n. 4 del 29 aprile 2013
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n. 4 del 29 aprile 2013
Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB Ravenna - Direttore Francesco Marchi - Proprietaria Confesercenti Provinciale Ravenna - Autorizzazione Tribunale Ravenna n. 448 del 29.7.1963 - Periodicità settimanale. Uffici: Ravenna - Piazza Bernini 7 Tel. 0544.292711; Cervia - Via Levico 21/C tel. 0544.911011; Lugo - Piazza XIII Giugno 15 tel. 0545.904211; Faenza - Via Bettisi 4 tel. 0546.671611 - Stampato in proprio. Anno XXX, n. 4, Ravenna 29 aprile 2013. www.confesercentiravenna.it SALVIAMO L'IMPRESA! 1500 operatori in Piazza Grande successo della manifestazione “Salviamo l'impresa” che si è svolta lo scorso 18 aprile alle ore 11 in Piazza del Popolo a Ravenna dove - per la prima volta nella storia dell'imprenditoria ravennate - circa 1.500 manifestanti appartenenti alle tredici Associazioni di rappresentanza dell'agricoltura, dell'artigianato, del commercio, del turismo, dell'industria e della cooperazione hanno fatto sentire la propria voce in difesa dell'economia reale del nostro territorio, sollecitando le Istituzioni e la politica. Erano circa 1.500 i manifestanti che si sono ritrovati il 18 mattina in Piazza del Popolo a Ravenna per difendere la nostra economia. Alle ore 11 sono saliti sul palco i tredici Presidenti delle Associazioni componenti il Tavolo (AGCI, CIA, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, CONFIMI, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Copagri, Legacoop). Prima di scendere in piazza le Associazioni avevano incontrato i Comuni, la Provincia e i Consiglieri regionali presso la Camera di Commercio. Al termine della manifestazione, una delegazione è salita in Prefettura per consegnare al Prefetto il documento con le richieste e le rivendicazioni delleAssociazioni. “Le imprese sono allo stremo – ha sostenuto l'attuale presidente Pierpaolo Burioli, prima di dare lettura del documento approvato all'unanimità dal Tavolo provinciale – e tutte le Associazioni intendono costruire con forza e determinazione una possibilità di futuro per tornare a crescere con slancio, per fornire lavoro e valore al Paese”. “Tutto questo – ha proseguito Burioli - attraverso la riduzione della pressione fiscale, evitando ulteriori innalzamenti delle aliquote IVA, diminuendo l'imposizione IRAP, escludendo dall'IMU gli immobili strumentali all'attività d'impresa, ridefinendo il tributo rifiuti e i servizi TARES, dando credito alle imprese, semplificando norme e procedure ad ogni livello, pagando i debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese, comprimendo il cuneo fiscale e attuando il Patto per lo Sviluppo sottoscritto con Provincia, Comuni e Camera di Commercio. Non possiamo più aspettare, tutti insieme dobbiamo manifestare con forza le ragioni dell'impresa e gli oltre 1.500 imprenditori presenti qui oggi sono la chiara testimonianza di questa volontà”. LIBERA LA DOMENICA In provincia di Ravenna raccolte oltre 2100 firme legali Si è conclusa nei giorni scorsi la raccolta delle firme che saranno ora trasmesse alla Confesercenti Nazionale insieme a quelle provenienti da altre Province, per sottoporle all'attenzione del Parlamento. In provincia di Ravenna ne sono state raccolte poco più di 2100, in particolare nelle tre zone di Ravenna (circa 1000), Lugo (oltre 600) e Faenza (oltre 400). La Provincia di Ravenna ha dato un contributo importante a superare a livello nazionale le 100.000 firme a supporto della proposta di legge (ne servono 50.000 per la presentazione ufficiale e in regola). E' un risultato significativo e importante che ha richiesto un lavoro mirato rivelatosi utile e sentito da più parti, a cui hanno concorso anche alcune Parrocchie in provincia. Da sottolineare tra gli altri e ringraziare per l'impegno profuso i due commercianti ravennati Roberto Tagiuri e Pietro Contessi ed il faentino Franco Saviotti che hanno raccolto nelle loro zone alcuni moduli completi di firme. Ringraziamo in particolare il Consigliere Provinciale dell’UDC Gianfranco Spadoni (nostro associato) per la collaborazione prestata nella certificazione delle firme raccolte. Ora la palla, diciamo così, espletate le formalità con la presentazione ai Presidenti di Camera e Senato, passa alla politica e alle aule parlamentari. Tracciabilità dei prodotti ittici Attenzione alle norme da rispettare Lo scorso anno, i NAS e la Capitaneria di Porto hanno girato molto e, soprattutto questi ultimi, hanno controllato in modo particolare la tracciabilità dei prodotti ittici, sequestrando molta merce ed elevando pesanti sanzioni. Pertanto si ritiene doveroso avvisare tutti coloro che trattano prodotti ittici, ma non solo, che ogni prodotto deve avere una etichetta identificatrice del prodotto stesso e la sua provenienza, nei frigoriferi o freezer, in particolare di ristoranti, tutto il pesce deve essere identificato, quindi riportare o l'etichetta originaria o un etichetta che ne identifichi fattura o bolla d'acquisto, non è ritenuto valido avere questi documenti separati dal prodotto stesso, appuntati da qualche parte o in un cassetto, perché può essere contestato il fatto di non poter mettere in relazione le due cose. Se si compra pesce fresco, anche in piccoli quantitativi, farsi rilasciare sempre una fattura in cui sia possibile risalire all'origine del prodotto. È vietato e penalmente perseguibile scongelare e poi ricongelare prodotti, anche se può essere pratico per una questione gestionale dei picchi di lavoro. Nelle preparazioni di misto pesce si deve riportare etichetta con la provenienza di ciascun elemento, ovviamente solo se la preparazione avviene per la vendita o molto tempo prima della realizzazione della pietanza e quindi della somministrazione. Inoltre si ricorda che chi fa preparazione di pesce a crudo o semicrudo deve farne notifica all'AUSL ed inoltre seguire la procedura di congelazione fino ai -20°C per almeno 24 ore prima della somministrazione, nonchè la predisposizione di schede di controllo sul prodotto congelato. Una ravennate nel nuovo Governo AUGURI SEFI La Confesercenti appena appresa la notizia delle nomine dei Ministeri del nuovo Governo Letta ha inviato alla neo-Ministro ravennate Josefa Idem le felicitazioni e l'augurio di buon lavoro da parte dell'Associazione in questa sua nuova “Olimpiade”. Era dai tempi dell'On. Zaccagnini che nel novero dei Ministeri non c'erano stati altri ravennati. Alla pluridecorata campionessa della canoa è stato affidato il Ministero dello Sport, delle Pari Opportunità e dei Giovani. In bocca al lupo, Sefi. 2 ale i c e Sp lee b m Asse tive Elet La Confesercenti dei prossimi 4 anni I gruppi dirigenti eletti Dalla recente, articolata e partecipata tornata di assemblee tenutesi in tutta la provincia, territoriali, come di categoria (e che ha coinciso con altre importanti iniziative dell'Associazione) sono scaturiti insieme agli impegni e alle proposte sindacali dell'Associazione nelle sue diverse articolazioni (comunali, di zona, delle categorie) i nuovi gruppi dirigenti dell'Associazione che di seguito si riportano insieme all'augurio di un buon lavoro nel mandato ricevuto per i prossimi 4 anni. TERRITORI FAENZA Il nuovo Presidente: I nuovi Vice Presidente: Dal Borgo Valter Battistini Patrizia Fabbri Fabrizio La nuova Presidenza di zona: Albonetti Francesco, Bandini Gian Franco, Benini Bruno, Berdondini Luca, Casamenti Elisabetta, Ceroni Aride, Dalmonte Andrea, Gallinucci Fausto, Iaquinta Francesca, Liverani Loretta, Liverani Mauro, Magnani Loretta, Mambelli Alessandro, Miranda Domenico, Montevecchi Ermete, Morelli Antonella, Platani Silvano, Ranieri Pier Paolo, Rossi Giuseppina, Saviotti Franco, Venturi Chiara, Zama Mauro, Zauli Carlo, Zoli Luca. LUGO Il Presidente: Giacomo Melandri La nuova Presidenza di zona: Bagnara Alessandra, Bassi Romano, Brignani Matilde, Calderoni Afra, Checcoli Bruno, Dal Fiume Roberto, Ercolani Laura, Filippi Elisabetta, Fusini Michela, Geminiani Carlo, Guerra Lorenzo, Lama Mara, Liverani Nerio, Melandri Giacomo, Melandri Giancarlo, Mignani Manuela, Montanari Celso, Montanari Barbara, Morganti Luigi, Pignatta Tomaso, Putti Valentina, Scardovi Nicoletta CERVIA La Presidente: Roberta Penso La nuova Presidenza di zona: Bianchi Sergio, Biondi Matteo, Carnaccini Franca, Casadei Della Chiesa Andrea, Casadei Vincenzo, Casadei Della Chiesa Claudio, Cellini Dino, CianiAndrea, Ciarapica Monica, De Lorenzi Renzo, Di Ticco Giulio, Drudi Federico, Fanelli Alessandro, Fiori Marco, Gattamorta Aurelio, Guerrini Mauro, Kofler Alexander, Magnani Matteo, Mazzolani Eros, Milzoni Antonella, Molducci Adele, Penso Roberta, Raffoni Roberta, Sartini Silvana, Serra Maria, Zanoni Franco, Zoffoli Vittorio. RAVENNA Il Presidente: Gianluca Gasperoni La nuova Presidenza di zona: Angiolini Cristopher, Babini Mario, Bedeschi Narciso, Contessi Pietro, Costantini Giacomo, 3 Cucchi Francesco, Cuppi Claudia, Dalla Vecchia Pietro Livio, Di Ticco Giulio, Donati Filippo, Falsarella Christian, Famoso Emanuela, Fervari Ettore, Frassineti Matteo, Freddi Vincenzo, Gardenghi Federico, Gasperoni Gianluca, Giorgini Terzo, Giuliani Marco, Greco Gianni, Grilli Gianluca, Lazzaretti Quarto, Lucchi Roberto, Manzoni Roberto, Marchiani Danilo, Masotti Gianfranco, Molducci Nicoletta, Monaco Carlo, Onofri Mario, Piombini Franca, Pirazzoli Antonio, Poggiali Cristina, Polacco Eleonora, Ravaioli Marco, Reali Sara, Recine Ramiro, Ricci Petitoni Riccardo, Rossi Monia, Rossi Ottaviano, Rustignoli Maurizio, Sansavini Mauro, Santoni Riccardo, Tagiuri Mauro, Tarroni Sergio, Tassinari Onorio. RUSSI La nuova Presidente: Eminente Maria Angela CATEGORIE - il nuovo Presidente Provinciale: Marchiani Danilo Pubblici Esercizi (FIEPET) - la nuova Presidente: Ciarapica Monica Albergatori (ASSHOTEL) Cervia - la nuova Presidenza: Pensionati (FIPAC) Masotti Gianfranco (Presidente), Bandini Gianfranco (Vicepresidente), Benini Ornella, Brunelli Otello, Brunelli Roberto, Contessi Pietro, De Carli Benito, Gardini Edgardo, Gasparri Angela, Giulianini Bruno, Liverani Nerio, Martini Maura, Mercatali Maria Serena, Montanari Barbara, Pignatta Tomaso, Ranieri Pierpaolo, Ricci Maria Giovanna, Roccati Paola (Vicepresidente), Rossi Giuseppe, Sintini Stefania, Tondo Vincenzo, Ugolini Gilberto. Gruppo Imprenditoria Femminile (IMPRESA DONNA): Battistini Patrizia, Berti Paola, Ciarapica Monica, Cuppi Claudia (Coordinatrice), Dima Elena, Granata Rosa, Piombini Francesca, Poggiali Cristina, Polacco Eleonora, Raffoni Roberta, Rustignoli Valeria, Scudellari Giuseppina. Comitato Provinciale dei Commercianti su Aree Pubbliche (ANVA): Fabbri Vincenzo (Lugo), Fabbri Fabrizio (Faenza), Gardenghi Federico (Ravenna) e Guerrini Mauro (Cervia) A LIVELLO PROVINCIALE Il Presidente Provinciale: Manzoni Roberto La nuova Presidenza: Battistini Patrizia, Casadei Dalla Chiesa Andrea, Dal Borgo Valter, Dalla Vecchia Pietro Livio, Donati Filippo, Fabbri Fabrizio, Gasperoni Gianluca, Ioli Vincenzo, Lucchi Roberto, Manzoni Roberto, Marchiani Danilo, Melandri Giacomo, Melandri Giancarlo, Montanari Celso, Penso Roberta, Ronconi Nevio, Rustignoli Maurizio, Sansavini Mauro, Venturi Chiara. La nuovaAssemblea: Amadesi Alberto, Angiolini Cristopher, Bandini Gianfranco, Bassi Romano, Battistini Patrizia, Bedeschi Narciso, Benini Bruno, Biondi Matteo, Brunelli Otello, Bulzamini Pirazzoli Margherita, Carnaccini Franca, Casadei Vincenzo, Ciarapica Monica, Contessi Pietro, Cuppi Claudia, Dalborgo Valter, Dalla Vecchia Livio, Donati Filippo, Eminente Maria Angela, Fabbri Fabrizio, Fiori Marco, Fusini Michela, Gardenghi Federico, Gasperoni Gianluca, Gattamorta Aurelio, Gualdrini Alberto, Guerrini Olindo, Iaquinta Franca, Liverani Mauro, Manzoni Roberto, Marchiani Danilo, Masotti Gianfranco, Melandri Giacomo, Mignani Manuela, Monaco Carlo, Montanari Celso, Penso Roberta, Pignatta Tomaso, Poggiali Cristina, Raffoni Roberta, Roccati Paola, Ronconi Nevio, Rossi Giuseppina, Rossi Monia, Rossi Ottaviano, Rustignoli Maurizio, Rustignoli Valeria, Sansavini Mauro, Saviotti Franco, Scardovi Nicoletta, Tagiuri Mauro, Tassinari Onorio, Zauli Carlo, Babini Mario, Casadei Della Chiesa Andrea, Costantini Giacomo, Di Ticco Giulio, Ioli Vincenzo, Lucchi Roberto, Melandri Giancarlo, Montanari Barbara, Piombini Franca, Reali Sara, Ricci Petitoni Riccardo, Santoni Riccardo, Venturi Chiara. 4 ATTENZIONE ai nuovi bollettini capziosi Alcune aziende associate (ben 5 in pochi giorni) hanno informato l'Associazione anche per farlo sapere e mettere in guardia i colleghi, per aver ricevuto l'ennesimo bollettino capzioso (di euro 309,87) per l'iscrizione ad un portale multi servizi riservato alle ditte iscritte alla Camera di Commercio. Il Bollettino, che questa volta è intestato a Giamattei L. (uno dei tanti) riporta molto in piccolo alcuni riferimenti “di non essere sostitutivo degli adempimenti di legge”, ma anche frasi capziose come “l'iscrizione è obbligatoria…” e per indurre magari a scrivere laddove invita a controllare l'esatta dicitura del testo del mittente (spesso e non a caso sbagliato). Sia chiaro, in questo nuovo caso come in tanti dei precedenti, chi fa il versamento aderisce a una proposta commerciale e ingrossa gli organizzatori per essere iscritto ad un portale (peraltro di dubbia utilità).Anche in questo caso attenzione e al bisogno rivolgersi presso gli uffici dell'Associazione. Esposizione cartelli con elenco ingredienti dei prodotti Anche a livello dei prodotti alimentari vendibili sfusi (ad esempio, la coppetta di gelato artigianale, il trancio di pizza dal fornaio o il cornetto al bancone del bar), vige l'obbligo di far pervenire ugualmente al consumatore una serie di informazioni (citando l'articolo 16 del D.Lgs. 109/92, “ per i prodotti della gelateria, della pasticceria, della panetteria e della gastronomia, ivi comprese le preparazioni alimentari, l'elenco degli ingredienti può essere riportato su un unico e apposito cartello tenuto bene in vista oppure, per singoli prodotti, su apposito registro o altro sistema equivalente da tenere bene in vista, a disposizione dell'acquirente, in prossimità dei banchi di esposizione dei prodotti stessi ” ). Tale cartello unico, così come il registro dei singoli prodotti, deve essere esposto bene in vista e a disposizione dei clienti. Il cartello unico, o il registro, deve riportare: o la denominazione di vendita; o l'elenco degli ingredienti; o la modalità di conservazione; o la data di scadenza per le paste fresche e le paste fresche con ripieno di cui alla legge 4 luglio 1967, n 580 (e ss.mm.ii.) o il titolo alcolometrico volumico effettivo per le bevande con contenuto alcolometrico superiore a 1,2 % vol. Purtroppo, è doveroso segnalare che i cartelli unici degli ingredienti (o i registri), quando ci sono, spesso si limitano a riportare un elenco delle materie prime utilizzate, basati esclusivamente sullo schema di cartello unico previsto dal D.M. 20 Dicembre 1994. In realtà, l'elenco degli ingredienti deve specificare sia quelli contenuti nei semilavorati utilizzati sia quelli aggiunti, in ordine decrescente in base al peso, secondo uno schema definito nell'allegato 1 del D.M. 20 dicembre 1994. È importante tenere presente che il citato decreto legislativo definisce per ingrediente "qualsiasi sostanza, compresi gli additivi, utilizzata nella fabbricazione o nella preparazione di un prodotto alimentare, ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma modificata" Un'altra normativa molto importante è quella relativa agli additivi alimentari (Reg. CE 1333/2008), che riguarda ventisei categorie di prodotti che vanno dagli "edulcoranti" agli "emulsionanti", dagli "agenti sequestranti" agli "agenti schiumogeni". Anche gli aromi devono seguire norme specifiche, disciplinate dal Reg. CE n. 1334/2008 che definisce l'elenco degli aromi autorizzati, le loro condizioni per l'uso e le relative indicazioni per l'etichettatura. Diversi sono gli ingredienti che devono dunque seguire specifiche e più recenti disposizioni in materia di etichettatura. Si pensi ai coloranti, che a volte sono utilizzati per la produzione di una pasta caratterizzante; agli aromi, che possono rientrare in una base in polvere; ai prodotti allergizzanti, che possono fare parte di una ricetta, tipo nocciole, o essere presenti in tracce come residui di 5 lavorazione. Fondamentale ricordare che il D.Lgs. n. 114/2006 ha apportato modifiche al D.Lgs. 109/92. In base a questa norma, ogni sostanza appartenente alla lista dei potenziali allergeni o sia da questi derivata, quando impiegata nella preparazione dei prodotti alimentari e residua nel prodotto finito anche se in forma modificata, deve essere indicata in modo chiaro sul cartello esposto a disposizione dei consumatori (ad esempio, “ il prodotto può contenere tracce di uova, latte-prodotti a base di latte e soia ” ). Di seguito si riporta un esempio che evidenzia la notevole differenza tra l'elencazione “sommaria” degli ingredienti utilizzati e quella “corretta” che dovrebbe essere adottata. Esempio - cornetto farcito con crema pasticcera Etichetta sbagliata Sfoglia: farina di grano tipo 00, acqua, sale marino, zucchero. Farcitura: crema pasticcera Etichetta corretta Sfoglia: Farina di grano tipo 00, acqua, sale marino, zucchero semolato. Il prodotto può contenere tracce di uova, latte-prodotti a base di latte e soia (in quanto ingredienti utilizzati come ingredienti in altre preparazioni utilizzando le stesse attrezzature)* Farcitura: crema pasticcera (es. di crema pasticcera a partire da un semilavorato in polvere a cui si aggiunge latte): zucchero, amido modificato, latte scremato in polvere, siero di latte in polvere, grassi vegetali idrogenati, addensanti (E578, E450i, E339ii), amido, lattosio, sale, coloranti (annatto, caroteni, riboflavina), aromi, proteine del latte, emulsionanti (E372a, E322), ricotta (siero di latte, latte vaccino), zucchero, amido di mais. Il prodotto può contenere tracce di uova, e soia (in quanto ingredienti utilizzati come ingredienti in altre preparazioni utilizzando le stesse attrezzature). Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini È uscita sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31/1/13 la Legge 14 gennaio 2013 n. 9 “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini”. Novità per i Pubblici Esercizi Al comma 2, dell'art 7, viene previsto che gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, ad eccezione di quelli usati in cucina per la preparazione dei pasti, devono possedere idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata, ovvero devono essere etichettati in modo da indicare almeno l'origine del prodotto ed il lotto di produzione a cui appartiene. Con questo comma, viene rimarcato il divieto, peraltro già in vigore da qualche anno, di mettere a disposizione della clientela oliere rabboccabili, prive di etichetta esterna circa l'origine dell'olio. I contenitori messi a disposizione dei clienti, dovranno quindi essere confezionati appositamente, con in etichetta le indicazioni sopra descritte e non potranno essere rabboccabili. E' da evidenziare che se nel pubblico esercizio vengono messe a disposizione della clientela confezioni di olio con il termine minimo di conservazione scaduto, il comma 3, dell'articolo 7, prevede in capo al titolare una sanzione amministrativa da 1000 a 8000 euro e la confisca del prodotto. 6 Vendite sottocosto Altro articolo degno di nota è il numero 11, che disciplina le vendite sottocosto degli oli di oliva extra vergini. La nota importante da segnalare è che per gli oli di oliva extra vergini, la vendita sottocosto è soggetta a comunicazione al comune dove è ubicato l'esercizio commerciale almeno venti giorni prima dell'inizio e può essere effettuata solo una volta nel corso dell'anno; inoltre viene vietata la vendita sottocosto di oli extra vergini di oliva da parte di esercizi commerciali che, da soli o congiuntamente a quelli dello stesso gruppo di appartenenza, detengono una quota superiore al 10 per cento della superficie di vendita complessiva esistente nel territorio della provincia dove hanno la loro sede Le norme sui sacchetti 'bio' per l'asporto merci Si informa che è stato pubblicato in GU n. 73 del 27-3-13 il Decreto del 18 marzo u.s. con cui il Ministero dell'ambiente ed il Ministero dello sviluppo economico hanno individuato le caratteristiche tecniche dei sacchi per l'asporto delle merci in attuazione dell'art. 2 comma 2 DL n. 2/2012 e ss. modificazioni (Misure straordinarie ed urgenti in materia ambientale). La ratio del provvedimento interministeriale risiede in particolare nell'esigenza di definire i limiti relativi alla commercializzazione dei sacchi resi disponibili dal punto vendita, a titolo oneroso o gratuito, per l'asporto di generi alimentari e di prodotti diversi da parte dei consumatori. A tal fine, è consentita l'offerta a pagamento o gratuitamente ai terzi (escluso l'export) dei soli sacchetti appartenenti ad una delle seguenti categorie: a) monouso biodegradabili e compostabili, conformi alla norma armonizzata UNI EN 13432:2002, con la dicitura “Sacco biodegradabile e compostabile conforme alla norma UNI EN 13432:2002. Sacco utilizzabile per la raccolta dei rifiuti organici”; b) riutilizzabili composti da polimeri diversi dai precedenti che abbiano maniglia esterna alla dimensione utile del sacco con spessore: - superiore a 200 micron e contenenti una percentuale di plastica riciclata di almeno 30% se destinati all'uso alimentare, con la dicitura “Sacco riutilizzabile con spessore superiore ai 200 micron - per uso alimentare”; - superiore a 100 micron e contenenti una percentuale di plastica riciclata di almeno il 10% se non destinati all'uso alimentare, con la dicitura “Sacco riutilizzabile con spessore superiore ai 100 micron - per uso non alimentare”; c) riutilizzabili composti da polimeri diversi da quelli di cui alla lettera a) che abbiano maniglia interna alla dimensione utile del sacco con spessore: - superiore ai 100 micron e contenenti una percentuale di plastica riciclata di almeno 30% se destinati all'uso alimentare, con la dicitura “Sacco riutilizzabile con spessore superiore ai 100 micron - per uso alimentare”; - superiore ai 60 micron e contenenti una percentuale di plastica riciclata di almeno il 10% se non destinati all'uso alimentare, con la dicitura “Sacco riutilizzabile con spessore superiore ai 60 micron - per uso non alimentare”. Il decreto in vigore permette altresì la commercializzazione dei sacchi riutilizzabili per l'asporto delle merci ancorché realizzati in carta, in tessuti di fibre naturali, in fibre di poliammide ed in materiali diversi dai polimeri. Adecorrere dal 17 maggio p.v., chiunque commercializzi sacchi non conformi alle sopra descritte caratteristiche tecniche rischierà l'irrogazione di una sanzione pecuniaria da € 2.500 a € 25.000, fermo restando che gli organi di polizia amministrativa accerteranno d'ufficio o su denunzia le eventuali violazioni e presenteranno alla Camera di commercio per territorio il relativo rapporto ai sensi dell'art. 17 L n. 689/1981 e ss. integrazioni (Modifiche al sistema penale). 7 Anticipata al 31 maggio 2013 la scadenza per la redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) A modifica della circolare dell'8 aprile 2013 n. 916 il Ministero del Lavoro con una circolare della Direzione Generale delle Relazioni Industriali e dei Rapporti di Lavoro, ha precisato che la possibilità per i datori di lavoro di effettuare la valutazione dei rischi con una autocertificazione termina in data 31 maggio 2013. È dunque indispensabile che entro e non oltre il 31 MAGGIO 2013 le imprese si dotino di un DVR redatto secondo le “procedure standardizzate”. Gli Uffici delle Confesercenti (Servizio Sicurezza) sono a disposizione degli associati per ogni chiarimento. Il Consorzio dell'Associazione è a disposizione dei soci ENERGIA: attenzione alle offerte risparmiose (che tali non sono) Ad esempio: offerta EniLuce e Gas: ennesima truffa Come tanti di noi avranno “toccato con mano”, per telefono o con visite dirette in azienda o a casa, sono tante le offerte che vengono proposte in merito alle forniture di luce e gas (Hera, Enel Energia, Eni, Sorgenia, ecc.) e capita di frequente che arrivino preventivi e offerte mirabolanti di risparmio sui costi, spesso senza particolari informazioni sui costi definitivi e particolari che vengono taciuti se non quasi nascosti. Ad esempio in questi giorni sta circolando un'e-mail, rivolta alle aziende e pervenuta anche in Associazione, che promuove un'offerta di ENI per la fornitura di energia elettrica e gas. L'offerta riporta prezzi apparentemente molto vantaggiosi rispetto alle tariffe dei maggiori fornitori di energia elettrica e gas presenti in Emilia Romagna, evidenziando la dicitura “TARIFFE BLOCCATE PER 2ANNI”. Abbiamo chiesto ai consulenti del nostro Consorzio, Innova Energia, di analizzare l'offerta e di verificarne l'attendibilità: è bastata una telefonata al commerciale di Eni, autore dell'e-mail, per capire che in realtà si tratta di un'offerta INDICIZZATA, con prezzi VARIABILI mensilmente e molto più alti di quelli indicati nella e-mail, camuffata per un'offerta a prezzo fisso. Le offerte INIDICIZZATE, infatti, sono strutturate nella seguente maniera: prevedono un “prezzo base” al quale, mensilmente, viene aggiunta la variazione che subisce l'indice energetico di riferimento. In fattura pertanto, il prezzo finale dell'energia sarà dato dalla somma del prezzo base e della variazione mensile dell'indice, col risultato di avere ogni mese un prezzo diverso, variabile a seconda dell'andamento dell'indice energetico definito da ENI. Il commerciale di ENI si è giustificato affermando che la dicitura “tariffe bloccate per 2 anni” è corretta in quanto riferita al solo “prezzo base”; tuttavia nell'e-mail non c'è nessuna precisazione in merito, così come non si fa nessun riferimento al fatto che si tratta di un'offerta indicizzata. Il messaggio promozionale di ENI divulgato tra gli associati è, pertanto, ingannevole. Alla luce di tutto ciò, si invitano gli associati a diffidare sempre di offerte come queste (ma anche altre non sono da meno), che riportano prezzi fuori mercato e promettono risparmi elevatissimi. Questo per ricordare che prima di sottoscrivere ogni preventivo e contratto offerto è bene prendere tempo e guardarci dentro e avere tutti i riferimenti dei costi per fare le comparazioni necessarie. L'Associazione anche per questo ha costituito un Consorzio per l'acquisto dell'energia a condizioni migliori con competenze adeguate per valutare anche preventivi e contratti. Nel caso doveste ricevere proposte, a vostro giudizio, interessanti, vi ricordiamo che il Consorzio Innova Energia è sempre disponibile a valutarle nel dettaglio e ad offrirvi una consulenza gratuita in merito (Tel: 0547 75621; Fax: 0547 700034). Informazioni anche presso gli uffici dell'Associazione. Ricordate: una telefonata può aiutarvi a tutelare i vostri soldi. Non abbiate fretta di firmare Elisa Pivato Roberto Lucchi 8 Giovedì 23 Maggio ore 20,30 presso a Castellina di Brisighella, Via Corte 9 Festa Sociale degli associati Confesercenti Zona di Faenza, Bagnara di Romagna, Solarolo, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio. La Festa è riservata agli associati Confesercenti, ai pensionati aderenti a FIPAC, ai dipendenti Confesercenti ed ai loro familiari e amici. Sarà gradito ospite l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Brisighella, Franco Spada La cena sarà allietata da alcuni momenti di gioco e dalle barzellette di Sgabanaza Il Menù: APERITIVO Buffet con angolo rustico, piadina e formaggi freschi e stagionati, affettati, verdure pastellate e fritti misti, torte salate, Prosecco e Cocktail alcolici e analcolici PRIMI Passatelli caserecci con tartufo - Crespellina porcini e asparagi SECONDO Maialino arrosto con patate e verdure grigliate DESSERT Tortino al cioccolato e Millefoglie con crema chantilly Vino, Acqua, Caffe' e Liquori Costo della Cena € 32,00 a persona Prenotazione e pagamento quota entro il 15 maggio 2013 nelle sedi di Faenza, Riolo Terme e Castel Bolognese 9 GAS FLUORURATI: nuovi termini e corsi E' stato prorogato di 60 giorni (scade ora il 12 giugno 2013) il termine per l'iscrizione al Registro Nazionale Gas Fluorurati. In particolare interessa settori come autoveicoli, distributori di carburanti, autofficine, demolitori, qualche ferramenta, ecc.) che dovranno effettuare anche un corso obbligatorio. Le attività interessate sono invitate a contattare le sedi dell'Associazione (UfficioAffari Generali). Informazioni sulla nuova banconota da 5 € La Banca Centrale Europea ha diffuso una informativa sulla nuova banconota da 5 € emessa, ritenuta più sicura (più facile da controllare e più difficile da falsificare) di quella della prima serie, che continuerà ad aver corso legale e circolerà insieme alla nuova fino a nuova comunicazione. Chi è interessato ad avere il depliant informativo può rivolgersi presso la sede dell'Associazione oppure al Servizio Cassa Generale – Via Nazionale 91 – 00184 Roma - Tel. 800 196 969 - Fax 06 4792 3896 – e-mail: [email protected] Una PETIZIONE per l'ampliamento degli orari di accesso alla ZTL di Ravenna nei giorni feriali In stretta analogia con quanto già proposto dalle associazioni di categoria già a partire dal 2008 con le osservazioni presentate al Piano Generale del Traffico Urbano congiuntamente da Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA che chiedevano alla lettera "la possibilità che i varchi oggi regolati da Sirio ... possano essere resi accessibili dopo le ore 18,00 in contemporanea con la gratuità dei parcheggi" alla luce delle mutate (e peggiorate) condizioni di mercato, ritenendo appunto che per ridare vitalità al centro storico non si possa prescindere da consentire un accesso allo stesso anche da parte di veicoli a motore, ancorché in limitati orari della giornata per consentire di poter usufruire dei servizi commerciali presenti nel centro storico cittadino, è stata proposta e presentata una petizione con raccolta firme da parte di Ravenna Centro Storico e con il sostegno delleAssociazioni di categoria per chiedere: A che si apra PRIORITARIAMENTE una riflessione affinché gli orari di accesso alle ZTL della città di Ravenna che prevedono il divieto dalle 8 alle 20,30 vengano ampliati, consentendo nei giorni feriali ai veicoli a motore di entrare, a partire dalle 18,00, in maniera da concedere la possibilità di accedere alle attività commerciali (che chiudono alle 19,30/20,00) in questa fascia oraria con l'ausilio del veicolo; A che si apra, contemporaneamente e subordinatamente a quanto sopra, una riflessione affinché ANCHE gli orari di accesso alle ZTL della città di Ravenna per le quali è previsto un divieto di accesso per 24 ore al giorno (h 24) vengano a loro volta ampliati alle condizioni e con le medesime finalità; A che si apra, contemporaneamente e subordinatamente a quanto sopra, una riflessione sulla possibilità di consentire ANCHE il parcheggio gratuito nelle stesse fasce orarie sopra indicate, al fine di consentire ulteriore vitalità al centro, in analogia con quanto proposto, con risultati soddisfacenti, sia nella città di Forlì per l'intero arco dell'anno che nella nostra città nei periodi delle festività natalizie. A che le modifiche sopra proposte possano essere introdotte, ancorché singolarmente ed indipendentemente l'una dall'altra, anche per un periodo di tempo transitorio, al termine del quale fare le opportune valutazioni e trarre le relative conclusioni. La petizione è rivolta a operatori e cittadini. Si firma anche presso la sede dell'Associazione in Piazza Bernini n. 7. 10 Il mare d'inverno di Tazzari in mostra a Torino Dal 2 maggio al 5 giugno prossimo le spiagge innevate della riviera ravennate, cervese e romagnola immortalate dagli scatti creativi e penetranti del noto fotografo ravennate Luigi Tazzari saranno esposte a Torino alla Galleria del Palazzo della Chiesa di Roddi in Via San Tommaso 6. Tazzari con la Damiani Editore (Bologna 2012) ne fece la relativa pubblicazione da cui si stralcia una delle recensioni sull'opera: “Contrariamente ad altri fotografi contemporanei, Tazzari non ci mostra paesaggi finti che sembrano veri, oppure ambienti reali che appaiono come artificiali, le immagini di Mare d'inverno sono tratte dalla realtà senza artifici, è proprio questo a renderle interessanti. L'unico “effetto speciale” lo ha prodotto la natura regalando quella bianca coltre di neve che astrae il paesaggio marino. Ma è l'ambiguità del mezzo fotografico a completare l'opera, inquadrando, sotto la guida di Tazzari, solamente alcune porzioni di realtà, quelle spoglie di elementi architettonici identificabili….. Luca Panaro” “Quello che va in giro torna”: una utile guida Il Comune di Ravenna ha prodotto nei giorni scorsi la pubblicazione dal titolo “Quello che va in giro torna”, per orientare e facilitare bambini e bambine con disabilità e le loro famiglie nell'accesso ai servizi ed alle istituzioni del nostro territorio, con la collaborazione di un gruppo formato da professionisti/e che, in vari enti e istituzioni, si occupano di sanità e salute, educazione, istruzione, formazione professionale, assistenza e promozione sociale. La guida è gratuita, consta di 28 pagine ed è suddivisa in capitoli: salute, educazione e istruzione, percorsi protetti e lavoro, diritti e opportunità, sportelli sociali, trasporti e mobilità; sarà distribuita in forma cartacea nelle scuole, nelle biblioteche, negli uffici pubblici ed è già scaricabile on line dal sito del Comune http://www.istruzioneinfanzia.ra.it/QualificazionePedagogica/Bambini-bambine-e-adolescenti-con-bisogni-speciali/Unaguida-per-l-integrazione-viaggiando-fra-le-istituzioni Per rendere ancora più fruibile questa mappatura di servizi per chi si trova in condizione di disabilità, è stata chiesta la collaborazione delle Associazioni a sostegno di questa iniziativa (accogliendone copie presso gli uffici dell'Associazione) ed ampliarne la distribuzione nella città, in modo che i cittadini possano trovarla anche presso negozi, banche, biglietterie e altri pubblici esercizi. Chi è interessato ad avere questa importante e utile pubblicazione può contattare gli uffici dell'Associazione di Ravenna (Ufficio di Segreteria - tel. 0544/292721). Un'altra azienda associata compie 60 anni: complimenti e felicitazioni a BOLOGNESI CALZATURE Non sono molti gli esercizi che possono vantare una storia di questo tipo. Parliamo di Bolognesi Calzature, il negozio oggi situato nel Centro Commerciale Globo di Lugo ma originariamente aperto altrove, e precisamente nella frazione di San Lorenzo, nel lontano 1953. Proprio quest'anno, pertanto, la famiglia Bolognesi festeggia 60 anni di attività: una ricorrenza importante, a maggior ragione in un periodo caratterizzato da un elevato tasso di mortalità delle 11 piccole aziende, che testimonia al contrario voglia di stare ancora sul mercato e capacità di rinnovamento, cogliendo e talvolta anticipando gusti e tendenze. Fondata da Domenica, madre di Francesco Bolognesi, che decise di vendere le calzature prodotte artigianalmente dal figlio, l'attività prese vita a San Lorenzo nel 1953. Verso la fine degli anni Sessanta, il trasferimento a Lugo, con l'apertura di un vero e proprio punto vendita, successivamente ampliato. La fine degli anni Ottanta segna il trasferimento al Centro Commerciale Globo ed il coinvolgimento della terza generazione della famiglia Bolognesi, i figli Achille e Loretta, attuali titolari dell'attività. Oggi questa si sviluppa su una superficie di oltre 700 mq, dove è possibile trovare prodotti di ogni genere, dalle calzature per uomo, donna e bambino agli articoli di pelletteria, valigeria ed accessori. Alla famiglia Bolognesi e ai collaboratori vanno le felicitazioni della Confesercenti e della redazione del periodico per questo significativo traguardo e per nuovi successi aziendali. Nella foto: lo storico negozio Bolognesi Calzature nella sua prima sede di San Lorenzo di Lugo. Convenzione 2013 con il Teatro Alighieri È stata rinnovata nei giorni scorsi la convenzione per gli associati con il Teatro Alighieri di Ravenna per gli spettacoli e le rassegne culturali dell'anno. Alle varie occasioni per utilizzare la relativa scontistica occorre presentare la tessera associativa dell'anno in corso. Riceviamo e pubblichiamo Una interessante iniziativa sul tema del GIOCO D'AZZARDO In occasione della nuova campagna "per non morire di gioco d'azzardo" ideata da Gruppo Dello Zuccherificio e RavennaCinema e sostenuta dal Comune di Ravenna, è indetto il concorso "Il tuo antidoto per non morire di gioco d'azzardo". Il gioco d'azzardo sta diventando la principale forma di dipendenza nel nostro Paese e spesso colpisce le fasce più deboli della popolazione. I concorrenti dovranno creare un'opera che mostri un rimedio per non soccombere a questa forma di dipendenza. Le opere possono essere di ogni forma artistico-culturale e sono previste due categorie: arti visive (dipinti, vignette o fumetti, fotografia, videoclip), letteratura ( poesia, saggi, articoli, racconti brevi). La partecipazione è aperta a tutti i ragazzi di età inferiore ai 25 anni, senza limiti di cittadinanza. Le migliori opere saranno messe in mostra o proiettate all'interno del "Grido Della Farfalla - 5° meeting Dell'informazione libera" che si terrà a Ravenna dal 16 al 19 maggio 2013 in piazza San Francesco. I vincitori di entrambe le categorie riceveranno in premio un buono da 100 euro da spendere nelle librerie Feltrinelli. E' possibile trovare e scaricare il bando completo a questo indirizzo web: http://gruppodellozuccherificio.files.wordpress.com/2013/04/bando-concorso.pdf Per qualsiasi altra informazione: [email protected] 12