PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA as 2010 – 2011
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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA as 2010 – 2011
Istituto paritario d’Istruzione Secondaria Superiore DUCHESSA DUCHESSA DI GALLIERA PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA a.s. 2010 – 2011 Istituto Professionale SETTORE “INDUSTRIA E ARTIGIANATO” impresa abbigliamento e mo moda corso quinquennale con possibilità di qualifica al terzo anno continua continua la tradizione della scuola Istituto Tecnico SETTORE TECNOLO TECNOLOGICO Indirizzo “CHIMICA, MATERIALI, BIO BIOTECNOLOGIE” Articolazione “BIOTECNOLOGIE SAN SANI ANITARIE” Prosegue il preesistente corso scientifico speri sperimentale a indirizzo biologico Istituto Professionale SETTORE “SERVIZI” Indirizzo SERVIZI SOCIO SANITA SANITARI nuovo corso quinquennale * Liceo delle Scienze Umane Indirizzo Economico Sociale nuovo corso preuniversitario * * continuano l’esperienza dell’Istituto Tecnico per le Attività Sociali, soppresso dalla riforma 1 CORSO MENTANA 27 16128 GENOVA Tel. 010541907 Tel. 010593829 Fax 010585636 [email protected] DOVE SIAMO COME ARRIVARE Dalla stazione ferroviaria Brignole: autobus linea 12 o 13 (direzione Caricamento) Dalla stazione ferroviaria Porta Principe: autobus linea 35 (direzione ospedale Galliera) oppure Metropolitana fino a S.Giorgio e quindi autobus linea 12 o 13 (direzione Prato) RAPPORTI CON IL TERRITORIO Storicamente radicato nel territorio, l’Istituto, nato nel secolo scorso per assecondare talune esigenze del mercato del lavoro, ha saputo innovarsi, integrandosi sempre col mondo culturale e professionale della città, fornendo moduli formativi unici nella provincia di Genova. L'interesse per la specificità dei corsi determina un bacino di utenza allargato oltre i confini della città, infatti circa il 20% degli alunni proviene dai comuni della Provincia. 2 STORIA DELLA SCUOLA La Civica amministrazione di Genova fu tra le prime a recepire, nell'Italia post-unitaria, l’esigenza di istituire corsi per l’istruzione femminile. Essa accolse infatti, nel 1871, la proposta di Tamar Luxoro, pittore e figura di eccezionale spicco nella vita culturale della città negli ultimi decenni dell’ottocento, di fondare una scuola di “disegno industriale”. Il 3 dicembre 1879 la civica amministrazione intitolò la scuola a Maria Brignole Sale, Duchessa di Galliera, per testimoniare la riconoscenza della cittadinanza alla sua più illustre patrizia, benefattrice e mecenate delle arti. La scuola ottenne i più alti riconoscimenti in occasione dell’esposizione nazionale di Torino del 1884, dell’esposizione italo-americana del 1892 e dell’esposizione universale di Parigi del 1900, quando fu insignita della massima onorificenza, la medaglia d’oro, e del "diplôme de grand prix". Nel 1961 la scuola si trasferisce nell’attuale sede di corso Mentana, progettata per le esigenze delle attività di laboratorio e di studio. L’Istituto Tecnico dal 1975 si adegua alle mutate esigenze sociali, istituendo le specializzazioni di “Dirigenti di Comunità” e di “Econome Dietiste” (quest’ultimo indirizzo è stato dismesso nell’anno scolastico 2002/2003). L’Istituto Professionale nel 1987 completa l’offerta formativa, istituendo il biennio post-qualifica di “Disegnatore Stilista di Moda” al termine del quale si consegue il diploma di maturità professionale, che sancisce una più alta qualificazione nel settore. Dal 1993 viene attivato il “progetto 92” con il corso di Qualifica “Operatore della moda”, che sostituisce progressivamente i corsi di maglieria, sartoria e figurino e dà accesso al biennio superiore integrato al termine del quale si consegue il diploma di Tecnico dell'Abbigliamento e Moda. Dal 1994 nell’Istituto Tecnico è stato attivato il corso sperimentale, unico nella Regione Liguria, “progetto Brocca” ad “indirizzo biologico” . Il corso si indirizza prevalentemente verso lo studio delle tematiche ambientali, ecologiche, mediche e biotecnologiche e fornisce una preparazione scientifica particolarmente approfondita in campo biologico e biochimico. Con la riforma scolastica in corso (2010) l’Istituto Professionale Abbigliamento e Moda continua la sua esistenza, il corso ad indirizzo biologico prosegue nell’Istituto Tecnico di Chimica Materiali e Biotecnologie, la soppressione dell’Istituto Tecnico per le Attività Sociali da luogo a due nuovi corsi, uno Professionale per i Servizi Socio Sanitari, l’altro Liceale (Liceo delle Scienze Umane indirizzo Economico Sociale). OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI La scuola ritiene prioritari i seguenti obiettivi: • • • • • • • • • • • • Promuovere un’adeguata socializzazione degli studenti , abituandoli al rispetto di se stessi, del prossimo, dell’ambiente e delle cose, al fine di una civile convivenza basata sui valori della pace e della solidarietà. Sviluppare il senso di responsabilità e la coerenza di comportamento. Arricchire la cultura. Favorire un ambiente adatto all’accoglienza di tutti. Identificare le attitudini individuali. Sviluppare le capacità critiche, analitiche e sintetiche. Perseguire un metodo di studio adeguato a diversi contesti. Rendere omogenei i livelli di preparazione culturale di base. Sviluppare le capacità di espressione e di comunicazione in modo sintetico e trasparente.. Fornire conoscenze teoriche, capacità logico-deduttive, capacità di riflessione e di interrogazione e abilità pratiche, adeguate all'attività svolta nei corsi Aiutare ad interpretare umanamente, filosoficamente ed eticamente i fenomeni sociali e la realtà che circonda il discente. Potenziare la conoscenza delle realtà europee ed extraeuropee, non solo per presentare un quadro culturale più completo, ma anche per acquisire maggiori competenze linguistiche, fornendo agli studenti possibilità lavorative anche nei Paesi comunitari. N.B. L’insieme dei regolamenti (Organi Collegiali – Disciplina – Viaggi di Istruzione – Ammissioni) è pubblicato separatamente. Copia aggiornata di tutti i documenti è consultabile sul sito della scuola. 3 parte prima – descrizione dei corsi LICEO DELLE SCIENZE UMANE INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE CON MODIFICHE AUTONOME RISPETTO AL PERCORSO NAZIONALE Titolo finale : Liceo delle scienze umane ad indirizzo economico sociale Anni di studio : 5 – a.s. 2010/11 una classe (1^ L) Il Liceo delle Scienze Umane opzione economico sociale si propone come un liceo moderno con una spiccata tendenza umanistica e linguistica. La prevalenza di materie relative alle “ scienze umane” e la presenza qualificante di economia e diritto convoglia i naturali sbocchi lavorativi nell’ambito economico-sociale, e in generale la preparazione prevalentemente teorica del secondo biennio e del 5° anno di studi conduce gli allievi al proseguimento degli studi prevalentemente nei campi economico, giuridico, sociale, politico, psicologico, sociologico. Il nostro Liceo si differenzia dagli altri istituti con lo stesso indirizzo di studio presenti sul territorio per le variazioni rispetto al quadro orario contenuto nel regolamento dei Licei di cui alla riforma scolastica. L’ immissione della Musica per 3 ore settimanali nei primi 3 anni di studio percorre la tradizione della scuola Duchessa di Galliera ed è veicolo di educazione al rispetto delle regole e alla collaborazione. Il potenziamento delle ore settimanali di Lingue straniere moderne, inglese 4 ore settimanali in prima e in terza, spagnolo 4 ore settimanali in prima e in quarta, fa del nostro Liceo uno straordinario mezzo di apertura alla comprensione della realtà europea e mondiale e apre nuove prospettive di lavoro e di studio internazionali. Il potenziamento delle ore di Matematica in prima ( 4 ore settimanali) e l’aggiunta di 2 ore settimanali di Scienze in terza fanno si che gli studenti si possano appassionare allo studio delle discipline scientifiche anche attraverso l’utilizzo dei laboratori di fisica, chimica e biotecnologie presenti all’interno della scuola. In conclusione, nel primo biennio, si è preferito favorire materie a carattere pratico anche a scapito di materie di indirizzo, che possono essere trattate con maggiore incisività nel secondo biennio e nell’ultimo anno di studi. Complessivamente le tre aree (linguistica – letteraria, umanistico – sociale, scientifica) sono molto equilibrate, e la prospettiva è quella di un liceo moderno che apra a molte scelte nella vita. FINALITÀ DEL CORSO • Favorire una capacità critica di individuazione, analisi e soluzione di nuovi problemi • Formare una figura professionale capace di agire nel settore economico e sociale • Formare un cittadino capace di confrontarsi con la realtà europea e internazionale nei vari ambiti di studio e di lavoro • Fornire la consapevolezza del ruolo, dell’operatore nell’ambito dello sviluppo economico e sociale con particolare riguardo all’etica professionale IN PARTICOLARE SOTTOLINEIAMO… OBIETTIVI SPECIFICI DELL’AREA LINGUISTICA E DELL’AREA STORICO-UMANISTICA • Padroneggiare la lingua italiana nella scrittura, creando testi diversi a seconda dei contesti e degli scopi comunicativi • Raggiungere una capacità espositiva orale adeguata ai diversi contesti • Saper leggere e comprendere testi di diversa natura e a livello crescente di complessità • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria italiana ed europea attraverso la lettura di opere e lo studio di autori • Nella lingua straniera moderna 1 (inglese) acquisire strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • Nella lingua straniera moderna 2 (spagnolo) acquisire strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento 4 • • • • • • • • Saper riconoscere i rapporti e stabilire confronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche , sociali ed economiche, con riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadino Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria , artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle correnti di pensiero più significative Essere consapevoli dell’importanza della conservazione del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese e della sua importanza nello sviluppo economico Conoscere i caratteri distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi ( spettacolo, musica, arti visive) Comprendere le funzioni del linguaggio musicale Saper identificare il legame tra fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale. ESPERIENZE ESTERNE Il Liceo delle Scienze Umane opererà in sinergia con il Civico Liceo Linguistico Grazia Deledda nell’ambito di gemellaggi, scambi, educazione interculturale, corrispondenze telematiche, partecipazione al GeMUN. In ambito musicale è prevista la realizzazione di corsi pomeridiani di recitazione e canto e la produzione di spettacoli. PIANO DI STUDI LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE materie insegnate I II III IV V lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 storia e geografia 3 2 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 scienze umane * 2 2 3 3 diritto ed economia politica 2 2 3 3 lingua e cultura straniera 1 (inglese) 4 3 4 3 3 lingua e cultura straniera 2 (spagnolo) 4 3 3 4 3 matematica ** 4 3 2 2 3 Fisica 1 2 2 scienze naturali *** 2 2 2 storia dell'arte 2 2 Musica 3 3 3 scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Rel. Catt. (secondo le norme in vigore) 1 1 1 1 1 totale 27 27 30 30 30 * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica nel primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Questo piano di studi è quello attualmente in vigore nella scuola e può essere modificato nei prossimi anni seguendo i suggerimenti dettati dall’esperienza, sempre nel rispetto delle quote di autonomia e flessibilità previste dal Regolamento dei Licei, art.10 comma 1 lettera c. 5 IL NUOVO CORSO DI CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE AD INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE SANITARIE NEL QUALE CONFLUISCE IL CORSO SPERIMENTALE AD INDIRIZZO BIOLOGICO Titolo finale: Istituto Tecnico Anni di corso: 5 - a.s. 2010/11 una classe (1^T) del corso sperimentale biologico ancora esistenti le classi 2/3/4/5 sezione E Il corso dell’Istituto Duchessa di Galliera non cambierà molto, puntando molto sulla qualità della preparazione, garantita dall’esperienza dei propri docenti e dagli organizzatissimi laboratori tecnici e scientifici IL VECCHIO………….. Nel POF dello scorso anno era scritto, in relazione al Corso ad indirizzo Biologico: L’indirizzo Biologico (sperimentazione “Brocca”) risulta idoneo per il lavoro e la prosecuzione degli studi in ambito sanitario, biologico, biotecnologico. Oltre all’accesso a facoltà universitarie, facilita l’inserimento in settori in forte crescita come la tutela ambientale, enti pubblici territoriali, industrie alimentari, cosmetiche, farmaceutiche, diagnostiche. FINALITÀ DEL CORSO • Favorire lo sviluppo di una capacità critica nell’affrontare nuovi problemi • Formare una figura professionale capace di agire nel settore ambientale • Fornire la consapevolezza del ruolo dell’uomo nella biosfera OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di insegnare: • un linguaggio scientifico, letterario, tecnico e tecnologico da utilizzare all’interno del contesto nel quale si trovano gli studenti; • La padronanza delle principali tecniche e strumentazioni dei laboratori chimico - biologici; • l’uso quotidiano e pluridisciplinare degli strumenti informatici; • il riconoscimento e l’uso dei modelli nella descrizione della realtà; • l’abitudine di formulare domande in riferimento ai fenomeni osservati • il rispetto delle norme di sicurezza dell’individuo e di tutela dell’ambiente IL NUOVO……….. Il profilo dello studente dell’Istituto Tecnico del Corso di Chimica, Materiali e Biottecnologia ad indirizzo Sanitario è il seguente: Il Diplomato in “Chimica, materiali e biotecnologie”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, biologico, farmaceutico, biomedicale, alimentare; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento e competenze è in grado di: - integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia; - utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; - padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; - applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; - intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici, microbiologici, biotecnologici.. - individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali 6 - acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate In particolare nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. PERTANTO……… Il corso di Chimica, materiali e biotecnologie nell’articolazione Biotecnologie sanitarie, subentra nella nostra scuola, in seguito alla riforma, all’indirizzo biologico del Liceo scientifico tecnologico del progetto Brocca. Gli insegnanti del « vecchio » corso, partendo dalla constatazione che lo sviluppo delle tecnologie ha profondamente inciso sulla stabilità delle conoscenze, hanno cercato di abbandonare la pretesa di consegnare saperi, abilità e capacità definitive, per puntare allo sviluppo di requisiti quali la capacità di apprendere, di scegliere, di cooperare, di risolvere problemi. E, fin dall’inizio, l’idea era stata quella di affiancare alla trasmissione di conoscenze consolidate l’acquisizione di metodi, la sollecitazione dell’intelligenza critica, della ricerca, dell’approfondimento. Con gli anni e l’esperienza questi obiettivi sono stati raggiunti e ciò ha permesso agli studenti di ottenere risultati davvero ottimi con una percentuale di laureati (lauree quinquennali e triennali), tra gli studenti diplomati, di poco inferiore al 50%. Il nuovo corso parte con gli stessi insegnanti che continueranno a utilizzare le stesse metodologie, tra l’altro in sintonia con quanto indicato dal MIUR. La continuità del corpo insegnante, l’affinità tra le materie del vecchio e del nuovo, la possibilità di continuare ad affiancare i laboratori allo studio della teoria, sono le migliori garanzie per chi si appresta ad affrontare il nuovo « corso chimico - biologico » al Duchessa di Galliera di non fare un salto nel buio, ma di proseguire su un percorso sicuro e ben tracciato verso una meta importante, quella dell’apprendimento consapevole. ESPERIENZE ESTERNE Sono già state attivate esperienze esterne presso enti e aziende del settore. L’intenzione è di ampliare queste esperienze e attivarne altre materie insegnate I II III IV V materie comuni agli indirizzi del settore tecnologico 4 lingua lett. Italiana 4 3 lingua inglese 3 2 Storia 2 4 Matematica 4 2 diritto ed economia 2 2 scienze integrate (sc. terra e biologia) 2 2 scienze motorie e sportive 2 1 Rel. Catt. (secondo le norme in vigore) 1 materie di indirizzo Chmica, Materiali e Biotecnologie 3 scienze integrate (fisica) 3 3 scienze integrate (chimica) 3 3 tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica 3 tecnologie informatiche 3 scienze e tecnologie applicate 3 complementi di matematica 7 4 3 2 3 4 3 2 3 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 1 1 Articolazione "Biotecnologie Sanitarie" chimica analitica e strumentale chimica organica e biochimica tecnologie chimiche e biotecnol. igiene, anatomia, fisiologia, patologia legislazione sanitaria totale 32 laboratori (compresenze) laboratorio di chimica 1 laboratorio di fisica 2 laboratorio di tecniche della rappresentazione grafica 1 laboratorio di tecnologie informatiche 2 3 3 4 6 3 3 4 6 32 32 32 4 4 6 3 32 1 8 9 10 1 Questo piano di studi è quello attualmente in vigore nella scuola e può essere modificato nei prossimi anni seguendo i suggerimenti dettati dall’esperienza, sempre nel rispetto delle quote di autonomia e flessibilità previste dal Regolamento ministeriale della riforma. IL NUOVO CORSO PROFESSIONALE DI SERVIZI SOCIO SANITARI che prende il posto del CORSO TECNICO PER DIRIGENTI DI COMUNITÀ Titolo finale: Istituto Professionale Anni di corso: 5 - a.s. 2010/11 una classe (1^ S) del preesistente corso tecnico per dirigenti di comunità ci sono ancora le classi 2/3/4/5 sezioni C e D Questo nuovo corso prende il posto del corso tecnico per “Dirigenti di Comunità”, non più previsto dalla riforma: ne mantiene la caratteristica essenziale di preparare per occupazioni lavorative nel campo dei servizi alla persona IL VECCHIO………….. Nel POF dello scorso anno era scritto, in relazione al Corso Dirigenti di Comunità: Il diploma di Dirigenti di Comunità consente di operare nella gestione e nell’ambito delle attività di ogni tipo di comunità (asili nido, soggiorni estivi, refettori, convitti, pensionati, case di riposo, centri per anziani). Dà accesso alle graduatorie per l’insegnamento di esercitazioni di economia delle comunità e lavori femminili negli Istituti Tecnici per le attività sociali, negli Istituti Professionali e nelle scuole Vespertine. Il corso apre l'accesso a tutte le facoltà ed è particolarmente valido per chi ha interesse per il sociale, le scienze umane e psico- pedagogiche. FINALITÀ DEL CORSO • Sviluppare capacità critiche, cognitive e organizzative per affrontare nuovi problemi • Fornire competenze culturali e abilità di ascolto e comunicazione per sapersi rapportare con diverse realtà • Formare una figura professionale capace di agire nel settore dei servizi sociali OBIETTIVI GENERALI • usare i vari registri della lingua italiana per un rapporto corretto e intelligente con gli altri; • usare la lingua straniera per comprendere e comunicare; • acquisire la capacità di realizzare manufatti ed essere creativi • comunicare e socializzare anche attraverso l’attività motoria • lavorare autonomamente e in gruppo 8 IL NUOVO……….. Il profilo dello studente dell’Istituto Professionale “Servizi socio-sanitari” è il seguente: Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”: - possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psicosociale. - utilizzerà il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; stabilendo collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - Sarà in grado di riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. - è in grado di rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati per orientare l’utenza verso le strutture idonee; intervene inoltre nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di attività di assistenza e di animazione sociale all’interno di strutture comunitarie. Fondamentale diventa la padronanza delle principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. - è in grado di individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico- sanitari della vita quotidiana; - lavora in equipe, pertanto il diplomato deve essere in grado di realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona (anche con disabilità) e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. - lo studio di due lingue straniere, vista anche la nostra realtà cittadina, faciliterà la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Lo studente seguirà adeguati percorsi di alternanza scuola lavoro sfruttando la notevole rete che il Duchessa di Galliera ha costruito negli anni attraverso la collaborazione con tantissimi enti, strutture, aziende operanti sul territorio cittadino e non per l’inserimento dei nostri studenti in tirocini formativi e stages (asili nido pubblici e privati, scuole per l’infanzia, strutture per adolescenti, centri sociali per ragazzi e anziani, case di riposo per anziani, associazioni di volontariato che si occupano di disabili, aziende e cooperative che si occupano di animazione in campo sociale…). Nel corso di studi, importante sarà lo spazio dedicato all’utilizzo e alla produzione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale. Diventa fondamentale per il diplomato saper riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. Al termine del corso di studi, il diplomato avrà strumenti utili per potersi inserire nel mondo del lavoro, o di proseguire la sua formazione nei percorsi sia universitari che della formazione tecnica superiore. Verrà assicurato, nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca negli studenti la consapevolezza delle loro scelte future. materie insegnate I II III IV V materie comuni agli istituti professionali lingua lett. italiana 4 lingua inglese 3 storia 2 matematica 4 diritto economia 2 scienze integrate (sc. terra e biologia) 2 sc. motorie e sportive 2 Rel. Catt. (secondo le norme in vigore) 1 4 3 2 4 2 2 2 1 4 3 2 3 4 3 2 3 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 9 materie dell'indirizzo "Servizi Socio Sanitari" scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 scienze umane e sociali 4 4 elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche 2 educazione musicale 2 metodologie operative 2 2 seconda lingua straniera 2 2 igiene e cultura medico sanitaria psicologia generale ed applicata diritto e legislazione socio-sanitaria tecnica amministrativa ed economia sociale totale 32 32 laboratori (compresenze) laboratorio di scienze umane e sociali 1 1 Laboratorio di espressioni grafiche 1 Laboratorio di educazione musicale 1 4 2 4 4 3 32 3 2 4 3 3 2 32 1 3 4 4 3 2 32 Questo piano di studi è quello attualmente in vigore nella scuola e può essere modificato nei prossimi anni seguendo i suggerimenti dettati dall’esperienza, sempre nel rispetto delle quote di autonomia e flessibilità previste dal Regolamento ministeriale della riforma. IL CORSO DI “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI” PER L’ABBIGLIAMENTO E LA MODA NEL QUALE CONFLUISCE IL CORSO PROFESSIONALE ABBIGLIAMENTO E MODA Titolo finale: Istituto Professionale Anni di corso: 5 (con esame di qualifica regionale alla fine del terzo anno) Per il 2010/11 funzionano: col nuovo ordinamento le prime sezioni M e O – col vecchio ordinamento le classi 2 A e B, le classi 3/4/5 AB Il corso dell’Istituto Duchessa di Galliera non cambierà molto, puntando molto sulla qualità della preparazione, garantita dai propri docenti di grafica e disegno e dei laboratori di confezione e modellistica IL VECCHIO………….. Nel POF dello scorso anno era scritto, in relazione al Corso Professionale Abbigliamento e Moda: OBIETTIVI GENERALI • Consolidare la formazione personale, ampliare le conoscenze ed acquisire una cultura della moda nei suoi molteplici aspetti • Acquisire competenza, abilità ed esperienza per inserirsi nel settore della moda • Elaborare gli aspetti tecnici, applicativi richiesti dal mondo produttivo, dal lavoro artigianale all’alta moda • Sviluppare le capacità progettuali per operare nei diversi contesti lavorativi • Conoscere il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i materiali, la tipologia delle attrezzature, l’uso della strumentazione computerizzata • Individuare soluzioni funzionali alle varie fasi del lavoro Nel Biennio Superiore integrato l’approfondimento delle esperienze operative e conoscitive è arricchito 10 dall’inserimento, nel regolare corso di studi, di veri e propri corsi di specializzazione, che costituiscono l'Area Professionalizzante: in tale ambito si svolgono lezioni di livello superiore delle seguenti discipline: sartoria teatrale, tessitura, psicologia della moda, storia del teatro, storia del cinema, tecniche scenografiche, gestione di impresa. A conclusione del percorso formativo dell'area professionalizzante, il Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro della regione Liguria verifica, tramite un esame, le competenze acquisite per rilasciare la Qualifica di Qualifica regionale di Sarto,tagliatore artigianale e modellista (cod.6533) la cui figura professionale prevede l'elaborazione di bozzetti e la realizzazione di costumi teatrali IL NUOVO……….. Il profilo dello studente dell’Istituto Professionale “Produzioni Industriali e Artigianali” è il seguente: Il diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Produzioni Industriali e Artigianali”: - interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali ed in particolare è in grado di: - Scegliere e utilizzare i materiali del settore moda. - Utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto. - Intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza delle macchine (artigianali e industriali) e dei dispositivi utilizzati . - Applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni. - Supportare la commercializzazione dei prodotti. - Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i soft-ware dedicati agli aspetti produttivi e gestionali. - Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. - Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e innovare e valorizzare sotto il profilo tecnico e creativo, le produzioni tradizionali del territorio. - Riconoscere e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa, tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali. - Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica. L’area di istruzione generale, con l’obiettivo di fornire la preparazione di base che caratterizza gli obblighi d’istruzione, si articola sullo studio delle discipline comuni a tutti gli istituti professionali Nelle aree di indirizzo gli studenti acquisiscono, già dal primo anno di corso, competenze tecnicoprofessionali che si differenziano e specializzano gradualmente negli anni, soprattutto dal punto di vista operativo e di laboratorio. Le discipline di indirizzo sono attive nel percorso dal primo anno: arte e tecniche di rappresentazione grafica, scienze integrate – fisica, scienze integrate - chimica, tecnologie dell’ informazione e della comunicazione, laboratori tecnologici ed esercitazioni moda, tecnologie grafiche applicate ai materiali e ai processi produttivi, progettazione grafica e realizzazione del prodotto, tecniche di distribuzione e marketing, laboratorio di chimica, laboratorio di fisica, esercitazioni di laboratorio di sartoria. Le competenze tecnico-professionali, spendibili nel mercato del lavoro, non solo ligure, vengono rafforzate attraverso la modalità alternanza scuola –lavoro. 11 MATERIE INSEGNATE I II III IV V materie comuni agli istituti professionali Lingua lett. italiana Lingua inglese Storia matematica Diritto economia Scienze integrate (scienze naturali, fisica, chimica) Sc. Motorie e sportive Rel. Catt. (secondo le norme in vigore) Materie dell’indirizzo “Produzioni Industriali e Artigianali” 4 3 1 3 2 2 2 1 3 2 1 2 2 2 2 1 3 2 1 2 4 3 2 3 4 3 2 3 2 1 2 1 2 1 3 2 2 2 5 3 2 2 2 3 4 5 6 5 4 4 4 6 32 6 2 32 6 3 32 6 6 6 Arte e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni moda Tecnologie (grafiche) applicate ai materiali e ai processi produttivi Stage o approfondimenti di materie di indirizzo in vista dell’esame regionale Materie dell’articolazione “Artigianato” (se concessa dal MIUR) 5 Progettazione (grafica) e realizzazione del prodotto Tecniche di distribuzione e marketing totale Laboratori (compresenze) Laboratorio di chimica Laboratorio di fisica Esercitazioni di laboratorio di sartoria 32 32 1 1 1 1 Questo piano di studi è quello attualmente in vigore nella scuola e può essere modificato nei prossimi anni seguendo i suggerimenti dettati dall’esperienza, sempre nel rispetto delle quote di autonomia e flessibilità previste dal Regolamento ministeriale della riforma. CORSI REGIONALI (TRIENNALI) La Regione Liguria prevede percorsi di formazione che puntano all'acquisizione di una qualifica mirata, secondo le necessità espresse dal mercato del lavoro locale. La qualifica prevede una preparazione ampia e completa che consenta alla persona, in possesso di una solida cultura di base, di sviluppare competenze e le metodologie previste. CORSO TRIENNALE INTEGRATO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE DI OPERATORE DELLA MODA - ISTITUTO DUCHESSA DI GALLIERA E C.I.F. a.s. 2008/09 (prima classe sezione R) a.s. 2009/10 (prima e seconda classe sezione R) a.s. 2010/11 (prima, seconda e terza classe sezione R) I piani di studio dei corsi triennali integrati di istruzione e formazione professionale regionale sono ispirati ai corsi triennali paritari dell’Istituto Duchessa di Galliera (v. sopra), salvo qualche differenza che di anno in anno si può presentare a seguito della diversa impostazione per l’integrazione con la Formazione Professionale, che in questo caso è rappresentata dall’Ente C.I.F. Liguria. Il percorso prevede tre anni formativi della durata di 1050 ore ciascuno così distinte: * percorso comune al gruppo/classe nella misura indicativa di 900 ore annue * interventi personalizzati nell'ambito del potenziamento o del recupero delle attività formative 12 con frequenza obbligatoria di 150 ore annue (LARSA, Laboratori di Recupero e di Sviluppo dell’Apprendimento). Nell'ambito della prospettiva metodologica propria dell'istruzione e formazione professionale, centrata su piani formativi personalizzati ed unità di apprendimento si specificano le seguenti tappe: * il primo anno si caratterizza per l'orientamento attivo entro il settore di riferimento con congrua attività di accoglienza, orientamento e formazione di base * il secondo anno mira al rafforzamento del patrimonio di conoscenze, abilità, competenze e capacità personali e prevede uno stage di supporto per l'approfondimento delle competenze professionali * il terzo anno mira al completamento formativo ed all'autonomia della persona in riferimento al futuro ruolo professionale anche tramite un periodo di stage della durata maggiore rispetto al secondo anno. Il conseguimento della qualifica rappresenta la priorità del progetto sia in senso professionale sia pedagogico. E' previsto uno stage di valutazione finale che si basa sulla prova professionale, su una prova multidisciplinare e su un colloquio. Il titolo di qualifica professionale consente: l'ingresso nel mondo del lavoro, tramite LARSA, l'iscrizione presso un istituto di scuola superiore per il conseguimento di un titolo quinquennale (biennio superiore integrato) IL MONDO DEL LAVORO I percorsi di alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’Istituto, sulla base di apposite convenzioni con le Imprese disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro. Il percorso alternanza scuola-lavoro può essere attuato, in alternativa o come completamento, oltre che con Imprese esterne anche con la simulazione di Impresa interna all’Istituto. Nell’ambito dell’orario complessivo annuale dei piani di studio, l’alternanza scuola-lavoro può essere svolta anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario delle lezioni. Per gli allievi disabili, l’alternanza scuola-lavoro viene dimensionata in modo da promuoverne l’autonomia anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro. I percorsi in alternanza sono oggetto di verifica e valutazione da parte dell’Istituto, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno e certifica le competenze acquisite dagli studenti, che costituiscono crediti, sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico per il conseguimento del diploma, sia in altri ambiti della formazione. SEMINARI DI ORIENTAMENTO PERSONALE E AL LAVORO, AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, PROMOZIONE DI ESPERIENZE LAVORATIVE E DI STUDIO IN PAESI COMUNITARI Per offrire agli studenti una visione ad ampio spettro delle possibilità di lavoro, si organizzano seminari e incontri con enti, istituti, associazioni che si occupano di quanto sopra indicato. parte seconda – organizzazione dell’Istituto PERIODO DI ATTIVITÀ Si segue il calendario scolastico della Regione Liguria, con gli opportuni adattamenti decisi dal Consiglio di Istituto. Il Collegio dei Docenti ha deciso di dividere tale periodo in quadrimestri, prevedendo ai sensi dell'O.M.159 del 11/9/ 95 , momenti di valutazione intermedia del profitto degli allevi. ORARIO DELLE LEZIONI 8,15-9,15 9,15-10,05 10,15– 11,15 11,15-12,05 12,15-13,15 13,15-14,15 I Laboratori di Recupero e Sviluppo dell’Apprendimento (LARSA) e gli stage degli allievi dell’Istituto si possono svolgere in diversi momenti della settimana. 13 ORARIO DELLA SEGRETERIA La segreteria è aperta al pubblico: Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00 Al martedì e al giovedì dalle 13.30 alle 14.30 La segreteria dei privatisti è aperta al pubblico: Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00 Al martedì e al giovedì pomeriggio previo appuntamento telefonico STRUMENTI DI VERIFICA Il lavoro svolto dagli studenti ed il loro grado di apprendimento è valutato attraverso: • Verifiche orali, nel corso delle quali gli studenti sono invitati a presentare e a motivare le loro acquisizioni, per migliorare le proprie capacità espositive, per accrescere la consapevolezza di ciò che stanno esponendo e scoraggiare un apprendimento puramente meccanico -mnemonico. • Verifiche scritte, grafiche e pratiche e di laboratorio, articolate secondo diverse tipologie, in modo tale da verificare non solo il livello delle conoscenze acquisite, ma anche la capacità di utilizzarle in una pluralità di situazioni. • Relazioni sulle esperienze di laboratorio realizzate anche in forma multimediale • Problem solving speriementali • Partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica. • Controllo del lavoro individuale svolto a casa CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle singole prove, scritte , orali, grafiche, di laboratorio, tiene conto di diversi fattori: • correttezza linguistica. • uso di lessico specifico e appropriato • applicazione corretta dei termini, delle regole e dei concetti • capacità di analisi • pertinenza degli argomenti e coerenza dei ragionamenti • conoscenza dei concetti specifici della disciplina • elaborazione personale delle conoscenze • Autonomia nel seguire tecniche e procedure • Uso delle conoscenze in situazioni nuove e in ambiti pluridisciplinari • miglioramento delle competenze e delle capacità dell’alunno nel corso dell’anno • valutazione anche in base all’andamento della classe LIVELLI DI VALUTAZIONE LIVELLO GIUDIZIO VOTO 1 2 3 4 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1,2,3,4, 5 6 7,8 9,10 CORSI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO La scuola attua forme di didattica compensativa quando, nella preparazione e nella acquisizione delle abilità previste, si individuano già dall’inizio dell’anno carenze che richiedono un intervento o forme di insegnamento diversificato. Si fissano i tempi e i metodi per il sostegno da attivarsi durante lo svolgimento delle normali attività didattiche o in momenti extracurricolari. Al consiglio di classe viene affidato il compito di identificare le difficoltà (singole o di gruppo), e di definire i momenti del recupero in corso d'anno. 14 In ottemperanza all’OM 92/07, gli allievi aventi una valutazione non sufficiente alla fine del primo quadrimestre verranno avviati ai corsi di recupero pomeridiano nel periodo febbraio-aprile e verranno fissate prove di verifica del recupero entro i primi di maggio. Per gli alunni con un numero limitato di insufficienze saranno istituiti corsi di recupero durante i mesi di giugno e luglio mirati ad organizzare lo studio e migliorare il metodo di lavoro onde favorire il recupero del debito nei test da effettuarsi prima dell’inizio della scuola. La norma prevede che il non superamento del debito a settembre comporta la NON promozione alla classe successiva. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La scuola promuove la collaborazione con le famiglie al fine di favorire la crescita degli alunni. I genitori possono incontrare i docenti negli orari stabiliti di ricevimento. In caso di assoluto impedimento o di situazioni particolarmente critiche i genitori possono chiedere al coordinatore di classe un appuntamento per conoscere la situazione dell’alunno. Sono previsti 2 pomeriggi di colloqui generali per facilitare gli incontri tra le famiglie e gli insegnanti Gli insegnanti procedono sempre ad una comunicazione tempestiva e trasparente dei risultati delle verifiche, comunicando i voti in modo diretto. L’alunno pertanto ha una conoscenza diretta dei risultati ed è suo dovere comunicarli alla famiglia. La scuola comunica in ogni caso alla famiglia le situazioni particolarmente critiche. Si invia una lettera di informazione quando le valutazioni infraquadrimestrali danno esiti critici. Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre l’andamento dell’alunno è rispecchiato dalla pagella, che deve essere firmata da uno dei genitori. Il coordinatore provvede a comunicare i casi gravi prendendo anche contatto con la famiglia per informarla in modo puntuale e circostanziato. I colloqui con le famiglie vengono sospesi dieci giorni prima degli scrutini e fino al termine degli stessi. STRUTTURE E RISORSE DELL’ISTITUTO Oltre alle aule e ai locali adibiti a presidenza, sala professori e segreteria, sono presenti e funzionanti, a disposizione di docenti e alunni, le seguenti strutture: LABORATORI SCIENTIFICI • • • Chimica Microbiologia, Biochimica e Morfologia Fisica Il LABORATORIO DI CHIMICA è dotato di un banco per le dimostrazioni dell’insegnante , di una lavagna e da due banconi per un numero complessivo i 32 posti per il lavoro individuale e di gruppo degli alunni. Ogni postazione di lavoro è dotata di rubinetto gas, rubinetto acqua e prese per l’alimentazione elettrica, cassetto e sportello per riporre vetreria e apparecchiature utilizzate. Oltre al materiale normalmente utilizzato in un laboratorio chimico, il nostro laboratorio possiede alcune apparecchiature di qualità 4 bilance analitiche 6 bilance tecniche, 1 spettrofotometro V-UV collegato al computer del laboratorio dotato di stampante laser 1 evaporatore rotante per la distillazione sottovuoto 1 compressore 1 polarimetro 1 rifrattometro 1 rifrattometro portatile 1 apparecchio per elettroforesi 2 stufe 10 pHmetri di cui 4 portatili 1 calibratore per pHmetri lampada a UV per cromatografia . 15 Il LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA, BIOCHIMICA, MORFOLOGIA è utilizzato dagli alunni dell’indirizzo Biologico e, quindi, da quelli di Chimica, Materiali e Biotecnologie dalla 1^ alla 5^ classe. È strutturato in 2 aule; in una sono presenti 12 microscopi ad utilizzo abituale, un microscopio stereoscopico ed un microscopio professionale dotati di telecamera e collegati al computer per poter acquisire e conservare immagini. .Nel laboratorio di microbiologia si svolgono attività e tecniche analitiche inerenti la microbiologia delle acque, degli alimenti e del suolo. Il LABORATORIO DI FISICA è usato dagli alunni del triennio del corso biologico. L’attrezzatura a disposizione comprende una rotaia a cuscino d’aria, un proiettore ottico e diottrico, sezioni di lenti concave e convesse, specchi piani e concavi, un banco ottico completo. LABORATORI DI INFORMATICA Due sono i laboratori di Informatica: uno per l’Istituto Tecnico e per il corso a indirizzo biologico e uno per il Professionale Il laboratorio dedicato all’Istituto Tecnico e al corso di indirizzo biologico è dotato di personal computer multimediali collegati in rete locale con accesso ad Internet su linea ADSL. Il biennio dell’ Istituto Tecnico vi svolge lezioni di matematica. Il triennio del corso “Dirigenti di Comunità” usa il laboratorio per approfondimenti su tematiche trattate nelle varie discipline, per creare elaborati nell’ambito del tirocinio di psicologia, per ricerche sulle strutture socio-assistenziali presenti sul territorio e usa partiture redatte con il software “Finale”. Durante tutto il quinquennio gli allievi dell’Istituto Tecnico utilizzano il laboratorio per approfondimenti riguardanti le diverse discipline. Per il corso a indirizzo biologico la rete locale è allargata anche ai laboratori di Chimica e di Microscopia. Il computer del laboratorio di Chimica è collegato ad uno spettrofotometro, quello del laboratorio di Microscopia è dotato di una scheda per l’acquisizione video ed è collegato ad un microscopio attrezzato con telecamera. I dati raccolti dalle due postazioni sono recuperabili dalle macchine del laboratorio di informatica per la loro gestione ed utilizzazione. L’utilizzo del computer è costante e continuativo durante tutto il quinquennio. Nel corso dei primi due anni ci sono ore settimanali curricolari di Tecnologia e Disegno e di Matematica. Gli insegnanti delle varie discipline utilizzano il laboratorio per attività di studio(elaborazione testi, ricerche su Internet,ecc) oltre ad operare con software particolari (es wordprof per l’italiano e l’inglese). Nel triennio, il laboratorio viene usato, oltre alle ore curricolari previste, anche per le aree di progetto delle tre classi. Il lavoro del triennio culmina con la realizzazione di un cd rom multimediale da portare all’esame di Stato Il laboratorio dedicato all’Istituto Professionale è dotato di personal computer multimediali collegati in rete con accesso ad Internet su linea ADSL. Viene utilizzato durante le ore di matematica e italiano per l’elaborazione di ricerche e tesine. E’ installato, inoltre, un "software dedicato" per realizzazione di modellistica CAD. Con questo programma è anche previsto l’impiego di un digitalizer e di un plotter formato 0 per la stampa dei modelli in scala1:1. Il software applicato alla modellistica, che opera in “CAD”,permette di progettare sviluppare modelli sartoriali a carattere industriale, affronta i problemi relativi al piazzamento del modello sul tessuto e lo sviluppo delle taglie. LABORATORI DI SARTORIA, ABBIGLIAMENTO E MODA Le attività di laboratorio si svolgono nei seguenti siti: Un laboratorio di MODELLISTICA E CONFEZIONE INDUSTRIALE E ARTIGIANALE FINALIZZATO ALLA SIMULAZIONE D’AZIENDA attrezzato con macchinari industriali in uso nelle aziende. L’azienda simulata verrà seguita in tutte le sue fasi da un’azienda tutor che garantirà la coerenza tra il modello reale e quello didattico simulato. All’interno di questo laboratorio viene seguito il percorso didattico di alternanza scuola lavoro (quarto e quinto anno), che avrà lo scopo di creare o simulare ruoli e figure professionali maggiormente rispondenti alle richieste del territorio; motivare gli studenti e rendere 16 la loro partecipazione attiva rispetto alle metodologie tradizionali valorizzando le eccellenze; riconoscere le varie tipologie di macchine da cucire industriali individuando le principali apparecchiature da applicare alle macchine: piedini, aghi speciali, coltellini ecc..; coniugare creatività e logica commerciale in prospettiva dell’azienda per cui opera; assemblare capi d’abbigliamento utilizzando tecniche tradizionali e innovative; comprendere il sistema della filiera moda; programmare e pianificare una collezione moda (dall’ideazione alla promozione dei capi). Tre sono i laboratori di MODELLISTICA E CONFEZIONE ARTIGIANALE, dove si sperimenta la realizzazione del singolo capo in tutti i suoi particolari. All’interno dei laboratori le allieve dei vari corsi imparano a conoscere e sperimentare, utilizzando le tecniche appropriate, le varie fasi che caratterizzano la formazione di un campionario di moda; imparano ad osservare un figurino di moda e traggono da esso i particolari salienti che forniscono gli elementi di costruzione del relativo cartamodello e capoprototipo. Gli abiti, una volta realizzati, vengono utilizzati per rappresentare la scuola in manifestazioni (mostre, sfilate di moda). Tali eventi avranno lo scopo di presentare le creazioni di moda agli operatori del settore presenti sul territorio, che spesso contattano la scuola, in caso di assunzione di personale. Vi è poi un laboratorio di TAGLIO STORICO E TEATRALE dove si realizzano, sulla base di ricerche iconografiche effettuate in collaborazione con l'insegnante di Storia dell'Arte, gli abiti e i relativi accessori di epoche diverse. Enti Pubblici e Associazioni spesso richiedono abiti per manifestazioni quali: cerimonie, cortei storici, rappresentazioni. LABORATORIO DI MUSICA Musica è materia dei primi tre anni del nuovo corso liceale… Musica e Canto corale si inseriscono inoltre nel triennio del Corso (ad esaurimento) Dirigenti di Comunità per due ore alla settimana. La finalità primaria è quella di fornire un’adeguata preparazione musicale da utilizzare in attività con bambini da zero a sei anni, con adolescenti e adulti. Durante le lezioni si intendono sviluppare le competenze musicali dei ragazzi attraverso pratica strumentale, vocale e di ascolto. Le ore di musica sono svolte in laboratorio, dove i ragazzi dispongono di uno strumentario vario: chitarre, tastiera e strumenti a percussione. Il laboratorio è inoltre dotato di impianto stereo per l’ascolto di CD e cassette. Sono infine previste uscite didattiche al Teatro Carlo Felice, al Laboratorio Migrazioni e al Conservatorio Niccolò Paganini. LABORATORIO DI ESERCITAZIONI DI ECONOMIA DELLE COMUNITÀ E DI TIROCINIO DI PSICOLOGIA E DI PEDAGOGIA Il laboratorio è usato sia nel biennio che nel triennio del Corso Dirigenti di Comunità. Nel biennio si sviluppa la manualità e la creatività degli allievi, realizzando manufatti attraverso le tecniche di decorazione più note e cercando di utilizzare materiali di recupero. Nel triennio si affinano le competenze si sviluppano le capacità nel campo dell’alimentazione, tanto da portare i discenti all’elaborazione di schede alimentari, di diari alimentari e di diete specializzate. Il laboratorio di tirocinio è usato per l’apprendimento di attività di animazione, di attività manuali e creative, ludiche, grafiche e plastico manipolative, per la drammatizzazione e l’animazione teatrale e per la fotografia. Il tirocinio di psicologia permette infatti ai discenti di applicare praticamente le nozioni apprese nelle varie discipline. In tal modo essi, terminati gli studi, saranno in grado di organizzare attività di animazione in tutti i tipi di comunità. LABORATORIO DI ATTIVITÀ MANUALI E CREATIVE Il laboratorio è utilizzato durante il biennio ITAS per permettere agli allievi l’acquisizione di abilità manuali di base e delle tecniche pittoriche e decorative. Grazie all’attività curricolare svolta nel laboratorio, gli allievi creano manufatti per l’arredamento e per l’abbigliamento, sviluppando non solo la manualità, ma anche la creatività individuale. Fondamentale è la collaborazione con i docenti di Tirocinio di psicologia e pedagogia, in quanto il laboratorio di attività manuali e creative è propedeutico a tale materia del triennio del corso di dirigenti di comunità. 17 PROGETTI E ATTIVITA’ DIDATTICO EDUCATIVE Progetti e attività rivolte a tutti gli studenti dell’Istituto PROGETTI OBIETTIVI A.R. I. O. S. Azioni Regionali integrate per l’orientamento scolastico ORIONS Avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro attraverso corsi di formazione tenuti da esperti, stage, collegamenti con università e la formazione tecnica superiore, percorsi individualizzati di orientamento Avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro attraverso corsi di formazione tenuti da esperti, collegamenti con università e la formazione tecnica superiore, elaborazione curriculum vitae, conoscenza centri per l’impiego ORIENTAMENTO Aiutare i discenti all’inserimento nel mondo del lavoro o alla prosecuzione degli studi, attraverso visite e stage al salone “Orientamenti”, partecipazione all’ Open Week Universitario, stage presso l’Università, incontri con i referenti dell’orientamento di istituti di formazione post diploma e università, anche di città e regioni diverse, aventi corsi idonei alla prosecuzione degli studi dei nostri studenti INTEGRAZIONE E Aiutare gli alunni diversamente abili ad un armonico inserimento e a superare le SOSTEGNO PER AL- difficoltà dell’apprendimento e dei rapporti interpersonali LIEVI DIVERSAMENTE ABILI EDUCAZIONE ALLA Potenziare la capacità di giudizio e la responsabilità personale e sociale negli SICUREZZA STRA- allievi. DALE Sviluppare la conoscenza e il rispetto delle norme di legge, dei comportamenti corretti sulla strada e quelli ispirati alla cultura della legalità. Acquisire la consapevolezza del rapporto esistente tra lo stile di vita adottato dagli allievi e il loro stile di guida. Promuovere la convivenza Civile. All'interno del progetto è incluso anche il corso per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori. ATTIVITÀ SPORTILe attività motorie e sportive proposte agli alunni dell’Istituto intendono: sviVA DI ISTITUTO luppare abilità motorie di base e abilità sportive specifiche; far acquisire adeguati comportamenti e sane abitudini di vita; sviluppare la socializzazione, ed incrementare la partecipazione ad attività sportive non solo competitive; sviluppare autostima e capacità di autovalutazione. Vengono proposti corsi di: bocce (in orario curricolare), atletica leggera, danza moderna (pomeridiani) da svolgersi nella palestra dell’istituto e sul territorio. Sono previsti stage per introdurre gli alunni a nuove realtà motorie: la giocoleria, l’hip hop e altre discipline Adesione al concorso Panathlon-Sport per disabili EDUCAZIONE ALLA Nell’ambito del progetto salute vengono sviluppati argomenti di educazione saSALUTE nitaria al fine di stimolare nei giovani una sensibilizzazione verso le problematiche presenti sul territorio per quanto riguarda i bisogni e le richieste di tipo medico-sanitario, mediante una corretta informazione. A tale scopo vengono dedicate, all’educazione alla salute, delle ore curricolari dalla prima alla quinta classe. CORSO DI ITALIANO Il corso nasce per rispondere ai diversi bisogni degli studenti stranieri già iscritti PER STRANIERI nella scuola, con tre finalità: 1) favorire l’inserimento e sviluppare le capacità di orientamento nella terminologia delle singole materie; 2) riconoscere le strutture grammaticali; 3) potenziare la comprensione della lettura e la capacità di produzione scritta. 18 VIAGGI DI ISTRUZIONE La scuola organizza viaggi di istruzione secondo le modalità indicate nel regolamento specifico. I viaggi sono indirizzati alla cultura artistica e letteraria, o alla conoscenza naturalistica, o all’approfondimento di tematiche di settore, ed hanno sempre anche una finalità di educazione alla convivenza sociale e civile. CORSO PER ANIMA- IN COLLABORAZIONE CON TEAM SRL (GSA) TORI IN VILLAGGI CORSO DI PRIMO LIVELLO: TURISTICI • 10 ore in classe (teoria/pratica)in base al programma di formazione concordato con l’insegnante referente per il corso • 2 ore insieme anche ai familiari degli allievi partecipanti per informazione, organizzazione e programmazione degli stages • 1 mese di stage in villaggio per i migliori allievi di ogni classe del corso CORSO DI SECONDO LIVELLO: per i ragazzi che hanno già partecipato all'edizione dell’anno precedente • 10 ore in classe (teoria/pratica)in base al programma di formazione concordato con l’insegnante referente per il corso, su argomenti e tecniche di animazione non trattati lo scorso anno. • 2 ore insieme anche ai familiari degli allievi partecipanti per informazione, organizzazione e programmazione degli stages • 1 mese di stage in villaggio per i migliori allievi di ogni classe del corso LABORATORIO Progetto extracurricolare, nel quale gli allievi potranno sperimentare il teatro, la “TEATRO–MUSICA” musica, il canto e la danza seguiti da esperti delle varie discipline, con l’obiettivo di mettere in scena uno spettacolo del genere “musical” alla fine dell’anno scolastico. Progetti specifici delle Sezioni di Abbigliamento e Moda SFILATA ABITI DA SPO- Progetto delle classi quarta e quinte dell’Istituto Professionale: alla fine SA del progetto le discenti saranno in grado di realizzare abiti da sposa storici e moderni, di supportare lo stilista, di organizzare una sfilata come momento di promozione della collezione, seguire il processo di creazione stilistica del prodotto. Tale progetto prevede, inoltre, l’acquisizione delle competenze necessarie per progettare superfici decorate (stampa su tessuto) e l’utilizzo di un programma di fotoritocco PARTECIPAZIONE A MO- Sono in programma le partecipazioni ai seguenti eventi: Presepe di RapalSTRE E EVENTI SUL lo; Confuego; mostra Liguria Style abiti da sposa storici e moderni TERRITORIO PROGETTO ALTERNAN- Simulazione di impresa in collaborazione con imprenditori del settore ZA SCUOLA-LAVORO LA CRUNA DELL’AGO Realizzazione di un e-book che abbia come elemento portante la professione “operatore della moda”. Lo scopo è di comporre, insieme ai ragazzi, un libro di testo attuale e accattivante attraverso l’osservazione della realtà dalla angolatura della loro specifica professione PARTECIPAZIONE SPET- In occasione delle celebrazioni nazionali dell’unità d’Italia verranno utiTACOLO TEATRALE lizzati dei costumi da utilizzare per uno spettacolo teatrale PROGETTO DUCHESSA Esecuzione di tre abiti della Duchessa di Galliera DI GALLIERA Progetti specifici della Sezione Tecnica e Corso Sperimentale Biologico ENERGIA PER IL PIANETA Studio delle varie forme di energia rinnovabili e non; analisi dei costi reali e occulti; impatto ambientale; rendimenti. 19 Realizzazione di un ipertesto IL SOLE A SCUOLA Progetto in collaborazione con il Ministero per l’ambiente: installazione di pannelli solari sul tetto della scuola, analisi dell’energia luminosa, della quantità di energia erogata in relazione alle condizioni climatiche, al periodo dell’anno, al momento della giornata….. LABORATORIO DI GENETICA Progetto in collaborazione con l’equipe del prof. Ravazzolo dell’Ospedale Gaslini di Genova. Prevede incontri preparatori in classe e in Università. Si conclude con esperienze di Laboratorio di Genetica presso i laboratori del CBA Progetti specifici delle Sezioni di Tecnico per le Attività Sociali indirizzo Dirigenti di Comunità III ANNO, SEZIONE C e D: Tirocinio in collaborazione con il Servizio 0-6 del COMUNE DI GENOVA, che comprende: incontro con funzionarie e responsabili degli asili nido comunali, una settimana di esperienza di tirocinio presso gli asili nido comunali. Inoltre gli allievi svolgeranno 20 ore di stage, in orario extra curricolare, in strutture pubbliche e/o private per la prima infanzia. Sezione D: Tirocinio attraverso “LABORATORIO TEATRO INTEGRATO” con CEPIM IV ANNO, SEZIONI C e D. “SORRIDENDO” Tirocinio formativo presso le strutture per ragazzi e adolescenti del SORRISO FRANCESCANO: lezioni introduttive in classe con le educatrici che operano nelle strutture (una delle quali nostra ex diplomata) e successive 10 ore di tirocinio (in orario extra-curricolare) presso le strutture di Albaro e di Coronata. V ANNO, SEZIONE C e D Incontri formativi con educatori e formatori (uno dei quali nostro ex diplomato) operanti presso ONLUS RINASCITA VITA(si occupa di persone divenute disabili in seguito a coma); successivo tirocinio formativo presso le strutture di Piazza della Vittoria, Pegli e Busalla per un totale di 10 ore (in orario extracurricolare). Incontri formativi e tirocinio pomeridiano presso strutture AUSER (si occupa di anziani) e/o assistenza domiciliare leggera in collaborazione con AUSER GENOVA. Incontri e seminari con figure professionali che operano nel sociale sul territorio cittadino. Organizzazione della scuola Non sono elencate le attività deliberate da singoli Consigli di Classe per le classi stesse a. Coordinatori dei Consigli di Classe 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 Tassara Marongiu Muraglia Novara Mironi Dogliotti Silingardi Mattiazzi Vircillo Perasso Salvi 1m 2a 3ab 4ab 5ab 1o 2b 1R 2R 3R 1s 20 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 Giordano Brizio Nalbone Repetto Pestarino Cavalieri Brunetti Inverardi Donato Boccardo Santi Ivaldi E. Ughini Bartolommeoni 2c 3c 4c 5c 1l 2d 3d 4d 5d 1t 2e 3e 4e 5e b. Incarichi e responsabilità 226 227 228 229 Mattei Mattei Perasso Perasso 230 Bartolommeoni 231 Manella staff per il salone dello studente e collegamenti con le scuole medie 232 Rossi 233 234 235 236 Brunetti Marano Bavassano Brunetti 273 Perasso 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 Bartolommeoni Tomesani Manella Perasso Tomesani Pestarino Donato Perasso Ivaldi E. Mattei Massa Paoletti staff per i progetti Nalbone Bavassano Bartolomnmeoni Lerso Bartolommeoni, Manella Santi Gnesotto Lerso Lerso Vicario, sostituzioni, coord. corsi tecnico e liceale elaborazione reports relativi all'azione corsi Cif Collab. preside, sostituzioni, coord. corsi professionali selezione e orientamento partecipanti corso R, resp. libri e DVD per il dip. sartoria Funzione Strumentale area 1 per Gestione POF Funzione Strumentale area 2 per Orientamento e progetti, inoltre patentino, Provincia per lavoro, animatori turistici Funzione Strumentale per area 3 problematiche relative all'inserimento dei disabili per sorridere sempre (disabili e sport) solo se finanziato continuazione progetto libro D verso (finanz anni prec.) Incarico per le Relazioni Esterne festeggiamenti 140° scuola referenti per l'attuazione della riforma nei corsi: sartoria, tecnico, liceale, servizi socio sanitari sicurezza nella scuola e spazi sito web sicurezza stradale commissione elettorale commissione orario sala professori candidati esterni esami viaggi di istruzione Educazione alla salute sistema qualità e carta dei servizi c. Progetti e attività 247 Ughini resp. dip.1 (Lettere e Lingue) 276 Pestarino 248 Cavalieri 249 Vircillo 250 Ughini promozione del teatro Nalbone, Guirand resp. libri dvd ecc. x il dip. documentario "il corpo delle donne" di L.Zanardo (richiesta compartecipazione economica studenti) realizzazione di un e-book:la cruna dell'ago radio jeans 21 ecc. 251 Ughini 252 Scardulla resp. dip.2 (Sc. Umane) 277 Incandela 253 Gnesotto 254 Nalbone 255 Nalbone 256 Nalbone 275 Manella italiano per stranieri (finanz. regione) v. deledda nati per scrivere resp. libri dvd ecc. x i dipp. 2,3,4 imparare a conoscersi, il Cinema è la vita - cineforum Cuzzupè - Bavassa- laboratorio teatrale con spett. finale no teatro integrato nella classe con CEPIM forti senza violenza Organizzazione tirocini tecnico ITAS 257 Santi resp. dip.3 Matem. e Sc. Nat. 258 Repetto Ivaldi 259 Bartolommeoni resp. dip.4 Chimica e Biotecnologie 260 Bartolommeoni 261 Cuzzupè resp. dip. 5 Abbigl. Moda 262 Mironi 263 Lerso 264 Ciampolini 265 Tassara Ciampolini, Tomesani, Silingardi laboratorio di genetica Energia per il pianeta (ipertesto) progetto ministero ambiente il sole a scuola (materiali a carico MIUR) sfilata abiti da sposa e damigelle 274 Lerso sfilata Colombo esecuzione tre abiti Duchessa di Galliera sfilata acconciature abiti futuristi partecipazione al presepe di Rapallo (attività ammessa solo se finanziata da Comune di Rapallo) partecipazione al Confuego partecipazione spettacolo Unità d'Italia simulazione d'azienda organizzazione mostra abiti da sposa e moda bimbi Liguria Style progetto costumi medioevali (condizionato da accordi con organizzatori) Organizzazione stage e alternanza scuola lavoro 275 Manella Organizzazione tirocini istituto tecnico 266 267 268 269 Marongiu Mattiazzi Ciampolini Ciampolini 270 Cuzzupè 271 Pari dip.5 272 Pari Marongiu Perasso Cuzzupè Mattiazzi Cuzzupè Mironi Perasso Mattiazzi Toccafondi Tomesani Cuzzupè Cuzzupè Tassara Tomesani Lerso Tassara Rossi Mironi Pauri Perasso festival della scienza Massa Paoletti Pezzoni Dipartimento di Sport - gruppi sportivi - attrezzature sportive - chiedere finanz. Provincia corso di danza sportiva (step aerobica) L’ACCOGLIENZA PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’accoglienza ai disabili si inserisce nell'intento più generale di creare un'offerta formativa specifica che tenga conto dei bisogni dell'utenza scolastica, anche in relazione alla realtà territoriale. E’ volta a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro anche degli alunni che presentano una situazione di disabilità dichiarata, sfruttando, se necessario, i benefici legislativi di cui possono godere in relazione al collocamento obbligatorio nel mondo del lavoro. La scuola, essendo paritaria, non partecipa all’organizzazione statale del cosiddetto “sostegno” con insegnanti specificamente nominati dal Ministero a questo scopo. Tuttavia organizza l’accoglienza dei disabili cercando di mantenere un numero di ore settimanale di assistenza didattica per disabile (avvalendosi finché possibile di risorse del Comune di Genova, Ente Gestore, e anche di risorse regionali) almeno pari a quanto i disabili avevano nel percorso scolastico precedente all’iscrizione all’Istituto. 22 Non è possibile però per l’Istituto, che non è statale, formare più classi del previsto e ciò limita sia il numero totale degli allievi, sia quelli non affetti da forme di disabilità sia quelli disabili. A questo scopo si precisa che l’Istituto accoglie i disabili nel numero massimo previsto dalle norme ministeriali, ovvero, in pratica, non più di uno grave (in classi possibilmente di non più di 20/22 studenti), oppure fino a due disabili non gravi (in classi di non più di 27 studenti). A questo scopo si applicano le norme del DM 141/99, recentemente corretto nel senso dell’innalzamento del numero di studenti per classe. D.M. 06.06.1999, n. 141 L’articolo 10 del decreto ministeriale n. 331 del 24 luglio 1998, è sostituito dal seguente: 10.2 – La presenza di più di un alunno in situazione di handicap nella stessa classe può essere prevista in ipotesi residuale ed in presenza di handicap funzionalmente lievi… 10.3 – … le classi e le sezioni delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado che accolgono alunni in situazione di handicap possono essere costituite con più di 20 alunni, senza superare, però, il limite massimo di 25, previa valutazione della gravità dell’handicap e delle situazioni soggettive degli alunni interessati, unitamente alle condizioni organizzative e alle risorse professionali disponibili in ciascuna scuola. ACCOGLIENZA Al fine di approntare un'adeguata accoglienza per gli alunni che presentano una disabilità dichiarata e nell'ottica di una più proficua collaborazione tra Scuola Media e Scuola Superiore, con particolare riferimento agli adempimenti per la prosecuzione dell'obbligo formativo, si propone un percorso formativo elaborato dagli insegnanti di sostegno al termine del quale verranno certificati i crediti tramite una sistematica rilevazione delle competenze dell'alunno. Gli insegnanti si impegnano a prendere contatto personalmente con i colleghi delle Scuole Medie e i Centri Territoriali delle ASL per avere informazioni dettagliate sulla situazione scolastica e sociale dell'allievo. Due elementi fondanti del percorso di inserimento dell'alunno diversamente abile nella scuola superiore sono infatti quelli dell'economia e dell'efficacia: gli interventi educativi, come peraltro per tutti gli alunni, non possono essere generici, dispersivi, uguali per tutti nell'ottica di una falsa omogeneità. Solo una programmazione rigorosa e, quindi una chiara conoscenza del punto di partenza, può garantire esiti significativi cioè efficaci. L'USO DEL MODULO NELLA DIDATTICA SPECIALE Per questo motivo si può parlare di una didattica orientativa e di un'organizzazione modulare dei curricoli che permette, con dei descrittori in uscita, di monitorare costantemente il processo di apprendimento e di rilevare con facilità il "segmento" di programma in cui si sono rilevate le difficoltà maggiori per avviare, se si ritiene possibile in relazione alla situazione dell'alunno, un recupero; se al contrario le sue potenzialità sono state sopravvalutate, si potranno ridurre gli obiettivi anche nel corso dell'anno. DISABILITA’ GRAVE Se dall'attestazione di una disabilità piuttosto grave e/o da eventuali test d'ingresso si rileva che le potenzialità dell'alunno non sono tali da prevedere un percorso di studi consueto, il Consiglio di Classe dovrà elaborare un progetto educativo differenziato non riconducibile ai programmi ministeriali che tenga conto della situazione personale dello studente e che gli permetterà di accedere, con il certificato di frequenza, alla fine del percorso di studi e di ottenere la certificazione delle sue competenze (Certificato dei Crediti Formativi) spendibile nella Formazione Professionale e/o nel mondo del lavoro. DISABILITA’ LIEVE Se al contrario la disabilità lieve permette lo svolgimento di un programma leggermente ridotto negli obiettivi, ma comunque riconducibile a quelli ministeriali, l'alunno potrà ricevere la promozione e, affrontando prove equipollenti a quelle ministeriali la qualifica o il diploma. In entrambi i casi gli interventi devono comprendere: Iniziative formative volte a favorire l'esercizio del senso critico 23 Azioni dirette a migliorare la capacità di comunicare, di assumere iniziative personali e di agire collaborativamente Azioni rivolte al miglioramento dell'autonomia personale e sociale Iniziative di orientamento per consentire le scelte più confacenti alla propria personalità in relazione alla costruzione di un progetto di vita Attività volte all'incoraggiamento a fruire delle opportunità culturali e sociali del territorio Inoltre occorrerà rinforzare: Il riconoscimento dell'autostima L'inserimento corretto del gruppo classe La motivazione allo studio La corretta relazione con l'insegnante e con l'adulto in genere L'incoraggiamento a vivere serenamente l'ambiente scuola Il Consiglio di Classe in generale dovrà anche tenere conto dell'eventuale disposizione all'operatività e alla manualità che in questo tipo di studente spesso prevale. Il "vivere bene" la scuola è condizione necessaria per ottenere esiti positivi. E' per questo che la scuola non deve essere considerata come luogo di transito momentaneo, solo un adempimento burocratico, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo formativo, ma luogo di opportunità, in cui costruire percorsi e valorizzare risorse. Per questo motivo all'interno dell'istituto si cercherà, con interventi coordinati, di limitare l'abbandono scolastico, soprattutto da parte di chi presenta un maggiore disagio scolastico e sociale. L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO: UN INSEGNANTE DELLA CLASSE Anche nelle ore curricolari, si possono dividere le classi in gruppi differenziati per livello (recupero intermedio di sviluppo), al fine di realizzare sulla base di contenuti comuni, attività diversificate in base agli obiettivi prefissati, inserendo gli alunni diversamente abili nei vari gruppi affinché il sostegno venga vissuto come un aiuto all'intera classe. Nel gruppo di recupero l'obiettivo sarà l'acquisizione delle abilità di base, ricorrendo a strategie di apprendimento che incentivino interesse ed autostima. Va specificato che tale suddivisione in gruppi non sarà rigida ma avrà un carattere di mobilità in base alle esigenze del momento. OBIETTIVI GENERALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Comprensione di un semplice testo con riconoscimento di idee di fondo, di parole chiave e della funzione comunicativa prevalente Comprensione di una comunicazione orale Produzione di un semplice testo scritto coerente rispetto all'obiettivo, al destinatario e alla funzione comunicativa, con sufficiente correttezza formale Produzione di una comunicazione orale rispetto all'obiettivo, al destinatario, alla funzione comunicativa, con sufficiente correttezza formale STORIA Conoscenza e applicazione degli operatori essenziali spazio-temporali Percezione delle problematiche del presente Capacità di costruzione della propria storia personale MATEMATICA Utilizzo consapevole di semplici tecniche e procedure di calcolo Individuazione di dati e di strategie per la risoluzione di semplici problemi in vari ambiti L'uso della moneta nei casi di handicap più grave Uso base delle tecnologie informatiche SCIENZE Comprensione di semplici fenomeni del mondo naturale LINGUA STRANIERA Comprensione di elementari messaggi orali e scritti 24 Produzione di elementari messaggi orali e scritti per una comunicazione in situazioni essenziali DIRITTO Acquisizione del significato di legge Graduale consapevolezza dei diritti e dei doveri MODELLISTICA E CONFEZIONE Utilizzo della strumentazione di base Riproduzione di parti del cartamodello della modellistica sartoriale femminile Esecuzione grafica di modelli base con semplici trasformazioni in misure ridotte e reali Esecuzione di vari punti a mano di cucito Confezione parziale o completa di semplici capi dell'abbigliamento femminile STORIA DELL’ARTE Conoscere la tipologia delle forme artistiche Riconoscere gli elementi architettonici e sapere collocarli nel contesto storico Conoscere la terminologia specifica Distinguere i diversi modi di lettura di un’opera ed effettuare il confronto STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME Riconoscere l’abbigliamento delle civiltà Conoscere le fonti da cui sono state tratte le notizie sul modo di vestire Conoscere le differenze tra costume e moda DISEGNO PROFESSIONALE Riconoscimento dei colori primari e formazione dei colori complementari Riproduzione elementare di semplici figurini tratti da riviste di moda e da testi professionali con messa in evidenza di particolari dell'abito e della figura umana Riproduzione elementare di moduli di tessuti con disegni geometrici e/o in fantasia Ideazione, impostazione e descrizione di semplici figurini relativi allo studio dell'abbigliamento e alla storia del costume femminile LABORATORIO ATTIVITA’ MANUALI PRATICHE E CREATIVE Utilizzo della strumentazione di base per il cucito e per le attività grafiche e pittoriche I punti base a mano del cucito e del ricamo Esercizi di ricalco e stesura del colore Esecuzione di manufatti con tecniche varie (decoupage, patchwork, cartonaggio) Utilizzo guidato del telaio: armatura a tela ECONOMIA DOMESTICA E TECNICA ORGANIZZATIVA ED ESERCITAZIONI La storia dell’alimentazione Classificazione semplificata degli alimenti L’etichettatura alimentare Le fibre tessili: classificazione, filati e tessuti di base Etichettatura di manutenzione: simbologia DISEGNO Utilizzo della strumentazione di base Figure geometriche piane I colori primari,secondari e complementari Le tecniche pittoriche TIROCINIO Fiabe e filastrocche Elaborazioni grafico pittoriche e plastico manipolative Realizzazione giochi didattici e attività ricreative Utilizzo del Personal Computer: programma word per esercizi di copiatura, internet per ricerche guidate IGIENE E PUERICULTURA Il concetto di salute e malattia Il concetto di cellula, tessuto, organo, apparato L’apparato riproduttore maschile e femminile 25 Gravidanza e parto Le basi dell’assistenza Igiene dell’alimentazione ECONOMIA AZIENDALE Conoscenza di base degli strumenti matematici per l’economia aziendale Il rapporto La proporzione Il calcolo del sovracento e del sottocento Conoscenza e calcolo dell’IVA e dello sconto EDUCAZIONE FISICA Movimento e orientamento nello spazio Consolidamento delle proprie capacità motorie Socializzazione attraverso giochi sportivi Partecipazione ai Campionati Studenteschi e alle uscite presso impianti sportivi. RELIGIONE Percezione dell’esistenza del fenomeno religioso Capacità di riconoscere i principali elementi religiosi presenti nella cultura italiana Applicazione dei valori religiosi nell’incontro con l’altro PROGRAMMAZIONE La programmazione di ogni intervento inizia con la stesura del P.E.I. nel quale si pianificano gli interventi educativi, didattici, riabilitativi, terapeutici, individuando le mete formative e verificando periodicamente i processi formativi durante tutto l'anno scolastico. Al termine del percorso verrà elaborato il P.d.f. che indica il prevedibile sviluppo che l’alunno dimostra di possedere e ha lo scopo di verificare se gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti e di monitorare gli eventuali progressi. Provvedono congiuntamente alla definizione e alla redazione dei documenti sopra-citati le seguenti componenti: A.S.L. (unità multidisciplinari), Scuola (insegnanti di sostegno e curricolari), Genitori o esercenti la patria potestà, altri operatori (formatore della Formazione Professionale) PROGETTI DIDATTICI DI APPROFONDIMENTO FACENDO MUSICA - Progetto relativo alla definizione di un percorso didattico centrato sulla musica, sui suoi aspetti cognitivi e i suoi contenuti emozionali con la finalità di favorire l’accoglienza dei ragazzi/e diversamente abili, la socializzazione e l’interazione a partire da un’abilità non ancora sufficientemente coltivata e talvolta considerata marginale nella gerarchia dei saperi scolastici. L’attività didattica programmata si sviluppa dunque attraverso i canali sensoriali privilegiando, accanto all’elemento visivo ritenuto comunque fondamentale, quello sonoro e auditivo con l’intento di stimolare negli allievi/e diversamente abili modalità di apprendimento, competenze e capacità di comunicazione che si producono attraverso la musica. Sapere suonare uno strumento e sapere ascoltare la musica diventano perciò, particolarmente per gli allievi cosiddetti diversi, un modo diverso per conoscere, conoscersi e stare con gli altri. Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio musicale specifico, costituito da tre diversi strumentari, corrispondenti ad altrettanti obiettivi didattici che si intendono raggiungere: • Uno strumentario etnico, utile a sollecitare l’approccio sensoriale tattile e visivo, ancora prima che sonoro, attraverso il materiale costitutivo dello strumento stesso fatto di componenti naturali semplici come pelle, legno, semi, arricchito di elementi decorativi dalle cromie intense e da forme geometriche elementari. • Uno strumentario Orff, di facile utilizzo e gratificante per l’ascolto in grado di sviluppare capacità e creatività musicali, come ad esempio metallofoni, xilofoni, tamburi, legnetti, etc. • Uno strumentario povero fatto con materiali di recupero costituito dagli stessi allievi/e per sviluppare le loro capacità manuali e potenziare l’autostima attraverso un prodotto realizzato con la propria creatività. PROGETTI INTEGRATI CON LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 26 Sono previsti per quegli allievi segnalati alla Provincia da parte degli Operatori Socio-Sanitari, previa consultazione ed approvazione da parte di tutte le altre componenti (Scuola, Famiglia); comporta una riduzione dell’orario scolastico a favore di una partecipazione ai Corsi di F.P. specifici e propedeutici alla frequenza successiva di Stage presso Aziende che ricalcano la tipologia del Corso scolastico frequentato e cercano di venire incontro alle reali esigenze e potenzialità del discente. Al termine di tali percorsi integrati, non essendo possibile valutare un percorso di studi consueto, il Consiglio di Classe in collaborazione con la F.P. potrà optare per le soluzioni sotto esplicitate che prevedano per l’allievo il rilascio di: 1) Promozione. 2) Non promozione - l’allievo lascerebbe la Scuola al termine dell’a.s. per proseguire il proprio percorso formativo nell’anno successivo presso la F.P. 3) Attestato di frequenza con certificazione delle abilità acquisite (Certificato dei Crediti Formativi). 4) Promozione parziale al termine della 3^ Operatore Moda con “Crediti congelati” in alcune discipline (con la possibilità di ripetere l’a.s. per ottenere la promozione nelle discipline con debiti pregressi) Con questi esiti l’anno successivo l’allievo potrà: proseguire gli studi ma non la F.P. puntando tutte le energie nello studio scolastico. proseguire il P.I. con la F.P., ripetendo l’a.s. ma solo per le discipline nelle quali non ha ottenuto la promozione. Si evidenzia infine che il Certificato dei Crediti Formativi e/o il Libretto delle Competenze rilasciati al termine di ogni percorso didattico/formativo potranno essere spendibili nella Formazione Professionale e/o nel mondo del lavoro. Informazioni sul bilancio della scuola (non statale) Le entrate e le spese della scuola fanno parte del bilancio del Comune di Genova. Il Consiglio Comunale su proposta della Giunta determina le tariffe (contributo di iscrizione e frequenza). La scuola non ha quindi un bilancio proprio e si sostiene tramite il bilancio del Comune di Genova, al quale i contributi pagati dalle famiglie partecipano per circa il 3,4%. Inoltre la scuola opera avvalendosi anche della Civica Istituzione Deledda International School, che gestisce per conto del Comune, di cui è parte integrante, alcune attività curricolari, di sostegno e recupero, nonché attività para infra scolastiche. Il Ministero dell’Istruzione ha partecipato alle spese per l’elevamento dell’obbligo scolastico (classi prime e seconde) e alle spese per l’inserimento dei disabili nel 2010 con una somma pari a circa l’1,4 % della spesa complessiva del Comune per sostenere la scuola. La Regione Liguria ha partecipato alle spese per l’inserimento dei disabili nel 2010 con una somma pari a circa il 2,3% della spesa complessiva del Comune per la scuola. Non ci sono altri finanziamenti diretti dello Stato per il personale comunale, sia esso dirigente, docente o non docente, né per le attività didattiche curricolari. Le attività para infra extra scolastiche si reggono sui contributi specifici delle famiglie. 27