FRIS022006 CF: 80010010603 Via Garibaldi

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FRIS022006 CF: 80010010603 Via Garibaldi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. BUONARROTI” – FIUGGI
CODICE MECCANOGRAFICO: FRIS022006 C.F.: 80010010603
Via Garibaldi s.n.c. – 03014 FIUGGI (FR)
0775-515669 / fax 0775-549359 /
[email protected] [email protected]
CON SEDI ASSOCIATE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
LICEO SCIENTIFICO – Via G. Verghetti – 03014 Fiuggi (Fr) Cod. Mecc. FRPC02201D - Tel. - Fax 0775-514329
IPSSEOA
Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Anno Scolastico 2013/14
CLASSE V° SEZ B
INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI RISTORAZIONE
I.P.S.S.A.R. "Michelangelo Buonarroti" FIUGGI
Biennio iniziale comune
Progetto 2002
3° Sala
3° Cucina
3° Ricevimento
Progetto 2002
Progetto 2002
Progetto 2002
Esame di qualifica
Esame di qualifica
Esame di qualifica
IV° T.S.R.
IV° T.S.T.
V° T.S.R.
V° T.S.T.
N.E.S.
N.E.S.
PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO
L'Istituto di Istruzione Superiore "Michelangelo Buonarroti" è costituito dall’ Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
Alberghiera (Ipsseoa)e dal Liceo Scientifico di Fiuggi.
L’Ipsseoa è composto da 844 studenti, 98 docenti, 71 A.T.A., 30 membri del personale educativo (che si occupano degli alunni in convitto) ed è
situato in un contesto territoriale che, malgrado la forte crisi che attanaglia il settore, mantiene ancora una forte recettività turistica ed alberghiera
(spesso a conduzione familiare) e ne definisce con maggior precisione gli ambiti d'intervento e la collocazione nel tessuto socio-economico della città.
E' innovativo nella proposta didattica e nella definizione dei curricoli d'insegnamento secondo la modularizzazione del processo formativo che
ottimizza risorse, tempi e spazi. Si ricorda, en passant, che in pochi anni, si è passati dal Progetto 92 al Progetto 2002 ed ora alla c.d. Riforma
“Gelmini” in via di attuazione.
Il corso di studi prevede:
•
un bienno iniziale,
•
un monoennio comprensivo dell'esame di qualifica nel quale risultano certificati: bagaglio culturale, competenze professionali e abilità pratiche;
•
un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi:
-
Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.)
-
Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.)
All’interno del corso di studi, come attività obbligatoria, attualmente e fino a completa attuazione della riforma in atto, è previsto un percorso di
alternanza scuola-lavoro biennale di 132 ore, distribuite sulle due classi del biennio finale classi IV° e V° (66 ore per anno).
In questo senso, i rapporti col territorio sono veicolati da attività di stage, tirocinio, esperienze di integrazione scuola-lavoro che gli studenti svolgono
presso aziende e attività turistiche che fanno parte del panorama aziendale che comunque sono funzionali ad una crescita professionale, ma soprattutto
umana e culturale in senso lato.
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
PREREQUISITI: Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio - Qualifica professionale di Sala o Cucina.
PROFILO D'INDIRIZZO
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, con una
formazione che prevede sia le competenze relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura
ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità -costi della
produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno
dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative
rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche:
• Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
• L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali;
• L'igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;
• I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;
• Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
• La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica;
• L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
• I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa;
• Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei
servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e
della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda.
STORIA DELLA CLASSE
Presentazione della classe
Situazione in ingresso della classe nell’anno scolastico in corso.
La classe inizialmente era composta da n°24 alunni (5 ragazze e 18 ragazzi) si è ridotta a n° 23 in quanto un alunno si è ritirato ufficialmente nel mese
di gennaio. Sono inseriti nella classe 2 alunni affiancati da tre insegnanti specializzati differenti, e tre alunni con DSA per i quali il consiglio di classe
ha redatto un P.D.P condiviso dalla famiglia e allegato al documento, per ulteriori informazioni si rimanda alla documentazione riservata allegata al
presente documento
Provenienza geografica: comuni limitrofi provincia di Roma e di Latina. Ci sono alcuni alunni convittori.
Ambiente di provenienza: piccola borghesia impiegatizia e commerciale, classe operaia e imprenditori.
La frequenza delle lezioni non sempre è stata regolare, sia per il numero di assenze, che per le entrate posticipate, in particolare alcuni alunni hanno
avuto una frequenza discontinua che, nonostante le sollecitazioni dei docenti, non è migliorata.
La partecipazione all’attività didattica non sempre è stata positiva e propositiva. I disagi legati al trasporto per alcuni e la scarsa motivazione per altri
hanno condizionato in qualche modo la partecipazione all’attività scolastica. La preparazione degli alunni risulta eterogenea:
Un esiguo numero di alunni ha ottenuto risultati globalmente più che sufficienti nonostante l’impegno poco assiduo.
Un ulteriore gruppo si colloca ai limiti della sufficienza.
Un ristretto numero di studenti ha conseguito risultati insoddisfacenti in alcune discipline, presentando carenze non ancora colmate.
Sul piano del comportamento, nel corso dell’ultimo anno scolastico, gli alunni hanno mostrato un sostanziale rispetto delle norme che regolano la vita
scolastica. Hanno partecipato al dialogo educativo finalizzato al confronto delle idee e alla costruzione di rapporti interpersonali più maturi e
consapevoli. Non sono mancati, tuttavia, in alcuni momenti, atteggiamenti polemici e poco costruttivi, in particolare rispetto all’esigenza di una
maggiore collaborazione e disponibilità. D’altro canto l’irregolarità della frequenza ha rallentato e condizionato negativamente lo svolgimento del
programma, nonché, in alcuni casi, la qualità dell’apprendimento. Circa la metà degli alunni ha quasi raggiunto il limite delle assenze stabilito dalla
normativa vigente. In merito si fa presente che un’ alunna ha superato tale limite per importanti motivi di salute.
In particolare nella classe si rilevano tre fasce di livello: un gruppo ha manifestato impegno ed interesse saltuari nei confronti di molte discipline,
conseguendo solo parzialmente gli obiettivi programmati; un secondo gruppo, pur manifestando impegno abbastanza costante ha ancora incertezze
nell’organizzare correttamente i contenuti anche a causa delle lacune pregresse; un terzo gruppo è costituito da elementi in grado di operare
autonomamente e capaci di rielaborazione personale ma, nel contempo, poco disponibili alle attività di potenziamento e approfondimento, propensi a
studiare solo in prossimità delle verifiche.
Nello specifico ambito didattico il livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite dagli alunni risulta essere mediamente sufficiente, con il
permanere di diffuse lacune e carenze di base e ad un impegno scolastico ed un interesse, per le discipline curriculari, discontinuo, poco approfondito e
mnemonico.
La classe sta mostrando nella parte finale dell’anno scolastico una maggiore attenzione, rispondendo positivamente agli stimoli culturali proposti dal
gruppo docenti. Anche se permangono per molti carenze espressive e difficoltà sul piano logico, il livello di preparazione risulta globalmente
sufficiente.
Tutti i docenti facenti parte del suddetto Consigli di classe hanno mantenuto stabilità didattica nella Classe suindicata per il biennio 2012/2013 e
2013/2014, ad eccezione della Prof.ssa Massa Eleonora (italiano e storia) e del Prof. Vinciguerra Antonio (legislazione).
La partecipazione delle famiglie si è limitata ai due incontri scuola famiglia organizzati dall’istituto. Nella maggior parte dei casi il mancato intervento
dei genitori è imputabile alle difficoltà oggettive dovute alla lontananza dalla sede scolastica e agli impegni di lavoro. Tuttavia in generale si sono
mantenuti contatti telefonici e scritti tra l’istituto e le famiglie medesime.
Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto deliberato dal collegio dei docenti: corsi intensivi di recupero
in itinere in orario curriculare dopo la rilevazione delle valutazioni di fine periodo. Nel corso dell’anno gli alunni sono stati preparati in vista
dell’Esame di Stato con simulazioni delle prove scritte. Per la tipologia della terza prova scritta, le materie coinvolte e l’attribuzione dei punteggi si
rimanda agli allegati al presente documento.
CREDITI SCOLASTICI
ALUNNI
Aiola
Baleani
Bellini
Biasi
Capasso
Centi
Cionci
Colasanti
Da Col
De Santis
Di Ceglie
Gazzoli
Lelli
Mancini
Marsili
Massimi
Noro
Palombo
Parenti
Pocek
Ponza
Roberto
Tirelli
Alessio
Andrea
Elia
Luca
Andrea
Francesco
Francesco
Michela
Anna
Sharon
Lorenzo
Valentina
Jessica
Alessandro
Matteo
Ilario
Francesco
Giò Battista
Gianmarco
Riccardo
Riccardo
Kristian
Antonio
CREDITI
CREDITI
FORMATIVI
FORMATIVI
(A.S. 2011-12)
(A.S. 2012-13)
5
6
7
5
5
5
5
<5
5
<4
<5
4
6
<4
<5
5
5
5
3
5
5
5
5
4
5
5
5
5
4
5
5
5
4
5
4
4
4
5
4
5
5
4
5
4
4
5
CREDITI FORMATIVI
TOTALI
9
11
12
10
10
9
10
10
10
8
10
8
10
8
10
9
10
10
7
10
9
9
10
RISORSE DISPONIBILI
RISORSE
SPAZI
MEZZI ECONOMICI
FINANZIAMENTO
AUTOFINANZIAMENTO
SINGOLA DISCIPLINA e/o AREE DISCIPLINARI
Campi sportivi per educazione fisica
La quasi totalità dei progetti è finanziata dall’Istituto scolastico
Laboratorio linguistico
Laboratorio multimediale
LABORATORI
Laboratori di Cucina e di Sala
La biblioteca è stata utilizzata dagli alunni per lavori di ricerca per la redazione delle tesine.
BIBLIOTECA
ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
TEATRO
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
SPORT
Partecipazione a Tornei studenteschi di Istituto e ai Campionati studenteschi provinciali, da parte di un gruppo di studenti della
classe.
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
-
Preparazione e partecipazione alle manifestazioni di settore, interna ed esterna alla scuola.
-
Partecipazione a concorsi di categoria
-
Partecipazione a corsi di settore interna ed esterna alla scuola
-
Corso HACCP
-
Corso Olio
-
Corso Barman
-
Corso Carving
ATTIVITÀ SUL TERRITORIO
Ore impiegate
per le
diverse attività
VISITE GUIDATE E
VIAGGI D'ISTRUZIONE
Budapest
Giorni 5
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE HA RITENUTO SIGNIFICATIVI AI FINI DELLA
PRESENTAZIONE DEL LAVORO E DELLA PREPARAZIONE RAGGIUNTA
Attività di recupero
Per gli alunni con debito formativo : recupero in itinere sull’intero gruppo classe durante il mese di febbraio, per un numero di ore relativo alla
disciplina
Attività di orientamento universitario
Partecipazione alla manifestazione “Campus Orienta”
Altro
Nella formulazione degli obiettivi didattici ed educativi il Consiglio di classe ha tenuto conto del livello di preparazione e delle competenze acquisite dagli alunni
negli anni precedenti. La classe aveva infatti mostrato buone potenzialità che, nell’anno in corso, non sempre sono state messe in atto. I risultati conseguiti, nel
complesso e tranne qualche individualità, possono dirsi sufficienti
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Attività
Durata
Alunni
Mancini Alessandro
Palombo Giò Battista
Tirelli Antonio
Biasi Luca
Capasso Andrea
Bellini Elia
ATTIVITÀ
DI
Ore 132
ALTERNANZA
SCUOLA /
LAVORO
Colasanti Michela
Sede
Villaggio TORRE DEL
FARO/PORTO GRECO
Via C. Enrico Bernasconi
Scanzano J. (MT)
Hotel Bellevue
Jesolo
Hotel Kennedy
Jesolo
Marsili Matteo
Eraclea Palace
Jesolo
Di Ceglie Lorenzo
Hotel London
Jesolo
Massimi Ilario
Noro Francesco
Cionci Francesco
Hotel Cesare Augustus
Jesolo
Profilo
Obiettivi
Il progetto formativo di alternanza scuola
a.
lavoro in azienda risponde ai bisogni
b.
individuali di formazione e istruzione e
persegue le seguenti finalità:
c.
attuare modalità di apprendimento che
colleghino sistematicamente la formazione in
aula con l’esperienza pratica;arricchire la
d.
formazione acquisita nei percorsi scolastici
con competenze spendibili nel mercato del
e.
lavoro;
favorire l’orientamento degli studentif. per
valorizzarne le vocazioni e gli interessi
g.
personali.
L’Alternanza scuola/lavoro si presenta h.
come
un’offerta formativa coerente ai bisogni di un
i.
sapere professionale adeguato alle nuove
esigenze del territorio e finalizzata ad:
j.
acquisire attitudini e atteggiamenti orientati
all’inserimento nei vari ambiti di attività
professionale;
apprendere capacità operative riferitek. allo
l.
svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.
La presenza in azienda dello studente diventa
un importante momento di formazione
m.
professionale in cui rafforzare la dimensione
culturale della professionalità proprian.delle
scelte di indirizzo, già iniziato nel triennio di
qualifica. Nello specifico l’alternanza è
o.
sviluppata in modo da consentire allo
studente di esercitare nel concreto le
p.
conoscenze
ristorative-alberghiere,
linguistiche, culturali acquisite in ambito
q.
scolastico.
Competenze:
Competenze di relazione da sviluppare in azienda con
superiori, colleghi e soprattutto i clienti.
Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima
dell’alunno che potrà accrescere le conoscenze e applicarle
a diversi casi pratici.
Competenze di settore utili per conoscere in concreto
aziende del settore turistico alberghiero legate al territorio.
Abilità:
Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale.
Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle
come abilità in Istituto.
Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela.
Saper progettare modalità operative di servizi in relazione
all’evento richiesto nell’azienda ospitante.
Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla
realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto
scolastico
Conoscenze:
Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche
dell’azienda ospitante.
Conoscere e approfondire nuove tecniche culinarie e di
servizio.
Conoscere e approfondire nuovi allestimenti per banchetti
ed eventi vari.
Conoscere prodotti alimentari tipici e attrezzature
innovative.
Conoscere e approfondire conoscenze merceologiche,
d’igiene e dietetiche.
Conoscere ed applicare piani di sicurezza e HACCP in
azienda
Royal Hotel
Jesolo
11
Baleani Andrea
Pocek Riccardo
Hotel Oltre mare
Fiumicino
Roberto Kristian
Aiola Alessio
Gazzoli Valentina
Parenti Gianmarco
Hotel Torre Moresca
Cala Ginepro
Centi Franncesco
Hotel Quattro Fratelli
Carpineto Romano(RM)
Lelli Jessica
Hotel Novotel
Bordeaux
Ponza Riccardo
Osteria Lolli
Piglio (FR)
Da Col Anna
Ristorante La Valle
dell’Usignolo
Sermoneta (LT)
De Santis Sharon
Villaggio Cala dei
Normanni
Cala dei Normanni
12
TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO E IN PREPARAZIONE DELL'ESAME
(PER I MODELLI VEDERE I TEST REALIZZATI DURANTE L'ANNO)
STRUTTURATE
•
•
•
•
•
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
Completamento
Abbinamento
Riordino
•
•
•
•
•
•
•
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
Completamento
Abbinamento
Riordino
Esercizi di produzione guidata
Esercizi di produzione autonoma
•
•
•
•
•
Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema storico
Tema di ordine generale
SEMISTRUTTURATE
NON STRUTTURATE
13
Esame di Stato 2013/2014
Commissione …………………………
Candidato:___________________________ Sez.____
Griglia di valutazione per la prova scritta di Italiano
DESCRITTORI
GENERALI
LIVELLI
4-5
6-7
12-13
14-15
RISPONDENTE
IN
MANIERA
APPROFONDITA
PIENAMENTE
RISPONDENTE
ARGOMENTAZIO
NE
SUFFICIENTEME
NTE COERENTE
ED ARTICOLATA
ARGOMENTAZIO
NE EFFICACE
ARGOMENTAZI
ONE EFFICACE
ED ARTICOLATA
ALCUNI ERRORI
DI SINTASSI E DI
LESSICO
IMPRECISIONI
SINTATTICHE
FORMA
ESPRESSIVA
LINEARE E
CORRETTA
ESPRESSIONE
CHIARA,
FLUIDA E RICCA
SVOLGIMENTO
MEDIOCRE
L’ARGOMENTO È
TRATTATO IN
MANIERA
SUFFICIENTE
APPROFONDITI I
TEMI
APPROFONDITI I
TEMI CON
APPORTI
CRITICI
PERSONALI
LACUNOSI
L’ARGOMENTAZ
IONE ED IL
RIFERIMENTO
AI DOCUMENTI
NON SEMPRE
CHIARA
L’ARGOMENTAZ
IONE E NON
EFFICACE IL
RIFERIMENTO
AI DOCUMENTI
LINEARE
L’ARGOMENTAZ
IONE,
SUFFICIENTE IL
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
EFFICACE
L’ARGOMENTAZ
IONE, BUONO IL
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
APPROPRIATO
L’UTILIZZO DEI
DOCUMENTI,
EFFICACE ED
ORIGINALE
L’ARGOMENTAZ
IONE
ANALISI
LACUNOSA,
NON
PIENAMENTE
SUFFICIENTI
L’ANALISI E LA
BUONE
L’ANALISI E LA
OTTIMA
ANALISI
NON
RISPONDENTE
PARZIALMENTE
RISPONDENTE
ARTICOLAZION
E E COERENZA
ARGOMENTATI
VA
MANCA UN FILO
CONDUTTORE;
DISORGANICA
L’ARGOMENTAZ
IONE
ARGOMENTAZI
ONE
FARRAGINOSA
ED INCOERENTE
CORRETTEZZA
E PROPRIETÀ
LINGUISTICA
GRAVI ERRORI
DI SINTASSI E DI
ORTOGRAFIA
ERRORI DI
SINTASSI E DI
ORTOGRAFIA
MOLTO
SUPERFICIALE
10-11
SUFFICIENTEME
NTE
RISPONDENTE
ADERENZA
ALLA TRACCIA
CAPACITÀ DI
APPROFONDIME
NTO E
ORIGINALITÀ
8-9
RISPONDENTE
IN
MANIERA
SUPERFICIALE
ARGOMENTAZI
ONE
NON SEMPRE
COERENTE E
SUPERFICIALE
SUPERFICIALE
PER IL SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CAPACITÀ DI
SINTESI E
CONCRETEZZA
NON È
ESPRESSA UNA
CHIARA TESI
PER L’ANALISI DEL TESTO
CAPACITÀ
SCORRETTE
INTERPRETATIV L’ANALISI E LA
14
AE
RIELABORATIV
A
COMPRENSIONE
COMPRENSIONE
PARZIALE
PER IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIO
LE
LE
NE CRITICA
CONOSCENZE
CONOSCENZE
DELLE
SONO
SONO ERRATE
CONOSCENZE
LACUNOSE
STORICHE
PER IL TEMA DI ORDINE GENERALE
CONOSCENZA
DELL’ARGOME
NTO E APPORTI
CRITICI
PERSONALI
L’ARGOMENTO
È STATO
AFFRONTATO
SENZA
COGNIZIONE
SUPERFICIALE E
LACUNOSA LA
TRATTAZIONE
SUFFICIENTI
L’ANALISI E LA
COMPRENSIONE
COMPRENSIONE
COMPRENSIONE
STRUTTURALE,
COMPRENSIONE
CON SPUNTI
ORIGINALI
PRESENTE
L’INFORMAZION
E STORICA,
MANCA
L’ELABORAZIO
NE PERSONALE
SUFFICIENTI LE
CONOSCENZE
STORICHE E
L’ELABORAZION
E PERSONALE
BUONE LE
CONOSCENZE,
DISCRETA LA
CAPACITÀ
CRITICA
APPREZZABILI
LE
CONOSCENZE E
ORIGINALE
L’INTERPRETAZ
IONE
SUPERFICIALE
LA
TRATTAZIONE,
SEBBENE
RISPONDENTE
LA
CONOSCENZA
DELL’ARGOMEN
TO È
SUFFICIENTE
LA
TRATTAZIONE
RISULTA
COMPLETA E
RIELABORATA
LA
TRATTAZIONE È
BUONA E VI
SONO APPORTI
CRITICI
PERSONALI
PUNTEGGIO TOTALE
Fiuggi,___________________2014
I Commissari
Il Presidente
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ALIMENTAZIONE
CLASSE 5 ° TSR Sez B
ALUNNO :_____________________________________________
Punti proposti _________
punti attribuiti_______
3
CAPACITA’ DI ANALISI
E DI SINTESI
2
COMPETENZA
LINGUISTICA
( Forma espressiva
caratterizzata da
terminologia
specifica)
1
CONOSCENZA
E COMPRENSIONE
DELL’ARGOMENTO
PROPOSTO
INDICATO
RI
DESCRITTORI
Punti.
-Risposta non data
0
-Conoscenza molto lacunosa e senza valido significato della comunicazione
1
-Conoscenza frammentaria con parziale significato della comunicazione
2
-Conoscenza superficiale con approssimativo significato della comunicazione
3
-Conoscenza sufficiente con un essenziale ,ma corretto significato della comunicazione
4
-Conoscenza completa ed approfondita con una comprensione precisa della comunicazione
5
-Conoscenza completa, approfondita e personalmente ampliata per giungere ad articolate
conclusioni
6
-Competenza linguistica non valutabile
0
-Forma espressiva modesta, terminologia specifica presente, ma spesso inesatta
-Forma sufficientemente corretta , terminologia specifica esatta o con qualche imperfezione
-Forma scorrevole, terminologia specifica presente e pertinente
0.50
1
1.50
-Forma articolata con uno stile personale, terminologia precisa ed esattamente utilizzata
2
-Analisi e sintesi non valutabili
0
-Analisi molto parziali e sintesi dei contenuti inesistente o molto difficoltosa
1.50
-Analisi parziale e sintesi dei contenuti imprecisa
2
-Analisi sufficientemente corretta e sintesi dei contenuti coerente, ma non approfondita
3
-Analisi completa e sintesi dei contenuti corretta ed approfondita
3.50
-analisi profonda e sintesi dei contenuti originale e personale
4
16
Punti
assegnati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
LOGICA INTRA/INTER
DISCIPLINARE
4
-Coerenza logica non valutabile
0
-Coerenza logica assente o molto limitata
1
-Coerenza logica parziale
1.50
-Coerenza logica sufficientemente presente
2
-Coerenza logica valida
2.50
-Coerenza logia di grado elevato e significativo
3
TOT.
Fiuggi,
Il Presidente
La Commissione
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Candidato
Classe V
MATERIE
Risposta singola – Tipologia “B”
B
C
1
Sez. ___
Risposta multipla – Tipologia “C”
2
3
4
TOTALE______/15
Lingua Inglese
Matematica
Diritto
LOGSR (Ristorazione)
B = Totale
generale____________/60
VALUTAZIONE FINALE
(/4)_________________________/15
VALUTAZIONE Tipologia “B”
Risposta corretta nel contenuto ed esaustiva nella forma
Risposta corretta anche se non completamente esaustiva
Risposta parzialmente corretta con uno o più errori lievi
Risposta parzialmente corretta con uno o più errori gravi
Risposta errata o non data
PUNTEGGIO
3,5 punti
3 punti
2 punti
1 punto
0 punti
VALUTAZIONE Tipologia “C”
PUNTEGGIO
2 punti
0 punti
Risposta esatta
Risposta errata o non data
LINGUA INGLESE
Distribuzione del punteggio
VALUTAZIONE Tipologia “B”
Risposta esatta
Per il contenuto
Per la forma (lessico, grammatica, ortografia, articolazione della frase)
PUNTEGGIO
3,5 punti
2 punti
2 punti
VALUTAZIONE Tipologia “C”
PUNTEGGIO
2 punti
Risposta esatta
0 punti
Risposta errata o non data
Il voto verrà attribuito direttamente in quindicesimi come risultante della somma dei punteggi riportati nelle singole domande e nelle singole materie; diviso quattro
e arrotondamento finale per difetto se <=0,5 oppure per eccesso se > a 0,5
La Commissione
Il Presidente
18
Griglia di valutazione per il colloquio (Valutazione in 30esimi). La sufficienza corrisponde al punteggio 20/30
Candidato
Classe V Sez. ___ Indirizzo: _____________________
INDICATORI PuntegLivelli di prestazione
gio
massim
o
1) Padronanza
a. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco,
della lingua e
appropriato.
6 punti
proprietà di
b. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta,
linguaggio
varia.
disciplinare
c. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente
corretta.
d. Esposizione piuttosto incerta, lessico a volte impreciso
e generico.
e. Esposizione confusa, lessico quasi sempre impreciso e
generico.
2) Conoscenza
r. Conoscenze esaurienti e sempre approfondite.
specifica degli
s. Conoscenze adeguate all’argomento e spesso
12 punti
argomenti.
approfondite.
t. Conoscenze complete ma non approfondite.
u. Conoscenze parziali e superficiali.
v. Conoscenze 19ressoché inesistenti.
3) Capacità di
a. Collegamenti efficaci e significativi.
utilizzare le
b. Frequenti collegamenti significativi.
conoscenze
6 punti c. Collegamenti semplici ma efficaci.
acquisite e di
d. Difficoltà di collegamento.
collegarle anche
e. Nessun collegamento significativo.
in forma
pluridisciplinare
19
Valutazione
Misu
razio
ne
Ott/Eccell
6
Discreto/Bu
5
ono
4
2-3
Sufficiente
Insufficiente
1
Grav. Insuf.
Ott/Eccell
11-12
Discreto/Bu 9-10
ono
8
5-7
Sufficiente
Insufficiente 1-4
Grav. Insuff.
Ott/Eccell.
6
Discreto/Bu
5
ono
4
2-3
Sufficiente
Insufficiente
1
Grav. Insuff.
ARGOMENTI
FASE 1
FASE 2
4) Capacità di
discussione e
approfondiment
o dei diversi
argomenti con
spunti di
ragionamento
critico e
originale
a. Argomentazioni sempre coerenti e consequenziali.
Giudizi critici. Idee e soluzioni ai problemi adeguate e
fondate.
6 punti
b. Argomentazioni spesso organiche e consequenziali.
Consapevolezza dei problemi e capacità di risolverli.
c. Argomentazioni semplici ma organiche. Idee non
molto originali ma capacità di risolvere i problemi.
d. Articolazione poco organica degli argomenti.
Difficoltà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere
i problemi.
e. Argomentazione incoerente, priva di nessi logici.
Impossibilità di risolvere i problemi.
La Commissione :
20
Ott/Eccell.
6
Discreto/Bu
ono
5
4
Sufficiente
2-3
Insufficiente
1
Grav. Insuff.
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : ITALIANO
Libro di testo: LE BASI DELLA LETTERATURA – PAOLO DI SACCO – ED. SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, VOL. 3°-3 A-B
Prof.ssa : MASSA ELEONORA
Aree tematiche dei moduli
Tempo
Metodo/strategie
Strumenti
Tipi di verifiche
complessi_
(per i criteri di
vo o per
valutazione, vedere
ciascun
griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite
modulo
L’Età del Positivismo
12 ore
Lezione frontale
Unità didattica n.1:
Positivismo
Naturalismo francese
Unità didattica n. 2:
Verismo e Verga
La maggior parte degli alunni riesce
ad analizzare in maniera sufficiente un
Esercizi di analisi di testo letterario, cogliendone le
principali strutture .
testi letterari
Materiale
Sono in grado di effettuare sintesi
predisposto
adeguate del pensiero dell’autore e a
dall’insegnante
contestualizzare, sebbene per alcuni
Il tema
alunni le analisi risultino parziali, e con
qualche imprecisione.
Libro di testo
Lezione partecipata
Analisi guidate di
Schede
di
testi letterari
Verifiche orali
analisi
dei
testi letterari
Si esprimono in maniera abbastanza
fluida, nonostante taluni errori lessicali
e grammaticali.
Prove strutturate e Solo pochi alunni sono in grado di
semistrutturate.
effettuare
analisi
complete
ed
21
Libro di testo
L’Eta’ del Decadentismo
45 ore
Lezione frontale
Materiale
predisposto
dall’insegnante
Unità didattica n.1:
Decadentismo in Europa:
Lezione dialogata
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud.
Unità didattica n.2:
L’intellettuale tra Ottocento e
Novecento:
Pascoli
e
D’Annunzio
Unità didattica n.3:
Costruzione
mappe concettuali
Verifiche orali
Analisi guidate di
testi letterari
Avanguardie storicheletterarie e
la crisi
dell’uomo moderno
Unità didattica n. 1 :
Le Avanguardie storiche:
Futurismo
Il tema
Analisi guidata
Il saggio breve
di di testi letterari
Il
Decadentismo
come
espressione di una vasta crisi
culturale: Pirandello e Svevo
Le
esaurienti dei testi letterari e a
contestualizzare in maniera precisa,
operando sintesi adeguate del pensiero
Esercizi di analisi di dell’autore, arricchendo con contributi
personali e critici .
testi letterari
Libro di testo
(Marinetti),
22
Si esprimono correttamente con lessico
appropriato ed espongono le loro
considerazioni in modo coerente e
logico.
Alcuni elementi mostrano ancora
difficoltà, sia nell’analisi dei testi
letterari, sia nell’esposizione degli
argomenti in forma scritta che orale.
Crepuscolarismo (Corazzini)
Unità didattica n.2:
L’ERMETISMO:
Ungaretti,
Quasimodo e Montale.
12 ore
Analisi di testi Verifiche orali
poetici e in
prosa
Lezione
multimediale
Saggio breve e
articolo di giornale
Lezione frontale
Costruzione
di
mappe concettuali
Visione
videocassette
Materiale
predisposto
dall’insegnante Esercizi di analisi di
testi poetici
di
23
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : STORIA
Libro di testo: IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA- A. BRANCATI E T. PAGLIARANI- CASA EDITRICE LA NUOVA ITALIA –
VOL. 3°
Prof.ssa: MASSA ELEONORA
Aree tematiche dei moduli
Tempo
Mono o multidisciplinari)
complessivo
o per ciascun
Metodo/strategie Strumenti
Conoscenze e abilità acquisite
Tipi di verifiche
modulo
Modulo n. 1:
Restaurazione e Risorgimento. 10 ore
Le guerre d’indipendenza.
Lezione frontale
Libro di testo.
Computer.
Modulo n.2:
L’Italia postunitaria: i governi 8 ore
di Destra e Sinistra.
L’età giolittiana
Modulo n.3:
Lezione
partecipata
Documenti
storici.
Produzione di varie
tipologie testuali di
argomento
storico:
saggio breve, articolo di
giornale e tema.
Prove
strutturate
semistrutturate.
Lettura ed analisi
dei
documenti
Materiale
storici.
Verifiche orali
predisposto
dall’insegnante
L’Europa alla vigilia della
grande guerra. Prima guerra
24
e
Una parte della classe si orienta
nel panorama storico, riesce a
comprendere il fatto storico
attraverso l’analisi dei fattori
storici (economia, società, politica
e cultura), comprende l’evoluzione
sincronica e diacronica degli
avvenimenti e si esprime in
maniera corretta, usando il lessico
specifico.
Altri alunni , se guidati, sono in
grado di analizzare un fatto storico
nelle sue specificità (economica,
sociale, politica e culturale) ,
riescono a cogliere l’evoluzione
sincronica e diacronica degli
avvenimenti e ad orientarsi nel
mondiale.
10 ore
panorama storico. Questi alunni si
esprimono con alcune incertezze
lessicali e grammaticali.
Modulo n.4:
La Russia: dalla Rivoluzione
d’ottobre al governo di Stalin.
3 ore
Modulo n. 5:
Gli USA: dall’intervento nella
grande guerra alla crisi del
‘29.
3 ore
Modulo n. 6:
Nascita ed affermazione dei
TOTALITARISMI in Europa
:
Fascismo,
Nazismo
e
Stalinismo.
Modulo n. 7:
10 ore
6 ore
La Seconda guerra mondiale
25
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : LABORATORIO di GESTIONE e ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI
Libro di testo: LA NUOVA RISTORAZIONE Autore : GIUSEPPE VOCI
Prof.: Cicciarelli Ermanno
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
Tempo
complessiv
o per
ciascun
modulo
(Ripetizione degli argomenti trattati nel
corso del 4 anno)
BLOCCO TEMATICO 1
10
Gli esercizi ristorativi
- Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti : le struttura
ristorative ed i criteri strutturali
dell’impianto ristorativi
- Conoscere le distinzioni fra aziende
20
commerciali e collettive
- Individuare e analizzare le diverse
caratteristiche che differenziano le due
categorie di azienda
- Imparare a riconoscere le differenze che
intercorrono tra le varie forme di azienda
ristorativa
BLOCCO TEMATICO 2
10
Il Menu contabile amministrativo
-Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti : le varie forme di
azienda di ristorazione
-Imparare a riconoscere i diversi tipi di
menu
-Imparare a progettare i menu a seconda 20
Metodo/strateg
ie
Strumenti
Lezione teorica Libro di testo
frontale
alla
classe
Tipi di
verifiche (per i
criteri di
valutazione,
vedere griglie
allegate)
Conoscenze ed abilità acquisite e
loro livello di acquisizione (i
descrittori delle fasce di livello
sono allegati)
Orale e scritta
in
prove
comprendenti
più moduli.
Caratteristiche della ristorazione
commerciale. Le principali forme
di ristorazione commerciale e
caratteristiche strutturali della
seguente
ristorazione
.
Le
principali tipologie di proposte
gastronomiche
degli
esercizi
italiani . Caratteristiche strutturali
della Neo-Ristorazione e della
Ristorazione Viaggiante
Libro di testo
fotocopie
- Diversi significati del termine
Menu .
- I Principali tipi di menu . - Le
fasi progettuali nello stilare un
menu - Definizione di Lista delle
Libro di testo,
vivande , menu degustazione
Lezione frontale esercitazioni. Verifiche orali, ,Menu fisso e Menu Turistico .
teorica
alla Ricerche su prove strutturate - Componenti del menu
classe
testi personali e
semi26
della condizione sociale , dell’attività
professionale ,dell’età,della clientela e in
rapporto alla tipologia ristorativa
di prevenzione e protezione.
strutturate.
BLOCCO TEMATICO 3
L’Impianto Ristorativi
- Conoscere i principi essenziali che
15
guidano la progettazione dell’impianto
ristorativo, relativamente alla
dislocazione , al dimensionamento , ai
flussi corretti e all’impiantistica
-Conoscere le principali forme che
condizionano le scelte progettuali ,con
particolare riguardo ai temi dell’igiene ,
della sicurezza e della prevenzione
- Conoscere i principi essenziali che
guidano la progettazione dell’impianto
ristorativo
-Conoscere le principali forme che
condizionano le scelte progettuali ,con
particolare riguardo ai temi dell’igiene ,
della sicurezza e della prevenzione
BLOCCO TEMATICO 4
L’attrezzature delle zone operative
Lezione frontale
teorica
alla
classe
30
Lezione frontale
teorica
alla
classe
Lezione frontale
teorica
alla
classe
27
-Imparare a progettare i menu a
seconda della condizione sociale ,
dell’attività
professionale
,dell’età,della clientela e in
rapporto alla tipologia ristorativa
- L’aspetto strutturale dell’azienda
ristorativa . – Gli Spazi
dell’attività ristorativa . - Il
progetto razionale . – Il Lay-out
della struttura ristorativa .
-Le disposizioni legislative che
incidono sulle scelte progettuali .
La progettazione degli spazi in
relazione all’impiego
- Le zone operative dell’impianto
ristorativi . – Un razionale lay-out
del magazzino. –La zona per la
preparazione delle materie prime
,cottura ,lavaggio , . –La sicurezza
nelle zone operative ,impianti
elettrici ed impianti termici.
-La funzione delle zone di
consumo . – Classificazione delle
zone di consumo. –Principi per la
progettazione , l’arredamento . –
Pareti, pavimenti, illuminazione,
climatizzazione, insonorizzazione
; i servizi igienici
- Conservazione e raffreddamento
degli alimenti ; - Gli abbattitori di
- Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti:le diverse attrezzature
della cucina
- I principali materiali che costituiscono
attrezzature e utensili operativi
10
- Conoscere le caratteristiche delle
principali attrezzature dell’impianto
ristorativi
-Saper individuare le caratteristiche
funzionali delle diverse attrezzature e la
scelta in base alle esigenze lavorative
BLOCCO TEMATICO 5
L’ approvvigionamento
- Conoscere le nozioni di base relative
alla classificazione merceologica e
organolettica dei principali alimenti .
- Conoscere i principali prodotti e di altro 20
genere indispensabili alla realizzazione
del servizio ristorativo
-i sistemi inventariali lifo, fifo, hifo;
-i canali di approvviggionamento
10
Gli Alimenti
-Saper scegliere sul mercato i prodotti e
le materie prime per la ristorazione
-i metodi di cottura
5
-Conoscere le nozioni di base relative alla
classificazione
merceologica
e
organolettica
temperatura ; - La scelta degli
impianti per la produzione del
freddo ; Corretta installazione
degli apparecchi ,gestione corretta
manutenzione
dell’impianto
frigorifero
- Le attrezzature del laboratorio di
cucina ; - Caratteristiche delle
macchine da cucina ; - I Forni ; Le principali innovazioni sulle
macchine del blocco cottura ; - La
scelta degli apparecchi per cottura
Lezione frontale
teorica
alla
classe
. - Un approvvigionamento
razionale ; - Scelta dei fornitori ;
- Gestione amministrativa ; Rilevazione dei movimenti del
magazzino;
- Organizzazione del magazzino e
controllo delle derrate in entrata
- Il mercato per la ristorazione ; - I
Canali di approvvigionamento ;
28
BLOCCO TEMATICO 6
Corretta prassi igienica
Il sistema “HACCP”- I principi
dell’igiene dell’ambiente(le operazioni di
pulizia di detersione e di disinfezione)-Le 10
procedure per gli operatori
BLOCCO TEMATICO 7
Organizzazione del lavoro
L’organizzazione
della
“macchina
ristorativa”Organizzare
l’azienda 20
ristorativi. – L’organizzazione delle
risorse umane e degli strumenti –
L’organizzazione degli spazi – il servizio
di prevenzione e protezione.
Applicazione
dei
principi
di
sicurezza;legge 626/94
Il centro di produzione pasti
L’organizzazione della produzione
Le modalità di veicolazione
Produzione per la veicolazione fredda
Il laboratorio di confezionamento o di
rigenerazione satellitare
Il sistema, i principi, le analisi, il manuale
di autocontrollo, le schede, fascicolo
documentazione H.a.c.c.p. in un centro di
produzione pasti.
La distribuzione
Le attività del servizio di distribuzione
Le metodologie di distribuzione
BLOCCO TEMATICO 9
Catering, banchetti e buffet
Il catering nel linguaggio comune
Il catering come rifornimento di pasti
15
Rifornimento
alla
ristorazione
Lezione teorica Libro di testo
frontale
alla
classe
Orale e scritta
in
prove
comprendenti
più moduli.
Libro di testo
fotocopie
Libro di testo,
esercitazioni
Lezione frontale pratiche.
teorica
alla Ricerche su Verifiche orali,
classe
testi personali prove strutturate
e
semistrutturate.
29
Il
discente
conosce
gli
adempimenti necessari per poter
diventare
imprenditore
nella
ristorazione e le applicazioni del
sistema HACCP.
L’alunno conosce i diversi tipi di
organizzazione del personale, della
produzione e della distribuzione
che si possono applicare ai diversi
tipi di attività di ristorazione.
commerciale – Rifornimento alla
ristorazione collettiva – Rifornimento alla
ristorazione viaggiante.
I buoni pasto.
Banchetti, buffet e altri servizi
Pranzi di gala, buffet e rinfreschi
I pranzi di gala (banchetti)
I buffet
Rinfreschi
30
Il Banqueting e banqueting outside
Il servizio di banqueting
L’organizzazione
del
servizio
di
banqueting
Il banqueting manager
Gli accordi tra il committente e il
banqueting manager
Pianificazione del servizio
L’alunno conosce i metodi per
scegliere, acquistare e determinare
il prezzo dei vini e le metodologie
di abbinamento tra cibo e vino.
L’alunno conosce le regole per
organizzare e realizzare un
qualsiasi tipo di servizio, sia esso
un banchetto, un buffet, un
servizio catering, o un qualsiasi
altro tipo di servizio.
BLOCCO TEMATICO 10
Programmazione e coordinamento
10
nell’attività ristorativi
Coordinamento
tra
produzione
distribuzione e servizi.
Le bevande alcoliche analcoliche
abbinamento cibo vino
L’alunno conosce adeguatamente i
reparti
di
produzione
e
distribuzione ed è in grado di
coordinarli.
30
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
DISCIPLINA:LINGUA INGLESE – Prof. SIMEONI LUISA
Libro di Testo: “That’s Catering” - Olga Cibelli, Daniela d’Avino (CLITT)
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
Modulo 1:People working in Catering
Job Opportunities
Tempo
complessi
vo o per
ciascun
modulo
21
ore
Metodo/strategie
Strumenti
ORALE:
Descrivere
Lezione frontale
Riassumere
Fotocopie
dal Descrivere esperienze
Lavoro di gruppo e/o a testo:
personali (lo stage)
coppie
Food for thought
Confrontare
Internet
SCRITTO
Prove
strutturate
e
semistrutturate
Lezione frontale
Modulo 2: Banqueting &
Banqueting Menu
21
ore
Tipi di verifiche
(per i criteri di
valutazione, vedere
griglie allegate)
Fotocopie da testi:
Lavoro di gruppo e/o a That’s Catering
coppie
Internet
Saper scrivere una lettera per cercare lavoro
Saper compilare un Curriculum Vitae
Saper descrivere i compiti ed i doveri del F&B
Manager
Saper pianificare una funzione per un evento
speciale
ORALE:
Riassumere
Saper descrivere un menù per occasioni
Descrivere
speciali
Confrontare
Conoscere le varie tipologie di menù
Descrivere esperienze
personali
SCRITTO:
Quesiti a risposta aperta
Prove
strutturate
e
semistrutturate
31
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello
di acquisizione
(i descrittori delle fasce di livello sono
allegati)
Fotocopie da testi:
Lezione frontale
Modulo 3:More than Nutrition
That’s Catering
Internet
20-30
ore
Lavoro di gruppo e/o a
coppie
32
ORALE:
Riassumere
Saper parlare dei cibi organici, biologici e
Descrivere
degli OGM.
Confrontare
Saper esprimere i principi della dieta
Descrivere esperienze mediterranea e della piramide alimentare
personali
Saper confrontare alcuni tipi di diete
Saper parlare delle proprie abitudini alimentari
SCRITTO:
Saper descrivere i disordini alimentari
Quesiti a risposta aperta (anoressia, bulimia, etc.).
Prove
strutturate
e
semistrutturate
Quadro sintetico del piano del lavoro disciplinare
Programma di Francese
Testo in uso: “Presse Restauration”
Prof.ssa A.M BRUSCOLI
Margherita Ania - Dominique Piavoux
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari
(sono indicate le discipline coinvolte)
Metodo/strategie
Modulo 1
Le recrutement du personnel
Presentation de soi-même
Le stage
Curriculum Vitae: CV
Lettre d’emploi
Lettre de candidature
-lavoro a coppie
-
-Lettura selettiva
per rispondere a
un questionario
per completare
una griglia.
-Role-play
-uso di internet
per cercare e
trovare
informazioni
-studio
individuale
-
Modulo 2
Responsabile de la sécurité alimentaire
Le principali forme di intossicazioni alimentari
Rischi microbici
Rischi chimici
Il sistema HACCP
-brevi
presentazioni
davanti alla classe
di lavori di
ricerca
33
Strumenti
Libro di testo
- depliant
-mappa della
Francia
- internet
-vocabolario
bilingue
-lavagna di
classe
- quaderni
personali
Trevisani Editore
Tipi di verifiche
( per criteri di
valutazione,
vedere griglie
allegate)
- riassunti
- relazioni
- domande
questionari
- compilazione
modulistica
- traduzioni dalla
lingua straniera
di testi di
carattere
specialistico.
Nelle verifiche
orali si
valuteranno la
pronuncia,la
fluenza, la
correttezza
nell’uso delle
strutture e la
flessibilità;
mentre la
produzione
scritta verrà
valutata in
termini di
Conoscenze e abilità
acquisite e loro livello di
acquisizione ( i
descrittori delle fasce di
livello sono allegati)
-
-
-
-
-
-
presentazione di se
stesso
presentare la
propria esperienza
di stagista e le
prime esperienze di
lavoro
comprendere e
redigere degli
annunci delle
offerte di lavoro
redigere una lettera
di richiesta di
impiego
redigere un C.V.
igiene alimentare
Le principali forme
di intossicazioni
alimentari
Rischi microbici
Rischi chimici
Il sistema HACCP
appropriatezza,co
rrettezza e
coerenza
-
-
Modulo 3
Nutritionniste
Come mangiare equilibrato
I differenti gruppi di alimenti
La piramide alimentare
Le caratteristiche degli alimenti e la loro
composizione dal punto di vista nutrizionista
I pasti principali
-
34
i differenti gruppi
di alimenti
le caratteristiche
degli alimenti e la
loro composizione
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
Libro di testo: IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE – AUTORI: BATARRA - MAINARDI
Prof. PETROSINO Gabriele
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari
(sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo Metodo/strategie
compl
essivo
o per
ciascu
n
modul
o
Strumenti
Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e
(per i criteri di
loro livello di acquisizione
valutazione,
(i descrittori delle fasce di
vedere griglie
livello sono allegati)
allegate)
Modulo 1
IL PATRIMONIO
AZIENDALE
Struttura del patrimonio
Investimenti e finanziamenti
Classificazioni
Patrimonio Netto
2 mesi
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza del patrimonio
aziendale dal punto di vista
qualitativo e quantitativo;
comprensione delle implicazioni
finanziarie
Scritte
Verifiche orali
Acquisizione dei concetti di costo
fisso e variabile. Capacità di
calcolare e rappresentare il punto
di pareggio ed apprendimento
della funzione gestionale del
BEP.
Appunti
E mappe
concettuali
Modulo 2
LA REDDITIVITA’
AZIENDALE
Costi fissi
Costi variabili
Costi semi variabili
Ricavi totali
Punto di pareggio
Area di utile e di perdita
1 mese
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
35
Modulo 3
SCRITTURE CONTABILI
Natura e finzioni delle
scritture contabili
Classificazioni
Regimi contabili
0,5
mesi
Lezione frontale
Libro di
testo
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza della funzione delle
scritture contabili e delle loro
classificazioni. Principali norme
Civilistiche e fiscali.
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza del concetto di
bilancio d’esercizio e sua
funzione informativa e gestionale.
Apprendimento della sua struttura
e delle principali norme del
codice civile.
Appunti
E mappe
concettuali
Modulo 4
IL BILANCIO
D’ESERCIZIO
Natura e funzione del bilancio 2 mesi
d’esercizio
Struttura del bilancio
d’esercizio
Clausola generale ex art. 2423
c.c.
Principi di redazione del
bilancio d’esercizio
Stato Patrimoniale: struttura
ex art. 2424 c.c.
Conto Economico: struttura
ex art. 2425 c.c.
Nota Integrativa: cenni
Il bilancio abbreviato
Approvazione e deposito del
bilancio
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Normativa di
riferimento
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
Modulo 5
LE IMPOSTE DIRETTE
36
Irpef
Ires
Irap
Imu (cenni)
1 mese Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Normativa di
riferimento
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
Scritte: prova
strutturata
Esempi di calcolo
guidato delle
imposte
Verifiche orali
Conoscenza delle caratteristiche e
del funzionamento delle imposte,
in ordine alla loro progressività e
proporzionalità
Scritte: prova
strutturata
Conoscenza dei concetti di
fabbisogno ed equilibrio
finanziario.
Conoscenza delle principali
forme tecniche di finanziamento.
Modulo 6
LE FONTI DI
FINANZIAMENTO
Il fabbisogno finanziario
L’equilibrio finanziario
Il fido bancario
Le principali forme tecniche
di finanziamento
1 mese Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
37
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Matematica
CLASSE: VB TSR
LIBRO DI TESTO: “ANALISI INFINITESIMALE”
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte)
DOCENTE: SAVERINA RUBERTO
N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi
Tempo
complessivo
per ciascun
modulo
Metodo/strategie
Strumenti
GHISETTI e CORVI
Tipi di verifiche
(per i criteri di valutazione,
vedere griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di
acquisizione
(i descrittori delle fasce di livello sono allegati)
MODULO 1
Risolvere disequazioni di I e di II grado.
Risolvere disequazioni fratte.
Risolvere un sistema di disequazioni.
DISEQUAZIONI ALGEBRICHE
Disequazioni di secondo grado.
Disequazioni di grado superiore al secondo.
Disequazioni frazionarie.
Sistemi di disequazioni.
MODULO 2
FUNZIONI NUMERICHE REALI.
Intervalli e intorni di R.
Funzioni di una variabile reale.
Dominio di una funzione.
Intersezione con gli assi cartesiani
Positività di una funzione.
Lezione frontale
Esercitazioni guidate
MODULO 3
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Consolidamento e
approfondimento
Prove strutturate e
Libro di testo
Dispense
e semistrutturate
fotocopie
Formative e sommative
Schede di lavoro.
Definizione intuitiva di limite.
Definire e classificare le funzioni reali.
Determinare il dominio di una funzione algebrica.
Determinare le intersezioni di una funzione
algebrica con gli assi cartesiani.
Determinare gli intervalli di positività di una
funzione algebrica .
Calcolare il limite di una funzione algebrica
razionale.
Determinare gli asintoti orizzontali, verticali e
obliqui di una funzione algebrica razionale.
Saper disegnare approssimativamente una funzione
nel piano cartesiano.
Calcolo dei limiti di funzioni razionali.
Asintoti di una funzione.
Grafico probabile di una funzione.
Modulo 4
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale. Definizione di derivata.
Calcolare la derivata di una funzione algebrica
razionale.
Calcolare le derivate di ordine superiore al primo.
Significato geometrico. Calcolo di una derivata.
Derivate di ordine superiore al primo.
38
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE a.s. 2013/14
Disciplina : EDUCAZIONE FISICA
Aree tematiche
Prof. MONTI AURELIO
Tempo
Metodo/strategie
complessivo
Attività motoria
Individuale, di
gruppo e
situazionale
Sport di squadra : calcetto,
pallavolo e calcio, badminton, e
giochi con racchette
Attività pratica
Camminata sportiva-
Strumenti
Campi sportivi
Dimostrazioni
pratiche
Ambiente naturale individuali e di
squadra
Palloni
Racchette
Esperienze di arbitraggio
37 ore
Traumi sportivi ed elementi di
primo soccorso
Studio teorico
Fotocopie e testo
Nozioni di anatomia e fisiologia
Sistema nervoso
Conoscenze/abilità acquisite e livello
acquisizione
(Descrittori fasce di livello cfr allegati)
-Potenziamento fisiologico generale
- Tecniche e tattiche di gioco individuali e di
squadra con conoscenza dei vari regolamenti
- Concezione di sana attività motoria da
praticare nel proprio vissuto ordinario e
quotidiano
- Conoscenza delle regole etiche di
comportamento sportivo per un sano confronto
e un edificante agonismo
Verifiche orali e/o
- Conoscenza e coscienza della propria
scritte
corporeità e dei comportamenti adeguati in
situazioni diverse
- Decodifica dei linguaggi verbali e non verbali
Apparato muscolo - scheletrico
Effetti dannosi di Fumo, Alcol e
sostanze stupefacenti
Corretto stile di vita ed elementi
di educazione alimentare
Disturbi del
alimentare
Tipi di verifiche
(cfr griglie val.ne)
comportamento
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QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : Alimenti e alimentazione
Prof. Carlo Salvucci
Libro di testo : Nutrizione Oggi
Autori: S. Rodato- I. Gola
Editore: CLITT
Moduli
MODULO N° 1
BIOENERGETICA
Fabbisogno energetico totale
Metabolismo basale
Livello di attività fisica
Metabolismo
Peso teorico o desiderabile
Indice di Massa Corporea
Principi di dietologia
Fabbisogno di nutrienti
LARN
Riparto dei nutrienti
Linee guida
MODULO N° 2
CANCRO E
ALIMENTAZIONE
Incidenza dei tumori in Italia.
Fattori di rischio dei tumori e
alimentazione.
Alimentazione occidentale e
orientale
La riproduzione delle cellule
Tempo
Metodo/strategie Strumenti
complessivo
o per
ciascun
modulo
1,5 mesi
Lezioni frontali e
mappe tematiche
riassuntive
Libro di testo
Lezioni frontali
Libro di testo
+ siti World
Cancer
40
Tipi di verifiche
(Conoscenze e abilità acquisite)
per i criteri di
valutazione vedere ( I descrittori delle fasce di livello sono
griglie allegate )
allegati
nelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presenti nella Programmazione
disciplinare)
Gli alunni conoscono:
Verifiche orali
Prove scritte
Il concetto di alimentazione equilibrata
Il fabbisogno energetico totale.
Metabolismo basale e livelli di attività
fisica, termogenesi indotta dalla
dieta,termoregolazione.
Peso teorico o desiderabile: definizione e
parametri di calcolo .Indice di massa
corporea.
LARN e fabbisogno di nutrienti.
(* )Le Linee guida per una sana
alimentazione ( 2003) e Piramide
alimentare italiana (2005)
Diete per fasce di età:alimentazione di un
adolescente, di un adulto,di una donna in
gravidanza,alimentazione nello sport.
Tipologie dietetiche: piramide della dieta
mediterranea( 2009),dieta vegetariana,
I principi alimentari, la loro struttura e
classificazione.
Le caratteristiche generali e nutritive di
Verifiche orali
alcuni alimentari approfonditi in
cancerose, le origini del male,
l'evoluzione del cancro.
Angiogenesi, alimentazione e
cancro.
1,5 mesi
Alimentazione vegetale, piante,
vitamine, cancro.
I composti fitochimici
Raccomandazioni WCRF 2007
MODULO N° 3
IGIENE ALIMENTI
Il pacchetto igiene
I principi del reg CE 178/02
Reg CE 852 e 853/04
(generalità)
1 mese
L’autocontrollo
Il manuale di autocontrollo
Il contesto e l’analisi del rischio
Esempi di analisi del rischio
I punti dell’HACCP
I CCP
Gestione dei CCP
Igiene nella ristorazione
Igiene e conservazione degli
alimenti
DIA e SCIA
Determinazione Regione Lazio
2145/2006
Certificazione di qualità
Il sistema di autocontrollo e
controllo
Gli enti certificatori e di
accreditamento
ISO 9000, IFS, DOP, IGP
MODULO N° 4
DIETOTERAPIA
Obesità
interattive
Research
Prove scritte
Lettura e
comprensione del Siti di
testo.
epidemiologia
Mappe tematiche
riassuntive
Libro di testo
Lezioni frontali
interattive
Manuali di
Lettura e
autocontrollo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
1 mese
Lezioni frontali
41
Verifiche orali
Prove scritte
quest’ultimo anno.
Diabete
Aterosclerosi
Ipertensione
Allergie
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
MODULO 5
ALIMENTAZIONE PER
FASCE DI ETA’
Alimentazione in gravidanza e 1 mese
allattamento,
nella
prima
infanzia,
nell’età
scolare,
nell’adolescenza, nell’età adulta,
nella terza età, nello sport.
Piramide alimentare
MODULO 6
GRUPPI ALIMENTARI E
NUOVI ALIMENTI
Classificazione degli alimenti
Gli alimenti funzionali
1 mese
MODULO 7
CONTAMINAZIONE DEGLI 1 mese
ALIMENTI
Contaminazione chimica, fisica
e biologica.
Pericolo e rischio
Relazione tra contaminazione ,
pericolo e analisi del rischio
nell’autocontrollo.
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
42
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
MODULO 8
COTTURA ALIMENTI E
TIPOLOGIE DIETETICHE
0,5 mesi
Lezioni frontali
interattive
Libro di testo
Lettura e
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
43
Verifiche orali
Prove scritte
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: DIRITTO
Libro di testo: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE – ZAGREBLESKY-TRUCCO - ED. PARAVIAVOL. 2
Prof. VINCIGUERRA Antonio
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari
(sono indicate le discipline
coinvolte)
Modulo 1
Il rapporto giuridico
Modulo 2
LE OBBLIGAZIONI
1) Elementi
2) Fonti non contrattuali
delle obbligazioni
3) Il contratto
4) Formazione ed
elementi;autonomia
contrattuale
Modulo 3
CONTRATTI TIPICI
1) Somministrazione
2) Locazione
3) Assicurazione
4) Contratti Bancari
Tempo Metodo/strategie Strumenti
compl
essivo
o per
ciascu
n
modul
Libro di
o
t
e
10
s
Lezione frontale
t
Lezione interattiva
o
Codice
10
Civile
Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e
(per i criteri di
loro livello di acquisizione
valutazione,
(i descrittori delle fasce di
vedere griglie
livello sono allegati)
allegate)
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Lavoro di gruppo
per elaborazione
tesine
18
CONTRATTI ATIPICI
10
1) Leasing
2) Catering
3) Banqueting
44
Partendo dal testo del Codice
Civile, elaborare un discorso
orale e rispondere alle domande
relative.
Modulo 3
IL CONTRATTO DI
LAVORO
1) Le Fonti del diritto del
Lavoro: La
Costituzione in
particolare;
2) Il rapporto di lavoro
subordinato
3) Il diritto sindacale e la
legislazione sociale
8
Modulo 5
LEGISLAZIONE
IGIENICO SANITARIA
1) Legislazione igienicosanitaria di base.
45
IRC-Testo : A.P. Cardinali – M. Contadini – A. Marcuccini , NUOVI CONFRONTI,LDC, 2005
Prof. Ascenzi Flavio
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
U.A.1. LA COSCIENZA, LA LEGGE, LA
LIBERTA’.
Lezioni 1. La coscienza umana
2. Lo sviluppo della coscienza
morale
3. La libertà : sogno o realtà ?
U.A.2. LE RELAZIONI : L’ AMORE.
Lezioni 1. L’amore nella Bibbia
2. L’ amore e la sessualità
3. La Chiesa e il sacramento del
matrimonio
U.A.3. LE RELAZIONI : PACE,
SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’.
Lezioni 1. La pace
2. Giustizia, carita’, solidarietà
3. I diritti dell’uomo
4. Pace e pluralismo
5. Forme attuali di razzismo
U.A.4. L’ ETICA DELLA VITA: LA
FEDELTA’ ALL’ ESSERE UOMO E
DONNA.
Lezioni 1. La bioetica : un affare di Stato
2. La clonazione : la vita alla
catena di montaggio?
3. L’ eutanasia : la morte può
essere dolce?
4. La pena di morte : giustizia è
fatta?
Tempo
complessivo
per ciascun
modulo
8 ore
8 ore
Metodo/strategie
Lezione
frontale
Dialogo e
dibattito in
classe
Mappe
concettuali
Strumenti
•
Libro
di testo
Bibbia
Docum
enti del
magiste
ro
Riviste
Quotidi
ani
Internet
Video
cassette
•
•
•
•
•
•
8 ore
6 ore
46
Tipi di verifiche
Conoscenze e abilità acquisite e loro
(per i criteri di
livello di acquisizione
valutazione, vedere
(i descrittori delle fasce di livello
griglie allegate)
sono allegati)
f. Frequenza
• Decodifica dei linguaggi
g. Interesse
specifici
h. Partecipazio
• elaborazione critica dei concetti
ne
essenziali
i. Verifiche e
valutazioni
orali e/o
scritte
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE (Prof. ) Cerrito Giacinto
ITALIANO E STORIA (Prof.ssa) Massa Eleonora……..………………………………….……………….……………………………………
LEGISLAZIONE (Prof.) Vinciguerra Antonio………………………………………………………………………...…………………………
TECNICA E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI (Prof.) Cicciarelli Ermanno .………………………………………………
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE (Prof. ) Salvucci Carlo.……………………………………………………………………………………..
INGLESE (Prof.ssa) Simeoni Luisa ………………………………………………………………………………………..…………………..
FRANCESE (Prof.ssa) Bruscoli Anna Maria
…………....……………………………………………………………………………………
ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE (Prof.) Petrosino Gabriele
MATEMATICA (Prof.ssa) Ruberto Severina
………………..…………………………
…………………………………………………………...…………………………………....
EDUCAZIONE FISICA (Prof.) Monti Aurelio ……..………………………..………………………………………………………………...
Ascenzi Flavio
………………………..……………………………………………………………………………….
SOSTEGNO (Prof.ssa) Tufi Rosalba
…………………….…………………………………………………………………………………..
RELIGIONE (Prof.)
SOSTEGNO (Prof.) Celani Pietro
SOSTEGNO (Prof.) Sorrenti Andrea
…………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
Fiuggi, 13 maggio 2013
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