46 FIRENZE DA VEDERE – LE ISOLE ******************************************************************************************************************* La laguna veneta è un ambiente molto particolare, costituito da diverse isole che si trovano come sospese tra mare e terra. Il cuore pulsante della laguna è Venezia, suggestiva città sorta tra l’acqua, infatti è attraversata da un groviglio di canali (ben 150) ed il centro è visitabile esclusivamente a piedi o tramite gondole. Molte altre sono le isole interessanti da visitare; qui di seguito si farà una breve descrizione, per scoprire altri piccoli tesori della laguna veneta. Lido di Venezia E’ una delle più fiorenti della laguna, dove si trovano diversi locali notturni e belle spiagge sempre molto affollate di turisti. Questa isola, che si sviluppa principalmente per lunghezza, si estende tra Venezia e l’Adriatico e misura circa 11 chilometri. E’ accessibile esclusivamente tramite vaporetti, ma una volta giunti sull’isola è possibile utilizzare la macchina, visto che è una delle poche della laguna dove ci sono strade carrabili. La fama del Lido di Venezia è legata principalmente alle belle spiagge, costituite da sabbia fine che a tratti forma delle dune naturali. Ci sono degli arenili attrezzati con stabilimenti balneari ed altri lasciati liberi, per poter godere del mare e della spiaggia in piena libertà. Torcello E’ una piccola isola oggi quasi del tutto disabitata, ma un tempo aveva grande importanza, tant’è che vi era anche la cattedrale. A fronte di appena 20 residenti, ogni anno vi si recano numerosi turisti, attirati da diversi edifici interessanti sotto il punto di vista architettonico. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, nelle forme attuali, risale all’anno mille; all’interno particolarmente pregevole è un mosaico in stile bizantino raffigurante il Giudizio Universale. L’altra chiesa degna di nota è quelle intitolata a Santa Fosca, particolare per avere la pianta a croce greca, testimonianza delle influenze bizantine avvenute tra il IX ed il XII secolo. A Torcello si può visitare un interessante museo, ubicato nello spiazzo antistante le due chiese e degno di nota è anche il Ponte del Diavolo, peculiare per non avere i parapetti, come dovevano essere in origine tutti i ponti veneziani. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 33/46 Burano E’ un insieme di più isolette, alle quali di recente si è aggiunta la piccola Mazzorbo, unita tramite un ponte. L’isola di Burano è famosa per i merletti e per le sue colorate case, attirando ogni anno numerosi turisti affascinati dalle variopinte abitazioni ed in cerca di qualche manufatto da riportare come souvenir. La lavorazione dei merletti storicamente è cominciata nel XVI secolo, ma una leggenda vuole che la tradizione di tali manufatti sia nata grazie ad un pescatore che resistette al canto delle sirene per ritornare dalla sua amata a Burano. Con questo gesto il giovane si conquistò le simpatie della regina dei flutti che gli regalò uno splendido velo da riportare alla fidanzata. Le amiche della giovane, gelose, cercarono in tutti i modi di riprodurre quel magnifico manufatto e da quel giorno cominciò la lavorazione tessile dei merletti su tutta l’isola. Murano Non si tratta di un’unica isola ma bensì di sette, di cui due di origine artificiale, collegate tra loro grazie a numerosi ponti, tanto da farla sembrare un’isola sola. La peculiarità di Murano sta nella lavorazione del vetro, attività plurisecolare che ha reso l’isola famosa in tutto il mondo. Nel 1295 la Repubblica di Venezia decretò di spostare tutte le vetrerie di Venezia a Murano, per questioni di sicurezza cittadina, visto che già più volte si erano creati incendi distruttivi. Così cominciò la fortuna di Murano; i suoi vetri, in particolare i lampadari, erano preziosi e ricercati, creati con tecniche di altissimo livello ed ancora oggi sono pezzi unici. Numerose sono le piccole botteghe dove si soffia il vetro per creare gli oggetti più disparati. I turisti rimangono affascinati da tale arte, potendo assistere direttamente alla nascita di animaletti, vasetti e tanto altro ancora. Ovviamente ci sono anche una miriade di negozi dove poter acquistare gli articoli più differenti, accomunati dal fatto di essere di vetro e di essere stati creati da artigiani. A Murano si possono visitare tre chiese, le uniche rimaste dopo le distruzioni napoleoniche: la Basilica dei Santi Maria e Donato, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la Chiesa di San Pietro Martire. Molto interessante è anche una visita al Museo del vetro, dove poter ripercorrere le tappe salienti della nascita di quest’ arte ed ammirare preziosi oggetti. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 34/46 VENEZIA LA CUCINA ******************************************************************************************************************* La cucina veneziana risente di secoli di contatti con l’entroterra e con paesi lontani, unendo ad ingredienti tipici della laguna, come ad esempio il pesce, spezie provenienti dall’Asia o verdure fresche coltivate fin dai tempi remoti nelle altre isole lagunari. I piatti tipici di Venezia sono basati su pochi, semplici ingredienti, che erano alla base dell’alimentazione delle classi meno agiate. Come primi piatti molto comuni sono “risi e bisi”, ovvero un risotto condito con piselli e pancetta, e la classica “pasta e fazioi”, ovvero zuppa di fagioli di origine contadina. Il riso è molto apprezzato dai veneziani, in un’altra ricetta viene servito con il ghiozzo, un pesce tipico della laguna. Come secondi piatti il pesce primeggia sempre, ma accanto ad esso vengono proposti anche la selvaggina, cacciata in barena, ed il fegato, cucinato con le cipolle per addolcirne il retrogusto amarognolo. La polenta è uno di quegli ingredienti molto amati dai veneziani e spesso accompagna numerosi piatti; tra questi uno particolare è “polenta e schie”: si prepara una polenta bianca morbida che fa da letto a dei gamberi di laguna fritti. Un altro gustoso secondo piatto è costituito dalle sardine fritte, chiamate in veneziano “sardele in saor”; secondo la tradizione, in inverno, per rendere il piatto maggiormente calorico venivano aggiunti uvetta e pinoli. Per concludere nei migliori dei modi un pasto a base di specialità veneziane non si possono non assaggiare gli squisiti dolci. I “baicoli”, biscotti ovali e dorati, sono tra i più conosciuti ed apprezzati, mentre più rara è la “bussola”, una torta a base di uova e farina, insaporita da una spruzzata di marsala. Gli altri dolci dai nomi particolari, ma dal sapore autentico sono: il “pan del pescatore”, a base di mandorle e pistacchi, i “bussolai”, biscotti di pasta frolla tipici dell’isola di Burano, la “fregolotta”, una torta particolarmente friabile dove l’ingrediente essenziale è costituito dalle mandorle e gli “zaleti”, biscotti preparati con semolino giallo. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 35/46 VENEZIA DOVE MANGIARE ******************************************************************************************************************* Fiaschetteria Toscana Salizada S. Giovanni Grisostomo – Cannaregio Tel. 041.5285281 Non bisogna farsi ingannare dal nome, in realtà la cucina è prettamente veneziana! Questo ristorante ha tre distinte sale, di cui la più piccola ha solo 14 posti, per godersi una cena in intimità. In estate ha uno spazio all’aperto dove vengono apparecchiati alcuni Antico Capon tavoli, in un caratteristico campiello veneziano con un pozzo del ‘500. Campo S. Margherita – Dorsoduro, 3004 Tel. 041.5285252 Economico e alla mano, propone menù turistici ed una Bacaro Jazz listino. Durante la bella stagione è possibile mangiare Tel. 041.5285249 diversi tavolini. cena o effettuare il classico happy hour. La cucina Bar Pizzeria al Parco tradizionali ed internazionali e per concludere vasta vasta scelta di pizze, annoverandone più di 60 da San Marco, 5546 fuori, avendo a disposizione uno spazio all’aperto con E’ un locale dove poter mangiare, trascorrere un dopo propone di tutto, specialità di carne e di pesce, piatti scelta di pizze, snacks e dolci, il tutto annaffiato da Viale IV Novembre, 54 – Castello ottimi vini della fornita cantina. La posizione è centrale, Tel. 041.5285733 visto che dista poco dal Ponte di Rialto e la clientela Immerso nel verde di una delle zone più alberate di verrà allietata da un piacevole sottofondo di musica Venezia, è una pizzeria accogliente arredata jazz. completamente con legno. Dispone di una sala al chiuso, dove ospitare circa 60 persone ed una parte all’esterno, con circa 40 posti. Mentre si gusta una Alla Borsa del cuore, oppure divertirsi con il karaoke, in Tel. 041.5235434 buona pizza si può guardare la partita della squadra San Marco, 2018 programma quasi tutti i fine settimana. Si trova nei pressi del famoso Teatro La Fenice ed è un Bar Pizzeria Vittoria cucina proposta è quelle tipica mediterranea e la ristorante elegante, con una bella terrazza coperta. La fornita cantina permette di abbinare vini eccellenti. Santa Croce, 745 Tel. 041.718500 E’ un locale adatto per la prima colazione, per un HK pranzo ed anche per la cena, essendo aperto con orario Calle Larga – San Marco, 401 continuato dalle 9 alle 22. Si trova in una posizione Tel. 041.2743614 strategica, a soli 100 metri dalla stazione ferroviaria S. In pieno centro storico, a due passi dalla Basilica di San Lucia e dispone di una bella terrazza panoramica in riva Marco, sorge questo chic ristorante veneziano. Il menù al Canal Grande. Oltre alla pizza si potranno gustare è prevalentemente a base di pesce, gli ingredienti sono piatti tipici veneziani o approfittare dei menù turistici, sempre freschi e cucinati con fantasia ed estro dallo ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 36/46 abbinando il tutto con ottimi vini tra i migliori di tutte chef, che riuscirà sicuramente ad appagare anche i Centrale Restaurant Al Colombo San Marco, 1659/B San Marco, 4619 E’ un ristorante elegante e centralissimo, visto che si E’ un ristorante storico di Venezia, arricchito da tele, le regioni italiane. palati più esigenti. Tel. 041.2960664 Tel. 041.5222627 trova a pochi passi da Piazza San Marco. E’ ospitato sculture e foto di artisti famosi. E’ possibile consumare all’interno di un palazzo storico del ‘500, sapientemente restaurato per garantire un mix perfetto di antico e moderno. La cucina è ricercata, la cura dei sia il pranzo che la cena, visto che il locale rimane aperto dalle 12 alle 24. Lo chef propone portate sia di carne che di pesce, da abbinare alle migliori etichette di dettagli è minuziosa ed il sottofondo musicale vini nazionali. completa l’atmosfera di questo chic ristorante veneziano. E’ uno dei pochi che ha la cucina aperta fino alle 2 di notte! Al Giardinetto Ruga Giuffa – Castello, 4928 Muro Vino e Cucina Tel. 041.5285332 Rialto - San Polo, 222 palazzo storico veneziano, precisamente Palazzo Zorzi. E’ ospitato in una magnifica sala quattrocentesca di un Tel. 041.5237496 La bella struttura è completata da una suggestiva corte Sorge nei pressi del mercato di Rialto, in una zona di Venezia molto animata. Lo chef del ristorante propone piatti della tradizione ma rivisitati in chiave moderna, coniugando prodotti tipici e fantasia. interna abbellita da un pergolato di viti, che contribuiscono a creare un’atmosfera particolare. Questo ristorante è rinomato per la cucina di pesce. Omnibus Osteria Ai Artisti Riva del Carbon – San Marco, 4171 Fond.ta Toletta – Dorsoduro, 1169/A Tel. 041.5237213 Tel. 041.5238944 Questo elegante ristorante è sito all’interno di un bel bene la giornata con ottime colazioni, proseguire con Canal Grande e regala una bella visuale sul Ponte di Un locale aperto dalla mattina alla sera, per cominciare pranzi veloci, ma che propongono sempre la scelta di palazzo del XIII secolo. Si affaccia direttamente sul Rialto. Due menù sono stati pensati per venire incontro qualche primo piatto e per concludere ha anche una alle esigenze di propri clienti, ovvero un menù turistico ricca cantina con i migliori vini bianchi e rossi a prezzo fisso, ma contenuto o in alternativa un menù nazionali. con piatti tipici veneziani. I vini scelti sono tra i migliori di tutta la regione. Ristorante Taverna dei Dogi Calle degli Albanesi – Castello, 4250 Antiche Carampane Un ristorante elegante in pieno centro storico, a due Tel. 041.5240165 Tel. 041.5223706 San Polo, 1911 passi da Piazza San Marco. Il locale è ampio, potendo Si tratta di una trattoria dove poter gustare la vera ospitare fino a 180 clienti nel periodo invernale, mentre cucina veneziana, puntando su ingredienti freschi e di sistemare circa 50 persone. E’ chiuso da dicembre fino segreto del suo successo è nella cucina semplice ma in estate dispone di uno spazio all’aperto in cui al periodo del Carnevale, riaprendo appunto per questo stagione. Il locale è aperto ormai da trent’anni ed il gustosa e genuina. In estate si attrezza un tendone ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 37/46 grande appuntamento annuale che richiama fuori dal ristorante per offrire la possibilità di mangiare numerosissimi turisti da tutto il mondo. La specialità all’aperto. del ristorante è il pesce, sempre fresco e cucinato con fantasia dallo chef. Dal Vecio Squeri Ristorante Terrazza Sommariva Campo delle Gatte – Castello, 3210 Riva del Vin – San Polo, 731 E’ una trattoria storica, aperta addirittura nel 1931, a Tel. 041.5208379 Tel. 041.5231164 conduzione familiare. L’ambiente è accogliente e Affacciato direttamente sul Canal Grande e posto in una delle zone più turistiche, ovvero ai piedi del Ponte semplice, così come semplice è la cucina, genuina e tradizionalista. E’ aperto solo a pranzo e rimane chiuso di Rialto, è un ristorante accogliente, con servizio la domenica. specialità è indubbiamente il pesce, re di molti piatti Osteria Antico Dolo veloce e cucina tipica. Si può mangiare fino alle 23 e la tradizionali veneziani. Tempo permettendo il ristorante dispone di una terrazza panoramica dove deliziare non solo il palato ma anche lo sguardo. Ruga Rialto, 778 Tel. 041.5226546 Si trova poco distante dal Ponte di Rialto, quindi in una Bistrot De Venise posizione centrale e comoda per visitare le attrazioni Calle dei Fabbri - San Marco, 4685 pochi tavoli e ciò fa si che la prenotazione sia principali di Venezia. Il locale è piccolo e dispone di Tel. 041.5236651 obbligatoria. La cucina è ricercata, unendo la tradizione Si tratta di un ristorante che funge anche da enoteca, ad un tocco fantasioso e personale dello chef, creando infatti ha una cantina molto fornita che propone vini dei mix molto apprezzati dalla clientela. L’offerta è ricercati, anche difficilmente reperibili nei negozi. completata da un’ampia scelta presente nella carta dei La posizione è ottima, visto che dista solo 100 metri vini. L’Osteria Antico Dolo è stata insignita di diversi E’ un ristorante elegante con piatti tipici veneziani; Gambero Rosso ed il “Grand Gourmet”, premio vinto nel dalla famosa Piazza San Marco. riconoscimenti, come l’inserimento nella guida del addirittura si sono andate a ricercare ricette risalenti al Rinascimento ed oggi vengono proposte ai clienti che rimangono sempre soddisfatti, appagando il palato con cibi squisiti e vini eccellenti. Periodicamente si 2000. Do Forni San Marco, 468 organizzano mostre d’arte ed incontri il cui tema Tel. 041.5232148 principale è l’eno-gastronomia, visto che il Bistrot De Posizione centralissima, proprio dietro a San Marco, per Venise si vuol far distinguere per coniugare questo ristorante dalla cucina tradizionale. A magnificamente buon cibo e cultura. disposizione dei suoi clienti mette due sale ed una Giorgione terrazza coperta. Le due sale sono differenti tra di loro, Via Garibaldi – Castello, 1533 l’altra è più elegante, ispirata all’arredamento che Un locale caratteristico in cui degustare i piatti della settimana ed effettua sia pranzo che cena. infatti una è arredata in maniera più rustica mentre Tel. 041.5228727 distingueva l’Orient Express. E’ aperto tutti i giorni tradizionali ascoltando le canzoni veneziane. In Dreams Planet particolare gli artisti ed i musicisti di esibiscono nei fine settimana, allietando le serate dei clienti che escono sempre soddisfatti per il buon cibo e le canzoni caratteristiche. Le sale possono contenere fino ad 80 Calle Cassellerie – Castello, 5281 Tel. 041.5220808 ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 38/46 persone e nella bella stagione dispone di una terrazza con circa 60 posti. Il locale ideale per chi non si vuol perdere nemmeno una partita della propria squadra del cuore, infatti dispone di un maxi schermo in cui vengono trasmessi Antico Pignolo tutti i principali eventi sportivi. Il menù prevede sia Calle dei Specchieri – San Marco, 451 piatti tradizionali che la pizza. Tel. 041.5228123 E’ ospitato in un bel palazzo del 1200 e l’interno è Al Graspo de Ua arredato elegantemente, creando un ambiente esclusivo e di classe. Il menù propone portate sia di Calle de Bombasari – San Marco, 5094/a carne che di pesce, il tutto accompagnato dai vini più Tel. 041.5200150 E’ il ristorante del medesimo hotel, ma è aperto anche a pregiati a livello mondiale, contando ben 900 prestigiose etichette. Venezia, situato in una posizione centralissima. L’ambiente è accogliente, con l’arredamento Trattoria da Alvise prettamente in legno e toni caldi alle pareti, arricchite tra l’altro da numerosi quadri. E’ molto capiente, Cannaregio, 5045 potendo contenere circa 100 persone Tel. 041.8122263 E’ un ristorante-pizzeria accogliente e familiare, posizionato nei pressi della fermata del vaporetto. La cucina è genuina, proponendo piatti locali, in special modo pesce e pizza. chi non vi soggiorna. E’ uno dei locale storici di contemporaneamente ed è rinomato per l’ottima cucina a base di pesce e per le specialità veneziane rivisitate in chiave moderna. Alla Basilica Calle Albanesi, 4255-4260 Tel. 041.52220524 E’ un ristorante situato nei pressi di Piazza San Marco ed è nato con l’idea di agevolare i tanti pellegrini che ogni anno visitano la Chiesa di San Marco anche per motivi religiosi. Per tale motivo viene proposto un menù turistico a prezzi veramente stracciati, cosa non da poco nella costosissima Venezia. Nelle due ampie sale ci sono 130 posti, inoltre vi è una saletta di ridotte dimensioni, per chi desidera maggiore intimità. Viene servito il pranzo fino alle ore 16, mentre per la cena è obbligatorio prenotare. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 39/46 VENEZIA DOVE DORMIRE ******************************************************************************************************************* ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 40/46 VENEZIA DOVE DIVERTIRSI PUB,DISCOTECHE ******************************************************************************************************************* Venezia non è di certo una città rinomata per la sua vita notturna, infatti, vista la conformazione, non si presta ad ospitare discoteche o night club. La maggior parte di questi locali si trovano nelle vicine località, come ad esempio Mestre. La città ha una lunga tradizione di caffè storici che possono vantare 300 anni di storia. La maggior parte si trova in Piazza San Marco, nel salotto cittadino. Di seguito vengono descritti brevemente i principali locali, pub ed i più prestigiosi caffè di Venezia. La Cantina San Polo, 970/A Tel. 041.5235042 E’ un piccolo locale nel centro di Venezia, poco distante dal famoso Ponte di Rialto. Si tratta principalmente di un’enoteca, dove degustare vini prodotti da aziende agricole locali, ma anche le migliori etichette nazionali. Oltre ai vini La Cantina propone una vasta scelta di Conca d’oro grappe ed assaggi di vari tipi di miele e dolci tipici veneziani. Campo S.S. Filippo e Giacomo, Castello 4338 Tel. 041.5229293 E’ un locale dove poter gustare stuzzichini davanti ad Caffè Florian la pizza al metro, il tutto con un piacevole sottofondo Tel. 041.5205641 da Piazza San Marco e tutti i giorni propone l’aperitivo primi ad essere aperto anche alle donne. Si trova sotto un boccale di birra, gustarsi un aperitivo o assaporare Piazza San Marco musicale. Sorge in una posizione centrale, a due passi E’ uno dei più antichi d’Italia, nato nel 1720 ed uno dei dalle 18 alle 21. ai portici delle Procuratie Nuove, in Piazza San Marco B-Bar Lounge frequentato da uomini illustri, poeti, scrittori ed artisti ed è uno dei più esclusivi caffè. Fin dalla sua nascita fu che qui si riunivano per discutere. Tra i personaggi più Campo San Moisè, 1459 – San Marco celebri assidui frequentatori del Caffè Florian si Tel. 041.2406896 ricordano Carlo Goldoni, Silvio Pellico, Daniele Manin e E’ il bar che si trova all’interno del Bauer Hotel, ma è Giacomo Casanova. Nel corso dell’Ottocento tra la sua aperto anche a chi non è ospite della struttura. Ogni clientela si potevano annoverare Foscolo, Goethe, sera propone un genere musicale differente, dal jazz all’house e immancabili sono i cocktails per trascorrere una serata all’insegna del divertimento. Proust, D’Annunzio, Modigliani ed altri ancora. Oggi, dopo trecento anni di glorioso passato, è ancora uno dei più eleganti e sofisticati locali cittadini, dove un’orchestra suona costantemente ed oltre ad Aurora Caffè Cocktail Bar un’ampia scelta di caffè, thè ed altre bevande calde e fredde si possono acquistare alcuni articoli pregiati P.zza San Marco, 49 quali cravatte, sciarpe di seta, profumi per l’ambiente, Tel. 041.5286405 ed altro ancora (acquistabili tra l’altro anche sul sito E’ uno dei tipici cafè veneziani che si affacciano sulla celebre piazza, ma la domenica sera si anima e a internet ufficiale). partire dalle 18.30 scatta l’ora dell’aperitivo, durante il ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 41/46 Caffè Quadri quale vengono ospitati artisti contemporanei e le loro opere d’arte. Piazza San Marco, 121 Chet Bar Tel. 041.5222105 Santa Margherita, Dorsoduro, 3684 Piazza San Marco. E’ aperto dal 1775 e ciò ne fa uno Anche il Caffè Quadri si trova nel salotto veneziano di Tel. 320.6875319 dei più antichi della città. L’ambiente è molto distinto e Ottimo locale dove ascoltare buona musica, degustare di classe ed è possibile consumarvi un aperitivo, un un cocktail ed assaggiare le bruschettine alla cocktail, un semplice caffè o un intero pasto, visto che “messicana”. Tre serate alla settimana si trasforma in fa anche ristorante. Diversi personaggi illustri lo disco pub, dove la regina diventa la musica house. scelsero come luogo per incontrarsi sorseggiando un caffè, tra questi ricordiamo Stendhal, Wagner e Honorè Round Midnight De Balzac. E’ costituito da diverse sale, di diversa metratura e molto spesso ospita conferenze, riunioni e Santa Margherita, Dorsoduro, 3102 presentazioni, in un ambiente suggestivo ed elegante. Tel. 041.5232056 Una delle poche discoteche veneziane che ogni sabato notte propone musica dance per far scatenare giovani e Caffè Lavena non solo. Tre serate alla settimana il locale è aperto per l’orario dell’aperitivo, servito con un sottofondo Piazza San Marco, 133/134 musicale a base di note jazz. Tel. 041.5224070 Locale storico, aperto dal 1750, in un angolo della famosa piazza veneziana. Divenne un luogo importante Sotto Sopra in particolare a partire dal 1860, anno in cui lo prese in gestione Carlo Lavena, ma questi non modificò Calle San Pantalon, Dorsoduro, 3740 l’architettura ed i pregevoli arredi che ancora oggi lo Tel. 041.5242177 rendono uno dei più esclusivi e chic caffè di Venezia. Un pub di tendenza aperto tutte le sere fino a tarda notte, ad esclusione della domenica. Si sviluppa su due piani ed ha una capienza discreta di circa 50 posti. illustri, scrittori e compositori ed ancora oggi richiama una clientela benestante che vi si reca per sorseggiare L’ambiente è accogliente, con tavoli in legno e toni un drink col sottofondo musicale dell’orchestra che è caldi che scaldano l’atmosfera, rendendola simile ad sempre presente. una taverna. Per accompagnare un buon boccale di birra o un bicchiere di vino si può gustare un buon Hard Rock Cafe panino o qualche altro stuzzichino. Bacino Orseolo, San Marco, 1192 Codroma Tel. 041.5229665 Aperto nel 2009, è il più piccolo Hard Rock Cafe Ponte del Soccorso, Dorsoduro, 2540 d’Europa. E’ disposto su due piani, al piano terra c’è il Tel. 041.5246789 Di giorno è un bar che propone spuntini veloci, mentre la sera si anima con tanta musica ed in particolare il martedì vengono proposti concerti dal vivo di jazz e bar, mentre al secondo vi è il ristorante. Il punto forte di questo locale, che appartiene alla famosa catena londinese, è la collezione di cimeli di cantanti famosi; blues. Aperto fino a tarda notte, è chiuso di domenica e lunedì pomeriggio. Anche in questo locale si incontravano personaggi ad esempio qui ci sono oggetti appartenuti a Shakira, John Lennon e i Metallica. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 42/46 SHOPPING A VENEZIA ******************************************************************************************************************* Lo shopping a Venezia si caratterizza soprattutto per la vendita di articoli particolari, che è praticamente impossibile trovare in altre città d’Italia. In primis, le magnifiche maschere che caratterizzano il carnevale veneziano, sono tra gli oggetti più acquistati dai turisti che visitano la Serenissima. Tra i tanti negozi che le vendono se ne segnalano un paio, che sono tra i migliori in assoluto. Ca’ Macana è uno dei laboratori artigianali ed artistici della città; nato negli anni ’80, per volere di un gruppo di giovani studiosi di architettura, col tempo si è specializzato sempre più, attraverso lo studio e la ricerca delle radici storiche delle maschere. Oltre a vendere maschere rigorosamente fatte a mano, dalle più semplici alle più decorate, organizza anche dei mini corsi per apprendere le tecniche con le quali vengono creati questi magnifici oggetti e delle miniconferenze, anche con Paesi lontani dall’Italia. Un altro luogo famoso dove trovare splendide ed uniche maschere è Mondo Novo, dove, tra l’altro, Stanley Kubrik ha acquistato le maschere indossate dagli attori del set cinematografico del film “Eyes Wide Shut”. Per le calli veneziane ci sono una miriade di piccoli negozietti, dove comprare spezie e prodotti alimentari tipici, come gli squisiti dolci dai nomi dialettali, ovvero le fritole, gli zaleti, i baicoli, la pinsa, la fugassa ed i galani. Alcuni prodotti provengono in realtà dall’artigianato delle altre isole della laguna, è il caso dei pregiati merletti di Burano e degli oggetti in vetro soffiato realizzati a Murano, che comunque vengono venduti tantissimo anche nei negozi veneziani. Non mancano nemmeno i negozi di alta moda, certo, non ci sono le storiche vie della capitale o della chic Milano, ma comunque le boutique delle più importanti case stilistiche sono presenti in Via XXII Marzo e strade limitrofe. Per il resto, specialmente nella parte storica, è un susseguirsi di piccoli negozi che vengono prodotti artigianali ed i souvernis più svariati. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 43/46 RICORRENZE ED EVENTI DI SPICCO ******************************************************************************************************************* Numerose feste ed eventi culturali si svolgono nell’arco dell’anno a Venezia; tra questi sicuramente di primo piano sono il Carnevale e la Biennale di Venezia, conosciuti in tutto il mondo e meta di migliaia di visitatori. Carnevale Il Carnevale ha origini antichissime, tant’è che già in un documento del 1094 compare la parola “carnevale”, relativamente a dei festeggiamenti che si svolgevano per allietare i cittadini, in particolare quello meno abbienti. In un altro documento del 1296 si parla chiaramente della durata del Carnevale, che all’epoca occupava i veneziani per ben sei settimane. In quel lasso di tempo si lasciavano indietro tutte le altre occupazioni e ci si concentrava su balli, scherzi e tanto divertimento. Molto amata era la pratica dell’indossare una maschera, che doveva rigorosamente rendere irriconoscibili; ciò metteva sullo stesso livello tutte le persone, gli aristocratici ed i ceti più umili e permetteva di sentirsi maggiormente liberi di compiere certe azioni, come ad esempio il corteggiare una dama. Produrre maschere divenne una vera e propria professione, con tanto di scuole per apprendere le tecniche. Il periodo più florido del Carnevale fu il 1700, quando gli sfarzi arrivarono all’apice e nei sontuosi palazzi della Serenissima si organizzavano feste da ballo eleganti. In questo periodo visse il seduttore più conosciuto di tutti i tempi, Giacomo Casanova, che con la sua vita dissoluta intrecciò episodi amorosi con le più belle e ricche dame di Venezia. Durante il Carnevale per le calli e per i campi vi erano molti artisti, musici e giocolieri che allietavano i veneziani ed i turisti. In particolare si svolgevano due manifestazioni, che con modalità un po’ differenti vengono riproposte anche oggi, ovvero il Volo dell’Angelo e la Festa delle Marie. Oggi il Volo dell’Angelo è un appuntamento fisso che apre ufficialmente il Carnevale, la prima domenica. Dal campanile di San Marco viene tesa una corda lungo la quale viene fatta scendere una colomba meccanica, o in alternativa viene fatto calare un artista in carne ed ossa come nelle ultime edizioni in cui si è puntato su personaggi noti dello spettacolo e dello sport. La Festa delle Marie si articola in parte come rievocazione storica di un fatto realmente accaduto ed in parte è stata modernizzata con un concorso di bellezza che prevede la partecipazione di dodici concorrenti. Oggi il Carnevale è un evento che vede la partecipazione di un numero impressionante di turisti provenienti da ogni parte del mondo, richiamati da una festa unica per storia, atmosfere e sfarzosi costumi. La maggior parte delle maschere sono quelle sontuose ed eleganti che richiamano il 1700, il periodo più florido della Serenissima. Oltre alla festa in Piazza San Marco, in vari palazzi storici e caffè si svolgono feste private, alle quali si può accedere solo su invito, o sborsando un quantitativo notevole di soldi. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 44/46 Biennale di Venezia La Biennale nasce nel 1895 come società di cultura per promuovere e stimolare la produzione artistica veneziana in diversi settori dell’arte. Il nome Biennale, come si può facilmente intuire, richiama la cadenza degli eventi ogni due anni, ad eccezione della mostra cinematografica, che si svolge annualmente. Dal 2004 la Biennale è una Fondazione che abbraccia più discipline e più precisamente: - Architettura – Mostra Internazionale d’Architettura Arte – Esposizione Internazionale d’Arte Cinema – Mostra Internazionale d’arte cinematografica Danza – Festival Internazionale di Danza Contemporanea - Musica – Festival Internazionale di Musica Contemporanea - Teatro – Festival Internazionale del Teatro. In tale ambito l’evento di maggior spicco è indubbiamente quello relativo al Cinema; il Festival del Cinema di Venezia si svolge ogni anno e viene assegnato un premio molto ambito, ovvero il Leone d’Oro, uno dei più importanti riconoscimenti assegnati dalla critica cinematografica, alla pari della Palma d’Oro del Festival di Cannes e dell’Orso d’Oro del Festival di Berlino. Festa del Redentore E’ una festa nata per ricordare la costruzione della Chiesa del Redentore, come ex voto per la fine di una terribile pestilenza verso la fine del 1500. Dopo cinque secoli è una ricorrenza sacra ancora molto sentita. Il terzo sabato di luglio viene organizzato un lungo ponte di barche per congiungere la Giudecca con l’isola delle Zattere; la sera si svolge un suggestivo spettacolo con fuochi pirotecnici ed il giorno seguente delle regate di imbarcazioni tipiche, evento che richiama numerosi turisti. Maratona di Venezia Maratona a livello a internazionale che inizia a Stra, un paese in provincia di Padova, fino a giungere all’ambito traguardo a Venezia, dopo che gli atleti salgono e scendono per diversi ponti veneziani, fino a giungere a San Marco. La prima edizione risale al 1986. Su e zo per i ponti E’ una corsa non competitiva che ormai si svolge da alcuni anni tra le calli, i campielli ed i ponti di Venezia. E’ aperta a tutti, giovani e non più giovanissimi, scolaresche, famiglie... per trascorrere qualche ora insieme all’aria aperta sotto il segno dell’amicizia. La manifestazione è senza scopi di lucro e tutto il ricavato, tolte le spese per l’organizzazione, viene devoluto in beneficenza. Festa della Sensa Si svolge il giorno dell’Ascensione di Cristo in cielo ed è una festa che già esisteva al tempo della Repubblica di Venezia. Già all’epoca, in quest’occasione, si faceva il rito dello “Sposalizio del Mare”. Regata storica Fin dai tempi della Serenissima uno sport molto apprezzato era la voga, praticato con vari tipi di imbarcazioni. Ancora oggi si svolgono delle regate che divertono il pubblico e vedono l’afflusso anche di molti turisti. Questa regata storica rievoca il maestoso corteo sull’acqua organizzato per accogliere la regina Caterina Cornaro, ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 45/46 regnante di Cipro. Un grande corteo storico, con vogatori e figuranti in costume d’epoca, parte dal bacino di San Marco, percorre tutto il Canal Grande e poi compie il tragitto a ritroso. Finito il corteo ha inizio la regata che vede sfidarsi diverse categorie, dagli uomini alle donne e perfino i ragazzi, in gare pensate appositamente per loro. Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Con questa iniziativa si vuol far rivivere la rivalità che esisteva tra le quattro Repubbliche Marinare. Ogni anno si organizza in una delle quattro città ed ovviamente sono presenti delegazioni di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Prima della sfida sportiva si svolge un bel corteo storico in cui i figuranti provengono dalle quattro città sopraccitate, ed infine il momento più atteso è la regata, che nella maggior parte delle edizioni è stata vinta da Venezia. Salone nautico Da alcuni anni Venezia ospita un’esposizione annuale di imbarcazioni. In breve da evento locale si è trasformato in appuntamento nazionale ed internazionale, richiamando visitatori da varie parti del mondo. Si ringrazia http://it.wikipedia.org/ per le immagini. ************************************************************* Guida gratuita realizzata da www.hotelFree.it – Distribuita da www.hotelgoo.com Se lo desideri puoi ridistribuire gratuitamente questa guida leggi come www.hotelfree.it/webmaster 46/46