ARTRITE e ARTROSI Consigli e Rimedi Naturali
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ARTRITE e ARTROSI Consigli e Rimedi Naturali
ARTRITE e ARTROSI Consigli e Rimedi Naturali ARTRITE È un’infiammazione a carico dei tessuti molli delle articolazioni del corpo umano dovuta a diverse cause (infezioni, sistema immunitario alterato, gotta….) Le artriti possono essere acute o croniche. Le artriti acute, piuttosto diffuse, sono solitamente causate da batteri patogeni e provocano gonfiore e rigidità di movimento; le artriti croniche inducono invece forme degenerative che costituiscono il processo evolutivo dell’artrite acuta, e forme specifiche quali “da brucellosi”, “da tubercolosi”, “da psoriasi”…. In presenza di artrite, l’esame fisico del soggetto affetto generalmente mette in evidenza la presenza di liquido intorno all’articolazione (effusione): l’articolazione può presentarsi gonfia e calda, soprattutto nei casi di malattia autoimmune o artrite di origine infettiva, e può notarsi una certa difficoltà nel movimento e nella rotazione in determinate direzioni. In alcune malattie autoimmuni, le articolazioni, in assenza di trattamento adeguato, possono perfino arrivare a deformarsi, diventando così il segno più tangibile di un’artrite severa. ARTRITE PSORIASICA È associata alla psoriasi. Le manifestazioni cutanee spesso precedono l’artrite psoriasica, che si rende evidente con l’estendersi del quadro clinico cutaneo, ma anche in presenza di scarse lesioni. Sono particolarmente interessate le articolazioni delle dita delle mani e dei piedi, della colonna vertebrale e sacroiliache. Determina una progressiva limitazione della motilità articolare con gravi deformazioni, anchilosi e lussazioni delle dita. Colpisce individui giovani ed ha evoluzione cronica. ARTRITE REUMATOIDE Infiammazione cronica a carico del tessuto connettivo, di causa ancora poco conosciuta, che può interessare anche il sistema nervoso, l’apparato respiratorio (pleurite), l’apparato cardiocircolatorio (pericardite e miocardite) e il sangue (anemia). Alla base c’è un errore del sistema immunitario che attacca i tessuti articolari, producendo infiammazioni che li danneggiano. L’infiammazione parte dalla membrana sinoviale che muta le sue forme fino a diventare il cosiddetto “panno sinoviale” che invade lo spazio circostante impedendo i movimenti e danneggiando la cartilagine, attaccata anche dagli enzimi prodotti durante l’infiammazione. La patologia inizialmente colpisce le mani, si manifesta con la tipica rigidità mattutina, con elezione simmetrica dell’articolazione (sono colpite entrambe le mani, le ginocchia, etc.). Le articolazioni si presentano tumefatte, arrossate, calde e dolenti. Con il tempo i sintomi peggiorano, arrivando anche a deformazioni e a un coinvolgimento diretto delle ossa (osteoporosi). Sono possibili anche tendiniti e comparsa di noduli sottocutanei. La diagnosi è confermata da esami come VES, PCR e dalla ricerca del fattore reumatoide (un anticorpo presente nel 75% dei malati). In genere le donne sono più colpite degli uomini. ARTROSI Malattia causata dalla degenerazione delle cartilagini articolari in alcuni punti dell’apparato locomotore. E’ uno stato infiammatorio cronico. Dopo i 50 anni la sua lieve insorgenza è fisiologica dell’invecchiamento, tuttavia le condizioni che usurano le articolazioni (lavori pesanti, obesità, cattive posture) possono renderla patologica e sintomatica: dolore, rigidità nei movimenti, tensioni muscolari. Si stima che circa l’80% delle persone ultra settantacinquenni abbia segni di osteoartrosi, anche radiografici, mentre persone con più di 65 anni presentano artrosi delle grandi articolazioni. In realtà il dolore riferito ad artrosi si riscontra anche intorno ai 35 anni e si presenta con una sintomatologia dolorosa a livello della colonna vertebrale, dell’anca, del ginocchio, della mano. Le articolazioni meno colpite sono le spalle, gomiti e polsi. Il dolore inizia con il movimento (soprattutto il mattino) e scompare man mano ci si muove; dopo una prolungata attività, il dolore si presenta la sera. Mentre si riposa il dolore è solitamente assente, tranne nei casi di particolare gravità, dove può comparire un dolore notturno o a riposo. Può accentuarsi con i cambiamenti climatici, soprattutto con l’umidità, con il vento oppure quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo. Il dolore può interessare la natica, l’inguine o il ginocchio e può essere da lieve a lancinante. Nel caso di artrosi all’anca, l’atto di indossare le calze può risultare difficile per il dolore che insorge con il movimento. Nel caso di osteoartrite del ginocchio, compaiono invece instabilità e dolore nel salire e scendere le scale e sbandamenti durante il cammino. A livello della mano, uno dei primi sintomi è il dolore e l’impossibilità d’acqua). a sollevare oggetti (es. un bicchiere Un sintomo che spesso allarma è la percezione di un crepitio, specie nel ginocchio o nelle rotazioni del collo, durante i movimenti attivi o passivi; è dovuto allo sfregamento delle superfici articolari irregolari. L’artrosi della colonna è quasi sempre una malattia da usura per invecchiamento ed è accentuata dove le articolazioni sono più mobili e soggette a carico (ultime vertebre cervicali e lombari). Nell’artrosi cervicale quando gli osteofiti (piccoli “becchi” ossei che si formano nella parte colpita) comprimono le arterie, si hanno disturbi quali cefalee, vertigini, acufeni (ronzio e scricchiolio avvertito nell’orecchio); quando comprimono i nervi, si avverte dolore. Anche a livello lombare l’artrosi si manifesta con dolore, perché sono interessati i grossi nervi. Il dolore lombare si irradia lungo il decorso dei nervi e dei muscoli innevati da quegli stessi nervi che, per riflesso doloroso si contraggono determinando la lombalgia o lombosciatalgia. L’artrosi della colonna è caratterizzata dall’alterazione del disco intervertebrale, che va incontro ad una progressiva disidratazione con conseguente perdita di elasticità e possibile comparsa di fessurazioni nell’anello fibroso e conseguente prolasso del nucleo polposo. PSICOSOMATICA: Che cosa vuol dire – La riduzione del raggio d’azione esistenziale Le norme, regole interiori (morali, religiose, educative, …) molto radicate, non sono usate dalla persona come strumenti orientativi per affrontare la vita, ma vengono assunte come finalità, vive per seguire le regole e, seguendole, ottiene un senso di sicurezza e stabilità. Una stabilità che oltre a essere precaria, ha un prezzo alto: la rinuncia a vivere pienamente diverse parti di sé e delle relazioni con il mondo. Ciò si traduce in una postura “psicologica” distorta e tale atteggiamento si manifesta anche con un’analoga postura corporea: si prediligono certi movimenti, sempre gli stessi, rispetto ad altri, e quindi si distribuisce il peso del corpo in modo innaturale, impegnando di norma alcuni punti su cui, sia simbolicamente che fisicamente, si scarica più peso e si fa più leva. Questi punti, le cartilagini articolari, nel tempo si logorano, si assottigliano fino a sparire, impedendo così all’articolazione di compiere movimenti fluidi e completi. Le due superfici ossee si modificano per compensare lo squilibrio (producendo becchi ossei di sostegno chiamati osteofiti) ma ciò riduce ancor più l’ampiezza dei movimenti. L’artrosico finisce per muoversi fisicamente nello stesso modo in cui si muove psichicamente: la ridotta libertà del suo corpo è simbolo del ridotto spazio interiore in cui si costringe a vivere. E’ una patologia assai presente negli anziani: con l’invecchiamento si perde elasticità mentale e slancio vitale, si esasperano alcuni aspetti e ci si aggrappa alle regole della metodicità; lo “spicchio del vivibile” si assottiglia, e mentre ciò accade, il corpo, sincronicamente, lo testimonia. La durezza delle regole, presente fin dall’adolescenza, può ingabbiare il corpo fin dai 25/30 anni e lo predispone ad un’artrosi precoce, cioè ad una vita di compromesso. Anche quando l’artrosi è dovuta ad un’usura articolare da utilizzo eccessivo dell’articolazione (sforzi continui, guida camion, troppe ore davanti ad un computer, …), si rintraccia spesso lo stesso atteggiamento psicologico: la rigidità impedisce di sottrarsi alle responsabilità e la mente imbriglia le emozioni nelle sue norme intoccabili. L’energia vitale non può fluire liberamente e negli anni si stabilizza come una roccia nelle deformazioni ossee tipiche della patologia. Una limitazione funzionale è provocata dagli eventuali ostacoli meccanici causati dall’alterazione dei capi articolari, l’altra causa limitativa è data dalle contrazioni muscolari intorno all’articolazione, conseguenza di una vera e propria reazione difensiva: l’organismo per sfuggire al dolore, cerca di “tenere ferma” la parte sofferente. L’artrosi assume poi significati specifici a seconda di dove si colloca nel corpo. – Colonna vertebrale in generale: senso esasperato del dovere, sopportazione delle situazioni senza capacità di adattamento. E’ quasi sempre causata da usura ed è accentuata dove le articolazioni sono più mobili e più soggette a carico (ultime vertebre cervicali e lombari). E’ caratterizzata dall’alterazione del disco intervertebrale, che va incontro ad una progressiva disidratazione con conseguente perdita di elasticità e possibile comparsa di fessurazioni nell’anello fibroso e conseguente prolasso del nucleo polposo. – Tratto cervicale: senso di responsabilità (impegno mentale e psicologico) ed eccesso di attività razionale. Quando gli osteofiti comprimono le arterie, si hanno disturbi quali cefalee, vertigini, acufeni; quando comprimono i nervi, si ha dolore. – Tratto dorsale: troppe preoccupazioni e dolori legati ai sentimenti (avere tutti sul “gobbo”), scarsa flessibilità nei rapporti affettivi. – Tratto lombare: senso del dovere (sostegno pratico e globale), percezione alterata dei propri limiti e delle proprie risorse. Si manifesta con dolore perché sono interessati grossi nervi. Il dolore lombare è irradiato lungo il decorso dei nervi e dei muscoli innervati da quegli stessi nervi che, per riflesso doloroso si contraggono determinando la lombalgia o lombosciatalgia. – Tratto lombosacrale: attività sessuale bloccata o ridotta per rispetto delle regole morali di riferimento. – Spalle: eccesso di attività lavorativa e/o impegno famigliare. – Gomito: ridotta libertà d’azione nei propri interventi concreti sulla realtà esterna, dovuta a conflittualità tra volontà istintiva e norme interiori. – Polso: ridotta capacità di modulare le proprie forze creative, professionali e relazionali. – Dita: conflittualità nell’espressione del proprio talento, oppure senso del peccato (nel prendere e toccare). – Anca: blocco o rallentamento dello sviluppo interiore e della capacità di trasformazione. Non si può procedere “a grandi passi” nella vita. Nuclei problematici legati al tema dell’autonomia e dell’indipendenza. – Ginocchio: orgoglio di affermazione, difficoltà ad astenersi dal dire la propria, a essere umili, a piegarsi agli eventi che non piacciono e a riconoscere la superiorità altrui. Difficoltà a lasciarsi andare ai sentimenti (scarsa cedevolezza). Presenza di un falso concetto di autonomia. – Piede/caviglia: imbrigliamento dello slancio, nel “salto in avanti”, dell’intraprendenza. Ridotta capacità di rischiare (il passo è un atto di fede/fiducia) e di vivere l’alternanza degli eventi (il cammino alterna gli opposti destra-sinistra). Chi è più a rischio – Anziani che si chiudono progressivamente in una vita metodica e ripetitiva. – Persone con tratti caratteriali molto spiccati, legate ai temi delle regole, dei principi, della morale, del peccato e del rispetto. – Persone che hanno poca familiarità con i propri istinti ed emozioni e non riescono a superare la paura di incontrarli. Non rischiano, anche per scarsa autostima. – Persone che vivono “contratte”, soprattutto per stato ansioso cronico, insicurezza e indecisione. – Persone che si impediscono di “guardare altrove” per non farsi tentare da aspetti di vita piacevoli ma “proibiti” o moralmente pericolosi. Suggerimenti – Tutto ciò che amplia in modo eccessivo e immediato lo spettro d’azione verrà contrastato dalla riacutizzazione del sintomo. Solo la gradualità verrà accettata. Perciò è importante prima di tutto rammorbidire la postura generale del corpo con trattamenti di massaggio aromaterapico con oli essenziali, a volte con poteri antinfiammatori. A essi è possibile affiancare un corso di ginnastica dolce per riappropriarsi di alcuni movimenti (o di una loro ampiezza) che riuscivano difficili. Tutto questo deve essere eseguito alla fine delle principali attività giornaliere, non prima o durante, altrimenti i benefici andranno subito perduti. – A livello psicologico, inserite ogni giorno nel programma un elemento anche piccolo di novità, oppure uno spazio in cui decidere cosa fare solo all’ultimo momento. – Concedetevi qualche viaggio in più, anche non lontano da casa: vedere nuovi scenari aiuta il cervello e, per analogia, amplia l’orizzonte interiore. Consigli alimentari – E’ importante il controllo del peso corporeo con una dieta equilibrata ricca di vitamine e minerali antiossidanti. – Numerosi esperti di medicina naturale hanno rilevato che l’eliminazione delle solanacee (patate, pomodori, peperoni e melanzane) dalla dieta contribuisce alla riduzione dei dolori articolari. – Aumentare l’assunzione di vegetali, pesce, noci, soia, germe di grano (coenzima Q10); olio di oliva, di germe di grano, di arachidi, di soia, di vinaccioli, semi di girasole, semi di lino, noci, nocciole, cereali integrali, legumi, tuorlo d’uovo (vitamina E); agrumi, cavoli, prezzemolo, spinaci, mele, kiwi, papaia, fragole, ribes nero (vitamina C); cereali integrali, legumi, noci, arachidi, frutta, vino, tè, caffè, alghe (manganese); pesce come tonno, aringhe, sardina, merluzzo, sogliola, frutti di mare come cozze, ostriche, carne, cereali integrali, legumi, frutta oleosa, zucchine, cipolle, aglio, noci, ricotta (selenio). Depuriamo e rinforziamo l’organismo per allontanare le affezioni dolorose I cibi d’origine animale (come carne, insaccati, latticini) hanno un maggiore contenuto di sostanze che favoriscono la formazione di radicali liberi e infiammazioni. Il sovrappeso, inoltre, associato a disturbi digestivi, aumentano il rischio di problemi osteoarticolari. Se lo stomaco digerisce male e l’intestino è pigro, il corpo si intasa di scorie tossine che favoriscono gli stati infiammatori e dolorosi. In Luna calante è necessario depurare periodicamente l’organismo, con drenanti specifici, per pulire gli organi emuntori dalle tossine e rafforzare il sistema immunitario. Una dieta ricca di minerali e vitamine, alza le nostre difese e protegge ossa e tessuto nervoso. INTEGRATORI Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha focalizzato il proprio interesse sulla scoperta di principi attivi in grado di rallentare il progredire delle osteoartrosi e favorire la riparazione delle cartilagini danneggiate. Le caratteristiche che dovrebbero avere sono: stimolare i condrociti (la componente cellulare della cartilagine) a produrre collagene e proteoglicani (i costituenti principali della cartilagine); inibire la degradazione della cartilagine. – Può essere utile un’integrazione con glucosamina, condroitina solfato o metil sulfonil metano (MSM); si trovano in capsule che li contengono entrambi, da assumere secondo indicazioni indicate. Arrestare il processo dell’artrosi significa rallentate la distruzione della cartilagine ialina, che riveste le estremità delle due ossa che concorrono a formare l’articolazione. La glucosamina (aminoacido) è in grado di farlo, è il punto di partenza per la formazione di molte strutture tessutali importanti, quali le cartilagini, i legamenti e i tendini. Ha anche effetto antinfiammatorio, riduce il dolore. La condroitina solfato (mucopolisaccaride) è uno dei principali componenti dei tessuti connettivi, la sua funzione nella cartilagine è quella di formare i legami con le fibrille di collagene. Ha effetto inibitorio nei confronti degli enzimi presenti nel liquido sinoviale e responsabili della degradazione della cartilagine. Ha leggera attività antinfiammatoria. L’assunzione combinata di glucosamina e condroitina solfato ha effetto di rallentamento del progredire dell’osteoartrosi. – COMPLESSO di CONDROITINA Stur Dee (ricostruzione dei tessuti cartilaginei e alla rigenerazione della funzionalità articolare) – Condroitina solfato, Glucosamina solfato, vitamina C (acido ascorbico). – SULFON-M Il metil sulfonil metano (MSM) è il terzo minerale presente nel corpo umano ed è una forma naturale dello zolfo organico presente in natura. Lo Zolfo svolge un’azione antinfiammatoria, favorisce l’eliminazione delle tossine e allevia il dolore, spesso causato dal loro accumulo a livello di articolazioni, muscoli e liquidi interstiziali. – COENZIMA Q10: è una sostanza vitaminosimile importante per la produzione di energia. E’ un antiossidante e ha funzione protettiva contro l’eccesso di radicali liberi: agisce contro i perossidi che attaccano il collagene e l’elastina, quindi è efficace per contrastare l’artrosi. – Vitamina B1 (tiamina): è un efficace antidolorifico VITAMINA B Complex – VITAMINA E (tocoferolo): ha azione antiossidante, evita l’ossidazione degli acidi grassi presenti nelle membrane delle cellule, proteggendo soprattutto i globuli rossi, le articolazioni, i muscoli e la pelle. (Leggi anche l’articolo “Autunno: fai il pieno di Vitamina E“) – VITAMINA C: interviene nella formazione del collagene; favorisce la crescita e il mantenimento delle ossa; attenua i dolori articolari. – Corallo fossile: fonte di calcio e magnesio OSTEOCORAL Forza Vitale (favorisce il trofismo del tessuto osseo) –EQUISETO Composto: Utile per favorire il fabbisogno benessere dell’apparato osseo –BASEMIX Biogroup: L’utilizzo è consigliabile, in associazione a terapie specifiche Favorisce il ripristino e il mantenimento dell’equilibrio acido-basico in caso di acidosi tissutale acuta e cronica dell’organismo. E’ utile per le patologie e stati carenziali che tendono a spostare l’equilibrio acidobase tissutale verso l’acidità. OLIGOTERAPIA – Oligoelementi Come trattamento di fondo negli stati artrosici, oppure nelle alterazioni della colonna vertebrale, è utile impostare dei cicli di trattamento di 2 mesi, seguiti da 2 mesi senza terapia in cui alternare i 7 oligogranuli al giorno di POTASSIO, MANGANESE-COBALTO, MAGNESIO, RAME-ORO-ARGENTO, ZOLFO. La funzione dei singoli oligoelementi è di ridurre il gonfiore e migliorare la funzione delle cellule della cartilagine (POTASSIO), ridurre gli stati di contrattura muscolare e migliorare la circolazione (Manganese-Cobalto), apportare i costituenti necessari al giusto nutrimento delle ossa e dei nervi (MAGNESIO e ZOLFO) e sviluppare un’azione antinfiammatoria generale (RAME-ORO-ARGENTO). Il Manganese è un minerale che entra nella struttura delle ossa; viene utilizzato per dolori articolari. Il Selenio ha funzione antiossidante articolazioni SELENIUM 50 Stur Dee e protegge le L’associazione con il LITIO (7 granuli al mattino) determina anche un’azione sulla contrattura muscolare. In caso di attacchi artritici acuti, infezioni ossee o cartilaginee (osteiti, condriti, sinoviti batteriche) assumere, nel corso dei 6/7 giorni di durata dell’episodio, 7 oligogranuli al giorno di RAME-ORO-ARGENTO (azione antinfiammatoria). FITOTERAPIA – Erbe ARPAGOFITO SYS Artiglio del diavolo: Favorisce la buona funzionalità articolare – Adulti: 25 gocce 3 volte al giorno in poca acqua o sotto la lingua -Artiglio del diavolo: ha soprattutto proprietà antinfiammatorie e analgesiche. E’ indicato in caso di fibromiositi, tendiniti e periartriti in cui non siano ancora presenti gravi compromissioni articolari. ARPAGODOL: favorisce il fisiologico benessere del sistema scheletrico e muscolare, 1 cpr 3 volte al giorno. Proseguire il trattamento per 2 mesi, quindi interrompere per almeno un mese e, se necessario, ripetere un altro ciclo. Localmente, applicare una crema a base di artiglio del diavolo ARTIGLIO del DIAVOLO pomata, antidolorifica, antinfiammatoria. Da applicare più volte al giorno sulla parte interessata. – ALOE GEL: antinfiammatorio, lievemente analgesico. In presenza di dolori articolari applicarne un sottile strato sulle zone interessate e far assorbire con un lieve massaggio. –VITIS VINIFERA Gemmoderivato Spagyrico: favorisce la normale funzionalità articolare, antinfiammatorio. –RIBES NIGRUM: ha proprietà antinfiammatorie, toniche generali, diuretiche, depurative e vasoprotettrici. RIBES Composto Forza Vitale – ALGIPLUS Crema: trova efficacia nei dolori artrosici ed artritici, traumatici, sindromi algiche. Svolge quindi azione antireumatica, antinfiammatoria, antidolorifica. Da applicare sulla parte dolente 3 volte al giorno. AROMATERAPIA – Oli essenziali -Diluire 1 o 2 gocce di olio essenziale di CAMOMILLA (Selvatica o Romana), EUCALIPTO, LAVANDA, ROSMARINO, LIMONE, PINO in un cucchiaio di OLIO di MANDORLE o di Gel di ALOE massaggiare la zona dolorante. L’olio essenziale di LIMONE possiede proprietà antiflogistiche, è un buon antinfiammatorio in caso di artrite e reumatismi. -Diluire 5 gocce di Olio Essenziale di GINEPRO in un cucchiaio di OLIO di MANDORLE: l’olio essenziale di Ginepro è antinfiammatorio, viene utilizzato per dolori reumatici, artrosi, artrite, gotta e altre infiammazioni del sistema osteoarticolare: frizionando sulla parte dolorante la miscela di olio essenziale e olio vegetale, viene stimolata la produzione corporea di cortisone, con uno spiccato effetto analgesico. FLORITERAPIA Fiori di Bach –WATER VIOLET: 4 gocce almeno 4 volte al giorno – La sua rigidità si esprime anche nel corpo, determinando blocchi muscolari che esprimono l’impossibilità dell’energia di circolare liberamente (in particolare artrosi cervicale e problemi agli arti superiori). – VERVAIN: 4 gocce almeno 4 volte al giorno – Artrosi cervicale. Soggetto rigido e teso ideologicamente, esageratamente sicuro della propria visione del mondo, nutre intolleranza verso le opinioni altrui. Concentra su di sé l’attenzione. Dedito totalmente a un’idea o al lavoro, ama le sfide e si batte per una giusta causa ma con eccessivo idealismo ed entusiasmo, fino ad arrivare al fanatismo. Il PRONTUARIO di NATUROPATIA – Il Pronto soccorso naturale del Tocco della Luna è in continuo aggiornamento per darVi quanti più consigli sulla salute naturale e sui rimedi d’emergenza … Articoli correlati: ARTRITE e ARTROSI: visione psicosomatica KEYWORDS: ANCA, ARTRITE, ARTRITE PSORIACA, ARTRITE REUMATOIDE, ARTROSI, BENESSERE, CAVIGLIA, CERVICALE, COLONNA VERTEBRALE, CONSIGLI, DITA, GINOCCHIA, GOMITO, LOMBOSCIATALGIA, MANO, PIEDE, POLSO, PRONTO SOCCORSO NATURALE, PRONTUARIO NATUROPATIA, PSICOSOMATICA, RIMEDI NATURALI, SPALLA Segui il consigli BLOG per e il CALENDARIO LUNARE troverai tanti la tua salute e il tuo benessere www.iltoccodellaluna.it Scopri Il PRONTUARIO di NATUROPATIA – Il Pronto soccorso naturale del Tocco della Luna è in continuo aggiornamento per darVi quanti più consigli sulla salute naturale e sui rimedi d’emergenza … Segui la Luna anche su Facebook Il Tocco della Luna Se non conosci il significato di alcune parole inserite nell’articolo, puoi consultare il nostro GLOSSARIO Se non conosci l’uso di alcune sostanze indicate negli ingredienti dei prodotti nostro DIZIONARIO BIO cosmetici, puoi consultare il Bibliografia: Dizionario di medicina Treccani – Enciclopedia Wikipedia – “Il medico naturale in famiglia” ed. Riza – “Il corso pratico delle Cure Naturali” ed. Riza – “Enciclopedia degli oli essenziali” Julia Lawless – Prontuari: Forza Vitale, Biogroup, Erboristeria Magentina, Green Remedies, Stur Dee, Aessere, Propolit, Fiore d’Oriente, Weleda, BB Com Bio, Placentor I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante.