Valutazione - IC Nettuno 2

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Valutazione - IC Nettuno 2
DOCUMENTO STILATO DALLA COMMISSIONE DELL’AREA 1 (HANDICAP)
La valutazione degli alunni disabili
La valutazione degli alunni disabili, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione
dei processi “cognitivi”, e’ strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento
a standard né quantitativi, né qualitativi, inoltre deve essere finalizzata a mettere in evidenza
il progresso dell’alunno. Tenendo conto che non è possibile definire un’unica modalità di
valutazione degli apprendimenti che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le
situazioni di handicap, essa potrà essere:
- Uguale a quella della classe;
- In linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati;
- Differenziata
- Mista:
La scelta verrà definita dal P.E.I. di ogni singolo alunno.
I consigli di classe studieranno sistemi di riferimento il più possibili omogenei sia per
elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi.
Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da:
- questionari
- prove soggettive – oggettive
- test oggettivi
- colloqui con alunni (interrogazioni ),
che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative.
La valutazione globale terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno,
dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni
ambientali, fisiche e psichiche.
La valutazione del processo formativo risponde alle finalità di far conoscere:
- all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;
- ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le
metodologie di insegnamento,
- alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità,
conoscenze, comportamenti.
Criteri di valutazione, prove scritte ed orali
Quelli sotto riportati sono i parametri utilizzati per la definizione dei voti nelle diverse
discipline per gli alunni disabili.
La valutazione avviene attraverso lo strumento del voto da 1 a 10, come introdotto
dalla riforma Gelmini e ripreso dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione.
Al fine di favorire una congruenza tra le varie discipline e un’adeguata motivazione
dello studente, sarà attuata la seguente corrispondenza tra voti e giudizio.
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
1
CORRISPONDENZA VOTI
VOTO
GIUDIZIO
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ECCELLENTE
DESCRITTORI INDICATORI
Conoscenza approfondita dei contenuti con
capacità di rielaborazione critica; completa
padronanza della metodologia disciplinare;
ottima capacità espositiva e sicura padronanza
dei linguaggi specifici.
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OTTIMO
Conoscenza approfondita e disciplinare dei
contenuti disciplinari; buona padronanza della
metodologia; capacità di organizzazione dei
contenuti e collegamento degli stessi tra i
diversi saperi; ottima capacità espositiva, uso
corretto dei linguaggi formali.
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BUONO
Sicura conoscenza dei contenuti, buona
rielaborazione delle conoscenze, comprensione
e padronanza della metodologia disciplinare;
capacita di operare collegamenti tra i saperi se
guidato; chiarezza espositiva e proprietà lessicali
con un buon utilizzo dei linguaggi specifici.
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DISCRETO
Conoscenza di gran parte dei contenuti, discreta
Rielaborazione delle conoscenze; buon possesso
delle conoscenze non correlato alla capacità di
operare collegamenti tra le stesse; capacità di
risolvere semplici problemi; adeguata proprietà
espressiva e dei concetti di base.
6
Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente
padronanza delle conoscenze; capacità di
riconoscere problemi essenziali; sufficiente
proprietà espositiva; uso del linguaggio
sufficientemente appropriato.
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1-4
SUFFICIENTE
NON SUFFICIENTE
Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa
padronanza delle conoscenze; scarsa capacità
di individuazione dei problemi; incerta capacità
espositiva e uso di un linguaggio impreciso.
Conoscenza molto frammentaria
( o non conoscenza) dei contenuti, incapacità
di riconoscere semplici quesiti; scarsa o nulla
capacità espositiva; assenza di un linguaggio
adeguato.
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
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VERIFICHE E VALUTAZIONE DISCIPLINARE
L’alunno certificato ha diritto ad una programmazione differenziata. In questo caso
le valutazioni e le verifiche che la precedono devono essere differenziate.
Se la programmazione è individualizzata, le prove possono essere facilitate o
equipollenti. Le verifiche riguardano gli obiettivi della programmazione, vanno
sempre concordate tra l’insegnante di sostegno e l’insegnante della disciplina
oggetto di verifica anche per quanto riguarda la stesura, e possono essere:
- graduate- guidate
- differenziate
- alternative o equipollenti
- comuni alla classe
IL P.E.I. PUO’ ESSERE CURRICULARE IN ALCUNE
MATERIE E DIFFERENZIATO IN ALTRE
Succede spesso che ci siano nelle varie discipline delle differenze più o meno marcate rispetto
al programma della classe, ma il Consiglio di Classe deve esprimere, collegialmente una
valutazione unica e globale su tutta la programmazione, analogamente a quello che si fa in
sede di scrutinio finale per decidere l’ammissione alla classe successiva.
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
Anche in caso di programmazione curriculare va definito un Piano Educativo Individualizzato.
Può prevedere dei piccoli adattamenti rispetto alla programmazione della classe, ma il
consiglio di classe dovrà deliberare che esso, globalmente, è riconducibile ai programmi di
quell’ordinamento di studi ( per questo si parla anche, in questo caso, di programmazione per
obiettivi minimi ) .
PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Quando gli obiettivi del Piano Educativo Personalizzato sono nettamente difformi rispetto a
quelli dell’ordinamento di studi della classe, la programmazione viene dichiarata
DIFFERENZIATA e l’alunno pertanto non può conseguire il titolo di studio. La famiglia va
informata di questa scelta e ha facoltà di opporsi; in questo caso l’alunno seguirà ugualmente
il suo P.E.I., con il sostegno e ogni altra tutela prevista, ma la valutazione sarà effettuata in
base ai criteri stabiliti per tutta la classe.
Alla fine dell’anno, l’alunno che segue una programmazione differenziata viene ammesso alla
classe successiva, ma di fatto non ha conseguito la promozione.
Sulla pagella andrà annotato che la valutazione è stata effettuata in base al proprio P.E.I.
Nessuna nota particolare va mai inserita nei tabelloni esposti al pubblico.
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
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Negli anni successivi, l’alunno prosegue automaticamente con la programmazione
differenziata.
Sotto sono riportati i criteri generali di valutazione per conferire omogeneità ai processi di
valutazione in tutte le discipline.
La scheda sintetizza gli indicatori di conoscenza, abilità e competenze distinguendoli in livelli
numerici da 1 a 10.
INDICATORI DI
INDICATORI DI
INDICATORI DI
CONOSCENZA
ABILITA'
COMPETENZE
1-3
Possiede poche
conoscenze a
livello elementare e
di base
Non riesce ad
organizzare le
poche conoscenze
anche se guidato
Non ha acquisito competenze di
analisi e di sintesi, non sa applicare
le scarse conoscenze di cui è in
possesso
4
Ha una
conoscenza
frammentaria e
lacunosa dei
contenuti
Esegue solo
semplici compiti
opportunamente
guidato, riesce ad
organizzare
semplici contenuti
Sa effettuare analisi solo parziali e
commette molti errori e/o gravi errori
nella applicazione delle procedure
5
Ha appreso i
contenuti in modo
parziale e
superficiale e non li
collega fra loro
Necessita di una
guida costante, ha
difficoltà di operare
collegamenti fra i
contenuti
Ha acquisito limitate competenze di
analisi e di sintesi
6
Ha acquisito i
contenuti
essenziali.
Riesce ad applicare
i contenuti in modo
corretto ma
semplice.
Ha acquisito sufficienti capacità di
analisi e di sintesi.
Ha acquisito una
conoscenza sicura
dei contenuti
Sa operare i
collegamenti tra i
contenuti con
coerenza, ma
senza una
approfondita
rielaborazione
Sa cogliere e stabilire relazioni in
problematiche semplici ed ha
acquisito discrete competenze di
analisi e di sintesi
VOTO
7
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
4
8
Ha acquisito una
competenza ampia
dei contenuti
9
Ha acquisito una
conoscenza
approfondita e
personale dei
contenuti
10
Ha acquisito piena
e sicura
padronanza delle
problematiche
approfondite in
modo personale
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
Sa operare
collegamenti tra i
contenuti in modo
autonomo e con
proprietà di
linguaggio
Ha acquisito buone competenze di
analisi, sintesi e di rielaborazione
personale.
Sa operare con
sicurezza i
Sa stabilire relazioni in
collegamenti tra i
problematiche anche complesse, ha
contenuti, possiede
acquisito ottime competenze di
buona padronanza
analisi e di sintesi
dei linguaggi
specifici
Sa operare
collegamenti e
connessioni tra gli
argomenti in modo
originale e con
rigore logicoconcettuale
Ha acquisito ottime competenze di
analisi, sintesi, rielaborazione e
valutazione critica in piena
autonomia
5
L’ALUNNO DISABILE E GLI ESAMI DI STATO
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI
DI LICENZA MEDIA
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
-
Relazione di presentazione dell’alunno
Modalità e criteri delle prove d’esame differenziate
Programma effettivamente svolto (P.E.I. aggiornato)

questa documentazione deve essere consegnata al presidente della commissione come
avviene per tutte le altre materie.
PRESENZA AGLI ESAMI DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO
- L’insegnante di sostegno fa parte della commissione esaminatrice a tutti gli effetti.
- La presenza da parte dell’insegnante di sostegno a tutte le prove di esame è obbligatoria.
LE PROVE DIFFERENZIATE
- Le prove differenziate se non si svolgono su fogli timbrati e vidimati consegnati alla classe,
devono essere timbrati e vidimati.
- Preparare le prove differenziate in triplice copia.
- Rif. Normativo: C.M. n.49 del 20/05/2010 e n.46 del 26/05/2011
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
6
NOTA SUGLI ALUNNI B.E.S.
Di fronte alle numerose domande pervenute, l'INVALSI ritiene opportuno fornire alcuni
chiarimenti in merito alla partecipazione degli alunni disabili * alle prove SNV.
Si sottolinea, in premessa, che le prove SNV (II e V primaria e I secondaria di 1° grado) non
sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al monitoraggio dei livelli di
apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel suo insieme e nelle sue articolazioni.
Qualunque sia la tipologia di disabilità di un alunno, essa deve essere segnalata sulla
Scheda-risposta dei singoli studenti, barrando l'opzione più appropriata fra quelle di seguito
indicate (che rispecchiano la categorizzazione utilizzata per l'esame di conclusione del
primo ciclo): 1=disabilità intellettiva; 2=disabilità visiva: ipovedente; 3=disabilità visiva:
non vedente; 4=DSA; 5=altro.
Ciò consentirà di considerare a parte i risultati degli alunni disabili e di non farli rientrare
nella elaborazione statistica dei risultati di tutti gli altri alunni.
Tenuto conto di quanto sopra, la decisione di far partecipare o meno (e se sì con quali
modalità) gli alunni con certificazione di disabilità intellettiva (o di altra disabilità grave),
seguiti da un insegnante di sostegno, alle prove INVALSI è rimessa al giudizio della singola
scuola.
Questa può: 1) non far partecipare alle prove gli alunni con disabilità intellettiva o altra
disabilità grave, impegnandoli nei giorni delle prove in un'altra attività; 2) farli partecipare
insieme agli altri studenti della classe, purché sia possibile assicurare che ciò non modifichi
in alcun modo le condizioni di somministrazione, in particolare se si tratta di classi
campione.
Gli alunni ipovedenti o non vedenti partecipano alle prove nelle stesse condizioni degli altri
(i fascicoli loro destinati sono stampati con caratteri ingranditi o sono in scrittura Braille).
Gli alunni con diagnosi di DSA partecipano alle prove SNV nelle stesse condizioni degli
altri.
Si ribadisce che, in ogni caso, i risultati di tutti gli alunni per cui sia stata segnalata sulla
Schedarisposta individuale una condizione di disabilità verranno elaborati in maniera a sé
stante così da non incidere sul risultato medio della scuola o della classe.

Si intendono con questo termine gli alunni per i quali esista una certificazione o una diagnosi dell’
ASL competente riconducibile ad una delle categorie di disabilità previste nella categorizzazione
usata per l’esame di licenza media.
Nettuno, 30 gennaio 2014
ALLEGATO 8 –Valutazione alunni disabili
La funzione strumentale
Marianna De Parolis
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