Duckburg Magazine 2004-1

su richiesta in allegato l’ottavo DVD “Momenti di Gloria”. In
questo numero: Vignaroli va in gol e Valadella in finale.
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Clamoroso colpo di scena nel big-match di ieri sera tra V.B.F.F.C. e M.T.f.c.
MA CON CHI ABBIAMO A CHE FARE?
Gli ultras della capolista bloccano la partita spargendo una voce poi rilevatasi infondata
DUCKBURG – E’ terminata con focosi
scontri tra le frange più estremiste del
tifo rossonero e i poliziotti la partita più
attesa dell’anno. In migliaia erano
accorsi all’M.T.f.c. Stadium per
conoscere la sorte di questo
campionato, ma un manipolo di
depravati
ha
regalato
tutt’altro
spettacolo.
Evidentemente l’eliminazione in coppa
e le voci su un presunto “illecito
Mancini” hanno fatto ribollire i cervelli
degli ultras: fatto sta che poco prima
dell’inizio del secondo tempo (risultato
2-2, per la cronaca) quattro sedicenti
tifosi si sono avvicinati a Pirlo, il
capitano, dicendogli che la partita non
doveva continuare. Era infatti giunta
notizia che fuori dallo stadio, a causa
Ultras rossoneri con un ingiurioso striscione contro le forze dell’ordine
degli scontri pre-partita, era stata saccheggiata e messa alle fiamme la filiale locale del Mercatone Uno,
costruito secondo la pianta di quello di Curtarolo, provincia di Padova. Intimoriti dalla situazione, i calciatori si
sono rifiutati di giocare: il più preoccupato sembrava Costacurta (ormai più commesso di supermercato che
giocatore). Non bastasse, in un clima di crescente tensione la curva del V.B.F.F.C. si lasciava andare a cori
ingiuriosi nei confronti delle forze dell’ordine: dato il match ad alto rischio, erano stati convocati anche corpi
di polizia dalla vicina Topolinia. Le offese sono state dirette verso il commissario Basettoni, come documenta
la foto sopra, e verso il povero Manetta (“Manetta manola perfetta”). Vista l’impossibilità di proseguire in
maniera normale, il presidente di Lega ha deciso di sospendere la partita. “La chiara dimostrazione di come
la tifoseria del V.B.F.F.C. sia schierata a sinistra!” la dichiarazione del questore.
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AFFAIRE MANCINI: LE NOVITA’
DUCKBURG – E’ spuntato un super-teste nell’inchiesta della Lega sull’ormai
tristemente famoso trasferimento di Mancini dalle Eleven Eagles al
V.B.F.F.C.: secondo indiscrezioni, il tale sarebbe nato ad Avellino ma
residente a Marostica con domicilio a Curtarolo e passaporto marocchino.
Costui avrebbe intascato una tangente per convincere ad accasarsi in
rossonero il brasiliano, che in prima istanza sognava lo Zeljeznicar: l’offerta
era già pronta: Belleri, Kily e Gasparetto, mancava solo la firma. “Quella era
una buona offerta”, il commento dell’ex manager Devis, costretto a cedere la
squadra per motivi personali: “Non capisco chi mai abbia potuto farsi
abbindolare dal Baz in tale maniera”, ha poi aggiunto.
Il manager del V.B.F.F.C. ritratto dopo il gol di Vignaroli
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- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - la foto del mese - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Ecco la sede designata dalla Lega per la finale di coppa: la tana del Real Vetz!
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Brevissime dalle altre sedi
TEAM VALADELLA – Dopo le entrate relative al passaggio del turno in coppa, la squadra ha pronto un colpo di mercato: anche perchè
va sostituito il fenomeno Jardel. Dice il manager Andrea: “Non lo nego, siamo sul mercato. Ma non ci accontenteremo di un giocatore
qualsiasi, vogliamo un calciatore degno del nostro nome e del nostro blasone. In confidenza: quasi fatta per Thomas Hervé Job Ivock,
stella della Sampdoria”.
REAL VETZ – Sempre più amareggiato dal fatto che l’Inter gli abbia rovinato l’ultimo giocatore decente in rosa, Adriano, pare che mister
Davide abbia confidato al massaggiatore: “Era meglio se compravamo in blocco l’Ancona, almeno c’era più gusto”.
M.T.F.C – Non solo la sicurezza dei campioni, ma anche l’originalità delle giovani promesse: questa la formula di una delle squadre più
in forma del campionato. Dopo Meghni il nuovo Zidane e Zicu il nuovo Mutu, il prossimo colpo è già in canna: Wilfred Dalmat, il nuovo
Dalmat.
TASSITARN – Dopo l’irruzione della Guardia di Finanza negli uffici del V.B.F.F.C., altra intrusione extra-calcistica per una squadra del
nostro campionato. Un pool di psichiatri ha infatti violato la serenità del campo di allenamento del TassitArn, imponendo la camicia di
forza a mister Leonardo e portandolo in clinica. La spiegazione di uno dei medici: “Pare abbia dichiarato che una rosa come la sua
meritasse il titolo”. Per la cronaca, nell’attesa della guarigione la squadra si è recata in ritiro a Trinitapoli.
ZELJEZNICAR – Tensione negli spogliatoi dopo la sessione odierna di allenamento. Pare che Bothroyd abbia dato a Belleri del
“pippone” dopo l’autogol di domenica. In sala stampa, Legrottaglie sfoga tutta la sua rabbia: “Manuel non se lo merita! Non capisco. Io
invece è tutto l’anno che mi impegno, mi alleno alla morte, gioco col coltello tra i denti… Eppure nessuno mi fa complimenti del genere!
E’ ingiusto!”. Dopo ciò, l’allenatore si è sottoposto ad un trattamento antidepressivo: vede Mancini dappertutto.
AVENGING TEAM – La squadra è in silenzio stampa vista la difficile situazione in classifica. Parla solo il giocatore più rappresentativo,
Moris Carrozzieri: “Il mister non è contento, giochiamo da fare pietà, rischiamo di retrocedere. Per il resto tutto bene”. Mai analisi fu più
esaustiva.
ELEVEN EAGLES – Continuano i dubbi sulla credibilità delle conferenze stampa del’ex squadra di Devis. Il
signore che vedete nella foto qui a lato continua a ricordarci qualcuno, e in più continua ad esprimersi con
una fastidiosissima voce nasale che nessun umano potrebbe mai avere naturalmente… Non bastasse, in
caso di domande su ”affaire Mancini” et similia, questo strano personaggio si altera e con voce possente
(stranamente non più nasale) minaccia all’interlocutore di “fargliela pagare”. Robe da matti! Non esiste più il
diritto all’informazione. Ma chi è? L’allenatore non era Diego? Abbiamo chiesto lumi all’ufficio stampa,
attendiamo risposta.
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