SIRIA: UNA NAZIONE SCOLLEGATA DAL MONDO

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SIRIA: UNA NAZIONE SCOLLEGATA DAL MONDO
Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione
La popolazione siriana è da troppo tempo sottoposta a massacri e violenze da parte delle
milizie di entrambi i fronti. Al fine di sensibilizzare la cittadinanza, su quanto sta avvenendo
in Siria, Voci per la Libertà, Amnesty International e il Comune di Villadose organizzano un
incontro tramite le testimonianze di persone che conoscono la realtà siriana quali, in
primis, il rappresentante della comunità siriana in Italia Shady Hamadi che presenterà in
anterpima assoluta il suo ultimo libro.
Programma incontro
SIRIA: UNA NAZIONE SCOLLEGATA DAL MONDO
Due anni dopo la primavera araba: guerra, morti e nessun vincitore
Municipio di Villadose – Piazza Aldo Moro
Mercoledì 10 Aprile ore 21.00
Saluti:
ILARIA PAPARELLA – Assessore alla Cultura Comune di Villadose
Coordina:
MARTINA BARIN – Voci per la Libertà
Interviene:
SHADY HAMADI
Giovane scrittore italo siriano. Partecipa a numerosi dibattiti e trasmissioni televisive e
radiofoniche, tra cui L'Infedele, ″Mediterraneo″, ”Uno Mattina″, Radio Tre, Radio Svizzera
Italiana, Famiglia Cristiana, etc…
Sarà disponibile in anteprima il suo ultimo libro: "La felicità araba. Storia della mia
famiglia e della rivoluzione siriana" introduzione di Dario Fo, prefazione e patrocinio di
Amnesty International.
Con la partecipazione di:
SARA ABRAM
Ragazza di origine Siriana che vive in provincia di Rovigo
DURANTE LA SERATA SARA’ DISPONIBILE IL LIBRO DELL’AUTORE E DELLE
PETIZIONI PER LA SALVAGUARDIA DELL’INCOLUMITA’ DEI CIVILI SIRIANI
Presentazione relatore e libro
SHADY HAMADI è nato a Milano nel 1988 da madre italiana e padre siriano.
Fino al 1997 gli è stato vietato di entrare in Siria in seguito all’esilio del pa-dre Mohamed,
membro del Movimento nazionalista arabo. Con lo scoppio della rivolta siriana contro il
regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, Hamadi diventa un attivista per i diritti umani e
un importante punto di ri-ferimento per la causa siriana in Italia. Collabora con «Il Fatto
Quotidiano» dove tiene un blog.
“LA FELICITÀ ARABA. STORIA DELLA MIA FAMIGLIA E DELLA RIVOLUZIONE SIRIANA”
introduzione di Dario Fo, prefazione e patrocinio di Amnesty International.
Ibrahim, Mohamed e Shady Hamadi: tre generazioni di una famiglia siriana che ha vissuto
sulla pelle i dolori della dittatura. Poi ci sono Abo Imad, Eva Zidan, Rami Jarrah e molti altri
ragazzi che hanno raccontato al mondo la grande rivolta siriana, eroi che lotta-no per la
libertà di un Paese schiavo della propria infelicità.
Nelle pagine di Shady Hamadi si incrociano i racconti di una stagione di lotte e di speranze
che l’Occidente, distratto e colpevole, ha guardato troppo poco. Hamadi raccoglie
testimonianze di sacrifi ci, di sofferenza, di dolore ma anche di coraggio e di aspettative
portate avanti con orgoglio.
Il libro è un manifesto per il popolo siriano che sta vivendo la sua Primavera nelle piazze e
nella rete. La felicità araba ci racconta quello che per troppo tempo non abbiamo voluto
vedere.
«Questo libro ci dà una possibilità rara:
poter diventare coscienti di ciò
che accade in questo piccolo grande mondo.»
Dario Fo
Presentazione situazione in Siria (fonte Amnesty International)
A due anni dall'inizio delle proteste pacifiche contro il governo, la Siria è impantanata in un
sanguinoso conflitto in cui entrambe le parti sono responsabili di crimini di guerra.
Amnesty International sollecita le Nazioni Unite a prendere misure urgenti per assicurare
giustizia alle vittime dei crimini di guerra
Le ricerche condotte da Amnesty International nelle ultime due settimane hanno
confermato che il governo continua a bombardare indiscriminatamente i civili, spesso con
armi bandite a livello internazionale e abbattendo interi quartieri. I detenuti sono
regolarmente sottoposti a torture, sparizioni forzate ed esecuzioni extragiudiziali.
I gruppi armati di opposizione ricorrono in modo crescente al sequestro di ostaggi così
come alla tortura e all'uccisione sommaria di soldati, miliziani filogovernativi e civili rapiti o
catturati.
"Mentre la vasta maggioranza dei crimini di guerra e di altre gravi violazioni dei diritti
continua a essere commessa dalle forze governative, le nostre ricerche hanno messo in
luce un'escalation di abusi da parte dei gruppi armati di opposizione" - ha dichiarato Ann
Harrison, vicedirettrice del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty
International.
"Se non verranno affrontate, queste azioni si faranno ancora più radicate nel conflitto. È
fondamentale che tutti sappiano che verranno chiamati a risponderne" - ha proseguito
Harrison.
Le ricerche di Amnesty International hanno dimostrato ancora una volta che il governo
siriano sta usando contro i civili armi bandite a livello internazionale.