manifestazione nazionale il 09 novembre 2016 a roma per il
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manifestazione nazionale il 09 novembre 2016 a roma per il
MANIFESTAZIONE NAZIONALE IL 09 NOVEMBRE 2016 A ROMA PER IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO. (28/10/2016) Mercoledì 9 Novembre 2016, la FIALS, insieme alla CONFSAL – UNSA, sarà in piazza Montecitorio a Roma per un sit-in di protesta nei confronti del Governo Renzi per le irrisorie risorse economiche per i rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici. Una decisione assunta ieri nella riunione di Segreteria Nazionale della FIALS, d’intesa con la CONFSAL- UNSA, quale risposta forte al Governo che nella tarda serata del 25 u.s. aveva reso noto l’articolato del d.d.l. stabilità 2017 prevedendo, all’art. 54, la confluenza, in un unico calderone, della media di 1,6 miliardi di euro, tra il 2017 e il 2018, ma a valere solo dall’anno 2018, per finanziare sia le risorse economiche per i rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici, sia per le assunzioni dei soli dipendenti statali e per le forze di polizia. Una proposta del Governo, che se non neutralizzata e bloccata immediatamente, determinerebbe, di fatto, un aumento contrattuale per ciascun dipendente, nemmeno dell’1% a partire dal 2018, una miserevole mancia di circa 18 euro lordi medi mensili. Aumento contrattuale miserevole che si rifletterebbe, di conseguenza, sui rinnovi contrattuali anche dei dipendenti della sanità privata. Le limitate risorse economiche definite dal Governo, anche per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici del SSN, non permettono, di fatto, alcuna possibilità per il riconoscimento economico e valorizzazione delle nuove competenze per le professioni sanitarie come di tutte le altre professioni e quindi la impossibilità di una diversa e più specifica organizzazione dei servizi venendo meni agli obiettivi del Patto della Salute 2014-2016 che si protrae anche per il 2017. Nel lanciare l’iniziativa della manifestazione unitaria affermiamo come la nostra é una battaglia di responsabilità a difesa dei dipendenti pubblici e dei cittadini. Il contratto è un diritto di tutti i dipendenti che aspettano da 7 anni ed è questo che pretendono giustamente quale riconoscimento del proprio lavoro e quale strumento per rendere i servizi più efficienti e vicini ai bisogni e domande dei cittadini. Ma al Governo Renzi tutto questo indubbiamente non interessa. A 7 anni e dopo una sentenza della Corte Costituzionale è arrivato ora il momento di dire BASTA ad un governo che intende ancora umiliare le buste paga dei dipendenti pubblici che sono arrivati purtroppo ad uno stato di bisogno, in cui i bilanci familiari non arrivano ad assicurare il necessario. Come FIALS e CONFSAL UNSA, abbiamo chiesto a Renzi e a Madia di mettere a disposizione le giuste risorse per un contratto dignitoso e che finalmente il Governo ponga nel suo agire la visione di un lavoro pubblico che torni ad essere una risorsa per il paese e non un costo. La nostra presenza alla manifestazione del 9 novembre p.v. assume anche un valore aggiunto perché la protesta è stata indetta, anche, per: difendere il servizio sanitario nazionale pubblico reclamando maggiori risorse economiche superiori ai 113 miliari promessi nel ddl stabilità 2017 per finanziare i nuovi LEA, i fondi necessari ai farmaci innovativi, per l’epatite C, per i vaccini e per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici del SSN; permettere agli oltre 11 milioni di cittadini di non rinunciare alle cure perché non hanno i soldi per curarsi; definire gli standard delle diverse professionalità a livello nazionale come sancito dall’art. 22 del Patto della Salute ridurre la precarietà dei dipendenti con le stabilizzazioni e reinternalizzare i servizi; sbloccare il turn-over ed avviare un piano straordinario di assunzioni per coprire le dotazioni organiche al fine di garantire gli standard assistenziali; modificare l’attuale legge Fornero in materia previdenziale e agevolare il pensionamento soprattutto dei dipendenti addetti ai lavori usuranti (tutti i turnisti nella sanità); Da oggi sino al 9 novembre p.v. siete impegnati ad un intenso calendario di assemblee nei luoghi di lavoro teso a discutere e a fare conoscere ai dipendenti e ai nostri iscritti le motivazioni della nostra manifestazione nazionale oltre alla nostra proposta contrattuale per tutti i dipendenti della sanità siano essi pubblici che della sanità privata. Perché la manifestazione nazionale unitaria a Roma di Mercoledì 9 novembre 2016, abbia un successo considerevole tale da incidere e costringere il Governo a modificare il ddl stabilità 2017 e mettere risorse economiche più considerevoli per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici come quelli della sanità che rappresentiamo, Vi invito, con quante più bandiere possibili della FIALS, a partecipare numerosi alla manifestazione Nazionale con raduno alle ore 9,00 in Piazza Montecitorio fino alla conclusione prevista al massimo alle ore 14,00. Attendo una partecipazione numerosa da tutte le Regioni e Province dei nostri iscritti alla manifestazione del 9 novembre a Roma, come fondamentale rimane la presenza fisica assoluta alla manifestazione dei Segretari Generali Provinciali e Regionali. Dopo il 9 novembre, non staremo certamente fermi, andremo avanti con ogni forma di mobilitazione fino alla firma di un contratto dignitosamente economico e professionale per tutte le categorie. Per una organizzazione più efficiente della manifestazione nazionale, invito singolarmente i Segretari Generali Provinciali a comunicare a questa Segreteria Nazionale, entro e non oltre sabato 5 Novembre p.v., il numero dei partecipanti alla manifestazione per comunicarli direttamente alla Questura per il servizio d’ordine. Confidando nella Vostra sensibilità come questo momento sia importante, vitale e storico non solo per la nostra Organizzazione Sindacale ma bensì per tutti numerosi iscritti che rappresentiamo, attendo un Vostro riscontro e la sicura e numerosa Vostra presenza alla manifestazione Nazionale. Cordialmente.