dammatra pag1 - GaggianOnline
Transcript
dammatra pag1 - GaggianOnline
damm tra dammi retta bimestrale - anno III - numero 2 - aprile 2015 editoriale IL NOSTRO BLOG: OGNI GIORNO CON VOI di Luca Stegagnolo Poco prima che mi mettessi a scrivere questo editoriale il nostro giornalista Gabriele Mutti mi ha giustamente ricordato una celebre frase di una grande giornalista, Oriana Fallaci, scomparsa nove anni fa: “Scrivere sempre la verità è come usare i ferri chirurgici: fa male, ma guarisce”. Questa rivista che avete fra le mani è, per ora, un bimestrale che cerca di fare della ricerca della verità un punto fermo, però per forza di cose deve essere svincolato dalla cronaca, avendo una cadenza così dilatata nel tempo. E’ una vera rivista di opinione, con una veste estetica particolarmente curata, con contenuti che meritano riflessioni ponderate nel salotto di casa, da centellinare con piacere, ma nella nostra epoca non poteva non avere un supporto quotidiano legato al web. Lo trovate nel nostro blog, www.dammatra.net che è un indispensabile corollario alla rivista o sulla nostra pagina facebook, nel campo ricerca basta scrivere dammatra e vi compariranno la pagine, cliccando “mi piace” rimarrete aggiornati sulle ultime news della nostra testata. Potete visionarli entrambi dal vostro personal computer, oltre che dai vostri tablet e smartphone. Possediamo, inoltre, un nostro canale youtube dove vengono caricati i nostri video e le nostre interviste. Il nostro blog cercherà di segnalarvi tutte quelle notizie che non potranno trovare posto nella rivista cartacea, nel rispetto di quella ricerca della verità di cui parlavamo all’inizio. Dammatrà è una rivista che vuole mettere l’accento su quello che accade nel nostro vivere civile, nel “microcosmo” di Gaggiano e dintorni. Un blog che sarà sempre aperto a segnalazioni, commenti, considerazioni dando voce a tutti i cittadini che vorranno farlo, fermo restando il diritto di replica (anche sul nostro blog) da parte di chi viene citato. Tutto questo per far sentire Dammatrà anche vostro. Come è giusto che sia. Ovviamente, tanti cari auguri di buona Pasqua a tutti i lettori. Via Roma, 6 - Bellusco (MI) tel/fax: 039.6021869 Studio Medico Dentistico Dr. Bruno F. Barbaro Medico Chirurgo Via Garibaldi, 3 - Gaggiano (MI) tel/fax: 02.9081797 [email protected] www.brunobarbaro.it OtticopreferitO Gaggiano - Italy piazza della Repubblica 2/a 02 9086143 www.otticopreferito.it [email protected] NEGOZIO CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2008 PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI OTTICHE E DEI CORRELATI SERVIZI ALLA CLIENTELA dammatrà dammi retta Editore: Associazione Il Naviglietto, sede legale: Milano, via S.Gimignano, 11 - Sede operativa: Gaggiano (MI) Via Cornicione, 2 - Direttore: Osvaldo Codazzi - Impaginazione: CosmaStudio.it - Registraz. richiesta - Bimestrale in distribuz. gratuita - e mail: [email protected] - www.dammatra.net - Facebook: Dammatrà. politica DALLE PAROLE AI FATTI: BILANCIO DI DIECI MESI di Renato Melloni Consigliere e fondatore dell'associazione Il Naviglietto e Dammatrà. Vi ricordate la canzone dal titolo “Parole, parole, parole”, che cantava Mina tanti anni fa? Dieci mesi dopo le elezioni mi viene spontaneo verificare col volantino elettorale alla mano i programmi della lista che ha vinto le elezioni per fare un primo bilancio, un confronto tra le parole e i fatti. La lista “Insieme per Gaggiano” aveva elencato tante voci in uno dei suoi volantini, che ho conservato proprio per confrontarlo con la realtà visto che sono ormai passati otto mesi dalle elezioni. Per farvi riflettere insieme a me consentitemi di ricordarvi rapidamente queste voci. SOLIDARIETA’ e sostegno alle famiglie e alle singole persone, sportello lavoro; GIOVANI, hub della formazione, tutor; ASSOCIAZIONI: rete di associazioni, rilanciando la vita associativa sportiva; ECONOMIA: attività per EXPO 2015 e sostegno concreto ai commercianti.E ancora: AMBIENTE: fermo no all'utilizzo di nuove risorse sul territorio, consumo di suolo. Ristrutturazione degli edifici storici con soluzioni ecocompatibili; RIDUZIONE TASSE: abbasseremo l'irpef e le tasse comunali; URBANISTICA: risolveremo il problema via Roma e il parcheggio della stazione, istituiremo tre domeniche senza traffico, riqualificazione cimiteri, elimineremo immediatamente tutte le auto dalla piazza del Comune a partire da quelle di Sindaco, Assessori e Consiglieri. L’ultima voce sta per trovare applicazione pratica grazie alla generosa donazione della benefattrice sig.ra Cele Daccò, come riferiamo a parte in questo stesso numero di Dammatrà. Per il resto però come cittadino di Gaggiano non sono per niente tranquillo, se penso al campo sportivo di Bonirola, all’ex Stallone, al parcheggio posto a nord della stazione ferroviaria… Poi penso anche alla manutenzione delle strade, ai problemi legati alla viabilità… Certo, capisco che, come si suol dire, “Roma non fu fatta in un giorno” però sono personalmente convinto che qualcosa si possa e si debba fare. Mentre sto scrivendo mi hanno segnalato l’ennesimo furto in una villa, che sarebbe avvenuto all’alba e il mio pensiero va subito alla grave questione della sicurezza… la raccolta delle firme per il referendum è a buon punto e io mi auguro che verrà raggiunto – come spero – il quorum e che di conseguenza il Sindaco e la giunta sappiano tenere conto della volontà popolare. Aprendo il libro dei sogni mi piacerebbe davvero che l’amministrazione Perfetti si occupasse seriamente dei giovani e degli anziani e dei loro problemi. Su tutto aleggia poi la questione dell’EXPO 2015, che si aprirà fra breve. Sarebbe sicuramente una bella occasione per Gaggiano, per valorizzare la città e il territorio, ma mi chiedo e vi chiedo: saprà l’Amministrazione cogliere al meglio questa occasione? Io vorrei proprio sperare di sì, ma come si suol dire: chi vive speran- do... Vorrei farvi riflettere anche su quella che secondo me è una preoccupante tendenza dell’Amministrazione: quella di vendere le proprietà per “fare cassa”. Non voglio tornare sulla questione Sasom, però vorrei dire una cosa: mi è giunta voce che sarebbe intenzione della Giunta Perfetti vendere anche la Farmacia Comunale. Invece delle entrate legate ad affitti e gestioni si preferisce vendere: ma quando anche quel denaro sarà finito cosa succederà? A me sembra poi che il programma di abbassare l’Irpef e le tasse comunali per ora non abbia trovato applicazione pratica (anzi a quanto pare è successo esattamente il contrario): però sarei ben lieto di essere smentito dalle cifre. Io mi rendo conto per primo che obiettivamente non è per niente facile amministrare un paese come Gaggiano con 9000 abitanti e un bilancio annuo di 12.000.000 di euro. Le risorse sono quelle che sono e la chiusura di tante aziende ed imprese locali negli ultimi anni ha ridotto le entrate per il Comune, legate come erano alla loro attività (senza dimenticare la drammatica questione che è ovviamente legata alla perdita dei posti di lavoro ). Mi auguro solo che queste mie preoccupate esternazioni siano valutate da chi ci governa a livello locale. Se riusciranno a smentirmi con i fatti, sarò il primo a congratularmi con loro. Concludo augurando a tutti, Gaggianesi e non, una Buona Pasqua con la speranza che da lassù qualcuno vegli su di noi. COOPERATIVA SOCIALE GAMBERINA Comunità Educativa Casa della Luna ASSISTENZA DOMICILIARE SERVIZI INFERMIERISTICI SOCIO ASSISTENZIALE Via Cornicione, 2 - Gaggiano tel 0290841485 - fax 0289750180 cell 3401802171 e-mail: [email protected] 2 politica GAGGIANO ALLA DERIVA: DI CHI È LA COLPA? di Giuseppe Gatti La stampa locale: “Tutto Gaggiano”, “Ordine e Libertà” e “L’Eco della città” hanno dato ampio risalto alle critiche che la lista “Scegli Gaggiano” rappresentata dai consiglieri comunali Gianluca Bianchi e Mattia Zangrossi hanno rivolto alla gestione comunale dell’attuale sindaco Sergio Perfetti. Sappiamo bene che per una corretta vita democratica la funzione di opposizione svolta dai due consiglieri è importante e riteniamo che alcune delle loro critiche siano perfettamente condivisibili per esempio: 1. la mancanza, sino ad oggi, di veri atti concreti di cambiamento; 2. il non rispetto delle norme vigenti nella formazione della Giunta (due donne); 3. il conflitto d’interesse dell’assessore Massimiliano Allievi con il fratello consulente in SASOM; 4. l’utilizzo dei risparmi ottenuti dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per coprire spese correnti anziché altri mutui; 5. la mancata riduzione delle imposte locali e la continua vendita del patrimonio comunale. Affermato e condiviso quanto sopra, mi pare però eccessivo attribuire alla gestione di Perfetti la responsabilità della gravissima situazione finanziaria del Comune. E’ vero che dal punto di vista finanziario siamo alla deriva, ma questa situazione è senza ombra di dubbio frutto delle gravi responsabilità ed incapacità delle gestioni degli anni precedenti, cioè dalle scelte fatte dalle VENDITA E ASSISTENZA Giunte di Franco Miracoli, ove non eccellono le corresponsabilità di Roberto Allievi (padre dell’attuale assessore) nel campo delle tasse e quelle di Maurizio Pezzotti in urbanistica, scelte condivise, però, anche da Bianchi a partire dal 2007. Non può essere passato sotto silenzio che negli anni 2008/2009 quando già la crisi finanziaria internazionale e nazionale era esplosa e tutti dovevano saperlo, Miracoli & C. fanno un programma di opere pubbliche faraonico pensando di riuscire a sostenere l’enorme costo con gli oneri di urbanizzazione che sarebbero dovuti provenire da un’abnorme e disastrosa crescita urbanistica. Vediamolo brevemente: • Si è speso quasi un milione e mezzo di euro per fare una nuova palestra , quando con neppure un quinto della spesa si sarebbe potuta ampliare e mettere a nuovo la palestra esistente; • Si è voluto fare la nuova biblioteca, quando quella esistente era più che sufficiente, spendendo 400.000 euro, già donate dalla Sig.ra Daccò per garantire per oltre 20 anni le borse di studio a lei intitolate e che dal 2006 erano su un apposito conto bancario che fruttava anche buoni interessi; azione che senza dubbio ha peggiorato la spesa corrente di alcune decine di migliaia di euro. • Si sono spesi oltre 400 mila euro di fondi comunali per due piste ciclabili fatte male e poco utilizzate: la Gaggiano - cascina Guzzafame e la Barate zona industriale di Vigano; V. Bellone 1 Vigano. 029085014 email: [email protected] offerte del mese: Misuratore pressione ¤39 anziché ¤70 Aerosol ¤ 39,90 anzichè ¤ 58. Spazzolino+ dentifrici ¤ 3,50 Okitask ¤ 4,90 anziché ¤ 5,90 Orario continuato lun - ven 8,30-19,00 • sab 9,00-12,30 turni di aprile: 3 - 16 - 22 3 • Si è distrutto totalmente il centro sportivo di Bonirola: con campi di calcio e tre campi da tennis, come conseguenza di demenziali scelte urbanistiche tese a favorire alcuni privati più che a difendere l’interesse pubblico. L’unica opera di vera necessità per la viabilità locale, cioè la circonvallazione ovest è stata senza resistenza abbandonata. Le manutenzioni stradali sono diventate peggio di quelle di Trezzano sul Naviglio, che in questi anni ha migliorato la propria manutenzione stradale superandoci. Da ultimo leggiamo che tra le altre critiche “Scegli Gaggiano” accusa Perfetti “...di non avere ancora capito che l’Unione dei Fontanili è un’istituzione e non un circolo della briscola...” Deve esistere uno scarso senso istituzionale in tale struttura in quanto posso affermare con sicurezza che anche in passato l’ex presidente Miracoli ha dimostrato una assoluta mancanza del senso delle Istituzioni nella gestione dell’Unione dei Fontanili quando, tra la fine 2013 e l’inizio 2014, si è ampiamente pubblicizzato sulla stampa della possibile entrata del Comune di Corsico nell’Unione, con assemblee pubbliche presso il Comune di Noviglio, ed egli non ha neppure sentito la necessità di convocare sull’argomento il massimo organo democratico dell’Unione , cioè il Consiglio. E’ forse questa la democrazia o il senso delle istituzioni di cui sente la mancanza l’attuale opposizione consiliare? Per favore siamo seri! ambiente ed energia PAES DI GAGGIANO: PRIMO RAPPORTO DI MONITORAGGIO di Guglielmo Salerno Come promesso nella precedente uscita, vi illustrerò (almeno sommariamente) l’attuale situazione del PAES, acronimo del Piano d’Azione Energia Sostenibile, approvato con una deliberazione del 2011 dal Comune di Gaggiano. A 4 anni dalla sua approvazione, con circa 2 anni di ritardo rispetto agli accordi presi da tutti i firmatari del Patto dei Sindaci, il Comune di Gaggiano in data 23 febbraio 2015 ha inviato all’Unione Europea la sua prima relazione di rendicontazione relativa al PAES. Per un’analisi completa avremmo voluto trovare una relazione di monitoraggio adeguatamente descritta per ciascuna azione prevista nel PAES, attraverso parametri quantitativi e qualitativi. Ci siamo invece imbattuti in un rapporto di monitoraggio puramente schematico, nel quale viene specificato lo stato di attuazione generale (azione già conclusa, in attuazione, non ancora attuata) descrivendone sommariamente i settori d’intervento e i risultati di sintesi.( vedi figura 1). In figura 2 invece vengono schematizzati i flussi di denaro speso, divisi per settore corrispondente, utilizzati per attuare e completare le azioni previste nel PAES. Analizzando i due grafici appaiono evidenti le seguenti considerazioni: 1) Nessuna azione attuata tra quelle indicate nel PAES per migliorare l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica; 2) 100 % di azioni in attuazione, ma nessuna completata nel settore terziario; 3) 31 milioni di euro spesi per produ- Figura 1: Stato di attuazione del PAES a 4 anni dalla sua approvazione Figura 2: Denaro speso per settore d’intervento 4 zione energia in loco (impianti fotovoltaici primi fra tutti); 4) Incongruenza di dati tra il 50% di azioni completate sulle proprietà pubbliche a confronto con nessuna spesa sostenuta nello stesso settore; 5) 10 milioni di euro investiti nel settore trasporti per completare solo il 17% delle azioni previste nel PAES. Sarebbe utile comprendere se questo denaro sia servito per lo svecchiamento della flotta veicolare pubblica, per la promozione della mobilità sostenibile, per il potenziamento del trasporto pubblico locale o per la riduzione del traffico veicolare privato. Per chi volesse approfondire abbiamo inserito sul nostro sito www.dammatra.net il link per accedere direttamente al rapporto di monitoraggio completo. territorio A MAGGIO VIA AI LAVORI ALLA NUOVA PIAZZA Con la fine dell’anno scolastico prenderanno il via i lavori di sistemazione della piazza posta all’interno del Municipio. Come è noto, la Benefattrice Cele Daccò ha donato 500.000 euro alla cittadinanza gaggianese ed al Comune per questo importante progetto. Nella piazza del Municipio, come è noto, si affacciano infatti le Scuole, la Biblioteca, la Scuola di Musica, la palestra e l’Auditorium. La signora Daccò aveva già dato in passato un contributo di 400mila euro per la realizzazione nella nuova Biblioteca. Come si ricorderà, la precedente era posizionata in un luogo più decentrato rispetto al centro cittadino, in piazza Salvo D’Acquisto, nei pressi della nuova chiesa e con la nuova sistemazione la si è voluta rendere più fruibile da parte della cittadinanza. La famiglia Daccò è particolarmente legata a Gaggiano e alla sua comunità. E questo legame è rimasto anche se la benefattrice Cele Daccò attualmente vive in Svizzera. Anche per questo, in nome e nel ricordo di Aldo, il marito scomparso, ha deciso di elargire un ulteriore contributo per una nuova opera, altrettanto importante a livello sociale.Va detto oltretutto che la benefattrice Daccò ogni anno elargisce i fondi per delle borse di studio che vengono erogate nel corso di una simpatica cerimonia pubblica ai migliori studenti di Gaggiano. E opera anche a favore di strutture e paesi esterni a Gaggiano, come dimostra ad esempio il finanziamento legato al centro di ricerca Mario Negri. Il Sindaco Sergio Perfetti Rendering della nuova piazza ha più volte citato la foto di Andrea generosità della Fracassi - www.fracassi.net benefattrice Daccò nel corso di vari consigli comunali e di incontri pubblici con la cittadinanza, ammettendo che il suo contributo ha consentito e consente la realizzazione di opere pubbliche che Foto di Antonio Varieschi il Comune di Gaggiano non potrebbe finanziare in modo lizzazione del cosiddetto cortile comuautonomo visto il costo legato alla nale (sarà comunque consentito l’accesrealizzazione delle stesse. so ai veicoli di emergenza e in occasioLa nuova piazza, risistemata e moder- ne dei matrimoni) mentre davanti alla nizzata, porterà quindi il nome di Aldo biblioteca verrà creata una parte rialzata Daccò: una struttura che avrà un ruolo in modo da creare uno spazio che sia fondamentale anche nella promozione eventualmente utilizzabile per eventi dei cosiddetti spazi sociali. Presentando culturali all’aperto. la nuova piazza, il Sindaco Perfetti ama Il verde esistente sarà mantenuto mentre definirla giustamente “agorà”, situata saranno rimosse le cancellate dalle quali com’è al centro di un ampio progetto i veicoli autorizzati possono accedere culturale offerto ai cittadini di tutte le alla piazza stessa. Saranno posizionate età. I lavori relativi alla nuova piazza delle rastrelliere per le biciclette e dovrebbero avere inizio nel mese di installati dei punti luce in modo da maggio di quest’anno, in concomitanza illuminare adeguatamente lo spazio con la chiusura delle scuole. La fine dei pubblico. lavori è prevista entro il 2015. Il proget- I materiali utilizzati saranno quelli tipici to di riqualificazione della piazza era delle nostre zone: porfido e beole. E’ stato redatto nel corso della precedente prevista inoltre l’installazione di una legislatura, sotto la giunta Miracoli. fontana nel cortile municipale e delle L’architetto Lorenzo Cefis nel corso fontanelle nello spazio davanti della cerimonia in cui la benefattrice all’ingresso delle scuole. Il progetto ha Daccò ha elargito i 500mila euro ha ovviamente anche una funzione ecoloricordato per sommi capi le caratteristi- gica in materia di lotta all’inquinameche del progetto di riqualificazione nto. Verranno ovviamente studiate dell’area. Infatti è prevista la pedona- particolari iniziative per consentire il trasporto degli alunni a scuola e il loro ritorno a casa a fine lezioni, così come avviene attualmente utilizzando gli autobus del servizio urbano comunale. Ora non resta che attendere l’avvio dei lavori per vedere la piazza cambiare progressivamente volto rispetto all’attuale situazione che consente l’accesso esclusivamente ai veicoli autorizzati tramite telecomando attraverso i due cancelli posti ad est e ad ovest, cancelli che come abbiamo detto verranno eliminati con un effetto positivo anche sotto il profilo estetico per la piazza nel suo insieme. [G.M.] 5 inchiesta PARCHEGGIO: SE CI SEI, BATTI UN COLPO! di Gabriele Mutti Gaggiano è una cittadina dove un mezzo di trasporto (l’auto, ma anche una bici, una moto, uno scooter, un mezzo pubblico) è quasi indispensabile. La relativa distanza fra il centro cittadino, sviluppatosi lungo il Naviglio, e le sue frazioni lo impone, ma per chi utilizza l’auto il problema non è tanto nello spostarsi, quanto nel parcheggiarla. Tolta l’utile area di sosta posta nei pressi della stazione ferroviaria, che serve soprattutto non ai “gaggianesi” ma a chi viene da fuori, le aree di sosta sono davvero poche e in qualche caso, come vedremo, anche “in divieto”. Ma andiamo con ordine. Il parcheggio di interscambio posto nei pressi della stazione di Trenitalia/Trenord è un bel “polmone”, usato durante la settimana ai limiti della sua capienza. Due sono i tipi di utilizzatori: quelli del “park and ride” (arrivo, lascio l’auto in sosta e prendo il treno e al ritorno faccio il contrario) e “kiss and ride” (accompagno in auto un parente o un amico e me ne vado per poi andare a riprenderlo al ritorno). E’ un bel parcheggio, posto a sud della stazione, che andrebbe completato con quello a nord, praticamente pronto da tempo ma che è al centro di un contenzioso, un braccio di ferro tra Comune e Provincia per il collegamento con la nuova Vigevanese tramite la realizza- zione di una rotonda. Per cui attualmente chi abita a San Vito è costretto a un “giro dell’oca” per arrivare fino al parcheggio posto a sud della stazione dove lasciare l’auto. Nelle altre zone di Gaggiano la situazione è decisamente più critica. In via Roma la lunga fila di auto in sosta è praticamente perenne, ma chi vive e lavora lungo questa arteria l’auto da qualche parte deve pur lasciarla. Le cose vanno anche peggio nello slargo davanti al Comune, lungo il Naviglio. Le auto in sosta (quasi tutte in divieto, tra l’altro) spesso rendono difficoltoso salire e scendere dai bus della Stav diretti a Milano Romolo, con i passeg- 6 geri costretti ad aspettare il mezzo pubblico quasi in mezzo alla strada. Le ore più “calde” ovviamente sono quelle legate all’inizio e alla fine delle lezioni scolastiche, senza dimenticare gli orari di apertura degli uffici e la presenza di numerosi locali pubblici nella zona. Va un po’ meglio nei pressi del campo di calcio posto in via Sant’Invenzio, dove esiste un’altra area piuttosto ampia per la sosta delle auto, ma destinata prevalentemente ad un utilizzo di tipo residenziale; mentre i posti macchina sono davvero contati in piazza della Repubblica e nelle vie circostanti, situazione analoga, soprattutto in certe ore del giorno, nelle vie Carroccio, Cornicione e Gramsci. Una soluzione potrebbe essere costituita dall’istituzione di una linea di bus di tipo circolare che serva il centro cittadino con collegamenti anche con il supermercato U2, da sfruttare ovviamente nelle ore di “morbida” in cui i bus arancioni (più uno azzurro, obsoleto e che sarà off limits per le sue emissioni inquinanti dal 1° gennaio 2019) non sono impegnati nel trasporto scolastico. Una situazione con luci e ombre, che meriterebbe secondo noi riflessioni approfondite da chi di dovere, politici, polizia locale e commercianti, oltre ovviamente ai cittadini. spettacolo I LEGNANESI: LA VALORIZZAZIONE DEL DIALETTO di Francesca Scarcella Legnano è la patria della celebre compagnia teatrale i "Legnanesi", il cui successo è dovuto non solo alla bravura ed alla simpatia degli attori, ma anche a ciò che rappresentano. I personaggi: la Teresa, Il Giovanni e la Mabilia, infatti, si ispirano alle vecchie famiglie milanesi, alle nostre nonne che vestivano con grembiuli provenzali e raccoglievano i capelli nascondendoli sotto il foulard. Si ispirano a quel modo di fare e di essere che oggi sembra scomparso, a quel mondo che a noi sembra così lontano. Eppure non è passato tanto tempo da quella che oggi definiamo " la tradizione": le anziane signore che si affacciavano alla finestra del cortile per controllare i bambini, la festa di Sant’Ambrogio veramente sentita, “el Panetun" mangiato solo a Natale; mentre oggi non c'è differenza se a colazione troviamo una Kinder Delice o una fetta di “Bauli”, un altro pezzo della nostra tradizione si sta pian piano dimenticando: la nostra lingua, il nostro dialetto. I ragazzi oggi non parlano più il dialetto milanese, frasi come: "se fem?", "sun straca" "fà ballà l'oeucc" stanno pian piano scomparendo; proprio con lo scopo di non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, l’associazione Il Rachinaldo in collaborazione con la Contrada di Bonirola hanno promosso l’iniziativa "un viaggio attraverso il dialetto milanese", “per imparà a legell e scrivell”. Anche I Legnanesi da me intervistati, che nei loro spettacoli parlano sempre in dialetto milanese, si sono mostrati entusiasti e concordano con l'idea di non dimenticare le proprie radici; la Teresa nel nuovo spettacolo "la finestra sui cortili" afferma che un popolo che non ha più radici, viene portato via dal vento. La famiglia Colombo fa rivivere, con battute esilaranti, lo spirito della tradizione, quello stare insieme, affrontando i problemi che si manifestavano all'interno del cortile e che i "pover crist" vedevano attraverso l'unico mezzo a loro disposizione: la "finestra". E' necessario, dunque, anche nella nostra società così tecnologica e frenetica, fermarsi un momento e riscoprire il nostro passato: ascoltando i nostri nonni, guardando i vecchi borghi o semplicemente vedendo spettacoli teatrali come quelli messi in scena dai Legnanesi, i quali combinano sempre la tradizione con l'attualità. ATTORI UOMINI VESTITI DA DONNA di Gabriele Mutti Al di là della valorizzazione del dialetto, va detto che la Compagnia dei Legnanesi si distingue anche per il fatto che tutti gli attori sono uomini e che molti tra loro, a partire dalla mitica Teresa, recitano travestiti da donna. Questo è un fenomeno che risale ai tempi degli antichi romani (i quali utilizzavano spesso anche degli schiavi in palcoscenico) e che è arrivato fino ai giorni nostri. In effetti recitare una parte del sesso opposto per l'effetto comico che ne consegue è una lunga tradizione del teatro prima e del cinema poi. Molte commedie di Shakespeare, ad esempio, comprendono dei casi di Dustin Hoffman (Tootsie) travestimento e sia Dustin Hoffman (Tootsie) che Robin Williams (Mammo per sempre) sono apparsi in film di successo in cui hanno recitato in molte scene vestiti da donna. Un esempio ancora più emblematico è probabilmente quello di Divine che lo ha fatto in pratica in tutta la sua carriera. Robin Williams (Mammo per sempre) 7 expo EXPO 2015: COSA SI ASPETTANO GLI AGRICOLTORI DEL TERRITORIO di Tommaso Monti Il tema proposto per Expo 2015 è "Nutrire il pianeta, energia per la vita" ed include tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo in alcune zone del mondo a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM. L'Expo 2015 avrà luogo a Milano tra il 1 maggio ed il 31 ottobre e proprio per il tema che tratta è un evento di grande interesse per i coltivatori e gli allevatori italiani. Gaggiano si trova in una posizione particolarmente favorevole per partecipare all’esposizione grazie alla vicinanza del nostro paese all’area fieristica, inoltre, ci troviamo sia alle porte della grande città metropolitana che all’interno del Parco Agricolo Sud Milano. La speranza di molti coltivatori, allevatori e ristoratori agrituristici è che l’Expo attiri l’attenzione su temi e problematiche legati all’agricoltura quali: le sfide poste al settore primario dal Mercato Comune Europeo (per esempio le quote latte che saranno abolite a fine marzo di quest’anno, causando presumibilmente una ulteriore caduta del già basso costo del latte), la richiesta di retribuire equamente il lavoro svolto in stalla ed in campagna, l’importanza ed il valore della qualità dei prodotti vegetali e animali che produciamo, la sproporzione di potere sul mercato, che favorisce i distributori a discapito dei produttori. Purtroppo al momento ancora non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte di expo o enti ad esso connessi, quindi non ci è chiaro quali opportunità l’esposizione mondiale offra agli operatori del settore primario. La mia speranza è che questo evento di livello mondiale possa divenire una straordinaria opportunità per il nostro settore. pubblicità redazionale PRESSOTERAPIA: PRONTE PER LA PROVA COSTUME? Molte donne cercano oggi una soluzione efficace ai problemi di ritenzione idrica, o ancora si impegnano nella ricerca di trattamenti che sappiano combattere i problemi di cellulite. La soluzione a tutti questi problemi è la cosiddetta pressoterapia, ossia un trattamento medico ed estetico che migliora il funzionamento del sistema circolatorio e del sistema linfatico nella persona che vi si sottopone. Tale trattamento consiste infatti nell’esercizio di una pressione esterna sulla zona trattata, tramite una apparecchiatura specificamente progettata per tale compito. Solitamente, l’oggetto del trattamento sono gli arti inferiori, i glutei, ma anche zona addominale è molto spesso trattata su richiesta del cliente. Quali benefici apporta una seduta di pressoterapia? Ecco alcuni dei motivi che spingono le donne a rivolgersi alla propria estetista per ottenere la applicazione di un trattamento di pressoterapia: • Inestetismi provocati da cellulite • Ritenzione idrica • Sovrappeso • Tonificazione dei tessuti Quante sedute bisognerebbe fare? Un ciclo di trattamento prevede 10/12 applicazioni due - tre volte la settimana, con un controllo periodico e una 8 terapia di mantenimento adatti alle esigenze individuali. amici a 4 zampe SE A CASA NON POSSO STARE ABBAIO COME VOGLIO di Martina Morelli Abbaio come voglio è un’associazione che nasce il 2 Giugno 2012 da un gruppo di 10 volontari provenienti da varie Onlus. Si occupano di tutti quei cani i cui proprietari, per ragioni economiche, lavorative, familiari o di salute non sono più in grado di occuparsene, infatti, i canili sanitari non accettano cani di proprietà ma accolgono solamente randagi e non per tutti è possibile pagare una pensione. I padroni contattano l’associazione, la quale adotta il cane con cessione di proprietà. Vengono immediatamente prestate le cure necessarie sia a livello sanitario che psicologico, successivamente si cerca una nuova casa. Per poter adottare un cane, i potenziali padroni vengo- no sottoposti a colloqui per dimostrare la buona volontà e la capacità di prendersi cura del nuovo amico. Gli educatori rimangono a disposizione delle famiglie anche nelle fasi successive all’adozione per consigli o in caso di problemi comportamentali dovuti a fobie. L’associazione si occupa , inoltre, di aiutare i canili sanitari del sud Italia (dove il randagismo è un problema reale) cercando case accoglienti in zona. In caso di cucciolate è possibile contattarli per ricevere aiuto nelle adozioni. Lo scopo di questa associazione è differenziarsi dalle altre Onlus dando un’impronta familiare e lavorando più come un gruppo di zii che come un gruppo di operatori. La sede legale è a Vermezzo, mentre lo spazio dedicato ai nostri amici senza casa si trova a Rosate, dove la Cascina Contina ha messo a loro disposizione un terreno recintato con box. E’ possibile aiutare questi volontari dal gran cuore attraverso i banchi di raccolta fondi, organizzati ogni mese circa davanti ai più noti negozi per animali di zona. Vengono anche creati eventi come concerti, cene e lotterie, il prossimo evento sarà “la giornata tatoo” e sarà possibile al costo di €50 farsi tatuare una zampina. Il ricavato andrà interamente in beneficenza all’associazione. A breve aprirà anche il settore gatti “Miagolo come voglio”. Per info: www.facebook/abbaiocomevoglio. il gaggianese consiglia FILM, LIBRI, DISCHI: TRE PROPOSTE PER I NOSTRI LETTORI di Martina Morelli Film da vedere: “KINGSMAN SECRET SERVICE” di Matthew Vaughn: Un giro scanzonato sulla giostra degli agenti segreti. Un simpatico incrocio tra James Bond e un fumetto d’azione. Adatto a chi ama immergersi in un mondo di intrighi ridendone. Un libro per divertirsi: “LA STAGIONE DELLE BOMBE” di Judith Kerr: Sequel di “Quando Hitler rubò il coniglio rosa”. Storia di una giovane ragazza che vede e vive la guerra che sconvolse il mondo. Adatto a chi ama immergersi nella storia contemporanea. 9 Un disco per tutti i gusti: “BAD BLOOD” dei Bastille: album d’esordio della band britannica, reso noto dal singolo “Pompeii”. Atmosfera rock alternativo che attira i giovani e non solo. Adatto a chi ha nostalgia della chitarra briosa delle band dei primi anni 2000. l’esperto risponde A cura di Elena Trabace ottica optometrista. LA CATARATTA SPIEGATA DA UN OTTICO di Luca Stegagnolo Che cos’è la cataratta? Si tratta della perdita di trasparenza del cristallino e generalmente è legata all' avanzare dell' età e causa una progressivo offuscamento della vista (non correggibile attraverso occhiali) che, se trascurato, porta alla cecità. Il fenomeno è molto diffuso a causa dell'aumento dell'età media della popolazione ma può insorgere anche in soggetti più giovani in seguito a: traumi, diabete, predisposizioni o elevate miopie. Come si riconosce la cataratta? I sintomi visivi più frequenti sono: - annebbiamenti transitori o permanenti della vista, - senso di facile abbagliamento nella visione controluce, - aloni luminosi o colorati intorno alle luci puntiformi, - transitori miglioramenti della visione per vicino, - “fame”di luce: lentezza nell’adattamento al buio, - latenza nella messa a fuoco a varie distanze, - affaticamento della vista durante la lettura, di Andrea Fracassi - www.fracassi.net - disturbifoto durante la guida notturna, - talvolta anche sensazione di bruciore e stanchezza oculare. In ogni caso, per riconoscerla a pieno serve il consulto di un medico - oculista. Come si previene la cataratta? Elena Trabace Seguendo una buona alimentazione ricca di frutta e verdura, alcuni studi re meno invasivo l’intervento. Sarete suggeriscono che la somministrazione voi con il consiglio tecnico del chirurdi antiossidanti può avere un ruolo go a decidere il momento giusto per positivo nella prevenzione, mangiare l’intervento, questo vi permetterà di mirtilli, carote, pomodori e vitamina C recuperare la vista con il minor rischio può riequilibrare il deficit di antiossi- possibile. L’intervento viene eseguito danti. La comparsa della cataratta non in Day Hospital, si utilizza un anestetiè solo collegata all’invecchiamento ma co locale ed è indolore: la percentuale anche allo stile di vita. di successo dell' intervento è del 95%. Come si interviene? Può tornare la cataratta dopo Molte persone credono ancora che sia l’intervento? necessario aspettare a lungo prima di In alcuni rari casi il cristallino artificiasottoporsi all’intervento, anni fa in le si può opacizzare ma in questo caso effetti era necessario attendere la tutto si risolve mediante un intervento “maturazione” della cataratta, ovvero laser. aspettare che diventasse dura e L’ottico può diagnosticare la cataratta? riducesse in modo importante la visio- Assolutamente no, l' ottico optometrine. Oggi non è più così, anzi è da evita- sta è lo specialista nell'approntamento re un eccessivo indurimento ed opaca- di occhiali; le patologie oculari, come mento del cristallino per ridurre al la cataratta devono essere diagnosticaminimo l’uso degli ultrasuoni e rende- te e curate da un medico oculista. pubblicità redazionale DA OTTICOPREFERITO LE TUE LENTI A CONTATTO PROGRESSIVE Dopo i 45 anni le difficoltà di messa a fuoco sul vicino iniziano a dare qualche problema, soprattutto quando ci troviamo fuori casa e non abbiamo a portata di mano i nostri occhiali da lettura. Una valida soluzione per chi desidera liberarsi degli occhiali e vedere bene a tutte le distanze sono le lenti a contatto progressive di OtticopreferitO. Nel nostro centro ottico potrete contare su un servizio di studio della vostra lente a contatto personalizzata progressiva, usa e getta, mensile o annuale. L' addestramento all' uso è facile e indolore, imparare a metterle sarà un gioco da ragazzi, senza dimenticare però che seguire le istruzioni per un buon uso e manutenzione vi donerà freschezza visiva e sicurezza in ogni momento della giornata; tuttavia non necessitano di una manutenzione complessa, solo un liquido che integra tutte le funzioni di cui avrete bisogno, o addirittura nulla nel caso delle lenti usa e getta! Le lenti a contatto progressive funzionano sfruttando meccanismi diversi rispetto a una 10 lente da occhiale e non creano alcuna difficoltà di adattamento; donano una buona visione a tutte le distanze per fare sport o vivere la quotidianità senza essere obbligati ad avere sempre un occhiale da lettura in tasca. Se volete provare la vostra lente a contatto progressiva venite a trovarci in negozio, in piazza oppure fissate il vostro appuntamento allo 02 9086143, scoprirete un mondo nuovo e aprirete gli occhi a un futuro innovativo! sport FRECCIA AZZURRA, IL VOLLEY SI TINGE DI ROSA Abbiamo incontrato il direttore tecnico della Freccia Azzurra sezione pallavolo con il quale si è parlato degli obiettivi e della società: con 110 ragazze iscritte e la prima squadra che attualmente viaggia a metà classifica in seconda divisione, la “Freccia” è sicuramente un punto di riferimento importante per lo sport femminile del nostro territorio e ce ne parla Andrea Bardini, 42 anni, direttore tecnico ed allenatore. “Una volta – racconta Bardini – c’erano a Gaggiano ben tre società sportive dedite alla pallavolo femminile: il Certosino- Bee Volley, il Bonirola 1943 e la Freccia Azzurra. Oggi siamo rimasti solo noi e la nostra prima squadra gioca in seconda divisione, siamo a centro classifica nel campionato provinciale, inoltre abbiamo le categorie Under 12, Under 14 e Under16”. Bardini spiega che essere una società oratoriana non vuol dire necessariamente fare le cose male, giocando alla “Viva il parroco” come a volte si può pensare: “Siamo molto professionali e dobbiamo esserlo soprattutto perché ci rendiamo conto di avere a che fare con delle adolescen- dammatrà dammi retta ancor più preparati e qualificati (visto che già tutti hanno svolto corsi Fipav o CSI) per poter dare maggior qualità all'insegnamento di questa disciplina: non a caso la società ha puntato proprio su Andrea Bardini per formare ancor di più i nostri allenatori. “Con tecnici qualificati come i nostri – conclude il direttore tecnico – le vostre ragazze sono sicuramente in buone mani, potete fidarvi”. L’Organigramma della Freccia Azzurra sezione pallavolo è attualmente così strutturato: Presidente Marco Pavesi, Vice Presidente Tiziano Baccalini, Direttore Sportivo Guglielmo Saibene, Direttore Tecnico Andrea Bardini, Fisioterapista Mauro Montermini, Mini Volley Silvia Martin, Cristina Castelli e Tiziano Baccalini (che si occupa anche dell’Under 11), Under 12 Ottavio Maioli, Elena Saltini, Andrea Bardini e Barbara Marazzi, Under 14 Andrea Bardini, Marta Magnoni e Carmela Vitale, Under 16 Andrea Bardini, Luca Cassani, Alice Zoncada e Carlo Colombo e infine per la Seconda Divisione Francesco Vescovi e Damiano Gariboldi. [G.M] foto di Andrea Fracassi - www.fracassi.net ti, con i loro problemi esistenziali legati alla loro giovane età, se ci rendiamo conto che una ragazza, ad esempio, va male a scuola, si può allenare ma per un po’ di tempo non la facciamo giocare finché i suoi genitori non ci comunicano che il rendimento scolastico è migliorato”. Per Bardini la pallavolo è il miglior sport di squadra che esista al mondo: “Si impara a mettersi in gioco e a stare con gli altri. Ad aprile inizieremo la promozione per la prossima stagione perchè vogliamo crescere come società: si potrà assistere agli allenamenti presso il Palazzetto dello Sport di via Gramsci: il lunedì, martedì e giovedì dalle 17,30 in poi”. L'obiettivo della società è quello di arrivare ad avere tecnici PUNTI DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO BAR BAMBINA via Milano Gaggiano KINDERLAND via L.da Vinci Gaggiano EDICOLA CLAUDIO via De Gasperi Gaggiano SABOR DE ESPANA via Cornicione 4 Gaggiano EDICOLA TITO p.za Repubblica Gaggiano TUTTO CASA p.za Repubblica Gaggiano OTTICOPREFERITO p.za Repubblica Gaggiano CARTOLERIA SARA via Matteotti Gaggiano LE TORTE SON DESIDERI via Roma 104 Gaggiano BAR EDEN via Gramsci 7 Gaggiano BOCCIODROMO via Gramsci 38 Gaggiano CASCINA GUZZAFAME Vigano FARMACIA MERIGHI via Bellone 1 Vigano 11 OASI RISTORANTE via Cavour 11 Barate BAR JOLLY via Marta Lodi 27 San Vito GRANDE SOTTOSCRIZIONE A PREMI IL 6 GIUGNO. PARTECIPATE!! associazione il Naviglietto dammatrà associazione dammi retta sottoscrizione a premi Biglietto N. FACSIMILE Sabato 6 giugno 2015 dammi retta sottoscrizione a premi Biglietto N. FACSIMILE t¡Qremio:Week-FOEB#BrcFMMPOBQFSEVFQFSTPOFJOEBUBPUtobrFJODMVTP vPMPEJMJOFBEBMJMBOPMBMQFOTB)PtFMTtFMMFJOcentrPDJUUËOPUUJEJQFrOPUUBNFntPcPO cPMB[JPOFJODMVTBJOcPMMBCPrB[JPOFcPOAMEFCBrBOVJBHHJFTVrJTNP t¡QrFNJP#JDJ#BbZPJOBMternBtivBCVPOPEBFVrPJOcPMMBCPrB[JPOFcPOAleY#JDJ t¡QrFNJPOcDIJBMJ)ZQFVOJTeYJOcPMMBCPrB[JPOFcPOOtticPQreferitO FNPMUJBMUrJricDIJQremi... € 1,00 &TUrB[JPOF dammatrà il Naviglietto L’FTUrB[JPOFBvverrË € 1,00 Sabato 6 giugno 2015 EVrBntFMBFFTUBEFMMBOPTUrBATTPDJB[JPOFQrFTTPl’BrFBFFTtFEJVJHBOo. ElencPcPNQMFtPQrFNJFCJHMJFUUJWJOcenUJcPOTVMUBrFJMOPTUrPTJtPwwwEBNNBtrBOFt. RitirPPrFNJJnWJBrFrJDIJFTUBBMOPTUrPJOEJrJ[[[email protected]. LABORATORIO PROGETTUALE SIMONE-GAVANA.COM ARCHITETTURA: progettazione architettonica, pratiche edilizie INGEGNERIA: GRAFICA: impaginazione, brochure, pubblicità, rendering FOTOGRAFIA: CORSI: INGRESSO: Via Carroccio n.23 Gaggiano (MI) INFO: 348/1643716 - [email protected] WEB: www.simone-gavana.com BAZAR GAGGIANO Via Leonardo da Vinci 6/8 Gaggiano CELL. 333-8722883 333-7708241 OGNI 10€ 1 PUNTO OGNI 10 PUNTI IN OMAGGIO UN BUONO DA 10€