R.Rifici - Ministero dell`ambiente
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R.Rifici - Ministero dell`ambiente
Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) La Politica integrata di prodotto e il GPP come strumenti fondamentali della SCP Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale La Strategia europea La rinnovata strategia europea sullo sviluppo sostenibile identifica nella promozione di un consumo e una produzione sostenibile (SCP) è uno degli elementi chiave della sfida per la sostenibilità Per questo la Commissione UE intende sviluppare entro i primi mesi del 2008 una Piano d’azione per la SCP e su una Politica Industriale sostenibile Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Alcune priorità della nuova Strategia europea Sviluppo sostenibile Promuovere consumo e produzione sostenibile affrontando lo sviluppo socio-economico nei limiti della capacità di carico degli ecosistemi e dissociando la crescita economica dal consumo di risorse ambientale; Migliorare le prestazioni ambientali e sociali dei prodotti e dei processi e incoraggiare la loro affermazione da parte delle aziende e dei consumatori; Raggiungere entro il 2010 un livello medio di GPP nell’Unione Europea pari a quello dei paesi attualmente con le prestazioni migliori; Aumentare la quota di mercato mondiale nel campo delle tecnologie ambientali e delle eco-innovazioni Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale il quadro di intervento della Strategia per la Produzione e Consumo sostenibili Diffusione di strumenti di analisi ed informazione sulle prestazioni ambientali di beni e servizi nel loro intero ciclo di vita; Sviluppo e diffusione di tecnologie innovative tali da favorire: Sviluppo della domanda di: Diffusione di processi produttivi in grado di ridurre progressivamente l’intensità materiale ed energetica, guadagnandone efficienza e vantaggi competitivi; Migliore sfruttamento delle risorse rinnovabili e in modo da non incidere su risorse finite e ridurre la dipendenza da importazioni; Diffusione sul mercato di prodotti a basso consumo e ad alta efficienza, facilmente recuperabili e riciclabili; qualità ambientali di processi, prodotti e sistemi da parte dei consumatori; servizi in sostituzione dei prodotti Incremento degli investimenti nella ricerca pubblica e privata e nell’innovazione tecnologica Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Attraverso modalità che: Fanno interagire diversi soggetti, incrementandone la consapevolezza in materia di sviluppo sostenibile; favoriscono la condivisione a livello governativo degli obiettivi della strategia SCP in modo da costruire un quadro di riferimenti chiaro e univoco fatto di normative, incentivi e disincentivi, strumenti, fonti informative che guidino la collettività verso scelte produttive e di consumo più sostenibili; evidenzino l’impatto ambientale delle politiche settoriali esistenti; creino le condizioni affinché l’obiettivo della protezione ambientali diventi un aspetto imprescindibile delle politiche settoriali, economiche ed industriali; promuovano un’impostazione culturale che favorisca la dissociazione tra crescita economica e degrado ambientale; Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale In sintesi Migliori prodotti Una produzione più pulita e intelligente Un consumo più intelligente ATTRAVERSO Un approccio basato sul prodotto Il Rafforzamento degli strumenti esistenti La coerenza nelle politiche Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale I principali obiettivi ambientali Ridurre l’uso dell’energia, specie quella proveniente da fonti fossili, promuovere il ricorso alle fonti rinnovabili e conseguentemente favorire la riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Ridurre l’uso delle risorse naturali e usarle in maniera sostenibile Prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti e della loro pericolosità Ridurre l’uso delle sostanze pericolose Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Aggiornamento della strategia nazionale sullo Sviluppo Sostenibile Presso il CIPE è in partenza l’attività per l’aggiornamento della Strategia nazionale Sviluppo sostenibile Centrale saranno i temi relativi alla SCP e alla IPP Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Lo schema di un piano d’azione italiano Attenzione ai settori prioritari indicati dalla UE Alimenti Trasporti Efficienza energetica degli edifici Attenzione alle peculiarità nazionali Valorizzare il ruolo di alcuni soggetti chiave (pubblica amministrazione e grande distribuzione) Coinvolgere i consumatori Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Il programma di lavoro del MATTM Costituzione di un Gruppo di Lavoro interministeriale per seguire la costruzione di una strategia nazionale IPP/SCP e per gestire il piano d’azione nazionale sul GPP Attivazione di un ampio “Tavolo permanente” di consultazione con le parti sociali, il mondo della ricerca e i diversi soggetti interessati. Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Le attività in programma da parte del gruppo di lavoro 1. 2. 3. 4. Fornire i contributi per l’aggiornamento della Strategia Nazionale sullo Sviluppo Sostenibile Contribuire ad uno sviluppo coordinato e coerente dei diversi strumenti IPP (GPP, EMAS, ECOLABEL, EDP, LCA, direttiva EuP, ecc…) Sviluppo di esperienze e proposte su temi peculiari del sistema produttivo nazionale: es. distretti industriali e PMI Contribuire ad un confronto tecnico tra sistema produttivo e sistema della ricerca sui temi relativi alla SCP Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale I principali temi in agenda (2) 5. 6. 7. Valorizzare il ruolo di alcuni soggetti chiave Lavorare verso i consumatori per promuovere prodotti, servizi e stili di vita sostenibili Portare avanti il Piano d’azione nazionale sul GPP Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Attenzione particolare al GPP Il GPP come strumento cardine: per ridurre gli impatti ambientali per l’integrazione degli strumenti IPP per stimolare la ricerca e facilitare la diffusione dell’innovazione per promuovere chi fa e applica innovazione per favorire le considerazioni ambientali nelle altre politiche per razionalizzare la spesa pubblica Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Il Piano d’azione nazionale (PAN) Fornire un input politico nazionale alle PA e strumenti pratici che favoriscano la diffusione del GPP Fornire un quadro di riferimento tecnico normativo omogeneo a livello nazionale che sia: Sostegno e riferimento per chi fa già GPP Base di partenza per chi non fa e non conosce il GPP Segnale di certezza per il sistema produttivo Massimizzare i benefici ambientali, economici e finanziari attraverso la leva della domanda pubblica di beni e servizi “ambientalmente preferibili” Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale I criteri ambientali minimi: consisteranno in indicazioni generali e prescrizioni specifiche di carattere tecnico (prestazioni/requisiti funzionali specifici o aspetti collegati al ciclo di vita ambientale di un bene o di un servizio), che saranno collegate alle varie fasi di una procedura d’acquisto (analisi e razionalizzazione dei fabbisogni, definizione dell’oggetto d’acquisto, specifiche tecniche, punteggi tecnici premianti, condizioni di esecuzione del contratto, requisiti di qualificazione soggettiva) Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Gruppi di lavoro in via di costituzione Criteri GPP per gli Ammendanti, coordinamento ARPA Piemonte; Criteri GPP per i materiali per l’edilizia: coordinamento a cura dell’ENEA; Criteri GPP per i servizi energetici: coordinamento a cura di ARPA Emilia Romagna; Consumo sostenibile, coordinamento ARPA Toscana. Strumenti a supporto della strategia SCP; valutazione sull’efficacia e sull’uso appropriato dei diversi strumenti di analisi e informazione ambientale (EPD, Ecolabel, altri marchi ambientali) allo scopo di fornire input alla strategia italiana per il Consumo e Produzione Sostenibile - coordinamento a cura di ARPA Emilia Romagna e APAT; Strumenti di certificazione per i distretti industriali: coordinamento a cura del MATTM, in collaborazione con la rete Cartesio delle regioni. Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale Grazie per l’attenzione Riccardo Rifici [email protected] www.dsa.minambiente.it/gpp Riccardo Rifici Ministero Ambiente e tutela del territorio - Direzione Salvaguardia Ambientale