23 marzo, IL CSI E LA DIOCESI POZZUOLI PROMUOVONO LO

23 marzo, IL CSI E LA DIOCESI POZZUOLI PROMUOVONO LO SPORT
SPORT E SPIRITUALITA’ NELLA GIOVENTU’ DI MONS. PASCARELLA
“100 metri dal Paradiso–Alla riscoperta dello sport in Parrocchia” è il titolo del convegno
nazionale organizzato dal CSI provinciale di Napoli e dal centro zona di Pozzuoli, con la Diocesi
di Pozzuoli ed il coordinamento dell’Area Welfare e Promozione Sportiva Nazionale. Al Villaggio
del Fanciullo, una due giorni di riflessione sulla valenza educativa, sociale di un luogo che va “ri
nnovato recuperando il suo cuore
” come ha sottolineato don
Alessio Albertini
(consigliere nazionale CSI, vicario comunità giovanile di Pero nella Diocesi di Milano di cui è
responsabile della Pastorale Sportiva). “
Gli oratori hanno una propria dimensione
– spiega –
In essi conta molto la relazione umana tra gli individui, il guardarsi negli occhi, far capire ai
giovani che ci sono adulti che ti seguono, ti ammirano per quello che sei. Questo è il cuore che
si deve recuperare per riportare i bambini e gli adolescenti verso queste strutture. Non è
un’operazione facile
”. Nel mondo moderno i social network, i videogiochi sempre più sofisticati e reali stanno
riducendo sempre più il tempo dedicato agli incontri dal vivo, ma qualcosa si sta muovendo
nell’area flegrea ed in particolare a Quarto dove l’idea di don Genny Guardascione è stata
imitata da don Giuliano Poloni che ha radunato ben 80 bimbi che si divertono tirando calci ad un
pallone nel campo della Parrocchia San Castrese. Per far si che anche altri parroci adottino
questa filosofia, il sacerdote lombardo ha raccontato le esperienze che ha vissuto direttamente
o gli sono state raccontate.
“A Milano
– sottolinea –
c’è una grande attenzione al mondo giovanile ed in passato sono stati realizzati anche oratori
molto grandi. Modelli che non possono essere integralmente copiati perché ogni territorio ha
delle proprie specificità logistiche e sociali, ma possono essere degli imput. Importante è
impiegarvi persone preparate e con passione
”. Doti che non mancano agli operatori ed ai volontari dell’ente di promozione sportiva blu
arancio attivo sin dal 1944 quando con questo gesto i fondatori vollero contribuire alla rinascita
dell’Italia martoriata dalla 2a guerra mondiale (peraltro ancora in corso). “
Iniziò il cammino verso lo sport dei cristiani
– illustra
Vittorio Ferraro
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, area Welfare e Promozione Sociale –
Uno strumento al servizio della persona e della comunità. Un percorso di sviluppo lento, ma
costante.
Negli anni ’60 fu deciso di concentrare l’attenzione sui bambini e sui preadolescenti, le
categorie più sacrificate, che necessitavano di attività ludiche, ma con una maggiore finalità
educativa. Un principio espressamente contenuto nell’articolo 1 del nostro statuto”
. Da qui il fiorire di iniziative, progetti rivolti ai più piccoli. Ultima, solo per ora, la Junior TIM Cup,
la competizione di calcio a 7 aperta agli under 14, organizzata in sinergia con la Lega calcio di
Serie A. Si svolgerà in 16 città tra cui Napoli dove sono iscritti 32 teams tra cui 6 flegrei: San
Castrese (2), Gesù Divino Maestro (2, con una che domenica 7 aprile giocherà contro un
oratorio di Castellammare di Stabia allo stadio San Paolo prima di Napoli–Genoa) per Quarto,
Sant’Artema e Santa Maria degli Angeli Santa Chiara per Pozzuoli. “
Il calcio è il mio sport preferito
– ammette Monsignor
Gennaro Pascarella
, Vescovo di Pozzuoli –
Da giovane ho praticato anche altre discipline ed ho capito che farlo aiuta anche nella vita
spirituale. In entrambe occorre sacrificio e volontà. Ricordo che pure San Paolo usava spesso
immagini sportive per riferirsi alla vita spirituale
”. “
La fede aiuta nel dare serenità interiore nell’affrontare anche una gara sportiva
– rilancia don Albertini –
Aiuta, inoltre, ad allargare gli orizzonti, a rispettare le regole, la giustizia, l’altro, a non percorrere
strade poco pulite per raggiungere un obiettivo nella vita e nello sport
”. Purtroppo i campioni e non solo, negli ultimi mesi, stanno lanciando messaggi negativi
attraverso i casi di doping, le scommesse, le partite truccate. Sanno, però, regalare esempi
positivi come Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma, dell’Hellas Verona e della
nazionale, oggi presidente dell’Assocalciatori, da sempre attivo nel sociale. “
Ben vengano modelli come lui
– dice don Albertini –
Oggi lo sport attrae migliaia di individui e soprattutto di giovani. Spesso le parole degli atleti
valgono più di quelle di un sacerdote. Oggi non servono testimonial, ma testimoni, cioè uomini e
donne che con le proprie esperienze, diffondono valori sani, positivi”
. Anche da loro si deve partire per costruire un futuro migliore. Nel week end puteolano sono
stati lanciati tanti preziosi messaggi ai cento delegati accreditati che, ora, dovranno convertirli in
fatti concreti. 4449
Stage tecnico di Taekwondo a ITF – FITAE. Ad organizzarlo il Team Prebenda/Barrus
Campano in collaborazione con il Centro Sportivo NEW AGE di Romano C. che lo ospiterà,
venerdì, presso la propria sede in Via 2° trav. Miliscola ad Arcofelice. Il maestro Mario
Prebenda, coadiuvato dai Maestri e gli istruttori del suo gruppo, proporranno un saggio delle
tecniche di quest’arte marziale. Ci sarà anche una dimostrazione di Boxing (WAKO)
F.I.K.B.M.S. eseguita dal Maestro Caputo S con i suoi allievi della Kick Boxing (WAKO)
F.I.K.B.M.S.
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