motori magazine - Brunswick Marine
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BM@APE motori mar_12 OK KATIA:BM uo e aff schenker R magazine NUDO NON NASCONDE NULLA Il progetto del 150 FourStroke è stato curato in ogni particolare e le due immagini senza calandra sottolineano l’accuratezza della realizzazione. Il monoblocco a quattro cilindri in linea è nuovo e molta attenzione è stata riposta anche nel semplificare la manutenzione, con un sistema di cambio di olio e filtro molto semplice. Anche l’apertura della calandra è nuova e molto più veloce. 40 BAM marzo 10-02-2012 14:22 motori Pagina 40 BM@APE motori mar_12 OK KATIA:BM uo e aff schenker R 10-02-2012 14:22 Pagina 41 A CURA DI A LBERTO M ONDINELLI 150percavalli stupire Con i suoi tre litri ha la cilindrata più alta per questa potenza, frazionata in quattro cilindri, ognuno con “solo” due valvole e con un “solo” albero a camme in testa N on ci si deve far fuorviare dalla prima impressione. Certo quando si legge la scheda tecnica un po’ di perplessità c’è: nell’era delle esasperazioni tecnologiche, con motori plurifrazionati e valvole per cilindro distribuite a grappoli, Mercury sceglie una strada originale. Un robusto tre litri, per un 150 cv, che è la cilindrata più elevata del mercato, quattro cilindri in linea, ognuno dotato di due valvole e con un albero a camme in testa. Verrebbe da dire, solo? Ma le motivazioni dei tecnici Mercury sono tutte valide e fondate, e sono state elaborate pensando a un fuoribordo che vuole mettere alle corde i competitor, giapponesi e no, in uno dei segmenti dove più agguerrita è la concorrenza. Il concetto di partenza, semplice quanto incontestabile, è che Mercury costruisce solo motori marini. Quindi, il nuovo modello è studiato per rendere al meglio, abbinato a un MERCURY 150 FourStroke Potenza: 150 cv/110 kW Regime rotaz.: 5000-6000 rpm Cilindrata: 3000 cc Alimentazione: iniezione EFI Peso: 206-211 kg Alternatore: 60 A/756 W piede e a poppa di una barca. L’obiettivo è avere valori di coppia generosi già a mediobassi regimi senza dover “girare” troppo alto per raggiungere i picchi di potenza, con l’impianto di raffreddamento dimensionato per lavorare con acqua a una temperatura bassa come quella del mare o del lago. Ovviamente il tutto si traduce in un motore compatto, perché l’impianto di raffreddamento può essere ottimizzato riducendo il volume dei passaggi proprio a fronte della minore temperatura dell’acqua, e anche leggero: 206 chili, quindi una decina in meno rispetto ai concorrenti a quattro tempi e solo 11 kg in più rispetto al due tempi compagno di marca Optimax V6, affiancandosi all’offerta dei Verado, sempre quattro tempi ma turbocompressi. Anche la manutenzione è semplificata, con soluzioni che rendono più veloce il cambio dell’olio e del filtro, e togliere la calandra è più facile grazie a un nuovo sistema di chiusura. Pure il piede poppiero è stato ridisegnato. Quello che sulla carta poteva sembrare un “deja vu” tecnologico, in realtà si propone come un motore di riferimento. Brunswick Marine Italia, n. verde 800013695, www.brunswickmarineitalia.it. COPPIA D’ASSI Con il 150 FourStroke Mercury vuole consolidare la propria presenza con un’offerta davvero unica in uno dei segmenti di mercato dove più agguerrita è la concorrenza. Infatti questa potenza si presta anche all’abbinamento di due o tre fuoribordo per motorizzare barche di maggiori dimensioni e più prestazionali. Il tutto unito all’affidabilità e robustezza che sono alla base del progetto del 150 FourStroke. marzo BAM 41