COMUNE DI GORIZIA

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COMUNE DI GORIZIA
COMUNE DI GORIZIA
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
SERVIZIO GESTIONE STRUTTURE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DI SERVIZI DIVERSI ED INTEGRATI NELLA CASA DI RIPOSO
COMUNALE “A. CULOT” DI GORIZIA. PERIODO 01.02.2015-31.01.2018.
CIG 5977701AE8
SERVIZIO GESTIONE STRUTTURE
IL TITOLARE DI P.O.
dott.ssa Emanuela Zambelli
LA DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
dott. ssa Manuela Salvadei
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
CAPO I – NORME GENERALI
ART. 1 -OGGETTO DEL SERVIZIO E SUA ARTICOLAZIONE OPERATIVA
pag. 3
ART. 2 -CONTESTO DI RESA DEI SERVIZI
pag. 4
ART. 3 - DIMENSIONE DELL’UTENZA E DESTINATARI DEL SERVIZIO
pag. 4
CAPO II – DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI
ART. 4 - NORMA GENERALE
pag. 5
ART. 5 - GOVERNO ASSISTENZIALE
pag. 5
ART. 6 - ASSISTENZA INFERMIERISTICA
pag. 7
ART. 7 - ASSISTENZA RIABILITATIVA
pag. 8
ART. 8 - PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE PER L’ASSISTENZA DI BASE ALLA PERSONA
pag. 9
ART. 9 - SERVIZIO DI SUPPORTO SOCIO-PSICOLOGICO
pag. 12
ART. 10 - SERVIZIO DI ANIMAZIONE
pag. 12
ART. 11 - ATTIVITA’ AUSILIARIE DI IGIENE E PULIZIA INTEGRATA
pag. 14
ART. 12 – ATTIVITA’ AUSILIARIE CONNESSE AL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
pag. 19
ART. 13 - SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA
pag. 21
ART. 14 - SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI E SANIFICAZIONI
pag. 22
ART. 15 - SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA CURA DELLA PERSONA
pag. 22
ART. 16 – SERVIZIO DI RISTORAZIONE
pag. 23
CAPO III – OPERATORI ASSEGNATI AL SERVIZIO
ART. 17 - NORME GENERALI
pag. 27
ART. 18 - TRATTAMENTO DEL PERSONALE ASSEGNATO AI SERVIZI
pag. 28
ART. 19 - FORMAZIONE E RIUNIONI DEL PERSONALE ASSEGNATO AI SERVIZI
pag. 28
ART. 20 - GARANZIA DI CONTINUITA’ NELLA RESA DEI SERVIZI
pag. 28
CAPO IV – NORME FINALI
ART. 21 - OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA
pag. 29
ART. 22 – TUTELA DEI DATI PERSONALI
pag. 30
ART. 23 - CAUZIONE DEFINITIVA
pag. 30
ART. 24 – COPERTURE ASSICURATIVE
pag. 30
ART. 25 – CONTROLLI IN CORSO DI ESECUZIONE
pag. 31
ART. 26 – VERIFICA DI CONFORMITA’ IN CORSO DI ESECUZIONE
pag. 31
ART. 27 – VERIFICA DI CONFORMITA’ DEFINITIVA
pag. 31
ART. 28 – PAGAMENTI
pag. 32
ART. 29 – SUBAPPALTI
pag. 32
ART. 30 – PENALI
pag. 32
ART. 31 – CODICE DI COMPORTAMENTO
pag. 33
ART. 32 – ALLEGATI AL PRESENTE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
pag. 33
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPO I – NORME GENERALI
ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO E SUA ARTICOLAZIONE OPERATIVA
Il presente Capitolato Speciale d’appalto ha per oggetto l’affidamento da parte del Comune di
Gorizia, di seguito Comune, alla Ditta aggiudicataria dell’appalto stesso, di seguito Ditta, della
gestione di servizi diversi ed integrati nella Casa di Riposo comunale “A. Culot” di Gorizia, sita
in frazione Lucinico in Via Brigata Re n. 31, di seguito Casa e nelle sue dirette pertinenze,
come indicati nel successivo art. 2. I servizi e le prestazioni oggetto del presente Capitolato
Speciale d’appalto sono da considerarsi complesso di prestazioni unico ed inscindibile,
ancorché articolato nei seguenti segmenti operativi come descritti nel contesto del presente
Capitolato:
a) Governo assistenziale,
b) Assistenza infermieristica,
c) Assistenza riabilitativa,
d) Prestazioni sociosanitarie per l’assistenza di base alla persona,
e) Servizio di supporto socio-psicologico.
f) Servizio di animazione,
g) Attività ausiliarie di igiene e pulizia integrata,
h) Attività ausiliarie al servizio di ristorazione,
i) Servizio di lavanderia e guardaroba,
j) Smaltimento rifiuti speciali e sanificazioni,
k) Servizi complementari alla cura della persona,
l) Servizio di ristorazione.
Il Comune si riserva la facoltà e la Ditta espressamente accetta, per tutta la durata del
presente appalto, di estendere ovvero ridurre il servizio o porzioni di esso, alle medesime
condizioni tecnico-economiche e anche solo per limitati periodi di tempo, nel limite complessivo
del 20% (ventipercento) dell’importo complessivo aggiudicato al lordo dell’IVA.
L’attivazione dei superiori quantitativi di cui al punto precedente possono riguardare l’aumento
dei servizi, gli interventi e le prestazioni eventualmente attivati, come previsto nel presente
Capitolato speciale d’appalto. Nei casi di particolare urgenza ed indifferibilità il Comune potrà
richiedere l’attivazione di tali servizi con un preavviso comunque mai inferiore alle 24
(ventiquattro) ore. In tali casi la Ditta si impegna ad attivare i servizi nel termine massimo di
24 (ventiquattro) ore dalla richiesta.
La riduzione di cui al comma precedente potrà riguardare il numero di ospiti accolti e quindi
l’ammontare complessivo del corrispettivo riconoscibile alla Ditta. In caso di riduzione del
numero complessivo degli ospiti attualmente presenti il Comune applicherà alla ditta una
diminuzione pari al 5% (cinquepercento) calcolata sull’importo mensile a corpo in atto, a
partire dal ventinovesimo ospite presente e per tutta la durata della diminuzione stessa. In
caso di ulteriore riduzione del numero complessivo ospiti presenti in struttura il Comune
applicherà alla ditta un’ulteriore diminuzione pari al 5% (cinquepercento) calcolata sull’importo
mensile a corpo in atto, a partire dal venticinquesimo ospite presente e per tutta la durata
della diminuzione stessa.
La Ditta si impegna, sin dal momento della presentazione dell'offerta, a garantire su richiesta e
con oneri a carico del singolo ospite, l’erogazione dei servizi complementari alla cura della
persona come definiti nel successivo art. 15. Per tali servizi e prestazioni nulla è dovuto alla
Ditta da parte del Comune, neppure a titolo di rivalsa.
I servizi e le prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale d’appalto sono destinati agli
ospiti della Casa quale struttura residenziale per anziani, e in tal senso devono essere resi
inserendosi con coerenza e professionalità all’interno delle previsioni normative di settore e,
specificatamente, delle previsioni di cui alla L.R. n. 10/1998, alla L.R. n. 6/2006, alla
Deliberazione della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia n. 1378/2007 dd. 08.06.2007 e al
Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia n. 0333/Pres. dd. 11.12.2008, di
seguito DPGR n. 0333/2008, nonché alle loro eventuali successive modificazioni, nel contesto
di accoglienza e di servizio di cui al presente Capitolato Speciale d’appalto.
Tutte le prestazioni previste dal presente Capitolato Speciale d’appalto e/o comunque connesse
ad una corretta e regolare esecuzione del medesimo secondo le vigenti disposizioni di settore
ovvero sulla base delle cd. “buone prassi”, anche ove non espressamente dettagliate e/o
menzionate, dovranno essere rese dalla Ditta nel pieno rispetto delle normative di settore e
secondo le migliori regole dell’arte e con l’osservanza della più scrupolosa diligenza, in ragione
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
della cura e del soddisfacimento della specifica utenza che presenta importanti seppur diversi
livelli di fragilità.
Per tutti i servizi previsti nel presente articolo gli standard minimi di qualità sono quelli riportati
nel presente Capitolato Speciale d’appalto. Tali standard sono da considerarsi minimi ed
essenziali per la corretta esecuzione del contratto.
Tutte le clausole e le prescrizioni previste dal presente Capitolato Speciale d’appalto sono da
considerarsi contrattualmente essenziali.
ART. 2 - CONTESTO DI RESA DEI SERVIZI
I servizi, gli interventi e le prestazioni richiedibili in forza del presente Capitolato Speciale
d’appalto vanno resi tenendo conto dei contesti di accoglienza socioassistenziale e
sociosanitaria propri della Casa, in cui si inseriscono e di cui costituiscono imprescindibile
segmento che, in ragione dell’unicità dell’offerta di servizio dovuta e percepita dagli ospiti e
dalle loro famiglie, deve integrarsi nel sistema normativo e nei conseguenti principi di
organizzazione e di funzionamento della struttura, a seconda del grado individuale di
autosufficienza valutato in base al sistema Val.Graf ovvero ai sistemi all’uopo individuati dalla
Regione Friuli Venezia Giulia.
In particolare, secondo quanto previsto dal DPGR n. 0333/2008 e s.m.i., il contesto di
accoglienza proprio della Casa si qualifica con i seguenti obiettivi:
a) assicurare alla popolazione anziana, in particolare quando dipendente (non autosufficiente)
nello svolgimento delle attività di base della vita quotidiana, una risposta residenziale
coerente ai bisogni espressi dalla medesima;
b) porsi in un contesto di rete di strutture residenziali qualificate ed integrate con il sistema
dei servizi sociosanitari territoriali, al fine di rispondere ai complessi bisogni sanitari ed
assistenziali delle persone anziane;
c) promuovere tra gli operatori la cultura della valutazione multidimensionale, della
progettazione personalizzata e del lavoro interdisciplinare e interprofessionale.
La gestione dei servizi, degli interventi e delle prestazioni oggetto del presente Capitolato
Speciale d’appalto deve inoltre integrarsi con le attività complessivamente rese nella Casa a
favore degli ospiti, che vanno considerate in modo unitario quali prestazioni di natura
sociosanitaria e socioassistenziale dirette a persone anziane, da rendersi in modo integrato e
coordinato in quanto essenziali e fondamentali per la cura e l’assistenza delle persone.
La Ditta si obbliga ad effettuare i servizi, gli interventi e le prestazioni oggetto dell’appalto con
le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale d’appalto, attivandosi in autonomia per la
corretta, completa e coerente realizzazione del progetto tecnico-operativo proposto in sede di
offerta ed accettato dal Comune quale modalità organizzativa fatta propria dalla Casa.
ART. 3 - DIMENSIONE DELL’UTENZA E DESTINATARI DEL SERVIZIO
La Casa è una struttura per anziani autosufficienti e dipendenti (non autosufficienti), con
capacità massima di n. 127 (centoventisette) posti letto, di cui n. 32 (trentadue) autorizzati
per ospiti dipendenti (non autosufficienti).
Gli ospiti accolti sono circa n. 35 (trentacinque), di cui di norma n. 32 (trentadue) dipendenti
(non autosufficienti).
La struttura necessita di corposi interventi di adeguamento, che hanno determinato il blocco
degli accoglimenti di nuovi ospiti. Nel corso dell’appalto verrà comunque garantita la presenza
di almeno n. 25 (venticinque) ospiti.
Destinatari dei servizi oggetto dell’appalto sono tutte le persone ospiti della Casa, in via
permanente o temporanea, di ambo i sessi, all’interno delle possibilità di accoglienza come su
indicate. L’ammissione degli ospiti e la gestione dei rapporti finanziari con gli stessi e le
famiglie restano di competenza del Comune.
Gli ospiti della Casa necessitano di interventi sanitari, assistenziali e socio assistenziali
finalizzati al mantenimento ovvero, laddove possibile, al recupero delle potenzialità residue di
autosufficienza, da rendersi attraverso una flessibilità organizzativa in grado di adeguarsi,
all’occorrenza e con tempestività, alle esigenze individuali al fine di perseguire e garantire
l’obiettivo della più consona accoglienza individuale che il Comune pone come finalità
prioritaria.
In tal senso la Ditta si impegna a considerare quale aspetto qualificante della propria
metodologia di intervento la valorizzazione del rapporto diretto tra operatore e ospite, talchè
tutti gli operatori presenti dovranno curare la persona concepita nella sua totalità e
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
complessità, rispettandone la personalità e valorizzandola nei suoi diversi aspetti, rapportando
a tale fondamentale obiettivo tutte le attività rese nella Casa.
Per il raggiungimento delle su menzionate finalità la Ditta è tenuta a collaborare nella stesura e
nell’attuazione, d’intesa con i competenti servizi della locale Azienda per i Servizi Sanitari,
dell’Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni e del Comune, anche all’interno delle
apposite Unità di Valutazione multidimensionale Distrettuale (di seguito UVD), di idonei
Programmi Individualizzati di Attività (di seguito PAI) finalizzati al recupero psicofisico ed al
mantenimento delle più ottimali condizioni dell’ospite, con le modalità previste nel successivo
Capo II.
CAPO II – DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI
ART. 4 – NORMA GENERALE
Il contesto normativo in cui si inseriscono i servizi, gli interventi e le prestazioni oggetto del
presente Capitolato Speciale d’appalto è il DPGR n. 0333/2008 e s.m.i. e relativi allegati.
Le funzioni richiamate nel presente Capo, comprensive dell’indicazione dei servizi, degli
interventi e delle prestazioni, delle professionalità degli operatori chiamati ad eseguirli e delle
quantità minime di applicazione dei medesimi, fanno pertanto espresso riferimento alle
previsioni di tale Decreto e dei suoi allegati e si intendono interamente richiamate nelle
definizioni e nei contenuti del presente Capitolato Speciale d’appalto e degli Allegati di cui al
successivo art. 32, anche ove non espressamente od integralmente riportati nei singoli articoli
che seguono.
Le eventuali ulteriori specificazioni previste per ciascuna tipologia di servizi, interventi e/o
prestazioni all’interno del presente Capitolato Speciale d’appalto sono da intendersi esplicative
ovvero ulteriori ma non sostitutive dei suddetti contenuti.
La Ditta si impegna ad attivare i servizi, gli interventi e le prestazioni di cui al presente Capo
applicando il progetto tecnico-operativo presentato in sede di offerta tecnica ed accettato dal
Comune, con particolare agli ivi contenuti piani di lavoro e procedure, armonizzandone la resa
con i segmenti funzionali gestiti direttamente dal Comune per il tramite di propri referenti.
Tutti gli operatori assegnati ai servizi, agli interventi ed alle prestazioni di cui al presente Capo
devono mettere in atto quanto necessario per la tutela, la cura e la salvaguardia delle persone,
della Casa e di tutto quanto in essa contenuto, secondo la diligenza del buon padre di famiglia,
con particolare riferimento:
a) alla verifica degli accessi alla struttura e alla vigilanza sulle persone che vi accedono, sugli
spazi e sugli ambienti in cui si trovano gli ospiti;
b) al mantenimento della quiete e in genere all’osservanza di tutte le prescrizioni per il
corretto e coerente uso degli spazi, degli ambienti e delle attrezzature;
c) al controllo, all’accensione e allo spegnimento degli impianti e delle apparecchiature in
dotazione, negli spazi e negli ambienti cui vengono resi i servizi oggetto del presente
Capitolato Speciale d’appalto, anche ai fini dell’ottimizzazione delle risorse impiegate;
d) all’adozione di soluzioni e comportamenti atti ad evitare che le persone disorientate e/o non
adeguatamente accompagnate si allontanino dalla struttura, provvedendo, all’occorrenza,
alla ricerca ed al recupero delle stesse e, nel caso, all’attivazione delle competenti autorità,
per il tramite del Responsabile di cui al successivo art. 5;
e) alla tempestiva comunicazione, secondo le procedure già in atto nella Casa, di guasti e/o
malfunzionamenti di attrezzature, presidi e arredi in dotazione alla struttura, ivi compresi
gli impianti e le parti mobili e immobili nonché i dispositivi di sicurezza per l’attivazione a
cura dei referenti del Comune dei competenti uffici e servizi preposti ad intervenire.
f) alla tempestiva attivazione dei competenti organi di sicurezza in ordine alle emergenze e ai
rischi derivanti da pericoli o eventi potenzialmente dannosi per gli ospiti, secondo le
procedure previste dal Piano per la gestione della sicurezza, delle emergenze e
dell'evacuazione della Casa.
ART. 5 - GOVERNO ASSISTENZIALE
Alla Ditta compete, ai sensi di quanto previsto dall’art.16 del DPGR n. 0333/2008 e s.m.i., in
via diretta ed esclusiva la funzione del governo assistenziale intesa quale responsabilità sul
raggiungimento degli obiettivi di assistenza infermieristica, riabilitativa e delle altre prestazioni
sanitarie, ferma restando la responsabilità sanitaria posta in capo all’Azienda per i Servizi
Sanitari, nonché di assistenza di base alla persona, di supporto psicologico, di animazione e di
ristorazione attraverso il coordinamento delle risorse umane, la pianificazione degli interventi,
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
la conduzione delle attività e l’organizzazione dei processi assistenziali all’interno della
struttura, lo sviluppo ed il miglioramento della qualità assistenziale.
A tal fine la Ditta deve assegnare il ruolo di “Responsabile del governo assistenziale”, di
seguito Responsabile, individuando in via stabile detta figura tra gli operatori di cui al
successivo art. 6 in possesso almeno del titolo e della qualifica di infermiere professionale con
esperienza minima triennale in mansioni direttive o di coordinamento.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
Per i periodi di assenza improvvisa o programmata dell’operatore cui viene assegnato detto
ruolo, la Ditta dovrà individuare un sostituto in possesso dei medesimi titoli, qualifiche e
requisiti previsti al comma precedente che garantirà la continuità delle prestazioni richieste.
Dei periodi di sostituzione e del nominativo dell’operatore sostituto deve essere data
tempestiva comunicazione al Comune.
Per consentire all’operatore di agire detto ruolo la Ditta dovrà riconoscere un monte ore
complessivo settimanale pari a 15 ore per un totale complessivo di almeno n. 780
(settecentottanta) ore annue distribuito equamente (due ore e mezzo/die) nelle giornate dal
lunedì al sabato, secondo le previsioni formulate in sede di offerta relativamente alla
realizzazione del progetto tecnico-operativo offerto ed accettato dal Comune e con funzioni di
raccordo e coordinamento con i referenti del Comune per la coerente ed armonica resa di tutti i
servizi, gli interventi e le prestazioni erogate dalla Casa.
A detto Responsabile compete, in particolare:
a) sovraintendere alla gestione generale dei servizi resi direttamente alla persona all’interno
della Casa, con particolare riferimento a quelli di assistenza infermieristica e riabilitativa, di
assistenza di base alla persona, di supporto socio-psicologico, di animazione e di
ristorazione secondo quanto previsto dal progetto tecnico-operativo offerto, curando la
necessaria integrazione, collaborazione e comunicazione tra i diversi reparti e servizi, anche
mediante l’emanazione di adeguate specifiche direttive da adottarsi congiuntamente con i
referenti del Comune, in conformità alle prescrizioni del DUVR e del DUVRI di cui al D.Lgs.
n. 81/2008 e s.m.i.;
b) segnalare con immediatezza ai referenti del Comune eventuali disservizi, disguidi,
malfunzionamenti che possono pregiudicare la corretta e serena conduzione della Casa;
c) organizzare l’assistenza agli ospiti in “nuclei strutturali” come definiti nell’art. 5 comma 4
del DPGR n. 0333/2008 e s.m.i., tenuto conto delle tipologie degli ospiti presenti, delle
specifiche autorizzazioni al funzionamento della Casa e dello stato di utilizzabilità dei vari
spazi della medesima;
d) assicurare la piena e corretta realizzazione del progetto tecnico-operativo offerto, fungendo
in tal senso da punto di riferimento costante ed esclusivo per il Comune;
e) organizzare e coordinare di conseguenza i servizi infermieristico e riabilitativo, elaborare il
piano assistenziale infermieristico per la resa delle prestazioni professionali specifiche
all’interno della Casa in relazione al numero e alla tipologia degli ospiti accolti, d’intesa con
i referenti del Comune per quanto riguarda la gestione del relativo personale comunale;
f) coordinare, in pieno accordo con i referenti del Comune, le riunioni giornaliere di passaggio
consegne tra gli operatori assegnati ai diversi turni;
g) organizzare in conseguenza gli interventi per l’assistenza di base alla persona all’interno
delle previsioni del progetto tecnico-operativo offerto, d’intesa con i referenti del Comune
per quanto riguarda la gestione del relativo personale comunale;
h) organizzare in conseguenza le più consone modalità di resa di tutti i servizi di cui al
presente Capitolato Speciale d’appalto, nel primario interesse del benessere degli ospiti e di
ottimale integrazione tra i diversi servizi, anche con riferimento alla resa del servizio di
ristorazione completa per gli ospiti;
i) garantire la compilazione e l’esposizione quotidiana del menu per gli ospiti ed effettuare il
controllo quali-quantitativo della resa del servizio di ristorazione nel suo complesso, ivi
compresa la partecipazione agli incontri periodici con la dietista dell’Azienda per i Servizi
Sanitari relativamente a eventuali modifiche al menu e/o alla predisposizione di eventuali
diete speciali.
j) valutare le esigenze formative e informative degli operatori e proporre piani di
aggiornamento e di formazione permanente su argomenti attinenti i servizi resi, anche con
la disponibilità ad aderire a momenti formativi proposti dalla Regione, dall’Azienda per i
Servizi Sanitari, dal Comune;
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
k) monitorare e verificare il corretto andamento dei servizi, degli interventi e delle prestazioni
gestiti, predisponendo i report mensili di attività secondo quanto previsto nel progetto
tecnico-operativo offerto;
l) partecipare qualora richiesto, alle riunioni interne del personale e a quelle con i responsabili
e/o referenti del Comune e/o dell’Azienda per i Servizi Sanitari, al fine di garantire il
coordinamento tra le funzioni, i referenti e gli operatori che operano nella Casa;
m) partecipare alle UVD finalizzate alla valutazione multidimensionale Val.Graf degli ospiti;
n) partecipare alla stesura dei PAI e alla programmazione dei periodici aggiornamenti degli
strumenti di valutazione e gestione della situazione degli ospiti;
o) verificare l’andamento e lo stato d’attuazione dei PAI di cui al punto precedente rispetto
agli obiettivi prefissati;
p) curare l’aggiornamento semestrale, ovvero disporlo ogni qualvolta se ne presenti il bisogno
in dipendenza delle mutate condizioni psicofisiche del singolo ospite, delle schede di
valutazione multidimensionale Val.Graf degli ospiti presenti;
q) mantenere il necessario rapporto di collaborazione con i Medici di Medicina generale (di
seguito MMG) degli ospiti, al fine di garantire il costante monitoraggio dello stato di salute
del singolo ospite e la tempestiva segnalazione dei cambiamenti riscontrati, programmando
le visite dei MMG all’interno della Casa;
r) raccordarsi e collaborare con i servizi del Distretto Sanitario Alto Isontino per la
prescrizione delle terapie, la programmazione congiunta degli interventi riabilitativi e la
pianificazione di periodiche verifiche dello stato di salute degli ospiti affetti da patologie
psichiatriche e/o da dipendenze;
s) gestire e/o utilizzare programmi informatici, anche sperimentali, nell’ambito di progetti ed
azioni di e-Welfare inerenti sistemi integrati di protezione delle persone anziane in cui sia
coinvolta anche la Casa.
Il Responsabile cura direttamente, ovvero a mezzo di un operatore da esso delegato:
- la predisposizione della documentazione necessaria per l’accompagnamento o l’invio di
ospiti presso l’ospedale per sottoporsi a ricoveri, visite specialistiche, interventi
ambulatoriali ecc.;
- il raccordo con i reparti ospedalieri durante la degenza degli ospiti per la verifica
dell’andamento clinico, la programmazione delle dimissioni e le prescrizioni terapeutiche;
- il raccordo con l’ufficio protesico per l’inoltro delle richieste di protesi, ausili, presidi,
attrezzature, ecc.;
- la segnalazione al MMG degli ospiti per i quali si rende necessario inoltrare le pratiche per il
riconoscimento dell’invalidità civile e le richieste di rivalutazione per aggravamento;
- la predisposizione della documentazione sanitaria richiesta nelle annuali campagne
vaccinali;
- la gestione delle richieste dei farmaci prescritti ed il raccordo con le farmacie ospedaliera e
territoriale che servono la Casa e il conseguente ritiro degli stessi;
- la prenotazione di visite mediche specialistiche, il ritiro dei referti relativi alle analisi di
laboratorio e agli accertamenti specialistici,
- la predisposizione e la trasmissione ai referenti del Comune delle ricevute di ticket sanitari
a carico degli ospiti per la procedura di registrazione e pagamento della spesa;
- la predisposizione e la trasmissione ai referenti del Comune delle richieste di materiale
sanitario (siringhe, aghi, cannule, guanti, sonde, solventi, microclismi, ecc.) ivi compresa la
compilazione della modulistica inerente l’ordine dei presidi per l’incontinenza.
ART. 6 - ASSISTENZA INFERMIERISTICA
L’assistenza infermieristica è garantita da operatori in possesso del titolo e della qualifica di
infermiere professionale e comprende le attività e le responsabilità disposte dalla L. n. 42/1999
e s.m.i. per la specifica professione sanitaria, secondo le previsioni formulate nel progetto
tecnico-operativo offerto ed accettato dal Comune.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
La Ditta dovrà garantire un monte ore settimanale complessivo non inferiore a n. 72
(settantadue) ore di assistenza infermieristica, per un monte ore complessivo annuo pari a
3.744 (tremilasettecentoquarantaquattro) ore.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Detto monte ore dovrà essere garantito nei turni mattina, pomeriggio, notte previo accordo
con i referenti del Comune, per l’organizzazione dei tempi e delle modalità di svolgimento delle
prestazioni.
Detto servizio potrà inoltre essere ulteriormente attivato per turni definiti anche per periodi
limitati, nel limite massimo previsto dal precedente art. 1 comma 2 del presente Capitolato
Speciale d’appalto. L’attivazione avverrà con un preavviso non inferiore a n. 24 (ventiquattro)
ore secondo le necessità rilevate dai referenti del Comune, e potrà avere come turni di
riferimento i seguenti, che potranno essere attivati anche cumulativamente:
TURNI ATTIVABILI
Turno del mattino o del pomeriggio
Turno del mattino e del pomeriggio
Turno notturno
NUCLEI DI RIFERIMENTO E MONTE ORE
Tutti gli ospiti
complessivo per
Tutti gli ospiti
complessivo per
Tutti gli ospiti
complessivo per
della Casa per
non inferiore a n.
della Casa per
non inferiore a n.
della Casa per
non inferiore a n.
un monte ore
7 ore
un monte ore
14 ore
un monte ore
10 ore
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo garantiscono, con il coordinamento
dell’operatore individuato quale Responsabile di cui all’art. 5, gli interventi e le prestazioni di
cui all’art. 12 del DPGR n. 0333/2008 e s.m.i., e in particolare:
a) partecipano, per le parti di competenza, all’elaborazione dei PAI in collaborazione con le
figure professionali coinvolte;
b) assicurano, per gli aspetti di competenza, la realizzazione e la verifica dei PAI;
c) garantiscono la realizzazione degli aspetti operativi del progetto tecnico-operativo offerto
dalla Ditta;
d) partecipano alle riunioni giornaliere di passaggio consegne tra gli operatori assegnati ai
diversi turni;
e) assicurano la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche terapeutiche;
f) garantiscono gli interventi di assistenza infermieristica (quali, a titolo esemplificativo e
senza pretesa di esaustività, cura e prevenzione delle lesioni da decubito, dell’integrità
cutanea e fisica dell’ospite, cura e gestione delle stomie e degli accessi venosi,
monitoraggio e controllo dei parametri vitali, verifica e mantenimento dei modelli funzionali
quali eliminazione, alimentazione);
g) controllano e verificano la posologia dei trattamenti terapeutici durante i pasti e
sovrintendono alla sporzionatura dei medesimi, con particolare riferimento al rispetto delle
diete e degli eventuali regimi alimentari particolari;
h) compilano e aggiornano le cartelle sanitarie degli ospiti adeguandosi agli standard indicati
dall’Distretto Sanitario Alto Isontino;
i) assicurano la custodia della documentazione sanitaria degli ospiti, nel pieno rispetto della
privacy dell’ospite;
j) garantiscono la cura e la vigilanza sulla corretta gestione dell’armadio per la custodia
farmaci, in conformità alla normativa vigente;
k) curano l’aggiornamento delle prescrizioni terapeutiche nella documentazione sanitaria degli
ospiti.
Rientrano tra le prestazioni di assistenza infermieristica, da rendersi con il coordinamento
dell’operatore individuato quale Responsabile di cui all’art. 5, le attività di pianificazione e di
controllo sulle mansioni sociosanitarie svolte dagli operatori della Ditta dedicati all’assistenza di
base in relazione alle rispettive competenze, al fine di assicurare il coordinamento tra attività
sanitarie, sociosanitarie e socio assistenziali all’interno della Casa.
ART. 7 - ASSISTENZA RIABILITATIVA
L’assistenza riabilitativa di cui all’art. 13 del DPGR n. 0333/2008 e s.m.i. viene garantita da
operatori aventi la qualifica professionale di fisioterapista per almeno n. 20 ore settimanali dal
lunedì al sabato per un totale complessivo di almeno n. 1.040 (millequaranta) ore annue e
comprende le attività e le responsabilità previste dalla L. n. 42/1999 e s.m.i. per la specifica
professione sanitaria.
L’organizzazione dei tempi e delle modalità di svolgimento delle prestazioni dovrà svolgersi
previo accordo con i referenti del Comune.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Nell'ambito delle proprie attività, gli operatori assegnati ai servizi, interventi e prestazioni di cui
al presente articolo garantiscono, con il coordinamento del Responsabile di cui all’art. 5:
a) l’elaborazione e l’attuazione del piano di riabilitazione individuale volto all'individuazione ed
al soddisfacimento del bisogno di salute della persona, finalizzato in via prioritaria al
mantenimento/recupero funzionale per ciascun ospite, da rendersi nel caso in conformità
alle indicazioni degli specialisti di riferimento;
b) la conseguente predisposizione di una scheda in cui riportano le attività svolte con l’ospite,
registrando l’andamento e lo stato d’attuazione dei piani di cui alla precedente lett. a)
rispetto agli obiettivi prefissati;
c) la partecipazione alle riunioni giornaliere di passaggio consegne tra gli operatori assegnati
ai diversi turni;
d) la pratica autonoma di attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità
motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e
occupazionali;
e) la partecipazione alle riunioni interne della Casa per la valutazione multidimensionale
Val.Graf e l’elaborazione dei PAI, in collaborazione ed integrazione con le altre figure
professionali coinvolte, individuando i bisogni riabilitativi degli ospiti;
f) la realizzazione e la verifica dei PAI per le parti di competenza, con particolare riferimento
alla verifica della rispondenza della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di
recupero funzionale;
g) la proposta di adozione di protesi ed ausili, addestrando e supportando l’ospite al loro uso e
verificandone l’efficacia;
h) attività di supporto e consulenza nella predisposizione di specifici piani di formazione su
interventi non specialistici, da rendersi a favore degli operatori assegnati ai servizi di cui
agli artt. 6 e 8 e da attivare con gli ospiti al fine di garantire continuità nelle azioni di
riattivazione, mantenimento e rieducazione delle funzionalità motorie, psicomotorie e
cognitive, nonché insegnare l’uso corretto di ausili, attrezzature e strumenti.
Dovranno essere garantiti interventi rivolti a gruppi limitati di persone anche in sinergia con il
servizio di animazione reso in struttura di cui al successivo art. 10.
Nello svolgimento della propria attività gli operatori assegnati ai servizi, interventi e prestazioni
di cui al presente articolo devono operare in stretta collaborazione con le altre figure
professionali addette ai servizi alla persona, secondo il principio del lavoro interprofessionale
ed interdisciplinare e secondo quanto previsto nel progetto tecnico-operativo offerto dalla
Ditta.
ART. 8 - PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE PER L’ASSISTENZA DI BASE ALLA PERSONA
Il servizio di assistenza di base alla persona, come previsto nell’art. 9 del DPGR n. 0333/2008
e s.m.i. e relativi allegati, dovrà essere garantito con le modalità previste nel presente articolo,
previo accordo con i referenti del Comune al fine del necessario coordinamento con le analoghe
prestazioni garantite dal Comune per nuclei e/o turni diversi.
La Ditta in particolare dovrà garantire per tutta la durata dell’appalto detto servizio in un
nucleo di ospiti non autosufficienti (numero ospiti non inferiore a 14 e non superiore a 20) per
un turno (mattina o pomeriggio previo accordo con i referenti del Comune) di 7 ore giornaliere,
per un monte ora annuo complessivo non inferiore a 5.096 (cinquemilanovantasei) ore. Per la
tipologia delle prestazioni richieste, il turno dovrà essere garantito da un numero minimo di n.
2 (due) operatori, di cui almeno n. 1 con qualifica OSS.
La Ditta dovrà inoltre garantire per tutta la durata dell’appalto detto servizio in un nucleo di
ospiti non autosufficienti (numero ospiti non inferiore a 14 e non superiore a 20) per un turno
(mattina o pomeriggio) di 7 ore giornaliere nei periodi indicativi dal 15 dicembre–15 gennaio,
1°aprile–10 maggio e 1° giugno–15 settembre di ogni anno per un monte ore annuo
complessivo pari a 1.764 (millesettecentosessantaquattro) ore. Per la tipologia delle
prestazioni richieste, ciascun turno dovrà essere garantito da un numero minimo di n. 2 (due)
operatori di cui almeno n. 1 con qualifica OSS.
L’attivazione di detto servizio avverrà secondo le necessità rilevate dai referenti del Comune,
previo congruo preavviso da concordare tra le parti per l'organizzazione dei tempi e delle
modalità di avvio delle prestazioni.
Detto servizio potrà inoltre essere ulteriormente attivato per nuclei/turni definiti anche per
periodi limitati, nel limite massimo previsto dal precedente art. 1 comma 2 del presente
Capitolato Speciale d’appalto. L’attivazione avverrà con un preavviso non inferiore a n. 24
9
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
(ventiquattro) ore secondo le necessità rilevate dai referenti del Comune, e potrà avere come
turni di riferimento i seguenti, che potranno essere attivati anche cumulativamente:
TURNI ATTIVABILI
NUCLEI DI RIFERIMENTO E MONTE ORE
Turno del mattino o del pomeriggio per un Nucleo di ospiti dipendenti (non autosufficienti) nucleo (2)
non inferiore a n. 14 unità e fino ad un massimo
di 20 unità per un monte ore complessivo
giornaliero non inferiore a n. 14 ore
Turno del mattino e del pomeriggio per un Nucleo di ospiti dipendenti (non autosufficienti)
nucleo (2)
non inferiore a n. 14 unità e fino ad un massimo
di 20 unità per un monte ore complessivo
giornaliero pari a n. 28 ore
Turno del mattino o del pomeriggio per Tutti gli ospiti dipendenti (non autosufficienti) fino
due nuclei (2)
ad un massimo di n. 32 unità per un monte ore
complessivo giornaliero pari a n. 28 ore
Turno del mattino e del pomeriggio per Tutti gli ospiti dipendenti (non autosufficienti) fino
due nuclei (2)
ad un massimo di n. 32 unità per un monte ore
complessivo giornaliero pari a n. 56 ore
Turno notturno dalle ore 21.00 alle ore Tutti gli ospiti della Casa
07.00(3)
(1) per turno si intende una prestazione complessiva di singolo operatore non inferiore alle n. 7 (sette) ore.
(2) per la tipologia delle prestazioni richieste, il turno dovrà essere garantito da un numero minimo di n. 2 (due)
operatori per nucleo di cui almeno n. 1 con qualifica OSS
(3) per la tipologia delle prestazioni richieste, il turno dovrà essere garantito da un numero minimo di n. 2 (due)
operatori di cui almeno n. 1 con qualifica OSS.
Gli operatori assegnati ai servizi, interventi e prestazioni di cui al presente articolo svolgono
tutte le attività sociosanitarie finalizzate al soddisfacimento dei bisogni primari della persona,
attinenti tra l’altro alla cura e all’igiene dell’ospite, alla somministrazione dei cibi, alla
promozione, per quanto di competenza, del benessere della persona, del recupero della salute,
delle capacità residue ed allo sviluppo della socialità.
Nello specifico, il personale impiegato nei servizi di base alla persona dovrà essere in possesso
dei seguenti titoli od aver maturato la seguente esperienza professionale:
o Operatore Socio Sanitario (OSS);
o Operatore Socio Sanitari con modulo di formazione complementare (OSSC);
o Operatore Tecnico di Assistenza (OTA);
o Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST);
o Operatori in possesso del titolo attestante l’acquisizione di competenze nei processi di
assistenza alla persona, di cui alla deliberazione della D.G.R. 2004 n. 1232 art. 36 L.
R.6/2006 (c.d. competenze minime). Tali figure concorrono esclusivamente
all’assistenza di base con le seguenti mansioni: assistenza alla persona: igiene personale
parziale o totale - vestizione – sorveglianza nell’assunzione degli alimenti - aiuto per la
corretta deambulazione - rifacimento del letto con o senza ospite - cambio, lavaggio e
riordino della biancheria del letto e personale dell’ospite - movimentazione della persona
allettata e utilizzo dei vari presidi e mezzi per il mantenimento delle posture a letto e/o
in poltrona.
Detto personale dovrà essere dotato di adeguati dispositivi di prevenzione e protezione atti a
garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri operatori e dei terzi comunque presenti nella
Casa.
A titolo indicativo e generale le prestazioni minime da considerare quale assistenza di base alla
persona possono essere così riassunte:
a) realizzazione dei protocolli operativi e delle procedure previsti dal progetto tecnicooperativo offerto dalla Ditta ed accettato dal Comune, nonché delle specifiche disposizioni
operative impartite dai referenti del Comune e dal Responsabile di cui al precedente art. 5;
b) partecipazione alle riunioni giornaliere di passaggio consegne tra gli operatori assegnati ai
diversi turni;
10
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
c) assistenza alla persona nell’igiene personale e nello svolgimento delle attività proprie della
vita quotidiana, con particolare attenzione alla cura dell’aspetto della persona. A tal fine si
specifica che l’igiene personale deve garantire la cura della persona in tutti i suoi aspetti
(bagno completo in doccia, vasca o letto con adeguata periodicità e almeno ogni sette
giorni, con lavaggio e cura dei capelli, rasatura, depilazione viso, taglio delle unghie);
d) attuazione dei piani di mobilizzazione, riabilitazione, riattivazione e rieducazione motoria e
psicomotoria dell’ospite, su indicazione delle professionalità di riferimento (infermiere
professionale, fisioterapista e/o altri specialisti coinvolti nella gestione dell’ospite), come
indicato nel PAI;
e) aiuto per l’alzata, la messa a letto e la deambulazione non specialistica, anche per mezzo di
ausili; gli ospiti devono essere alzati quotidianamente, salvo diverse disposizioni sanitarie e
fermi restando i programmi di mobilizzazione di cui al punto precedente; sia l’alzata che la
messa a letto devono avvenire ad orari differenziati (al mattino e al pomeriggio), secondo
le abitudini individuali e/o i PAI;
f) vestizione, rispettando il più possibile il desiderio degli ospiti e il loro senso estetico,
assicurandosi che l’abbigliamento sia costituito da indumenti personali puliti, curati ed
adeguati al clima ed alla stagione;
g) impartire istruzioni operative per la composizione dei piatti da servire agli ospiti agli
operatori addetti allo sporzionamento degli alimenti all’interno dei reparti/dei nuclei nel
rispetto delle diete prescritte e secondo le indicazioni del personale infermieristico;
h) somministrazione (taglio, imboccamento) dei pasti (colazione, merende, pranzo e cena)
agli ospiti impossibilitati a provvedervi autonomamente, dopo aver fatto assumere una
postura corretta e confortevole, secondo le direttive del personale sanitario, assicurando il
rispetto delle norme igieniche;
i) sorveglianza nelle sale da pranzo dei reparti e aiuto nell’assunzione dei pasti agli ospiti in
grado di alimentarsi autonomamente; la consumazione del pasto deve favorire la
socializzazione tra gli ospiti e il mantenimento delle capacità di autonomia;
j) idratazione (somministrazione di bevande);
k) assistenza all’espletamento delle necessità fisiologiche degli ospiti, con pulizia e
disinfezione degli appositi recipienti ed ausilii;
l) accompagnamento negli spazi di vita collettiva interni e in quelli esterni, avendo cura
dell’abbigliamento dell’ospite secondo quanto previsto alla precedente lett. e);
m) vigilanza costante degli ospiti nelle stanze e negli spazi collettivi interni ed esterni alla
struttura, finalizzata al loro benessere e alla salvaguardia da situazioni e/o condizioni di
pericolo;
n) esecuzione, su indicazione del personale infermieristico, di piccole medicazioni o di cambi
delle stesse;
o) aiuto, su indicazione del personale infermieristico, per la corretta assunzione dei farmaci
prescritti da parte degli ospiti;
p) immediata segnalazione al personale infermieristico dei cambiamenti riscontrati nelle
condizioni di salute degli assistiti e di ogni altra notizia rilevante, dovendo gli operatori
assegnati ai servizi di cui al presente articolo saper osservare, riconoscere, riferire i più
comuni sintomi di allarme che l’ospite può presentare (es. pallore, sudorazione, ecc.);
q) compilazione delle schede individuali di rilevazione dei bisogni predisposte dalla struttura;
r) garanzia del passaggio di consegne verbali e, in casi particolari ove sia necessario garantire
la salute e la sicurezza di uno o più ospiti specifici, anche scritte, sia ad inizio che a fine
turno;
s) intervento tempestivo ed immediato, in caso di bisogno, per la chiamata dei servizi sanitari
interni e/o esterni;
t) raccolta differenziata della biancheria sporca, con collocazione negli appositi raccoglitori, e
trasporto quotidiano nel deposito dello sporco presente nella Casa;
u) controllo del microclima ambientale;
v) ispezione settimanale e conseguente riordino degli armadi delle camere degli ospiti, al fine
di garantire sempre la pronta disponibilità di un adeguato numero di cambi di biancheria, in
relazione alle esigenze stagionali e dei singoli ospiti; ove necessario va segnalato al
Responsabile di cui al precedente art. 5 la necessità di eventuali sostituzioni di indumenti
deteriorati e usurati o andati perduti;
w) supporto nell’organizzazione di iniziative di animazione, socializzazione e di attività
finalizzate al mantenimento delle capacità residue, alla rieducazione, alla riattivazione e al
recupero funzionale degli ospiti, in collaborazione con gli altri operatori presenti nella Casa;
11
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
x) accompagnamento, all’occorrenza e in assenza del nucleo familiare di riferimento,
dell’ospite presso le strutture sanitarie della zona, per visite specialistiche o analisi ricoveri;
y) supporto, in assenza del nucleo familiare di riferimento, all’ospite temporaneamente
ricoverato in una struttura ospedaliera (ritiro/consegna biancheria personale, etc);
z) composizione e cura della salma.
Tutti gli operatori devono osservare scrupolosamente i seguenti principi generali di
comportamento:
a) i rapporti diretti con gli ospiti devono avvenire nel pieno rispetto della dignità della persona,
dell’intimità, degli affetti e delle esigenze di relazione e di interazione sia all’interno che
all’esterno della Casa;
b) nell’espletamento della propria attività deve essere continuamente ricercata un’apertura di
contatto, di dialogo e di ascolto con gli ospiti, con l’obiettivo di cogliere segnali delle loro
problematiche psicofisiche, concorrendo per rimuoverle;
c) nel contatto quotidiano con gli ospiti vanno individuate e incentivate le attitudini, le
esperienze e le inclinazioni positive di ciascuna persona relativamente al rapporto con
attività lavorative e/o ludiche, intese come terapia occupazionale ed occasione di
integrazione sociale;
d) tutte le prestazioni sociosanitarie vanno eseguite in stretta osservanza dei PAI, di quanto
disposto dal Responsabile di cui al precedente art. 5 e delle indicazioni del personale
infermieristico;
e) le attività di assistenza diretta nei confronti degli ospiti devono essere effettuate, nei limiti
del possibile, d’intesa con l’ospite;
f) l’intervento, su chiamata dell’ospite, anche mediante l’apposito avvisatore acustico, deve
essere tempestivo ed adeguato;
g) gli operatori preposti devono operare in stretta collaborazione ed in integrazione con le
altre figure professionali presenti all’interno della Casa (infermieri, psicologo, fisioterapisti,
animatori, ausiliari), secondo il principio del lavoro interprofessionale ed interdisciplinare.
ART. 9 - SERVIZIO DI SUPPORTO SOCIO-PSICOLOGICO
La Ditta aggiudicataria garantirà a favore degli ospiti lo svolgimento di specifiche attività di
supporto socio–psicologico agli ospiti. Saranno previsti interventi di carattere psicologico
calibrati sulla tipologia degli ospiti presenti e sulle problematiche da loro manifestate, da
rendersi attraverso colloqui individuali e momenti di condivisione di gruppo, che incentivino
l’attività e la partecipazione degli ospiti alla vita della Casa e alle opportunità che vengono loro
offerte dall’esterno.
Detto intervento dovrà essere garantito da operatore in possesso di laurea specialistica in
Psicologia e relativa iscrizione all’albo professionale per almeno n. 5 ore settimanali dal lunedì
al sabato per un totale complessivo di almeno 260 (duecentosessanta) ore annue.
L’organizzazione dei tempi e delle modalità di svolgimento delle prestazioni dovrà svolgersi
previo accordo con i referenti del Comune.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
ART. 10 - SERVIZIO DI ANIMAZIONE
A favore degli ospiti è previsto uno specifico servizio di animazione da realizzarsi quale
principale risposta al bisogno di socializzazione e valorizzazione delle capacità indivdiuali e di
gruppo, nel rispetto della singole identità nella diversità.
La programmazione delle attività deve essere rivolta a tutti gli ospiti della struttura
indipendentemente dal grado di autonomia fisica e cognitiva posseduta. Le attività possono
essere espletate anche al di fuori della Casa.
La programmazione delle attività e degli interventi deve essere finalizzata a:
a) aiutare la persona a ritrovare in sè desideri, attese, aspirazioni, emozioni, affetti e favorirne
la realizzazione individuale, sollecitando e stimolando le capacità espressive, creative e
relazionali, finalizzate al loro benessere;
b) stimolare alla partecipazione, rendere l’ospite soggetto attivo, protagonista del proprio
tempo;
c) favorire l’autonomia e l’integrazione, rafforzando i legami della persona con il contesto
sociale in cui vive;
d) mantenere vivi i legami affettivi con i familiari e con la realtà esterna;
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
e) promuovere e sostenere gli apporti del volontariato e delle associazioni del territorio che
possono integrare, arricchire, sul piano sociale e relazionale, l’attività del servizio;
f) prevenire e recuperare il decadimento psicofisico degli ospiti, in base alle specifiche
necessità ed interessi individuali;
g) ostacolare o ritardare l’insorgenza di disturbi di memoria o la progressione del deficit
cognitivo attraverso la promozione di attività di riabilitazione cognitiva;
h) elaborare per ciascun ospite progetti individualizzati “dotati di senso” aderenti al suo
vissuto alla sua cultura ai suoi interessi e alle sue capacità residue.
Il servizio deve essere reso da figure professionali esperte, in possesso di conoscenze e
tecniche adeguate, che operino secondo modalità di intervento sia individuali che collettive
diversificate a seconda delle capacità, delle attitudini e delle tipologie di bisogno.
La Ditta deve fornire progetti mirati o attività con modalità e percorsi anche innovativi, in cui vi
siano precise indicazioni rispetto ai contenuti, alle metodologie, alle soluzioni organizzative
previste, nonché alle risorse (materiale, attrezzature, materiale a perdere e quant’altro).
La pianificazione delle attività deve contemplare una pluralità di offerte per gli ospiti ed essere
strettamente orientata al perseguimento degli obiettivi previsti ed indicati nei PAI.
Vanno privilegiati gli interventi rivolti a gruppi limitati di persone con livello cognitivo e
motivazionale omogeneo.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
Si possono indicare a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti attività che dovranno in
ogni caso essere garantite:
a) organizzazione di attività di laboratorio/atelier e occupazionali (pittura, lettura, musica,
cucina, coro, teatro, giardinaggio, proiezioni, ecc.);
b) organizzazione di attività ludiche (tombola, carte, bocce, giochi collettivi, ecc.;
c) organizzazione di attività ricreative e motorie esterne (uscite, passeggiate, gite, visite
guidate, ecc.) almeno una volta al mese nel periodo aprile - ottobre;
d) organizzazione di attività ricreative e culturali interne alla struttura (feste di compleanno,
festività e ricorrenze particolari, spettacoli e intrattenimenti vari), anche con la
partecipazione del volontariato e dei familiari, almeno due volte al mese;
e) organizzazione di eventi aperti alla cittadinanza, ad esempio mostre/mercatini con
esposizione di fotografie, dipinti, manufatti ed oggettistica varia prodotta dagli ospiti, al
fine di sensibilizzare la comunità esterna sul valore della risorsa rappresentata dalla Casa
per la popolazione ed il territorio comunali, almeno cinque all’anno.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo garantiranno la propria attività
avendo cura di:
a) elaborare per ciascun ospite una scheda progetto con l’indicazione di un idoneo piano di
socializzazione/riabilitazione individuale, degli obiettivi, dei risultati raggiunti e delle
eventuali modifiche e riorientamenti;
b) compilare al momento dell’ingresso di un nuovo ospite la scheda informativa finalizzata alla
conoscenza delle caratteristiche, abitudini, interessi personali e alla valutazione delle
capacità residue;
c) sostenere l’ospite al momento dell’ingresso in struttura e per evitare l’insorgere di traumi
legati al passaggio dall’ambiente familiare a quello istituzionale;
d) promuovere incontri e riunioni con il volontariato e le associazioni del territorio per la
programmazione congiunta di attività, iniziative a favore degli ospiti della struttura;
e) partecipare alle riunioni interne del personale finalizzate alla stesura dei PAI e
all’aggiornamento periodico delle Val.Graf, per la parte di propria competenza;
f) predisporre i report di attività previsti nel progetto tecnico-operativo offerto ed indicanti
quanto meno gli interventi/progetti attivati, i risultati ottenuti, il numero partecipanti, gli
indicatori di gradimento.
Il servizio di animazione, da rendersi secondo le specifiche previsioni del progetto tecnicooperativo offerto, deve essere garantito per almeno n. 520 (cinquecentoventi) ore all’anno, con
articolazione da condividersi con i referenti del Comune.
Il servizio deve essere reso da operatori in possesso di idonea esperienza maturata in
residenze o strutture per persone anziane nello svolgimento di servizi analoghi.
Tutti i materiali, le attrezzature, i trasporti, gli allestimenti e quant’altro necessario
all’espletamento delle attività previste nel presente articolo e dettagliate nel progetto tecnicooperativo sono interamente a carico della Ditta.
13
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 11 - ATTIVITA’ AUSILIARIE DI IGIENE E PULIZIA INTEGRATA
Tale servizio comprende l’espletamento degli interventi di igiene e pulizia integrata degli
ambienti, delle attrezzature e dei manufatti della Casa direttamente volti alla vita e al
benessere degli ospiti quali parti integranti della loro quotidianità, come previsto nel presente
articolo, da rendersi nel contesto di resa dei servizi di cui al precedente Capitolato Speciale
d’appalto negli spazi attualmente in uso e con esclusione delle zone inibite alla resa del
servizio.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
Tutte le operazioni di pulizia dei locali interni devono essere effettuate in orari che non rechino
disturbo alla quiete degli ospiti della Casa e che non provochino interferenze con le prestazioni
degli addetti che si occupano all’assistenza e alla cura dirette alla persona, con le cui
prestazioni devono integrarsi in ragione della loro finalizzazione complessiva al benessere del
singolo ospite e della collettività.
Per evitare il pericolo di diffusione di germi da un luogo all’altro, dovranno essere utilizzati
guanti diversi nonché panni monouso e secchi di colore diverso per ogni specifica zona, almeno
come di seguito definito:
a) unità dell’ospite: letto, comodino con tavolo servitore, tavolo, sedie, armadio, ausilii, ecc.;
b) bagno zona lavabo: lavabo ed area adiacente, porte e maniglie, docce, vasche da bagno,
piastrelle, ecc.;
c) bagno zona WC: tazza WC, vuotatoio, spazzola WC e area adiacente.
Al fine di ottimizzare le prestazioni previste dal presente articolo e quelle di cui al successivo
art. 12, la Ditta dovrà organizzare le assegnazioni degli operatori necessari al loro svolgimento
anche durante le ore notturne, intendendosi per tali quelle ricomprese nella fascia oraria dalle
ore 21.00 alle ore 7.00 di ciascun giorno della settimana, giornate festive incluse, garantendo
la presenza contemporanea di almeno due operatori in tale fascia oraria.
Le modalità operative di tale assegnazione, da rendersi secondo le previsioni formulate nel
progetto tecnico-operativo offerto ed accettato dal Comune, devono essere concordate con i
referenti del Comune, al fine di rispettare il riposo degli ospiti.
In considerazione dell’importanza e della delicatezza delle funzioni previste nel presente
articolo per gli ospiti ed i frequentatori della Casa, tutte le operazioni descritte andranno rese a
regola d’arte ed eseguite con la massima cura e diligenza, provvedendo all’immediato ripristino
delle condizioni d’igiene ogni qualvolta necessario, anche oltre le frequenze previste.
La Ditta deve provvedere al mantenimento delle condizioni igieniche ottimali di tutti gli
ambienti interni ed esterni della Casa, secondo le previsioni formulate nel progetto tecnicooperativo offerto, garantendo l’organizzazione e l’effettuazione a regola d’arte del servizio di
pulizia e sanificazione al fine di:
a) salvaguardare e migliorare lo stato igienico-sanitario dell’ambiente;
b) mantenere integro l’aspetto estetico dei locali;
c) salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia.
Le attività di cui al presente articolo devono essere garantite per almeno n. 14.924
(quattordicimilanovecentoventiquattro)
ore
all’anno,
di
cui
almeno
n.
7.280
(settemiladuecentottanta) da garantirsi in ore notturne secondo quanto previsto al precedente
comma 4.
Le prestazioni e gli interventi da svolgersi in orario antimeridiano e pomeridiano dovranno
essere garantiti con turni di durata non inferiore alle n. 7 (sette) ore al fine di garantire
quanto previsto al successivo art. 17, come segue:
• almeno n. 5.096 (cinquemilanovantasei) da garantirsi nel turno mattutino dalle ore 7.00
alle ore 14.00,
• almeno n. 2.548 (duemilacinquecentoquarantotto) da garantirsi nel turno pomeridiano dalle
ore 14.00 alle ore 21.00.
La Ditta deve predisporre e consegnare al Comune, prima dell’avvio del servizio, un elenco
relativo alle attrezzature ed alle macchine che intende utilizzare, tutte idoneamente certificate
e sottoposte con regolarità alle verifiche previste dalle vigenti normative di settore, il più
possibile silenziosi, tecnicamente efficienti e rispondenti agli standard tecnici e di sicurezza
previsti dalle norme di settore vigenti.
Per l'esecuzione del servizio è consentito l'uso esclusivamente di prodotti detergenti e
disinfettanti conformi alla vigenti normative di settore, i quali dovranno essere impiegati con le
modalità prescritte dal produttore.
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Su richiesta del Comune deve essere fornita la campionatura di ogni prodotto impiegato e/o le
relative schede tecniche, di sicurezza e di ingredienti. Nel caso in cui i prodotti utilizzati, per la
loro tipologia e/o per i loro risultati siano considerati insoddisfacenti, a giudizio insindacabile
del Comune e/o dell’Azienda per i Servizi Sanitari, la Ditta provvede alla loro immediata
sostituzione, senza ulteriori pretese o oneri aggiuntivi per il Comune.
La Ditta deve garantire l’acquisto e il ripristino, negli appositi contenitori, dei sacchi per le
immondizie, di misura grande e piccola, per i cestini dei rifiuti, nonché dei materiali di consumo
per i servizi igienici e per i lavabi siti nei diversi ambienti (uffici, locali adibiti al personale e agli
ospiti camere ospiti, ecc.): carta igienica, asciugamani di carta (in rotolo e/o ripiegati a C),
sapone liquido, disinfettante spray per ambienti e suppellettili, insetticidi per zanzare, formiche
e altri piccoli insetti .
La Ditta deve fornire tutti i prodotti, le attrezzature e gli strumenti in genere e tutti i materiali
detergenti e disinfettanti specifici, privi di sostanze che possono danneggiare arredi, strutture e
suppellettili o recare nocumento alle persone, presentando le schede tecniche dei prodotti che
intende utilizzare.
Gli strumenti, le attrezzature ed i prodotti di pulizia dovranno essere sempre correttamente
riposti negli appositi ripostigli e chiusi a chiave al temine di ogni utilizzo.
Il servizio di pulizia riguarderà i seguenti ambienti e manufatti:
a) pavimenti, scale, pareti, nicchie anche nelle pareti non in vista, pilastri, controsoffittature,
soffitti e imposte varie, tettoie e grate di protezione, di qualsiasi tipo e materiali siano
costituiti;
b) corpi illuminanti, gruppi elettrici, lampadine spia, quadri elettrici provvisti di isolamento;
c) porte e soprapporte, stipiti, maniglie, corrimano, ringhiere, zoccolature, infissi e serramenti
interni ed esterni, vetri di qualunque tipo ed in qualunque posto ubicati, davanzali e
terrazzi, pareti leggere, divisori fissi e mobili;
d) quadri, specchi, posacenere ove presenti, portarifiuti, elementi igienico-sanitari, zerbini,
targhe, radiatori ed altri corpi riscaldanti, ascensori e montacarichi;
e) macchine d’ufficio, apparecchi telefonici, tutto il materiale di arredamento ordinario quale il
mobilio e le suppellettili in ogni loro superficie e componente, attrezzature non sanitarie;
f) arredamento sanitario ed attrezzature sanitarie diverse, in qualsiasi posto collocati,
compresi attrezzi da palestra e di riabilitazione;
g) gazebo esterno, panchine, tavoli e sedie da giardino, marciapiedi adiacenti la Casa.
Si definiscono qui di seguito le attività e le rispettive caratteristiche generali che costituiscono il
servizio complessivo di pulizia:
a) pulizia: operazione con cui si asporta lo sporco dalle superfici senza deteriorare o alterare
le superfici stesse, mirando alla loro più lunga conservazione;
b) sanificazione: operazione che esprime un complesso di attività e di norme atte a rendere
un ambiente sano e idoneo alla sua destinazione, riducendo la carica microrganica
ambientale a un valore tanto basso da non essere dannoso;
c) sanitizzazione: metodica che si avvale dell’uso di disinfettanti per mantenere, per un
periodo di tempo, il livello di sicurezza di contaminazione nei limiti fissati dalle norme di
igiene su oggetti e superfici;
d) disinfezione: operazione per diminuire la carica batterica (batteri patogeni) con l’aiuto di un
disinfettante, dopo l’operazione di pulizia;
e) spolveratura a umido: operazione di pulizia delle superfici utilizzando un panno ben
strizzato e imbevuto di un prodotto detergente;
f) scopatura a umido: operazione per l’eliminazione delle polveri e dello sporco non ancorato
al pavimento a mezzo di una scopa speciale avente un basamento sul quale viene applicata
una garza monouso preimpregnata;
g) scopatura a secco: operazione analoga alla precedente, che utilizza una scopa tradizionale
a setole;
h) lavatura pavimenti: operazione per l’eliminazione dello sporco ancorato al pavimento
utilizzando un prodotto chimico ed un’azione abrasiva;
i) lucidatura con metodo spray: operazione per l’eliminazione dello sporco, dei segni neri e
ripristino delle superfici trattate a cera in modo da renderle pulite e lucide, con
monospazzola, disco abrasivo e prodotto detergente/incerante con caratteristiche
antisdrucciolo;
j) battitura e aspirazione: operazione per l’eliminazione delle polveri e dello sporco non
ancorato dai pavimenti tessili, corsie e tappeti con una attrezzatura elettromeccanica
15
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
avente una spazzola rotante per la rimozione delle polveri in profondità e un aspirapolvere
per la loro aspirazione contemporanea (battitappeto);
k) lavaggio tende alla veneziana: operazione per l’eliminazione dello sporco dalle tende,
previo ove possibile il loro smontaggio e successivo rimontaggio;
l) rinnovo film polimerico: operazione per l’eliminazione della cera esistente nei pavimenti con
azione elettromeccanica e prodotto decerante, successivi risciacqui per l’eliminazione totale
dei residui di decerante e la stesura del nuovo film polimerico (almeno due strati a mani
incrociate) con caratteristiche antisdrucciolo;
m) lavaggio dei vetri: operazione per l’eliminazione dello sporco dalle superfici in vetro e dei
relativi infissi/telai.
Le attività su descritte vanno prestate secondo le seguenti modalità.
1- AREE ESTERNE SCOPERTE E AREE DI ACCESSO: porticato, atri, marciapiedi, terrazze,
piazzole, vialetti di accesso, gazebi, panche, tavolini e sedie da esterno, arredi da giardino,
ecc.
Operazioni a frequenza giornaliera:
a) svuotamento dei posacenere presenti nelle aree esterne;
b) raccolta di tutti i rifiuti e scarti di imballaggio di grossa pezzatura, nel rispetto delle
indicazioni impartite per la raccolta differenziata e trasporto al punto di raccolta di tutti i
sacchi e contenitori dei rifiuti.
Operazioni a frequenza bisettimanale:
a) scopatura e asportazione dello sporco solido da porticato, atri, marciapiedi, terrazze,
piazzole;
Operazioni a frequenza settimanale:
a) lavatura dei pavimenti del porticato, degli atri e dei marciapiedi, terrazze e piazzole;
Operazioni a frequenza quindicinale:
a) pulizia gazebi, panche, tavolini e sedie da esterno, arredi da giardino, ecc., solo durante le
stagioni d’uso;
b) pulizia e lavaggio dei posacenere e contenitori dei rifiuti presenti nelle aree esterne,
c) deragnatura ove necessario;
Operazioni a frequenza semestrale e in tutti i casi in cui risulti necessario:
a) operazioni di disinfestazione e derattizzazione;
b) pulizia degli apparecchi di illuminazione;
c) sanitizzazione dei posacenere e contenitori dei rifiuti posti nell’area della struttura a ciò
preposta.
2 - AREE AD UTILIZZO LIMITATO: scantinati, vani di condizionamento, depositi.
Operazioni a frequenza semestrale e in tutti i casi in cui risulti necessario:
a) deragnatura ove necessario;
b) scopatura e asportazione dello sporco solido;
c) spolveratura ad umido di superfici soggette a deposito di polvere;
d) lavaggio dei pavimenti ove piastrellati o lavabili;
e) operazioni di disinfestazione e derattizzazione;
f) pulizia degli apparecchi di illuminazione.
3 – AREE UFFICI E AREE COMUNI: sala video del pianterreno, salone centrale del primo
piano, uffici del secondo piano,biblioteca, cappella.
Operazioni a frequenza giornaliera:
a) arieggiamento;
b) vuotatura dei recipienti porta rifiuti e dei cestini porta carta, con eventuale cambio del
sacco a perdere;
c) raccolta di tutti i rifiuti e scarti di imballaggio anche di grossa pezzatura, nel rispetto delle
indicazioni impartite per la raccolta differenziata e trasporto al punto di raccolta di tutti i
sacchi e contenitori dei rifiuti;
Operazioni a frequenza settimanale:
a) spolveratura a umido di scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini, superfici esterne degli armadi e
qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito di polvere;
b) deragnatura ove necessario;
c) scopatura ad umido dei pavimenti.
Operazioni a frequenza trimestrale:
a) lavaggio e sanitizzazione dei cestini porta rifiuti;
b) lavaggio e lucidatura dei pavimenti protetti con emulsioni autolucidanti con caratteristiche
antisdrucciolo;
16
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
c) pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti lavabili provvedendo, se
ciò non fosse possibile, alla sola spolveratura o aspirazione;
d) spolveratura ad umido e/o aspirazione di caloriferi, apparecchi di condizionamento,
bocchette di aerazione, controsoffitti e successivo lavaggio di caloriferi, mobiletti di
condizionamento, bocchette di aerazione;
e) spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele;
f) lavaggio di tutti i davanzali interni ed esterni;
Operazioni a frequenza semestrale:
a) lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne;
b) lavaggio e sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili;
c) pulizia degli apparecchi di illuminazione.
4 - SERVIZI IGIENICI: servizi igienici degli ospiti, del pubblico e degli operatori, spogliatoi.
Operazioni a frequenza giornaliera e in tutti i casi in cui risulti necessario:
a) arieggiamento e ricambio d’aria ambientale, ove necessario e possibile;
b) vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con cambio del sacco a perdere;
c) raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio dei rifiuti, nel rispetto delle indicazioni impartite
per la raccolta differenziata;
d) spolveratura ad umido di specchi, mensole e porta sapone;
e) scopatura ad umido dei pavimenti;
f) sanitizzazione con soluzione detergente/disinfettante delle superfici piastrellate ad altezza
uomo e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, scopino e porta scopino,
vasche e docce, maniglie, pulsantiere, sollevatori e qualsiasi altro ausilio presente nell’area
di riferimento;
g) distribuzione di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori ove necessario,
previa pulizia del dispenser (carta igienica, saponi, asciugamani);
h) pulizia e sanitizzazione delle pilette di scarico.
Operazioni a frequenza settimanale:
a) disincrostazione e disinfezione delle tazze WC;
b) deragnatura ove necessario.
Operazioni a frequenza quadrimestrale:
a) lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne;
b) pulizia degli apparecchi di illuminazione.
5 - AREE AD ALTA E/O FREQUENTE PERCORRENZA E/O UTILIZZO: atri e scale interne,
ascensore, corridoi, rampe, pianerottoli e spazi comuni diversi da quelli di cui al punto 6 quali
zona bar, sala fumatori.
Operazioni a frequenza giornaliera:
a) arieggiamento;
b) vuotatura e pulizia esterna dei recipienti porta rifiuti, posacenere, cestini porta carta, con
eventuale cambio del sacco a perdere;
c) raccolta di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni
impartite per la raccolta differenziata, e trasporto al punto di raccolta, di tutti i sacchi e
contenitori dei rifiuti;
d) spolveratura ad umido di ripiani e qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito
polvere;
e) sanitizzazione dei telefoni sia pubblici che interni;
f) sanitizzazione di maniglie, pulsantiere, corrimano ivi compreso quelle dell’ascensore;
g) scopatura ad umido e lavaggio di tutti i pavimenti, ivi compreso quello dell’ascensore;
h) lavatura dei pavimenti delle aree di distribuzione di caffè e bevande, sala fumo, compresa
la pulizia di sedie e tavoli;
i) pulizia di zerbini, ove esistenti.
Operazioni a frequenza bisettimanale
a) pulizia ed eliminazione di impronte e macchie su entrambe le facce di porte, sportelli,
vetrate, interruttori, armadi, nonché, all’occorrenza, da pareti;
Operazioni a frequenza settimanale:
a) spolveratura ad umido di mobili ed arredi, radiatori;
b) spolveratura ad umido di davanzali interni ed esterni di scale e aree comuni;
c) lavaggio accurato con detergente/sanitizzante di pavimenti, porte, maniglie, corrimano e
simili;
d) lavaggio e sanitizzazione delle scale di sicurezza;
e) deragnatura ove necessario.
17
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Operazioni a frequenza mensile:
a) lavaggio e sanitizzazione dei cestini porta rifiuti;
b) lavaggio e lucidatura dei pavimenti protetti con emulsioni autolucidanti con caratteristiche
antisdrucciolo;
c) lavaggio e sanitizzazione di ringhiere, parapetti e pianerottoli;
d) pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti lavabili;
e) lavaggio delle superfici vetrate interne;
f) spolveratura ad umido e/o aspirazione di caloriferi, apparecchi di condizionamento,
bocchette di aerazione, controsoffitti e successivo lavaggio di caloriferi, mobiletti di
condizionamento, bocchette di aerazione.
Operazioni a frequenza bimestrale:
a) lavaggio di tutti i davanzali interni ed esterni;
b) lavaggio di pareti piastrellate o lavabili;
c) aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
Operazioni a frequenza semestrale:
a) lavaggio delle superfici vetrate esterne;
b) lavaggio e sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili (marmo, piastrelle, mosaico,
plastica e simili) non altrimenti indicati;
c) lavaggio e sanificazione delle pareti verticali delle scale;
d) lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli), asportazione dell’esistente film
polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film
polimerico autolucidante;
e) pulizia degli apparecchi di illuminazione.
6 - AREE ASSISTENZIALI E SANITARIE: stanze degli ospiti, soggiorni, sala animazione,
sale da pranzo ai piani, infermeria, palestra, cucina di servizio del secondo piano.
Operazioni a frequenza giornaliera:
a) arieggiamento degli ambienti;
b) rifacimento e sanificazione dei letti, tenuto conto che il cambio della biancheria deve essere
effettuato al bisogno e comunque almeno ogni settimana;
c) spolveratura a umido/sanitizzazione, con soluzione disinfettante/detergente, di tavoli,
sedie, maniglie, porte, corrimano, interruttori testata-letto ed ogni superficie piana lavabile
fino ad altezza uomo, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in
vetro;
d) lavaggio e sanitizzazione, con soluzione disinfettante/detergente, di tutte le aree lavabo,
lavandini, rubinetterie, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e
accessorio, pareti adiacenti comprese;
e) distribuzione di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori ove necessario
(saponi, asciugamani);
f) scopatura dei pavimenti con garze elettrostatiche e scopa lamellare e sanitizzazione
comprese le parti sottostanti ai mobili;
g) pulizia e sanitizzazione, con soluzione disinfettante/detergente, di lettini, poltrone,
corrimano, apparecchi telefonici ove presenti, presidi/sussidi/ausili e in genere attrezzature
e materiali di diretto uso degli ospiti;
h) vuotatura e pulizia esterna dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con cambio del
sacco a perdere;
i) raccolta e smaltimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle
indicazioni impartite per la raccolta differenziata e custodia dei rifiuti speciali derivati dalle
prestazioni del servizio infermieristico, e trasporto al punto di raccolta di tutti i sacchi e
contenitori dei rifiuti;
j) spolveratura ad umido di sedie, tavoli, seggiolini, ripiani, panche e superfici esterne e
qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito polvere;
k) pulizia e sanitizzazione della parte esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili
al bisogno e comunque a conclusione del rapporto di ospitalità dell’utente;
l) pulizia e sanitizzazione dei box per lo stoccaggio dei rifiuti.
Operazioni a frequenza settimanale:
a) pulizia e sanitizzazione di superfici verticali lavabili;
b) pulizia e sanitizzazione, con soluzione disinfettante/detergente, di letti, armadi, compresa
la parte superiore, sedie, poltrone, davanzali interni, porte, mobili, interruttori, pulsantiere,
protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più persone;
c) deragnatura ove necessario;
18
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
d) lucidatura di maniglie, targhe, cornici, pulsantiere, corrimano, rubinetterie.
Operazioni a frequenza mensile:
a) ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning) con
caratteristiche antisdrucciolo;
b) decalcificazione e lucidatura delle rubinetterie;
c) aspirazione e spolveratura a umido di caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette
di aerazione, apparecchi fissi di illuminazione (operazione da effettuarsi, ove necessario, in
condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente;
d) spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti non lavabili;
e) aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali;
f) pulizia degli apparecchi di illuminazione.
Operazioni a frequenza annuale:
a) pulizia e sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti
compresi), con eventuale asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature;
b) lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli
stessi nel luogo e disposizione d’origine;
c) lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli), asportazione dell’esistente film
polimerico, posa in opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film
polimerico autolucidante con caratteristiche antisdrucciolo.
7 – PRESTAZIONI AUSILIARIE STRAORDINARIE
Oltre alle prestazioni sopra descritte la Ditta, su richiesta del Comune, dovrà garantire
prestazioni ausiliarie straordinarie, rese a regola d’arte, che si rendessero necessarie in
costanza di appalto quali ad esempio operazioni di pulizia straordinaria e/o di spostamento e
pulizia di arredi e/o mobilio e/o di effetti personali degli ospiti e sistemazione nelle camere di
degenza o in altri spazi all’uopo individuati dai referenti del Comune, anche a seguito di
interventi manutentivi quali pitturazioni, rifacimento delle pavimentazione e analoghi interventi
strutturali.
Per dette prestazioni straordinarie verrà riconosciuto il compenso per giornata/uomo previsto
dalla Ditta in sede di offerta e separatamente contrattato nella quantificazione complessiva in
dipendenza della quantità effettiva di giornate/uomo necessarie, nel limite massimo previsto
dal precedente art. 1 comma 2 del presente Capitolato Speciale d’appalto, con la precisazione
che per giornata/uomo si intende una prestazione oraria complessiva non inferiore alle n. 7
(sette) ore.
ART . 12 - ATTIVITA’ AUSILIARE CONNESSE AL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
Tale servizio comprende l’espletamento degli interventi di igiene, pulizia integrata, sanificazioni
nonché interventi manutentivi degli ambienti, delle attrezzature e dei manufatti connessi al
servizio di ristorazione come disciplinato al successivo art. 16, da rendersi nel contesto di resa
dei servizi di cui al precedente art. 2.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
Tutte le operazioni di pulizia dei locali interni devono essere effettuate in orari che non rechino
disturbo alla quiete degli ospiti della Casa e che non provochino interferenze con le prestazioni
degli addetti all’assistenza e la cura alla persona.
Per evitare il pericolo di diffusione di germi da un luogo all’altro, dovranno essere utilizzati
guanti diversi nonché panni monouso e secchi di colore diverso per ogni specifica zona.
Le attività ausiliarie di cui al presente articolo riguardano le prestazioni da espletarsi presso il
centro cottura e tutti i locali e gli elementi/componenti utilizzati nella resa del servizio di
ristorazione, ivi compresi il magazzino, la sala da pranzo centrale (in caso di utilizzo), le sale
da pranzo ai piani e tutti gli altri ambienti in cui si svolge il servizio nonché i relativi accessori e
pertinenze (tavoli, sedie, carrelli ecc.)
Operazioni a frequenza giornaliera:
a) allestimento della sala da pranzo centrale in caso di effettivo utilizzo, apparecchiatura,
somministrazione dei pasti e delle merende per tutti gli ospiti completa di servizio al tavolo,
sparecchiatura, riordino, ritiro di carrelli e stovigliame.
b) rifornimento e trasporto ai piani, con coerente contestualità in tutti i reparti, dei carrelli dei
pasti per gli ospiti (prima colazione, bevanda, pranzo, merenda, cena secondo gli orari
prestabiliti), completi di tutto lo stovigliame necessario nel rispetto della normativa vigente
in materia di igiene e sicurezza degli alimenti, attività di porzionatura e impiattamento,
19
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
secondo le indicazioni del personale addetto all’assistenza e cura alla persona, nelle sale da
pranzo ai piani e nelle stanze degli ospiti nonché il conseguente ritiro dei carrelli, a
distribuzione avvenuta. La preparazione dei tavoli ai piani e nelle stanze per gli ospiti e la
somministrazione della frutta nonché delle bevande, dovrà precedere di 30 minuti la
somministrazione del pasto completo sia a pranzo che a cena;
c) fornitura di tovaglie e tovaglioli monouso nonché degli accessori (tovaglioli di carta,
stuzzicadenti, olio, sale, pepe, ecc.);
d) arieggiamento;
e) spolveratura ad umido di sedie, tavoli, seggiolini, ripiani, panche e superfici esterne e
qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito polvere, controllo del tovagliato e nel
caso sostituzione dello stesso;
f) scopatura ad umido e lavaggio accurato con detergente/sanitizzante di tutti i pavimenti,
porte, maniglie;
g) lavaggio e sanificazione di tutte le stoviglie, posaterie, pentolame, vassoi, contenitori,
carrelli, elettrodomestici ed attrezzature ecc. dopo ogni utilizzo;
h) smaltimento di tutti i rifiuti, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta
differenziata, mediante trasporto al punto di raccolta nei recipienti e negli spazi a ciò
dedicati di tutti i sacchi e contenitori dei rifiuti, ivi compresa la pulizia ed il lavaggio dei
contenitori di rifiuti utilizzati all’interno del centro cottura.
Operazioni a frequenza settimanale:
a) lavaggio e sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili;
b) pulizia degli elettrodomestici refrigeratori presenti nel centro cottura;
c) spolveratura ad umido di mobili ed arredi, radiatori;
d) deragnatura ove necessario.
e) pulizia e lavaggio dei bidoni dei rifiuti posti nell’area della struttura a ciò preposta
f) pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti lavabili, porte e finestre;
g) lavaggio di tutti i davanzali interni.
Operazioni a frequenza quindicinale:
a) pulizia e sanificazione secondo le modalità definite nel manuale di H.A.C.C.P. di tutte le
apparecchiature ed attrezzature (cappe, griglie di scarico, filtri antigrasso, dispositivo
raccolta grassi provenienti da dette attrezzature con il rispetto delle norme vigenti in
materia di igiene, sicurezza e salvaguardia dell’ambiente ecc.), compresi pezzi di ricambio,
le pareti lavabili;
Operazioni a frequenza mensile:
a) spolveratura ad umido e/o aspirazione di caloriferi, apparecchi di condizionamento,
bocchette di aerazione, controsoffitti e successivo lavaggio di caloriferi, mobiletti di
condizionamento, bocchette di aerazione;
b) pulizia e lavaggio delle vetrate, degli infissi in genere nonché dei lucernai, comprese le
grate e le zanzariere (sia internamente che esternamente) degli ambienti in cui si svolge il
servizio, ivi compresi i magazzini e le dispense, inclusi tutti gli armadi;
c) sanitizzazione dei bidoni porta rifiuti.
Operazioni a frequenza bimestrale:
a) aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali;
b) lavaggio e sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili (marmo, piastrelle, mosaico,
plastica e simili) non altrimenti indicati;
c) pulizia dei lampadari, degli apparecchi di illuminazione in genere, delle veneziane e dei
congelatori dei locali utilizzati per la resa del servizio.
Operazioni a frequenza semestrale e in tutti i casi in cui risulti necessario:
a) operazioni di disinfestazione e derattizzazione di tutti gli ambienti in cui si svolge il servizio;
b) pulizia ed espurgo dei pozzi di decantazione, compresi i pozzetti di ispezione e le reti di
adduzione alla fossa, ivi compreso l’espletamento di tutte le attività connesse allo
smaltimento dei relativi rifiuti, così come disposto dalle normative di settore vigenti, con
assunzione diretta ed esclusiva di tutti gli obblighi e le responsabilità nel caso connesse alle
norme di tracciabilità dei rifiuti.
La Ditta, per tutte le attività indicate nel presente articolo relative al servizio di ristorazione,
deve fornire tutti i beni di consumo (sacchi per le immondizie, rotoloni di carta, spugne ecc.) i
prodotti, le attrezzature e gli strumenti in genere e tutti i materiali detergenti e disinfettanti
specifici, privi di sostanze che possono danneggiare arredi, strutture e suppellettili o recare
nocumento alle persone, presentando le schede tecniche dei prodotti che intende utilizzare.
20
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Gli strumenti, le attrezzature ed i prodotti di pulizia dovranno essere sempre correttamente
riposti negli appositi ripostigli e chiusi a chiave al temine di ogni utilizzo.
Nel caso in cui la Ditta per la resa delle prestazioni di cui al successivo art. 16 decida di
avvalersi di un centro cottura esterno alla struttura, l’espletamento degli interventi di cui al
presente articolo dovranno essere garantiti nei limiti di utilizzo degli spazi e delle attrezzature
della Casa e comunque in tutti i casi in cui risulti necessario.
ART. 13 - SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA
Il servizio di lavanderia e stiratura della biancheria della Casa riguarda, nello specifico, il
lavaggio, l’asciugatura, la stiratura e la disinfezione della biancheria piana (coprimaterassi,
lenzuola, federe, coperte, tendaggi e tovagliati compresi), della biancheria confezionata (divise
da lavoro degli operatori, vestiario in genere degli ospiti), dei capi delicati sia degli ospiti che
della Casa e il lavaggio con sanificazione e disinfezione della materasseria (materassi e
guanciali) in dotazione alla Casa.
Per l’espletamento del servizio la Ditta deve avvalersi di operatori qualificati in possesso di
idonea certificazione.
La Ditta provvede direttamente all’acquisto dei prodotti e dei materiali necessari per
l’espletamento del servizio. Possono essere utilizzati solo prodotti idonei per qualità e scopo,
con le modalità e le prescrizioni fornite dal produttore e nel rispetto delle normative vigenti
riguardanti la sicurezza igienica e microbiologica. Ogni singolo detersivo utilizzato deve essere
conforme alla vigente normativa per biodegradabilità dei tensioattivi, contenuto in fosfati,
etichettature, confezionamento e peso nonché essere corredato dalla scheda tecnica, dalla
scheda di sicurezza e dalla scheda ingredienti.
Il lavaggio deve essere effettuato in modo tale da preservare il più possibile la qualità e la
longevità di tutti i capi trattati. I capi lavati non devono evidenziare tracce di detersivi.
La sostituzione della biancheria sporca con quella pulita deve essere eseguita in base
all’effettiva necessità, secondo le indicazioni del Responsabile di cui al precedente art. 5.
Nell’ambito delle prestazioni di guardaroba deve essere assicurato il ritiro della biancheria
sporca presente quotidianamente nel deposito dello sporco sito al pianterreno della Casa, la
riconsegna della biancheria pulita e stirata, con sistemazione della stessa negli spazi a ciò
specificamente dedicati, almeno tre volte alla settimana non continuative in accordo con i
referenti del Comune, con la precisazione che se la scadenza cadrà di giorno festivo tali
operazioni andranno effettuate il giorno immediatamente successivo, anche se festivo.
La resa del servizio deve evitare la commistione tra biancheria sporca e pulita, lo stoccaggio
prolungato della biancheria sporca oltre il secondo giorno di deposito, e deve garantire l’utilizzo
di locali idonei allo scopo.
La Ditta deve adottare tutte le accortezze possibili al fine di distinguere la biancheria di
proprietà dei singoli ospiti onde facilitarne la riconsegna dopo il lavaggio e la stiratura.
Gli effetti letterecci eccedenti il normale fabbisogno e la biancheria personale inadatta per la
stagione climatica devono essere ordinatamente stoccati e conservati negli appositi armadi
guardaroba.
La Ditta dovrà provvedere a proprio carico all’immediato reintegro della biancheria, degli
indumenti e in genere dei capi danneggiati e/o smarriti per cause imputabili al non corretto
espletamento del servizio, senza imputazione di alcun onere aggiuntivo per il Comune.
I servizi di cui al presente articolo fanno riferimento ai seguenti quantitativi indicativi annui:
a) biancheria piana: kg. 11.000 (undicimila);
b) biancheria confezionata: kg. 8.000 (ottomila);
c) capi delicati: n. 1.000 (mille);
d) materasseria: n. 200 (duecento) pezzi.
Al fine di ottimizzare le prestazioni previste dal presente articolo e quelle di cui al precedente
art. 10, la Ditta dovrà organizzare le assegnazioni degli operatori necessari al loro svolgimento
anche durante le ore notturne, intendendosi per tali quelle ricomprese nella fascia oraria dalle
ore 21.00 alle ore 7.00 di ciascun giorno della settimana, giornate festive incluse, secondo
quanto previsto all’art. 11.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
21
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 14 - SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI E SANIFICAZIONI
La Ditta garantisce lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dalla Casa, facendosi carico
dell’espletamento di tutte le operazioni e le attività ad esso connesse, così come disposto dalle
normative di settore vigenti, con assunzione diretta ed esclusiva di tutti gli obblighi e le
responsabilità nel caso connesse alle norme di tracciabilità dei rifiuti.
Tale servizio deve essere effettuato da Ditta specializzata nel settore e deve comprendere le
seguenti prestazioni:
a) il ritiro dei rifiuti sanitari prodotti dalla Casa, con esclusione di parti anatomiche e reperti
radioattivi, stoccati e raccolti negli appositi contenitori consegnati ermeticamente chiusi, in
modo da non causare alterazioni che comportino rischi per la salute, timbrati, datati, pesati
ed integri;
b) la fornitura dei contenitori adeguati monouso, di scatole porta aghi, della compilazione del
previsto formulario di identificazione.
Tale servizio deve essere effettuato in stretto coordinamento con il servizio infermieristico
presente nella Casa, che provvede a conservare agli atti i documenti di carico e scarico per le
eventuali verifiche da parte degli Enti competenti e per le verifiche di addebito delle
prestazioni.
La Ditta garantisce il servizio di sanificazione, consistente nella fornitura di apparecchi
igienizzanti, l’installazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi in tutti i
servizi igienici e negli spogliatoi presenti nella Casa, tenendo conto dei quantitativi necessari e
nel pieno rispetto delle normative di settore vigenti.
Sono comprese in detto servizio anche le seguenti prestazioni:
a) ricambio periodico degli elementi chimici per il servizio di sanificazione dei servizi igienici, di
detergenza delle superfici e di deodorizzazione degli spogliatoi;
b) sostituzione di eventuali apparecchi danneggiati;
c) garanzia di interventi straordinari finalizzati ad assicurare la perfetta funzionalità delle
apparecchiature installate.
Gli operatori assegnati al servizio di cui al presente articolo devono essere dotati di adeguati
dispositivi di prevenzione e protezione atti a garantire la sicurezza loro, degli ospiti, degli altri
operatori e dei terzi comunque presenti nella Casa.
ART. 15 - SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA CURA DELLA PERSONA
La Ditta dovrà garantire, a richiesta del singolo ospite ovvero delle persone che ne hanno la
cura, l’erogazione dei servizi complementari alla cura della persona di cui al presente articolo.
Tali servizi sono da considerarsi integrativi a quelli assistenziali ed infermieristici e dovranno
essere sottoposti alle stesse regole etiche di riservatezza, di rispondenza ai bisogni personali,
di intervento individualizzato e quanto altro previsto nell’erogazione dei servizi alla persona.
1. Servizio di barbiere/parrucchiera: tale servizio deve essere erogato in una o più giornate a
seconda delle necessità degli ospiti, tenendo conto dell’organizzazione della Casa. Il
programma degli interventi verrà tempestivamente comunicato dai referenti della struttura
al Responsabile di cui al precedente art.5. In considerazione dell’uso di utenze a carico del
Comune (acqua, elettricità) la Ditta dovrà garantire mensilmente almeno 5 interventi
gratuiti di messa impiega/taglio a favore degli ospiti della strutta da concordarsi con i
referenti del Comune.
2. Servizio di manicure e pedicure: per l’erogazione di tale servizio è fissata una giornata con
cadenza periodica, a seconda delle necessità degli ospiti e tenendo conto
dell’organizzazione della Casa. Il programma degli interventi deve essere concordato con
l’ospite e con il Responsabile di cui al precedente art. 5. Per casi particolari, che dovessero
richiedere la supervisione del personale infermieristico (necessità di medicazioni aggiuntive
dopo l’intervento o comunicazioni circa il trattamento effettuato) è predisposto un modulo
per il trattamento ed il monitoraggio del caso.
3. Servizio di sartoria: su richiesta degli ospiti, la Ditta dovrà garantire lavori di piccola
sartoria e riparazione ivi compresa l’applicazione sul vestiario di contrassegni in dotazione
alla Casa.
4. Servizio di riparazione di apparecchi elettrici e piccoli elettrodomestici: su richiesta degli
ospiti, la Ditta dovrà garantire lavori di piccola riparazione e manutenzione su apparecchi di
proprietà degli stessi quali ad esempio TV, radio , phon, rasoi ecc.
I tariffari dei suddetti servizi dovranno essere preventivamente valutati congrui dai referenti
del Comune e saranno esposti nella bacheca delle comunicazioni con gli ospiti e familiari. Il
22
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
costo di tali servizi è completo a carico del singolo ospite e sarà cura della Ditta verificare le
modalità più idonee per il pagamento della prestazione.
Il Comune non corrisponderà alcun compenso per la resa dei servizi di cui al presente articolo,
neppure a titolo di rivalsa.
ART. 16 - SERVIZIO DI RISTORAZIONE
La Ditta deve garantire il servizio di ristorazione completa per gli ospiti della Casa, con
concessione per l’utilizzo e la gestione in autonomia del centro cottura e dei locali ivi esistenti e
delle relative attrezzature e pertinenze. Detto servizio dovrà altresì essere garantito a favore
dei familiari degli ospiti, e di altri utenti esterni legittimati dal Comune, nonché degli operatori
addetti all’assistenza alla persona, nel numero indicativo di 8 (otto) pranzi o cene al giorno.
Il servizio previsto nel suo complesso dal presente articolo deve essere reso con le
specificazioni previste dagli allegati facenti parte integrante e sostanziale al presente Capitolato
speciale d’appalto, come indicati nel successivo art. 32, e deve essere garantito senza
soluzione di continuità per tutti i giorni dell’anno.
La Ditta si impegna a mettere a disposizione di un numero adeguato di operatori
professionalmente qualificati per la corretta resa del servizio, con responsabilità diretta ed
esclusiva della relativa gestione, fornitura dell’abbigliamento da lavoro (divisa, copricapo,
calzature, cartellino di riconoscimento, ecc. ) e relativi ricambi, lavaggi ed ogni altro indumento
protettivo necessario (D.P.I.) e quant’altro previsto dalla normativa vigente in materia di
sicurezza del lavoro ed igiene degli ambienti e degli alimenti.
La Ditta dovrà altresì garantire la fornitura di tutti i prodotti ed i beni ulteriori rispetto ai generi
alimentari, necessari al corretto espletamento del servizio nel suo complesso (carta forno,
spugne, detersivi, detergenti, sanificanti, saponi liquidi, sacchi per le immondizie, rotoloni di
carta, tovagliato, bicchieri di carta ecc.).
Della corretta esecuzione del servizio nel suo complesso è responsabile direttamente ed in via
esclusiva la Ditta, nei confronti sia del Comune che dei terzi, comunque denominati, senza
possibilità di rivalsa sul Comune.
Giornata alimentare convenzionale
Il servizio è finalizzato a garantire un’adeguata alimentazione agli anziani ospiti con la
preparazione dei pasti in base al Menù predisposto secondo le indicazioni di cui alle linee guida
rese dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 Isontina – Dipartimento di Prevenzione (Allegato 5)
e tenendo presenti le esigenze degli anziani ospiti.
L’insieme delle prestazioni relative al servizio di ristorazione da garantirsi all’interno della Casa
a favore degli ospiti si compone delle seguenti porzioni di servizio:
• Colazione e bevanda,
• Pranzo principale,
• Merenda pomeridiana,
• Cena.
Il servizio prevede la concessione ai fini dell’utilizzo del centro cottura, dei locali e delle
attrezzature ivi esistenti e comprende l’approvvigionamento delle derrate e degli ingredienti di
cucina, la manipolazione, la preparazione, la produzione delle porzioni di servizio come sopra
indicati, in ogni sua fase nel rispetto delle norme di settore in materia di HACCP, DUVRI e
sicurezza in genere, che la Ditta si obbliga a rispettare.
Per la resa delle prestazioni sopra descritte la Ditta può decidere di avvalersi di un centro
cottura esterno alla struttura in possesso di tutte le autorizzazioni sanitarie previste a norma di
legge. Restano in capo alla Ditta tutte le operazioni di trasporto, consegna e somministrazione
dei pasti principali, preparazione e somministrazioni delle colazioni, merende e bevande.
In tale caso i pasti destinati alla struttura, immediatamente a seguito della preparazione,
devono essere sigillati in appositi contenitori, conformi per caratteristiche costruttive e
funzionali alle prescrizioni normative di settore, in modo da assicurare durante il trasporto e
sino alla consegna la salvaguardia delle sostanze alimentari dal contatto anche soltanto fortuito
con agenti inquinanti di qualunque specie, ivi compresi quelli batterici e virali.
Le attrezzature per la veicolazione, il trasporto e la conservazione degli alimenti devono essere
conformi alle normative di settore vigenti e garantire il mantenimento delle temperature
prescritte. In particolare, per il trasporto dei cibi che vanno serviti caldi e/o freddi, i contenitori
devono garantire la tenuta delle temperature previste dalle normative in vigore.
Per tutte le diete speciali vanno utilizzati adeguati contenitori monoporzione nominativi che
devono risultare perfettamente identificabili da parte del personale addetto alla distribuzione
del pasto.
23
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
I trasporti vanno eseguiti con appositi mezzi adibiti esclusivamente al trasporto pasti, muniti di
autorizzazione sanitaria, in numero sufficiente a garantire le consegne nel rispetto dei tempi
previsti.
Il trasporto e la relativa consegna dei pasti devono essere eseguiti entro il tempo massimo
previsto dalle norme di settore dalla conclusione delle operazioni di cottura del cibo, per
garantire la qualità e la gradibilità dei cibi trasportati.
I pasti devono essere consegnati entro e non oltre le ore 11.00 (pranzi) e entro e non oltre le
ore 17.15 (cene) di ogni giorno secondo le indicazioni fornite dai referenti della struttura. Non
sono in alcun caso ammesse consegne anticipate.
Il servizio prevede la somministrazione di tutti i pasti e delle bevande di cui al presente articolo
a cura della Ditta direttamente ai piani nelle apposite sale da pranzo e/o nelle stanze degli
ospiti. In casi particolari (es. allergie, dialisi, indisposizioni) potrà essere richiesta la
preparazione di vassoi individuali da consegnare agli ospiti.
Solo in occasioni particolari e in accordo con i referenti della struttura verrà utilizzata la sala da
pranzo al pianoterra.
Servizio per utenti esterni:
il servizio comprende la preparazione e la somministrazione di pranzi e/o cene a favore dei
familiari degli ospiti e di altri utenti esterni legittimati dal Comune, nonchè degli operatori
addetti all’assistenza alla persona.
Per gli operatori in servizio la Ditta dovrà garantire la preparazione di vassoi individuali da
consegnare presso la cucina di servizio del secondo piano.
La Ditta dovrà garantire senza oneri aggiuntivi per il Comune anche i pasti a favore di utenti
esterni nel numero indicativo di 8 (otto) pranzi o cene al giorno per un numero massimo annuo
pari a 2.300 (duemilatrecento) unità. Per ciascun pasto fornito per utenti esterni eccedente il
numero massimo annuale sopra indicato, alla Ditta verrà riconosciuto il costo pasto previsto
nell’offerta economica.
Concessione d’uso degli spazi, delle attrezzature e degli arredi e manutenzioni
ordinarie:
La Ditta riceve in concessione d’uso gli spazi, i locali, le attrezzature e gli arredi del centro
cottura, della sala mensa del pianoterra e delle loro pertinenze presenti nella Casa e dovrà
provvedere alla costante verifica e all’ordinaria manutenzione per una loro corretta funzionalità
per tutto il periodo di vigenza del presente appalto e riconsegnarli, alla scadenza del contratto,
nelle condizioni in cui sono stati ricevuti salva la normale usura.
La Ditta dovrà pertanto procedere alla riparazione o alla sostituzione di quanto risultasse mal
funzionante o danneggiato in costanza di appalto al fine di garantire costantemente l’ottimale
funzionamento di tutti beni, arredi e attrezzature dati in uso (elettrodomestici in genere,
stovigliame, ecc.) nonché degli ambienti (ad esempio sostituzione di piastrelle, tinteggiatura
delle pareti, verniciatura ove necessario ecc.) Delle operazioni di consegna e riconsegna dei
medesimi verrà redatto apposito verbale, debitamente sottoscritto dai rappresentanti del
Comune e della Ditta.
Manuali HACCP:
Sono a completo ed esclusivo carico della Ditta tutte le operazioni connesse alla corretta
gestione del servizio di ristorazione all’interno della struttura, con particolare riferimento
all’elaborazione e alla gestione dei manuali di HACCP, delle norme di prevenzione e sicurezza di
cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. per tutte le operazioni rese nei locali assegnati in uso in
quanto datore di lavoro secondo le indicazioni contenute nel presente Capitolato speciale
d’appalto e negli Allegati di cui al successivo art. 32. Dovranno altresì essere disciplinate tutte
le attività connesse alla preparazione dei cibi ivi compresi gli approvvigionamenti di materie
prime e materiali, le attività relative al caricamento dei carrelli per il trasporto e
somministrazione presso le sale adibite a sale da pranzo ai piani e presso le stanze degli ospiti,
e in caso d’uso nella sala da pranzo annessa alla cucina, nonché tutte le attività collegate a
dette operazioni come specificate nel precedente art. 12.
Copia del Manuale di HACCP dovrà essere consegnato ai referenti della struttura, modificazioni
ed aggiornamenti compresi.
La Ditta si configura come Responsabile dell’Azienda Alimentare per l’espletamento del servizio
di ristorazione presso la Casa di Riposo “A. Culot”.
Generi alimentari:
Il Comune privilegia per la produzione dei menu i prodotti a denominazione protetta (DOP), i
prodotti ad indicazione di origine protetta (IGP), le specialità tradizionale garantita (STG), i
prodotti tradizionali, prodotti a chilometro zero e a filiera corta.
24
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
L’approvigionamento delle derrate e delle merci necessarie a confezionare i pasti il loro
stoccaggio e la loro conservazione, dovrà essere eseguita secondo quanto previsto dalle
disposizioni normative di settore e nel Manuale di HACCP.
La Ditta in ogni caso deve fornire i prodotti sotto indicati rispettando, per ognuno di essi, le
specifiche caratteristiche qualitative richieste:
a) Prodotti a denominazione di origine protetta (DOP): prosciutto crudo di San Daniele,
Parmigiano Reggiano, Grana Padano, formaggio Montasio, formaggio Asiago, formaggio
Fontina.
b) Prodotti ad indicazione geografica protetta (IGP): speck dell’Alto Adige Bresaola punta
d’anca della Valtellina, Mortadella di Bologna.
c) Pane: pane comune, pane integrale, pani speciali con aggiunta di varie tipologie di semi,
privilegiando pane con un contenuto di sale pari o inferiore al 1,8% (riferito alla farina)
come previsto dall’”Accordo per la riduzione del sale nel pane tra Direzione centrale salute,
integrazione socio - sanitaria e politiche sociali, Direzione centrale lavoro, formazione,
commercio e pari opportunità, Anci Fvg, Federsanita’ Anci fvg, Unione regionale panificatori
del Fvg”.
La Ditta si obbliga a fornire gli ulteriori prodotti biologici, DOP, IGP ecc. rispetto a quelli
espressamente richiesti ed i prodotti tradizionali, prodotti a chilometro zero e a filiera corta,
come da propria offerta qualitativa di partecipazione all’appalto.
Nel periodo di vigenza contrattuale il Comune, in collaborazione con i competenti uffici della
locale Azienda per i Servizi Sanitari, potrà apportare ai menu e alle diete speciali tutte le
modifiche che si rendessero necessarie al fine del miglioramento della qualità del servizio, nel
rispetto degli equivalenti costi per quanto attiene a grammature e tipologia delle derrate, con
ciò anche determinando, se del caso, modifiche alle tipologie quali-quantitative dei prodotti
richiesti senza oneri aggiuntivi a carico del Comune. In particolare, qualora se ne rilevasse la
necessità, la Ditta dovrà garantire la fornitura di prodotti specifici per gli ospiti disfaici al fine di
garantire l’appetibilità dei menu per questa tipologia di ospiti.
La Ditta dovrà produrre l’elenco dei fornitori di tutti i prodotti richiesti e le relative schede
tecniche, con particolare riferimento alle certificazioni di qualità vantate dagli stessi.
E’ vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti di origine transgenica (OGM). Le carni
impiegate devono provenire da animali alimentati con mangimi nella cui composizione non
siano presenti materie prime di origine transgenica.
In nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di cibi precotti (es. arrosti precotti ) e/o di miscele
preconfezionate (es. purea di patate in fiocchi) salvo casi eccezionali da concordare
preventivamente con i referenti della struttura.
Il Comune si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione e/o l’aggiunta di prodotti nel caso in
cui quelli offerti dalla Ditta non riscontrassero il gradimento da parte dell’utenza, senza alcun
onere aggiuntivo per il Comune.
Menu:
Il menu dovrà essere formulato secondo le linee guida di cui alle linee guida di cui all’Allegato
n. 5), garantendo l’alternanza settimanale ivi prevista, seguendo la disponibilità stagionale dei
vari prodotti, modificando le ricette giorno per giorno e consentendo un’ampia scelta da parte
dell’utenza sia in regime normale che in regime dietetico o speciale. I menu proposti dovranno
essere preventivamente approvati dalla competente Azienda per i Servizi Sanitari.
La Ditta è tenuta a fornire le necessarie variazioni al menu principale in ragione di prescrizioni
dietetiche legate a situazioni mediche o patologie certificate dal medico competente, o a
ragioni culturali e/o religiose, nonché per indisposizioni temporanee degli utenti
preventivamente comunicate. Le diete speciali saranno indicate sia nel numero che nella
composizione che verrà resa nota nella giornata precedente la confezione.
E’ a carico della Ditta curare l’esposizione del menu del giorno (pranzo e cena) nell’apposita
bacheca della Casa. La Dittà dovrà obbligatoriamente specificare i prodotti surgelati utilizzati
per le preparazioni, contrassegnandoli con * (asterisco).
E’ consentito alla Ditta, in via temporanea e straordinaria, variare i piatti previsti nei menu
settimanali, sostituendo gli alimenti con altri equivalenti previa tempestiva e motivata
comunicazione ai referenti del Comune. Le variazioni ai menu non dovranno in alcun modo
pregiudicare le qualità nutrizionali e il rapporto qualità/ prezzo previsti.
Diete speciali:
I prodotti per diete speciali dovranno essere garantiti in quantitativi anche minimi
relativamente a tutti i prodotti per celiaci e diabetici o per diete con particolari esigenze dovute
a allergie, intolleranze (es. assenza di uova) e/o a particolari patologie.
25
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Per coloro i quali sia stata diagnosticata, con specifica certificazione medica, una patologia di
tipo allergico o una intolleranza a determinati alimenti, verranno adottate le indicazioni
prescritte dal medico curante. La Ditta pertanto dovrà provvedere alla fornitura, anche in
piccole quantità, delle diverse tipologie di alimenti atti a garantire la preparazione di diete,
compresa la celiachia, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune. Su specifica richiesta
dei referenti dell Comune la Ditta dovrà altresì garantire per gli ospiti con certificazione di
disfagia, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune, la fornitura di alimenti specifici
modificati in consistenza che associano carne, pesce o pasta, o pasta con contorno di verdure o
farinacei, nel caso già confezionati e pronti all’uso, al fine di garantire l’appetibilità dei menu.
In tutti questi casi potrà essere richiesta anche la preparazione di vassoi individuali da
consegnare agli ospiti.
Orari e prenotazione dei pasti:
La prenotazione dei pasti deve avvenire entro le ore 08.00 del giorno stesso a cura dei
referenti della Casa. Eventuali variazioni successive relative alla presenza degli ospiti e/o alla
necessità di preparazione di diete speciali verranno comunicate entro le ore 14.00.
Orari delle singole porzioni di servizio con servizio di consegna dei carrelli e/o dei contenitori
termici ai piani:
Prima colazione: dalle ore 8.00 alle ore 8.45.
Bevanda: dalle ore 10.00 alle ore 10.30.
Pranzo: dalle ore 11.30 alle ore 12.30.
Merenda: dalle ore 15.00 alle ore 16.00.
Cena: dalle ore 17.45 alle ore 18.45.
Gli orari sopra riportati sono indicativi e potranno subire variazioni in accordo con i referenti
della struttura.
Variazione temporanea degli orari sopra indicati potranno avvenire su motivata richiesta dei
referenti della struttura.
Per casi individuali, quali ad esempio in occasione di day ospital, visite specialistiche, dimissioni
ospedaliere ecc, anche al di fuori degli orari sopra riportati, all’ospite dovrà essere garantita la
fruizione del pasto (pranzo e/o cena) nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia,
concordando, se del caso, un menu appropriato alternativo con i referenti di struttura. La Ditta
verrà informata non appena a conoscenza dell’evento e in tali casi, su richiesta dei referenti di
struttura potranno essere somministrati extra–pasto generi alimentari di uso corrente quali:
alimenti in scatola (es. tonno, verdure precotte, formaggini, ecc.) fette biscottate, grissini in
pacchetti, biscotti, tè o camomilla.
Ulteriori servizi da garantirsi a favore degli ospiti della Casa:
Oltre a quanto sopra specificato, e solo per gli ospiti della Casa, la Ditta deve garantire senza
oneri aggiuntivi per il Comune, con cadenza mensile la “festa di compleanno” degli ospiti, in
omaggio a tutti i festeggiati del singolo mese. In tali occasioni dovranno essere confezionati
piccoli rinfreschi dolci o salati e fornita una classica torta di ricorrenza (torta di compleanno
farcita e decorata) nelle quantità sufficienti a soddisfare tutti gli ospiti nonché i familiari e/o
terzi fino ad un numero massimo di 10 (dieci) rispetto agli ospiti della struttura. Detto servizio
dovrà essere garantito senza oneri aggiuntivi a carico del Comune. Per piccolo rinfresco si deve
intendere la somministrazione di bevande (es. the, succhi di frutta, acqua minerale), piccola
pasticceria (mignon e/o frollini oltre alla torta) o affettati misti o pizza secondo le disposizioni
dei referenti della struttura.
In occasione delle festività di Ognissanti, Natale, Capodanno, Epifania, giovedì e martedì
grasso, S. Patrono Pasqua, Lunedì dell’Angelo, Ferragosto e delle altre festività particolari,
saranno garantiti menu ricchi tradizionali e pietanze conformi alle ricorrenze festive.
In particolare la Ditta dovrà garantire, in accordo con i referenti della struttura e senza oneri
aggiuntivi a carico del Comune:
• durante la festa di Ognissanti le tradizionali “fave triestine”;
• durante le festività natalizie il tradizionale panettone e pandoro, per almeno n. 3 (tre) volte
al posto della colazione o della merenda pomeridiana nonché a conclusione del pasto
principale (pranzo) almeno il giorno di Natale e Santo Stefano e il giorno di Capodanno;
• durante le festività pasquali la tradizionale colomba e “pinza”, per almeno n. 2 (due) volte
al posto della colazione o della merenda pomeridiana nonché a conclusione del pasto
principale (pranzo) almeno il giorno di Pasqua e il giorno del Lunedì dell’Angelo;
• durante le festività pasquali le tradizionali uova di cioccolato al latte e fondente da g. 1000
(mille) ogni 20 (venti) ospiti, in aggiunta alla giornata alimentare convenzionale;
26
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
durante le festività del Carnevale i krapfen il giovedì grasso ed i crostoli l’ultimo giorno di
Carnevale;
• in autunno una castagnata e un dolce a tema per la festa di Hallowen;
• pranzi al sacco in occasione delle gite, che verranno comunicate con un anticipo di non
meno di 3 (tre) giorni.
Attività proprie della Ditta soggette a specifica autorizzazione:
Nel centro cottura della Casa non possono essere preparati alimenti di alcun genere per utenze
diverse da quelle previste nel presente Capitolato speciale d’appalto, in assenza di specifica
autorizzazione da parte del Comune.
Nel caso in cui l’autorizzazione sia concessa le derrate alimentari destinate a tutti i servizi di
cui al presente Capitolato speciale d’appalto dovranno essere tenute separate e distinte da
quelle nel caso destinate ad altri committenti, e contraddistinte da apposite indicazioni, al fine
di consentire in ogni momento la loro identificazione.
•
CAPO III – OPERATORI ASSEGNATI AL SERVIZIO
ART. 17 - NORME GENERALI
La Ditta provvede direttamente all’assegnazione degli operatori necessari all’espletamento dei
servizi e delle prestazioni di cui al presente Capitolato Speciale d’appalto, secondo la qualifica
professionale richiesta per l’assolvimento di ciascun servizio, intervento e/o prestazione e
garantendo contingenti adeguati rispetto ai fabbisogni.
Tutto il personale assegnato al servizio deve essere in possesso della qualifica di “operatore
addetto alla prevenzione incendi – rischio alto”, dell’attestato di frequenza del corso di Primo
soccorso e dei corsi per rischi specifici ai sensi del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i (es.
movimentazione dei carichi, rischio biologico, ecc.). Il personale assegnato al servizio di
ristorazione in particolare dovrà possedere attestati formativi specifici per quanto attiene la
ristorazione collettiva e la legislazione alimentare secondo i regolamenti CE vigenti (nn.
178/2002 – 852/2004 – 2073/2005).
Sia nel rispetto del decreto regionale di autorizzazione al funzionamento della struttura, sia per
la massima attenzione alla tutela della salute e del benessere degli ospiti e degli operatori, al
fine di massimizzare gli standard di sicurezza il personale in servizio (operatori comunali e/o
operatori della ditta), la Ditta deve essere in grado di garantire la presenza in struttura h 24 di
squadre di emergenza costituite da n. 4 operatori in possesso dei sopra richiesti attestati
conseguiti ai sensi del D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i., di cui un caposquadra specificatamente
formato ed addestrato ad intervenire in caso di emergenza.
Tutto il personale opera sotto la diretta ed esclusiva responsabilità della Ditta, sia nei confronti
del Comune che dei terzi comunque intesi.
Detto personale deve essere munito di apposito tesserino di riconoscimento con fotografia e
indicazione di nome, cognome e qualifica ricoperta e di tutti i dispositivi di prevenzione e
protezione e degli ausili previsti dalle normative e/o comunque necessari al corretto
espletamento dei servizi e delle prestazioni, ivi compresa la dotazione di regolare divisa e
calzature adeguate alla natura dei servizi e delle prestazioni da erogare, da mantenere
costantemente in condizioni decorose.
Prima dell’inizio delle attività la Ditta deve trasmettere al Comune l’elenco completo degli
operatori, suddiviso per tipologia di servizio, con indicati i dati anagrafici, i titoli di studio e
professionali, i certificati del casellario giudiziario e le esperienze lavorative pregresse. La Ditta
si impegna a comunicare con immediatezza per iscritto al Comune ogni variazione a detto
elenco.
Tutto il personale dovrà essere sottoposto, a cura e spese della Ditta, a periodiche visite
mediche di controllo nonché ad eventuali ulteriori accertamenti e/o adempimenti previsti dalle
leggi di settore.
Tutti gli operatori devono mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi degli
ospiti, dei fruitori dei servizi, degli operatori degli altri servizi coinvolti, dei dipendenti e dei
referenti comunque denominati del Comune, mantenendo una costante attenzione al prioritario
interesse degli utenti destinatari dei servizi medesimi.
Dovendo garantire servizi, interventi e prestazioni direttamente rivolti ad un’utenza qualificata
e delicata (persone anziane e loro famiglie ovvero persone di riferimento), ciascun operatore
assegnato ai servizi oggetto del presente Capitolato Speciale d’appalto è obbligato in via
diretta ed in solido con la Ditta ad operare con particolare e dedicata diligenza professionale e
27
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
deve rispettare le regole interne proprie della Casa, integrandosi nel contesto in cui è collocato
secondo le indicazioni del Responsabile di cui al precedente art. 5.
Nello svolgimento delle prestazioni il personale dovrà provvedere all’adozione di tutte le
cautele e gli accorgimenti intesi alla migliore attenzione verso gli utenti ed al rispetto della loro
personalità e dignità, improntando il proprio comportamento alla massima correttezza e
cortesia, garantendo le prestazioni in armonia e coerenza con il servizio da rendere e il
contesto in cui si trova ad operare.
Spettano a ciascun operatore la vigilanza, la tutela e la cura delle persone, con particolare
riferimento alla loro sicurezza, soprattutto nei momenti in cui gli stessi fruiscono dei servizi resi
da ciascuno singolarmente e/o in gruppo.
Tutti gli operatori assegnati ai servizi devono, in solido con la Ditta, astenersi dall’assumere in
proprio compiti e/o prestazioni a diretto servizio degli ospiti e/o delle famiglie e/o delle loro
persone di riferimento ovvero degli adulti che fruiscono dei servizi oggetto del presente
Capitolato Speciale d’appalto. Il Comune si riserva il diritto di chiedere la sostituzione degli
operatori ritenuti non in grado di garantite gli standard qualitativi previsti dal presente
Capitolato e nei singoli profili professionali. In tal caso la Ditta provvede alla loro immediata
sostituzione, senza imputazione di alcun onere aggiuntivo per il Comune.
ART. 18 - TRATTAMENTO DEL PERSONALE ASSEGNATO AI SERVIZI
La Ditta si impegna alla piena e regolare osservanza delle vigenti disposizioni di legge,
regolamentari e di contratto di lavoro del personale assegnato ai vari servizi oggetto del
presente Capitolato Speciale d’appalto, come definiti all’art. 1 e specificati nel Capo II, con
particolare riguardo alle norme in materia di sicurezza, assistenza, previdenza e prevenzione
degli infortuni.
Tutti gli obblighi e gli oneri relativi all’impiego e alla gestione del personale assegnato ai Servizi
sono a carico della Ditta, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune.
Il Comune, a garanzia della sua posizione di stazione appaltante, può richiedere alla Ditta,
oltre ai DM10 relativi al personale in servizio, anche il libro matricola, i cedolini paga e ogni
altro documento utile alla verifica delle posizioni retributive, contributive ed assicurative del
personale impiegato nei Servizi.
ART. 19 - FORMAZIONE E RIUNIONI DEL PERSONALE ASSEGNATO AI SERVIZI
La Ditta si obbliga, senza oneri aggiuntivi per il Comune, a far seguire agli operatori assegnati
ai servizi, i corsi di formazione e aggiornamento professionale specifici organizzati
gratuitamente dalla Ditta stessa, dalla Regione, dal Comune e/o dagli altri enti/organismi
formatori riconosciuti, nel periodo di esecuzione del presente appalto, nonché le riunioni
organizzative periodiche indette dai referenti del Comune, entro il limite massimo annuale di
20 (venti) ore individuali.
ART. 20 - GARANZIA DI CONTINUITA’ NELLA RESA DEI SERVIZI
La Ditta deve garantire la perfetta continuità nella resa dei servizi oggetto del presente
Capitolato Speciale d’appalto per tutto il periodo della sua durata.
In considerazione della delicatezza dei compiti assegnati all’interno della Casa, che prevedono
spiccate doti relazionali nei confronti degli ospiti e/o delle loro famiglie e dei terzi comunque
denominati, anche in condizioni di fragilità, la Ditta si impegna a garantire la massima
continuità possibile nelle varie assegnazioni ai servizi, al fine di favorire il percorso fisiologico di
affezione e di lavoro di gruppo nei confronti degli ospiti e dei frequentatori della Casa
variamente intesi.
In tutti i casi di assenza, comunque motivata, del personale assegnato ai servizi, la Ditta deve
provvedere alla sua immediata sostituzione con personale idoneo.
Di tutte le sostituzioni deve essere data tempestiva comunicazione ai referenti del Comune.
Tutte le sostituzioni effettuate non comportano alcun onere aggiuntivo per il Comune e devono
garantire il mantenimento della quantità e della qualità delle prestazioni rese.
In caso di sciopero del personale impegnato nell’esecuzione dei servizi, il preavviso del
disservizio deve essere dato al Comune dalla Ditta mediante comunicazione via posta
elettronica e/o via fax nei termini stabiliti dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali in
materia, al fine di consentire la corretta informazione dell’utenza. In caso di mancato o
ritardato preavviso il Comune applicherà le penali contrattualmente previste.
28
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPO IV – NORME FINALI
Art. 21 - OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA
La Ditta si impegna ad organizzare e realizzare la gestione dei servizi oggetto del presente
Capitolato Speciale d’appalto, come descritti all’art. 1 e specificati nel Capo II, in piena
autonomia e responsabilità, garantendo al Comune, agli ospiti e ai frequentatori della Casa, ai
fruitori dei servizi, a tutti gli operatori e/o ai terzi comunque coinvolti nei medesimi, quantità,
qualità e continuità delle prestazioni, sicurezza e riservatezza, secondo quanto previsto dalle
vigenti norme di settore e dalle specifiche previsioni del presente Capitolato Speciale d’appalto
e degli Allegati di cui al successivo art. 32.
In particolare la Ditta deve:
1. attivare in propria esclusiva autonomia, responsabilità e cura, l’organizzazione delle
presenze degli operatori nei reparti, nei nuclei e/o nei gruppi di lavoro attivati e nel centro
cottura, ivi comprese le sostituzioni e/o le integrazioni nel caso necessarie e/o opportune,
come previsto nel presente Capitolato Speciale d’appalto;
2. rispondere in proprio ed in via esclusiva, senza possibilità di rivalsa sul Comune, di tutti i
danni eventualmente provocati agli ospiti e ai frequentatori della Casa, ai fruitori dei
servizi, agli operatori, al Comune e/o ai terzi comunque denominati, e/o alle cose dei
soggetti sopra richiamati, nell’esecuzione del presente capitolato speciale d’appalto,
tenendo indenne il Comune anche per tutte le responsabilità derivanti, conseguenti e/o
connesse agli eventuali infortuni che dovessero incorrere ai suddetti soggetti
nell’esecuzione dei servizi;
3. avviare i servizio nei modi e nei tempi previsti dal presente Capitolato Speciale d’appalto;
4. assicurare e dimostrare il possesso, in proprio e/o dei propri operatori ove necessario, delle
licenze, autorizzazioni, nulla osta, permessi, assensi comunque denominati, prescritti dalla
vigente normativa per la corretta resa di tutti i servizi, gli interventi e le prestazioni previsti
nel presente Capitolato Speciale d’appalto;
5. operare in conformità al Reg. CE 852/2004 per quanto riguarda l’igiene dei prodotti
alimentari e l’attuazione del sistema di autocontrollo secondo i principi del sistema Hazard
Analysis and Critical Control Points (H.A.C.C.P.) stabiliti dal Regolamento e deve operare in
conformità a quanto disposto dal Reg. CE n. 178/2002 riguardo la rintracciabilità degli
alimenti trattati nonché successive regolamentazioni, disposizioni normative nazionali o
regionali con riferimento a tutti i prodotti alimentari reperiti sul mercato e forniti al
Comune. La Ditta deve garantire la scrupolosa applicazione di dette normative anche per i
propri fornitori e/o eventuali intermediari commerciali. La Ditta si impegna a fornire gli atti
dell’autocontrollo e a far eseguire dalla locale Azienda per i Servizi Sanitari audit allo
stabilimento, alle attrezzature, ai magazzini e ai mezzi, al fine della valutazione delle
condizioni igieniche di lavorazione e della corretta applicazione delle metodiche di
autocontrollo;
6. in caso di utilizzo da parte della Ditta del centro cottura della Casa, qualora vi sia totale o
parziale indisponibilità del centro cottura stesso, dovuta a cause di forza maggiore
(calamità, interruzioni nell’erogazione dell’acqua, del gas, danni ad attrezzature, ecc.) o
dovute alla necessità di ottemperare a ingiunzioni e/o prescrizioni dei competenti organi di
controllo, o nel caso di un’interruzione temporanea del servizio che richieda l’attuazione di
interventi urgenti finalizzati alla tutela di potenziali danni a persone e/o a cose, la Ditta è
tenuta a provvedere comunque al servizio sostitutivo di fornitura dei pasti previsti nella
giornata alimentare individuale convenzionale, eventualmente utilizzando un altro centro
cottura proprio e/o di terzi, senza oneri aggiuntivi a carico del Comune. In questi casi, nei
primi due giorni dall’indisponibilità del centro cottura potrà essere adottato un menu di
emergenza, concordato con i referenti di struttura. Dal terzo giorno dovrà comunque
essere garantito il rispetto dei menu in vigore nella Casa. Nel caso di impossibilità di
utilizzo, per qualsivoglia motivo, dell’acqua del centro cottura la Ditta dovrà garantire la
fornitura di bottiglie di acqua minerale nelle quantità necessarie e verdure di quarta gamma
senza oneri aggiuntivi a carico del Comune. Nei casi in cui l’indisponibilità del centro cottura
dipenda dal Comune, alla Ditta verrà riconosciuto un importo giornaliero pari a complessivi
€ 30,00 (trenta) a copertura dei maggiori oneri sostenuti per il disservizio, per tutta la
durata dell’indisponibilità;
7. segnalare con immediatezza, anche via fax o e-mail, eventuali problemi o eccezioni
comunque denominate rilevate in sede di controllo e/o autocontrollo, con indicazione dei
rimedi tempestivamente assunti;
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
8. provvede ad effettuare a proprio carico, presso un laboratorio accreditato, indagini
microbiologiche e analisi sulla potabilità dell’acqua di rete sia presso il Centro cottura della
Casa. Il laboratorio accreditato dovrà essere inserito nel registro regionale dei laboratori
che effettuano prove relative all’autocontrollo per le industrie alimentari. Dovranno essere
effettuate almeno le seguenti analisi:
a) analisi dell’ acqua: una volta all’anno;
b) tamponi su superfici: una volta all’anno;
c) tamponi sulle mani dell’operatore: una volta all’anno;
d) analisi microbiologiche/chimiche su prodotti alimentari (materia prima o semilavorato o
prodotto finito): una volta all’anno;
Per l’individuazione dei limiti critici occorrerà far riferimento a tutte le disposizioni
normative di settore. Copia delle analisi effettuate dovrà essere consegnata con
tempestività al Comune. La Ditta e il Comune, se l’esito delle analisi lo renda necessario,
dovranno porre in essere con immediatezza tutte le misure di competenza atte a garantire
la sicurezza nella resa del servizio;
9. realizza le proposte tecniche migliorative del servizio come dalla stessa proposte in sede di
offerta contrattuale ed accettate dal Comune.
Art. 22 - TUTELA DEI DATI PERSONALI
Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali, si applica la vigente normativa in materia
di privacy (D.Lgs. 196/2003) e la vigente regolamentazione comunale in materia.
La Ditta deve garantire la riservatezza e la tutela dei dati personali degli utenti, nel rispetto di
quanto prescritto in materia dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., sia in quanto titolare in proprio di
trattamenti dei dati, sia in quanto incaricata del trattamento dei dati necessari all’espletamento
dei servizi, come formalmente in tal senso nominata dal Comune con la sottoscrizione del
presente Capitolato speciale d’appalto, per la parte strettamente connessa all’esecuzione di
ciascun servizio.
La Ditta deve garantire la riservatezza su dati, fatti o circostanze riguardanti i servizi o dei
quali ha avuto notizia durante l'espletamento degli stessi, restando in tal senso vincolata al
segreto e garantendo l’adempimento dello stesso obbligo anche da parte di tutto il proprio
personale.
Il vincolo della riservatezza non può essere posto nei confronti dei referenti tecnici del Comune
e dei suoi operatori professionali, per quanto riguarda i compiti di loro pertinenza.
ART. 23 - CAUZIONE DEFINITIVA.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a presentare entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione
dell’avvenuta aggiudicazione definitiva una garanzia definitiva da rendersi sotto forma di
cauzione o di fideiussione a scelta dell’offerente, pari al 10 % (diecipercento) dell’importo
contrattuale.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% (cinquantapercento) per le Ditte in possesso di
certificazione UNI CEI ISO 9000 rilasciata da certificatori accreditati in base alle norme UNI CEI
EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000.
La cauzione può essere costituita in numerario o in titoli del debito pubblico garantiti dallo
Stato al corso del giorno del deposito, depositati con eventuali oneri a carico della Ditta presso
la tesoreria comunale.
La fideiussione può essere bancaria od assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari
iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993 che svolgono in via
esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero
dell’economia e delle finanze. Essa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia di cui all’art. 1957, comma 2,
del Codice Civile, nonché la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del
Comune.
La garanzia copre gli eventuali inadempimenti contrattuali della Ditta e potrà essere escussa
dal Comune nei casi e con le modalità contrattualmente previsti.
Essa potrà essere svincolata alla scadenza dell’appalto unicamente ove non sussistano
elementi ostativi derivanti dalla non corretta esecuzione del contratto da parte della Ditta.
ART. 24 - COPERTURE ASSICURATIVE
La Ditta si obbliga a rispondere in proprio ed in via esclusiva, senza possibilità di rivalsa sul
Comune, di tutti i danni eventualmente provocati ai fruitori dei servizi, agli operatori, al
30
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Comune e/o ai terzi comunque denominati, e/o alle cose dei soggetti sopra richiamati,
nell’esecuzione del presente Capitolato speciale d’appalto, tenendo indenne il Comune anche
per tutte le responsabilità derivanti, conseguenti e/o connesse agli eventuali infortuni e/o che
dovessero incorrere ai suddetti soggetti nell’esecuzione dei servizi.
La Ditta è tenuta a presentare entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione dell’avvenuta
aggiudicazione definitiva, un’idonea polizza assicurativa per tutta la durata dell’appalto a
copertura dei danni derivanti dall’espletamento del servizio, con i seguenti massimali:
• responsabilità per danni a persona: € 5.000.000,00 per sinistro e per ciascun anno di
servizio;
• responsabilità per danni a cose € 1.000.000,00 per sinistro e per ciascun anno di servizio.
Resta ferma l’intera ed esclusiva responsabilità della Ditta anche per gli eventuali danni
eccedenti i massimali di cui sopra causati al Comune e/o a terzi, comunque definiti, sia per i
danni a persone che per danni a cose.
Art 25 - CONTROLLI IN CORSO DI ESECUZIONE
Il Comune si riserva di controllare periodicamente, oltreché in ogni momento, la qualità del
servizio reso in tutti i suoi segmenti operativi, l'esecuzione delle prestazioni e degli interventi
oggetto d’appalto, la qualità della merce e dei prodotti forniti mediante opportuni sopralluoghi
in tutte le aree della Casa ad opera dei referenti di struttura. o di altro rappresentante
incaricato dal Comune, anche alla presenza di un rappresentante della Ditta appaltatrice
Gli accertamenti di cui sopra avverranno con le modalità ritenute più opportune, anche a
mezzo di prelievo di campioni per verificare la sussistenza delle caratteristiche richieste e le
relative spese sostenute per le analisi qualitative e quantitative saranno a carico
dell'appaltatore, qualora i dati rilevati risultassero difformi da quanto previsto dal Capitolato
speciale d’appalto.
Qualora i servizi e/o i prodotti utilizzati risultassero in tutto o in parte di qualità inferiore o di
condizioni diverse da quelle stabilite, o se, per qualunque altra causa, fosse inaccettabile,
l’appaltatore sarà tenuto alla sostituzione dei generi oggetto di osservazione e al risarcimento
di eventuali danni, con preciso obbligo di provvedere immediata resa delle prestazioni.
Per quanto attiene specificatamente al servizio di ristorazione, il Comune si riserva di
controllare periodicamente, oltreché in ogni momento, la qualità della merce mediante
opportuni sopralluoghi nei magazzini utilizzati per il suo deposito e/o nel/i centro/i cottura.
Gli accertamenti di cui sopra avverranno mediante il prelievo di campioni per verificare la
sussistenza delle caratteristiche richieste e le relative spese sostenute per le analisi qualitative
e quantitative saranno a carico dell'appaltatore, qualora i dati rilevati risultassero difformi da
quanto previsto dal Capitolato.
Qualora il prodotto risultasse in tutto o in parte di qualità inferiore o di condizioni diverse da
quelle stabilite, o se, per qualunque altra causa, fosse inaccettabile, l’appaltatore sarà tenuto
alla sostituzione dei generi oggetto di osservazione e al risarcimento di eventuali danni, con
preciso obbligo di provvedere alla preparazione dei pasti secondo quanto determinato nel
presente Capitolato.
Il Comune si riserva di disporre rispetto al pasto fornito anche rilevazioni e controlli delle
caratteristiche merceologiche finali del prodotto e degli alimenti, sia per quanto attiene alla
qualità e alla quantità, sia riguardo alla percezione del gusto e del gradimento da parte
dell'utente.
Il Comune si riserva di disporre rispetto al servizio nel suo complesso, sulle modalità di
esecuzione dello stesso anche rilevazioni e controlli per quanto attiene il gradimento dell'utente
rispetto alla qualità. Di tali rilevazioni e controlli sarà data comunque informazione alla Ditta.
Art 26 - VERIFICA DI CONFORMITA’ IN CORSO DI ESECUZIONE
Trattandosi di prestazioni contrattuali continuative, si procederà ad effettuare delle verifiche di
conformità periodica, con cadenza annuale, per accertare la piena e corretta esecuzione delle
prestazioni contrattuali.
E’ facoltà del Comune procedere a verifiche di conformità intermedie. Alla verifica sarà invitato
l’esecutore, che verrà tempestivamente avvisato. Alla fine della verifica, verrà redatto un
apposito verbale.
Art 27 - VERIFICA DI CONFORMITA’ DEFINITIVA
Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità, sia in corso di
esecuzione che al momento finale, la Ditta emetterà fattura e si procederà al pagamento del
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
saldo delle prestazioni eseguite, compreso l’importo dello 0,5% ove trattenuto ai sensi
dell’articolo 4 comma 3 del D.P.R. 207/2010.
Al termine del contratto verrà disposto lo svincolo della cauzione prestata dall’esecutore a
garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto entro i
termini di legge, a fronte dell’emissione del certificato di verifica di conformità definitiva.
Per quanto ivi non previsto, si rimanda agli artt. 318-324 D.P.R. 207/2010
Art 28 - PAGAMENTI
Il pagamento delle prestazioni di servizi resi in esecuzione del contratto relativo al presente
appalto è effettuato dal Comune in ratei mensili posticipati, nei termini i legge, decorrenti dalla
data di presentazione da parte del soggetto proponente di regolare fattura o documento fiscale
equipollente.
Le fatture devono essere redatte in lingua italiana e devono necessariamente contenere, ai
sensi dell’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972 e del D.L. 66 convertito con L. 89 dd. 23.06.2014, i
seguenti elementi:
a) numero della fattura o del documento contabile equivalente;
b) data di emissione della fattura o del documento contabile equivalente;
c) nome del creditore e relativo codice fiscale;
d) oggetto della fornitura;
e) importo totale, al lordo di IVA e di eventuali altri oneri e spese indicati ;
f) scadenza della fattura;
g) estremi del Capitolo di Spesa e dell'impegno contabile assunto a copertura della spesa:
Capitolo, articolo, IMP;
h) codice identificativo di gara;
i) riferimenti bancari per il pagamento, dettagliati secondo le codificazioni BAN/IBAN.
I pagamenti dovranno essere effettuati con modalità tracciabili ai sensi dell’art. 3 della legge
13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante accredito su conto
corrente dedicato.
In sede di pagamento il Comune provvederà all’applicazione della ritenuta pari a 0,50% ai
sensi dell’art. 4, comma 3, DPR 207/2010 da svincolarsi in sede di liquidazione periodica e
finale a seguito delle procedure di verifica di cui ai precedenti artt. 26 e 27. Ai sensi della
precisazione emanata dall’Agenzia delle Entrate in data 24 aprile 2013 è facoltà dell’impresa
emettere fatture che evidenziano un corrispettivo già decurtato della ritenuta di garanzia.
Art. 29 – SUBAPPALTI
E’ consentito il subappalto soltanto per i servizi di cui all’art. 1, comma 1, lett. da h) a l),
purchè a favore di Ditta in possesso dei requisiti e dei mezzi idonei alla loro resa in conformità
alle vigenti normative in materia, con particolare riferimento a quelle regolanti la disciplina
dell’igiene e della sicurezza. Tale subappalto è comunque vincolato a specifica autorizzazione
del Comune. Tale subappalto è comunque vincolato a specifica autorizzazione del Comune in
relazione a quanto previsto dall’art. 118 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 30 – PENALI
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dai suoi Allegati e
dall’offerta presentata in sede di gara, ovvero per ogni caso di carente, tardiva o incompleta
esecuzione dei servizi e delle prestazioni, il Comune, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori
ed ulteriori danni, applica alla Ditta delle penali, variabili a seconda della gravità del caso, da
un minimo di € 100,00 (cento/00) ad un massimo di € 3.000,00 (tremila/00).
In particolare per le seguenti infrazioni sono previste le penali di seguito specificate, da
considerarsi non esaustive:
AREA PERSONALE
Mancata presenza in servizio di un operatore assegnato al servizio: € 200,00 per addetto al
giorno. Ritardo nell’orario di entrata in servizio di un operatore assegnato al servizio: € 100,00
per ogni inadempimento. Abbandono temporaneo del servizio senza autorizzazione: € 100,00
per
ogni
inadempimento.
Mancata
sostituzione
del
personale
che
a
giudizio
dell’Amministrazione comunale siano ritenuti non in grado di garantite gli standard qualitativi
previsti dal presente Capitolato e nei singoli profili professionali entro il termine perentorio di
10 giorni: € 200,00 per ogni inadempimento. Mancata comunicazione dei nominativi e
inquadramento del personale entro 5 giorni dall’inizio del servizio: €100,00 per ogni giorno di
ritardo. Mancato invio dei curricula e degli attestati di frequenza ai corsi obbligatori ai sensi del
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. del personale entro 15 giorni dall’inizio del servizio: € 100,00 per
ogni giorno di ritardo
AREA RISTORAZIONE
Per ogni violazione di quanto previsto nel manuale HACCP adottato riguardante la pulizia e la
sanificazione di ambienti ed attrezzature: € 300,00. Ritardato orario di colazioni, merende,
pranzi e cene: € 100,00 per ogni quindici minuti di ritardo. Mancato rispetto del menù del
giorno senza motivato congruo preavviso: € 100,00 per ciascuna inadempienza. Mancata
effettuazione di analisi e tamponi nei termini e modalità previste nel precedente art. 21 punto
8): € 1.000,00.
AREA PULIZIE
Pulizie a frequenza giornaliere: € 100,00 per ogni inadempienza. Pulizie periodiche: ritardo non
concordato di oltre 5 giorni sulla programmazione € 100,00 per ogni giorno di ritardo superiore
alle 24 ore. Prestazioni ausiliarie straordinarie a chiamata: €. 100,00 per ogni giorno di ritardo
superiore alle 24 ore.
AREA LAVANDERIA
Mancata riconsegna della biancheria piana di proprietà dell’Ente nei tempi previsti dal
capitolato € 200,00 per ogni inadempimento. Mancato rispetto dei tempi di consegna della
biancheria e dei capi di abbigliamento degli ospiti € 10,00 per ogni giorno di ritardo. Mancata
sostituzione di capi danneggiati dai lavaggi o smarriti: € 50,00 per ogni inadempimento.
Art. 31 - CODICE DI COMPORTAMENTO
Si richiama espressamente la vigenza della del D.P.R. 62/2013 articolo 2 che prevede
l’applicazione per quanto compatibile del Codice di Comportamento per i dipendenti pubblici
anche ai titolari e collaboratori a qualsiasi titolo dei contraenti con la pubblica Amministrazione.
Il mancato rispetto delle sopraccitate norme comportamenti potrà costituire clausole di
risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente
Codice, previa procedura di contestazione degli addebiti, e valutazione della gravità degli
stessi.
Art. 32 – ALLEGATI AL PRESENTE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Capitolato speciale d’appalto i
seguenti allegati, che la Ditta dichiara di conoscere e che si obbliga ad adempiere:
- Allegato 1) D.U.V.R.I. Documento unico sulla valutazione dei rischi da interferenza
- Allegato 2) Scheda attivazione servizi.
- Allegato 3) Lista merceologica dei generi alimentari.
- Allegato 4) Schema giornata alimentare individuale.
- Allegato 5) Stralcio tratto da “Guida pratica per una sana alimentazione nella Ristorazione
Collettiva” Regione Autonoma Friuli-Venezia-Giulia – Direzione Regionale della Sanità e
delle Politiche Sociali reso dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 Isontina – Dipartimento di
Prevenzione.
PER IL COMUNE DI GORIZIA
LA DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
f.to dott.ssa Manuela Salvadei
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO