Notizie e segnalazioni - Università degli Studi di Sassari

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Notizie e segnalazioni - Università degli Studi di Sassari
Dipartimento di Architettura di Alghero - Università degli studi di Sassari
Notizie e 30segnalazioni
Gennaio 2013
In ricordo di Alessandro Anselmi
Abbiamo ancora ricordo di una straordinaria lezione di
architettura che Alessandro Anselmi ci ha regalato cinque
anni fa col racconto dei suoi progetti e del modo di portare
avanti questo nostro meraviglioso mestiere.
Grazie alla sua adesione entusiastica, avevamo accarezzato
anche il sogno di averlo come docente per i corsi e i laboratori
della Facoltà di Architettura di Alghero, affinchè una delle voci
più autorevoli dell’architettura italiana degli ultimi decenni
accompagnasse i nostri studenti nel loro percorso formativo.
Qualche giorno fa Alessandro ci ha lasciato.
Tutto il Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Design di
Alghero porge l’ultimo saluto all’Amico, all’Architetto, al
Maestro, al Professore.
Adolfo Virdis ricorda
Alessandro Anselmi è stato quel maestro al quale gran parte
della mia generazione, a Roma, non avrebbe mai voluto
rinunciare. Il grande architetto che tutti noi abbiamo
conosciuto, ma anche un grande pensatore, che ha spaziato
dall’illuminismo dei progetti degli esordi, al simbolismo e alla
metafisica, fino al dadaismo duchampiano delle ultime
splendide cose. Caro Sandro, ti abbiamo apprezzato per il tuo
linguaggio classico e avanzato, nutrito di frammenti di
memorie del mondo e di novità che, come ti sussurrammo una
volta, sapevi stemperare in un lirismo di pietre.
Alessandro Anselmi
Alessandro Anselmi (Roma 1934), nel 1962 è uno dei membri
fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) con
il quale inizia, in quegli anni, la battaglia per il rinnovamento
della disciplina contro gli esiti, ormai accademici,
dell’architettura tardo-moderna.
Frutto della ripresa di un dialogo con la Storia sono i suoi
progetti per il Concorso del nuovo Palazzo dello Sport di
Firenze (1964) e del Cimitero di Parabita (1967). Nel 1972
partecipa al Concorso per il nuovo Archivio di Stato di Firenze,
per il quale riceve un premio speciale della giuria.
Nel 1977 progetta il Mercato dei Fiori di Sanremo,
caratterizzato da una particolare attenzione alla dialettica tra
architettura e luogo, uno dei temi dominanti della sua
architettura. Del decennio successivo sono i progetti per
Santa Severina, tra cui la piazza, il mattatoio e l’asilo nido. In
seguito la ricerca evolve verso un rinnovato interesse per i
caratteri moderni dell’immagine, testimoniato dai progetti per il
concorso della Casa della Cultura a Chambery-le-Haut e da
quello per le abitazioni temporanee nel quartiere Testaccio a
Roma (1984).
Storia, contesto e immagine contemporanea caratterizzano la
produzione più recente con i progetti per il municipio di
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Rezé-les-Nantes, la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università
di Reggio Calabria, il Terminal della nuova metropolitana di
Rouen a Sotteville-les-Rouen e il Nuovo Municipio di
Fiumicino (Roma). La ricerca di Anselmi, da cui non si può
prescindere nel discorso sull’architettura italiana degli ultimi
anni, è testimonianza di un percorso che va dall’antesignano
“rapporto con la storia” degli anni sessanta all’indagine matura
sui primordi del “moderno” di oggi. A partire dal 1965 i suoi
progetti sono stati esposti in numerose rassegne nazionali e
internazionali: fra le altre si ricordano le mostre personali a
New York (1986), Parigi (1988), Caracas (1990), Ciudad
Guayana (1990), Helsinki (1990), Roma (MAXXI, 2004).
Accademico Nazionale dell’Accademia di San Luca, nel 1999
ha ricevuto il Premio Presidente della Repubblica per
l’Architettura.
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