Eremo di Monte Corona DOMENICA 4 MARZO 2012

Per una immersione nel medioevo, oggi!
Invitiamo all’escursione guidata
Eremo di
Monte Corona
DOMENICA 4 MARZO 2012
all’
LA STORIA:
Gli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona (in latino Congregatio Eremitarum Camaldulensium Montis Coronae) sono un istituto religioso
maschile di diritto pontificio: i monaci di quest'ordine, detti Coronesi, pospongono al loro nome la sigla E.C.M.C. L'istituto nacque all'interno
della congregazione camaldolese dell'ordine benedettino: nel 1520 il monaco di Camaldoli Paolo Giustiniani, desiderando condurre una vita
più solitaria e più austera, si ritirò nell'eremo di Monte Corona (sopra Umbertide); Papa Leone X concesse a Giustiniani di fondare altri
eremi e, nel 1524, Papa Clemente VII riconobbe formalmente la Compagnia degli Eremiti di San Romualdo, resa pienamente autonomia dalla
congregazione camaldolese il 7 maggio 1529. Attualmente l'Eremo di Monte Corona, ovvero il monastero dell'Assunta Incoronata, ospita una
comunità della Famiglia monastica di Betlemme, dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno. Gli eremiti coronesi si dedicano alla
preghiera contemplativa e sono presenti solo in Italia (nell'eremo della Santissima Annunziata di Monte Rua, nel Sacro eremo Tuscolano,
nell'Eremo di San Girolamo a Pascelupo): il moderatore supremo porta il titolo di "Padre maggiore" e risiede presso il Sacro eremo
Tuscolano di Monte Porzio Catone, presso Frascati. Al 31 dicembre 2008 l'istituto contava 55 religiosi (27 dei quali sacerdoti), divisi in 8 case.
ITINERARIO:
Poco prima di arrivare ad Umbertide (PG) si giunge all’abbazia di San Salvatore di Montecorona . Sarebbe stato San Romualdo a fondare,
nel IX secolo, il monastero di San Salvatore di Monte Acuto. L’antica cripta semi-interrata è di notevole valore artistico, storico e culturale.
La chiesa superiore, a tre navate, fu consacrata nel 1105 e conserva resti di affreschi ed un coro ligneo di buona fattura. Interessante il
campanile a pianta ottagonale e circolare, forse anticamente torre di difesa, con l’orologio recentemente restaurato. Lasciando sulla destra la
Badia (240 m.), dopo avere attraversato un ponticello, si prende una strada bianca che inizia subito a salire. La strada, denominata "mattonata",
costeggia boschi di roverella e vigneti e molto numerose appaiono le ginestre. In località Podere San Savino (516 m.) si può scegliere, voltando
a destra, di percorrere il sentiero verso S. Giuliano delle Pignatte (357 m.), o di proseguire, tenendo la sinistra verso l'Eremo di Monte Corona,
situato a quota 693 m. s.l.m..Dall’abbazia si può salire ai 705 metri dell’Eremo, lungo una strada immersa nel verde di macchie di faggi e
castagni e punteggiata da edicole votive. Anticamente l’Eremo era collegato all’Abbazia da un sentiero detto "la mattonata" , largo circa
2 metri e pavimentato a secco con blocchi di pietra arenaria, riaperto all’uso naturalistico per splendide passeggiate. L’Eremo è un antico
monastero la cui costruzione risale al XVI secolo ad opera dei padri Camaldolesi e Coronesi.
Durata complessiva del tragitto 4 ore di cammino; dislivello salita/discesa: circa 550 m. È richiesto un minimo di allenamento per la lunghezza
del percorso. E’ NECESSARIO MUNIRSI DI SCARPONI DA MONTAGNA.
PROGRAMMA:
Ore 6,45 - Ritrovo presso Farmacia Comunale di Piediripa
Ore 7,00 – Partenza da Piediripa di Macerata in autobus*
Ore 9,30 – Arrivo e visita dell’Abbazia di San Salvatore
Ore 10,30** – Partenza a piedi in direzione dell’Eremo di Monte Corona
Ore 12,30 circa – Arrivo all’Eremo di Monte Corona e visita del monastero di clausura
Ore 13,30 – Pranzo libero
Ore 15,00 – Discesa nel bosco fino a riprendere la “mattonata” e tornare all’autobus
Ore 17,30 – Partenza per il ritorno
*per fax 30 e più quota € 18
**Quanti non interessati al percorso a piedi,nel tempo dell'escursione,avranno modo di recarsi nelle località limitrofe di Umbertide e Gubbio.
Per iscrizioni: (quota € 5,00) entro il 02/03/2012
e-mail: [email protected], tel 0733/283324, cell. 393/0170410