infrastrutture ferroviarie - Autorità Portuale di Genova

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infrastrutture ferroviarie - Autorità Portuale di Genova
Andamento traffici porto di Genova
Composizione traffici porto di Genova 2012
2%
1%
1%
Traffico containerizzato
6%
Traffico convenzionale
40%
Rinfuse solide
32%
Oli minerali
Oli vegetali, vino
16%
Prodotti chimici
Traffici da funzione industriale
2%
Bunjers e provviste di bordo
Andamento traffici containerizzati *
10,4% year
Split modale 2012 (sul totale dei
traffici) nel porto di Genova
% strada-rotaia*
86% - 14%
n. treni / giorno
37
n. mezzi / giorno
4.000
* escluso transhipment
1
(*) High cube 40%
Il trasporto ferroviario
• La logistica ferroviaria dentro il porto: andamento dei traffici
ferroviari 1992-2012
180.000
157.690 161.055
153.368 151.689
145.341
141.312
160.000
140.000
150.615
148.364
136.364
133.945
129.414
120.000
100.000
89.071
141.331
129.331
113.388
104.957
102.226
80.000
58.601
60.000
42.378
31.440
40.000
31.668
20.000
0
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
•
Nel corso del 2012 i traffici ferroviari hanno registrato un marcato incremento
passando da 113,3 a 129,3 migliaia di carri carichi movimentati, con una crescita del
14% circa.
2
Le O/D interne
Già oggi i principali punti
di O/D ferroviaria si
collocano lungo il
Corridoio 6
Interventi a medio termine in ambito portuale
Il “piano del ferro”
Oggetto
Dorsale Inglese Libia (COMPLETATI)
Raccordo Libia (COMPLETATI)
Riqualificazione edificio manovra e security (COMPLETATO/in corso)
Parco Rugna Bettolo terzo fascio
Parco Rugna Bettolo primo e secondo fascio
Parco Ronco Canepa
Riqualificazione infrastrutture ferroviario di collegamento al parco
“Campasso”, realizzazione della trazione elettrica nelle tratte galleria
“Molo Nuovo / Parco Rugna / Linea Sommergibile”.
Nuovo raccordo ferroviario – bacino portuale di Voltri
Bacino Portuale di Sampierdarena – Ristrutturazione dello scalo merci
fuori muro con nuova elettrificazione dei binari e la relativa messa a
norma delle intervie
Totale
Periodo
Valore
(M.ni €)
2012-2013
1,6
2012-2013
1,6
2013
1,3
2012-2013
5,0
2013-2015
4,0
2012-2015
2,0
2014
4,0
2014
4,5
2014
18,0
42,0
I “vincoli” all’interno del porto di Genova
Situazione attuale e di progetto dei principali raccordi ferroviari
Stato attuale
Dorsale Inglese Libia
Raccordo Libia
Attuale parco Rugna - Sanità
Attuale terminal interno Voltri
Attuale raccordo Ronco
Stato di progetto
Parco Rugna Bettolo terzo fascio
Parco Rugna Bettolo primo e secondo fascio
Parco Ronco Canepa
Nuovo raccordo ferroviario – bacino portuale di Voltri
Bacino Portuale di Sampierdarena – Ristrutturazione dello scalo merci fuori
muro con nuova elettrificazione dei binari e la relativa messa a norma delle
intervie
Lunghezza binari (metri)
350
356
418 - 490
670 - 1.600
360 - 420
400
> 500
440
600
> 600
Per quanto concerne le caratteristiche dei terminali portuali, dalla tabella si evince
come i “vincoli” di spazio che caratterizzano il porto condizionino in modo diverso i tre
bacini di:
 Voltri
 Sampierdarena (con scalo Fuorimuro)
 Nuovo compendio Sanità-Bettolo
Fonte: Nostre Elaborazioni
Le soluzioni
Gli OBIETTIVI che guidano le scelte di Autorità Portuale nello sviluppo del Piano del Ferro all’interno
del porto, anche in considerazione dei vincoli infrastrutturali sopra citati sono così riassumibili:
 Polo di Voltri – implementazione del sistema ferroviario interno in connessione con il parco A/P
inserito nel progetto Nodo di Genova che permetterà formazione e gestione di treni con
caratteristiche maggiormente in linea rispetto al modulo europeo (lunghezza superiore ai 600 metri)
 Bacino portuale di Sampierdarena – riduzione al minimo delle attività di manovra attraverso
sviluppo di elettrificazione fino alla radice dei principali punti di adduzione ferroviaria (terminal)
 Miglioramento delle connessioni tra il parco del Campasso e il nuovo compendio Sanità-Bettolo
(Galleria Molo Nuovo-Parco Rugna e elettrificazione)
 Massimizzazione della capacità del nuovo compendio Ronco-Canepa-Libia (lunghezza parchi e
interconnessioni con rete) nonché dei terminali multipurpose anche attraverso parco Fuorimuro
Introduzione di innovazioni normative per la formazione e verifica dei treni all’interno delle aree
operative
Investimenti su sistemi informativi finalizzati alla velocizzazione delle procedure connesse al
trasporto ferroviario
Fonte: Nostre Elaborazioni
Le infrastrutture ferroviarie “fuori dal porto”
 Analisi in corso: identificazione delle caratteristiche tecniche
dell’infrastruttura, delle criticità che si riscontrano a livello operativo
 Stato delle linee – capacità, vincoli, criticità: analisi in corso
 tavolo operativo con RFI e Trenitalia
 partecipazione ai tavoli del GEIE Genova-Rotterdam ai sensi del Regolamento UE
913/2010
 lavoro di ricognizione in collaborazione con il Siti di Torino
 Alcuni temi-chiave
 Capacità, caratteristiche e avanzamento lavori sui parchi A/P (Voltri Mare, Campasso)
 Capacità e caratteristiche attuali e prospettiche delle linee: Voltri-Ovada, Linee Valico
(Mignanego – Busalla), Terzo Valico
Le infrastrutture ferroviarie “fuori dal porto”
Le infrastrutture ferroviarie “fuori dal porto”
Considerazioni di sintesi
 Il porto di Genova traguarda nel medio termine una capacità di circa 4 milioni di
TEU dei quali si prevede che il 40% venga inoltrato via ferrovia in corrispondenza
della progressiva crescita della domanda
 Le linee di connessione con il mercato attuale e potenziale (Europa) presentano
oggi tratte inadeguate - in termini di massa trainabile, sagome e moduli – al fine
di rendere concorrenziale la modalità ferroviaria
 La dimensione europea del Corridoio 6 – di cui il Terzo Valico rappresenta uno dei
progetti prioritari sul fronte italiano – significa la realizzazione di linee ferroviarie
adeguate agli standard già in uso in altri Paesi dell’UE (treni merci lunghi, pesanti,
autostrade viaggianti)
 Il Terzo Valico come infrastruttura essenziale per lo sviluppo portuale di medio
lungo periodo
 Lungo il corridoio e in corrispondenza dei principali valichi svizzeri sono in via di
completamento interventi caratterizzati da alta capacità e flessibilità al servizio
del trasporto merci via ferrovia e che renderanno ancora più accessibili e
contendibili i mercati interni