La Scelta dei Siti di Riferimento in Friuli Venezia Giulia

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La Scelta dei Siti di Riferimento in Friuli Venezia Giulia
La Scelta dei Siti di Riferimento in Friuli Venezia Giulia:
Considerazioni, Suggerimenti e Proposte
V. Stocca, G. Favrin, R. Zorza, A. Codarin, A. D’Aietti, D. Brandolin, N. Skert
ARPA-FVG - Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, via Cairoli 14, 33057 Palmanova (UD)
Problema di fondo
I valori di riferimento nazionali relativi ai diversi elementi di
qualità biologica inseriti nel D.M. 260/2012 non sono tarati su
un numero sufficientemente rappresentativo di corpi idrici
superficiali.
CONSEGUENZE
Classificazioni dello stato di qualità ecologico che non sempre
rispecchiano lo stato reale.
Come risolverlo?
ARPA-FVG si è impegnata in una campagna di rilevamento
dei siti di riferimento a livello regionale, in modo da dare un
contributo alla ritaratura delle condizioni di riferimento tipospecifiche.
Definire una rete di siti di riferimento che fornisca i valori sui
quali ritarare gli indicatori biologici tenendo in considerazione le
differenze insite nelle diverse tipologie fluviali.
OBIETTIVO
Metodo
L’idoneità di un sito candidato a sito di riferimento viene verificata con il metodo descritto da Buffagni et al (2008) nei “Criteri per la selezione di siti di
riferimento fluviali per la Direttiva 2000/60/CE”.
Fase II
Fase I
Analisi di un set di 52
criteri che contemplano
i diversi tipi di pressioni
su circa 100 porzioni ci
corpi idrici
Antropiche
Influiscono a diverse scale
spaziali.
Idromorfologiche
Hanno dei pesi di risposta
differenti a seconda che il
criterio sia irrinunciabile,
importante o accessorio.
Biologiche
Idromorfologiche
(IDRAIM)
Devono risultare
elevate o per una o
per l’altra
componente.
Verificate condizioni
Habitat
(CARAVAGGIO)
Risultati
Prima fase: verifica idoneità (conclusa)
Circa metà dei 100 c.i. sono risultati idonei, la maggior parte dei quali ricadenti nell’area montana, originati da
scorrimento superficiale e distanti meno di 10 km dalla sorgente (Tab.1).
Criteri irrinunciabili più penalizzanti: uso artificiale del suolo a scala di bacino per le tipologie di pianura, regolazione di
portata e presenza di rinforzi di sponde e alveo per le tipologie montane.
Criteri importanti più penalizzanti: quelli riguardanti lo stato della vegetazione ripariale, i fenomeni di incisione dell’alveo e
l’influenza di opere presenti in alveo sul sito di campionamento.
I maggiori problemi si sono avuti nelle tipologie di pianura, dove sono più numerose le pressioni antropiche, mentre
punteggi più alti sono stati ottenuti per i tratti di montagna più vicini alla sorgente.
Una considerazione a parte va riservata alla componente ittica, con particolare attenzione ai criteri riferiti alla presenza di
specie invasive e all’alterazione della comunità acquatica-specifica, nonché alla presenza di pescatori: tali aspetti sono
risultati penalizzanti per tutte le tipologie.
Seconda fase: valutazione Indice di Qualità Morfologica (in corso)
Valutato l’IQM sui primi 16 tratti in zona montana tra quelli risultati idonei dalla prima fase.
L’IQM è in stato elevato in circa la metà dei casi.
Le maggiori criticità si sono rilevate sempre negli indicatori di artificialità.
FIUME
TIPOLOGIA
Superamenti
totali criteri
Punteggio
Superamento Soglia
Rifiuto
IQM
Torrente Cellina
02SS3T
5
0.93
1
BUONO
Fiume Tagliamento
02SS3T
5
0.92
2
ELEVATO
Torrente Natisone
02SS2T
6
0.92
0
DA FARE
Rio Bianco
02SS2T
6
0.92
1
DA FARE
Torrente Resia
02SS2T
4
0.94
1
BUONO
Torrente Cimoliana
02SS2T
6
0.92
2
DA FARE
Torrente Arzino
02SS2T
4
0.97
0
DA FARE
Torrente Degano
02SS1T
5
0.94
1
BUONO
Torrente Ellero
02SS1T
4
0.94
1
DA FARE
Fiume Judrio
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Rio Bianco
02SS1T
3
0.97
0
DA FARE
Rio Bianco
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Rio Bianco
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Rio Bordaglia
02SS1T
3
0.97
0
ELEVATO
Rio Fulin
02SS1T
5
0.93
2
SUFFICIENTE
Rio Nero
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Rio Uccea
02SS1T
3
0.97
0
DA FARE
Torrente Chiarò di Prestento
02SS1T
4
0.93
2
DA FARE
Torrente Cosizza
02SS1T
5
0.95
0
DA FARE
Torrente Natisone
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Torrente Resia
02SS1T
5
0.95
1
DA FARE
Torrente Rieca
02SS1T
3
0.97
1
DA FARE
Torrente Vedronza
02SS1T
5
0.94
0
DA FARE
Torrente Leale
02SS1T
6
0.94
1
DA FARE
Torrente Cellina
02SS1T
4
0.96
0
DA FARE
Torrente Prescudin
02SS1T
6
0.93
0
DA FARE
Torrente Comugna
02SS1T
3
0.97
1
DA FARE
Torrente Muié
02SS1T
4
0.96
0
DA FARE
Torrente Silisia
02SS1T
6
0.93
2
DA FARE
Torrente Viella
02SS1T
3
0.97
0
DA FARE
Torrente Cimoliana
02SS1T
1
0.99
0
BUONO
Torrente Molassa
02SS1T
3
0.97
0
DA FARE
Torrente Pezzeda
02SS1T
2
0.98
0
DA FARE
Rio S. Maria
02SS1T
3
0.97
0
DA FARE
Torrente Arzino
02SS1T
4
0.96
0
ELEVATO
Rio Marsiglia
02SS1T
4
0.97
0
DA FARE
Rio Barman
02SR6T
6
0.93
1
ELEVATO
Torrente Raccolana
02SR6T
4
0.96
1
DA FARE
Torrente Artugna
02SR6T
2
0.95
1
ELEVATO
Torrente Messaccio
03SS1N
3
0.96
1
ELEVATO
Torrente Rosandra
07SS2T
2
0.98
0
DA FARE
Torrente Rosandra
07IN7T
2
0.98
0
DA FARE
Tabella 1 – Siti risultati idonei alla selezione
Terza fase: valutazione Indice Qualità Habitat (Metodo Caravaggio o IFF modificato) (da fare)
Considerazioni - Suggerimenti - Proposte
 È in corso di definizione la lista dei tratti che potranno essere candidati a siti di riferimento.
 Si è ottenuto un prezioso quadro conoscitivo in merito alle pressioni maggiormente presenti sul territorio regionale.
Correlando i dati con i risultati del campionamento ecologico è stato possibile vedere quali sono le pressioni che hanno
un’influenza più elevata sullo stato di qualità. Inoltre si sono ottenute interessanti informazioni sugli interventi che
maggiormente potrebbero aiutare nella riqualificazione ambientale dei siti esaminati.
Torrente Messaccio: Idoneo, IQM elevato
 Interventi di riqualificazione auspicabili: riattivazione del corridoio fluviale (scale di risalita per i pesci), mantenimento della
continuità longitudinale e trasversale del corso d’acqua, riqualificazione della vegetazione e rinaturalizzazione delle aree
ripariali.
 L’HER 06 Pianura Padana rimane sprovvista di siti di riferimento, si suggerisce vista l’area purtroppo già compromessa, dei
limiti meno restrittivi, od un numero maggiore di sforamenti per poter essere accettati come sito di riferimento.
Bibliografia BUFFAGNI A., ERBA S., ASTE F., MIGNUOLI C., SCANU G., SOLLAZZO C., PAGNOTTA R., 2008. Criteri per la
selezione di siti di riferimento fluviali per la Direttiva 2000/60/CE; Notiziario dei Metodi Analitici IRSA, NS: 2-23.
Torrente Resia: idoneo, IQM buono