february 2013

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CORRIERE DELLE COMUNICAZIONI.IT - Atooma, italiana la migliore app del mondo –
26/02/2013 .......................................................................................................................................... 2
CORRIERE DELLA SERA.IT - E gli atenei adesso incubano le giovani aziende Parte Speed
Mi Up, ideato da Bocconi e Comune di Milano – 01/02/2013 ....................................................... 3
JANUARY 2013 .............................................................................................4
LAREPUBBLICA.IT - Debutta in Borsa Enlabs, Motore di Startup Digitali – 05/01/2013 .......... 4
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FEBRUARY 2013
CORRIERE DELLE COMUNICAZIONI.IT - Atooma,
italiana la migliore app del mondo – 26/02/2013
Un "kit" fai-da-te per mini-applicazioni alla base della
start-up romana che si aggiudica la medaglia d'oro al
Mobile World Congress di Barcellona (era già stata
premiata al TechCrunch Italy) di L.M.
L’app per smartphone premiata come “migliore al
mondo” è italiana ed è nata dalla start-up Atooma. L’idea
imprenditoriale per creare mini-apps per smartphone
anche senza conoscere i linguaggi di programmazione ha
vinto il Mobile Premiere Awards che si è tenuto
nell’ambito del Mobile World Congress di Barcellona,
dopo una selezione che ha coinvolto oltre 1.400 concorrenti. Atooma è nata a Roma da
un’idea di Gioia Pistola, Francesca Romano, Andrea Meriggioli e Fabrizio Cialdea,
che hanno tutti meno di 30 anni. “È un’applicazione Android che permette di
personalizzare le funzioni del proprio cellulare” ha spiegato Gioia Pistola. “Con Atooma si
possono creare tante ‘azioni’ o mini-app che svolgono determinate funzioni e senza che
sia necessario conoscere o lavorare su alcun codice di programmazione”. Utilizzando il
programma, ad oggi scaricato da 70.000 persone, si può istruire il cellulare affinché
esegua tutta una serie di compiti tra i più vari: mandare da solo un sms ogni volta che si
sta per arrivare a casa, attivare il vivavoce quando si è in macchina, eliminare la suoneria
se si è al lavoro e molte altre operazioni ancora, anche assai più complesse e articolate,
che possono includere app come Facebook, Dropbox o i servizi di Google, oltre alle
funzioni di localizzazione del telefonino. All’origine della start-up c’è la tesi di laurea di
Francesca Romano, oggi Ceo di Atooma. La squadra di lavoro si è conosciuta nel 2011
all'Innovation Lab, evento dedicato a chi vuole mettere in piedi una startup. Il lavoro dei
quattro è stato ripagato con un finanziamento seed, il programma di incubazione della
romana EnLabs e il successivo programma di accelerazione del fondo Mind The Seed. A
settembre scorso Atooma aveva vinto il TechCrunch Italy. Il progetto era stato premiato
dallo studio legale Portolano Cavallo con un bonus di 20.000 euro in assistenza legale
gratuita e due ticket per partecipare al prossimo TechCrunch Disrupt di San Francisco.
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CORRIERE DELLA SERA.IT - E gli atenei adesso
incubano le giovani aziende Parte Speed Mi Up, ideato
da Bocconi e Comune di Milano – 01/02/2013
Le Università si danno da fare per accelerare la nascita di nuove imprese. Questa
settimana ha visto la luce Speed Mi Up, ideato da Bocconi, Camera di Commercio e
Comune di Milano, un incubatore per 20 start up e 40 professionisti. Fino al 29 marzo
imprenditori under 35 potranno presentare la candidatura al bando per cinque imprese
(www.speedmiup.it). Alla fine di febbraio partirà poi Enlabs dell'ateneo romano Luiss, che
permetterà alle idee innovative di trasformarsi in iniziative economiche di successo
(www.luiss.it). Infine anche la Ca' Foscari di Venezia ha dato vita insieme a H-Farm a
Contamination Lab, luogo fisico e piattaforma digitale, a metà tra il laboratorio universitario
e l'incubatore.
Consigliere Irene
Pagina 37 (01 febbraio 2013) - Corriere della Sera
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JANUARY 2013
LAREPUBBLICA.IT - Debutta in Borsa Enlabs, Motore di
Startup Digitali – 05/01/2013
Non sappiamo se il 2013 sarà l' anno della quotazione di Twitter alla Borsa di Wall
Street; intanto, tra qualche giorno, a piazza Affari si quota Enlabs. O meglio, la
società finanziaria Lventure che sta dietro questo incubatore-acceleratore romano
per startup digitali. L' operazione non è paragonabile alla eventuale initial public
offering di Twitter ma va seguita con attenzione per capire che tempo farà. Fra la
Borsa e Internet c' è sempre stato un rapporto di amore e odio. Nella seconda metà
degli anni 90 un plotone di Web company raggiunse quotazioni stratosferiche, negli
Stati Uniti e in Italia, prima che l' esplosione della bolla lasciasse sul terreno molte
vittime della speculazione. Poi c' è stata una lunga, lunghissima pausa, con poche
eccezioni, fino alla scorsa primavera quando è stata la volta di LinkedIn, Zynga e
soprattutto Facebook, partito a razzo e precipitato nel giro di pochi mesi. In Italia il 3
dicembre 2009 ha debuttato in Borsa Yoox, la società specializzata nel commercio
elettronico dell' alta moda nel mondo: ed è stato un meritato successo. Ora tocca a
EnLabs: non è una startup ma un sostenitore di startup: il suo fondatore Luigi
Capello, 52 anni, le ospita (presto in un nuovo grande spazio alla stazione Termini),
le finanzia, le assiste e in cambio detiene delle partecipazioni. La quotazione è
soprattutto la validazione di un metodo: quello che scommette sulla innovazione
per creare valore.
RICCARDO LUNA
05 gennaio 2013 32 sez. CLUB
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