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MEDIA ENGINEERING
www.mediaeng.it
IN BREVE
ArtOblivion è un mobile game per la fruizione delle opere
d’arte ambientato tra il futuro e il presente.
Si rivolge a visitatori di musei e mostre che intendono
vivere un’avventura narrativa durante la visita.
ArtOblivion offre al giocatore l’opportunità di scoprire
curiosità e di mettere in relazione le opere esposte in un
percorso tematico, diverso da quello dettato dalla loro
collocazione fisica contingente.
ArtOblivion è un progetto finanziato dalla Regione Lazio
nell’ambito del POR FESR LAZIO 2007-2013, avviso
pubblico “Creativi Digitali. Sviluppo di idee progetto per
una fruizione innovativa dei contenuti culturali – Cultura
Futura”.
Interactive storytelling
per i Beni Culturali
FASI DI GIOCO
Il percorso di gioco è articolato in fasi:
Il gioco ha il suo inizio all’ingresso del museo, dove il visitatore può
scaricare l’applicazione. Il primo contenuto visualizzato dal
giocatore è un’introduzione che lo cala immediatamente nella
vicenda narrata.
Il giocatore entra in contatto con un personaggio del futuro che
torna indietro nel tempo perché ha il compito di salvare la memoria
del passato. Nel remoto futuro, infatti, stanno scomparendo i
documenti e le spiegazioni di oggetti, usi e costumi dei primi millenni
dell'umanità e il personaggio protagonista ha il compito di tornare
in quegli anni per recuperare le informazioni necessarie per evitarne
l'oblio.
Il giocatore accettando ‘la chiamata’ dal futuro riceverà un oggetto
che ha la funzione di trasmettitore tra il suo tempo e il futuro.
Dovrà dunque risolvere le missioni necessarie per far sì che il
trasmettitore sia in grado di tornare nel futuro con tutti i dati
necessari.
Fase 1: accoglienza e invito al gioco. Il visitatore si trova all’ingresso
del museo viene è invitato a scaricare sul proprio smartphone il
gioco. L’invito è diffuso attraverso un pannello informativo in cui è
presentata l’applicazione come un supporto virtuale della visita.
Fase 2: avvio del gioco, log-in e intro. Una volta scaricato
ArtOblivion sul proprio smartphone il visitatore è invitato a
effettuare il log-in creando un proprio profilo. Dopo aver effettuato
il login inizia la fase di gioco vera e propria. Una breve introduzione
presenta l’antefatto narrativo su cui il gioco si basa: nell’anno 2332
la ricezione di un messaggio dallo spazio ha danneggiato la
memoria digitale che custodisce tutte le informazioni sul passato
dell’umanità. Lo shastano Mercury Schript è stato incaricato di
tornare indietro nel tempo per recuperare i frammenti di
conoscenza che sono andati perduti. Il compito del visitatore della
mostra è quello di aiutare il viaggiatore del futuro a recuperare
tutti i frammenti necessari, salvaguardare la memoria del passato
ed evitare l’oblio. Il visitatore a questo punto accetta la prima
missione e inizia a ‘recuperare’ la memoria delle opere d’arte
presenti nel museo.
Fase 3: gioco. Art Oblivion offre al giocatore una serie di missioni da
affrontare e completare. Le missioni sono di diversa tipologia:
Il prototipo
Il prototipo comprende un intero
percorso di visita interattivo
sviluppato per una specifica
struttura museale: VIGAMUS
(Museo del Videogioco di Roma).
Il prototipo sarà il numero zero di una collana.
ArtOblivion sarà infatti una serie, composta da diverse ‘puntate’,
ognuna dedicata a un museo oppure a una mostra o, ancora, a un
tema specifico

Trova l’opera: in questo caso al giocatore è fornito un
indovinello/enigma da risolvere per trovare una specifica opera
all’interno del percorso espositivo.

Trova nell’opera: questo genere di missione implica
un’esplorazione visiva più approfondita dell’opera da parte del
giocatore al fine di rintracciare un particolare in essa contenuto.

Interagisci con l’opera: questo genere di missione richiede al
giocatore di cambiare punto di vista, spostandosi intorno
all’opera, oppure interagendo direttamente con essa.

Comprendi l’opera: attraverso specifiche domande il giocatore è
stimolato a riflettere sull’opera, sull’autore e sul contesto di
riferimento
Fase 4: conclusione e condivisione. Nella fase conclusiva del gioco
il visitatore riceve un feedback complessivo sulle opere che è
riuscito a individuare e quindi sul punteggio complessivo che ha
ottenuto. Il feedback sarà di tipo narrativo e racconterà del ritorno
del protagonista al futuro con le opere che, grazie all’aiuto del
giocatore, è riuscito a recuperare.