Leggi il Report RGA 2013

Transcript

Leggi il Report RGA 2013
Highlights
01.
UN REPORT DISEGNATO
SU MISURA
Abbiamo raccolto i suggerimenti
e le idee dei nostri dipendenti
(17) e dei nostri clienti (8)
al fine di redigere un report
“disegnato su misura”.
02.
LA NOSTRA BOTTEGA
In 10 anni siamo diventati una realtà
affermata e riconosciuta in tema
di sostenibilità.
2 sedi (Milano e Roma).
Il 100% delle quote appartengono alle
persone che lavorano in RGA.
Grazie ai presidi tecnici riusciamo a
garantire la massima rispondenza dei
servizi offerti da RGA alle aspettative
del mercato, ad agevolare le attività di
acquisizione di incarichi e
massimizzare la qualità del lavoro.
Abbiamo ottenuto la certificazione
per il Sistema di gestione per la
Qualità secondo la norma EN ISO
9001:2008.
03.
04.
95 progetti.
38 persone in organico (di cui 47% donne).
Età media 33 anni.
PARLIAMO DI MISURE
2,8 milioni di fatturato.
3 progetti di ricerca in tema di sostenibilità
e 1 protocollo di Intelligent sustainability.
11 progetti sono stati candidati al concorso interno
“Oscar di progetto”.
3 aree di servizi: Audit e Compliance,
Strategia e Comunicazione e Gestione, Organizzazione
e Certificazione.
I NOSTRI ARTIGIANI
Tutti i nostri consulenti
sono laureati (in ingegneria 29%,
in economia 26% e in scienze
ambientali 12%).
Oltre 6.800 ore di formazione
erogate, di cui il 79% on the job,
in media oltre 200 ore
per persona.
05.
06.
Hera – Un nuovo modello di coinvolgimento degli
Stakeholder, i LAB (Local Advisory Board), per
potenziare le capacità di ascolto e la risposta mirata
alle aspettative dei diversi interlocutori e nei diversi
territori in cui l’azienda opera.
I risultati del nostro piano triennale di CSR
2010-2013: 53 azioni, 45 concluse (85%).
Nel 2013 abbiamo definito un piano triennale con
l’ambizioso obiettivo di sostenere la cultura della
sostenibilità in Italia secondo tre linee di azione:
Eni R&M divisione Opeb – Realizzazione di un software
dedicato alla gestione informatizzata dei procedimenti
connessi a passività ambientali di suolo, sottosuolo
e acqua di falda (siti contaminati).
Misurare per crescere, perché serve una base
di partenza: misureremo il livello di cultura della
sostenibilità in RGA: avvieremo un percorso
di approfondimento e allineamento interno sui temi
della ISO 26000, aperto anche agli stakeholder esterni.
COME CARTA E MATITA
ADR – Valutazione dei rischi operativi associati alle
attività di Ground Handling svolte presso l’Aeroporto
di Fiumicino.
EXPO 2015 – Sistema di Gestione Integrato
conforme allo standard ISO 20121 – Event Sustainability
Management System (Ambiente, Sicurezza
e Responsabilità Sociale).
Eni Trading & Shipping – Sistema di Gestione per la
Sostenibilità dei Biocarburanti, primo progetto
di certificazione integrata (SNC e ISCC EU) del sistema
nazionale italiano.
NON SOLO SU CARTA
Conoscere e farsi conoscere per diffondere la cultura
della sostenibilità: amplieremo la rete di relazioni
di RGA, partecipando ancora di più a tavoli di lavoro,
metteremo a disposizione le nostre competenze
e conoscenze all’esterno di RGA e pubblicheremo
costantemente articoli utilizzando canali nuovi per noi.
Mettere le nostre competenze al servizio delle
generazioni future: realizzeremo attività di volontariato
di competenza e corsi nelle scuole superiori.
Inoltre, ci impegneremo a migliorare il processo di
inserimento ed accoglienza in RGA: supporteremo
il percorso di crescita professionale, in particolare
nel passaggio a manager, e renderemo più efficiente
il processo di pianificazione annuale degli obiettivi
professionali e di crescita.
Sommario
Tracciamo una linea...............................................................6
Attrezzi alla mano.....................................................................7
Un Report disegnato su misura....................................8
La nostra Bottega....................................................................9
Parliamo di misure.................................................................12
I nostri artigiani
Le nostre persone..................................................................................14
Politica del personale.............................................................................16
Formazione............................................................................................17
Comunicazione interna..........................................................................18
L’Oscar del progetto..............................................................................18
Come carta e matita
Audit e Compliance................................................................................19
Strategia e Comunicazione....................................................................21
Gestione, Organizzazione e Certificazioni...............................................21
Non solo sulla carta
I risultati del FY 2013..............................................................................24
Gli obiettivi del FY 2014..........................................................................26
Tracciamo una linea
Il presente Report, che stiamo consegnando ai nostri
lettori e interlocutori, ha una valenza particolare per
l’attività dell’azienda, in quanto non solo concretizza
un impegno di rendicontazione, giunto alla settima
edizione, ormai ben consolidato e istituzionalizzato, ma
soprattutto perché documenta i primi 10 anni di vita di
RGA.
L’elemento comune di tutte le iniziative sviluppate in
questi anni è stato lo sforzo di realizzare il nostro modo
di essere, la nostra identità e, quindi, il nostro essere
squadra nello svolgimento del business.
Siamo sempre stati convinti che questo approccio ci
avrebbe consentito sia di esprimerci al meglio sia di
valorizzare la nostra unicità.
Questo ultimo esercizio economico è stato molto
positivo da un punto di vista strategico, in quanto
è stato definito e avviato con successo il processo
di internazionalizzazione dell’attività di RGA, con
l’acquisizione di incarichi di elevata visibilità che
hanno comportato l’avvio di progetti di lunga durata
all’estero.
Guardando ai risultati traguardati, pensiamo di esserci
riusciti; l’esserci posizionati in Italia fra le società leader
nel settore della sostenibilità, nonostante le difficoltà
e alcuni eventi spiacevoli che ancora oggi ci vedono
coinvolti, ne è una concreta e tangibile conferma.
È anche per questo che per i prossimi dieci anni
puntiamo ad acquisire un analogo posizionamento
anche in una serie di altri Paesi Esteri su cui abbiamo
già iniziato a lavorare o su cui lavoreremo nei prossimi
mesi.
Il volume di affari si è mantenuto stabile sui 2,4 milioni
di euro€, sebbene una parte della marginalità economica
generata è stata erosa dal tempo che abbiamo dedicato
al processo di internazionalizzazione.
Nel contempo, ovviamente, si sono poste le basi per
un importante sviluppo dell’attività che, nell’arco dei
prossimi 3 anni, dovrà portare ad un raddoppio dei
ricavi. Tali basi si riferiscono in particolare all’ulteriore
aggiornamento dei processi organizzativi, al definitivo
“collaudo” e messa in opera dell’organizzazione per
aree definita lo scorso anno, alla ristrutturazione
ancora in corso del sistema IT, all’ulteriore sviluppo
dell’ di business dedicata ai sistemi informativi e alla
strutturazione delle attività di consulenza inerenti il
suolo e sottosuolo.
Per quanto riguarda la predisposizione e il
monitoraggio di azioni di responsabilità sociale,
costruite di volta in volta con le nostre persone, anche
quest’anno, come nei precedenti esercizi, la maggior
parte delle azioni previste nel piano di CSR sono state
realizzate.
Riccardo Giovannini
Amministratore Delegato
In termini generali, sintetizzando, questi primi
10 anni hanno certamente suggellato l’affermarsi
“dell’impronta” RGA, finalizzata a sviluppare idee e
soluzioni per i nostri clienti, basandoci sulle nostre
competenze sui temi della sostenibilità e sulle nostre
capacità organizzative.
6
Responsibility report 2013 RGA
Attrezzi alla mano
In un anno particolarmente importante
per la nostra storia, in cui festeggiamo
i nostri primi 10 anni di attività,
abbiamo deciso di confermare
l’adozione di un Report come strumento
per comunicare le nostre prestazioni,
i risultati ottenuti e gli obiettivi da
raggiungere, a tutti gli stakeholder, in
particolare ai nostri clienti di oggi e di
domani e alle nostre persone.
Per approfondimenti o chiarimenti
sulla responsabilità sociale di RGA
si può fare riferimento a Carlo Cici,
Partner con delega in tema di CSR,
ai seguenti recapiti:
Carlo Cici
Via San Tomaso, 6
20121 Milano
Tel. 02 45.50.68.90
Con questo documento vogliamo
raccontare ciò che abbiamo fatto
e lo stile che ci ha contraddistinto
nell’ultimo anno fiscale (da giugno 2012
a maggio 2013, di seguito FY 2013),
utilizzando lo standard internazionale
di rendicontazione del Global Reporting
Initiative1 (versione 3.1).
Ci siamo concentrati sugli indicatori più
significativi per le attività che svolgiamo,
fornendo, in ogni caso, le informazioni
interessanti per i nostri stakeholder,
adottando così un livello di applicazione
alle linee guida GRI-G3.1 pari a C.
Per una più chiara visualizzazione degli
indicatori scelti, si rimanda alla versione
online di questo documento (www.
rgassociati.it).
Da sempre ci sentiamo simili ad
artigiani, perciò anche quest’anno,
così come il passato, abbiamo deciso di
dare a questo Report una veste grafica
ispirata al mondo dell’artigianato,
scegliendo la falegnameria: in un
panorama che propone soluzioni
standard e “fai da te”, noi realizziamo
servizi su misura e di qualità per i
nostri clienti.
1
Global Reporting Initiative, https://www.globalreporting.org/
www.rgassociati.it
7
Un Report disegnato su misura
In vista della redazione del Report
2012, abbiamo condotto uno
stakeholder engagement che ci ha
consentito di raccogliere, attraverso
una serie di interviste, le aspettative
e i desideri dei principali stakeholder
di RGA: dipendenti e clienti (attuali
e potenziali). Abbiamo deciso di
utilizzare, anche quest’anno, le
indicazioni emerse da quel confronto
perché non ci sono stati cambiamenti
rilevanti nell’ultimo anno.
Attraverso l’ascolto delle opinioni
di 25 persone (17 tra dipendenti e
collaboratori e 8 tra clienti) abbiamo
riscontrato una netta preferenza per i
report chiari e semplici, che abbiano
elementi originali e innovativi.
Le nostre persone hanno indicato tra
gli aspetti più interessanti, da inserire
nel Report, la governance aziendale, il
rapporto con i clienti e cosa ci distingue
dai nostri competitor; mentre i nostri
clienti sono particolarmente interessati
alla descrizione di progetti significativi
portati avanti ed ai servizi che siamo in
grado di offrire.
Un interesse condiviso dalle nostre
persone e dai clienti riguarda le gestione
delle risorse umane.
ad ogni esigenza, abbiamo deciso di
disporre diversi mezzi di fruizione
(formato cartaceo e digitale) e diversi
livelli di approfondimento: una versione
completa ed una sintetica da leggere in
modo sequenziale, nonché una versione
ipertestuale e multimediale, con la
possibilità di lasciare un commento sul
sito www.rgassociati.it.
Infine, la struttura, lo stile e i contenuti
del Report sono stati scelti per
rispondere il più possibile ai risultati
emersi dall’intero processo di ascolto
dei nostri interlocutori, con l’intento di
offrire delle informazioni rispondenti
alle attese sia nella forma che nella
sostanza, convinti come siamo che
l’ascolto reciproco sia la via migliore
per coltivare un dialogo aperto e
positivo.
Abbiamo posto le seguenti
domande:
• Cosa distingue una società di consulenza che si occupa di CSR rispetto alle altre?
E internamente?
• Quali sono i servizi che dovrebbe
proporre?
• La disponibilità di un Report di CSR può condizionare la tua idea su una società di consulenza?
• Quali pregi dovrebbe avere il nostro Report di CSR?
• Quali difetti dovrebbe evitare il nostro Report di CSR?
• Quali informazioni ti interessa leggere in un report di CSR di una società di consulenza?
• In che formato preferisci leggere il Report? (Online, carta/pdf, app...)
Solo per i dipendenti:
• Completa la frase: “Se scrivessi
io il Report di RGA lo farei...”
Abbiamo chiesto alle nostre persone di
collaborare alla scrittura di alcune parti
del Report, in particolare di descrivere i
progetti che li hanno visti protagonisti
nel corso del FY 2013.
Inoltre, ogni persona ha avuto la
possibilità di fornire la propria opinione
sui contenuti e la forma del Report
prima della sua approvazione finale.
Per consentire una lettura quanto
più personalizzata del report, adatta
8
Responsibility report 2013 RGA
La nostra Bottega
La nostra storia comincia nel 1998,
quando un gruppo di professionisti
costituiva la Divisione operativa
dedicata alle attività di consulenza
ambientale della multinazionale
americana Arthur Andersen.
Dopo l’assorbimento della società in
Deloitte Consulting, avvenuto nel 2002,
Riccardo Giovannini assunse l’iniziativa
di fondare una nuova società autonoma,
RGA. Allora come oggi è a capo della
squadra con il ruolo di Amministratore
Delegato.
La nostra è una Società a Responsabilità
Limitata, con sedi a Roma (sede legale
e operativa) e Milano (sede operativa);
opera prevalentemente in Italia,
anche se negli ultimi anni abbiamo
cominciato a svolgere progetti a livello
internazionale.
I nostri organi di Governo sono:
• Assemblea dei Soci, che approva il Bilancio, la distribuzione degli utili e le eventuali operazioni straordinarie;
• Consiglio di Amministrazione, che sulla base di quanto indicato nello Statuto e previsto dalle disposizioni di legge, assume le decisioni relative alla vita societaria.
2
Il Consiglio d’Amministrazione è
composto da cinque membri: Mario
Giovannini (Presidente), Riccardo
Giovannini, Carlo Cici, Rossella Zunino
e Simone Basili2.
Riccardo Giovannini, che riveste anche
la carica di Amministratore Delegato
di RGA, e i soci Consiglieri Carlo Cici
e Rossella Zunino, sono operativi in
azienda con il ruolo di Partner.
Nessuna quota della società è in mano
a soggetti esterni all’azienda, le nostre
quote, infatti, appartengono quasi
interamente alle persone che lavorano
in RGA con il ruolo di Partner (95%),
mentre una fetta minore è suddivisa tra
expert (4%) e manager (1%).
Si segnala che è in programma una
revisione delle modalità di accesso alle
quote aziendali per facilitare l’ingresso
anche ad altri membri più giovani
dell’organico aziendale.
I valori che caratterizzano i nostri
comportamenti e le nostre scelte
sono esplicitati nel Codice di
Comportamento:
APERTURA E PARTECIPAZIONE
RGA si impegna a promuovere il
confronto e la collaborazione tra
tutti i dipendenti, tenendo conto
delle attitudini di ogni risorsa, in un
clima di apertura e partecipazione
che propone anche all’esterno.
CONCRETEZZA E FLESSIBILITÀ
RGA punta alla soddisfazione
dei Clienti e dei Fornitori con
soluzioni pratiche, ovvero concrete
ed effettivamente risolutive, ed
offre per questo la massima
flessibilità, tenendo comunque in
considerazione anche l’importanza
della vita privata dei suoi
componenti.
COMPETENZA E CREATIVITÀ
RGA si contraddistingue per
ricercare la soluzione in grado di
generare valore, possibilmente
innovativa, senza prescindere dalla
competenza.
CONSAPEVOLEZZA E COERENZA
RGA è cosciente del ruolo che
ciascuno dei suoi dipendenti
assume nei confronti di tutti i suoi
interlocutori e crede nel proprio
sistema di valori, rispettandoli e
agendo di conseguenza.
Il Presidente Mario Giovannini e il Consigliere Simone Basili non fanno parte del Management aziendale e non hanno quindi un ruolo esecutivo.
www.rgassociati.it
9
Rappresentanza legale, direzione,
amministrazione e sviluppo commerciale
SENIOR
MANAGER
Delega di una funzione, gestione progetti, relazione
col cliente e svilippo commerciale
MANAGER
Gestione di progetti, relazione col cliente
e sviluppo commerciale
EXPERT
Pianificazione e coordinamento delle risorse sui progetti
(ha almeno 10 anni di esperienza professionale)
SENIOR
CONSULTANT
Pianificazione e coordinamento delle risorse sui progetti
CONSULTANT
Esecuzione tecnica
Ad ogni Partner, Manager, Expert e
ad alcuni Senior Consultant vengono
attribuiti i cosiddetti Presidi Tecnici,
veri e propri riconoscimenti formali
che attestano un’elevata competenza
tecnica in un particolare ambito, che
ci permettono di garantire la massima
qualità delle nostre prestazioni.
I Responsabili di Presidio sono sempre
coinvolti nelle attività commerciali,
consulenziali o formative inerenti le
materie di loro competenza.
Nel corso del FY 2013 abbiamo deciso
di includere i Senior Consultant, a
differenza di quanto fatto negli anni
scorsi, nell’assegnazione dei Presidi
Tecnici. L’esecuzione operativa dei
servizi aziendali, il loro coordinamento
e supervisione tecnica viene guidata
dallo staff consulenziale, organizzato nei
ruoli di Consultant, Senior Consultant
ed Expert. Il nostro staff opera senza
limiti geografici e svolge la sua attività
professionale agendo come un unico
team di lavoro.
A supporto dell’intera organizzazione di
RGA operano la Segreteria di Direzione,
che coordina gli aspetti gestionali,
amministrativi e logistici, e la funzione
Comunicazione e Marketing, che
gestisce la comunicazione interna,
esterna e tutte le iniziative di marketing.
10
PERSONALE DI SUPPORTO
Segreteria, comunicazione e marketing
PARTNER
PRESIDI TECNICI
Nell’immagine che riportiamo è rappresentata l’organizzazione interna della
nostra squadra, che definisce la gerarchia, i ruoli e le responsabilità di ciascun
componente.
Nel FY 2013 abbiamo avuto come
principali Partner commerciali:
•Associazione Bancaria Italiana (ABI):
associazione volontaria senza finalità
di lucro che opera per promuovere
la conoscenza e la coscienza dei
valori sociali e dei comportamenti
ispirati ai principi della sana e corretta
imprenditorialità;
•Mazars: società di consulenza francese
con sede in 71 Paesi del Mondo, che ha
costituito una base di riferimento per
le nostre attività all’estero;
•Protiviti: gruppo multinazionale
specializzato in consulenza sui
modelli di governance, organizzazione
e controllo.
Inoltre, per fornire congiuntamente ai
nostri clienti soluzioni tecnologiche
integrate in tema di sostenibilità,
abbiamo avviato un accordo operativo
con SAP.
Aderiamo anche a diverse associazioni
non profit ed istituzioni, tra cui:
Alcuni membri dello staff di RGA
rivestono importanti ruoli all’interno
di specifiche realtà:
Domenico Barone (Manager)
siede nel Consiglio Direttivo di
Serchim-Federchimica ed è stato
Coordinatore Nazionale del gruppo
di lavoro UNI/CT per l’elaborazione
di diverse norme relative ai rischi
d’incidente rilevante (UNI 10616,
UNI 10617 e UNI/TS 11226).
Carlo Cici (Partner)
è membro del CSR Manager
Network e per otto anni è stato
prima titolare della cattedra
di Politica Ambientale e poi di
Comunicazione Ambientale e
Sociale presso l’Università Statale
di Milano; dal 2010 è membro della
Commissione “Organizzazioni Non
Erogative Nonprofit” dell’Oscar di
Bilancio.
Danilo Devigili (Manager)
ha partecipato al Comitato direttivo
del CSR Manager Network e alla
Commissione CSR di Ferpi e tiene
corsi sulla CSR nei Master Altis
(Cattolica) e in Publitalia.
Riccardo Giovannini (Partner)
da oltre 10 anni è titolare della
cattedra di Economia AziendaleAmbientale delle Imprese
Sostenibili della Facoltà di
Economia dell’Università di Roma
Tre, fa parte del Consiglio Direttivo
dell’Associazione Anima ed è infine
annoverato tra i soci fondatori
del GBS.
Maurizio Montalto (Expert)
è componente delle Commissioni
Tecniche e del Nucleo di
Valutazione per la Regione Lazio
(POR FESR Lazio 2007-2013
per “Promozione dell’efficienza
energetica e della produzione di
energie rinnovabili”).
Rossella Zunino (Partner)
esperta di organizzazione per la
sostenibilità, è stata membro di
alcuni gruppi di lavoro AICQ/UNI
per l’elaborazione di norme e linee
guida (OHSAS 18001, ISO 26000) e
riveste il ruolo di “Quality Expert”
nella Fondazione Europea per la
Gestione della Qualità (EFQM).
Attualmente è membro dei
gruppi di lavoro “Ambiente” di
Assolombarda e “Green Energy” di
ABI Lab, nonché membro esterno
dell’Organismo di Vigilanza di un
nostro cliente.
•Assolombarda:
associazione delle imprese industriali
e del terziario dell’area milanese;
Responsibility report 2013 RGA
•Associazione Anima dell’Unione Industriale di Roma:
realtà che promuove la diffusione della cultura della
responsabilità sociale;
•Fondazione Italia - Cina:
organizzazione senza scopo di lucro, con uffici
a Milano, Pechino e Roma, che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali
tra Italia e Cina;
•Federchimica:
Federazione nazionale dell’Industria Chimica.
La nostra è una bottega di qualità: nel corso del FY
2013, infatti, abbiamo ottenuto la certificazione UNI
EN ISO 9001:2008.
L’ottenimento della certificazione è il risultato di un
percorso che ha portato la nostra azienda a voler
certificare il proprio sistema di gestione; da sempre ci
siamo impegnati ad offrire soluzioni e opportunità per
un business ogni volta più sostenibile e competitivo,
con l’obiettivo, nel contempo, di rendere RGA una
realtà sempre più attenta alle esigenze delle nostre
persone.
www.rgassociati.it
Proprio nell’ottica di un miglioramento continuo ci
impegniamo costantemente nel:
•individuare strumenti operativi veramente utili e
sviluppare nuovi servizi: la ricerca di soluzioni ad
hoc è garanzia di un servizio sempre più calato sulle
esigenze dei clienti;
•garantire la semplificazione e l’efficacia dei processi:
le regole che ci siamo dati devono essere funzionali ed
agevoli;
•assicurare un’adeguata formazione delle nostre
persone: la competenza tecnica e la professionalità
sono indispensabili per la soddisfazione del cliente;
•coinvolgere tutte le nostre persone nella definizione
e valutazione degli obiettivi, affinché ognuno
fosse protagonista partecipe e responsabile del
miglioramento dei servizi offerti.
Nel disegno è rappresentato il Modello dei Processi
Organizzativi di RGA che è stato realizzato da Valentina
Romagnoli, una nostra consulente operativa presso la
sede di Milano.
11
Parliamo di misure
Il nostro impegno è orientato a proporre idee e
soluzioni volte a sostenere la competitività e la
reputazione dei nostri clienti, ci contraddistingue
un approccio olistico alla sostenibilità attraverso
interventi in materia di Ambiente, Sicurezza, Qualità e
Responsabilità Sociale.
Negli ultimi anni abbiamo letto una progressiva
integrazione e convergenza degli ambiti che ha
comportato un aumento delle sfumature del concetto
di sostenibilità e minore distinzione tra i campi
d’azione citati.
In questa nuova prospettiva gli ambiti operativi di RGA
sono stati ridefiniti in base alle finalità che il servizio si
pone, ovvero al tipo di esigenza che il servizio è in grado
di soddisfare.
Forniamo soluzioni che vanno dall’analisi alla
pianificazione e dalla gestione alla comunicazione.
Proprio in base a questa nuova prospettiva, offriamo
servizi secondo tre categorie, presidiate da altrettanti
Partner:
• Organizzazione, Gestione e Certificazioni;
• Strategie e Comunicazione;
• Audit e Compliance.
Abbiamo proseguito il cammino, avviato nel corso del
FY 2012, di acquisizione di competenze riguardanti la
tecnologia e gli strumenti informatici utili nei servizi in
tema di sostenibilità.
Attraverso questo percorso abbiamo avuto la
possibilità cogliere importanti occasioni per mettere
a disposizione questi nuovi servizi, differenziandoci
sul mercato, ma soprattutto intercettando le nuove
domande e rispondendo alle esigenze dei nostri clienti.
12
A differenza di quanto avvenuto negli ultimi anni,
nel corso del FY 2013 abbiamo effettuato maggiori
interventi nell’ambito di intervento Audit e Conformità,
infatti, quasi la metà dei 95 servizi di consulenza
condotti sono concentrati in tale ambito, mentre il resto
sono distribuiti in maniera pressoché uniforme negli
altri due ambiti di intervento.
DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI PER AMBITO DI
INTERVENTO
29%
Strategie
e Comunicazione
24%
Gestione o
Organizzazione
47%
Audit e Conformità
Nonostante un maggior numero di progetti svolti
nell’ambito di Audit e verifiche di Conformità,
l’incidenza sul fatturato è risultata piuttosto uniforme
nelle aree di intervento.
INCIDENZA DEI PROGETTI SUL FATTURATO
RAGGRUPPATI PER AMBITO DI INTERVENTO
30%
Strategie
e Comunicazione
35%
Audit e Conformità
35%
Gestione o
Organizzazione
Responsibility report 2013 RGA
Analizzando i risultati economici vediamo che nel corso del FY 2013 i ricavi delle
vendite e delle prestazioni, al netto del riaddebito delle spese di viaggio, sono
cresciuti del 1,7% rispetto all’anno precedente.
RISULTATI ECONOMICI PRINCIPALI
VALORI IN EURO
FY 2011
FY 2012
FY 2013
Valore della produzione
2.644.968
2.786.818
2.822.675
Valore netto della produzione
(al netto del riaddebito delle spese di viaggio)
2.240.000
2.380.000
2.420.000
20.161
35.694
4.470
+4%
+6%
+2%
Risultato economico
Variazione del valore netto della produzione
Il valore economico direttamente
generato è stato pari ad Euro 2.822.675,
mentre quello distribuito è stato di
Euro 2.735.001, di cui Euro 2.697.154
di costi operativi (Euro 1.296.928 per le
retribuzioni dei dipendenti).
A completamento dei dati già esposti,
riportiamo di seguito l’andamento dei
ricavi dal 2007 al 2013.
I dati mostrano che, prima dell’avvento
della crisi economica iniziata alla fine
del 2008, crescevamo ad un ritmo
notevole, mentre negli anni successivi,
nonostante una situazione generale
molto difficile, siamo riusciti a restare
sul mercato.
Negli ultimi 3 anni siamo tornati a
crescere, segnando un’importante
inversione di tendenza, che evidenzia
la nostra capacità di adattarci al mutare
delle condizioni esterne e di rispondere
con dinamismo alle sfide poste dal
mercato.
L’andamento della redditività anteimposte mostra solamente in parte un
andamento simile a quello dei ricavi,
ovvero l’attraversamento di una fase
critica (2010-2011), seguita da un inizio
di ripresa nel 2012, che non è riuscita,
tuttavia, a ripetersi nel 2013.
La ragione di tale andamento risiede
nella scelta strategica dei soci di RGA di
investire sul personale per consolidare
la propria posizione sul mercato e
per creare solidi presupposti per uno
sviluppo futuro.
REDDITIVITÀ ANTE-IMPOSTE
VALORI IN PERCENTUALE
21,0%
19,0%
17,0%
7,6%
I RICAVI
VALORI IN MILIONI DI EURO
2.400
2.550
2.150
2.230
2.380 2.400
1.950
2007
1,0%
0,0% 0,0%
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Nell’ultimo anno non sono state
devolute donazioni né sono stati fatti
altri investimenti per la comunità.
Sono stati versati alla Pubblica
Amministrazione 65.958 Euro a titolo di
imposte.
2008
www.rgassociati.it
2009
2010
2011
2012
2013
Nel corso dell’ultimo anno abbiamo
realizzato tre progetti di ricerca, i
cui risultati sono stati pubblicati in
altrettanti Report, ed un progetto
di approccio innovativo alla
sostenibilità:
Rapporto sulla comunicazione
responsabile in Italia.
RGA ha presentato lo stato dell’arte
della comunicazione responsabile
analizzando i principali trend a
livello nazionale e internazionale
che negli ultimi anni hanno
caratterizzato la comunicazione
dei temi di sostenibilità. Sono stati,
inoltre, presentati i risultati salienti
dell’analisi statistica condotta sulle
candidature pervenute all’edizione
2012 del Premio Aretè, mettendo
a confronto tali candidature con
quelle dei due anni precedenti.
Protocollo Intelligent Sustainability.
Abbiamo sviluppato un protocollo
di rating, con relativa linea guida,
con l’obiettivo di permettere
alle Organizzazioni del settore
privato e pubblico di effettuare
l’autovalutazione del proprio
livello di “informatizzazione per la
sostenibilità”, ossia di comprendere
di quali tecnologie dispongono
al fine di ottimizzare i processi,
quali, ad esempio, la gestione
dei rifiuti e la rendicontazione
dei dati per il Bilancio sociale,
e di creare un posizionamento
pubblico, ma anonimo, grazie
all’applicazione di uno scoring
model. Il progetto è stato condotto
nell’ambito di ‘Nuvolaverde’, un
Comitato promosso dal Ministero
dell’Ambiente in partnership con
alcune delle più note associazioni
imprenditoriali e a cui aderiscono
molte importanti aziende del
panorama italiano e internazionale.
Stakeholder engagement.
In collaborazione con Hera,
abbiamo condotto un’indagine
volta a comprendere lo stato delle
diffusione in Italia delle pratiche di
stakeholder engagement. L’indagine
ha assunto come riferimento gli
11 parametri indicati dall’Harvard
Business School come costitutivi
dello stakeholder engagement, e
ha indagato lo stato dell’arte nelle
prime 100 aziende quotate in Italia
a partire da quanto descritto nei
siti internet e nelle ultime edizioni
dei bilanci di sostenibilità. I risultati
sono stati presentati ad ottobre, in
occasione del Salone della CSR e
dell’innovazione Sociale di Milano.
Sostenibilità e competitività. Nel
corso del FY 2013 abbiamo ultimato
la ricerca avviata nel FY 2012 in
collaborazione con SAP e Green
Business, volta ad indagare la
relazione tra CSR e competitività,
in Italia e all’estero; i risultati
dell’indagine sono stati pubblicati
all’interno di una pubblicazione
dedicata “Tempi Insostenibili?”.
Abbiamo anche creato un video di
presentazione sintetica dei risultati
che è stato caricato sul nostro
canale Youtube.
13
I nostri artigiani
LE NOSTRE PERSONE
Nel corso del FY 2013 abbiamo potuto contare su
37 persone, 28 dipendenti e 9 collaboratori, oltre
l’Amministratore Delegato, suddivisi tra le sedi di
Roma e Milano. Tra i dipendenti 25 dispongono di
un contratto di lavoro a tempo indeterminato (CCNL
Commercio per gli Impiegati e Industria per i Dirigenti),
mentre 3 hanno contratti di collaborazione stabile e in
esclusiva con RGA; tra i collaboratori, si precisa che 5 di
loro sono stageur e 4 collaborano solo occasionalmente
su progetti specifici.
Il personale (dipendenti, collaboratori stabili e
stageur) è ripartito in modo abbastanza bilanciato tra
le sedi di Roma (14 persone) e Milano (19 persone).
L’Amministratore Delegato, che nel grafico non è
considerato, ha il suo ufficio principale a Roma.
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER SEDE
42%
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
E COLLABORATORI IN RGA
Roma
FY 2011
FY 2012
FY 2013
Dipendenti
17
18
28
Collaboratori
14
12
9
TOTALE
32
31
383
Nel FY 2013 ci siamo avvalsi delle competenze di
un maggior numero di professionisti, in linea con
un obiettivo di progressiva crescita che ci siamo
posti per gli anni a venire e come scelta strategica di
ampliamento delle nostre competenze in alcuni settori
di mercato particolarmente sensibili.
Prendendo in considerazione tutto il personale
(dipendenti e collaboratori), nell’ultimo anno abbiamo
registrato un turnover positivo4 del 24% e negativo5 del
9%.
58%
Milano
La distribuzione di genere delle nostre persone vede
una lieve maggioranza di personale maschile, così
come accaduto anche nel FY 2012, ma a differenza
dello scorso anno si registra un netto riavvicinamento
dei generi, infatti il personale maschile rappresenta il
53% (-5% rispetto al FY 2012) mentre quello femminile
rappresenta il 47% (+5% rispetto al FY 2012).
Un’ulteriore differenza rispetto l’anno precedente
viene registrata nella distribuzione di genere nei diversi
ruoli, infatti, dal FY 2013 una donna ricopre il ruolo
di manager e una il ruolo di expert, che nel FY 2012
venivano ricoperti esclusivamente da uomini.
TURNOVER DEL PERSONALE DIPENDENTE
GENERE
SEDE
TOTALE
M
F
RM
MI
ETÀ MEDIA
Numero di ingressi
8
3
5
3
5
33 anni
Numero di uscite
3
2
1
2
1
33 anni
TURNOVER
POSITIVO
TURNOVER
NEGATIVO
24%
9%
3
Il numero di dipendenti e collaboratori indicato tiene in considerazione tutte le persone che hanno lavorato in RGA nel FY 2013; al netto del turnover, al 31/05/2013 erano 35
le persone che formavano l’organico di RGA (tra dipendenti,collaboratori e Amministratore Delegato).
4
Numero di dipendenti e collaboratori in ingresso / numero totale di dipendenti.
5
Numero di dipendenti e collaboratori in uscita / numero totale di dipendenti.
14
Responsibility report 2013 RGA
In analogia agli anni precedenti, tra il personale
laureato, la maggior parte delle persone proviene da
una formazione nel campo dell’ingegneria (29%) e
dell’economia (26%), costituendo, insieme, l’ossatura
di RGA (55%), seguiti da laureati in Scienze Ambientali
(12%).
DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE
IN BASE AL RUOLO E AL SESSO
DONNE
UOMINI
14
12
DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE
IN BASE AL TITOLO DI STUDIO
10
8
9% Comunicazione
6
12% Diploma
4
26% Economia
2
3% Giurisprudenza
PARTNER
MANAGER
EXPERT
SENIOR
CONSULTANT
CONSULTANT
SUPPORTO
29% Ingegneria
12% Scienze ambientali
L’età media del nostro personale è di circa 33 anni,
in netta diminuzione rispetto al FY 2012; la ragione
di tale diminuzione risiede nell’ingresso di nuovi
giovani consulenti in RGA, che hanno avviato il proprio
percorso di crescita professionale proprio all’interno
della nostra realtà.
6% Scienze politiche
3% Fisica
ETÀ MEDIA DEL PERSONALE IN BASE AL RUOLO
50
40
30
20
10
SUPPORTO
CONSULTANT
www.rgassociati.it
SENIOR
CONSULTANT
EXPERT
MANAGER
PARTNER
15
POLITICA DEL PERSONALE
I percorsi di carriera in RGA sono
definiti e comunicati in maniera
trasparente a tutto il personale: per
ogni livello di carriera sono indicati
i requisiti necessari e il tipo di
riconoscimento offerto dall’azienda.
All’inizio di ogni anno, nell’ambito
di un incontro dedicato con il
manager/partner di riferimento,
ogni persona condivide alcuni
obiettivi professionali di carattere
sia quantitativo sia qualitativo da
raggiungere, in considerazione delle
esigenze dell’azienda, ma anche delle
aspirazioni e dei desideri della persona.
Tali obiettivi sono di ampio respiro e
possono riguardare, ad esempio, la
capacità di gestione del servizio reso
al cliente, in termini di qualità del
contributo tecnico fornito, di project
management, di rispetto dei tempi, di
capacità relazionale; oppure, sempre a
titolo di esempio, la capacità di gestire
le risorse assegnate, di far crescere
tecnicamente e professionalmente
i colleghi più giovani, di migliorare i
processi interni. Si tratta in ogni caso
di traguardi che richiedono una buona
versatilità, capacità d’iniziativa e
velocità, doti indispensabili per riuscire
al meglio in RGA.
Il raggiungimento dei risultati
attesi viene monitorato in itinere e
condiviso in chiusura d’anno, con
un’analoga riunione, contestualmente
all’assegnazione di eventuali
riconoscimenti economici ed
avanzamenti professionali.
Le esigenze del mercato e l’approccio
professionale adottato dall’azienda
per garantire elevati livelli di qualità
del servizio comportano una notevole
disponibilità da parte delle nostre
persone, proprio per questo motivo,
negli ultimi anni, abbiamo posto
particolare attenzione al tema della
conciliazione tra gli impegni lavorativi
e la vita privata delle nostre persone.
In questo scenario, la flessibilità è
stata individuata come un importante
strumento per bilanciare le diverse
16
esigenze in gioco.
La modalità di “telelavoro” adottata
è una misura molto apprezzata dalle
persone dell’azienda, poiché permette
ai nostri consulenti, per motivi
personali, di svolgere i propri incarichi
professionali senza stringenti vincoli di
orario e luogo, qualora non siano presso
un cliente.
Per il tipo di servizi che offriamo, le
nostre persone sono spesso coinvolte
in trasferte di lavoro che, in alcuni
tipi di progetto, possono aumentare
in maniera sensibile. Ciò, negli anni
passati, ha costituito una criticità,
in quanto l’elevata incidenza delle
trasferte ha “posto sulla bilancia” un
peso significativo dal lato del lavoro a
discapito della vita privata.
Proprio per questo motivo, già da un
paio di anni, abbiamo posto particolare
attenzione a questo tema, per far sì
che la “bilancia” potesse tornare in
equilibrio.
In base al ruolo e alla tipologia
contrattuale, l’azienda mette a
disposizione delle sue persone i
seguenti benefit:
• Autovetture: 6 persone dell’azienda hanno a disposizione un’auto aziendale.
• Polizze assicurative sanitarie:
RGA offre ai dipendenti di livello quadro o dirigenziale le polizze mediche FASI ed ASSIDIM e ai primi livelli l’ASSIDIM.
• Buoni pasto: tutti i dipendenti di RGA di livello impiegatizio ricevono dei buoni da utilizzare per l’acquisto del pranzo durante i giorni di lavoro.
In passato abbiamo predisposto
uno strumento che monitorasse le
trasferte, per evitare che si ripetessero
le circostanze appena descritte.
Tuttavia, tale strumento non è stato
sostanzialmente utilizzato.
Nel corso degli ultimi due anni abbiamo
così discusso con tutto lo staff altri
metodi di monitoraggio, ma nessuno
è risultato efficace e pienamente
soddisfacente.
Alla luce di tale confronto abbiamo
deciso di affrontare le criticità segnalate
di volta in volta dalle singole persone
interessate, con l’obiettivo di rivedere la
distribuzione del carico di lavoro al fine
di evitare concentrazioni difficilmente
sostenibili.
Tale scelta non pregiudica in nessun
modo la ricerca e la valutazione di
ulteriori proposte in merito.
Responsibility report 2013 RGA
FORMAZIONE
Il piano di formazione che viene modellato su ogni
singola persona, permette di gestirne la crescita
professionale in conformità alle esigenze dell’azienda
e alle aspirazioni delle persone.
La formazione tocca un’ampia gamma di argomenti,
per sviluppare e rafforzare le competenze tecniche
necessarie a svolgere al meglio i nostri servizi.
Proprio per disegnare una formazione adatta alle
necessità del singolo, pianifichiamo, aggiorniamo
e monitoriamo, durante tutto l’anno con cadenza
mensile, il percorso formativo e la progressione di
ciascuno.
Le iniziative a disposizione dei consulenti e del
personale di supporto consistono in corsi di
formazione interni, addestramento su progetti reali,
corsi di formazione esterni, messa a punto di nuove
metodologie (i cosiddetti “cantieri” di RGA) e convegni
e fiere di settore.
DISTRIBUZIONE DELLE ORE DI FORMAZIONE
PER ARGOMENTO
12% Ambiente
9% Ambiente/Sicurezza
14% Sicurezza
9% Energia
11% CSR
6% Comunicazione
5% Marketing
12% Organizzazione
Ogni persona, in base al ruolo e all’esperienza, riceve
ad inizio anno un monte ore (“dote”) da dedicare
alla propria formazione, scegliendo tra le iniziative
proposte da RGA e altre individuate dalla persona
stessa secondo le proprie inclinazioni e col supporto di
un Mentore, cioè un collega più esperto che indirizza la
crescita professionale.
Questo processo mira a favorire la libertà e la
responsabilizzazione delle persone.
Durante l’ultimo anno sono state svolte 6.833 ore
di formazione, di cui il 79% per addestramento on
the job, pertanto, in media, ogni persona ha potuto
contare su oltre 200 di formazione.
I principali destinatari della formazione sono, com’è
naturale, gli stageur, ovvero i consulenti più giovani che
sono in fase di inserimento professionale, seguiti dai
consulenti junior e senior.
Prendendo in considerazione solamente le ore di
formazione dedicata ai membri dello staff (Expert,
Senior Consultant, Consultant e Stageur), ogni persona
ha usufruito, in media, di circa 277 ore di formazione.
5% Reporting
3% Auditing
3% Qualità
3% Kyoto
8% Altro
Ogni persona ha la possibilità di confrontarsi a metà
dell’anno e a fine anno con il proprio Mentor di
riferimento, una persona con particolare esperienza
che accompagna ogni risorsa di RGA nel proprio
percorso di formazione e crescita professionale, per
verificare ed essere supportato nello sviluppo delle
proprie competenze e talenti.
DISTRIBUZIONE DELLE ORE DI FORMAZIONE
PER RUOLO
41% Stageur
1% Partner
1% Manager
14% Senior consultant
38% Consultant
1% Segreteria
2% Mark & Comm
2% Expert
www.rgassociati.it
17
COMUNICAZIONA INTERNA
Per noi la comunicazione interna riveste un ruolo
particolarmente importante, poiché è considerata uno
strumento chiave nella gestione del personale.
Al fine di favorire la diffusione e la condivisione delle
informazioni, sono stati istituiti:
•Meeting plenari: l’intero staff si riunisce due volte
all’anno per esaminare le performance aziendali
e per condividere le iniziative più importanti.
Nel corso del FY 2013 il nostro staff si è incontrato nel
mese di Dicembre a Milano, occasione colta anche
per scambiarsi gli auguri di Natale, mentre alla
fine dell’anno si è svolto il consueto “Save the Date”,
quest’anno a Castiglione della Pescaia, nel cuore della
Maremma, appuntamento per analizzare le
prestazioni della nostra azienda e per trascorrere un
piacevole weekend insieme.
•Staff meeting: con cadenza bimestrale lo staff
consulenziale e di supporto incontra Amministratore
Delegato, Manager e Partner per affrontare argomenti
posti all’ordine del giorno dagli stessi partecipanti.
Nel FY 2013 abbiamo svolto 4 staff meeting congiunti
in videoconferenza tra le due sedi di Roma e Milano.
Nei mesi in cui hanno luogo i meeting plenari gli
staff meeting non avvengono in quanto vi è già una
possibilità di dialogo con tutti i colleghi.
• Riunioni d’area: sono uno strumento nuovo che
abbiamo deciso di adottare nel corso del FY 2013.
Sono momenti dedicati all’analisi e al dibattito sui tre
ambiti di servizi che offriamo, “Audit e Compliance”,
“Strategia e Comunicazione”, “Gestione,
Organizzazione e Certificazione”, utili per
confrontarsi sulle migliori pratiche adottate, sulle
ricerche e approfondimenti disponibili sul web,
sulle aree di miglioramento possibili e sulla crescita
professionale delle risorse all’interno dei progetti.
Tali riunioni, infatti, sono pensate con l’obiettivo di
sostenere al meglio le persone, fornire servizi migliori
e supportare al meglio i nostri clienti. Nel FY 2013
sono stati realizzati 6 incontri con cadenza bimestrale;
in particolare, alcune riunioni delle aree “Gestione,
Organizzazione e Certificazioni” e “Audit e
Compliance” si sono tenute insieme per le forti
sinergie.
•Manager Meeting: si tratta di riunioni mensili tra
Partner e Manager, nelle quali vengono condivise e
discusse questioni inerenti l’andamento economico
e le questioni ordinarie, la situazione del mercato,
la formazione e la crescita professionale delle nostre
persone e l’organizzazione interna. Nell’ultimo anno
hanno avuto luogo 11 incontri.
•Newsletter interna: si tratta di una pubblicazione
aziendale, trasmessa via mail ogni mese, attraverso
18
la quale viene non solo comunicato lo stato di
avanzamento dei nostri progetti consulenziali (avviati,
in corso e conclusi) e le iniziative commerciali portate
avanti, ma vengono segnalati a tutte le nostre persone
eventi e convegni dedicati alle materie di nostro
interesse, le pubblicazioni del personale di RGA e i
documenti aggiunti alla biblioteca.
I nostri meeting sono un’occasione fondamentale
per confrontarsi e crescere, anche professionalmente,
valutare nuovi stimoli e opportunità, ma anche
presentare perplessità o proporre soluzioni operative
che possano migliorare i nostri servizi e la nostra
organizzazione. Tutti gli elementi che emergono
durante gli Staff Meeting e i Meeting plenari sono
sottoposti all’attenzione del Manager Meeting, in cui
si provvede, ove possibile, alla risoluzione di eventuali
criticità.
L’OSCAR DI PROGETTO
Anche quest’anno i gruppi di lavoro di RGA hanno
concorso all’assegnazione del “Oscar di Progetto”, per
premiare coloro che hanno realizzato i progetti più
innovativi, impegnativi e che sono stati in grado di
creare del valore aggiunto. Siamo ormai giunti alla IV
edizione del Premio (le Prime due edizioni avevano
una denominazione differente, “Premio Innovazione”),
che quest’anno si è svolto con un nuovo regolamento
rispetto alle edizioni precedenti, per incoraggiare una
maggiore partecipazione e coinvolgimento da parte di
tutte le persone.
Il concorso è rivolto ai dipendenti ed ai collaboratori
che compongono il personale consulenziale in staff,
quindi tutti i dirigenti (Manager e Partner) hanno
avuto solo un ruolo di definizione delle regole e di
coordinamento senza intervenire né nella scelta delle
candidature né nelle votazioni.
Sono stati candidati, su iniziativa dei vari gruppi
di lavoro che vi hanno contribuito, 11 progetti di
consulenza, che sono stati valutati in base ad aspetti
oggettivi ed intangibili.
I progetti arrivati in finale sono relativi a:
•lo sviluppo di un modello di stakeholder engagement;
•un Sistema di Gestione dei Biocarburanti Sostenibili;
•la definizione e implementazione di un Sistema di
Gestione di quantificazione e rendicontazione delle
emissioni di gas a effetto serra.
Questi tre progetti sono stati illustrati in dettaglio
durante il “Save the Date 2013”, un meeting plenario,
e si sono contesi le posizioni sul podio con un’ultima
votazione finale.
L’oscar di progetto è stata un’occasione informale
e divertente per condividere il lavoro sui progetti
condotti nel FY 2013 ed allo stesso tempo interrogarsi
sulle esigenze dei nostri clienti ed approfondire
possibili azioni di sviluppo da condurre.
Responsibility report 2013 RGA
Come carta e matita
Monitoriamo la soddisfazione dei clienti in primo luogo
in modo informale e non strutturato, ma comunque
regolare, attraverso il Management dell’azienda che
intrattiene con i clienti rapporti stretti e frequenti;
in secondo luogo, attraverso l’invio di appositi
questionari. Va precisato che si tratta di invii non
sistematici, in quanto avvengono solo su indicazione
del Partner o del Manager che ha gestito il progetto.
Nel corso del FY 2013 abbiamo avviato una riflessione
per innovare tale strumento di dialogo con i nostri
clienti, al fine di creare un questionario nuovo e
maggiormente efficace nella ricezione dei pareri, che
ci permetta di offrire servizi migliori ed ancora più a
misura.
Quest’anno non sono stati inviati questionari; la
revisione in corso ci porterà nel corso FY 2014 ad una
doppia innovazione dello strumento di customer
satisfaction. Abbiamo deciso da un lato di ristrutturare
il questionario nei contenuti e nelle modalità di
compilazione: infatti, ogni cliente potrà fornire il
proprio parere attraverso un form disponibile on-line,
rendendo più semplice e veloce la comunicazione;
dall’altro lato vorremmo adottare una nuova modalità
di coinvolgimento dei nostri clienti, attraverso
l’organizzazione di incontri informali (lunch e
drink meeting) focalizzati su particolari temi, nei
quali presentare i progetti realizzati e permettere ai
partecipanti di scambiarsi opinioni sul servizio reso.
Ci piacerebbe, infatti, che fossero i nostri stessi clienti a
parlare di noi.
AUDIT E COMPLIANCE
ADR
Risk and safety audit of airport handling activities at
Rome Fiumicino Airport.
Aeroporti di Roma S.p.A. (di seguito ADR) nasce nel
1974 come concessionaria pubblica esclusiva per la
gestione del sistema aeroportuale romano, costituito
dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e
www.rgassociati.it
“Giovan Battista Pastine” di Ciampino. Nel luglio 1997
viene avviata la sua privatizzazione conclusasi nel 2000
con la dismissione delle partecipazioni detenute dallo
Stato. Il Gruppo ADR è oggi controllato dal Gruppo
Autostrade per l’Italia S.p.A..
Il progetto, gestito da RGA in collaborazione con
Airclaims, società di consulenza inglese del Gruppo
McLarens, leader mondiale nella consulenza in campo
aeroportuale, è stato finalizzato a valutare i rischi
operativi associati alle attività di “Ground Handling”
svolte presso lo scalo internazionale di Fiumicino.
È stata, quindi, svolta un’analisi dell’organizzazione,
delle responsabilità e della gestione della “Safety”,
rispetto a quanto previsto dalla normativa italiana,
nonché rispetto al Regolamento di Scalo, disposizione
cogente all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. Sono
state, infine, paragonate le prestazioni analizzate con
alcune best practice di settore.
Il progetto si inquadra nell’ambito di un processo
di riassetto organizzativo della società, che mira al
rinnovamento culturale, procedurale e infrastrutturale
del più grande hub italiano, nonché all’innalzamento
combinato degli standard qualitativi e di sicurezza
dell’intera organizzazione.
È stato, pertanto, prodotto un report volto a:
•fornire una panoramica indicativa sul livello di
supervisione, coordinamento e controllo che ADR
adotta sulle singole attività di ground handling;
•presentare dei suggerimenti finalizzati al
miglioramento delle condizioni rilevate sia nel breve
che nel medio-lungo periodo.
Il progetto ha visto la partecipazione combinata di
un team di lavoro internazionale, coadiuvato, per
i temi specifici legati alla legislazione italiana, da
un consulente RGA con esperienza ventennale nel
settore della sicurezza sul lavoro, affiancato da risorse
più giovani che hanno avuto modo di maturare
competenze specifiche nell’ambito della Safety
aeroportuale. Il gruppo di lavoro di RGA ha collaborato
costantemente e strettamente con i consulenti inglesi al
fine di integrare le esperienze e condividerne i risultati.
19
EDIPOWER
Progetto per il miglioramento del processo di raccolta e
gestione dei dati ambientali per il Piano di Monitoraggio
e Controllo.
Tale divisione di Eni ha maturato l’esigenza di disporre
di un supporto specialistico per agevolare tutte le fasi di
archiviazione, interrogazione e monitoraggio di tutti gli
aspetti tecnici e amministrativi gravanti su ciascun sito.
Edipower è oggi tra i maggiori produttori italiani di
energia elettrica con una quota di produzione pari al
3,3% del fabbisogno energetico nazionale ottenuta
mediante 7 unità produttive: 5 centrali termoelettriche
e 2 nuclei idroelettrici.
RGA si è proposta di fornire questa assistenza
professionale specifica mediante la realizzazione di un
software dedicato, G.I.S.CO. “Gestione Informatizzata
dei Siti COntaminati”.
Nel corso del 2011-2012 è stato avviato un progetto
pilota che ha interessato circa 15 siti contaminati e che
ha previsto l’utilizzo del G.I.S.CO solo per una piccola
parte delle sue funzionalità, in particolare focalizzato
sugli aspetti amministrativi.
Le centrali termoelettriche Edipower sono tenute
a ottemperare agli obblighi di legge definiti dal
D.Lgs 152/2006 e attuati attraverso il rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare. Parte integrante dell’AIA
è il Piano di Monitoraggio e Controllo che elenca le
attività manutentive e di monitoraggio degli impianti
e definisce i dati che le Centrali sono obbligate a
raccogliere e inviare alle autorità competenti.
RGA ha dato supporto a Edipower nell’analisi degli
attuali processi di raccolta dei dati e di gestione delle
scadenze legate al Piano di Monitoraggio e Controllo.
Sono state inoltre analizzate le esigenze di
informatizzazione degli impianti produttivi e della
Funzione Ambiente di Edipower e sono state proposte
modifiche nell’uso e nella strutturazione del sistema
informativo utilizzato. L’analisi ha inoltre permesso
ai Sistemi Informativi di Edipower di mettere a
disposizione degli utenti finali un agile strumento per
la gestione delle scadenze di tutto l’impianto. Obiettivo
finale è quello di ottenere una reportistica aggiornata e
di facile utilizzo e un cruscotto riassuntivo dello stato
delle attività obbligatorie nell’impianto.
Il lavoro svolto da RGA ha messo in luce i notevoli
miglioramenti che un efficace utilizzo degli strumenti
informatici può portare nella gestione di dati e
scadenze estremamente importanti per l’effettivo
funzionamento degli impianti.
Tale approccio informatizzato risulta innovativo
nell’ambito della gestione degli adempimenti
ambientali in Italia e può essere esteso agli aspetti di
gestione della salute e sicurezza e alla predisposizione
di Report di sostenibilità basati su dati certificati.
Eni Refining & Marketing, divisione OPEB
Attività di assistenza alla gestione automatizzata ed
all’analisi dei dati relativi ai siti dismessi .
La Divisione OPEB di eni R&M gestisce siti dismessi su
parte dei quali risultano attivi procedimenti gestionali
connessi a passività ambientali di suolo, sottosuolo ed
acque di falda (siti contaminati).
20
Dal 2013, per circa un triennio, RGA supporterà la
Divisione OPEB nella gestione automatizzata della
totalità dei siti, ampliando le funzionalità del sistema.
Il nuovo servizio di supporto specialistico e tool
informatico renderà disponibile alla Divisione OPEB:
•una soluzione tecnologica che, attraverso una serie
di funzionalità specifiche, sia in grado di garantire il
controllato e contemporaneo accesso di più utenti alle
informazioni archiviate;
•un’assistenza professionale specifica, volta
all’acquisizione (inserimento) nel sistema, all’analisi e
alla gestione di tutti i dati e le informazioni al
momento disponibili ad Opeb;
•un servizio di assistenza tecnica volto a rendere
disponibile su pc aziendali e dispositivi mobili, le
informazioni archiviate e le funzionalità per la loro
gestione sviluppati dal fornitore.
La soluzione tecnologica consentirà, oltre alla gestione
anagrafica, delle comunicazioni e dei documenti,
anche:
•la gestione degli elementi tecnici: archiviazione
e gestione di tutte le informazioni legate ai punti
di indagine e campionamento presenti in sito quali
sondaggi, piezometri, scavi ecc. Verranno associate
fotografie e documenti a ciascun punto di indagine.
•La gestione dati analitici e freatimetrici:
archiviazione e gestione di tutti i dati analitici
(terreni, acque, gas) e freatimetrici prodotti in
ciascun sito, per ricostruire in ogni momento lo
storico delle contaminazioni e delle freatimetrie con
rappresentazione grafica dell’andamento idrochimico,
nonché la possibilità di gestione degli analiti, del loro
limite di legge e del quadro normativo di riferimento.
•La gestione impianti di bonifica: rendere disponibili
specifici tools per archiviare i dati tecnici di tutti gli
impianti di MiSE e bonifica installati, con
possibilità di monitorare costantemente le attività di
manutenzione e controllo condotte sugli impianti.
Responsibility report 2013 RGA
•La georeferenziazione dei dati archiviati:
esportazione dei dati numerici archiviati sempre in
associazione con le coordinate geografiche.
GESTIONE, ORGANIZZAZIONE E CERTIFICAZIONI
Edison
Assistenza professionale per l’attività di risk assessment
ambientale per adeguamento del Modello di
Organizzazione e Gestione.
STRATEGIA E COMUNICAZIONE
HeraLAB
Con HeraLAB lo stakeholder engagement in Italia fa un
passo in avanti.
HeraLAB è il nuovo modello di coinvolgimento degli
stakeholder promosso dal Gruppo Hera per potenziare
la capacità di ascolto e, quindi, di risposta mirata alle
aspettative dei diversi interlocutori e nei diversi territori
in cui l’azienda opera.
È uno strumento che si aggiunge alle già numerose
iniziative di coinvolgimento degli stakeholder
promosse dal Gruppo e che in un certo senso diventa il
quadro logico in cui esse si inseriscono e si rinnovano
nel tempo.
Il LAB, acronimo di Local Advisory Board, è un
comitato multistakeholder nominato dal Consiglio di
Amministrazione del Gruppo con il compito di definire
una proposta annuale di iniziative di coinvolgimento
degli stakeholder, o, più in generale, di iniziative volte
a promuovere e migliorare la sostenibilità dei servizi
offerti da Hera.
Il lavoro dei LAB parte dall’identificazione dei temi
rilevanti in funzione del livello di conflittualità e di
interesse ad essi riconosciuto in ciascun territorio.
E’ una fase fondamentale perché è quella in cui Hera
contribuisce ad aumentare il livello di conoscenza e di
consapevolezza del comitato nelle tre dimensioni della
sostenibilità, a partire dall’informazione sui progetti,
già realizzati da Hera o in programma, nel territorio di
riferimento e nelle diverse aree in cui l’azienda opera.
A seguito dell’emanazione della Direttiva del
Parlamento europeo e del Consiglio n°. 99, del 19
novembre 2008, sulla tutela penale dell’ambiente,
secondo la quale ciascuno Stato membro deve adottare
le misure necessarie affinché siano perseguibili
penalmente una serie di attività «illecite e poste in
essere intenzionalmente o quanto meno per grave
negligenza», il Governo italiano ha approvato lo
schema di Decreto Legislativo di attuazione delle
Direttive comunitarie in tema di Reati ambientali che
ha introdotto nel D. lgs. 231/2001 l’art. 25-decies che
prevede l’estensione della responsabilità dell’ente
ai reati ambientali (e tra essi alcuni reati previsti dal
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152).
RGA ha messo a disposizione di Edison la
proprie competenze per aggiornare il Modello
di Organizzazione e Gestione “231”, svolgendo
preliminarmente un’analisi volta ad individuare, o
escludere, per ogni reato presupposto, le attività a
rischio-reato, con i relativi processi aziendali connessi
e le figure chiave coinvolte, nonchè i sistemi di presidio
adottati.
RGA si è occupata di verificare l’applicabilità della
normativa vigente in merito alla tutela penale
dell’ambiente alle realtà operative di Edison e di
supportare la Società nell’individuazione dei rischi di
reato ambientale applicabili e nell’analisi del sistema
organizzativo e di controllo interno volto a prevenire
le condotte delittuose, evidenziando eventuali “gap” e
suggerendo possibili azioni di miglioramento.
La metodologia di RGA ha seguito le fasi di:
Un progetto ambizioso per funzionare ha bisogno
di regole chiare, semplici e soprattutto che tali
regole siano comprese e condivise da tutti coloro
che vi prendono parte. Il Regolamento, in cui sono
descritte le caratteristiche, le finalità e le modalità di
funzionamento dei LAB, rappresenta, infatti, la spina
dorsale dell’iniziativa.
Nel corso del 2013 il modello è stato sperimentato
con successo nei territori di Ravenna e Imola-Faenza.
I primi risultati sono già disponibili sul sito web
dell’iniziativa www.heralab.it.
www.rgassociati.it
•individuazione dei rischi di reato ambientale
applicabili ai siti ed alle attività di Edison;
•verifica dei sistemi a presidio delle attività a rischio di
reato ed elaborazione della Matrice di rischio;
•elaborazione del Rapporto di una Gap Analisi
con la descrizione delle raccomandazioni per il
miglioramento;
•elaborazione del Protocollo da inserire nel MOG.
21
L’analisi è stata condotta attraverso il coinvolgimento
del personale facente parte degli impianti operativi, in
particolare:
•centrali termoelettriche;
•centrali idroelettriche;
•campi eolici;
•campi fotovoltaici;
•centrali a biomasse;
•impianti per l’esplorazione di idrocarburi.
Expo 2015 S.p.A.
Il sistema di gestione integrato.
Expo 2015 S.p.A. è la Società chiamata a realizzare e
gestire l’esposizione universale Expo Milano 2015 a
seguito degli impegni assunti dal Governo Italiano
e dagli Enti che hanno presentato la candidatura
di Milano. L’evento Expo Milano 2015 “Feeding the
Planet, Energy for Life”, sarà l’occasione per mostrare,
a livello globale, le eccellenze del sistema italiano e
approfondire i temi dello sviluppo sostenibile.
Per questo motivo, l’obiettivo di Expo 2015 S.p.A.
è quello di organizzare un grande evento che sia
sostenibile in tutti i suoi aspetti.
Nell’ambito delle attività preparatorie all’evento, la
Direzione di Expo 2015 S.p.A. ha maturato l’esigenza
di implementare un Sistema di Gestione Integrato
per governare al meglio gli aspetti di sostenibilità che
caratterizzeranno tutta l’esposizione universale.
L’implementazione del sistema è il seguito di alcune
attività propedeutiche svolte, da RGA, nel corso del
biennio 2011-2012. Tali attività hanno riguardato:
l’analisi degli ambiti di applicazione alle attività di
EXPO di tutti i principali standard internazionali in
tema di sostenibilità (ISO 20121), ambiente (ISO 14001/
EMAS), sicurezza (18001) e responsabilità sociale
(SA8000); l’individuazione di indicatori di prestazione
e di obiettivi di miglioramento del Sistema di Gestione
Integrato; svolgimento di un audit di conformità
legislativa ambientale delle Sedi Expo 2015 S.p.A.
A valle di tali interventi, abbiamo assistito Expo 2015
S.p.A. nell’individuazione degli standard di riferimento
da seguire, ed è stato quindi progettato il Sistema di
Gestione Integrato (SGI) in conformità allo standard
ISO 20121 Event Sustainability Management Systems
ed al regolamento Eco Management and Audit Scheme
(EMAS).
22
Abbiamo supportato la redazione del Rapporto di
Analisi Ambientale Iniziale e abbiamo facilitato
l’individuazione, all’interno di un processo di
stakeholder engagement, dei temi più rilevanti in
ambito ambientale, economico e sociale per le parti
interessate. Abbiamo quindi proceduto con il supporto
alla redazione dei documenti di sistema ponendo
particolare attenzione anche alla gestione degli eventi
di avvicinamento all’esposizione internazionale, per
i quali sono state previste procedure di gestione ad
hoc, contenenti linee di indirizzo per la gestione degli
specifici impatti in termini di sostenibilità ambientale,
sociale ed economica.
Infine, nel corso del 2014 proseguiremo con il supporto
alla messa in atto delle procedure, l’erogazione della
formazione ed con lo svolgimento di audit interno
finalizzato a verificare il livello di implementazione del
sistema e l’esistenza di eventuali gap da colmare.
Il riesame della direzione costituirà l’ultima fase di
lavoro prima di procedere alla certificazione, da parte
di un Ente Terzo, dell’intero sistema di gestione.
Eni Trading & Shipping
Sistema di Gestione per la Sostenibilità dei
Biocarburanti.
Eni trading & shipping S.p.A. (ETS) è una società
del gruppo eni, con sede a Roma, che costituisce
l’interfaccia unica di eni verso i mercati internazionali
dei greggi, semilavorati, prodotti derivati dalla
lavorazione del petrolio, biocarburanti e bioliquidi e
verso i mercati dei trasporti marittimi connessi.
Il Sistema di Gestione per la Sostenibilità dei
Biocarburanti (SGSB) di ETS è il primo progetto
certificazione integrata del sistema nazionale italiano,
ai sensi del DM 23 gennaio 2012 (anche detto Sistema
Nazionale di Certificazione – SNC) e del sistema
internazione ISCC EU (International Sustainability
& Carbon Certification), schema di riferimento,
riconosciuto a livello europeo, per la produzione,
conversione e commercializzazione di biomassa,
biocarburanti e bioliquidi.
Le sinergie tra i due sistemi di certificazione hanno
consentito una maggiore flessibilità operativa del
Trading e quindi un ampliamento del business di
ETS. In altri termini, la Società è stata in grado di
operare su più mercati di compravendita e trasporto
internazionale di biocarburanti e bioliquidi.
Responsibility report 2013 RGA
Il SGSB si compone di documenti di natura gestionale e
tecnica, tra cui i principali sono:
•Manuale della Sostenibilità dei Biocarburanti;
•Istruzione di Lavoro, per la gestione del Bilancio di
Massa e il calcolo delle emissioni di CO2;
•Bilancio di Massa, per la gestione contabile delle
partite compravendute.
Nel progetto sono stati coinvolti consulenti RGA che
attraverso lo studio e l’analisi approfondita della
normativa nazionale, internazionale e di norme
tecniche in materia, hanno sviluppato conoscenze
tecniche-legislative specifiche, tali da consentire
l’ottenimento della certificazione secondo entrambi gli
schemi.
È inoltre previsto, per il 2014, l’estensione del campo
di applicazione del SGSB, integrando oltre agli
schemi precedentemente citati, anche il sistema di
certificazione tedesco ISCC DE.
Tale integrazione consentirà ad ETS di operare
commercialmente nell’ambito della filiera tedesca,
attraverso la compravendita di particolari tipologie di
prodotti, ampliando ulteriormente il proprio business.
La collaborazione tra i consulenti RGA ed il cliente è
stata e continua ad essere efficace e fattiva, rispondente
alle esigenze del cliente ed in linea con le tempistiche di
un settore strutturato secondo logiche di competitività
ed elevata performance quale è il Trading.
www.rgassociati.it
23
Non solo su carta
Questo è un anno importante per RGA,
non solo perché compiamo i nostri
primi dieci anni di attività, ma perché
si è concluso anche il nostro Piano
Triennale di CSR. Fin dal 2007, con
cadenza annuale, ci siamo dedicati
alla programmazione, realizzazione e
rendicontazione degli impegni assunti
nei diversi Piani di CSR.
Nell’ultimo anno le azioni in
programma erano divise in tre categorie:
•“la sostenibilità come fattore di
successo” (rivolta ai clienti);
•“il miglior posto... nelle tematiche di
sostenibilità” (rivolta al personale);
•“l’impegno per l’ambiente e le
comunità” (rivolta ad ambiente/
comunità).
Le azioni erano distinte in “mandatory”
(considerate prioritarie) e “nice to have”
(interessanti, ma di rilievo secondario).
Riportiamo di seguito un commento per
ogni azione prevista nel Piano.
I RISULTATI DEL FY 2013
Proseguire la survey avviata nel 2009
sulla CSR e la competitività, mettendo
a confronto la situazione italiana con
quella di altri Paesi e presentando i
risultati ai portatori d’interesse.
Questo è un impegno che portiamo
avanti dal 2009, dal primo Report
pubblicato in materia: “Etica o
Etichetta?”.
Nel corso del FY 2013 abbiamo
ultimato la ricerca avviata nel FY
24
2012, in collaborazione con SAP e
Green Business, volta ad indagare la
relazione tra CSR e competitività, in
Italia e all’estero; i risultati dell’indagine
sono stati pubblicati all’interno di
una pubblicazione dedicata “Tempi
Insostenibili?”.
Abbiamo anche creato un video di
presentazione sintetica dei risultati
che è stato caricato sul nostro canale
Youtube.
I risultati del nostro piano triennale
di CSR 2010-2013.
In questi tre anni abbiamo
programmato 53 azioni di CSR:
• 34 delle quali sono state concluse
(64%).
• 11 sono state avviate nell’anno
di pianificazione e concluse
successivamente (21%).
•8 non sono state portate avanti
(15%).
_____
Realizzare modalità di comunicazione
semplificata delle prestazioni di
sostenibilità di RGA.
Abbiamo deciso di intraprendere questa
azione per dare seguito alle richieste
delle nostre persone e dei clienti (attuali
e potenziali).
Durante il passato stakeholder
engagement, infatti, era emersa la
necessità di elaborare Report chiari e
semplici, comprensibili anche “ai non
addetti ai lavori”, che parlino di aspetti
concreti, comunicati in modo breve e
trasparente.
Abbiamo predisposto una versione
sintetica del nostro Responsibility
Report 2012 e di questo Report (2013).
_____
Approfondire attraverso analisi
bibliografica il rapporto tra la
sostenibilità e la competitività d’impresa.
Nel corso del FY 2013 abbiamo
scritto una serie di articoli che
hanno approfondito il rapporto tra
la sostenibilità e la competitività
d’impresa, pubblicati sul nostro sito
web; tutti gli articoli sono disponibili su
richiesta.
Responsibility report 2013 RGA
_____
Renderci disponibili ad ospitare tesisti con progetti
innovativi.
Nel corso del FY 2013 abbiamo ospitato una tesista
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
impegnata in un progetto di ricerca sulla sostenibilità
nel settore bancario: “Sostenibilità come asset
strategico dell’attività bancaria: la gestione degli
impatti indiretti e il ruolo degli Equator Principles”.
La persona è stata seguita da due nostri manager ed
attualmente fa parte del nostro organico.
_____
Organizzare l’Oscar di Progetto per premiare il team di
lavoro che ha ottenuto i migliori risultati.
Abbiamo svolto l’edizione 2013 dell’Oscar di progetto,
alla quale sono stati candidati 11 progetti realizzati
nel corso del FY 2013. In occasione del nostro meeting
annuale “Save the date” è stato premiato il progetto più
votato e presentati tutti i progetti candidati.
_____
Condurre un’indagine interna di engagement e sulle
modalità di governo e di indirizzo delle attività di CSR.
Abbiamo condotto tale indagine in occasione di uno
dei nostri Staff meeting; è stata l’occasione per avviare
un confronto, approfondito nel corso delle riunioni
d’area, che ha condotto alla redazione del nuovo Piano
triennale di CSR.
_____
Valutare l’opportunità di aggiornare il sistema valoriale
di RGA.
Avremmo dovuto intraprendere questa azione a partire
dai risultati dell’indagine interna sulle modalità di
governo e indirizzo delle attività di CSR; purtroppo non
ha avuto seguito, abbiamo valutato l’adozione di una
diversa azione all’interno del nuovo Piano di CSR.
_____
Avviare un processo di approfondimento culturale della
sostenibilità .
Il partner di riferimento per l’area “Strategia e
Comunicazione” è impegnato nell’invio periodico di
spunti di approfondimento in materia di sostenibilità,
che vengono discussi in occasione delle riunioni d’area.
www.rgassociati.it
In occasione di uno dei nostri meeting plenari abbiamo
utilizzato un questionario per provare a valutare il
nostro livello di cultura della sostenibilità, seguito da un
approfondimento formativo sulle 4 macro aree di CSR:
•teorie strumentali: “la CSR aumenta la competitività”;
•teorie politiche: “esiste un contratto tra impresa e
società”;
•teorie integrative: “integrano le domande della società
nell’impresa”;
•teorie etiche: “va fatto perché è giusto”.
_____
Progettare un sistema in grado di valorizzare i talenti
mettendo a sistema le aree di miglioramento individuale
con la scheda di pianificazione degli obiettivi annuali,
attività formative .
Abbiamo revisionato le nostre procedure interne
di inserimento delle persone in RGA e la scheda di
pianificazione e valutazione delle persone, proprio con
l’obiettivo di concretizzare l’azione pianificata.
_____
Favorire lo scambio di esperienze tra lo staff di Roma e
Milano attraverso le riunioni d’area.
Nel corso del FY 2013 abbiamo realizzato le prime
riunioni d’area, novità che abbiamo già descritto
all’interno di questo report nella sezione dedicata
alla comunicazione interna. Le riunioni d’area
rappresentano un’occasione di confronto dedicato alle
tre aree di intervento di RGA: “Audit e Compliance”,
“Gestione, Organizzazione e Certificazioni” e “Strategia
e Comunicazione”. Sono degli appuntamenti per
confrontarci sui progetti condotti capire in che modo
possiamo supportare e rispondere al meglio alle
esigenze dei clienti.
Nel FY 2013 sono stati realizzati 6 incontri con cadenza
bimestrale; in particolare, alcune riunioni delle aree
“Gestione, Organizzazione e Certificazioni” e “Audit e
Compliance” si sono tenute insieme per le forti sinergie.
_____
Supportare un progetto di un’associazione non profit,
offrendo gratuitamente le competenze professionali dei
consulenti di RGA.
Abbiamo messo a disposizione di due organizzazioni
no profit le nostre competenze, realizzando due Bilanci
Sociali: quello dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus
25
e dell’Associazione Italiana Persone Down – Sezione di
Roma (AIPD).
_____
Supportare un progetto di un’associazione non profit,
incoraggiando le persone di RGA a svolgere un’attività di
volontariato.
Abbiamo invitato le nostre persone a svolgere
una giornata di volontariato a favore dell’AISM
(Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
L’impegno si è concretizzato nell’aiutare la raccolta
fondi, collaborando con altri volontari alla vendita di
mele/gardenie nelle piazze italiane o in altri luoghi
analoghi. Abbiamo riconosciuto ai nostri volontari
la normale retribuzione per una giornata di lavoro. 9
persone, tra Roma e Milano, hanno partecipato con
entusiasmo e si sono impegnate a fondo per contribuire
alla buona riuscita dell’iniziativa.
_____
Sviluppo di un protocollo di rating sulla “Tecnologia a
supporto della sostenibilità”.
Abbiamo elaborato un protocollo caratterizzato da due
versioni: una per la Pubblica Amministrazione e una
per le imprese. Nel mese di Aprile 2013 è stato avviato
il progetto pilota, volto a testare il protocollo, condotto
dal Comune di Monza; entro la fine del 2013 verrà
avviato un progetto pilota per testare il protocollo con
un’azienda.
Tale progetto è stato condotto in collaborazione con
NuvolaVerde, un Comitato promosso dal Ministero
dell’Ambiente in partnership con alcune delle più
note associazioni imprenditoriali e a cui aderiscono
molte importanti aziende del panorama italiano e
internazionale, che metterà a disposizione dei propri
associati il protocollo, il quale potrà essere adottato con
la nostra consulenza.
_____
Diffondere nel terzo settore le conoscenze sulle modalità
di calcolo dello SROI (Social Return on Investment).
Tale azione è stata avviata nel corso del FY 2013, ma il
suo completamento non si è concretizzato.
Uno dei nostri Manager avrebbe voluto realizzare
un evento che coinvolgesse un ampio numero
di organizzazioni del terzo settore, attraverso la
collaborazione con ASSIF (Associazione Italiana
Fundraiser), per promuovere l’adozione di tale
strumento al fine di far conoscere il valore prodotto da
26
una donazione o supporto fornito alle associazioni no
profit. Cercheremo di realizzare l’evento nel corso del
FY 2014.
_____
Misurare l’impatto ambientale di RGA.
Questa azione, anche quest’anno non è stata realizzata,
sebbene sia stato progettato come attuarla. Le criticità
che non ne hanno permesso la realizzazione risiedono
nella mancata definizione di indicatori specifici
che permettessero tale misurazione ed il trasloco
effettuato dalla sede di Roma, al termine dei lavori di
ristrutturazione della sede stessa. Stiamo pensando
di modellare una metodologia che permetta di
misurare l’impronta derivante dal nostro lavoro (viaggi
e trasferte, servizi offerti, ecc.) piuttosto che quella
derivante dai nostri uffici.
GLI OBIETTIVI DEL FY 2014
Nel 2013 abbiamo definito un progetto che ci guiderà
nel prossimo triennio, in linea con quanto facciamo
fin dal 2007, tagliato su misura delle necessità e degli
obiettivi aziendali.
Per i prossimi tre anni ci siamo prefissati l’ambizioso
obiettivo di sostenere la cultura della sostenibilità in
Italia. Per ogni traguardo abbiamo individuato uno o
più interventi, da svolgere nel corso del FY 2014, e degli
indicatori che ci permettano di valutarne il lavoro che
svolgeremo nel corso dell’anno a venire.
_____
Misurare per crescere, perché serve una base di partenza.
•Misurare le aspettative degli stakeholder interni ed
esterni in relazione all’obiettivo strategico che ci
siamo posti e alle iniziative proposte;
• Misurare il livello attuale di cultura della sostenibilità
in RGA;
•Misurare l’efficacia delle iniziative realizzate.
_____
Conoscere e farsi conoscere per diffondere la cultura
della sostenibilità.
•Ampliare la rete di relazioni di RGA, anche attraverso
il coinvolgimento diretto di clienti al di fuori dello
specifico progetto, magari attraverso la partecipazione
a gruppi di lavoro (ISO, GRI, ecc.) insieme con i nostri
senior ed expert;
Responsibility report 2013 RGA
•Mettere a disposizione le nostre competenze per
migliorare la cultura della sostenibilità all’esterno
di RGA, anche attraverso l’organizzazione di corsi
ai docenti delle scuole superiori nelle città di Roma e
Milano.
•Raggiungere un target più vasto e ottenere un
posizionamento più forte di quello attuale sui temi
della sostenibilità, anche attraverso l’apertura a canali
a noi non convenzionali. Ci impegniamo a pubblicare
costantemente articoli sul nostro sito e utilizzare
anche canali di comunicazione/divulgazione al
momento poco sfruttati (riviste cartacee e/o online).
_____
Le nostre competenze al servizio delle generazioni future.
•Mettere a disposizione le nostre competenze per
migliorare la cultura della sostenibilità all’esterno di
RGA, attraverso la promozione e realizzazione di
attività di volontariato di competenza.
_____
Dedicare un’attenzione particolare alle nostre persone.
•Agevolare il processo di inserimento ed accoglienza
in RGA: vorremmo che le nuove persone avessero
la possibilità di orientarsi da subito all’interno della
nostra organizzazione.
•Supportare il percorso di crescita professionale, con
particolare riferimento al passaggio di ruolo a senior
e a manager, attraverso specifici percorsi di
formazione che permettano una più facile
acquisizione di competenze.
•Rendere più efficiente il processo di pianificazione
annuale degli obiettivi professionali, in linea con il
percorso di crescita individuale, per garantire che,
in base al ruolo ricoperto, gli indicatori adottati per la
valutazione delle persone, e dei risultati professionali,
consentano di coglierne pienamente le capacità di miglioramento e valutarne il raggiungimento.
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27
RGA
Roma
Sede legale e operativa
via Sardegna, 40
00187 Roma
t. +39 06 98 38 6012
f. +39 06 42 01 6800
Milano
Sede operativa
via San Tomaso, 6
20121 Milano
t. +39 02 45 50 6890
f. +39 02 72 08 0702
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