Biografia di Alessandro Anselmi

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Biografia di Alessandro Anselmi
Biografia
Alessandro Anselmi
PIANO SUPERFICIE PROGETTO
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Roma, via Guido Reni 2
13 marzo – 16 maggio 2004
Alessandro Anselmi nasce a Roma nel 1934, dove si laurea in architettura nel 1963.
Nel 1962 è uno dei fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti), uno dei
gruppi più vivaci del panorama romano. Attraverso la lezione di Louis Kahn l’attività del
GRAU mirava al superamento del movimento moderno e al rinnovamento della disciplina
contro gli esiti, ormai accademici, dell’architettura tardo-moderna, sostenendo la necessità
di recuperare la centralità artistica nel progetto di architettura.
La geometria è l’elemento fondante dei primi progetti: il Concorso del nuovo Palazzo
dello Sport di Firenze del 1964, l’Asilo Comunale di Guidonia (Roma) del 1965, il
Concorso dei nuovi Uffici della Camera dei Deputati del 1967. Nel progetto del Cimitero di
Parabita (1967) – prima importante realizzazione – questa ‘rigidità’ geometrica si
scompone in un’articolata concezione spaziale. Sempre frutto della collaborazione con il
GRAU è il progetto di Concorso per il nuovo Archivio di Stato di Firenze del 1972 (che
riceve un premio speciale della giuria) e il Mercato dei Fiori di Sanremo del 1977,
caratterizzato da una particolare attenzione alla dialettica tra architettura e luogo, che
diverrà uno dei temi dominanti della sua architettura. Tema che ricorre anche nei progetti
elaborati per Santa Severina, tra cui il mattatoio (1975), la piazza (1980) e l’Asilo nido (1981).
A partire dagli anni ’80 il lavoro di Anselmi si affranca progressivamente dal
geometrismo ideologico e sviluppa un rinnovato interesse per i caratteri moderni
dell'immagine, come è testimoniato dai progetti per il Concorso della Casa della Cultura a
Chambery-le-Haut e soprattutto da quello per le abitazioni temporanee nel quartiere
Testaccio a Roma del 1984. La dirompente sistemazione urbana attuata con la
costruzione degli edifici comunali di Rezé-les-Nantes (1987-1989), conferma Anselmi tra
i più originali progettisti italiani e gli vale nuovi incarichi in Francia, come la ristrutturazione
della piazza del mercato e del nuovo terminal della metropolitana a Sotteville-les-Rouen
del 1993.
Storia, contesto ed immagine contemporanea caratterizzano la produzione più
recente: la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Reggio Calabria (1987), il Terminal
della nuova metropolitana di Rouen a Sotteville-les-Rouen (1990)e il Nuovo Municipio di
Fiumicino nei pressi di Roma (1997). Attualmente è impegnato nel progetto del Polo
Tecnologico Industriale Tiburtino a Roma.
Oltre all’intensa attività di progettista, Anselmi si è sempre impegnato nella didattica e
nella ricerca teorica: è docente di Composizione Architettonica presso la Facoltà di
Architettura della Terza Università di Roma ed è stato più volte "visiting professor" in varie
scuole d'architettura francesi e svizzere tra cui l’Ecole Special d’Architecture e l’U.P.8
dell’Ecole National Superieur d’Architecture a Parigi e la Facoltà di Architettura del
Politecnico di Losanna.
E’ autore di numerosi saggi; dal 1974 al 1981 è stato redattore di «Controspazio» ed
attualmente fa parte del Consiglio Scientifico della rivista d'architettura «Area».
Il suo lavoro è stato documentato in numerose mostre e nelle più importanti
pubblicazioni specialistiche. E’ Accademico Nazionale dell’Accademia di San Luca. Nel
1999 ha ricevuto il Premio del Presidente della Repubblica per l’Architettura.