FRIS022006 CF: 80010010603 Via Garibaldi
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. BUONARROTI” – FIUGGI CODICE MECCANOGRAFICO: FRIS022006 C.F.: 80010010603 Via Garibaldi s.n.c. – 03014 FIUGGI (FR) 0775-515669 / fax 0775-549359 / [email protected] [email protected] CON SEDI ASSOCIATE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA LICEO SCIENTIFICO – Via G. Verghetti – 03014 Fiuggi (Fr) Cod. Mecc. FRPC02201D - Tel. - Fax 0775-514329 IPSSEOA Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Anno Scolastico 2013/14 CLASSE V° SEZ B INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI RISTORAZIONE I.P.S.S.A.R. "Michelangelo Buonarroti" FIUGGI Biennio iniziale comune Progetto 2002 3° Sala 3° Cucina 3° Ricevimento Progetto 2002 Progetto 2002 Progetto 2002 Esame di qualifica Esame di qualifica Esame di qualifica IV° T.S.R. IV° T.S.T. V° T.S.R. V° T.S.T. N.E.S. N.E.S. PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO L'Istituto di Istruzione Superiore "Michelangelo Buonarroti" è costituito dall’ Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (Ipsseoa)e dal Liceo Scientifico di Fiuggi. L’Ipsseoa è composto da 844 studenti, 98 docenti, 71 A.T.A., 30 membri del personale educativo (che si occupano degli alunni in convitto) ed è situato in un contesto territoriale che, malgrado la forte crisi che attanaglia il settore, mantiene ancora una forte recettività turistica ed alberghiera (spesso a conduzione familiare) e ne definisce con maggior precisione gli ambiti d'intervento e la collocazione nel tessuto socio-economico della città. E' innovativo nella proposta didattica e nella definizione dei curricoli d'insegnamento secondo la modularizzazione del processo formativo che ottimizza risorse, tempi e spazi. Si ricorda, en passant, che in pochi anni, si è passati dal Progetto 92 al Progetto 2002 ed ora alla c.d. Riforma “Gelmini” in via di attuazione. Il corso di studi prevede: • un bienno iniziale, • un monoennio comprensivo dell'esame di qualifica nel quale risultano certificati: bagaglio culturale, competenze professionali e abilità pratiche; • un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi: - Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.) - Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.) All’interno del corso di studi, come attività obbligatoria, attualmente e fino a completa attuazione della riforma in atto, è previsto un percorso di alternanza scuola-lavoro biennale di 132 ore, distribuite sulle due classi del biennio finale classi IV° e V° (66 ore per anno). In questo senso, i rapporti col territorio sono veicolati da attività di stage, tirocinio, esperienze di integrazione scuola-lavoro che gli studenti svolgono presso aziende e attività turistiche che fanno parte del panorama aziendale che comunque sono funzionali ad una crescita professionale, ma soprattutto umana e culturale in senso lato. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI PREREQUISITI: Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio - Qualifica professionale di Sala o Cucina. PROFILO D'INDIRIZZO Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, con una formazione che prevede sia le competenze relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità -costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche: • Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti; • L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali; • L'igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro; • I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio; • Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti; • La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica; • L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto; • I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa; • Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda. STORIA DELLA CLASSE Presentazione della classe Situazione in ingresso della classe nell’anno scolastico in corso. La classe inizialmente era composta da n°24 alunni (5 ragazze e 18 ragazzi) si è ridotta a n° 23 in quanto un alunno si è ritirato ufficialmente nel mese di gennaio. Sono inseriti nella classe 2 alunni affiancati da tre insegnanti specializzati differenti, e tre alunni con DSA per i quali il consiglio di classe ha redatto un P.D.P condiviso dalla famiglia e allegato al documento, per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione riservata allegata al presente documento Provenienza geografica: comuni limitrofi provincia di Roma e di Latina. Ci sono alcuni alunni convittori. Ambiente di provenienza: piccola borghesia impiegatizia e commerciale, classe operaia e imprenditori. La frequenza delle lezioni non sempre è stata regolare, sia per il numero di assenze, che per le entrate posticipate, in particolare alcuni alunni hanno avuto una frequenza discontinua che, nonostante le sollecitazioni dei docenti, non è migliorata. La partecipazione all’attività didattica non sempre è stata positiva e propositiva. I disagi legati al trasporto per alcuni e la scarsa motivazione per altri hanno condizionato in qualche modo la partecipazione all’attività scolastica. La preparazione degli alunni risulta eterogenea: Un esiguo numero di alunni ha ottenuto risultati globalmente più che sufficienti nonostante l’impegno poco assiduo. Un ulteriore gruppo si colloca ai limiti della sufficienza. Un ristretto numero di studenti ha conseguito risultati insoddisfacenti in alcune discipline, presentando carenze non ancora colmate. Sul piano del comportamento, nel corso dell’ultimo anno scolastico, gli alunni hanno mostrato un sostanziale rispetto delle norme che regolano la vita scolastica. Hanno partecipato al dialogo educativo finalizzato al confronto delle idee e alla costruzione di rapporti interpersonali più maturi e consapevoli. Non sono mancati, tuttavia, in alcuni momenti, atteggiamenti polemici e poco costruttivi, in particolare rispetto all’esigenza di una maggiore collaborazione e disponibilità. D’altro canto l’irregolarità della frequenza ha rallentato e condizionato negativamente lo svolgimento del programma, nonché, in alcuni casi, la qualità dell’apprendimento. Circa la metà degli alunni ha quasi raggiunto il limite delle assenze stabilito dalla normativa vigente. In merito si fa presente che un’ alunna ha superato tale limite per importanti motivi di salute. In particolare nella classe si rilevano tre fasce di livello: un gruppo ha manifestato impegno ed interesse saltuari nei confronti di molte discipline, conseguendo solo parzialmente gli obiettivi programmati; un secondo gruppo, pur manifestando impegno abbastanza costante ha ancora incertezze nell’organizzare correttamente i contenuti anche a causa delle lacune pregresse; un terzo gruppo è costituito da elementi in grado di operare autonomamente e capaci di rielaborazione personale ma, nel contempo, poco disponibili alle attività di potenziamento e approfondimento, propensi a studiare solo in prossimità delle verifiche. Nello specifico ambito didattico il livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite dagli alunni risulta essere mediamente sufficiente, con il permanere di diffuse lacune e carenze di base e ad un impegno scolastico ed un interesse, per le discipline curriculari, discontinuo, poco approfondito e mnemonico. La classe sta mostrando nella parte finale dell’anno scolastico una maggiore attenzione, rispondendo positivamente agli stimoli culturali proposti dal gruppo docenti. Anche se permangono per molti carenze espressive e difficoltà sul piano logico, il livello di preparazione risulta globalmente sufficiente. Tutti i docenti facenti parte del suddetto Consigli di classe hanno mantenuto stabilità didattica nella Classe suindicata per il biennio 2012/2013 e 2013/2014, ad eccezione della Prof.ssa Massa Eleonora (italiano e storia) e del Prof. Vinciguerra Antonio (legislazione). La partecipazione delle famiglie si è limitata ai due incontri scuola famiglia organizzati dall’istituto. Nella maggior parte dei casi il mancato intervento dei genitori è imputabile alle difficoltà oggettive dovute alla lontananza dalla sede scolastica e agli impegni di lavoro. Tuttavia in generale si sono mantenuti contatti telefonici e scritti tra l’istituto e le famiglie medesime. Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto deliberato dal collegio dei docenti: corsi intensivi di recupero in itinere in orario curriculare dopo la rilevazione delle valutazioni di fine periodo. Nel corso dell’anno gli alunni sono stati preparati in vista dell’Esame di Stato con simulazioni delle prove scritte. Per la tipologia della terza prova scritta, le materie coinvolte e l’attribuzione dei punteggi si rimanda agli allegati al presente documento. CREDITI SCOLASTICI ALUNNI Aiola Baleani Bellini Biasi Capasso Centi Cionci Colasanti Da Col De Santis Di Ceglie Gazzoli Lelli Mancini Marsili Massimi Noro Palombo Parenti Pocek Ponza Roberto Tirelli Alessio Andrea Elia Luca Andrea Francesco Francesco Michela Anna Sharon Lorenzo Valentina Jessica Alessandro Matteo Ilario Francesco Giò Battista Gianmarco Riccardo Riccardo Kristian Antonio CREDITI CREDITI FORMATIVI FORMATIVI (A.S. 2011-12) (A.S. 2012-13) 5 6 7 5 5 5 5 <5 5 <4 <5 4 6 <4 <5 5 5 5 3 5 5 5 5 4 5 5 5 5 4 5 5 5 4 5 4 4 4 5 4 5 5 4 5 4 4 5 CREDITI FORMATIVI TOTALI 9 11 12 10 10 9 10 10 10 8 10 8 10 8 10 9 10 10 7 10 9 9 10 RISORSE DISPONIBILI RISORSE SPAZI MEZZI ECONOMICI FINANZIAMENTO AUTOFINANZIAMENTO SINGOLA DISCIPLINA e/o AREE DISCIPLINARI Campi sportivi per educazione fisica La quasi totalità dei progetti è finanziata dall’Istituto scolastico Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale LABORATORI Laboratori di Cucina e di Sala La biblioteca è stata utilizzata dagli alunni per lavori di ricerca per la redazione delle tesine. BIBLIOTECA ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ TEATRO BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ SPORT Partecipazione a Tornei studenteschi di Istituto e ai Campionati studenteschi provinciali, da parte di un gruppo di studenti della classe. BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ ATTIVITÀ INTEGRATIVE - Preparazione e partecipazione alle manifestazioni di settore, interna ed esterna alla scuola. - Partecipazione a concorsi di categoria - Partecipazione a corsi di settore interna ed esterna alla scuola - Corso HACCP - Corso Olio - Corso Barman - Corso Carving ATTIVITÀ SUL TERRITORIO Ore impiegate per le diverse attività VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE Budapest Giorni 5 ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE HA RITENUTO SIGNIFICATIVI AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DEL LAVORO E DELLA PREPARAZIONE RAGGIUNTA Attività di recupero Per gli alunni con debito formativo : recupero in itinere sull’intero gruppo classe durante il mese di febbraio, per un numero di ore relativo alla disciplina Attività di orientamento universitario Partecipazione alla manifestazione “Campus Orienta” Altro Nella formulazione degli obiettivi didattici ed educativi il Consiglio di classe ha tenuto conto del livello di preparazione e delle competenze acquisite dagli alunni negli anni precedenti. La classe aveva infatti mostrato buone potenzialità che, nell’anno in corso, non sempre sono state messe in atto. I risultati conseguiti, nel complesso e tranne qualche individualità, possono dirsi sufficienti ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Attività Durata Alunni Mancini Alessandro Palombo Giò Battista Tirelli Antonio Biasi Luca Capasso Andrea Bellini Elia ATTIVITÀ DI Ore 132 ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO Colasanti Michela Sede Villaggio TORRE DEL FARO/PORTO GRECO Via C. Enrico Bernasconi Scanzano J. (MT) Hotel Bellevue Jesolo Hotel Kennedy Jesolo Marsili Matteo Eraclea Palace Jesolo Di Ceglie Lorenzo Hotel London Jesolo Massimi Ilario Noro Francesco Cionci Francesco Hotel Cesare Augustus Jesolo Profilo Obiettivi Il progetto formativo di alternanza scuola a. lavoro in azienda risponde ai bisogni b. individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: c. attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;arricchire la d. formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del e. lavoro; favorire l’orientamento degli studentif. per valorizzarne le vocazioni e gli interessi g. personali. L’Alternanza scuola/lavoro si presenta h. come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un i. sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad: j. acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale; apprendere capacità operative riferitek. allo l. svolgimento dello specifico ruolo lavorativo. La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione m. professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità proprian.delle scelte di indirizzo, già iniziato nel triennio di qualifica. Nello specifico l’alternanza è o. sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le p. conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito q. scolastico. Competenze: Competenze di relazione da sviluppare in azienda con superiori, colleghi e soprattutto i clienti. Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima dell’alunno che potrà accrescere le conoscenze e applicarle a diversi casi pratici. Competenze di settore utili per conoscere in concreto aziende del settore turistico alberghiero legate al territorio. Abilità: Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale. Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto. Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela. Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento richiesto nell’azienda ospitante. Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico Conoscenze: Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda ospitante. Conoscere e approfondire nuove tecniche culinarie e di servizio. Conoscere e approfondire nuovi allestimenti per banchetti ed eventi vari. Conoscere prodotti alimentari tipici e attrezzature innovative. Conoscere e approfondire conoscenze merceologiche, d’igiene e dietetiche. Conoscere ed applicare piani di sicurezza e HACCP in azienda Royal Hotel Jesolo 11 Baleani Andrea Pocek Riccardo Hotel Oltre mare Fiumicino Roberto Kristian Aiola Alessio Gazzoli Valentina Parenti Gianmarco Hotel Torre Moresca Cala Ginepro Centi Franncesco Hotel Quattro Fratelli Carpineto Romano(RM) Lelli Jessica Hotel Novotel Bordeaux Ponza Riccardo Osteria Lolli Piglio (FR) Da Col Anna Ristorante La Valle dell’Usignolo Sermoneta (LT) De Santis Sharon Villaggio Cala dei Normanni Cala dei Normanni 12 TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO E IN PREPARAZIONE DELL'ESAME (PER I MODELLI VEDERE I TEST REALIZZATI DURANTE L'ANNO) STRUTTURATE • • • • • Quesiti V/F Quesiti a scelta multipla Completamento Abbinamento Riordino • • • • • • • Quesiti V/F Quesiti a scelta multipla Completamento Abbinamento Riordino Esercizi di produzione guidata Esercizi di produzione autonoma • • • • • Analisi del testo Saggio breve Articolo di giornale Tema storico Tema di ordine generale SEMISTRUTTURATE NON STRUTTURATE 13 Esame di Stato 2013/2014 Commissione ………………………… Candidato:___________________________ Sez.____ Griglia di valutazione per la prova scritta di Italiano DESCRITTORI GENERALI LIVELLI 4-5 6-7 12-13 14-15 RISPONDENTE IN MANIERA APPROFONDITA PIENAMENTE RISPONDENTE ARGOMENTAZIO NE SUFFICIENTEME NTE COERENTE ED ARTICOLATA ARGOMENTAZIO NE EFFICACE ARGOMENTAZI ONE EFFICACE ED ARTICOLATA ALCUNI ERRORI DI SINTASSI E DI LESSICO IMPRECISIONI SINTATTICHE FORMA ESPRESSIVA LINEARE E CORRETTA ESPRESSIONE CHIARA, FLUIDA E RICCA SVOLGIMENTO MEDIOCRE L’ARGOMENTO È TRATTATO IN MANIERA SUFFICIENTE APPROFONDITI I TEMI APPROFONDITI I TEMI CON APPORTI CRITICI PERSONALI LACUNOSI L’ARGOMENTAZ IONE ED IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI NON SEMPRE CHIARA L’ARGOMENTAZ IONE E NON EFFICACE IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI LINEARE L’ARGOMENTAZ IONE, SUFFICIENTE IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI EFFICACE L’ARGOMENTAZ IONE, BUONO IL RIFERIMENTO AI DOCUMENTI APPROPRIATO L’UTILIZZO DEI DOCUMENTI, EFFICACE ED ORIGINALE L’ARGOMENTAZ IONE ANALISI LACUNOSA, NON PIENAMENTE SUFFICIENTI L’ANALISI E LA BUONE L’ANALISI E LA OTTIMA ANALISI NON RISPONDENTE PARZIALMENTE RISPONDENTE ARTICOLAZION E E COERENZA ARGOMENTATI VA MANCA UN FILO CONDUTTORE; DISORGANICA L’ARGOMENTAZ IONE ARGOMENTAZI ONE FARRAGINOSA ED INCOERENTE CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA GRAVI ERRORI DI SINTASSI E DI ORTOGRAFIA ERRORI DI SINTASSI E DI ORTOGRAFIA MOLTO SUPERFICIALE 10-11 SUFFICIENTEME NTE RISPONDENTE ADERENZA ALLA TRACCIA CAPACITÀ DI APPROFONDIME NTO E ORIGINALITÀ 8-9 RISPONDENTE IN MANIERA SUPERFICIALE ARGOMENTAZI ONE NON SEMPRE COERENTE E SUPERFICIALE SUPERFICIALE PER IL SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE CAPACITÀ DI SINTESI E CONCRETEZZA NON È ESPRESSA UNA CHIARA TESI PER L’ANALISI DEL TESTO CAPACITÀ SCORRETTE INTERPRETATIV L’ANALISI E LA 14 AE RIELABORATIV A COMPRENSIONE COMPRENSIONE PARZIALE PER IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIO LE LE NE CRITICA CONOSCENZE CONOSCENZE DELLE SONO SONO ERRATE CONOSCENZE LACUNOSE STORICHE PER IL TEMA DI ORDINE GENERALE CONOSCENZA DELL’ARGOME NTO E APPORTI CRITICI PERSONALI L’ARGOMENTO È STATO AFFRONTATO SENZA COGNIZIONE SUPERFICIALE E LACUNOSA LA TRATTAZIONE SUFFICIENTI L’ANALISI E LA COMPRENSIONE COMPRENSIONE COMPRENSIONE STRUTTURALE, COMPRENSIONE CON SPUNTI ORIGINALI PRESENTE L’INFORMAZION E STORICA, MANCA L’ELABORAZIO NE PERSONALE SUFFICIENTI LE CONOSCENZE STORICHE E L’ELABORAZION E PERSONALE BUONE LE CONOSCENZE, DISCRETA LA CAPACITÀ CRITICA APPREZZABILI LE CONOSCENZE E ORIGINALE L’INTERPRETAZ IONE SUPERFICIALE LA TRATTAZIONE, SEBBENE RISPONDENTE LA CONOSCENZA DELL’ARGOMEN TO È SUFFICIENTE LA TRATTAZIONE RISULTA COMPLETA E RIELABORATA LA TRATTAZIONE È BUONA E VI SONO APPORTI CRITICI PERSONALI PUNTEGGIO TOTALE Fiuggi,___________________2014 I Commissari Il Presidente 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ALIMENTAZIONE CLASSE 5 ° TSR Sez B ALUNNO :_____________________________________________ Punti proposti _________ punti attribuiti_______ 3 CAPACITA’ DI ANALISI E DI SINTESI 2 COMPETENZA LINGUISTICA ( Forma espressiva caratterizzata da terminologia specifica) 1 CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO PROPOSTO INDICATO RI DESCRITTORI Punti. -Risposta non data 0 -Conoscenza molto lacunosa e senza valido significato della comunicazione 1 -Conoscenza frammentaria con parziale significato della comunicazione 2 -Conoscenza superficiale con approssimativo significato della comunicazione 3 -Conoscenza sufficiente con un essenziale ,ma corretto significato della comunicazione 4 -Conoscenza completa ed approfondita con una comprensione precisa della comunicazione 5 -Conoscenza completa, approfondita e personalmente ampliata per giungere ad articolate conclusioni 6 -Competenza linguistica non valutabile 0 -Forma espressiva modesta, terminologia specifica presente, ma spesso inesatta -Forma sufficientemente corretta , terminologia specifica esatta o con qualche imperfezione -Forma scorrevole, terminologia specifica presente e pertinente 0.50 1 1.50 -Forma articolata con uno stile personale, terminologia precisa ed esattamente utilizzata 2 -Analisi e sintesi non valutabili 0 -Analisi molto parziali e sintesi dei contenuti inesistente o molto difficoltosa 1.50 -Analisi parziale e sintesi dei contenuti imprecisa 2 -Analisi sufficientemente corretta e sintesi dei contenuti coerente, ma non approfondita 3 -Analisi completa e sintesi dei contenuti corretta ed approfondita 3.50 -analisi profonda e sintesi dei contenuti originale e personale 4 16 Punti assegnati CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE LOGICA INTRA/INTER DISCIPLINARE 4 -Coerenza logica non valutabile 0 -Coerenza logica assente o molto limitata 1 -Coerenza logica parziale 1.50 -Coerenza logica sufficientemente presente 2 -Coerenza logica valida 2.50 -Coerenza logia di grado elevato e significativo 3 TOT. Fiuggi, Il Presidente La Commissione 17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Candidato Classe V MATERIE Risposta singola – Tipologia “B” B C 1 Sez. ___ Risposta multipla – Tipologia “C” 2 3 4 TOTALE______/15 Lingua Inglese Matematica Diritto LOGSR (Ristorazione) B = Totale generale____________/60 VALUTAZIONE FINALE (/4)_________________________/15 VALUTAZIONE Tipologia “B” Risposta corretta nel contenuto ed esaustiva nella forma Risposta corretta anche se non completamente esaustiva Risposta parzialmente corretta con uno o più errori lievi Risposta parzialmente corretta con uno o più errori gravi Risposta errata o non data PUNTEGGIO 3,5 punti 3 punti 2 punti 1 punto 0 punti VALUTAZIONE Tipologia “C” PUNTEGGIO 2 punti 0 punti Risposta esatta Risposta errata o non data LINGUA INGLESE Distribuzione del punteggio VALUTAZIONE Tipologia “B” Risposta esatta Per il contenuto Per la forma (lessico, grammatica, ortografia, articolazione della frase) PUNTEGGIO 3,5 punti 2 punti 2 punti VALUTAZIONE Tipologia “C” PUNTEGGIO 2 punti Risposta esatta 0 punti Risposta errata o non data Il voto verrà attribuito direttamente in quindicesimi come risultante della somma dei punteggi riportati nelle singole domande e nelle singole materie; diviso quattro e arrotondamento finale per difetto se <=0,5 oppure per eccesso se > a 0,5 La Commissione Il Presidente 18 Griglia di valutazione per il colloquio (Valutazione in 30esimi). La sufficienza corrisponde al punteggio 20/30 Candidato Classe V Sez. ___ Indirizzo: _____________________ INDICATORI PuntegLivelli di prestazione gio massim o 1) Padronanza a. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, della lingua e appropriato. 6 punti proprietà di b. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, linguaggio varia. disciplinare c. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta. d. Esposizione piuttosto incerta, lessico a volte impreciso e generico. e. Esposizione confusa, lessico quasi sempre impreciso e generico. 2) Conoscenza r. Conoscenze esaurienti e sempre approfondite. specifica degli s. Conoscenze adeguate all’argomento e spesso 12 punti argomenti. approfondite. t. Conoscenze complete ma non approfondite. u. Conoscenze parziali e superficiali. v. Conoscenze 19ressoché inesistenti. 3) Capacità di a. Collegamenti efficaci e significativi. utilizzare le b. Frequenti collegamenti significativi. conoscenze 6 punti c. Collegamenti semplici ma efficaci. acquisite e di d. Difficoltà di collegamento. collegarle anche e. Nessun collegamento significativo. in forma pluridisciplinare 19 Valutazione Misu razio ne Ott/Eccell 6 Discreto/Bu 5 ono 4 2-3 Sufficiente Insufficiente 1 Grav. Insuf. Ott/Eccell 11-12 Discreto/Bu 9-10 ono 8 5-7 Sufficiente Insufficiente 1-4 Grav. Insuff. Ott/Eccell. 6 Discreto/Bu 5 ono 4 2-3 Sufficiente Insufficiente 1 Grav. Insuff. ARGOMENTI FASE 1 FASE 2 4) Capacità di discussione e approfondiment o dei diversi argomenti con spunti di ragionamento critico e originale a. Argomentazioni sempre coerenti e consequenziali. Giudizi critici. Idee e soluzioni ai problemi adeguate e fondate. 6 punti b. Argomentazioni spesso organiche e consequenziali. Consapevolezza dei problemi e capacità di risolverli. c. Argomentazioni semplici ma organiche. Idee non molto originali ma capacità di risolvere i problemi. d. Articolazione poco organica degli argomenti. Difficoltà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere i problemi. e. Argomentazione incoerente, priva di nessi logici. Impossibilità di risolvere i problemi. La Commissione : 20 Ott/Eccell. 6 Discreto/Bu ono 5 4 Sufficiente 2-3 Insufficiente 1 Grav. Insuff. QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : ITALIANO Libro di testo: LE BASI DELLA LETTERATURA – PAOLO DI SACCO – ED. SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, VOL. 3°-3 A-B Prof.ssa : MASSA ELEONORA Aree tematiche dei moduli Tempo Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche complessi_ (per i criteri di vo o per valutazione, vedere ciascun griglie allegate) Conoscenze e abilità acquisite modulo L’Età del Positivismo 12 ore Lezione frontale Unità didattica n.1: Positivismo Naturalismo francese Unità didattica n. 2: Verismo e Verga La maggior parte degli alunni riesce ad analizzare in maniera sufficiente un Esercizi di analisi di testo letterario, cogliendone le principali strutture . testi letterari Materiale Sono in grado di effettuare sintesi predisposto adeguate del pensiero dell’autore e a dall’insegnante contestualizzare, sebbene per alcuni Il tema alunni le analisi risultino parziali, e con qualche imprecisione. Libro di testo Lezione partecipata Analisi guidate di Schede di testi letterari Verifiche orali analisi dei testi letterari Si esprimono in maniera abbastanza fluida, nonostante taluni errori lessicali e grammaticali. Prove strutturate e Solo pochi alunni sono in grado di semistrutturate. effettuare analisi complete ed 21 Libro di testo L’Eta’ del Decadentismo 45 ore Lezione frontale Materiale predisposto dall’insegnante Unità didattica n.1: Decadentismo in Europa: Lezione dialogata Baudelaire, Verlaine, Rimbaud. Unità didattica n.2: L’intellettuale tra Ottocento e Novecento: Pascoli e D’Annunzio Unità didattica n.3: Costruzione mappe concettuali Verifiche orali Analisi guidate di testi letterari Avanguardie storicheletterarie e la crisi dell’uomo moderno Unità didattica n. 1 : Le Avanguardie storiche: Futurismo Il tema Analisi guidata Il saggio breve di di testi letterari Il Decadentismo come espressione di una vasta crisi culturale: Pirandello e Svevo Le esaurienti dei testi letterari e a contestualizzare in maniera precisa, operando sintesi adeguate del pensiero Esercizi di analisi di dell’autore, arricchendo con contributi personali e critici . testi letterari Libro di testo (Marinetti), 22 Si esprimono correttamente con lessico appropriato ed espongono le loro considerazioni in modo coerente e logico. Alcuni elementi mostrano ancora difficoltà, sia nell’analisi dei testi letterari, sia nell’esposizione degli argomenti in forma scritta che orale. Crepuscolarismo (Corazzini) Unità didattica n.2: L’ERMETISMO: Ungaretti, Quasimodo e Montale. 12 ore Analisi di testi Verifiche orali poetici e in prosa Lezione multimediale Saggio breve e articolo di giornale Lezione frontale Costruzione di mappe concettuali Visione videocassette Materiale predisposto dall’insegnante Esercizi di analisi di testi poetici di 23 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : STORIA Libro di testo: IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA- A. BRANCATI E T. PAGLIARANI- CASA EDITRICE LA NUOVA ITALIA – VOL. 3° Prof.ssa: MASSA ELEONORA Aree tematiche dei moduli Tempo Mono o multidisciplinari) complessivo o per ciascun Metodo/strategie Strumenti Conoscenze e abilità acquisite Tipi di verifiche modulo Modulo n. 1: Restaurazione e Risorgimento. 10 ore Le guerre d’indipendenza. Lezione frontale Libro di testo. Computer. Modulo n.2: L’Italia postunitaria: i governi 8 ore di Destra e Sinistra. L’età giolittiana Modulo n.3: Lezione partecipata Documenti storici. Produzione di varie tipologie testuali di argomento storico: saggio breve, articolo di giornale e tema. Prove strutturate semistrutturate. Lettura ed analisi dei documenti Materiale storici. Verifiche orali predisposto dall’insegnante L’Europa alla vigilia della grande guerra. Prima guerra 24 e Una parte della classe si orienta nel panorama storico, riesce a comprendere il fatto storico attraverso l’analisi dei fattori storici (economia, società, politica e cultura), comprende l’evoluzione sincronica e diacronica degli avvenimenti e si esprime in maniera corretta, usando il lessico specifico. Altri alunni , se guidati, sono in grado di analizzare un fatto storico nelle sue specificità (economica, sociale, politica e culturale) , riescono a cogliere l’evoluzione sincronica e diacronica degli avvenimenti e ad orientarsi nel mondiale. 10 ore panorama storico. Questi alunni si esprimono con alcune incertezze lessicali e grammaticali. Modulo n.4: La Russia: dalla Rivoluzione d’ottobre al governo di Stalin. 3 ore Modulo n. 5: Gli USA: dall’intervento nella grande guerra alla crisi del ‘29. 3 ore Modulo n. 6: Nascita ed affermazione dei TOTALITARISMI in Europa : Fascismo, Nazismo e Stalinismo. Modulo n. 7: 10 ore 6 ore La Seconda guerra mondiale 25 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : LABORATORIO di GESTIONE e ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI Libro di testo: LA NUOVA RISTORAZIONE Autore : GIUSEPPE VOCI Prof.: Cicciarelli Ermanno Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Tempo complessiv o per ciascun modulo (Ripetizione degli argomenti trattati nel corso del 4 anno) BLOCCO TEMATICO 1 10 Gli esercizi ristorativi - Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti : le struttura ristorative ed i criteri strutturali dell’impianto ristorativi - Conoscere le distinzioni fra aziende 20 commerciali e collettive - Individuare e analizzare le diverse caratteristiche che differenziano le due categorie di azienda - Imparare a riconoscere le differenze che intercorrono tra le varie forme di azienda ristorativa BLOCCO TEMATICO 2 10 Il Menu contabile amministrativo -Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti : le varie forme di azienda di ristorazione -Imparare a riconoscere i diversi tipi di menu -Imparare a progettare i menu a seconda 20 Metodo/strateg ie Strumenti Lezione teorica Libro di testo frontale alla classe Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate) Conoscenze ed abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello sono allegati) Orale e scritta in prove comprendenti più moduli. Caratteristiche della ristorazione commerciale. Le principali forme di ristorazione commerciale e caratteristiche strutturali della seguente ristorazione . Le principali tipologie di proposte gastronomiche degli esercizi italiani . Caratteristiche strutturali della Neo-Ristorazione e della Ristorazione Viaggiante Libro di testo fotocopie - Diversi significati del termine Menu . - I Principali tipi di menu . - Le fasi progettuali nello stilare un menu - Definizione di Lista delle Libro di testo, vivande , menu degustazione Lezione frontale esercitazioni. Verifiche orali, ,Menu fisso e Menu Turistico . teorica alla Ricerche su prove strutturate - Componenti del menu classe testi personali e semi26 della condizione sociale , dell’attività professionale ,dell’età,della clientela e in rapporto alla tipologia ristorativa di prevenzione e protezione. strutturate. BLOCCO TEMATICO 3 L’Impianto Ristorativi - Conoscere i principi essenziali che 15 guidano la progettazione dell’impianto ristorativo, relativamente alla dislocazione , al dimensionamento , ai flussi corretti e all’impiantistica -Conoscere le principali forme che condizionano le scelte progettuali ,con particolare riguardo ai temi dell’igiene , della sicurezza e della prevenzione - Conoscere i principi essenziali che guidano la progettazione dell’impianto ristorativo -Conoscere le principali forme che condizionano le scelte progettuali ,con particolare riguardo ai temi dell’igiene , della sicurezza e della prevenzione BLOCCO TEMATICO 4 L’attrezzature delle zone operative Lezione frontale teorica alla classe 30 Lezione frontale teorica alla classe Lezione frontale teorica alla classe 27 -Imparare a progettare i menu a seconda della condizione sociale , dell’attività professionale ,dell’età,della clientela e in rapporto alla tipologia ristorativa - L’aspetto strutturale dell’azienda ristorativa . – Gli Spazi dell’attività ristorativa . - Il progetto razionale . – Il Lay-out della struttura ristorativa . -Le disposizioni legislative che incidono sulle scelte progettuali . La progettazione degli spazi in relazione all’impiego - Le zone operative dell’impianto ristorativi . – Un razionale lay-out del magazzino. –La zona per la preparazione delle materie prime ,cottura ,lavaggio , . –La sicurezza nelle zone operative ,impianti elettrici ed impianti termici. -La funzione delle zone di consumo . – Classificazione delle zone di consumo. –Principi per la progettazione , l’arredamento . – Pareti, pavimenti, illuminazione, climatizzazione, insonorizzazione ; i servizi igienici - Conservazione e raffreddamento degli alimenti ; - Gli abbattitori di - Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti:le diverse attrezzature della cucina - I principali materiali che costituiscono attrezzature e utensili operativi 10 - Conoscere le caratteristiche delle principali attrezzature dell’impianto ristorativi -Saper individuare le caratteristiche funzionali delle diverse attrezzature e la scelta in base alle esigenze lavorative BLOCCO TEMATICO 5 L’ approvvigionamento - Conoscere le nozioni di base relative alla classificazione merceologica e organolettica dei principali alimenti . - Conoscere i principali prodotti e di altro 20 genere indispensabili alla realizzazione del servizio ristorativo -i sistemi inventariali lifo, fifo, hifo; -i canali di approvviggionamento 10 Gli Alimenti -Saper scegliere sul mercato i prodotti e le materie prime per la ristorazione -i metodi di cottura 5 -Conoscere le nozioni di base relative alla classificazione merceologica e organolettica temperatura ; - La scelta degli impianti per la produzione del freddo ; Corretta installazione degli apparecchi ,gestione corretta manutenzione dell’impianto frigorifero - Le attrezzature del laboratorio di cucina ; - Caratteristiche delle macchine da cucina ; - I Forni ; Le principali innovazioni sulle macchine del blocco cottura ; - La scelta degli apparecchi per cottura Lezione frontale teorica alla classe . - Un approvvigionamento razionale ; - Scelta dei fornitori ; - Gestione amministrativa ; Rilevazione dei movimenti del magazzino; - Organizzazione del magazzino e controllo delle derrate in entrata - Il mercato per la ristorazione ; - I Canali di approvvigionamento ; 28 BLOCCO TEMATICO 6 Corretta prassi igienica Il sistema “HACCP”- I principi dell’igiene dell’ambiente(le operazioni di pulizia di detersione e di disinfezione)-Le 10 procedure per gli operatori BLOCCO TEMATICO 7 Organizzazione del lavoro L’organizzazione della “macchina ristorativa”Organizzare l’azienda 20 ristorativi. – L’organizzazione delle risorse umane e degli strumenti – L’organizzazione degli spazi – il servizio di prevenzione e protezione. Applicazione dei principi di sicurezza;legge 626/94 Il centro di produzione pasti L’organizzazione della produzione Le modalità di veicolazione Produzione per la veicolazione fredda Il laboratorio di confezionamento o di rigenerazione satellitare Il sistema, i principi, le analisi, il manuale di autocontrollo, le schede, fascicolo documentazione H.a.c.c.p. in un centro di produzione pasti. La distribuzione Le attività del servizio di distribuzione Le metodologie di distribuzione BLOCCO TEMATICO 9 Catering, banchetti e buffet Il catering nel linguaggio comune Il catering come rifornimento di pasti 15 Rifornimento alla ristorazione Lezione teorica Libro di testo frontale alla classe Orale e scritta in prove comprendenti più moduli. Libro di testo fotocopie Libro di testo, esercitazioni Lezione frontale pratiche. teorica alla Ricerche su Verifiche orali, classe testi personali prove strutturate e semistrutturate. 29 Il discente conosce gli adempimenti necessari per poter diventare imprenditore nella ristorazione e le applicazioni del sistema HACCP. L’alunno conosce i diversi tipi di organizzazione del personale, della produzione e della distribuzione che si possono applicare ai diversi tipi di attività di ristorazione. commerciale – Rifornimento alla ristorazione collettiva – Rifornimento alla ristorazione viaggiante. I buoni pasto. Banchetti, buffet e altri servizi Pranzi di gala, buffet e rinfreschi I pranzi di gala (banchetti) I buffet Rinfreschi 30 Il Banqueting e banqueting outside Il servizio di banqueting L’organizzazione del servizio di banqueting Il banqueting manager Gli accordi tra il committente e il banqueting manager Pianificazione del servizio L’alunno conosce i metodi per scegliere, acquistare e determinare il prezzo dei vini e le metodologie di abbinamento tra cibo e vino. L’alunno conosce le regole per organizzare e realizzare un qualsiasi tipo di servizio, sia esso un banchetto, un buffet, un servizio catering, o un qualsiasi altro tipo di servizio. BLOCCO TEMATICO 10 Programmazione e coordinamento 10 nell’attività ristorativi Coordinamento tra produzione distribuzione e servizi. Le bevande alcoliche analcoliche abbinamento cibo vino L’alunno conosce adeguatamente i reparti di produzione e distribuzione ed è in grado di coordinarli. 30 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE DISCIPLINA:LINGUA INGLESE – Prof. SIMEONI LUISA Libro di Testo: “That’s Catering” - Olga Cibelli, Daniela d’Avino (CLITT) Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Modulo 1:People working in Catering Job Opportunities Tempo complessi vo o per ciascun modulo 21 ore Metodo/strategie Strumenti ORALE: Descrivere Lezione frontale Riassumere Fotocopie dal Descrivere esperienze Lavoro di gruppo e/o a testo: personali (lo stage) coppie Food for thought Confrontare Internet SCRITTO Prove strutturate e semistrutturate Lezione frontale Modulo 2: Banqueting & Banqueting Menu 21 ore Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate) Fotocopie da testi: Lavoro di gruppo e/o a That’s Catering coppie Internet Saper scrivere una lettera per cercare lavoro Saper compilare un Curriculum Vitae Saper descrivere i compiti ed i doveri del F&B Manager Saper pianificare una funzione per un evento speciale ORALE: Riassumere Saper descrivere un menù per occasioni Descrivere speciali Confrontare Conoscere le varie tipologie di menù Descrivere esperienze personali SCRITTO: Quesiti a risposta aperta Prove strutturate e semistrutturate 31 Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello sono allegati) Fotocopie da testi: Lezione frontale Modulo 3:More than Nutrition That’s Catering Internet 20-30 ore Lavoro di gruppo e/o a coppie 32 ORALE: Riassumere Saper parlare dei cibi organici, biologici e Descrivere degli OGM. Confrontare Saper esprimere i principi della dieta Descrivere esperienze mediterranea e della piramide alimentare personali Saper confrontare alcuni tipi di diete Saper parlare delle proprie abitudini alimentari SCRITTO: Saper descrivere i disordini alimentari Quesiti a risposta aperta (anoressia, bulimia, etc.). Prove strutturate e semistrutturate Quadro sintetico del piano del lavoro disciplinare Programma di Francese Testo in uso: “Presse Restauration” Prof.ssa A.M BRUSCOLI Margherita Ania - Dominique Piavoux Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Metodo/strategie Modulo 1 Le recrutement du personnel Presentation de soi-même Le stage Curriculum Vitae: CV Lettre d’emploi Lettre de candidature -lavoro a coppie - -Lettura selettiva per rispondere a un questionario per completare una griglia. -Role-play -uso di internet per cercare e trovare informazioni -studio individuale - Modulo 2 Responsabile de la sécurité alimentaire Le principali forme di intossicazioni alimentari Rischi microbici Rischi chimici Il sistema HACCP -brevi presentazioni davanti alla classe di lavori di ricerca 33 Strumenti Libro di testo - depliant -mappa della Francia - internet -vocabolario bilingue -lavagna di classe - quaderni personali Trevisani Editore Tipi di verifiche ( per criteri di valutazione, vedere griglie allegate) - riassunti - relazioni - domande questionari - compilazione modulistica - traduzioni dalla lingua straniera di testi di carattere specialistico. Nelle verifiche orali si valuteranno la pronuncia,la fluenza, la correttezza nell’uso delle strutture e la flessibilità; mentre la produzione scritta verrà valutata in termini di Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione ( i descrittori delle fasce di livello sono allegati) - - - - - - presentazione di se stesso presentare la propria esperienza di stagista e le prime esperienze di lavoro comprendere e redigere degli annunci delle offerte di lavoro redigere una lettera di richiesta di impiego redigere un C.V. igiene alimentare Le principali forme di intossicazioni alimentari Rischi microbici Rischi chimici Il sistema HACCP appropriatezza,co rrettezza e coerenza - - Modulo 3 Nutritionniste Come mangiare equilibrato I differenti gruppi di alimenti La piramide alimentare Le caratteristiche degli alimenti e la loro composizione dal punto di vista nutrizionista I pasti principali - 34 i differenti gruppi di alimenti le caratteristiche degli alimenti e la loro composizione QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE Libro di testo: IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE – AUTORI: BATARRA - MAINARDI Prof. PETROSINO Gabriele Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Tempo Metodo/strategie compl essivo o per ciascu n modul o Strumenti Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e (per i criteri di loro livello di acquisizione valutazione, (i descrittori delle fasce di vedere griglie livello sono allegati) allegate) Modulo 1 IL PATRIMONIO AZIENDALE Struttura del patrimonio Investimenti e finanziamenti Classificazioni Patrimonio Netto 2 mesi Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza del patrimonio aziendale dal punto di vista qualitativo e quantitativo; comprensione delle implicazioni finanziarie Scritte Verifiche orali Acquisizione dei concetti di costo fisso e variabile. Capacità di calcolare e rappresentare il punto di pareggio ed apprendimento della funzione gestionale del BEP. Appunti E mappe concettuali Modulo 2 LA REDDITIVITA’ AZIENDALE Costi fissi Costi variabili Costi semi variabili Ricavi totali Punto di pareggio Area di utile e di perdita 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Appunti E mappe concettuali 35 Modulo 3 SCRITTURE CONTABILI Natura e finzioni delle scritture contabili Classificazioni Regimi contabili 0,5 mesi Lezione frontale Libro di testo Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza della funzione delle scritture contabili e delle loro classificazioni. Principali norme Civilistiche e fiscali. Scritte: prova strutturata Verifiche orali Conoscenza del concetto di bilancio d’esercizio e sua funzione informativa e gestionale. Apprendimento della sua struttura e delle principali norme del codice civile. Appunti E mappe concettuali Modulo 4 IL BILANCIO D’ESERCIZIO Natura e funzione del bilancio 2 mesi d’esercizio Struttura del bilancio d’esercizio Clausola generale ex art. 2423 c.c. Principi di redazione del bilancio d’esercizio Stato Patrimoniale: struttura ex art. 2424 c.c. Conto Economico: struttura ex art. 2425 c.c. Nota Integrativa: cenni Il bilancio abbreviato Approvazione e deposito del bilancio Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Normativa di riferimento Libro di testo Appunti E mappe concettuali Modulo 5 LE IMPOSTE DIRETTE 36 Irpef Ires Irap Imu (cenni) 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Normativa di riferimento Libro di testo Appunti E mappe concettuali Scritte: prova strutturata Esempi di calcolo guidato delle imposte Verifiche orali Conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento delle imposte, in ordine alla loro progressività e proporzionalità Scritte: prova strutturata Conoscenza dei concetti di fabbisogno ed equilibrio finanziario. Conoscenza delle principali forme tecniche di finanziamento. Modulo 6 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Il fabbisogno finanziario L’equilibrio finanziario Il fido bancario Le principali forme tecniche di finanziamento 1 mese Lezione frontale Esercitazioni e casi pratici Libro di testo Appunti E mappe concettuali 37 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE DISCIPLINA: Matematica CLASSE: VB TSR LIBRO DI TESTO: “ANALISI INFINITESIMALE” Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) DOCENTE: SAVERINA RUBERTO N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi Tempo complessivo per ciascun modulo Metodo/strategie Strumenti GHISETTI e CORVI Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate) Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello sono allegati) MODULO 1 Risolvere disequazioni di I e di II grado. Risolvere disequazioni fratte. Risolvere un sistema di disequazioni. DISEQUAZIONI ALGEBRICHE Disequazioni di secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni frazionarie. Sistemi di disequazioni. MODULO 2 FUNZIONI NUMERICHE REALI. Intervalli e intorni di R. Funzioni di una variabile reale. Dominio di una funzione. Intersezione con gli assi cartesiani Positività di una funzione. Lezione frontale Esercitazioni guidate MODULO 3 LIMITI DI UNA FUNZIONE Consolidamento e approfondimento Prove strutturate e Libro di testo Dispense e semistrutturate fotocopie Formative e sommative Schede di lavoro. Definizione intuitiva di limite. Definire e classificare le funzioni reali. Determinare il dominio di una funzione algebrica. Determinare le intersezioni di una funzione algebrica con gli assi cartesiani. Determinare gli intervalli di positività di una funzione algebrica . Calcolare il limite di una funzione algebrica razionale. Determinare gli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione algebrica razionale. Saper disegnare approssimativamente una funzione nel piano cartesiano. Calcolo dei limiti di funzioni razionali. Asintoti di una funzione. Grafico probabile di una funzione. Modulo 4 Derivata di una funzione Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Calcolare la derivata di una funzione algebrica razionale. Calcolare le derivate di ordine superiore al primo. Significato geometrico. Calcolo di una derivata. Derivate di ordine superiore al primo. 38 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE a.s. 2013/14 Disciplina : EDUCAZIONE FISICA Aree tematiche Prof. MONTI AURELIO Tempo Metodo/strategie complessivo Attività motoria Individuale, di gruppo e situazionale Sport di squadra : calcetto, pallavolo e calcio, badminton, e giochi con racchette Attività pratica Camminata sportiva- Strumenti Campi sportivi Dimostrazioni pratiche Ambiente naturale individuali e di squadra Palloni Racchette Esperienze di arbitraggio 37 ore Traumi sportivi ed elementi di primo soccorso Studio teorico Fotocopie e testo Nozioni di anatomia e fisiologia Sistema nervoso Conoscenze/abilità acquisite e livello acquisizione (Descrittori fasce di livello cfr allegati) -Potenziamento fisiologico generale - Tecniche e tattiche di gioco individuali e di squadra con conoscenza dei vari regolamenti - Concezione di sana attività motoria da praticare nel proprio vissuto ordinario e quotidiano - Conoscenza delle regole etiche di comportamento sportivo per un sano confronto e un edificante agonismo Verifiche orali e/o - Conoscenza e coscienza della propria scritte corporeità e dei comportamenti adeguati in situazioni diverse - Decodifica dei linguaggi verbali e non verbali Apparato muscolo - scheletrico Effetti dannosi di Fumo, Alcol e sostanze stupefacenti Corretto stile di vita ed elementi di educazione alimentare Disturbi del alimentare Tipi di verifiche (cfr griglie val.ne) comportamento 39 QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE Disciplina : Alimenti e alimentazione Prof. Carlo Salvucci Libro di testo : Nutrizione Oggi Autori: S. Rodato- I. Gola Editore: CLITT Moduli MODULO N° 1 BIOENERGETICA Fabbisogno energetico totale Metabolismo basale Livello di attività fisica Metabolismo Peso teorico o desiderabile Indice di Massa Corporea Principi di dietologia Fabbisogno di nutrienti LARN Riparto dei nutrienti Linee guida MODULO N° 2 CANCRO E ALIMENTAZIONE Incidenza dei tumori in Italia. Fattori di rischio dei tumori e alimentazione. Alimentazione occidentale e orientale La riproduzione delle cellule Tempo Metodo/strategie Strumenti complessivo o per ciascun modulo 1,5 mesi Lezioni frontali e mappe tematiche riassuntive Libro di testo Lezioni frontali Libro di testo + siti World Cancer 40 Tipi di verifiche (Conoscenze e abilità acquisite) per i criteri di valutazione vedere ( I descrittori delle fasce di livello sono griglie allegate ) allegati nelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE presenti nella Programmazione disciplinare) Gli alunni conoscono: Verifiche orali Prove scritte Il concetto di alimentazione equilibrata Il fabbisogno energetico totale. Metabolismo basale e livelli di attività fisica, termogenesi indotta dalla dieta,termoregolazione. Peso teorico o desiderabile: definizione e parametri di calcolo .Indice di massa corporea. LARN e fabbisogno di nutrienti. (* )Le Linee guida per una sana alimentazione ( 2003) e Piramide alimentare italiana (2005) Diete per fasce di età:alimentazione di un adolescente, di un adulto,di una donna in gravidanza,alimentazione nello sport. Tipologie dietetiche: piramide della dieta mediterranea( 2009),dieta vegetariana, I principi alimentari, la loro struttura e classificazione. Le caratteristiche generali e nutritive di Verifiche orali alcuni alimentari approfonditi in cancerose, le origini del male, l'evoluzione del cancro. Angiogenesi, alimentazione e cancro. 1,5 mesi Alimentazione vegetale, piante, vitamine, cancro. I composti fitochimici Raccomandazioni WCRF 2007 MODULO N° 3 IGIENE ALIMENTI Il pacchetto igiene I principi del reg CE 178/02 Reg CE 852 e 853/04 (generalità) 1 mese L’autocontrollo Il manuale di autocontrollo Il contesto e l’analisi del rischio Esempi di analisi del rischio I punti dell’HACCP I CCP Gestione dei CCP Igiene nella ristorazione Igiene e conservazione degli alimenti DIA e SCIA Determinazione Regione Lazio 2145/2006 Certificazione di qualità Il sistema di autocontrollo e controllo Gli enti certificatori e di accreditamento ISO 9000, IFS, DOP, IGP MODULO N° 4 DIETOTERAPIA Obesità interattive Research Prove scritte Lettura e comprensione del Siti di testo. epidemiologia Mappe tematiche riassuntive Libro di testo Lezioni frontali interattive Manuali di Lettura e autocontrollo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive 1 mese Lezioni frontali 41 Verifiche orali Prove scritte quest’ultimo anno. Diabete Aterosclerosi Ipertensione Allergie interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive MODULO 5 ALIMENTAZIONE PER FASCE DI ETA’ Alimentazione in gravidanza e 1 mese allattamento, nella prima infanzia, nell’età scolare, nell’adolescenza, nell’età adulta, nella terza età, nello sport. Piramide alimentare MODULO 6 GRUPPI ALIMENTARI E NUOVI ALIMENTI Classificazione degli alimenti Gli alimenti funzionali 1 mese MODULO 7 CONTAMINAZIONE DEGLI 1 mese ALIMENTI Contaminazione chimica, fisica e biologica. Pericolo e rischio Relazione tra contaminazione , pericolo e analisi del rischio nell’autocontrollo. Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive Lezioni frontali interattive Lettura e Libro di testo comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive 42 Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte Verifiche orali Prove scritte MODULO 8 COTTURA ALIMENTI E TIPOLOGIE DIETETICHE 0,5 mesi Lezioni frontali interattive Libro di testo Lettura e comprensione del testo. Mappe tematiche riassuntive 43 Verifiche orali Prove scritte QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: DIRITTO Libro di testo: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE – ZAGREBLESKY-TRUCCO - ED. PARAVIAVOL. 2 Prof. VINCIGUERRA Antonio Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) Modulo 1 Il rapporto giuridico Modulo 2 LE OBBLIGAZIONI 1) Elementi 2) Fonti non contrattuali delle obbligazioni 3) Il contratto 4) Formazione ed elementi;autonomia contrattuale Modulo 3 CONTRATTI TIPICI 1) Somministrazione 2) Locazione 3) Assicurazione 4) Contratti Bancari Tempo Metodo/strategie Strumenti compl essivo o per ciascu n modul Libro di o t e 10 s Lezione frontale t Lezione interattiva o Codice 10 Civile Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e (per i criteri di loro livello di acquisizione valutazione, (i descrittori delle fasce di vedere griglie livello sono allegati) allegate) Scritte: prova strutturata Verifiche orali Lavoro di gruppo per elaborazione tesine 18 CONTRATTI ATIPICI 10 1) Leasing 2) Catering 3) Banqueting 44 Partendo dal testo del Codice Civile, elaborare un discorso orale e rispondere alle domande relative. Modulo 3 IL CONTRATTO DI LAVORO 1) Le Fonti del diritto del Lavoro: La Costituzione in particolare; 2) Il rapporto di lavoro subordinato 3) Il diritto sindacale e la legislazione sociale 8 Modulo 5 LEGISLAZIONE IGIENICO SANITARIA 1) Legislazione igienicosanitaria di base. 45 IRC-Testo : A.P. Cardinali – M. Contadini – A. Marcuccini , NUOVI CONFRONTI,LDC, 2005 Prof. Ascenzi Flavio Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte) U.A.1. LA COSCIENZA, LA LEGGE, LA LIBERTA’. Lezioni 1. La coscienza umana 2. Lo sviluppo della coscienza morale 3. La libertà : sogno o realtà ? U.A.2. LE RELAZIONI : L’ AMORE. Lezioni 1. L’amore nella Bibbia 2. L’ amore e la sessualità 3. La Chiesa e il sacramento del matrimonio U.A.3. LE RELAZIONI : PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’. Lezioni 1. La pace 2. Giustizia, carita’, solidarietà 3. I diritti dell’uomo 4. Pace e pluralismo 5. Forme attuali di razzismo U.A.4. L’ ETICA DELLA VITA: LA FEDELTA’ ALL’ ESSERE UOMO E DONNA. Lezioni 1. La bioetica : un affare di Stato 2. La clonazione : la vita alla catena di montaggio? 3. L’ eutanasia : la morte può essere dolce? 4. La pena di morte : giustizia è fatta? Tempo complessivo per ciascun modulo 8 ore 8 ore Metodo/strategie Lezione frontale Dialogo e dibattito in classe Mappe concettuali Strumenti • Libro di testo Bibbia Docum enti del magiste ro Riviste Quotidi ani Internet Video cassette • • • • • • 8 ore 6 ore 46 Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e loro (per i criteri di livello di acquisizione valutazione, vedere (i descrittori delle fasce di livello griglie allegate) sono allegati) f. Frequenza • Decodifica dei linguaggi g. Interesse specifici h. Partecipazio • elaborazione critica dei concetti ne essenziali i. Verifiche e valutazioni orali e/o scritte I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE (Prof. ) Cerrito Giacinto ITALIANO E STORIA (Prof.ssa) Massa Eleonora……..………………………………….……………….…………………………………… LEGISLAZIONE (Prof.) Vinciguerra Antonio………………………………………………………………………...………………………… TECNICA E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI (Prof.) Cicciarelli Ermanno .……………………………………………… ALIMENTI E ALIMENTAZIONE (Prof. ) Salvucci Carlo.…………………………………………………………………………………….. INGLESE (Prof.ssa) Simeoni Luisa ………………………………………………………………………………………..………………….. FRANCESE (Prof.ssa) Bruscoli Anna Maria …………....…………………………………………………………………………………… ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE (Prof.) Petrosino Gabriele MATEMATICA (Prof.ssa) Ruberto Severina ………………..………………………… …………………………………………………………...………………………………….... EDUCAZIONE FISICA (Prof.) Monti Aurelio ……..………………………..………………………………………………………………... Ascenzi Flavio ………………………..………………………………………………………………………………. SOSTEGNO (Prof.ssa) Tufi Rosalba …………………….………………………………………………………………………………….. RELIGIONE (Prof.) SOSTEGNO (Prof.) Celani Pietro SOSTEGNO (Prof.) Sorrenti Andrea ……………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… Fiuggi, 13 maggio 2013 47