In due alberghi le alcove a luci rosse: 14
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In due alberghi le alcove a luci rosse: 14
20/05/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 20/05/2013 Fiesole Repubblica Firenze 17/05/2013 p. II "Ma chi c'è nel giro?". La paura corre in città Repubblica Firenze 17/05/2013 p. II Festini con le escort negli hotel politici e professionisti tra i clienti Luca Serrano 1 2 Repubblica Firenze 17/05/2013 p. III La bambina, le infermiere e le altre "Meglio lavorare con i bordelli..." Franca Selvatici 3 Corriere Fiorentino 17/05/2013 p. 1-6 Gli hotel delle fiorentine escort Antonella Mollica 4 Nazione Firenze 17/05/2013 p. 2 «Le due velone ti aspettano alla 143». Anche politici in coda Giovanni Spano 7 Nazione Firenze 17/05/2013 p. 3 «Vuoi fare una ‘cavalcata'? Ti do il suo numero» Stefano Brogioni 9 Nazione Firenze 17/05/2013 p. 23 La municipale resta senza comandante Daniela Giovannetti Tempo 17/05/2013 p. 9 Squillo di lusso, nei guai proprietari di noti hotel 10 11 Iniziative ed eventi Nazione Firenze 17/05/2013 Indice Rassegna Stampa p. 28 Escursioni fra natura e cultura 12 Pagina I Nelle conversazioni caccia ai dettagli della vicenda. L'indagine partita dopo i pedinamenti della moglie di un imprenditore "Ma chi c'è nel giro`". La paura corre in città «MA chi c'è nelle carte?». «Io non ci sono di sicuro, non ci sono maiandato conleprostitute...». Squillano fino a farsi bollenti i telefoni dei politici fiorentini fino alla tarda serata di ieri. Sono conversazioni fra colleghi di partito ma anche fra rivali. Chiacchierate che talvolta tradiscono curiosità. Altre trasudano timore. «Io non ci godo certo a sapere che un politico, amico o meno, cade indisgrazia», osserva qualcuno. Altri se ne infischiano: «Questa è la storia più bella dell'anno, non c'è niente da dire...». Sono telefonate, incontri vis à vis, mail, sms. Sono scambi fitti di domande, dubbi e sospetti fra politici, talvolta sui colleghi di banco nelle istituzioni. Si ricorda, per esempio, chel'HotelMediter- raneo è stato teatro di numerose iniziative politiche, soprattutto dipartiti del centrodestra. Nessuno sapeva fino a ieri: ma una volta che il coperchio è saltato bisogna fare il possibile per evitare gli schizzi. E quindi: chi telefona al collega di banco per sapere se lui è per caso coinvolto, chi chiama per sincerarsi di non essere nei guai, altri ci rimangono quasi male nel sapere che il "nemico" del momento non è coinvolto. Ne nasce un turbinio di pettegolezzi, malignità ed esclamazioni indignate che non cessa ancora in tarda serata. «Io? No, non c'entro. Semmai è stato quell'altro...». I nomi dei clienti, salvo di quelli che a loro volta procacciavano lavoro alle escort, sono ben celati. Ma un brano di conversazione non potrà non accrescere l'agitazione nel mondo politico. Un massaggiatore che abita a Sesto Fiorentino e premurosamente organizza gli incontri alla compagna prostituta, le spiega che un appuntamento è saltato perché il cliente «doveva andare via alle nove e mezza: ci ha un impegno in Comune, perché lui sta in politica, no?, in Consiglio comunale, e allora abbiamo rimandato al lunedì dopo». L'agitazione è destinata ad aumentare appena si saprà che l'inchiesta è nata dalla denuncia di una moglie tradita, che ha scoperto- seguendo il marito imprenditore e fedifrago-il giro diprostituzione all'interno dell'Hotel Mediterraneo. La signora ha appurato che le squillo reclamizzavano le proprie prestazioni sul sito "Escortforum.it". E nel giugno 2010 ha raccontato tutto alla polizia postale. Così è partita l'indagine che ieri ha portato ai quattordici avvisi di garanzia. E qualcosa deve aver messo sull'avviso il proprietario dell'Hotel Mediterraneo Marco Taddei, che il 27 agosto 2010 ha denunciato alla polizia un preoccupante giro in albergo di ragazze straniere, «fra cui romene, russe e ucraine», che assumevano «atteggiamenti riconducibili alla prostituzione ». La denuncia è apparsa agli inquirenti, e anche al gip Antonio Banci, decisamente strumentale, «alla stregua di un espediente diretto a precostituirsi degli argomenti a difesa». E le successive intercettazioni hanno rivelato che le prostitute, pur disprezzate e considerate fastidiose, erano ben gradite co me fonte di guadagni da Marco Taddei e da suo fratello Simone, sia all 'Hotel Mediterraneo che al Villa Fiesole. (e.f. e f. s.) 0 RIPRODUZIONE RISERVATA Villa Fiesole Fiesole Pagina 1 Festini con le escort negli hotel politici e professionisti tra i clienti Sotto accusa duefratelli albergatori: l4gli indagati LUCA SERRANÒ AVVOCATI, medici, commercianti e politici. Tutti finiti nelle indagini su un maxi giro di prostituzione di alto bordo, che ave va come punto di riferimento due alberghi fiorentini. È ciò che emerge dall'inchiestadellapolizia postale della Toscana, esplosa ieri mattina con una serie di perquisizioni a carico di 10 professionisti. In tutto, sono 14 le persone finite sul registro degli indagati con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione: tra questi, i fratelli Simone e Marco Taddei, titolari dell'Hotel Mediterraneo (3 stelle) in lungarno del Tempio e dell'Hotel Villa Fiesole (4 stelle) in via BeatoAngelico. Secondo le accuse, i due avrebbero ospitato il giro di gli incassi», provvedendo anche ad organizzare appuntamenti ad hoc in abitazioni private per soddisfare le richieste di un gruppo di facoltosi amici e prevedendo anche pacchetti pranzo-cena-camera a prezzi scontati (nelle conversazioni intercettate si parla di 200 euro). Peri due fratelliil gip diFirenzeAntonio Banci ha disposto unamisura interdittiva della durata di due mesi, con il divieto di esercitare attività imprenditoriali nel settore alberghiero. Il pm Giuseppe Bianco, che ha coordinato l'inchiesta, avevainvece chiesto la custodia cautelare in carcere pertutti gli indagati, oltre al sequestro preventivo dell'Hotel Mediterraneo e dell'Hotel Villa Fiesole. Le indagini erano scattate nell'estate nel 2010. Da subito, gli investigatori avevano notato il via vai di escort provenienti dall'est, in particolare nell'Hotel Mediterraneo, stringendo ilcerchio sui fratelli Taddei e sulla loro fitta rete di amicizie. Lunghissimo l'elenco dipersonalitàfinito sul tavolo degli investigatori in qualità di clienti più o meno abituali: professionisti, imprenditori e molti politici. Secondo quanto emerso, le giornate più "calde" si sarebbero rivelate proprio quelle in cui negli alberghi venivano ospitati convegni di professionisti e p artiti p oliti ci, con picchi di decine di incontri al giorno conle escort. Da qui, gli inquirenti sono poi riusciti a ricostruire anche il sistema di reclutamento delle squillo: il cliente sceglieva la ragazza sul sito "Escortforum.net" (ora è accertamenti da parte degli investigatori. Secondo quanto emerso, la pagina web era infatti un'autentica "casa di appuntamento virtuale" con accessi da tutta Europa, in cui le prostitute offrivano un dettagliato profilo professionale (ritratto, tipo di prestazione e costi orari). Due le categorie di escort: le "indipendenti", che operano in piena autonomia e sono direttamente contattabili tramite telefono, e quelle che invece operano attraverso delle agenzie dimediazione solo tramite sms, centinaia dei quali risultano partiti dall'Italia nel solo periodo ottobre 2010 - marzo 2011. Fra i profili setacciati dalla Polposta, anche quello di una ragazza di 17 anni: ragion p er cui i due gestori del sito e del server sono indagati an- che perprostituzione minorile.I prezzi oscillavano dai 300 ai 1.000 euro per prestazione, con una percentuale di circa il 50% destinata alle agenzie. Dagli accertamenti dellapolizia postale, è spuntato anche un giro gravitante attorno all'hotel Villa Fiesole, con casalinghe e studentesse fiorentine pagate da ricchi clienti. Oltre ai fratelli Taddei sono indagati, fra gli altri, un osservatore di diverse squadre di calcio della serie A e il titolare di una orologeria, a cui è contestata anche laviolenzaprivatainsieme con una prostituta, da lui indotta a versare gocce di sonnifero nel vino dei clienti per farli cadere in stato di torpore e impedire loro di consumare il rapporto. 0 RIPRODUZIONE RISERVATA stata oscurata la pagina italiana), con server in Slovacchia, e poi riceveva un sms sul cellulare con ora e luogo dell'appuntamento, che a Firenze era quasi sempre una stanza all'ultimo piano dell'hotel Mediterraneo. Proprio il sito è tuttora oggetto di Festini con 1, O Uoit ite2li hotel poiticieprofcsionistin ieli enti Fiesole Pagina 2 La bambina, le infermiere e le altre "Meglio lavorare con i bordelli..." Leconfessionieleregole degli organi_atori: "Quella eínfonnastrepítosa FRANCA SELVATICI TORNATO "Ardiles"... // Sono i due centrali del Boca Junior». L'alber\\ gatore Simone Taddei usa il nome del calciatore anni Ottanta per avvertire un amico ristoratore che è arrivatauna escort argentina con un'amica. «Le due velone ti aspettano alla stanza 143. Mediterraneo, stessa spiaggia stesso mare». Autunno 2011. Pro- E cura e polizia postale scoprono un vasto giro di prostitute di alto bordo. E si accorgono che la cosa va avanti da anni. Simone Taddei si sfoga con un amico: «Io ci ho la nausea delle puttane. Ce n'ho talmente tante in albergo, che mi fanno schifo proprio... Strano, perchém'èvenuto anoiaanchele puttane». L' amico gli chiede notizia del fratello Marco: «Senti, e il porco del tu' fratello?» «Lui oggi era nella sua riserva di caccia». L'amico commenta ironico: «Oh povero cucciolino, ci ha ragione, no?» Simone: «Con quell'altro grandissimo lavoratore che si chiama...». «Son tutti un branco di nullafacenti, eh?». A quanto pare le escort in hotel rendono. Nell'ottobre 2011 un amico propone aMarco Taddeidi organizzare un servizio alberghiero e di ristorazione per le veglie dei parenti alle salme dei defunti. Taddei non è convinto: «No no, bordelli e basta, grazie. Li voglio vivi e con le poppe». L'amico ribatte: «Guarda che è un'idea geniale invece, eh». Marco: «Ma io preferisco andare avanti con le puttane». Simone Taddei parla con un amico editore della biennale dell'antiquariato e gli chiede se ci sono le escort. L'amico: «Secondo me sì, qualcosa c'è». Quando arrivala squillo argentina- chiamata divoltainvolta "Ardiles", "bocca di rosa", "bambina", e molto pubblicizzata da un noto scopritore di talenti nel mondo del calcio, che a quanto pare si occupa anche altro genere di talenti comincia il tam tam per informare i clienti. Dice il talent scout: «La ragazza è informa strepitosa, fino a sette li regge». Marco Taddei: «C'ho una amica mia argentina che è qui in albergo, c'ha due tettone, insomma un po' appariscente, se riva difare una cavalcata ti do il numero». Nel dicembre 2011 Simone Taddei chiama un suo collaboratore all'albergo Villa Fiesole, al momento «un po' fermo», e gli spiega di contare molto su una squillo. Spera che impari aportare lì i suoi clienti: «È un posto perfetto. Con questo non voglio mica che diventi un albergo a ore, però il fiorentino che vuole andare afareunabellasgranata di pesce e fare una tr..., ma meglio di lì che c... vuole». Il collaboratore completa il discorso: «Sei a 6 minuti dal centro, non ti vede nessuno». Se i Taddei non disdegnano i guadagni realizzati grazie alle escort, il vero maestro nel settore è un orologiaio che organizza festini, ha una lista infinita di donne e cerca di convincerne il più possibile a gettarsi nel ramo, inclusa una barista sposata e con figli. Dice di lui Marco Taddei: «È dedito solamente alla prostituzione, io dico che fa più business con la prostituzione che con gli orologi». «Madeve stare attento», osserva il fratello, supponendo che poi qualche donna possa ribellarsi. «Gli fa buttare il vetriolo infaccia, lui», sostieneMarco, che p oi a un amico confida: «Lui lo arrestano per prostituzione, prima o poi». È l'orologiaio a suggerire a una escort diversare go ccioline di sonnifero nel vino di un cliente: «E questo lo spegne, capito?». Ed è lui a invitare due infermiere che arrotondano gli stipendi con quello speciale secondo lavoro a partecipare a una «torta» con sei amici a Fiesole. L'orologiaio è imbattibile, ma anche molti clienti delle escort si danno da fare per allargare il giro. «Lui è un chirurgo di quelli veri», così un tal Matteo descrive un amico a una delle squillo. Poi c'è chi passa dal ruolo di cliente a quello di «fidanzatoprotettore-accompagnatore». Come un tale che ricorda alla sua donna i desiderata del cliente: «E poi, senti? Ti ricordi come lui ti ha chiesto l'abbigliamento?». Lei: «Levolevanere le calze?». Il fidanzato precisa: «Ha detto: basta che ci sia il perizoma, calze nere oppure delle calze belle carine intriganti, la gonna...». «Vabbè, ok». la m,hina.leinlrnnicmclcnlí;c "\1ul1o lavori zeou i Ixudclll.. Fiesole Pagina 3 Al Mediterraneo e a Villa Fiesole casalinghe, infermiere, studentesse, commesse e una mamma: 14 denunciati Noprofessioniste dell'Est, c'r anche c hi lo faceva per arrotondare Un giro di escort di lusso con base in due hotel, uno a Firenze e uno a Fiesole: professioniste dell'Est, ma anche alcune fiorentine tra cui una mamma, una barista e un'infermiera di Careggi, che lo facevano per arrotondare. Sono quattordici le persone indagate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A PAGINA 6 Mollica Fiesole Pagina 4 L'inchiesta Quattordici indagati: la scelta sul web, poi un sms per festini a luci rosse anche in alcune case private a e la barïsta fra le escor1 due hotel professioniste dell 'est e fiorentine che si prostituivano per arrotondare Un clic su un sito internet e in pochi minuti arrivava un sms con il numero della stanza dell'albergo. Era questo il sistema della «casa di appuntamenti virtuale» che offriva sulla piazza di Firenze un giro di escort particolarmente ricercato. Il tariffario andava da 20o euro per mezz'ora di lavoro fino a mille euro per un festino, in case private ma soprattutto in due hotel fiorentini a quattro stelle, il Grand Hotel Mediterraneo sul lungarno del Tempio, e il Villa Fiesole, sulle colline. Lì, in mezzo alle comitive di turisti' provenienti da ogni parte del mondo, si confondevano le escort, quasi tutte dell'Est e qualcuna del Sudamerica. L'ultimo piano degli alberghi, quello più riservato, era destinato a loro al costo di 5o euro a stanza. In alcuni giorni c'erano fino a dieci prostitute in contemporanea negli hotel dove i clienti potevano entrare e uscire senza controlli, grazie alla complicità dei proprietari, due fratelli fiorentini di 55 anni e 48 anni, ora sottoposti dal gip a misura interdittiva dell'attività per due mesi. A smantellare il giro, dopo due anni di indagini, pedinamenti e intercettazioni, è stata la polizia postale di Firenze guidata dal dirigente Alfredo Pinto e coordinata dal pm Giuseppe Bianco. Gli investigatori del settore operativo - guidato dal vicequestore aggiunto Stefania Pierazzi, con l'ispettore capo Roberto Varallo, responsabile della squadra che ha condotto le indagini Fiesole - dopo la denuncia della mo glie di un imprenditore su un non meglio precisato giro di prostituzione all'hotel Mediterraneo, sono risaliti al sito internet Escortforum.net, operativo in tutto il mondo e hanno ricostruito il giro di ragazze che sbarcavano negli alberghi fiorentini . Ai titolari delle agenzie virtuali le ragazze versavano fino al 50 per cento dei guadagni. Ieri mattina sono scattate le perquisizioni, esclusivamente nei posti di lavoro degli indagati proprio per evitare ripercussioni in famiglia. I clienti - che poi facevano girare i numeri di telefono delle escort tra gli amici e gli amici degli amici - erano quasi tutte persone con un tenore di vita molto alto: un politico, un avvocato, un ristoratore, il proprietario di una palestra, un imprenditore, un osservatore di calcio all'estero, un gioielliere che, raccontano gli amici «fa più soldi con le prostitute che con gli orologi», visto che di fatto, secondo quanto emerso dalle indagini, ha il ruolo di vero e proprio «gestore» delle ragazze e che spesso presta anche il suo negozio per gli incontri «hot», ma anche un carrozziere e un Gli alberghi coinvolti nel sistema delle escort, il Mediterraneo di lungarno del Tempio e il Villa Fiesole Pedinamenti Una delle escort nelle immagini degli inquirenti Pagina 5 massaggiatore che faceva da protettore alla fidanzata. Quattordici le persone indagate con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I due proprietari degli hotel, di fronte al calo di presenze dei clienti, si preoccupavano di offrire anche pacchetti pranzo -cena-came ra-escort a prezzi convenienti. In una telefonata intercettata uno dei due fratelli parlando con l'addetto alla reception di Villa Fiesole, spiega chiaramente il suo progetto: «Non voglio che questo diventi un albergo a ore ma il posto è perfetto per il fiorentino che vuole andare a fare una bella sgranata di pesce e poi andare con una ragazza». Il costo? Cena di pesce per due e camera 20o euro. E l'altro fratello, a un amico che gli prospettava l'idea di organizzare servizi di ristorazione in occasione di cerimonie funebri, risponde senza giri di parole: «Ma io preferisco andare avanti con Fiesole sia la richiesta di sequestro per i due hotel: «L'attività illecita è marginale rispetto alla capacità ricettiva dei due hotel e il giro di clienti delle pro stitute è costituito dai gestori degli hotel e dai loro amici». le puttane». Nel giro, hanno Sotto sequestro è finito anche poi scoperto gli investigatori, il sito internet escortforum.it oltre alle prostitute c'erano an- con sede a Brescia ma con serche diverse persone che si ver in Slovacchia e quello prostituivano occasionalmen- escortforum.net. Le chiamate te per arrotondare: studentes- ai numeri delle escort, hanno se, casalinghe, segretarie, bari- ricostruito i poliziotti, arrivaste, commesse, un'infermiera vano anche da alcuni uffici di Careggi ma anche «una bel- pubblici, ministeri compresi. la sposa con due bambini che Adesso scenderà in campo ancora non ha anche la Guartrovato il coragdia di Finanza che dovrà verifigio di fare il salto a farsi paga- Tutto è partito care la contabilire», come si sentà degli hotel, dalla denuncia visto che buona te in una telefo nata intercetta- della moglie parte dei guadata. E in alcuni ca- di un imprenditore gni relativi al gisi le ragazze eraro di escort era no regali per gli al nero. «Non fiamici: «Poverino è un po' tri- nirà qui l'indagine - annunste, si sta separando». cia il dirigente Pinto - abbiaL'indagine, seguita fino a mo scoperto solo la punta luglio dal gip Michele Barilla- dell'iceberg, visto che le indaro, morto poi in un incidente gini stanno configurando un stradale in Namibia, è stata reato ben più pesante, come poi riassegnata al gip Antonio la tratta di ragazze stranieBanci. Che qualche mese fa ha re». respinto sia la richiesta di arAntonella M ollica resti presentata dalla procura @ RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 6 «Le due velone ti aspettano alla 143». Anche politici ïn coda In due alberghi le alcove a luci rosse: 14 indagati (commercianti e ipre itori)Tra i clienti medici e co di GIOVANNI SPANO A VOLTE ritornano. Sono le inchieste pruriginose sul sesso d'alto bordo, quello dei vip e dei personaggi facoltosi, festini, incontri con ragazze squillo, magari studentesse, comunque e sempre superbe, da copertina. Oppure anche 'solo' belle signore che previo adeguato compenso vogliono continuare a mantenere un tenore di vita all'altezza. Non di rado si parla poi di balletti rosa, con minorenni coinvolte. E persino, visti i tempi e le immigrazioni che corrono, di tratta delle ragazze. «Le due velone ti aspettano alla 143», dicono i protagonisti, intercettati. L'ultima inchiesta sul sesso della Firenze-bene, di chi ne fa parte perché si può permettere di spendere 500-1000 euro a volta è stata ribattezzata, ci 500-100 euro a incontro IL 50% per loro, iL rimanente alla enzia o ai procacciatori stava, Bella vita. Due anni di lavoro degli uomini del compartimento di Polizia postale del dirigente Alfredo Pinto, con gli uomini guidati dalla dottoressa Stefania Pierazzi e dall'ispettore capo Roberto Varallo: 14 indagati per favoreggiamento e ipotesi di sfruttamento della prostituzione. Tra questi due fratelli, soci del «Grand Hotel Mediterraneo» di Lungarno del Tempio 44 e l'Hotel «Villa Fiesole», a Fiesole: ai due è stata imposta lo stop di ogni attività, per due mesi. Le strutture alberghiere però restano aperte. Perquisiti sedi degli alberghi e degli uffici dei professionisti coinvolti: tro- vate e prelevate agende, rubriche, contenenti numeri telefonici e appunti. Tutto sarà oggetto di approfondimento, l'inchiesta potrebbe trovare nuovi spunti dopo che sembrava sul punto di arenarsi. IL GIOIELLIERE proprietario di due grossi negozi; un ristoratore; l'osservatore-talent scout di calcio anche per società di serie A, il titolare di due palestre tra le più conosciute e frequentate, l'imprenditore di import/export, il massaggiatore-fisioterapista: questi alcuni degli indagati («personaggi anche molto conosciuti in città» sottolineano gli investigatori) insieme ai due fratelli soci degli Hotel. Ci guadagnavano? Sì, secondo gli inquirenti, perché l'attività di passaggio e di smistamento delle top girl ad altri amici fidati (e naturalmente facoltosi) era quasi incessante. Se c'era bisogno di quattro-cinque ragazze per un festino in villa, di sera, l'«organizzazione» (però non riconosciuta come tale dal gip) trovava la location giusta, in periferia. Per i tete a tete andavano benissimo appartamenti fascinosi anche, sempre riservati, spesso in centro. Tra i clienti, medici e commercialisti, ma anche dipendenti pubblici e politici. rcialisti gressi delle alcove. Entrano dunque, spigliate, capelli al vento, firmate da capo a piedi. Sanno già in quale stanza andare, niente formalità alla reception, nessun `nome e cognome' destinato a finire in una scheda alloggiati destinata (per legge) alla questura. Il cliente arriva di lì a poco. Raggiunge la bella. Fanno e alla prossima. VICENDA che quasi si presta alla sceneggiatura di un film, tanti e tali sono gli episodi curiosi, e non solo. A due indagati, un uomo e una ragazza, viene contestato anche la violenza privata: con un sonnifero, o un tranquillante nel vino avrebbero stordito e fatto addormentare più clienti perché non andasse a letto con la ragazza di turno. Al risveglio lei faceva credere all'amante di turno credere di essere stata con un amante focoso e impareggiabile. Altra beffa, il furto dell'orologio da 12mila euro subito da uno dei tanti facoltosi clienti. Caos, arrivo dei carabinieri, poi il derubato preferì sembra passarci sopra... «MEDITERRANEO» e «Villa Fiesole» sono considerati da inquirenti e investigatori altrettanti epicentri del traffico tra le lenzuola. Un gran traffico: «Certi giorni al Mediterraneo c'erano anche diverse ragazze» spiega un investigatore. Par di vederle. Anzi: si vedono, nelle riprese filmate effettuate dagli investigatori davanti agli in- tlonc iI as¡rsi„ns:úhr, .,3... An.hc Fiesole Pagina 7 Le stanze Molti incontri venivano fissati nelle stanze degli hotel «Mediterraneo» e «Villa Fiesole» Alle ragazze e ai clienti non venivano chiesti i documenti e salivano subito nelle camere Am i c i Loro Oltre ai soci dei due hotel avrebbe agito un'clan' di amici o conoscenti che procuravano le ragazze o le signore a un giro di clienti facoltosi pronti a pagare cifre forti I ricavi dello sfruttamento Datt 'Argent i na Non solo bellezze dell'Est ne[ «carnet» offerto ai clienti ma anche bellezze argentine molto richieste dai fiorentini 500A1000 euro: [e tariffe delle esco; t: 50% a tnre, 50% alVAGENZIA` che procurava WQ gli appuntamenti. Tra i clienti pTefessionisti e politici rquiis €ïi-i7fl in pË 1<[ " lt i Voro t,i a',cuni indagati Fiesole Pagina 8 «Vuoi fare una `cavalcata'? Ti do il suo numero» IL REGALO di Natale si chiama Adriana. Con la sua avvenenza, il titolare dell'hotel Villa Fiesole si augura di risollevare le presenze che hanno subito in calo. giore, il55enne M.T., tranquillizza un "cliente" impaziente: «Arrivano (le argentine, ndr) giovedì o venerdì. Appena arrivano si fa subito una tr... qui da me». DISCORRENDO con l'addetto alla reception, l'imprenditore S.T., 49 anni, dice di avere «molta fiducia» nella ragazza che si stabilirà nella sua struttura, anche se non vuole che questa diventi «un albergo a ore». Piuttosto, un «posto perfetto per il fiorentino che vuole andare a fare una bella sgranata di pesce e fare una tr...». ALLOGGERANNO al Mediterraneo, dove riceveranno un trattamento di favore: 50 euro per una camera. Gli investigatori della polizia postale annotano. Alla fine, saranno più di tredicimila le telefonate captate. Vorticosi intrecci che coinvolgono le persone più disparate, professionisti, imprenditori, faccendieri, tutti ansiosi di "conoscere" i nuovi arrivi. Perché c'è ansia, in vista degli incontri piccanti. E I TELEFONI dei due titolari degli hotel sono roventi. I122 agosto, sempre S.T. rassicura un amico: «Le due velone ti aspettano alla 143... primo pomeriggio, gratis.. Mediterraneo, stessa spiaggia stesso mare». Il fratello mag- Nel 2010, i titolari degli hotel segnalano La presenza di escort E gli incontri si moltiplicano. Per la ragazza, mora e prorompente, che prende posto nella stanza 503 si forma addirittura una lista d'attesa. «Cha due tettone», assicura M.T. ad un amico, «se ti va di fare una cavalcata ti do il numero», indicandogli anche che costerà «sulle 100 euro». «Ne vale la pena», assicura S.T. che, in una conversazione, mette fretta al possibile cliente avvertendola che «parte domani». Si tratta di «una m. che c'è in albergo, argentina, che rompe i' c. perché non cha soldi, vo' fà le marchette». Per «andare avanti con le p....», M.T. rifiuta l'offerta di un amico che gli prospetta l'idea di organizzare servizi ricettivi e di ristorazione in occasione di funerali. MA LA VOCE che negli alberghi, in particolare modo al Mediterraneo, c'è un gran via vai di escort, gira. Gira a tal punto che è lo stesso M.T. a presentarsi alla polizia a denunciare che «lo staff addetto al ricevimento si è accorto che tra la clientela dell'albergo vi sono alcune giovani ragazze di nazionalità straniera, tra cui rumene, russe ed ucraine che con sempre maggiore assiduità frequentano l'albergo, alloggiando per periodi che vanno da un giorno a una settimana. Le suddette ragazze assumono atteggiamenti riconducibili alla prostituzione». E' IL NOVEMBRE del 2010. L'inchiesta della polposta è appena iniziata, ma «le intercettazioni telefoniche successivamente attivate hanno evidenziato che i fratelli T. sono essi stessi direttamente coinvolti nel favorire la prostituzione dei clienti». Quindi, quella denuncia, non è altro che «un espediente diretto a precostituirsi degli argomenti a difesa». stefano brogioni IL POSTO PERFETTO «E` il posto perfetto per il fiorentino che vuole andare a fare una bella sgranata di pesce e fare una tr....» LA SEQUENZA FOTO A sinistra le immagini riprese dalle telecamere della polizia postale. A destra una agente Fiesole Pagina 9 La municipale resta senza comand Ae Cappellini, am*vato nel '97, v in pens ione IL CORPO dei Vigili Fiesole-Vaglia, il cui organico è stato aggregato dopo la nascita dell'Unione comunale, ha perso il suo rappresentate più alto: il comandante Paolo Cappellini è infatti andato in pensione e il posto lasciato vacante è al momento ricoperto, ma solo a livello amministrativo, dalla segretaria comunale Samantha Arcangeli. Alla guida dei vigili di Fiesole dal 2001, dove è arrivato nel 1997 chiamato dall'allora comandante Maurizio Andorlini che lo volle come suo vice, Cappellini è rimasto in carica fino al 5 maggio scorso, quando, al compimento di 67 anni, è stato costretto ad appendere la divisa al chiodo, dopo aver già beneficiato di due anni di proroga, che gli an- no consentito di restare in servizio oltre i limiti d'età previsti per legge. L'annuncio del pensionamento è stato dato ieri mattina, con un incontro in Municipio, alla presenza di un gran numero colleghi e amici che hanno festeggiato il comandante regalandogli, al posto del classico orologio, un simpatico cagnolino bianco e nero. «E stata una vera sorpresa - ha detto Cappellini, tanto commosso quanto contentoAdoro i cani». «Cappellini non lascerà subito Fiesole-ha detto il sindaco Fabio Incatasciato - Stiamo preparando gli atti per affidargli un incarico tecnico in vista dei Mondiali di Ciclismo. Come comandante è entrato a far parte del comitato organizzatore e ci sembra giusto che continui a svolgere il lavoro avviato». Intanto si prospetta più complicata del previsto l'individuazione del nuovo comandante dell'Unione, che trattandosi di un incarico di fiducia spetta ai sindaci dell'Unione. In base l'organico sarebbero in lizza Alessandro Braschi (ex vice Fiesole e dell'Unione) e Antonella Bini (comandante di Vaglia e vice dell'Unione). Ma con l'uscita di Cappellini di fatto le cariche si sono azzerate. Ma si potrebbe giocare anche la carta di far venire qualcuno da fuori. Nel frattempo il posto sarà coperto dalla segretaria comunale. Daniela Giovannetti II comandante Paolo Cappellini Fiesole Pagina 10 Firenze Squillo di lusso, nei guai proprietari di noti hotel ■ FIRENZE Quattordici persone indagate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, due misure interdittive a carico dei proprietari di due notissimi alberghi di Firenze, l'Hotel Mediterraneo e l'Hotel Villa Fiesole, e l'oscuramento di un sito internet, operativo in tutto il mondo, che «pubblicizzava» prostitute extra lusso, anche minorenni. È il risultato di una maxi operazione che ha scoperto, dopo lunghe indagini, un giro di escort. L'operazione è stata portata a termine dagli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze per la Toscana e coordinata dalla Procura del capoluogo toscano. Fiesole Pagina 11 Escuresi oni fra natu ra e cultu ra DOM E N ICA per l'iniziativa "Fiesole: escursioni fra natura e cultura" è in programma 'escursione "II Parco di Montececeri e le sue cave" (ritrovo ore 9, piazza Mino). La passeggiata porta a conoscere il parco storico-naturalistico conosciuto fin dall'antichità per e sue cave di pietra serena utilizzata per tutte le più importanti strutture architettoniche fiesolane e dai grandi artisti fiorentini come Brunelleschi, Vasari, Michelangelo e Cellini. Famosi gli scalpellini fiesolani che hanno tramandato il loro sapiente avoro artigianale. Iniziative ed eventi Pagina 12