Approvazione Statuto Comunale
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Approvazione Statuto Comunale
!- I t ) COF,gE]NE BT BUCCE{ERX Provincia di Siracusa' óor*q-sicLlocoivill,-nÀi'E DETEIERAZIóNE DEL () t-lEe- Ori )' ,tt t oiaila - D'^r data del mcsc il la sala softo l' assente nome..i Spanò Mana-grazÌa I -. i/ 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Garnbtlong.nl vta-'''" Dangelo Grus9PPe Trigila Sebasnano r0) I I) ì2) Il IrllEr'>uL! v' ' -' il dei prcscnri-è lc_ealcAcccralo chè il numero dl unal:' il consiglio tr am.+?. +8 della St-e dèl giomo mr;:-r'ass;scnza É:ffi ,,J":il;'.".'ìiTÌ:.il?1,^:k*;fi i., t^iìs.us,ion" atlt'ordine ( O ggetto: Approvazione Statuto Comunale Proposta di defiberaziooe del Consiglio Comunale Premessoc.hecoldeliberadiC.C.n.l8/g3,esirccessivemodìfrcheed:-ntegrazroniveniva approvato lo Statrfo Comunale; cheperlacospicua"ooroooo"legislatrlanelsettoredegÌiEE.LL.èoPPorfunoprocedereaduna rielaborazione totale dello stesso, e Reg'le della faniglia' deLle politiche socialj Vista !a no..u n +f fO deU'a.+:ì04 delllAssessorato nuovo stafutori u.."g"u"o 45 gg. per la morlifica o adozioné di delle arfonomie loceli con la acta: onde evrtare Ia nomina di commissano ad dello schema di Statuto comurale visra la delibera ai G.M nJzo del Lj.2.2004 di approvazione qJ" è richiesta Ia mag 13 del 2ó.3.20C itieri assegnati - no 7 vori favorevoli e no 5 astenuù; Vista la L.R 48/91 ,"+ PROPONE - one di no 85 articoli' 1\ aJlegato al presente afto ^?ó ct e ai iciliana per ia pubblicazlone sur'a uu'6'D ?\ raccoita' 'Abo îl consecutivi. Pretoíìo-del Comune per 30 qomr ' I .Ì I I ît -tl ' t. t. I 'L I i i ; I -- - - STAT(ITO COMUAIALE STATUTG COIWil/I{ALE SOIVIMARIO .^ TIToIo i - DISPOSIZIoNI GENERI,L] ^, CAPO I - LA COÙIUÀIITr" r''Uìòiòft'Ri';, LO STATTJ'TO. I REGOL.\ùIENTI .\RT. 1 _ LA CofufLN-IT.{, ART. 2 - L'AUTOCOVERNO ART.J_LOSTj,TUTO ART.4_IREGOLAIVIENTI CAPO II - RUOLO FI]\I,{LIT..{, E FL,NZ]ONI DEL COVIUITE I TTOR.E DELL'àSSJSTENZ.{ E DELL.I. SSISTENZA SCOL.{STICA E D_+LO svÌLUPP() Ea()NOtfrco DI EDILIZIA PI-iBBLIC.{ E DI TI-iTEL.\ PETENZ.{ STAT.A,LE E DELEG.\TE TITOLO E CAPO I- ART. 15 CAPO - ORGANI ISTITUZIONALI ORGANI II - coNsIGLIo COMLTI{ALE RDINARJ^E STRAO RDN.ìRIE NSIGLIO CO]VILN.\tF E D' URGENZA ENTO DEL CONSIGLIO COI,,IUNALE LO LIA GII,\ÌTA ;*"i:T'-:'^ll u" l? ;1T1'l L' z I o NE AJ(l. Ji _ IONE SPESEELETTORALI _ ART.35_ ART. 34 i#;>o,11";oRGANr BURocRArtcr, oRcANizz.{zroNE A,NIZZATiVI DEGLI ll _ .{RT.42 .{RT. 4l _ .{RT CAPO ori;li L upr.lcr E DEL FFiCI TIC' EI RESPONSABTLi DEGLÍ LTFFIC E CONFERTNZ.T ot pnOCn.+,vÌi IV - IL PROCEDIMEI{TO AMÙIINISTR{TIVO -' tENTO,{r\Iir,tIN tSt_R. \ TIVO PROCEDII,IENTO L PROCEDIN,IENTO NEL PROCEDIù,IENTO TI AL PROCEDf\,fENTO EDIìVIENTI TI =. òo"o frtol-o nl - sERvrzr - l||vm puBBlrcr E corvrLNAlr :] 52 -c-9SnONrE IN ECONOtvilA ri - ISîITUZIOM , .H$^?3; y3Bf..i13;,"i#?Ayli^ E Dr REVocA rsrrruzour xFry?EIDEur _ LA-socrErA; oìlÉìi.rr_r iSI :f ART.56-ICONSORZI DEcLr Ar,{NrD\irsrR.4roRr DELLE - uNiol.r biì c,NrLN_ r ,îJ( I . )ó _ ACCORDI DI PROGP.A,VÍÀ,II *1. :i TITOLO IV ISTI cer o i -'p"fr ,;;t;rli;XI'."J à*ff ff * A zI o NE T.{DrN I .{LL..{ZIONE .\ùIVf AIISTR{TIVA D] ACCESSO E DI INFOfu\I.{ZIONE A] L .ìPPRO\,.{ZIO\E NZA T.67-FUNZONI ' CAPO tr - ASSOCIAZIONISMO E PARTECIPAZIONE ZIONE DEL BILANCIO DELLE OPERE P!-qBL]CHE NrRAr-rARE e . CAPOU-ILPATRIÌVÍONI COMUNALE +$. 11- r BENr cofvtr].N.Alr ART. 78 - LA GESTONE ffilr?Ìl"if '. 82 - EFFICAeh E DECLI Ii\-\.ESTIìVÍENTI nuern,fi,nóèÈ;Ld ". DEL PATRIùIONIO posrzroM FfNArr E rRANsrroRrE TITOI,O I DISPOSZIONI GXNERALI CAPO I LA COMUNITA" L'AUTOGOVERNO, LO STATUTO, I ROGOLAùIENTJ ART.1 LA COMUNiT.{' .L'Ordinamento siuridico aulonomo sarantisce ar cirtadìni -^ l'effeniva panecipazione. Libera e democrarica. un quadro normarivo improntan ar componamentr. appanenenri alla comr.rnrrà alla anivirà polirico - amminisuariva del Comune rn nsperro dei principio deJla trasparenza deqli eni e ,rci La Comunità esprime. attraverso sji organì elemivi che la rappresenrano e le tbrme Jì iiri índividua i propri inreressi fbndamenralj ed indtrìzza l'esercizio delle funziont con le or.ralr proposm. di panecipazione e di consukazio=ne prevìsre dallo srarulo e dalìa legce. le scelre con ì Comune attua ta.li finaìità. Jl Comune concorre con Ia propna azìone polirìco ainminisirerir a alJa pie:la realizzazrrrrc dell'an.3 della Costituzione della Repubblica. Il Comune ha- nell'ambjto della legge. ogni pih ampia facoltà di assumere iniziarrve ..r. qualsiasi questione che non esuli daìla proprià .o.lp.,.nru . che non sìa attribuita ad altra autonr .A,RT. 2 L'.{LTOGOVERNO autonomia statulc.ria e la porcsrri generale dello Staro e ciella le_r3c ART.3 LO STATUTO , ,l'*::::::f di .:.tt1,go*Ti,à costir isce c.ui at p^recedenre er:r.2 st rearizzacon i poter.i e gti isrrrLrri 1.1::::'.1: :,"llr-!1-che i.fìssati dalla cosriruzione. esplica una 'ano'roniam;;i.,-;;;fi"ò"."í.',ij,i;;i,lìi'lll propria espressione _eiuridica sulla srrunura e sujll iàÎ!'?!"ì:':' In atfuazione dei principi costinzionali r9iaamento generale r'. Î -"j:4qr!\''ru oet comune Lomune ird;;;;;; -'----l'o. Belcrale der udlnzzandone e legislativi. il presente Staturo cosrjruisec e resolandone iì rerari'i J..niundon" relatrvi nrnce,rir,"èhrì procedimend -.r ed ami. "-; a:l-"nale. adegua i conrenuti a.lio'Stotu,o ..n.,ou at processo di evoluzrone ilcit. società 1,.î#Ì:ll:. civile, ui.i"u'u"ao'.o.,arye rispondenza ,r^ r" ;;iifiî:",.":jJ;:::ì:,'':"*] il economiche e "";;ii""'; civili della comunità. ranza prevista dalla leege per l.appror,plens ., a Giunta Vfunicipaìe. c 11 essere ripresenlare dopo due anni dalia datù Ji La proposta dtuzionale o nonnìera rel:rrirre rlla .t-^-^-j^-^ .-.-l pagnata dalla proposta (li nuov,. rruovo sr.irr^ , statuto che ^^-+r---j--- ri, precederrre. ^l-,- sosrituisce istituzionale o popolare ci,; abroeazione parziale tendente ad eliminare alcunc ' j!ti,,.o b b ú gaio.i"" ;' ;ì;;.; ;=ff se stessa. l]]a dovra esserc uD *u ;; ;i G;.- ;' :::'.:'Tl,t., rerarive ,ff1ff :fi,j:"*1,:..tÍ::.:-:ili. i:;,T.1"T;ffi,:tr'L:*ffil""'ífr vvrov,rv stesso non si prelenti piu ar conrenuto ..obbrigatorio' o iLT;::il',1",Til: in prosi attuale nonl,:ii[j;":.n#.':,îfr rispondente alle esigenze aau eùùcrE ellmlnate se' ogaaone tohle a:"",,,.." .+c^;^Î Le modifiche dello statuto- anr cpptfJvazlone oet nuovo testo "omrrrrià. .Ui!iTH,î;" delio statuto. :*:*:'.d#:,ffiT1:,:n',Tffi a eo a scrutinio Dalese. con ilrlTtljt":3ry"posra di sta.ruto. sono cietiberate in sedura #,#l"J"'fl J'l*ì.:il ove richiesa e con yoradone ?ffi fiaare compressiva *:*"*1':: ::11ffi8 seco;" r. #gg_#Jiriffi.T,fl:"il i."3Tfffi :",::13:*::f " .{RT. { I REGOLAiVTEòíTI Comune emana regolamenri: a,. ne,,Il e matene ad esso demandare,lalla leege n.142l90 ,_.. q e d-r^ u4u.r reg,qe pres€fte reg.le n..+g, g l e previsri dai b) nelle'materie di cbmperenz gene rare agr i enri h ocar i : i:,fJ;l'": regolamenti sono adonati lee statali gionali. enùo un anno tigore dello 4.ttJeny.9.t1 ', satuto: ;i *;;-;il;é'J; [ffiff :[H *-irl* -. "l i.p"i"'i"ile -g staruto. r e L'iniziativa L ara'a va speÍa alla Giunta Giunta- ;r a ria.^,,ciascun consiclie ^.-__,: ,. re ed ai cinadini ai sensi dr , segg.. dirygst? dall'arr6l e quanro. -,:":T".:H:*:1,1 .m anno dalla loro enrara ade suare alle j::,": 1slere ade-guaîe a re norme no rm e staurarie #,f i" rig",. .'ì:""'"iiT.o"ij,t"1"^:::eT .ir"q regoiamenti vigenti. si applicano le rn quÍuuo comDarihili n^3ffpgrltolanenati .oil"r^ ,::t-t ,nuoui I Ér::i ;ffi;:: l*il*1"o.y:'o,p",iLli entrano in vigore e aiu"ntuno ....u;,ili;ffi:1kimo giorno successivo ìn quanto collegati e dipendend i13*+, dailo statutc vanno modifi I lst cualvolta vienc modifi!"ta cati, .sEluro ;;;:.;;: ]-:lj at4 abrogata o sostituita ntne suindicato, la normafiva statutaria CAPO RLIOT. O II FINALITA'E FUNZIONI DEL COMI|NE .{RT.5 IT RUOLO DEL COùIUNE -.:-. Ii Comune esercira i proori poten :. generali sanciti dall'ordinamento. perseguendo ie finalirà srabiiire da.llo sraruro ed i pnncioi piu ìdonee per recepire. nel loro conrDlesso. rà ed indirizza ji tunzionamenro della e propna -o",. ",fl1Ji,'.:ilfirn:J3:"::::.i':iî'r1"-le e cooperazione."" =fiiiTi:,JJeni der sisrema aiÌa realizzazione di accordi con i altri. sougenr pubblicr e prìr.arì ale. per fàr'orire e rendere omo neo tl processo compiessìvo rJi e sociale della conrunità. Y-9mune, per I'esercizio O.,t: in ambiti ierjto atr adeguati. arhra forme dj con altn comuru e con ta provincia. 3,tl*,,^1._::f.=ione 1o-ve e tutela lo sviluppo dellerisorse raiur"rí.,ni'à*t, sroriche e culfurali presenri ' couettivita una migliore q*iia à.ìi" t-__..-5..v!9Y@lr ,l;",."rfl1,1.: lla ra panecrpazlone dei ciuadini. delie fi Israzone, nelle forrne indicate dal.lo rlqluru s. qar $.*rv a"i regolamenrl. ,.-àr._iiil. o cella cii .l aì governo della.comunjtà locale eci assicu.a Îy*"4ssrcura pe, ra tutf:tllt? q'rLLr, oer drntti; assicura ll il dirirto dlnrto "", di accedere ail,inlbrmazione. ,^;11 , *. "--,._, seryizi de::: e varur'zioni ed di --, .* 1 diriro qr uolenza ìnterloquendo l^"1î1"_1,oid* con l.ammuisrrazionJ. a"*iri inir,,,u ed educativi per promuo'ere e t'er orire la cinrciinarur arir"r aor,iru.iorrouTu'tvi 4slvuusls nel lavoro gTl t*. ""t. dt,dl#T:jff:"*: r,.. .iiil;;::: p..;;;;;*;;. :_ma:*;:".:,#li;:iù: "_#1::: Hll.iJ:j::,I""1i.,J,:,"1,.ix:,j:,.:.;e:^.:t_1: l.-1,:H;{ff;J'.',,1T:":'J::"iil:."ffi T;#Tì:m:;L,:;;[:;"1,ffi i cornparti produttivi clell.economia iocaie. per fàvorire l:.1e, drnfto ai lavoro. conconendo con p.opa-i*.riù.n,i 0 diGil;.: =, otio rnleressl deì consumatori etÌra, erso Ia razionalizzazione delle atrivìrà commercjali , Il comune rappresenta la propria comunirà. ne cura gÌi rnteressr e ne oromuove lo n 2 ART.6 FUNZIONI DE'L, COMUI{E nrnzilni proprie.. Esercìta airresì secondo i" tesgi sratati e ::_T5^:-j.:lire;ii, g'",iu[o s,"," ; J;lì; R;,;;;;.; lT::::::"i:,:,:::T,"1:_: tr. deeri obienrvi .on,.nu,i sidiaritÈr; concorÌe aila dererminazione "oiÌi oì* i,,i lc ;:;ffii,.1," ";i;;i:' ,";"-ro:"..iilJilJ.':; e delÌa Resìone e Drowede. nrowedaper quanro di ;i proprìa -^-^---r^ .o.p.,.r,,,.-uìr; one. 3. Obienivi preminenri del Comune sono: jo sviiuooo eronnr"inr - cnn j.r_ .:-^Ì:__^..^ _.. per rendere effertivi i dirini di runi r cinadinr. 4. Salvaguarda. nell'ambito della oropria comunirà. il principio delJa pari diqnità sociale e il nspetto dei principi di eguiglianza e libenà. per ìl complero sviiuppo della persona J. Asslcura e sostiene la vita sociaie dei _u_uppi ed associazioni loca.lj. e riconosce le tbrme urrà"ià,ìr" ai no*= sindacale or_qanizzare su base Í;,"?.*-,tr". 7. Il Comune svolge le proprie funzioni anche attra!eiso anirira che possono esseÍe îe esercttare dall'autonoma iniziativa dei cinadini e delle loro tbr.maziom sociali_ ART.7 LE FIJNZIONI LOC.AII COÙIUNAI,I titolare di tutte re funzioni qmministmtive concementi ra comunilà comunale esercitate - ria'i.o.no o, even evenruari *erv€te ll'",3t"1y:..., ""' rrJps*u qr ad artri soggetti dala regge sratare ""i e regionale. ad esso attribuite urilo"t"z_aor" aÌ.te condizioni locali. 3,T*":..:.^t:..T^y*j Éù_pettaro al Comune rutte te tunzioni i è. r;l;; I:lco* .";;,i";ìil;*rH.1!,J;:1" " o'l.1p*nr.i. o.g"ni.i dei servizi sociaji. ;lll;ir"#,i=:::",^:".T:11_: ".i'ì.,ili rerritorjo e deiro sviiuppo;.";;;ì;"";il'j1,[i"':;i::;.".j",r b'?o..If--:"e.del -'-"""'" ' tegge regionale ad altri ,, soegerri pubblici: 1u-a spettano in particoiare ai comuae È seguenri funzioni mmrnisrralire nei.l.ambiio del rzone.temtoriale della circoscrrzrone '11T,T1Ì::_11_:peno,deuenormu,iu.uu,-ii'...,niàiì'riui-..nu, comunale: puD0llca e Drivata: ;jJr-?Dlht4 traftico e trasDorto: .frlfl: ::"1::f aziole .a5i bem c urrurali e det l. am bienre: f,,fl.o:*a.r ',"t";.,Tj,.::"'ilîi::1"_s,:";i.il ffi;.,"i,"". derre risorse idriche: ;':?:r::,:..,.'ale. nz.ioni t e di cui alla leege isrituriva dej Servizio e. nel rispetlo delle comperenze di cui scotasdca concemenre ie snurture. ì "' ;::ì::*-3 i serrizi raciritarJ.r*nr.."ìl'o"rì'obbrigo I ed in panicorare rìere rl D.p.R. r *or*,i.o.-','.àìà;..,]xi:'jl..iì:i."Lilir,ÌXi;,".srinare a í.téocio - assistenziali e di benefi-cenza_ secondo quanco previsto e nel nspetto dele tènze di cui al.D.p.R. 24.7.1977 n.616. alle LL.RR.;.S7 aet3.s tsat. n. 14 del 2__<.3.1936. 9.5.1 986: a amm.inistraiiva Umitara-menie alie funzioni cii comperenza comunale: altro servizío aqìnenre ra cura e g]r rnteressi ciera comunità comuna.le ed rl suc sviluppo ico sociale: i compiti amminisrativi irastènri ai comunr dalla resione e sia dalla medesima non ncompresi nel comna 2 deil,anicolo,ll e neil'anicolo i _ì ,iella R. 15.5.2000 n.l0 e successive modifìche ed inregrazion;. 5. Comperono ai Comune irriburi. ìe ran ffe e i ùnrnburi sui sen izr rd esso anrrbuiti. salla contaria disposizione di legge. 6. Per I'esercizio di turte le funz.ion.i amminisrrarive e recniche irastèrire. il Comune,.uiiizza. :tto dei relativi proiìli profèssionali. il personale con rappono a rempo indeterminaro gjà in.:.:yiol. di specitìche disposìzioni tii leege re::ronali per le esirenze riconn.sse,rlie attività delesate. le alire fi.rnzioni ed FUNzroNr DEL coMriNE .*er sifib8nr DELL,.{ssrsrENZA E DsLL.{ BENEFiCENZ.{ l. Nell'esercizio delle funzioni tji cui ajla lenera m1 deÌl,an.7 la Giunra Comunale uno o più prograrnmi di assistenza retativiì lllualmenre ioni .ri".reative, culturaìi-e sociali in tauo.. a.i rn.* abbienti e. in panicolare. ae degli anz:ani; tq.in,idonei delle persone inabili al lavoro o anziare: .istiruti, delegato al servizio si ar.vale. rrell.esercrzio ,Ì,l1ufo !.,*.essore delle oredette degli assisrentì sociali ed Éventuali associazioni di ;i";;;;". FuNzroNr DEL c oùrLDrE Sll,no.rrrr"NzA scolAsrrcA di cui al FUNZ'ONi DEL COMUNE NEL SE+Ì3# precedente comma vjene svolto secondo t^ DELLO SVILUPPO ECONON'ICO FIJNZIONI D EL C OPIUNE JN ù,IATEffi ;IEDILIZIA P UB BL DELL'APIBIENTE DATL,INQUINAMENTO f , . il IC.{ E DI TUTELA Comune esercira per mezzo della Giunta funziom ammlristrative concemenri il'assegnazio,ne d'ediiizia residenziaie pubblica: Il 2. Comune svolge aitresì le funzioni amministrative concernenri il contr.ollo dell'inquinamento armosfenco provenienre da impianti ,lT::.Jf:",: *î." derì,'rquinamen,o .,-oi,f;."ou::"::',T:""^r:TJiil"i:TI: da auro e moroveicoli: la rilevazione. il conrrollo. la_disciplina e ìa prevenzione O.ff. ..ir..ni ll,:l:?iTl*: ,oioiJ. FuliztoNt coùruNAt-i or càlfrJ'rrnzA sr-{rAt'E E DELEG.{rE 1. Il Comune svolge i.sen:izi eienorale. anasrafe. staro civile. srarisdca e leva l. Le relarive iunzioni sono.r...i,;;;"J';;;;co militare. rn orarrr;,ri ,.í:rì^i^r^.J: -_ LE 3competo"""i;;;;;."*';:'ffi funzioni di polìzia giudiziaria,e di pubblica "T:ì',T^ff "',l,LT",.:îiJ.î,:,i,.rî:;;Ì"i#i; ,iirr.rrol-o". i...rro.,o. I! Comune_svolse airresi le attre ^. I ai;; 0J.,.;J;#'ilìi"il.i,:.i ::;:1i'r;:'ffi;,:,; funzioni .evenruarmente atfidarelr *,]"^1:*g ,. ' ";o:r^.j.:::rflie aila rohle copenura delie spese. .It Comune si impegna u .ror!... i. g::1.,: tal caso I'utilizzaiion. aei pìopri b-ó-peftura delJa spesa. sDesa- ner "ifi;i. - .. nell'arnhir^ i' ambito ;ó^r: i.erì ^+^Àr- , il;ì#[. dalla_Regione ad llli^tl:g",: ;;.ft asstcun le risorse 1ìnanziarie r,*iÀi"ii;;**o"lji;T",:J:Tn:: a ART. i3 AIBO PRETORIO ll Comune ha un Albo Prerorio presso toru, ordinanze- awisi e ma-nifèsti la sede comunale ove vetraruto pubblicati glì che devono essere ponarJ a conoscenza della l; o impiegato da lui deieearo. ",11nì:$:.T"lo.comunaie. d j#"i iH*.t# Tl':J:ffi bb :i"iu I icità stabli te tiar Ia re g e r.esponsabite deue ge o ch e com unque si ART. 14 STEM]VIA E GONFALONE Lo stemma eci il _sonfalone ,r; ^,,^-.^,^ radizjonarmente "ah ;,",n._",;ù'i,:{H,,i'",:!:,J"r,::#;:,j:T""eui lenle ..u rrnhah^--L:r..r - ,.1' 9t"-tu--tomune sono qui rnec^ c rló-r-^ di sesuiro descri cri. usatt J: -,r di, colore gral oro. .:,, con rerlLra .-Xrjl..l^d::t:" scrirra lJì in j"":'t',t",^o'^.""1"^.: oro a fufto campo Lomune dl Buccheri''sottostante . _ Ìa ,.". scrina di .ui .nnr"-.ì u _.*.-,,-__^ . in * ;,iffi ;:::: :ì'.:Ì:::'.:: colore oro. :,ilT":::i: :_1 _.: "_,:.1.', soprastante. posizionaro in cenrro.'".'i"iu-.ln lo sremma à.i ó ;;;. .Jj {_unsra ::-": rq,rt ule rq's ..rls consla dl uno scudo di ibggia t_oqgia sannitica. sannirine circondato nirnn..l.+^ d .r_ due r rern verde: di ulir o e cìi quercra di colore . L'uso del ii.tu: fice orizontali usuali; quella di sopra di . colore a?zt'ro e quella di sotto di colore ì: due'fasce. un castello .on rn ,o,,i. Ai.ui-qu.ffu al centrc di foesia e: al di sotto un grifone t . .n*Èìi "on t!.u.,nru. ::.,T:::::":i:p go ,;; úJ;;;;;ffi;;fi , t2 TITOLO II ORDINAMENTO TSTITUAONALE DEL COMUM ^ CAPOI ORGAÎ.{I ISTITUAONAII .{RT. ts ORGAiyI l. Sono or,sani del Comune il ,, runnotramenro di ali la Giunta- il sindac oreani Î:::r^*,T: regoramenro+er;,s.;il;1#,'il:ff1"";;c-*i,J"il'o..""",ljjliTfl;,*ro*.. I4 rtà"Fotlruri-{L c o * r, " ETEZT'NE l. E iHJ$or,r,o*i Le norme relarive alla .",T1::ylg"". all elezi ne. aÌìe cause tji ineieqeibilità mcomparibilità e alla decadenzr der consigJien no r,otllir. daila Jegge. , -{RT. 17 DURATA IN C.{R]C.{ rvu5rg:r e SleDtjtta daila lEgge. canca tno aJIa elezione del nuovo. limitandosi. dopo Ia dei comizi elemorali, arj adonare gÌi ani urgenìi ed r. .\RT. I8 CONSIGLIERI COMUNALI . I. I consiglieri comunali __rr.-evrlqrw rappresentano rl.intero rtllqfo ^ I| conslgtien conqroliF; entrano in caric? all.afto on:, appena adottata dai Consigiio f" ra ,.f"ti". retativa d A NFll. .-r.-.l.I lgn -, I ' N"ri""r"J"iJ"ìriri.'0";""*rlo esuquarsiasi-Jt;#;"jxffi '::"#ff jT ;*i;,Í.1,,"..,$ì*i ì.j:x,:ii:"::.î""-"1,-,1_: ji,:#ilri:i$i::1,i.:ff l*:;"#ffi ii1,,,11 ierì è regolaa dalla legge. Essi si costiruiscono in .l funzionar t:o.or,"urunil jlifl.j,:".:ì'rJ:;.1",T'oî:.",,,^"i? nil:i;;;J;Ji'":T",J"lgato .of -A r . -:. "pecllrcamenre dererminari dalla legge. i;;;"tr'# ;:,f::"i:i'::::,::i iI --.. u. L eserctzto À^r urrlrro r:_ I _. ol cul aJ precedente cor ma è regolamenro. i disciplinaro con epposrto e di onenere'"-u,0",. _, o dirino di iniziariva su o dirirto gi i o ",' di r;;il;;Tl:Yu:": * o,,.;;ao,$;:::í:11Jil: yfl1T:;,:#f i I í -' t i ;. :_. _'t:,:.. " -:; _._ sonoposta aila deiiberazione --:.ì:':i-'15:= :'": .'.ì:..' ilii: ART, 19 COMPETENZE delìa L. l5.i I992. n.r:z con'c"*rrr!,s rsururre at suo inrerno !- ""-:Tf.:]:".i all'e.lezione di Llala L K. /.9. 1993 n.li. art. .sclusiva ec i; cÌerogabr.ie. ,. .on1,n L -i'". urr.oo.in.pÌì;:::'î:"::;"r'J"Jj::,Í.j,:_*", _.:._- rr.ì marerie .iseir..aie esclusiva dello Sraro: alla competenza J'i,..T?li"|.' . .o vice presidenre dei iJi:i!ÍLi,'J;,'"'::-lÍ11 Pre',lsîo Cal J. Le ocllberazioni di cui ar colrllllI precedenti non da aitri or_sani .on-,un"ri. '' '' NvocAzroNt _ sEssroNr "*.,tffi?3, c mrna l" dell-an. possono essere adoftate in i9. i.ia srRAoRDrN.antE E D,TTRGENZA suo presidente, di .propria iniziativa. su glieri in carica. i. Cua;rosr;;;.;;;;,r, ,lJrvPUrlt 4. ll Consig.iio si riunir presenti ia necesr,J "t ,lr:.urcne .. -r in sessioni ordinarie. in sessron urgenri e o-eni quarvorta Yq4r vultd 5e se n( ne li,^*- Altreftanro è srabilno per eli :ienchi ^ d.oqreno cJ tranarsi del giomo di una -a in ag-erunra ad arrri dererminara sedura. gjà iscrini I6 lone saranno 5l q urgenz ae tn cc-ota 3i # i.ff;:',',1'; ,"':ifr5J""1.::i," #ffi::l ::j'.:..,.:l:- :: Tr jnrerviene ,a _ "-,rcg q&er lu( c ilvvls sufficienre per la valjd .Le evenruari fiazioni. h::1ri: ::lr::nsistio Arrrvir.{, -.ono pubbiiche rv'ento rzo. sl sai'o i casi previsri e disciplinari dali.apposiro r.r.rrrro'}tl' 3t*r,".ro di controìlo e di gararzia coM'NALE riferisce direúamenre al quel.le che tali vengono qualitìcare con e sr esprime o persone che richiedono una panicoìare rurela ai tìni .A,RT. 22 PRESIDENZA re.e presieduto dai residente s u b i ro dopo .,or ì.';;'J;,:';I;, ;.; :;L* :;:"*:ili fl ;,: o rmpedimenro 1a presidenza del Consigìio spefta consigiiere presenre al r ice che ha riponato un maqgior numero Ci Consig.iio Comunale si av vale inlbrmazione ai eruopi consiliari e ai ART.23 DEIIBERAZIONI 1. Le deliberazioni del Consigiio Comunale sono adortate se nponano 1a maugroranza in,seduta dichiarara vajida ai sensi del S" ..ÀÀ" ,:.f precedenre an. 10. salvi -dei.presenti i a cul sta nchlesta la maggioranza qua.lilìcata da.lla legge. -cimprenoono Le schede bianche, nuile e non leggibili si ?. nei calcolo dei !.otanti; non gli astenuti. -;r,. ' H::Jff;H#X]:ii'"ìì ;;]vi 3' j casi concenenri peisone e negri altn casi previsri per gli atti di nomina e suffìciente. sarvo diverse disposrzioni di legge. di Staturo o di- regoiamento, la maggroranza sempiice e rjsulterà eleno cni avrà ripoftaro il maggror numero di voti. rtanri dei Consi_s.lio lalìa minoranza che ART.24 YERBALI DELLA SEDLT.3- RE G o L Aùrr iì--, -.,; 18.,. f f l;'r:"r, o ri,.\Ìlr I r o I li funzionamento I..l.l tunzionamento del î^--:-t: tulrrr-sllo C --' Consigljo ^ Lomunale ' sari disc urscìpllnato dai regolame:tto di 1 ^t,^_^j- deile sedure del Consielio: Prevista ia uotazione ,!sr.:"essr verbali ur di )cuut3: sedura: - -..*- !-r r processr . .. possono darsi per 'erbari leni: à di espletamen," :o or consiglìere conlunale ;j ;# à di svorgimento re. ecc. ) : der.re sedure :e sirurrurr ,r",," Giunta della -._ Comunale lw,rrurlar€ ts ^,.1_tsessroni Íjsie. vrurrjane ordinarie. __^i9#:#:".,ffi.t":""tlT,Tl:^11='i an; rbndamenr:ri cìi n Àai all.ìlnlerno della rri cui ,- - ^ aj se;rsi ilre;;.;r:;#:jiffii;:recepira.rara.f il:;.i. ;-p"''nze der consi-eiio ..SCIOGLIMEÀITO ii .;^_ . .. _ E omoere,," .. 'A.RT' 26 DEC,. \DENZA DEL coNstctro coMuNALE ffi j:15".::' ";*g;,j*..ffi *i.s**ri,..* ,_--*. Je us presCUde. per le riperute violazjonl di runztonamento: predi . -'"-_*r!u j.' lrÌ tune le di fenra ol r; giorn.i .--r)òcssofe Keg.le h;t.-^:^ attr. ;"^,^; l_^".=,";,JjiJ#convocazione a.r vu!ùrsr]e: --' Conrtslj;_, sclìema di da.lÌa dalla legge. ome sopra rimane sospeso edi scioglimenro. ---r!Jv ln anesa delia definizione trl Crc^ --"" . i *, .^:1. ol due __, vo più Comunir uru \,umunti eparazione o numero dei co.asgregxzione sazrone darî di un o nir, liiltl,f;.q*uli -:R.sionur. p.. ,ìn:vrz, Ji',ì I scadenza narur r Jntu'o".,""tgate .r*, ;;;;;";"ii"l::,_ ,^seconcìo per ahia o liazioni che dia iuogo a '-'esrualj deila masriorarìz: ,. di.p";;;;;1';,':,i:il;:-,,0u 1.". !1il'.iìsessore r .quale resîerà in carica ,i." ,ì1. jl.]^' I ' ,comma -io. del.la L.R. I -LA GIIIòJ'T.A ART.27 MLIMCPALE - RUOTO une. rrasparenza ed etf cienza. cira adivira ,,;.;,":.'.atluirzÌone degÌi obierivi deg.li obiertivi e deìle fir fina.iità de.il.enre oeglt afti fondamentali approvati a"ì ciìri-.liJ ionqqoq,enr.miil;:ilì#"ffi Xlff :;"":f"Hli,lr:::t:::"::Aff ::.r, ELEzrot\E E coMpffiNE DELLA GriJNr.A Ia fesiede e da n. quarrro lcfe ro t0 ,siomi dalla sua elezjone. assessori. secondo 11 'T"" che Lale le modajità di cur deila ciunra è srabilil può e Ia sua composi -p"rop.ie i#;T:lt:l*ge mente re "rprirJ.";;,*Hi' :ff : H#To.l,i fl di cui al l Î^ hFA!":-.J lr: ineompatibiiità preÍ,istè per taìàiiù rrrrusse. nmosse. per non iacorrer. iaconere nel.la nlra decadenza a..Jeià si tifi"""i)";;",'iliff:j:,.," FUNzToNA-erENTo ìi dal Sindaco o c"*itlio comunale per deÌ comune, jlt9^11 ne còùcre essere nomuìatl nominati o elefti comt come Giunta il DELLA_ _rv,., coniuge. gti ascendenti. i discendenti, i parenti ed u rì tL.lpAl,E ED ATTRrBuzroNr ATTRIBUZIoNI "*ffiI,A*crpAlE :-7: a. - r /:. ryr LA GruNr.A *i*Lí^r" _ Ruoro -*' Lw'Jrsr/( Esercita anivirà di promozione e di iini,;.,;,,^ niziativa nei -_, .'onrìo uurrazone coeren remenre l:"l:rt_ {onsi-slio comunale ., amminisrrativo o"r"Ji'-S e di rtrnaro dallo stesso ',al.'zzo consislio. '. j] :1 ELEZToNE E coivrpffiNE DELLA GIuNTA La Giunta e composta dal Sinc :i"T"?iTliil,o,:l!'iiìT!îl'fi i_.a . íri,;-+^ : j -1ffi ';x;"',1r".,1il"'"assessor rq<r srezrone- secondo le rnooalrta ,q modalità cii cui e stabi.lita dalla legge e la a lormaim.ente le proprie di cessazione fr,"TTd"_il,casosuccessive i,;^-^ s: comurucata 'arurrc enuo al -siorni 10 daila .della carjca del sindaccI,per i.motivi di cui al I e s tuu(.llllc modrriche I D ed integrazioni. ;"i"i inteora,;^-; St'"ooif L't\. ii;l )Jt> 'cra-/ e]5/97 successivè '-^l:l:^L svrsto - -r-*r!v Pr .J: llnt oij.,r?jrj t-.èarica :aricaó di c comPatibiìe' ."ì"rr. t'éonsigliere' {44 quale u mp sso asc__,*_ asc _--,,,* o,on. 'consigliere comunale' lajare. entro I 0 ,giomi i*.;;;."*il |#:T; qlla Giunta le iporesi dj jncon *.ffi #il:,::T:,":t:l î JJ;:Iìfi .rrr! rrluil:' na. fiini n"^ : - .!r!' . rzu pane della I- grado. dei Sindaco.Giunra il ",li'l"Iro i1r FUNZIONA]VIENTO ]...l::L.j uecadenza dal Sinciaco n ,.rèÉ; .r^ì Lonsrglro Comunale per del comune :- ::'l,."* ne essere _-, *vuluau nominati e o eleÍt elefti com( come coniuse. qti ,. ..-.-È!.:<rr "scendenri. i discendenri. iparenrr ed DTLL.{ CT.'ffi1"#T,XICIPAIEEDATTRIBUZIONI , mo u ZIUi\I ,o ,::T-:,di sua assenza o impedimento dal dai singoli assesson. _l "sri sono srabriiie sono stab:liie dai.la dal.la sre.". à;,,-,^stessa òìunru- *r."r::ji,i.f ruuegrale. . Il Sinor"" .-h,,À q!,sg4re .! ;:;1 lr.mministrazlon" - .ornu-nJj"* -vruur.r<us úe agtt agii assessori. --:lcLrni rarni . -"^i-l , o"'t-9.r. alcllni in relazione .vrs4rv,r!_ al.l.. relaz;,.,""'lirir^ all tooneltà deglì stessr ad attuare .gli '- - i.i;- _ progaFfiatici, di cui il Sindaco o"r*;;-;;'ir;;;.",:J:'o ji,"'"Tîn,:.11.,::,_*"_:r:,".:lilj:momenrodi poutrco, , ;esson sonÒ rFan^h.-L:r: ,,1 ff::::e' i;_ g :31i.I'HX',",?',,]*..:|egiarmente Jegri r i.ii"'"à#l' ùrunicipar e e caso ai assenza del Siadaco e del Vice Sindaco. ne tà le veci l.assessore più anziano per i;;ff.'"Xì',:r"i'::.siì;::'ili:jJ::li:ln''o"'per espressa disposizione ,Ji reese oÌrre lecge. cla decadenza e delibera con l'intenento de.lla merà più uno oei mernbri assoluta di vori. u-i::;iffi :::,::'il:H'.:rT.oj:1,'."::::,lTTît,amenreesesuib'i 3gltbglzaar !i d.it' c con ii r,.oto r fe alle competenze proposte ai consiglio. alfinchi : possa esprimere valutazioni anrip. tariffe; e direnive. sui sen,rzr e le -lo.,schema di bilancio e la relazione programmatìca. il prosranma delle OO.pp.. lj.rusuauva al conto consuntivo. di amministrazione: il rifiuto di lasciti e donazioni; tare in giudizio come attore o convenuto o é ed ì contratti di lavoro e _s.li accordi sindacrti. prova fransazioni che non la L.R.3.1. roor - r.r ai g..;n'"i;#1i,iH,iJ _utti ru a conuaftare. dei servizi r !.dót jil.nspetio .tt. .rrrnzi elÌe assunzioni. il;t"r,t dei cnteri ssucr.rl "rr*rr generali D rgs vo 18 08 2000' n 2ó7 e success,ve ;'':;#fi.:,:ì:,:l'T;ft-î"'i ffij,f.3*":g ?:lj;l*ffiLi. Tffi .1 ;:'i' J,Itrio#i oni e pexn ure,,- ; ; altr s ",,;, " ;: iT A.DINVAIÍZA E ART' 3S DE],IBTR.{Z]ONI DEGLI ORGANI COLLEG]..{L-i ;i*tiil#]ffl'L"Til*r-f ';':ff "': j:;:i'';:..,;,ffi1,JiiÉ:=j#iflJ vv'orlyrru Lomunaie { j __ ( r.l; ,,^-,.,uru- rnser;rr leJla deljber:zior. -1., s lo TNDAC. l.lTiir".o,"*, e eletÌo a sufiragio universale e diremo .-- dai vr*4uu. iscnti -qr cinadiai rscnftr nelle liste elettoruli del dalla leg,ee. l;ifl^:1,:,î'"tadi iaeleggibilit4 lò status e le cause ur iii;'outtout* di cessazlone cessa dalÌa carica sono rrt ""#O::;ì,"i"tenre, convoca e.presiede Ia Giunra_ c., É--_^-- .- -.'^'vqrls 4lli ngenfi. '"L"'l'lX,'"'"ti"lJ*":':T'."o;:;;ilì#::?.::,?.,i,.'Tinto',1,,3-",i", =--- a._nri ufi,;ì: ft , :. Éîi._,,1:î::t.n,o *'v"t lano salvo quanro previsr l/92-" FIa comoete,.,"" _^- porere di indiri: '!qulrure Ire g^estionari,gestionali __..._ eqen,,r;,, !JLLurr\e. er".u,^=. l?Tllj:*l . Il si..l: ^ _ """'oo' rta a le fun fi rn?i, a.. d di vi-eiianza e controiro de,.r,aftivirà degri assessori e rraro sraruro e rai "ru.,l1'?îr'..1X[tH:.',:";",1..-.-*Jîjil ::rr:"a]i. rurzront :ont statali slrraji e regionali regionaii un.jbur",, attribuite i fiauto a rispondere degli aiti ispettivi dei coostgllen comunali entro 30 tone presso _ta segteteria del comune. g_e. da.lla ioro derla disciptina regìonale e su'a base degli l-Hffi;,?"ii,1*ìlJ3'"^,,:,,nell'ambito 91ì orari de-eliisercrzi ."_.*.iìrf gii rubbijci; sji orarì . ciii orarj di up.*ll anern,r,"ir,.,^::î:l1tTe ;pubbuci, ae,eh=u#ì'o].,=r*:ì1.Jí:'ffi;:HJJ; _",1 fuuutico :ag rn modo da arinonizzare l-esplicazione A.i Jsr uv1 ,à-lri r.1r lf alle l. iestsenze complessive e generali ffi. p*:"llu una relazjone scrirta al co v .?n:::::':t_t:1d":? )!€ .iil progranma e sul.la aftìv su detta relazìone,, f;r,:.jffiJ: ale ; Ji "^..,^,,l :n*l u.r^Tita nonché ?ffi ;' . -, o*,.lr,l*?.]omunale 1nn, jff "; i ii-l1 sulto stato di , :: iîil::ll,lllll3li: esp ri me competenze inerenri allr :lo: ':']. sovemo. svorge rufte r. .n ii,,i?ll', ouzronr 1'previste dalla"lminisrraztone. ieese nei il sindaco. quare servizi ai .ornp",.nlo Lqualìta di ufficiale di sovemr #;ff:J',dil::#.-ì"ri:îr'll"'lr"îifi;,:,iii"..1f'#î,:,r:,rea:ilTrenro, può rieleuare se con re ,n",ii,';'Íi'li; comperenzaDuò rtl'attività scono rappono di pubbìico i_pi"go. nnu u ..rv'L4ro grursssronalrta. mentata professionalia. _tn ln caso di dì nomina n.,_;n, oeve essere ampiamente a.ìr:.*.""-j""tíi"l]'::lT-t"': ''t nomlDato trasmede ;comunale. motivaro. anlualmente re.lazione denagliata Lomlna-.di delega e di reroca di crri rmurucati a.i consioti," -,tÌi, ri punti n,rnri plecede4ti ^--^^.r^_-: j+ii,:*ffi ii j::]":i:! ,:Hil:[Tjij'*î:::?:: il:;:":?i:Jffi'f ii "^-,,-:^d'^ ,ff X."ìlT:ffi?HiÍ:::,1,1"."'.0^,," so,4Q rmmedratamenre [[.*1.caricade'Í,i"d,;;:;;;;ffi con ro sremma dera Repubbrìca l*l#'#'J:,1'i:.X'rT:j f"*;':,,T::]*. ryqrr4 ,'Jff . Gli r^, ò. ! -_ -'..s llsòu d. e ro yemma d:r ^+.: rrnoaco prendono la ,o.o i.l,'l.-.1^_1"-, I'attestazione,:i ."i-.í;àisJ'i"il denominazione di ''Decreto". Su,eli stessi deve cssere ;:i:,Tr;fi ART.32 OR.D]FiA.\ZE DEI S] ND-{ Co ll_Siadaco. quale capo dell,.{mm:nisrrazjone comunale. emana ordinanze per disporre di regolamento. rvanza di norme e n al conringjbili ed eliminare !Î#"1:;;,;';11*.'.il1; cnrt pre"tstì JalJi aj Precedenre comma le::se. u"nr"rl".ll'j,,'j_;,ut ;;;"':: qell lr.sr -"v !' motraîr eC edonati .rdrnamento {-'1.:-'r' e-""''t1 . nei _eiundico ir.speno der 1D'ì- ..{RT.33 OBBTIGO DI {SiENSIONE l'obbìigo di gs;ione . .- asrensione ;",-i"".'ì.iil.;lil::;: c .l1,;t: ji"r,"T.:,jj.::1.,,;;:,,Í ,"!v'uc dr sempl.ice Í#;l;::,T:..i:i; interesst ta pre!,isre per legqe. e a^,1der i.,o. ;o;"u i ,., aet;be:azióni,;iilà;,ìli::]]i'i.llÍ I apphca ai prorrsdirngnll prorvedimenri ,,^ r n., .l^1ll"ca' "'".,0".,î: berazione J _--.,,J eomunari :l=1"' ur ruro parentl o ,,^--^., ne .. ,r,Lsrcssr oejl amminis*ar".. ìH:i,:î: lH.="'$:' HL::Í:* ; m:::*: o ai "p..ìii,^il:"i#;; anche t'òbbtigo di aronranars, daua sara derie adunanze 5.*[T":: Ti:l m*h::nff '*rnt."*i+:l;-n5;,1a il . ;:T,:?::1i,,# .ART.34 F.'"BLTCITA ' DELLE SPESE ELTTTOR.I,LI ART.35 - OPPORTU}ÍITA, PAzu ;";, H.; ,f.-.i t:Í:T::r:.O.rseguita l,uguagtianza sosanziale ggè i0.04.1991, n.125. tra uomini e dome con le azioni previsìe BuRocR{rlcr oRcA}.tzzcggJf;o""r, uFFrcr E DEL pERsoNAtE lr slcRrrìiàto",u"^.. ArrRrB uzlo Segretario Comunaie sono ,oErenro, di iegaliÈ .l . oi af o ".ro.r" di caraftere. -"libuzioni rzja secondo ,*#1"^ l;.;";;;il,! lì,iI,[_;JJ,."::ff111,,: ;;;^ alle,,riunioni della Giunta ,ù,r_r. rùTitr. e ",Í"r,.?_r'-,,:",_:X jiln: gt .voro. esprimendo. l*1',p:::,."-*l;,^l; ;;;';" urd" aÈtilffii**,.Tll:,J#"'-ioni-in*.!iliii'1".*ìi.',11',1;iffi'J,l: mezzo di funzionari ffi x1-Hft n#:,'" .c )- *..L, ,. de ::'.,::'.-::,1: í verba, i de,, e adunanz e ";'', :3,.___ _ rrv'ruc ra con.îerenza <iei dirigenti _..rsrrrLr \r e rd Ia conrerenz! conJèrenza desri ani deriberativi di Giunta te dj ur LConsisrio onstgllo + qi..t^^^ one del r- proposre - re di revoca' ''f-t"^"^"jl|'€ ((ru comunaJe per . ìe eìezionì rn "rr occas one delJe consultazioni s.d:ii:5:iffiT:TJj"'ilo,io||:,:"" )uqaco. r _-.-*uqv _ ,-l; p,rogarrmi _. ^, di rn"" ta .,clle"ilute auullzl anuazione. ----' reÌ '-'azroni' lle d'irett;" ri^''^"^ caglr I ' -a.iÈ,,1il::.":""rj, elJlcacia or,ean i elertivi: or-eani etertìvi: e della effi^;'--^ preposto e aila valurazione a.i a;rig.n,i- ,..oìiî "n"'')"il Ce la niîn;+ì^.,;^- ^ -straresìca deri.ente Lrrtc e slolq( uumplll del direttore svoige seneraje: ;1f.,:;,:,i:T:;:i:jr::li.".!i,id.rc:i]:t,#;nf. '. ..ù. neÌl'esclurluo iniararra ro-ga "':1. aJ_ ,;.1î;::.":"ri"*;,;ff*:: ,:"Ilil'",i[iT: "".i::,1_,.*,..é pane ed au,enrjca su _ le e aspetratì,, oi del inlbrinariva esercire le ART.33 DIR.ETTORT GE}ER{TE generale prowede ad nuare eìì indlrizzi s obrenilì sÌabiliti dagij organi di secondo ie direni'e i nar.jr. ,rrr ai-..r_^^e -Ji meî'.1 è -r.li.-^-.;rCo. trr l. r!rr. Jt r__-." -v!r4::rr.rlu ucgl otre:-lure _eenerele nsp ono nell.pcF."i-; uqrre ru,'ììzronr loro assegnare i sesrereri .";,,;;;".';;'":'_1u ir rappo 14uu0 ro lO che iniercore r'n;"'^^-- c-^ n" l:r ,Ì - ^'v <rrdr'uu ;:*:fr::r ;;.' cato dal sindac ,v' con p,uv pro,wedimenro vEqtuenro ::toùvato pievia enre, ad eccezione dej ;;;;" o,-o".ir^..1,,ii{ít#;,",:,:: {ireJtore generale è .:j. lone della giuata. oirr:-,t" l il al NIZZ.\TIVI DE GLI UFFICI edialre un.anilirà per obienivi e deve essere ivo e per proerammi: 1.:lf,j.*ni_obie di lavoro e del ratlo tli di auronomia decisionaie delle cornpelenze nella divjsione del lal.oro izI le e c.Ìei mass ì.Ìl a le di .{RT..t0 PERSONALE Comune promuove e reelizza ento delle ; strunure_ ta oscipt,na aet ;il;.ì.'a ed al.lo staruto. Oltre ii la migl:oramenro deììe presiazioni iel personaie anraverso fbrmazione. ia qùalilìcazione prolèssionale e la riservara asji anr nbÈnari.'ii dell'ente che danno esecuzrone alle a sul.l'ordinamenro sensl DECENTRAM#* e dell'art.i l . comma 7" della lt*".RArrco oprio prowedimenro i Res I oel Servizi a norma del azrone, adozione ed atnraz.ion nere amminisfativo. tecnico. fi mancanza di agli stessi la nominati nei presente sta to sono preposti, secondo i criteri entl uno o più interi seîr.,n Ài ncn comDete agii or_sani prena esledono le commissioni di ..oncorsn.5.,ró^ .è--^_ , .. eiono responsabi delle relarive procedure: go lesponsabiìì , d;t;;;;;t;.:t:rso ilr;;;,?- nabbiano proweduio provveduro ad :-:::'-," J!r Í:r-".g;j*;;il;il#rel ambll desli arli ,.i; ^---;^_ - , relt Js,nlzio I lizru asse-e v f zl0' ui quall dr qu"rir"s no preposri ,;""i.nT?:ij.:, procedìmenro ad altro runzronari "ìi..por,i fàcenre quanoo pani deila , --. -' rvsrlorlqlrle aI òlndaco; atti ricoenitir' '/1. ceftÌîlcativi, --' sranrr^ ,:yjl di va.lutazione -^- nservano espticjtz úÉil; r utrI1 ente nonch a.lle Iegalizzazioni.a i^,.-r^'"'' .urentrcazroni. ,."T;1',,:* ,.d;;,4urcnucazlom. l: dif,îde. ai .r,r" .ir,1lrruente __ manjfesr .rrqlrLJrdzr azi ni "g"i nt or di _eiudizio ,qrudizio ;e :t's]J.Yvgoollo ag.li -".,'*:'ffi";::: ,FJ a, Fa ';o11.uni * ,-. ii:,i::ìffift'[,':,i;f:-' v:rà loro anribuira dailo sraruro. r. .. e , da regolamenri locati regoÌamento rurr'o.ain*.nri d.rrcon 1:í:-: ulrìcr ulÎrcr e dei sen'ìzi nte ie tunzioni senizi e n"n-o funzioni.d."i;;;;;,;.:sslr hmrano i,la orga:ri deìl'ente, anche ai ìi"ì a.lru elaborazione di progra-urrni. r'"<r4rrrrrr' odi del naie det propno 'ers ;Jii "d;;';;;i:.,'egx s . irL.rir, ì:*ff a .i,,i*,#,ii"ìil,",l..l"i;,Ì:":l*,.triff::jj:1,,".,,;; deri,art:zi;;:;_;:"J:lir.qu.iri .-Jq! ;li,efsonaìe; :.ryÀ':-*:::;-.,' urscrputal: del rjmprovero --'Ì/rvv!ru verbale vcroale e del.la censura nei confrodtr de.l la produnjvirà degJi uffici afferentj iJ propno -assùmono ra responsabiììrà degli ani e delle procedur: : \rì di ranuazione delle us;rusi-lzlonl .organi collegiali e dei prov.,. leljbe rf,zion'Jc.,r; ediireo,i dei iì,iì"f1"'!'uur Sindaco. -!<ii r,..---^:_,^ l .'""!ullrl€tltl ,t", -.-p", rrsrLrzru ael Doten di gestione emenono ..D:temt.inazionj". ..lli4cio di Se-ere,.r 'u , no numere' an: tbrmeii che h cura .^ progressivamenr.. Hr wér eù51 vdmenre. t{RT.42 P.{R-ERI DEI RÌSPOìSAEiLT OICrr UFFICI coNF,ERENZA DEr DrRlcENÉ*lrn""*nr,o or pRocRAMù{A rr-^lqrjaug, ni int :.. trrza oer dirigenri è nresicrl,,,. r^r r:__;-^;--::'"", Ina.to lJilefiore 4 udr Qlrenore Genera.le. ' riéHf d^''' ., azione aZOn( r-, )egrettno c gene"îu ,s,! u^ (.r4r .lavoro 'anuazione. esprime. r" ,i;;;; :,:,,:.0 'veotmenti. Fn*:-^^ F.n*:-^^ rnoltre. :: ,, ar .ra#;Til:::::losre erari v e .,."..e. srudia '?J',i:*,L,iii'T111,"i".11 rgrchF ;;-^" ,u.'""'"""' minato parere Consieiio ed aiia Giunta del,ammjnisrrazione .on"o.u-,#.;,#:H:T.,Ti,:_:.j: '[unicipaÌe srìri rilenule Comunaie se e dispone re naaaraàa,a pa. esrione organizzari'a rJel ; uuLurJtenÌI . urrs ot 4ru. dOcumenti (e quando ne sia richiesra consulerrza per ta imoosrazìnne Ài -,.^..: r o.",t.i:i,,:i?:,:,jn:i*:::il:l.iH,l'Iff;:: us a quale vengono adonate le iL pR o cllrùrE i+à:"#"l.-,s rRA rrv o IL R-ESpor,sABrLE DEL r*ótÈ$;ií,,."ro .{MivirNrsrRr,rrvo l.íX. O..ronu Oreposra a.ll.unirà orsanizzatìva complessa o da ricollegare eJla direzjone Je: scriore dclta quatir.ìca ricoperra ll"::'10.n9, o Ira trroianrà dejl.Lrtfi cio. groaniz-^r:. ^ .. ;;il^ ;.;l l: Jffff : :1"à:,.1,:j prorruovere- da pane del s,oggeuo CoMPITIDELR.ESPoÈi3.I;l,'io"r,PRoCED]}IENTo , l. il COiVfUNtCA, ZIOilI .ART. J6 DEIL'INIZIó DET PROCEDIIVTENTO responsabil mìento per imento stesso Oare ,u ,, notizia ar sÒit(lpn; ;; ^..r ,abite der o;"".-.=oi;;";; ,,. "i.11'i,l,i'*l 2..-\ c j ra comunicazione devonn essere indiceti: "."."--,_ lì-' I1,,,",,,, servízio comunar; ;;;;"ì;::"" lÍ$ii"-o j1,t.":dinr.nio p.oÀos,o, ;; ii ; í;:1""' "' l*^9 lr-..,*i'; *:"'"^1n cur sr può prendere ;il::ta:"Îip'Tciente . J. iì l-,,,_- o I'tncenezza J:^jj: _: ,11u*.ro tutti, ruti, o per Vualora. Der olicazione i,:wi si^r,., .;^-^ LÉrzo j:"": pu'orrcazione di d. jndivirrr urq'l v 'r "r'7r^hé aicr,.,i aicuni 7.g.tqqn - rrr_, deglì aventi ucgtt aventi rirolo. _ _r_sw ru,_ru j.oelcarr r "pp;;;;; ;rroo comunale; :otante alrre eventuali forme di nrrhht;^;*: dilento p.o"aaa ui_ra^, pubbricità morivi che giustificano ìa :r vorra. su sesna,azione .,ruuLa Lomuna.re l,::::":{l':;:'ff::i:ffi.fliTi',T'E,l'"T'à"ilî,'Jjf occorente. $"":i:lin. urie che auton, a contesfuaimente autorì, esa 4. I ,n-i".;^_ _ _4.,L'omissione o il rjtardo c del procedimen,J "o.Lo u'a. ,,'€orèI*€ sesrarazinno ,ll deila comur " """i.r*;ìr"-# :rò,".*.M*" d;l',|;6 ::::T_:i. del privaro n.t p.o..oim.nio-'*v ED';IIT"'Z TER}EIITI , ur.* 's rrrrrule necessan( ;;n:::',?.":il::Hrrì*l ::nU:::.::: ffff PARTE CIPAZ]OÀE i,la ' '"'l,t^o|ol""tza aài __*g.,,ì..ir';,#;l;ff,",i,: "":j^"1î Net bitancio .5. ímenti amminist;;;ffi la :,S.111",i:"T"jXli::trj 1i,T,rTJi;,.;, -- ,. d;;;,r'.,;" J;,';,.1,;fi;#J;"#:.:f :-9, 19,ne:e-ra res onsabiJe deÌ procedimenro: T rerarive ai NEL pROCXD]TEINTO nonche i ponaror.i di inreressi possa derivare un pregiudizio dal DIRIrrr DEr soGGEr' offiH8rorì Ar, pRocEDrMENro !_+,_ iI desrinaian oesunalan delia deila comu ,, iatewenut ,.*i i.,ì..ililTii;i"ffi"ff io"toì:*t'"t iti di: : gTit"ff.vi;;;ne 7.8.1990 a)41: l..b) i.. ','; desli artì del cii bui al precedenre an. '16 . nonché procedim;;;.'r;;; q,-,. prevìsro dall 'an.l-t dejla leese e documend. osservazioni e proposte. enrro un consruo rermine. L'esame ciopo Ia scadenza per gli ,ip." ,"Cifl,.'e ,i",;"ri aile decisioni del responsabire' in rerazione ara roro riie'anzi.a a r..p,i r.riduo disoonibire. {e-|:1,1" "emorie degh an: presenrari "*ri ART. ]9 .{CCORDI SOSTITUTIVI DEI PROVVEDIùIEN TI r ' t e ossen'azioni e 'le proposte presentate seconcro quanto prevlsto da.r'an. 4g. primo r,, reLz, ed in ogni caso aÌ det pubbtico interesse' possono essere accorre e ;:i,t'"'fi:rì?,:,:";":."fl:::::":::"^:l ll.*,d"i; ;i;;,", .ort*i . rffiTt'l.h:ì :î""-l 2. Gli accordi possono deter ooais.r.rion"t.ilì;;";;TjfteU.*,,;.*.""îl*l:::gi:l:::,: .' ,:stitutivi ;nteqralmettte' o parziaìmente. soltanto l'evenruaie det qrowectirnenro rìnale possono essere consenrifi solo It oP o.'P di.'.lli+A sr rruurL.L mediante afto scritto, salvo che la lîl_Ìl"gi*,:Tl.:o,.p..ui*o,-if.i.,-"iii'a.i îl0l_tt. Ilollt. crite dal Sindaco o Assèsiore stessa impegno ed il ^definirivo nele to[ne previste per per quest'u.itimo. :, ffiffiî:."Jfl,îi.,ll1l;,ìlll" agri evenruari pregiudizi :,:i.li r.y*",?'"ìi",*"io-ione di un indemizzo rn en....,,-;ilJ"'n;#:,1TJ:ìffi:H,.LHjiÍ,.#:í"1]' qr rvrrrrazrurrs' concluslone ;;;:ì;,ì"". ed. ed esecuzione degJi .' presente al degri accordi di .i?ii:::îl'":î,:::i':-o:lyr'::' rl;.'J"lJ anicolo. sj _. _rr,.,-no uooii."-''^'* Ie norme del quinro comma oelt 'azone l. rn. I i della legge .Jr 7.3. 1990. .{RT.50 MOTIV.AZIONE DEI PRO YI-EDI},ÍENTI Llascun provvedimento amministarivo ad eccezione ciesli genera.ie (direnive. isînrzinni ,ri .---.,:-r^ --. anl ,normativi lregolamenri.,t a contenuto I o nrlrsrrazione. Tale obbiigo riguarda sia _eli deteminaro ani vincoiati che r prowedimenrr djscrezionali. la e cjecisione TITOLO IT SERWZI CAPO I ART.51 SERVIZ] PUBBLIfi COMIJI{AII Iì Cornune provnecie a.lla ges-tione dei servizi pubblici che abbiano pei oggeno lroduzione cii ed anività rivolte a realizzaie tìni sociali. u prà.uou.r. ' 6eni lo sviluppo econornico e crvile delle èomunità locali. I servizi rjsewati in via esclusiva a.l Comune sono stabiliri ciaìla Ìegge. tt, i se11z11u.^U^U]r1i tocati privi di nievanza induirrjate netìe tbrme previsre i d1ll'an: I ii,T:-y.:,tr:e del D. Lgs.vo l3/08/2000. n.167 i successive modifiche ed inrecrazioni medianre 'afiidamenro'3lbis direno a: a) istiruzioni: b) aziende speciali ed anche consonili: c) socretà di capitali costiruire o panecipanri dagìi enti Ìocali. re.olate dai codice civiie. E. ;erlula la gestione in economia quando: per le modàsre dimension.i per le caratteristi che del servEloy'Ì r:n sla opponuno procedere ad affìdamento ai sogeeni di cui al precedente capoverso. I_] c:-*: puo procedcre arÌ'affidamento direno dei seruizi cuìturar I J.i-*"p" iiu*" 'anche ad associazioni e tbndazioni da esso costituite o partecipare. Quando sussistano raeioni tecniche. economiche o di uriiità socia.le. i servizi pubblici locali i di nlevanza industriale possono essere affidari a terzi jn base a procedure di evidènza pubbiica. le modalità stabilite dalle normative di seftore. fecne restando le disposizioni previste per i singoii settori e quelle nazionali di arruazione e nornatlye comunitarie, i servizi pubblìci locali di rilevanza industriale indivíduati con emarato ai sensi del comma i6o dell'art. 35 della legge 28112/2001, n.448, sono i dall'art.i33 del D. Leg.vo tB/08/2000, n.267. Consiglio Comunale sulla base di una valutazione comparativa delle predette forme di ed in relazione ad una migliore efficienza. efficacia ed economicità cui deve tendere il scegiìe la fomra di gestione del relativo servizio e delibera la modifica delle forme di one dei servizi atnu _loente erogati alla popolazione. II Sindaco ed il revisore deì conti riferiscono ogni anno in sede di valuazione del biìancio al consiglio sul funzionamento e sur rappono costo e ricavo deì senizi singori Iessivi nonché sui.ìa loro rispondenza rn ordine a.lla esigenza ed alra iruizione dei citradini. Il comune delibera corrispenivi, rarìfre e contributì -finanzian a canco di utenti per i servizr io lra eosti e ricavr per ciascun servizio. li rendere "ritq"ir'uri"'.i"nori.o - ART.52 GESTIONE IN ECONOM].A ll Comune gestisce in economìa i servizi qualdo. per re modeste dimensionì o per Ìe istiche del servizio. non sia opportuno procedere ad affidamento a istituzioni. aziende i anc-he consortili. società di capitali costituire o partecipate daeli enri to"uti. ,.!oiat.-aìt clvlle. con apposito regolamento ii consiglio Comunale stabilisce i'orga:rjzzazione ed i crite' per te I'economicrtà e I'efficienza di gestione di tali senizi. :. ' A P'T' i? ISTITUZIONf omunale: to ed rl tunzionri-er;c.: u/ d5ò!,_gna l.t personale necessario per assicurare ìl fu Presidenre -"''.'le.r rril Dire-.,,. ..--. vrr!"ulc ,cngono scelli raopresentìno le relatir.e I se:"iz;c. e -.he :òbicno i reqursrii cer J:r .a,ue e soctaie MODAI,ITA' Dr Nor.{rh-A E Di RE$àlAsu oril-1HH*rs rR4roRr AZrENDE u ourr"'?rt DE LLE Gli .alla L.R. n.7/96. sulla base di un gri obienivi da iaggìuneere Í:::î":,1",. .J i- ::._,1uto,iat, i""lii',i "unc,,tuJ' ài.''.îi,ilr:: ìl "r'."'ir "ri#;iì:i.1i.:ffÍ,Tì :.l:i[îi: J; amministrazione. I p'f i< LA SOCIETA' DI CAPITAI] : costjruzione diiocierà ai .^oituu a n."u,r..,to ^.-;^-;:'_::.::",igl: o .comunale può promuovere la la rappresentarza e cio ai sensi delle ì .ART.56 CONSORZI comune è rappresentato nell'assembrea del consorzio dar inoaco o da un suo deregato. con responsabirirà pari alJa quota di panecipazione tsrote Jariu-.onr;;ri;;.';';ill"o .L,'essemblea i dallo statuto. elegge consigrio di Amminisrazione e ne approla qJi ani tondamentaji di un consorzio con gri stessi comuni e provincia regionare l:" puòdelcosrituire.più. consorzio di servizi. ouò essere disposta con *-"a.tt,*s!sso.uL dòòsrsoraro i:^r:::lY?:. " decreto uc. Je deg.li enti loca.li, per fi.rnzioni e servizi ai i"t"^T^:T "er"n.r" <ieve:rf.r*::: it pareie suila"uiri'*"t".i;. costiuzione purt. a.iÀ..rror.. :::",".:.C.:,._,"îunate sessanta giomi dalla ricezione della richiesta da del consorzio enrro e non ART.57 UNÌONE DEICOM{INI I . .P* la erogazione e/o la gestione di servizi a rilevan uur'ròrsLcnre' l:.,#,:XÎ::,"*.j afiraverso ura Pru iT,':,ffi ::i:Hì,tri:f"l,l_"ip..".a!^i;;r;;;^dt;i;#;1*:Tf ooroganar. -unione del Comune cón due o piu comuni gr s.Ée;i civiiistici ,T1:,"T,::_"_:._r,.i11" criteri ai quali dovrà unifórmarsi::"""ao la costiru]zione ""r"" d;ll,;;; de,,ano .ostituriuo che snbrlisce dei resolamenro. ART.58 ACCORDI DI PROGRATIIMI i o di programmi di imerv,ento. di proprio inregrata e coordinara con gJi aìm soggeni Lo scopo del',accordo,di programf.na e quelro di coordinare ed ir.ìtesrare ì,azione di piu soggetti pubblici (Srato,, Regioni. comuni ed àrt-r fnii puUUrici), rute le volîe che ta loro r 1a îealizzezione. oliie che defilzrone conclusione degli accordi di prograruira. pi anche su pei assicu-rare il ' coordinamento delre ' detei-mmare i tempi. re azìonr e per nl9 ed ogni altro ader4pimenro nto L'acc rdo puo o connesso. "1 .ogn: -'-"'-',,,,cntr Ci arbirraro dall'..rccorCo oinrctgolo uu..-'in consrierazion. .f"-i ,ìnl,o,; scarurenri --le postztoni di potestà amministratrve strerio. e non sorta,rto obblighr rn senso 'accordo può.:rrres -"'-tt' prevedere inlenenti suroqarori di elenuaij soggenr panecip"nir. : richiesta di uno o inaciemoienze oer lnteressalelnleresSale- l. .on, r "i.l.l o ltn' '^'{--^--^ i orrato con decreto del plg5iclg_r- .r-rr^ n i strumenti u.banistici .;;;#r":'iJ.';;:::i:rq::ililllil::,H: e softoposta aij.esame de enrro il termine di quanro disposto dal 6 er r.i Territorio quali sl inlende legge rsgtUnal( ,"<é! regionale TITOLO ry ISTITUTI DI PARTECIPAZIONÈ ! .t. .jÉ, =f. LA pARTEcrpAZioNE DEr [] Comune inlorma crrrîfrL\;L",^rro* .{i1rMil\-rsrRATrv.{ la ropria anivirà ei nrinni-i ,l^r- partecipazione -^-^^:_ dei cirtadinj. sia sinso.. iocratl. per assicurar assicurar li' ,t n,,lT"it3r1'jlj:*1,'9-:lli mparzialirà e la rasparenza delj.azi ammrntstrativa. ;;'ffiJffiti.; jl1,:',":::l ne ministraztone locale: aelre comurJa G"#i.,,t-_# ag coltori. di consumatori. ecc. =î=:ryu1," regoramenro e stabirita ra disciplina. ra rb a eo ;tr:"1:0"r"" produttor:i: di i rermini Jere predenc ART.60 IL DTRITTO DI UDiENZA Ai cinadini e agìi oreanismi e t'".1#01îfin[.#:L"* - ate associazioni di cui sopra è riconosciura la panecrpaaone r"**.r*'.i"iJlXl ,u".".,i,,i articori. anàhe arrraverso "'u" diritto di udienza costituisce u.na uuil r( fc rma direrra orretta re semp.lificata di tutela degì.i interessi ?glr: coll<.idviia- ^,,_ elÌa '""f "T,ltoj#:ffiJ:,'do:::ffi,:H.è diretto non a romire roro inrormazioni ma assume ra AZIOÀ'E POFOLARE, DIRITTO Nr ECffi3331r DI INF,OR]VL{ZIONE A] CITT..TDIÌ\'I alle _eiurisdizioni amministrative. .le azionr ed ìn lllg el cittadini, singoli dmtto di accesso r-1l prevrsro da.l regoiamenro in qu oetle persone o delle imprese. giudizio ed ia caso di soccombenza. le r spese , Anche in presenza'àel dùtto lavisiwggvvSorqltrlv@rovÈ<éLlLl diiial.";.... ir a;-;..o deve garantiie ai soggetti interessati la cui conoscenza sia necessaria per i ;^L;-.+i .i-^ . ^,,--+^ l^ ^^-^-^---- agli adi preparatorì net-corso deila formazione dei prowedlne-rr ::::::: |,*:*so riguardanri lTlil'. ani normarivi a,nniiistrati,,i s;;;;;. ;;;;*;,;;. ,"oj';il,],,'"ío)-;.:,*ì ; diverse di legge. .ciisposizioru *,^";-:",^::::lo:t.,: . documenio amminisrarivo ogni rapDfesenraz ione grarìca. ,,u,"jìii. d;i";"',#;"il 'j ;.;; intemi' formati da.ll',A.mministrazione comunare o comunque ".i.=ai da.r.ra stessa uririzzati lìni , dell'anività amministrariva. ll dirino di accesso si esercita mecianre esame ed esrrazrone rli copia ' i rimiri indicari dai,;;;;;;.1il.. dei itocumenrj ;:"..;,, è ::rarujro Ilfl.îl::ì:^:i::::i"_d:j-.î" rilascio di copia è subordinaro iottanro al n-u".*-à"i'."; ;i;ju;t;.:','J: i.tH; disposizioru in materia di boÌto nonché i dinni di a.r ;;;;;;.;; ",ru.o .richiesta di accesso ai documend d"u. e leve riguardarrciocumemi -nìi-vata_. nati dall'Amministrazione Comunale o da questa "rr... deren,,J "rra,,',,'"",. II regolamento assicura ai cinadini singoli. rgani di infòrmazione_ ìÌ dirino di accesso ai documenti u--i"irr."ì*i' di cui e in possesso I'amministrazione; discipiina il nlascìo al copi" àni soli costi: indivrdua. Ia norme dr orgauzzazione desli uffi.ci e dei servizi. i con responsabili dei procedimenti: decta ie nonne sraro degri atti e deile procedure e ,, ,l*,]"r:oH. amrnessi sottanto nei casi e ner r'.f";;;";;-,fiil lff::::*"":::"::Ìi1._1.,cinadini 'ordine di esame di domande, progeni e prowedi..;;;n.-;;;** differimento.e l, li-it-ioo. ;"ti;;;;;;;o ,, u'""'u" ' "ltill,::,'l dei cittadini all,anività deil,anrninisrazione, it ;93.",: f::""1::Tf:iSanecipazione rpth:re. ed ai servizi agii *,1, ;;;;;;;idt ;ìffiHi;. associazioni,edli:"::'_1"lt.. ai y.tezà di i"fo.n ^il. p.*;;:il;Éì;; -iorr", Le a"iende e gri enti dipendenti d"r t pnncrpl. ";;;" h;;ol'oittEo;; unifbrmare ra loro acivirà a stabiliti dal presente articolo. ART.62 ISTANZE _ PETIZIONI l_l^_l{..in-io.ne .popolare ail,azione amministrativa e consenrita anche con 0."r.",?rj:j-:,1? parte dei singoti cinadìni o urro.iuìi. ai'i.ru_e petizioni. J; ù;;"ff.#, i comitati I :'f"*:"i:^l':o1,azió,ni, con r.' quui ,ì-' .ù*"--"T"r"=ì""i irt:i,9:_,':_::l"gazioni dell'amministrazione. la e ,, ;:;';.. possono rivolgere a.l specifici aspetti dell'anrvità fomira.enlro il termine m simo di rrenra giornì dal Sina"..,L1 dd Segretarìo. o dal dipendente r..pon*oir. I. l-.,,9:::: oel.l'aspetto sollevato. Le modalità ciell'inrenogazione sono indicate nel regolamento sulla panecipazione. il quale ''deve prevedere i rempi, ra foiìaa scritta o uro.u,o"nì nsposra. nonché adeguate misure di pubbiicità dell,istanza. ljfllj.:l_l-_iu1ion.,"i*. l;.Jill".,i'j,:ffi:,HT:t: ètil":il id;"*;;';;;;#."ffi; sollecitarne *3,1,:i31':,'"t::,"::::'_?';:::i:T^f:T: :"|.niva. f intel:1 gul1ioni di i,,r...s. g*"rd. ; 3..u aeri organi cieil.amministrazione per ;; ;;;:"";'J ílT#: l,:i"j:fm:11,".,i,;3j::::o:ll,TÍ^o:":# iuiio." u,u dela perizione. i rempi .predispone 5.i:*'""'1"**:ii:l:u,,',1-:::î^T':ff {i "e"1i'ìffi#.:';';fi:Tli135lffi;lii#'l; re modarità di inteiwento der com*nJsur" q""Jri"""'ràrr.#Tdffi::,;.".il;11;": ._ _ su1 ia perizione aiÌ o d.e. CeÌla pnma seiurc leì .onsìyiio. con un Dro.!.\'edimenrO eSpresSo. di ._ui : PROPOSTE .i :lgT, .-l.Jf 1 , OJ - PROCEDURE PTR L'.{PPROV"{ZIONE crnadini. nel numero non inièriore : 100. e raopresel.ìranz.. gossono avmz3Íe .vari i resFonsabili dej servizj inreress.rri . .i"i S"gr.",u.:o. L'organo competenle deve senrlfe presentazlcne della proposta. I Tra l'Amminisirazione Com nale e,t Droponentj dell'iniziatjva enrro trenra _sromt dalla i nr^n^n--,r ^: ò eìun;erc ;iJ.i ;r:pLrluior-,: Ji rsisr,llltJfc :: c cl tenuro :ei ,-1:i5*:-^,- a-qr. ól D{FENSORE CIi'ICO lnien.lene :ret,:ontì.i: socier::he gesrisi,,n pnva' nonché, r"""1j;i1',.T*i.lJi,r"l,o., nch.iedere. anche orabnenre- l.intenenro le. si'azione aftn srn_menti pun"cioorìui posrl 5. L'ufficio ,, rutela del cinadino e ammrssibilirà al Difensore Civico :l-qi1:"1 ricer,e le.rìcir.resre e rende parere d: con nlenmento aÌ previo espenmento dj elìn jstjartr cìifensivi e collaborarivi. del cirtadino e comunale co. sr avvale delÌ.udìcro ruteÌa oslzlone dell'amminrsirazrone inibrmazlo A_R.T. 5s NO,1lIN.1 crnadini residenri eleggibil Cornunale comunale dali arwiso pubbìico. devono specilìcare i protèssionali e devono e residenza; elenco delle cariche pubb[che ocj in socjerà entro I 5 gromi cìalla ricezìcn.' -11 nel contemDo l'inesistenza o la ART.66 INCOMPATIBILITA' E DECADENZA I ,!) c) coloro che hamo ricopeno la canca di Sindaco o Assessore nei 5 anni precedenri ra nomina: d) t!" nell'anno precedente la nomira abbiano ricoperto canche in paniti o movímenti ::1:j:, a qualsiasi livel.lo polttrcr o siano sati candidari nelle precedenri 'elezioni oofì,i.f-r.. fl in aitro comuni. province. reeioni: fino al $ giedo degli -amm inisrrarori. 3" h) 2. Il Difensore Civico decade per le sress o per sopraweruenza di una delle cause di decadenza è pronunciara dal Consislio Comu doveri d'uficio con deliberazione- noriuaia necessana per la nornina. Difensore Civico resra in cericù : :nni e comunqu€. ::j,:Y.: :::.1,_::t,il::1" l..,jt j,:,;".Hr.;:"#HX[ ,".;i:iilTtH'jll,J.l,n".'i"ìff *:::::::liú:ryd$,:##ft Resta in carica finci arra erezione der successore .-.oo'unqu". f., ;;;;;;ó;;;;;",.,oì" u qu.tto ' d.J(1. o/ FUNZ]OM L il Difensore Civico: copia degti ani e,norizie circa to taro der procedimenti: ll0) !:? puo :I.q.r. chledere al responsabiìe c) essers.tr opposro rreÌ proceciiment documàrinorizie. chranmena. senza che il segreto d.ufficìo: acquisite tune le informazioni ut.ili. rassesra verbalmenre o per iscrino ìl parere ne ha richiesro l'intervenro: .. o') rasseglìa' ri possa cinadino che in ordine ad evemualj disfunzioni o irregorarira. iì proprio parere al responsabiìe dei procedimenro. dandone conresruarmenre .oo,,";;;;;i Sindaco o Assessore comperenre per materia: segnùla agii r-eani comDerenti i. ai. ,.r.ni-'nrì uour, . le carenze riscontrari: invita in qualora rawisi ipotesi di reato dei quali venua a fica motivazione se il contenuro dell,arto adonaro f), è discussa dal Consiglio Comunale entro j0 CAPO iN ASSOCIAZIOI'-]S}IO E P.ARTECIP {Z]oriE ART.63 PzuNCIPi GENER{II delle cooperazioni nello sriluppo deite aftìvità i difesa della saluie dello spon. i e favorisce le orsanizzazioni commerciali. one dr cui all.an.71. rà di alrre isrituzioni. associazioni per la nuela socrata. con panicolare rifèrimenro a tànciulli. .{RT.69 ASSOCIAZION'] E ORGAN]SMT D] P.{RTECIP-{Z]ONE Nell'ambito delle predene finaiirà e istituiro i'aibo delle rbrme associative. Il Sindaco su apposiro registro eìencherà tune le assocrazroni operanti nei temtorio. in possesso. dei predetti requisiti e che siano srate cosríruire da aLmeno un anno dalla richiesta di regtstrazione' con deposito del.io Staruto e la designazione del legale ,uppr..".r,*,..''1 cnteri e le reqolamento. promuovere la ti per I'adesione. loro gestione. FoRprE Dr coNsul-r.i'ft l$ - r*."**AZio1\.E Per Ia consultazione dei cittadini su specitìci problemi. il Comure si avvale deeli srrument: previsti dallo Statuto e dal regolamento. . Oltre all'udienza pubblica di 50 cinadini nchiecìenti o indìvidualnente o anche n fonna associativa nell'esercizio del diritto di udienza di .ri ui pi...a.nt. art. 61. il comune ric nosce le consultazioni riguardanti le convocazioni di assemblee generali o parziali dei cittadinj e le convocazioni di assemblee delle associazioru iscrirte nell'apposito albo. ii cuì ai precietto art. 71. ìn ordine a.l relativo settore di comperenza. Alle associazioni ed aeriorgrnismi di pahecipazione. possono. inorrre. essere erogate tbrme con apponi iia diìatura ti"-rr-à!àuri.oniare. che recaico - prorèssionale ed |]::t:,=*i orqanrzzatlvo. ART.71 REFERENDUM il Referendum consultivo è I'istituto con tutti gli ererton del comule sono chiarnari a pronunziarsi in merito a programmi. piani. progetti, inteienti ed in ogni urt o aninente l'amministrazjone e i.r fi:.,-rzionarnento der comune .ad eccezione deg.ri atti irr..àt -go.*r; i regoJarnenti :,"::Ì::"-o". consulijvo cie.. e riguaroa. penanio. mareria cji . """0,ÌI 1'.Tl::^i.j"":;;.;;;;;#rll"i"'.]lll";#ffiffff::1,ffrornpeîenza yr v ,rrLr4rr. eerrìunall e ctrcoscnztonaji. relerenourn iocare e v .-, ^ consuitivi snno in,r._i ^.-.r-r;-'-._^_,-__ richiesra. rìchiesra. _ :he :ìssa :r quale r iene oresenrara a Questa dg.,,g essere lbrmujar, a per iscrjno. con sDecjtìcaz:one chi -tìr".iirJ*;""ìl',i'ii:i,ii^Ìiictncaz:one chrara dell 'ar gomenro di rrchiesta di consurtazione, î.J;.^-",,r+^_:^_ ." ._ tpT ?t EFFETTI DEL REFERENDU}I TITOLO V FINANZA E CONTABILITA' COMI]NALE ,1r* LA pR O GRArìyIVIAZIONE FIÀ-AN ZLLp;i A ART.73 LA PÈOGPAVII4AZIONE DET Bli-éJC]O dell'attività del comune e cor.'elata aile risorse tìnanziane che risutrano ^"o"ir,olili"rfffif;one proeramnazione viene derìnira e:rppresenrara jono: il previsione Îi:.:1,::: 1Yî1:," amuaie, ]1 ra,èr-i"""i."ìji;;ff'.':;";:J:I]'-",',,'Li,0^:1Y:T-",Ì"""; r1 bilancio ci per programmi. Irammi- serv'izi inrc-,--+ì serv.izi ari ed interventi. 1r u'dnclo Il bilancio or di prevlsrone previiione per l'anno successivo e deliberaro dar Consierio comunale nel termine fissato dalla legge neÌ tempo vieente. uinan,.- osservancio n.""^lr"ai' , _ - ,. . i princioi di ..-:. uni"e-rsalira. ^--^,_, rj ,;;;"" . pareggio economico e finanzia.ro. GIi impegni di soesa non possono essere essuntl 5c ÈJJqrrLr senzs lzi,! ;Lie rne rÌn€nzlana pane-dei responsabire na da pane-dei 9Ela resnonsahit. der-ervizio /+d cò-,;-i^ €-^--. finanziano. sènz nuìlo rii ano e di ,{i.it^ diritto. I mandati di pagamento di somme eià liquidare e le reversa.lj ,.li inu.oito dereps g5sg1s sottoscritti dai responsabiie del servizjo tinanliario.' I risultati di gestione sono nlevati medianr contabiìirà economica e dimosrari nel rendiconto^com^prendenre il conro del bilancio ed lt .onio À-pu,.rrnon,o. i 1 3 0 sì us:n o dell'ar,no .,:'""j:1f ii: :* "c;;X'"'l:, l1;._o:l:, :_,:1. o*:-,"1 ual' ó;,, _;ì, " entro j'"il;-ii;Ìl, :ffi fl î.T"J:l-i"".lru.uutiuàler;ci*?#;d;1"i.' efficacia deil'azione condotta suua base aei ri'utàùìàolù; i t" ffi#: ;ìi:ff;;?JiTi:::; sostenuù. ART.'74 ONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEGLI LA INITSTIMENTI ra Giunta propone ai consigìio ff:ffH:::n#"f.'".t:::,, 1:..1-1l:l ru3rî: .,",i,-.ir #;;il:"il:î"jjTi:,_:.::".;:lìi,j:.,1 i1r penooo or \îgenza del bilancio p]*fuT4q,fq f.*"::,ll?l**j:r-11 e suàdiviso per aruri, con inizio au uuìil"'" lo successlvo alìa sua approva2jong. raccordatlà[è o.url";;ì; .r]r l,--^_,....^_ *.*.ti;*.T:*:11".íf 'il'J,:#:,ffi,X. :-.,-,ff:,i:":il'ff È:,1=É4f 'il'ffi: lFi1f,Íl j"l,1,X;,." o' ',i.Xm;l*lt*i::"*:':{t= 1.,,'_',;'ffiiiffiffi':::l ;:# ff ììH;Ji:"#5'T:ff l',iài"' ""'";'i.:l;':": :::':r:;:11iil;'i #,:'j*:*, n-:Il t4" arh:azione operata lprogramllaztone. ;1' :"""_J;:#,:";:; lJ,i""Tff ",i":j-.j*l_lÌù;;;;id:;:ff n""',,'À; ;;;',,,or.ii # "l.iì." j$j::.:: La rLrpurdzrune !4 stipulazione oe, dei c1:lati conrratti .""rffiifu veaÈL e gx iata E RELATIvE pRocEDLrR_E deve essere preceduta da un.apposira oetermrnaz:one. nel.la quaie vanao indicate con precisrone: a) il frne che con il utto, "ont b) t'oggetto del contrano. ,r.,1,'1lt* ft *" :Ì le;.":t"'ri"rf c) modalità ::o.1,jl1o; """ di scelta delî conrr^o,.,i^ ] opere T quali " aJla DETERMTNAZToNE A le ":.t^t::ll:,t,quindi. i. . È,, ài delle iagioru cii inieresse pubbtico: ::#Lì; "'r",.,,ii:: cssenzralì: . "*::":','^ii:'lute dalÌe vieenti uarrs vr!'coLÌ olsposrzloru cìisposizioru rn in materia cdi conraftì delle Amministr",,"", Amministrazioni dell ,^,,rnt1Ll S eTT"T. deìla Regione Siciliana. nonché le ragioni che sono alia base ir caso dì deroga deroqa ar ,, pr,bbrico ^, ,-ì.lil. contraente. !fril:":I" r,;;.^;;-;;;:,,"i",,:::,1;;::fi:.;J:"=,'$::î; scelra dei aria nei limiti stabiliri daila legislazione finanza pubblica disciplinano I'hnività impositiva dell,ente si 0, n.212. te conrmai e semplici: vi i casi previsti dalla lesse: devono rjportare il àito conseguenremenre idonee iniziarive volte a: za delle disposizioni in materia ribuaria nredianre o) - r,'":t.lryr! erili:qoq ii -fl:1H:i:xsir:,r i.ooniil.niiiiiliifiT;'i,;':;ii e dell'afFd41s111e. c)-rmp.ostarciraplorti 3l .oo t, ione. della buona rede di interpeilo del contribuente in mareria di applicazione deue disposizioni *_*-q: i,$::rl:T, ributarie. 4. Regolamenti concernenti i ributi comunali dan_no concreta Arr.,t^7;.1^è.i oncrela aÈuazlone ai principi enunciati nei precedend .o^-:-^:. i a"l presente anicolo. I -aRT177 IBENICOMT'NALI invàntari ,ooo uffdrri all-economo comunaie che dei servizi e dei consegnarari dei beni. , di volta involta. dalla qjunta comunale con essere disciplinati le condizioni e iìssaro il ese. LA GESTIOIYE DEL PATRIMOMO a cîiteri di conservazione e valorizzazione realistiche r'4lgrazieni lìa oneri ed utlilirà t: Rxv-rsioi\ B ".o$ffi *_",,l,l.jljl;J';f:#:::l,TTif1j.r!:,"* ln^ E Fr,r AN-zr.{Rr-{ economico _ t\na zianaaci un reviso,e. secondo re ,ii svorse ie sesuenri runzioni: l,rj,:',::.;'i.:1T"Tl,: *:ji:l:,:*,"l.,cer.resorarnenro. ;il ;;; *; " "J:i":;'J =:' lff T:.î.;n :1 S: ::,_=l ". :dd " b) :i',=ff L"'-Ti: ;":11',:1:.J,:"'j:"J; si estende a queila àmminisrrar';,,^ -r: ^^--ffi:Xì:r:llXi:iî*::=:::::1."1-.,:r:4;F,'o",.1'ffi,i",:' '1t collabòr: jsercÌta se.^n.t^ ,- ..,-_^^,_,lll ur _suverno complesslva posta in essere nel comune: ;i'J""ffi,I: ìì:;Uli::i:il..goron,a liillljí.'.'",-'""*,5,"':::i:l::::l:{:,*;;l: Íìnanziaria dègÌi strumenri tecnico c nrab'i ;':Hlff ',*ii'i; il';:1T:?J"i:,1,-':::iT,: l*,::llj:,::::,ryi:i:*1i_ relazion" d) La runzlone ei,-rendieoato_aile ìsuttanze delte ielte scrirùre còiiràbili prescrrile. oréscrir che accompaena r" p."f"ri" aì a.riiberazione consiliare ,lel conro ::1y:l_0.::oo*ita consuntivo: svolge attività proposirive e di stimolo nei confronti desli orqani raqoirrnoi-o-;^,li -^ ---l __ rs sLurrurujctra *ccjl,,:T-,.1'j:i;j;ó;.il;#l;ffi il'i:':o.::ffhTi;';:,il:f j3,î:""nsenr jreil nella loro azione. nelle ùZione. delì,enre ne ritèrisce rmmeciiaramenre al Sinciacc f.,**:,.,,.- i##:.#Ii;;"":?:ili::]lgestione è".rij. o."...ro.a turi gri ani e documenri dell.ente li:::::.::: l" I'1to-di*. uu" s.aut. o"u *T::*:,j?r:-î a"fu'd;; affìnche ne informi it C"".igf i" ;:l'à.J:Éi: comessi aJ mandaro llT:.lf con gri or-eani t*o.ruti.rìo.rlìriu"it'i,'isjt"l I rapporti det revisorè r.gotu."r,,o ai contabilirà. ART.80 CONTR.OLLO DT GESTIONE il's;"#;t eseguoao rrimestralmente operazioni ".:{:H::: ì"-;:;;,#;H":ff'#T:l["l.!:',TJ,:l,î":::ffl; o'o',gi:-*::l_'_1grju."i.i.;;;;;il|í#;"!:,:J iiiti"'1i,1;g;;:n:"ff1:::_q:_r. ner capiroli 1"1:sewizi 4 sur 5ull0 preposn, essere.verbarizzare daeri dagli stessi uni ,.#"#."Jff;,.?,:l:j:*:f=:g:i:t uniamente ;ii;";#;i"-X,.llÌl'",'..o"l,zzate *t--" della Gunta, la quate osservazioai e rilievi e ,oiooo.,i generale delta della siruazione sinre,;^-^ úr;;;;-:;-,;d':"?,'1_113'" ^j:"-t]:11r'rdrrzriiira e ol -*.'*" ::*.u11 Comunale. . . -ll.regolamenro comunaie di contabilita disciplina il processo operatlvo. pnnclpl del controìlo di ad iedrse a sua volra iedige volra un quadro da sottopone al Consislio -qestrone _eestione. le caraftenstiche e ART.81 REVISORE NOMNA}EL II Consigìio l3!,9n;:.r,t"'o"ro Comunale u maggioranza assoluta dei propn iomponenti un revisore tra gli iscritti:Ì"C._r:, nàf Regisu.i.i'iJrr"i".*,"oli !strluìto Jon decreto legisiaiil o u rsvlsore na oa drnno ' dirino di .ri accesso ag.li :;ff$#:.:'jî$"#.:*jill;l-:::'::: agri ani aÍi ee,jocu,'enri ,jocurlenrr dell'ente, può esprimere ritievi ea.cono,,,i"iru d'eli"'il#';ifi!|ìtj ji:.1..:11:ll.:gui.. un-a migriore .rnir.ilo. -, precedente an. 90. "*"1?H:1".t'f II r,evisore..in ::'j':*,::::t;;l;;"::$"';::ft con-brmità utto, r.",.","ru !l cut a1il:.:::Jì.-'il:',;*"' pioouni,i,a su i resolamento-. collabora furzionee 01 co_nùo'o ed indir' con iì consig.lio consigÌio nel1a d conuollo indirizzo. netja sua -----\zzo' esercirando fl lliltamenro,.collabora la uiei.lanza sulla regola:irà ".:1"1T::r.: dell,ente; . . - .. contabilei rìnanziaria i e - .t,er ÍI tattamento e .. osposizionj statali vigenti iú divieti, si applicano Ie r: . TITOLO W ONIrINAIIE TRANSITORM CAPG I STATUTO .ART. 82 EFF]CACIA Lo statuto cornunale lesinima l'artivirà dell'ente e le disoosiz:onr rn esso contenure hanno eificacia di norrna giuridica. L'efficacia dello staruro si espiica nei confionti di coìoro che rensono a rcnrano .on 1-enre. salvo l'effìcacia generalizzaîa di ta.lune disposizioni statutarie. L'ambiro paniale di eificacia cielo staruto è daro daì rernrono comunare. Le disposizioni contenule nel presenre sîaluto non possono essere derogare Lla recolamenrj ne d.a parte di ani di altri enri o di organi ciella pubblica amminrsrrazt one. ART. 33 INTERPRETAZION] Lo Stamto Comunale è una tbnte di dirifto con caratîeristiche proprie. norma statutaria può essere inlerpretata secondo i prrncipi .La di legge ordinaria. mù Ìrjfl Durì essere integrata in via analosica. Per rutto ciò che non-è previsto nel presenre statuto si ru:r,ia alie norme CeÌ oclice cri rle. rlla Iegge n 142/90 e alla leqse resionale n.48/9i. nonche aile disposizioni conrenure ell'ordinamenro degli Enti Locali- A.RT.84 ENTRATA IN VIGORE vità dell'atîo dí approvazione. entra in vrgore il licazione nella Gazzetta Uffìciale della R-erione riva di cui al.la L.R. n.7 ciel 26.g. i 991. relauva aila l.la composizione funzionarnento deeli oreanj disposizioni dell. rdinarnenro Regionale tJ"e,rli modiiìcaro dajla .R_ I L ll. 199 I n_4S. di cui ART.85 DTFESA CONTRO LO STATUTO La difesa contro Io statuto va esercitata neil.ambito della rurela nei coniìonii deilo Sraruto staturaria. è ;rrlnesso iì l.icorso la rurela atutaria ha fatto sor_qere un Cintto sgenivo: un tnteresse legitrimo. Espressi ai sensi 30/2000 dell'art dall'art.12, L.R. l' favorevole' tecnlea' si esprime Parere In oidine alla Regolarità o compoita imlepo c'i spesa ]^a-.1? 'n lo ordine alla R.egolariÉà.cootabile'parele favorevoie' esprin'e sr dimi:ruzione dr entrata" quTio FD{MIAR] DEL COMPARTO SERV' tr. RESPONSABLE t sensideil'art5sL-t+ztlsso'r-::,*t:gl*fr tÍa entrate jiTJ"lJLj'rl"'n'"i"OLJ* i'"'q*Uúti" iianziario 11t;'":tif Per Per accsrtzle ed uscite iÉPegla^Le' COÀ'AARTO SERV' FINA-I']'ZIARI DEL RESPONSABILE ]L tr- CONSIGLIO COMUI'TAIE -: cielibe di vista Ia suesposta proposta paren èi +ffi art l' 48/91' R idt" dalla L [-.*'t""i""i :f fffi:îf'?ffi8] *" resi 12,LR Iett meriio' e fafie proprie le u e le osservazot ento ProDosto' O"q*tJ Graz:a) su S'' Gari Luca e Cal-istr DELIBERA 1) ^' ailegato al presente ano coiopone di n- 35 a-'-ticoli' si che Comulale Di approvar-e lo S-taturo i'i: p..: Tl",{i"Juil'fffii";*"ne Siciriana per ta pubbtica-zone sulla GtrR.S ') m?::;:i'"'iìil3i';::;:';-;Èil*1r^tT:l:; ." eer 30 grorn: rrel ail'lJbo a6sso essere Siututo do"oà o:' e al e 3) ^" tr;;;I" consecutivi. qr:a"to rLr 4dei D.L.vò n, 2.67 del'2000, ó Cell'ef dettaio il è stEio asperÍ-atc ..*igLieri assegnah a"i coDslglren ""'Tt=:.T;#t ZÀ del peÀ zt 2l) Si Ot *o quab-ficai3 "1" a"-fft*+g"r3rza tn marcaeza del raggi':aE-ne"* t"a* "o*ili*" ieautzsr il l? 3 04 Lo stàtuto e s'Éio nuovaÉery";-'te"t':J.tl1-':"-tf:'"::Î,r1?-;*t :911 asso *t1È13 qlgg a" nT",#1" ;' !làT"1ì"., L i'"U*Ji -=r:. i CER.TIF'ICATO Di PTIBBI-,ICAZIONB I 'Il sottoscrÍno Segreurio del Comune' su conforme relazione del messo comunale CERTTFICA ll'albo prerono dt quesro Comune il gioiro ;;;;"t 9-e!@cònsecurivì e che conuo di essa non sdno $ate I Dalìa Residenza MuniciPale. lì ll ll Sesretario Comunale Messo Comunale F-ito D. ssa Ptrîr':-o ,D..11 ' per uso amminlsÎÉovo E'copia conforme all'originale da sewire Dalla Residenza Municioale' Ìl Il Segretario Comunale N. IL COI\'ÍITATO REGIONAI-E DI CONTROLLO ( SR' ) nella t":ffi lìt-ot-'nut n 16 e successive modifiche e integrdzioni' DICHIARA vizi di ìeginimitÈL' ei non avei riscontraro in esso Siracus4 li IL PRESIDENTE p.c.c. tL SECRET-fllO /l E èopia conforine per l'uso ammtnisu-anvo' Bucchen- lì ' lL SEC RETARIO CAPO