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PERNICE 2010 – 2011 - 2012
PERNICE 2010
Annata abbastanza fresca e piovosa. Comunque particolarmente propizia per il
Pinot Nero Rosso. Infatti la maturazione è stata protratta fino al raggiungimento
della maturità fenolica completa con la raccolta al 1 settembre. Queste
caratteristiche si notano particolarmente nella complessità del vino, nel suo essere
scomposto eppure di grande importanza, elegante anche se non “ingessato”
all’interno di sterili parametri canonici. Il suo essere irriverente è tipico del Vigneto
Pernice, il suo carattere sbarazzino ma mai fuori luogo lo porta ad essere ricordato
ed apprezzato. Il suo stile è più “borgonone” che italiano, ma il suo carattere è
tipicamente estraneo alla classica accezione. Rimane un prodotto di qualità molto
elevata e di classe, non scontato e non stucchevole. La spezia emerge solo dopo il
frutto tipico, con estrema maestria si fondono queste note che contribuiscono ad
aumentare il valore dell’esperienza di degustazione. In bocca, come detto risulta di
buona struttura, scomposto il giusto per poter essere ricordato e come il grande
Giorgio Armani dice: “Eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare”, di
conseguenza elegante anche se non si presenta in smoking nero.
PERNICE 2011
Annata caratterizzata da una grandinata importante che ha ridotto drasticamente
le rese. Tuttavia la grandine non ha compromesso la qualità. La vendemmia si è
svolta attorno al 25 di agosto. Questo vino mantiene il carattere specifico ed
irriverente del Pernice, pur con una piena espressione della tipicità del vitigno.
Vino un po’ “chiuso”, austero, difficile da comprendere. Nota interessante è la
persistenza al gusto.
PERNICE 2012
Annata che ha risentito in parte dell’effetto della grandinata dell’anno precedente.
La vendemmia si è svolta tra il 25 ed il 27 agosto. Nel vino si ritrovano, rispetto
alle annate precedenti, maggiore alcolicità, maggior corpo, calore, il Pernice 2012
risulta anche meno scontroso proprio in virtù degli effetti delle temperature medie
piuttosto sostenute e delle scarse precipitazioni. Note di frutta e di spezie sono
chiaramente identificabili nella degustazione, in bocca risulta caldo, pieno meno
scontroso ma sempre di elevata personalità. Tra le tre annate risulta la meno
aggressiva, quella che idealmente è più pronta. La filigrana e la trama sono
sempre quelle tipiche del Cru Pernice, tuttavia è quasi un vino “ideale”,
analiticamente e chimicamente più equilibrato rispetto all’espressione tipica del
territorio. Sposa un palato meno allenato ai gusti rustici, irriverenti, ingentilito per
merito delle caratteristiche climatiche particolari.
Sono 3 annate che l’amante del pinot nero non può lasciarsi sfuggire, le deve
possedere nella propria cantina e collezione. Avere queste tre annate per l’amante
del pinot nero è un’esperienza.
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