La stazione - Libreria Piave

La stazione
(Raccontando Manet di Valentina Paolozzi)
La bambina è affascinata dalla stazione...quei treni che vanno e vengono le raccontano tante storie
esotiche e interessanti...molto più affascinanti di quelle che la signora le sta svogliatamente
mostrando sul libro..
La bambina guarda oltre, lascia che la voce della donna sia solo la colonna sonora del suo
immaginario, di un viaggio più profondo, intimo...sogna posti lontani, esperienze diverse, luoghi
incantevoli e incontri magici...la donna ormai non ci crede più a queste cose, non crede più nella
fantasia, nell'amore, nella sorprendente fantasia della vita ...e infatti volta le spalle a tutto questo.
Ma all'improvviso la bambina con un gesto lento ma inesorabile fa cenno alla signora di stare in
silenzio e comincia lei a parlare; narra la storia di una donna che ha perduto qualcosa, una valigia,
un sogno, un libro, un ricordo..e quando perdi qualcosa sei talmente accecato dal volerlo ritrovare
che non ti accorgi di quello che hai intorno..la tua mente sembra illumniare solo quello che ti
manca, gettando il resto nell'oblio...la bimba alza la sua candida mano e indica alla signora affranta
e disillusa il vapore creato dal treno appena arrivato...le ricorda che per quanta polvere possa
alzarsi, per quanta confusione sembra crearsi davanti a noi, per quanto tutto questo sfochi
l'orizzonte, il treno, la realtà, i nostri desideri sono sempre lì...a portata di mano, più tangibili che
mai...
La donna alza lo sguardo, segue il profilo del dito della bambina e capisce che in realtà non ha perso
niente..neanche il tempo in cui è rimasta bloccata lì è andato perduto perchè le ha permesso di
capire molte lezioni ancora troppo poco sedimentate dentro il suo cuore...
Si alzò e tese la sua mano a quella della bimba, la strinse nella sua e accarezzandola con lo sguardo
le disse:" Abbiamo perso già troppi treni...questo è ora di prenderlo e tornare a sorridere."
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