Milton Erickson vita - Ipnosi Costruttivista
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Milton Erickson vita - Ipnosi Costruttivista
MILTON ERICKSON E la mia voce ti accompagnerà.... E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui eri una bambina piccola piccola. E la mia voce ti accompagnerà. E la mia voce si muterà in quelle dei tuoi genitori, dei tuoi vicini, dei tuoi amici, dei tuoi compagni di scuola e di giochi, dei tuoi maestri. E voglio che ti ritrovi seduta in classe, bambina piccolina che si sente felice di qualcosa, qualcosa avvenuto tanto tempo fa, qualcosa tanto tempo fa dimenticato. (da La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio) ! L'importanza di Milton Erickson ! Per il suo approccio originale alla psicoterapia e al rapporto con il paziente. ! Per il suo ampio utilizzo della metafora terapeutica, delle narrazioni e dell'ipnosi. ! Per aver inventato l'espressione Terapia breve, in relazione alla sua abitudine di affrontare e di risolvere i problemi con un numero relativamente breve di sedute. ! Per la sua concezione dell'inconscio come di qualcosa che è completamente distinto e separato dalla mente conscia, con la sua specifica consapevolezza, i suoi interessi, le sue risposte e il suo apprendimento. ! Secondo Erickson, la mente inconscia è creativa, generatrice di soluzioni e ha come obiettivo il bene della persona. la sua capacità di utilizzare qualsiasi processo del paziente per aiutare il cambiamento: convinzioni, parole preferite, estrazione culturale o sociale, storia personale, e perfino le abitudini nevrotiche. Il paziente è un individuo unico, e pertanto unico sarà l'approccio utilizzato per curare il paziente (tailoring). ! L'inconscio di ciascun individuo è pieno di risorse per risolvere i problemi del vivere quotidiano; le persone sono considerate capaci di autoguarirsi e autocorreggersi, se riescono a sfruttare le loro risorse. ! Qualche individuo ha bisogno di aiuto per risolvere i propri problemi e guarire dai propri sintomi; per poterlo fare, qualche volta una persona deve prima imparare delle nuove abilità, o deve orientare la propria attenzione verso nuovi modi di vedere le cose o di pensarvi. I sintomi ed i problemi comportamentali sono frutto prevalentemente di un'inadeguata relazione tra mente conscia e mente inconscia. ! L'attività psicoterapeutica e della relazione d'aiuto è principalmente orientata alla risoluzione dei sintomi o dei problemi comportamentali portati nel setting dal paziente. Parlare in modo lento, incisivo e significativo, e "sentire" letteralmente in se stessi, momento per momento, il pieno significato di ciò che si dice. (da Le nuove vie dell'ipnosi, Astrolabio, 1964) Allora mio padre mi sfidò a fare entrare il vitello nella stalla. Visto che si trattava di una resistenza ostinata e irragionevole da parte dell'animale, decisi di dargli la più ampia occasione di continuarla secondo quello che era chiaramente il suo desiderio. Di conseguenza lo posi di fronte a un doppio legame: lo presi per la coda e lo tirai fuori dalla stalla, mentre mio padre continuava a tirarlo verso l'interno. Il vitello decise subito di opporre resistenza alla più debole delle due forze e mi trascinò nella stalla. (da Opere vol. I, Astrolabio, Roma, 1982, pp. 469-470) È possibile costruire un buon rapporto col paziente/cliente sincronizzandoci emotivamente e ricalcandolo (imitando, copiando il suo comportamento ed i suoi pensieri e parole), poi creando un campo affermativo positivo (predisposizione al si). ! L'approccio naturale è sempre il migliore, attraverso il Pre-talk è possibile avvicinare il cliente/paziente all'ipnosi senza che se ne renda conto! ! Per aiutare il paziente/cliente è fondamentale che inizi ad agire nella sua vita, fare nuove esperienze, imparare a decidere. ! Il paziente/cliente deve superare le proprie limitazioni apprese dandosi il permesso attraverso la ristrutturazione. ! Va utilizzata la dissociazione (gioco delle parti), la presa di consapevolezza (fingere/immaginare/ consapevolizzarsi/realizzare) pr aumentare le possibilità di scelta. ! Le persone devono credere, avere fede, speranza, hanno bisogno di rivolgere il loro dialogo interno al proprio spirito attraverso una preghiera costruita con le loro parole chiave. ! Le persone hanno bisogno di procedere per piccoli passi, in autonomia, devono liberare la loro mente con le emozioni (ricordare, evocare, prendersi cura, perdonare, amare) ! ! "Recentemente alcuni ricercatori hanno fatto imparare a memoria delle filastrocche senza senso a 48 soggetti volontari in stato di ubriachezza. Quand'erano lucidi ricordavano con molta difficoltà ciò che avevano imparato, mentre quando erano nuovamente ubriachi lo ricordavano assai meglio. [...] Dalla natura legata allo stato dell'esperienza, e dal fatto che vi sia amnesia tra lo stato di normale esperienza quotidiana e tutti gli altri stati di iper- e ipoeccitamento, consegue che il cosidetto 'subconscio' altro non è che quest'amnesia chiamata in altro modo. Pertanto, invece di postulare un solo subcoscio, penso che vi siano tanti strati di autoconsapevolezza" (p. 102 - Opere Vol. III). In terapia utilizzare in modo creativo ciò che c'è già vuol dire diventare padroni del sintomo rispecchiandolo, prescrivendolo, apportando piccoli cambiamenti, utilizzandolo o sostituendolo con un altro sintomo meno inabilitante che tuttavia soddisfa gli stessi bisogni di fondo. ! "Ora, quando si comincia a far muovere un muscolo, il movimento tende a diffondersi a tutti i muscoli. Provate a muovere solo un dito. Il movimento comincia a diffondersi, senza che lo vogliate." (La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio, p. 105) "La maggior efficacia delle suggestioni indirette può essere spiegata in questo modo. Nella maggior parte delle trance la coscienza non è mai assente del tutto, ma assume un atteggiamento di osservazione: in parte il soggetto si perde nell'esperienza in atto, ma in parte l'Io osserva tranquillamente ciò che sta succedendo, come accade a fare in sogno. Quando si dà una suggestione diretta [...] l'Io che la osserva ne prende nota, [...] dopo averne preso nota, l'Io ha la facoltà di scegliere se metterla in atto oppure no. [...] Ma quando la suggestione è data indirettamente, anche l'Io che osserva tende a non accorgersi di aver ricevuto una suggestione. Se vi è pochissima o nessuna consapevolezza della suggestione, vi sono pochissime possibilità di discuterla e di rifiutarla, o non ve ne sono affatto." (p. 88 - Opere, Vol. III) "Una ragazza veniva a scuola tenendo sempre la mano sinistra sopra la bocca. [...] Quando diceva la lezione in classe, quando camminava per strada, quando mangiava al ristorante, aveva sempre la mano sinistra sopra la bocca. [...] Dopo molti incitamenti mi raccontò di una terribile esperienza che aveva avuto all'età di dieci anni. In un incidente di macchina, era stata catapultata oltre il parabrezza. [...] Il vetro del parabrezza le aveva tagliato la bocca [...] Così crebbe con l'idea di avere la bocca orribilmente sfregiata, ed ecco perché la teneva sempre coperta, perché non voleva che nessuno vedesse l'orribile cicatrice. [...] Così la persuasi ad andare a un appuntamento con uno degli studenti. Lei doveva portarsi appresso due pesanti borse [...] A questo appuntamento, e a tutti i successivi, scopri che se permetteva che le dessero un bacio sulla porta di casa, l'uomo invariabilmente la baciava dalla parte della bocca in cui c'era la cicatrice. [...] Quello che non sapeva, era che lei era curiosa, e quando era curiosa piegava sempre la testa a sinistra, un uomo doveva per forza baciarla sulla parte destra della bocca!" (La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio, p. 49) "Se voi aveste paura dell'altezza e non riusciste a salire sullo Squaw Peak, io che farei? Vi disorienterei nel tempo, anche se dovessi tornare indietro dieci o dodici anni. Vi farei andare a fare una passeggiata come se aveste diciotto anni di meno, quando probabilmente non avevate quella fobia. Così salireste su quella montagna, per vedere cosa c'è dall'altra parte. ! Oppure, se non riuscissi a fare questo, disorienterei la vostra percezione delle cose in modo che la montagna vi appaia pianura, un pezzo di pianura, come soffici zolle che potrete tranquillamente attraversare. [...] In un caldo giorno d'estate, mentre dormite, potete andare a pattinare sul ghiaccio. Potete pranzare a New Orleans, a San Francisco o a Honolulu. Potete volare in aeroplano, guidare un'automobile, incontrare amici d'ogni genere, e siete sempre a letto profondamente addormentati. [...] La trance non fa altro che permettervi di utilizzare tutte le cose che avete già imparato. E spesso noi diamo poco peso a tutte le cose che abbiamo imparato." (La mia voce ti accompagnerà, p. 60-61) Erickson faceva allucinare in delle sfere di cristallo vari episodi della vita della persona (perché "le sfere di cristallo create per allucinazione sono comode, facili da maneggiare e straordinariamente economiche." Opere -Vol IV, p. 450) creando una dissociazione e una amnesia rispetto alla persona che appariva nelle scene così da rivedere la propria vita in modo oggettivo stimolando nuove associazioni a proposito di "quella persona": Non è necessario, forse non è utile, rendere cosciente l'inconscio, basta sapere che c'è e che ci si può rivolgere a lui. ! Ascoltate ed entrate nella storia del paziente/cliente, utilizzando in modo creativo ciò che c'è già, creando nuove connessioni, nuovi isomorfismi, creando dei nuovi racconti, una nuova storia della persona. ! Con la trance naturalistica è possibile guidare la persona in modo indiretto, con convinzione, persuasione e suggestione. ! ! ! "Puoi sognare te stessa come una bambina piccola, chiedendoti chi sia quella bambina. E puoi guardare quella bambina diventare più grande, settimana dopo settimana, mese per mese, anno per anno. Finché alla fine puoi riconoscere chi sia quella bambina che sta crescendo." (Tecniche di suggestione ipnotica, p. 64-65)