[g-nazspo - 8] giorno/giornale/ppm/20 08/02/13
Transcript
[g-nazspo - 8] giorno/giornale/ppm/20 08/02/13
8 ••• SPORT VARI VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2013 È IN CRESCITA IL NUMERO DEGLI APPASSIONATI DELLE GARE SULLA NEVE DEI BOLIDI CINGOLATI SPECIALITÀ SCOPERTA IN ITALIA A FINE ANNI 70 MOTOSLITTE DISCIPLINA EMERGENTE NELLA SCIA DI GILLES VILLENEUVE Curve paraboliche, salti e “whoops”, è lo show del circo bianco dove cominciò la carriera il pilota Ferrari ●● ● ● ● ● ● ● ● ● Tra le donne Invernizzi insidia Morandi Le località sciistiche si contendono le gare tricolori. Nel femminile, la regina Magda Morandi è insidiata da Martina Invernizzi ADRENALINA I bolidi del campionato italiano sono dei “due tempi” di 600 o 800 cc Ezio Grandi · Foppolo (Bergamo) VELOCISSIME CURVE paraboliche, spettacolari salti ed emozionanti “whoops” da adrenalina pura. Siamo sulla neve e quei bolidi cingolati disegnano traiettorie da brividi. Attorno a questo roboante circo bianco assistono spettatori in continuo aumento (come il Traiettorie da brividi per le motoslitte numero dei praticanti), che seguono in assoluta sicurezza le evoluzioni dei campioni. «Le motoslitte appassionano sempre più pubblico e piloti, ma anche gli organizzatori - afferma Costante Bontempi, presidente del camuno Mc Sebino di Malegno e già delegato federale per le motoslitte -. Le più blasonate località di sport invernali fanno a gara per IN SELLA Michael Pogna, 24enne camuno, talento dell’enduro, ha iniziato con le motoslitte come allenamento invernale e ora che è in grado di insidia re Ploner è davaneti a un bivio: cingoli o ruote tassellate? ospitare ogni anno una delle prove tricolori di questa specialità, A lanciarla fu Gilles Villeneuve, quando venne scelto a sorpresa da Enzo Ferrari a guidare la “rossa” di F1 strappandolo al manubrio dello SkiDoo con cui il canadese compiva epiche imprese». BONTEMPI è un poco il Ferrari delle motoslitte assieme al suo dt ed ex-pilota titolato Max Tosi, che disegna i tracciati di gara. Il team annovera in classe M1, la più prestigiosa, alcuni promettenti giovani come il 19Enne Diego Poiatti e i navigati Andrea Gelmini e Alessandro Comella, che hanno riportato i primi titoli promozionali. Oltre al manipolo di nuove leve in M2 (Matteo Taboni, Marco Tognola, Michele Ioli e Federico Belingheri) e alla diciottenne Martina Invernizzi, che vuole contrastare la “primadonna” formazzina Magda Morandi. Ma il Villeneuve della situazione è Michael Pogna un giovanotto 24enne nativo di Sellero, sempre Valle Camonica, talento dell’enduro nazionale, che si è avvicinato alle motoslitte per tenersi in allenamento nei mesi invernali. Ora è a un bivio: ruote tassellate o cingoli? «Ho iniziato alcuni anni fa per caso - ammette Pogna -. Poi ho vinto il tricolore M2 venendo promosso nella classe maggiore, dove è un’altra musica ma ci sono tanti stimoli, come quello di battere l’indiscusso leader, Ploner. Io ci sono riuscito un paio di volte lo scorso anno e ci riprovo ora con la mia Lynkx. Al Tonale ho sfruttato la sua assenza, facendo il pieno di punti nella gara inaugurale 2013 con 4 successi in tutte le 4 manche. Ora che il campionissimo è rientrato io spero di batterlo ancora qualche volta e di amministrare il vantaggio arrivando sempre alle sue spalle, non oltre». Lo Schumacher delle motoslitte è invece Alex Ploner, 37enne altoatesino fedelissimo alla brianzola Egimotors importatrice Polaris. Ha in bacheca ben 15 scudetti, come quelli del padre Gualtiero, pioniere della specialità. Re Ploner vince anche a Foppolo ma il camuno Michael Pogna aspira al trono · Foppolo (Bergamo) IL VINCENTE rientro di Alex Ploner (Polaris-Titan Motorsport), impostosi in 3 manche su 4, ha delineato il “leit-motiv” del Campionato italiano motoslitte, giunto a Foppolo per il 2˚ atto stagionale. In M1, a contrastare l’alto-atesino dai 15 scudetti è infatti il giovane camuno Michael Pogna (Lynx-Sebino), vicecampione in carica che già in 3 occasioni era riuscito lo scorso anno a sopravanzare il “marziano” forse ora più attirato dal parapendio. In Valle Brembana l’endurista pupillo di Costante Bontempi gli ha strappato una manche sul tracciato Foppelle e nelle altre 3 gli è sempre finito in scia, chiudendo secondo assoluto e mantenendo saldamente la testa della classifica assoluta. Se sarà sempre così anche nelle restanti prove (Sestrière e la doppia Livigno) il 24enne di Sellero ha buone probabilità di battere il “cannibale” e laurearsi campione, interrompendo un’egemonia darata tre lustri e iniziandone, magari, un’altra tutta sua. ASSENTE il valtellinese Lanzetti, il terzo posto è andato ad Andrea Bettiga (Polaris-Tre Pievi), ma per il bronzo finale fa un pensiero l’altro emergente camuno, il 19enne Diego Poiatti (Arctic Cat-Sebino), 4˚ assoluto di giornata ma già 3˚ nella generale tricolore. Buon quinto il coetaneo e compagno di marca Giacomo Deghi (Valchiavenna), che precedeva due altri pilti del Mc Sebino dominatore a squadre e team con l’Mt: Andrea Gelmini (Lynx) e Norbert Zanet (SkiDoo), fra cui si inseriva Federico Amadei (SkiDoo-Pinorolo Quadrifoglio). E.Z.