Novità di lunedì 3 febbraio - Biblioteche del Comune di Parma
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Novità di lunedì 3 febbraio - Biblioteche del Comune di Parma
Novità di lunedì 3 febbraio Beccati Lorenzo. Pietra è il mio nome. - Nord, 2014. Inv. 140059 nar 853.914 BEC Genova, 1601. La chiamano la Tunisina. La disprezzano. La temono. Eppure è a lei che i genovesi si rivolgono quando hanno bisogno d'aiuto. Pietra sostiene di essere una rabdomante. In realtà è solo una donna consapevole che il mondo non le perdonerebbe mai il suo straordinario intuito e il suo eccezionale acume. Talenti grazie ai quali riesce a trovare non solo sorgenti d'acqua, ma anche bambini scomparsi e gioielli rubati. E, quando vengono compiuti delitti all'apparenza inspiegabili, persino le autorità cittadine si avvalgono dei suoi servigi. In questo caso, però, Pietra è stata chiamata dal Bargello per un motivo diverso: accanto al corpo di una donna, picchiata a morte, è stata trovata una bacchetta da rabdomante, circostanza che fa di lei la principale indiziata dell'omicidio. Per dimostrare la propria innocenza, Pietra sarà costretta a indagare per conto proprio e, ben presto, si renderà conto che quella giovane è come un fantasma emerso dalle ombre del suo passato, che riporta in superficie vecchi rancori e rimpianti mai sopiti. E adesso è venuto il momento di affrontarli, prima che l'assassino torni per lei... Celati Gianni. Selve d'amore. - Quodlibet, 2013. Inv. 139972 nar 853.914 CEL Quattro bellissimi racconti inediti di Gianni Celati, che continuano idealmente i Costumi degli italiani del 2008, e trattano della vita randagia e molto conturbata dell'epoca tra adolescenza e prima giovinezza. Nel primo si racconta dell'agitazione erotica che serpeggia tra le mura domestiche del narratore, perso nelle "selve amorose" dove chi va sbaglia strada, come dice Ariosto. Poi lo strano caso Mucinelli, un investigatore la cui sola presenza mette in subbuglio l'assessore Rovina e gli altri protagonisti dei corrotti traffici della cittadina. Nel terzo il matrimonio del fratello maggiore con la figlia del ricco industriale Bellavista; e infine la meravigliosa ultima notte di Pucci prima del suo ricovero in manicomio. Emersi dal fondo dei ricordi autobiografici di Celati, questi racconti toccano con una comicità soffusa e una leggera malinconia gli aspetti più riconoscibili e consueti della razza umana. Coetzee J. M. L'infanzia di Gesù / traduzione di Maria Baiocchi. - Einaudi, 2013. Inv. 140065 nar 828.993 6 COE Un uomo adulto, quasi anziano, e un bambino sbarcano a Novilla. Novilla non è la loro città, lo spagnolo non è la loro lingua: ma come tutti gli abitanti della città, con cui condividono il misterioso destino, vi sono giunti dopo un viaggio in mare e non conservano nessun ricordo delle loro vite precedenti. Non sanno da dove vengono, a chi erano legati, quale evento catastrofico li ha condotti fin li come profughi; non lo sanno e sembra che nemmeno abbia più importanza. C'è solo una cosa che Simon, l'uomo, sa: deve prendersi cura di questo bambino che ha conosciuto sulla nave, deve accudirlo anche se non è suo figlio, anche se nulla lo lega a lui. Anche se David si dimostra presto un bambino molto particolare. E sa che deve aiutarlo a ricongiungersi con la "madre". E' allo stesso tempo una riflessione radicale sul mistero dell'umano, sul conflitto tra desiderio e felicità. Ma è anche la storia dell'amore di un "padre" per un bambino... Dahl Arne. Brama / traduzione di Carmen Giorgetti Cima. - Marsilio, 2014. Inv. 140063 nar 839.737 4 DAH Nelle strade di Londra agitate dal G20, che insieme ai presidenti delle grandi potenze ha portato violenza e disordini, un uomo dai tratti asiatici è investito da un'auto mentre cerca di passare delle informazioni a un osservatore dell'Europol. Ma le sue ultime parole, sussurrate all'orecchio dell'ispettore Arto Söderstedt prima di morire, sono incomprensibili. Dopo pochi giorni, in un parco della capitale viene ritrovato il cadavere di una donna. Anche lei portava un messaggio per la nuova, segretissima unità operativa OpCop dell'Europol, il gruppo scelto di polizia europea che si trova ora ad affrontare la sua prima indagine. Due casi di morte apparentemente isolati, che rivelano un nesso, un filo che si estende dall'Asia all'America, passando per l'Europa, e coinvolgono gruppi malavitosi di ogni paese. Una faccenda per OpCop, insomma, il cui obiettivo è sconfiggere la criminalità internazionale. "Brama" segna l'inizio di una nuova serie di polizieschi. La sua squadra deve agire in una realtà in cui internet e la fluidità delle frontiere hanno globalizzato anche il crimine, dove avidità e corruzione stendono i loro tentacoli in territori molto più vasti di quelli circoscritti dai confini nazionali. Daverio Philippe. Guardar lontano veder vicino : esercizi di curiosità e storie dell'arte. - Rizzoli, 2013. Inv. 140068 nar 759.5 DAV richiesta di acquisto "Questo non sarà mai un libro di Storia dell'Arte, con le due auliche maiuscole, non assomiglia a uno di quei tomi scolastici che hanno forse lasciato tedio e sonnolenza sui banchi di scuola, ma è piuttosto un viaggio esoterico nelle storie dell'arte." Philippe Daverio non è mai banalmente divulgativo, non intende semplificare fenomeni complessi, ma affronta le vicende degli artisti, delle opere e dei committenti secondo un metodo d'indagine che è diventato la sua cifra personale: sa guardare da lontano o accostarsi per vedere da vicino. Ogni suo nuovo libro è un'avventura che apre nuove prospettive. Il "metodo Daverio" è applicato in questo caso al Rinascimento. Il periodo fondativo della cultura e dell'arte italiana acquista così nuova freschezza e vivacità, prende le mosse dalla pittura di Giotto, "un fulmine nella storia dell'arte", e si conclude con quel "talentaccio e caratteraccio" di Caravaggio, attraversando la curiosità anarchica di Leonardo, i cagnolini di Tiziano, l'eccentrica sensualità di Parmigianino e i sussulti religiosi di Michelangelo. L'allontanamento dalle categorie canoniche della storia dell'arte e la pratica dello spostamento del punto di vista si rivelano in particolare nelle Daveriologie, pagine nelle quali la curiosità impertinente dell'autore affronta nuove strade di lettura, accostamenti insoliti di capolavori e artisti lontani nel tempo e nello spazio Espinosa Albert. Braccialetti rossi : il mondo giallo se credi nei sogni, i sogni si creeranno / traduzione di Patrizia Spinato. - Salani Rai Eri, 2014. Inv. 140057 nar 863.7 ESP Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità. Albert Espinosa racconta in questo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c'è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle "lezioni": come capire all'improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l'occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati "scoperte", Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. "Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l'affetto è un gesto quotidiano come quello di comprare il pane, dove la paura perde significato, dove la morte non è una cosa che succede agli altri, dove la vita è il bene più prezioso Godden Rumer. Narciso nero / trad. di Giuliana Pozzo ; postfazione di Goffredo Fofi. - Bompiani, 2013. Inv. 140067 nar 823.912 GOD "'Narciso nero' affronta nella loro complessità temi vastissimi e sa stringerli in una precisa e ostinata sequenza narrativa dove ogni episodio aggiunge con delicatezza alla storia qualcosa che ne precisa senza parere i significati, mettendo in luce le contraddizioni di questo ennesimo 'sacro esperimento'. Questo processo - tentativi, parziali vittorie, crescenti sconfitte - muove lentamente verso un climax formidabile, la lotta tra suor Clodagh e il 'narciso nero' suor Ruth attorno alla campana, sull'orlo del precipizio, sotto l'imponente, muta, austera mole della grande montagna, la vera deità della storia, indifferente agli umani destini. Episodio per episodio, personaggio per personaggio, con il commento di un coro inglese e di un coro tibetano che cantano canti diversi e tra loro dissonanti, la padronanza del percorso narrativo e teorico dimostrata dalla giovane Godden in 'Narciso nero' sono un miracolo. Lansdale Joe R. La foresta / traduzione di Luca Briasco. - Einaudi, 2013. Inv. 140062 nar 813.54 LAN Dopo aver perso entrambi i genitori durante un'epidemia di vaiolo, Jack Parker ha deciso di lasciare il Texas per trasferirsi in Kansas. Ma sulla strada incrocia una banda di fuorilegge che gli uccidono il nonno e rapiscono Lula, la sua sorella minore. Jack si mette allora sulle loro tracce, accompagnato da una squadra di cacciatori di taglie che più insolita non potrebbe essere: un nano colto e melanconico, dalla mira infallibile; un nero gigantesco, che si guadagna da vivere scavando fosse; una giovane prostituta dalla lingua lunga e il cuore d'oro; uno sceriffo con la faccia e il corpo coperti di cicatrici. "La Foresta" è un viaggio in un'America del primo Novecento che somiglia molto a quella di oggi... Lynn J. Ti aspettavo / traduzione di Ilaria Katerinov. - Editrice Nord, 2014. Inv. 140061 nar 813.6 LYN L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto. Ma, quando inizia a ricevere delle email minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo? Manzini Antonio. La costola di Adamo. - Sellerio, 2014. Inv. 140058 nar 853.92 MAN "Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l'ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali. Per dissolverla, il vicequestore Rocco Schiavone mette in campo il suo metodo annoiato e stringente, fatto di intuito rapido e brutalità, di compassione e tendenza a farsi giustizia da sé, e di infida astuzia. McNab Andy. Ora zero / traduzione di Isabella Ragazzi e Stefano Tettamanti. - Longanesi, 2014. Inv. 140060 nar 823.914 MCN Lilian Edinet, vent'anni, figlia di un imprenditore moldavo e studentessa in Inghilterra, è scomparsa da una settimana. Una delle migliaia di persone che ogni giorno vengono inghiottite dal nulla, a volte per sempre... Ma questo caso sembra interessare in maniera particolare i servizi segreti britannici. Perché? Che cosa nasconde, questa scomparsa, per essere così speciale? E che cosa nasconde Nick Stone, ex SAS pluridecorato, l'unico in grado di ritrovarla eppure così restio, per la prima volta, a scendere in campo? Quali nubi offuscano la sua vita privata, ora che la fortuna sembra finalmente aver guardato dalla sua parte? Affiancato da Anna, la splendida giornalista russa entrata nella sua vita come un sogno inaspettato, e forse troppo bello per essere vero, Nick Stone accetta comunque la missione, affidatagli da un pezzo grosso dell'MI5. Inizia così una discesa nell'inferno più nero, popolato da trafficanti di vite umane, seguendo una pista che lo porterà dall'Olanda in Moldavia, fino in Danimarca. Ma solo a Londra Nick vivrà sulla propria pelle il cinismo di uomini che ricoprono posizioni di altissimo livello al servizio dello Stato, gli stessi ai quali ha sempre ubbidito ciecamente... Moresco Antonio. Fiaba d'amore. - Mondadori, 2014. Inv. 140056 nar 853.914 MOR richiesta di acquisto C'era una volta un vecchio pazzo che viveva su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci, vegliato solo da un colombo ferito. Forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. La sua vita procede immutabile, scandita dall'avvicendarsi del sole e della pioggia, dalla buona sorte di trovare in fondo a un cestino qualche succulento scarto della vita urbana. Finché succede una cosa incredibile. Una meravigliosa ragazza dal corpo morbido e profumato incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo lava, lo ama. La nuova vita felice dura un tempo breve. Un giorno il vecchio - come prima è stato inaspettatamente riconosciuto e salvato - viene abbandonato e, lontano dalla meravigliosa ragazza, s'incammina verso la città dei morti, mentre la neve ricopre tutto. Ma, a questo punto, succede un'altra cosa incredibile... Paasilinna Arto. La fattoria dei malfattori / traduzione di Francesco Felici. - Iperborea, 2013. Inv. 140029 nar 894.541 33 PAA Jalmari Jyllänketo, ispettore capo dei servizi segreti finlandesi, è inviato nel cuore della Lapponia con una missione speciale: scoprire cosa si nasconde dietro la Palude delle Renne, un vecchio kolchoz ora trasformato in una fiorente azienda agricola biologica. Corre voce che la proprietaria Ilona Kärmeskallio, eroica paladina dell'ecosostenibile, abbia ucciso il marito con le proprie mani e commesso le peggiori atrocità. Vestiti i panni di ispettore bio, l'agente segreto s'infiltra con piacere in questo paradiso salutista, che con funamboliche tecniche agrarie ricava dalla terra artica le migliori erbe aromatiche d'Europa e dove perfino la vecchia miniera di ferro scavata nelle viscere della montagna è stata convertita in un'avanguardistica fungaia. Non c'è che dire, la Palude delle Renne merita il più esclusivo bollino bio. Ma proprio nella fungaia c'è qualcosa che non torna: perché è sormontata da una torretta di guardia, avvolta da un silenzio spettrale e chiusa da un portone di acciaio? Da dove vengono le urla che Jalmari ha sentito nel suo labirinto di gallerie sotterranee? E cosa ci fanno a zappare la terra del kolchoz un noto parlamentare, un teppista nazi e il vescovo Röpelinen? Con la sua fantasia senza confini e il suo humour senza filtri, Arto Paasilinna torna a puntare la lente sulle più scomode domande aperte della società Recalcati Massimo. Il complesso di Telemaco : genitori e figli dopo il tramonto del padre. - Feltrinelli, 2013. Inv. 140064 nar 306.874 REC Edipo e Narciso sono due personaggi centrali del teatro freudiano. Il figlio-Edipo è quello che conosce il conflitto con il padre e l'impatto beneficamente traumatico della Legge sulla vita umana. Il figlioNarciso resta invece fissato sterilmente alla sua immagine, in un mondo che sembra non ospitare più la differenza tra le generazioni. Le nuove generazioni appaiono sperdute tanto quanto i loro genitori. Questi non vogliono smettere di essere giovani, mentre i loro figli annaspano in un tempo senza orizzonte. Telemaco, il figlio di Ulisse, attende il ritorno del padre; prega affinché sia ristabilita nella sua casa invasa dai Proci la Legge della parola. In primo piano una domanda inedita di padre, una invocazione, una richiesta di testimonianza che mostri come si possa vivere con slancio e vitalità su questa terra. Il processo dell'ereditare, della filiazione simbolica, sembra venire meno e senza di esso non si dà possibilità di trasmissione del desiderio da una generazione all'altra e la vita umana appare priva di senso. Eppure, nell'epoca della evaporazione del padre: Telemaco ci indica la nuova direzione verso cui guardare, perché Telemaco è la figura del giusto erede. Ma cosa davvero si eredita se un'eredità non è fatta né di geni né di beni, se non si eredita un regno? SemprúnJorge. Esercizi di sopravvivenza / postfazione di Régis Debray ; traduzione di Elena Loewenthal. - Guanda, 2014. Inv. 140076 gua FG XIII D 23 "Lo sa che cosa l'aspetta, se viene arrestato dalla Gestapo?" È la domanda secca, diretta, che il ventenne Jorge Semprún, nel 1943, si sente rivolgere da Henri Frager, il capo della cellula di Resistenza francese a cui appartiene. Una domanda che sottintende una sola risposta: la tortura. Di questa esperienza, per tutta la vita, Semprún ha parlato poco, ma in "Esercizi di sopravvivenza", prima parte del suo "libro interminabile" rimasto tragicamente incompiuto, la affronta con una chiarezza e insieme un pudore che vanno nella direzione opposta al facile eroismo. Perché "sarebbe assurdo, persino nefasto" si legge, "considerare la resistenza alla tortura alla stregua di un criterio morale assoluto". In un movimento incessante tra presente e passato, l'autore rievoca situazioni, personaggi, volti ed episodi della deportazione e della liberazione, e nello stesso tempo medita, da pensatore quale è, sulle relazioni tra la realtà e la scrittura, personalizzando la storia mentre storicizza la propria vita. Steinbeck John. Furore / traduzione di Sergio Claudio Perroni ; introduzione di Luigi Sampietro , postfazione di Mario Andreose. - Bompiani, 2013. Inv. 140077 nar 813.52 STE Pietra miliare della letteratura americana, "Furore" è un romanzo pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul testo inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del Premio Nobel per la Letteratura 1962. Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, "Furore" è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi in tutta la sua bellezza. Tajadod Nahal. L'attrice di Teheran / traduzione dal francese di Federica Alba. - E/O, 2013. Inv. 140070 nar 843.92 TAJ Due donne si parlano. Due iraniane. La prima, nata dopo la rivoluzione del 1979, ha conosciuto solo il regime islamico ed è una giovane attrice di grande successo. La seconda, scrittrice rinomata, è cresciuta nell'Iran dello scià. La ragazza racconta alcuni episodi della propria infanzia, le vessazioni subite dai familiari laici e artisti, la folgorante carriera nel cinema, il peso della censura e i lunghi interrogatori da parte dei Guardiani della Rivoluzione. Il suo racconto testimonia di un Iran sconosciuto alla scrittrice, che ricorda invece la forzata modernizzazione della società al tempo della monarchia filooccidentale dello scià. Dal confronto di queste due visioni nasce un romanzo affascinante, in un gioco di specchi che concorre a definire il ritratto dei due personaggi femminili e la complessa evoluzione di un paese pieno di contraddizioni e di grande ricchezza culturale. Di notevole impatto le pagine in cui Sheyda adolescente, scampata a un'aggressione con l'acido, si rade a zero i capelli e scappa via in bicicletta travestita da ragazzo, a rischio di pene severissime. O quando più tardi dovrà scegliere tra l'abito da sera o il chador da indossare alla prima di un suo film a New York, una scelta istintiva che determinerà di fatto l'esilio, il dolore, il non-ritorno, ma anche l'affermazione della propria identità e la rivendicazione del proprio talento, in un certo senso la ricerca di un nuovo destino. Vanier Nicolas. Belle & Sébastien / con la collaborazione di Virginie Jouannet ; basato sulla sceneggiatura del film Belle & Sébastien. - Sperling & Kupfer, 2014. Inv. 140066 nar 843.914 VAN 1943. In un villaggio sperduto nel cuore delle Alpi, dove solo i camosci e i grandi cani di montagna resistono ai rigori dell'inverno e dove le cime sembrano abbracciare le nuvole, la vita scorre dolce e tranquilla. Fino all'arrivo di due nemici che sembrano invincibili: i tedeschi e la grande Bestia, un predatore assetato di sangue che si aggira di notte depredando gli ovili. Tutti gli abitanti del villaggio sono decisi a ucciderla, tutti tranne uno. Sébastien, un ragazzo cresciuto senza genitori all'ombra dei monti, ha giurato di difenderla: per lui la Bestia è solo Belle, la splendida femmina di pastore dei Pirenei diventata un'inseparabile amica. Gli unici alleati di Sébastien sono il burbero nonno César, la bella e affettuosa panettiera Angelina e Guillaume, il giovane medico del paese, tutti uniti per eludere l'implacabile sorveglianza del tenente Peter Braun. Infatti, mentre Angelina è costretta suo malgrado a rifornire gli occupanti tedeschi, il dottor Guillaume aiuta gli ebrei a fuggire oltre confine attraverso le montagne. Il tenente Braun lo sa bene e fa di tutto per scovare i fuggiaschi e la loro guida. Finché la notte di Natale del 1943 Guillaume, ferito, non riesce a raggiungere la famiglia ebrea che lo aspetta per scappare, e Angelina, Belle e Sébastien decidono di rischiare la vita per loro. Yoon Paul. La riva del silenzio / traduzione di Manuela Faimali. - Bollati Boringhieri, 2014. Inv. 140069 nar 813.6 YOO Un giovane prigioniero di guerra nordcoreano, ribattezzato Yohan dagli americani, viene mandato via mare in Brasile perché si ricostruisca una vita dopo gli orrori di un conflitto che ha finora poco interessato la letteratura. Grazie all'abilità manuale che ha dimostrato al campo, viene assegnato come aiutante nella bottega di un sarto giapponese, a sua volta emigrato, a sua volta spaesato nel nuovo continente. Unico legame con l'altro capo del mondo, uno dei marinai giapponesi della nave che fa scalo a intervalli regolari nel porto. E unico interlocutore l'uomo di mezza età che taglia e cuce pazientemente nella piccola, spartana bottega. Interlocutore silenzioso, e non solo per problemi linguistici, il sarto trasmette a Yohan, insieme alla sua arte, anche la malinconica serenità raggiunta negli anni. I due tacciono su un passato drammatico: il lettore viene a conoscere quello del ragazzo tramite una serie di flashback che rivelano con parole scarne le vicende spaventose della guerra, dello sradicamento e della prigionia mitigata solo dalla compagnia di un amico più sfortunato. Ed è grazie al silenzio leggero, colmo di gentilezza, saggezza ed empatia del sarto, e all'incontro con due straordinari ragazzi di strada brasiliani, che Yohan a poco a poco comincia a rinascere, a creare legami di affetto, e perfino a sognare. E infine i … Harry Potter e il calice di fuoco / a Mike Newell film ; screenplay by Steve Kloves ; based on the novel by J.K. Rowling. - Panorama, [2006]. - 1 DVD video (ca. 151 min.) Inv. 140072 dvdR Film 763 Quando il suo nome esce dal Calice di Fuoco, Harry Potter diventa uno dei contendenti nell'estenuante battaglia per la gloria che vede opposte le piú importanti scuole di magia nel Torneo Tremaghi. Ma non è stato Harry a presentare la propria candidatura per il Torneo, qualcuno lo ha fatto al posto suo. Adesso Harry è costretto a misurarsi con un micidiale drago sputafuoco, feroci demoni acquatici e una bacchetta magica, solo per ritrovarsi nella morsa crudele di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. The Twilight saga. Eclipse / directed by David Slade ; screenplay by Melissa Rosenberg ; based on the novel by Stephenie Meyer. - Eagle Pictures [distributore], 2010. - 1 DVD video (119 min) Inv. 140073 dvdA Film 764 Tutto comincia ...con una scelta. Bella Swan è di nuovo in pericolo: a Seattle una serie di misteriosi omicidi turba la pace della cittadina di Forks, e una vampira crudele continua a cercare vendetta. Nel frattempo Bella si trova è costretta a scegliere tra il suo amore per Edward Cullen e l'amicizia per Jacob Black, sapendo che la sua decisione potrebbe scatenare una lotta tra vampiri e lupi. The Twilight saga. Breaking dawn, Part 1 / directed by Bill Condon ; screenplay by Melissa Rosenberg ; based on the novel by Stephenie Meyer. - Two disc special ed. - Eagle Pictures, 2012. - 2 DVD video (113 min.) Inv. 140074 -140075 dvdA Film 765 Finalmente Edward e Bella convolano a nozze. E' un giorno felice per tutta la comunità di Forks e per i Cullen, un po' meno per il licantropo Jacob, ancora innamorato di Bella. Così, i due sposi possono coronare il loro sogno d'amore durante una luna di miele da sogno sulle coste brasiliane, ma una gravidanza inaspettata e il rancore dei lupi romperanno l'atmosfera idilliaca, trasportandoli verso un crescendo di tensione.