Generali Prudence PARTE A STATUTARIA

Transcript

Generali Prudence PARTE A STATUTARIA
Generali Prudence
Prospetto semplificato
OICVM conforme alle norme europee
PROSPETTO SEMPLIFICATO
PARTE A STATUTARIA
Presentazione sintetica
X Codice ISIN:
FR0007494760
X Denominazione:
GENERALI PRUDENCE
X Forma giuridica:
FCI di diritto francese
X Comparto/alimentatore:
No
X Società di gestione:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
X Delegati:
EURO NET ASSET VALUE – Delegato alla gestione contabile
EURO-VL – Delegato alla gestione amministrativa
X Banca depositaria:
SOCIETE GENERALE
X Società di revisione:
PricewaterhouseCoopers Audit
X Collocatore:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
Informazioni relative a investimenti e gestione
X Classificazione: OICVM diversificato.
X OICVM di OICVM: fino al 100% dell’attivo netto.
X Obiettivo di gestione:
Nel quadro di una gestione su base discrezionale, l’obiettivo del fondo consiste nella prudente valorizzazione di un
capitale. Il conseguimento di tale obiettivo sarà effettuato ricorrendo a una politica attiva di allocazione di attività e di
selezione di OICVM al fine di ottenere una performance superiore, a medio termine, a quella registrata dal seguente
indice composito: 50% JPM Global Government Bond, 35% EONIA, 7,50% MSCI Europe, 5,50% MSCI North America,
2% MSCI AC Asia- Pacific.
X Indice di riferimento:
50% JPM Global Government Bond
35% EONIA
7,50% MSCI Europe
5,50% MSCI North America
2% MSCI AC Asia- Pacific
1/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
L’indice JP Morgan Global Governement Bond Index è un indice obbligazionario composto di titoli di stato dell’OCSE. Tale
indice comprende tutte le obbligazioni con scadenza superiore a 1 anno.
L’indice EONIA (Euro Overnight Index Average) corrisponde alla media dei tassi della zona euro calcolati su base
giornaliera. È calcolato dalla Banca Centrale Europea e rappresenta il tasso privo di rischio della zona euro.
Gli indici MSCI sono indici azionari, rappresentativi di ogni zona geografica che comprendono l’insieme delle più grandi
capitalizzazioni borsistiche di ogni zona.
X Strategia di investimento:
La strategia di gestione messa in opera è discrezionale e si avvale del principio di diversificazione degli investimenti fra le
varie classi di attività.
Il FCI è investito fino al 100% in quote o azioni di altri OICVM.
Il conseguimento dell’obiettivo di gestione prevede una gestione dinamica relativa all’allocazione di attività fra i mercati
azionari, che presentano un potenziale di performance notevole a medio termine, e i mercati obbligazionari e monetari
che offrono una regolarità di rendimento e una sicurezza degli investimenti. Tale allocazione di attività può altresì
comprendere obbligazioni convertibili, prodotti misti fra azioni e obbligazioni, che si collocano in una posizione intermedia
in termini di coppia rendimento-rischio.
La metodologia impiegata per determinare tali allocazioni di attività ha alla base un comitato preposto all’allocazione che
si riunirà su base mensile e che determinerà gli orientamenti in termini di investimento geografico e di ponderazione fra
tassi e azioni.
Le principali zone geografiche di investimento saranno: la Comunità europea, gli Stati Uniti e la zona Asia-Pacifico.
−
−
−
La quota monetaria sarà compresa fra il 30% e il 100%.
L’esposizione obbligazionaria sarà compresa fra lo 0% e il 50%. Il fondo privilegerà l’investimento in OICVM
obbligazionari, sia a breve che a lungo termine. Gli OICVM obbligazionari selezionabili dal gestore possono
essere investiti in titoli di stato o in titoli del settore privato. Entro il limite del 10%, il FCI avrà la facoltà di
investire in OICVM specializzati in titoli del settore privato detti ad “alto rendimento” (high yield).
Il grado di esposizione al rischio azionario è compreso fra lo 0% e il 30%. La percentuale di investimento sui
mercati emergenti così come sulle piccole capitalizzazioni borsistiche rimarrà accessorio (inferiore al 10%).
Per conseguire l’obiettivo di gestione, il FCI potrà avvalersi di strumenti finanziari a termine, negoziati su mercati
regolamentati francesi o esteri. Il gestore potrà utilizzare strumenti derivati al fine di coprire i rischi azionari, di tasso ed
eventualmente di cambio oppure per dinamizzare il portafoglio, vale a dire regolare l’esposizione ai rischi azionari e di
tasso.
Le operazioni saranno effettuate nel limite del 100% massimo dell’attivo del FCI.
Gli strumenti derivati saranno utilizzati senza ricercare una sovraesposizione.
Per la gestione della liquidità, il gestore potrà effettuare delle operazioni di prestito di denaro contante.
X Profilo di rischio:
Il vostro capitale sarà principalmente investito in strumenti finanziari selezionati dalla società di gestione. Tali strumenti
saranno esposti ai rendimenti e ai rischi dei mercati.
Principali rischi:
Rischio legato alla gestione su base discrezionale:
È possibile che la performance non sia conforme agli obiettivi del fondo né a quelli dell’investitore. Gli OICVM sono
selezionati dal gestore ed esiste il rischio che quest’ultimo non selezioni i migliori OICVM.
Rischio di tasso:
Rischio che il valore delle attività degli OICVM, nei quali il FCI è investito, diminuisca se i tassi di interesse aumentano,
con conseguente possibile diminuzione del valore patrimoniale netto del vostro fondo.
Rischio di cambio:
Il FCI può investire in OICVM anch’essi autorizzati ad acquisire titoli denominati in divise straniere al di fuori della zona
euro. Il valore delle attività di tali OICVM può diminuire se i tassi di cambio variano con conseguente diminuzione del
valore patrimoniale netto del vostro fondo.
2/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
Rischio azionario:
Il FCI può investire in OICVM azionari. Se i mercati azionari sono al ribasso, il valore patrimoniale netto del vostro FCI
può diminuire.
Rischio di perdita del capitale:
Il FCI non beneficia di alcuna garanzia né tutela, il capitale inizialmente investito può non essere restituito.
Rischi accessori:
Rischio
Rischio
Rischio
Rischio
di credito
legato all’investimento in titoli “speculativi”.
legato all’investimento in titoli di piccole capitalizzazioni borsistiche.
legato all’investimento in titoli di paesi emergenti.
Per maggiori delucidazioni sui rischi esposti nella presente sezione fare riferimento alla nota dettagliata.
X Sottoscrittori interessati e profilo dell’investitore tipo:
Sottoscrittori interessati: tutti i sottoscrittori.
Profilo tipo dell’investitore:
Il fondo è conveniente per qualsiasi investitore che desideri valorizzare in maniera prudente il proprio capitale sul periodo
minimo di investimento consigliato e che, a tale scopo, accetti un rischio azionario fino al 30% massimo.
L’importo che è ragionevole investire in questo fondo dipende dalla situazione personale di ogni investitore. Per
determinarlo, è necessario tenere conto del patrimonio personale, delle attuali esigenze e della durata raccomandata di
tale investimento.
E altresì raccomandata una diversificazione sufficiente dei propri investimenti al fine di non esporli esclusivamente ai
rischi di un unico OICVM.
Durata di investimento raccomandata: superiore a 2 anni.
Informazioni relative a spese, commissioni e tassazione
X Spese e commissioni:
Commissioni di sottoscrizione e di rimborso:
Le commissioni di sottoscrizione e di rimborso vanno ad aumentare il prezzo di sottoscrizione versato dall’investitore o a
diminuire il prezzo di rimborso. Le commissioni acquisite dall’OICVM servono a compensare i costi sostenuti dall’OICVM
per investire o disinvestire i patrimoni conferiti. Le commissioni non acquisite vanno alla società di gestione, al collocatore,
ecc.
Spese a carico dell’investitore, prelevate
al momento delle sottoscrizioni e dei
Base imponibile
rimborsi
Valore
Commissione di sottoscrizione non acquisita
patrimoniale netto
dall’OICVM
x numero di quote
Aliquota
2% massimo
Commissione di sottoscrizione acquisita
dall’OICVM
Nessuna
Nessuna
Commissione di rimborso non acquisita
dall’OICVM
Valore
patrimoniale netto
x numero di quote
Nessuna
Commissione di rimborso acquisita dall’OICVM
Nessuna
Nessuna
3/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
Spese di funzionamento e di gestione:
Tali spese comprendono l’insieme delle spese fatturate direttamente all’OICVM, ad eccezione delle spese di transazione.
Le spese di transazione includono le spese di intermediazione (brokeraggio, imposte di borsa, ecc.) e l’eventuale
commissione di movimentazione che può essere percepita in particolare dalla banca depositaria e dalla società di
gestione.
Alle spese di funzionamento e di gestione possono aggiungersi:
commissioni di sovraperformance che rappresentano la retribuzione della società di gestione dal momento in cui
l’OICVM supera i propri obiettivi. Esse sono dunque fatturate all’OICVM.
commissioni di movimentazione fatturate all’OICVM.
una parte dei ricavi delle operazioni di acquisizione e cessione temporanee dei titoli.
-
Per un maggiore dettaglio sulle spese effettivamente fatturate all’OICVM, fare riferimento alla parte B del prospetto
semplificato.
Spese fatturate all’OICVM:
Base imponibile
Aliquota
Spese di funzionamento e di gestione tasse incluse
(comprese tutte le spese ad eccezione delle spese
di transazione, di sovraperformance e le spese
relative agli investimenti in OICVM o fondi di
investimento)
Attivo netto
1% massimo,
tasse incluse
Commissione di sovraperformance
Nessuna
Nessuna
X Regime fiscale:
Dato che il fondo propone solo quote di capitalizzazione, il regime fiscale corrisponde a quello dell’imposizione delle
plusvalenze su valori mobiliari applicabile nel paese di residenza del detentore, conformemente alle norme adeguate alla
situazione di quest’ultimo (persona fisica, persona giuridica soggetta all’imposta sulle società…).
In base al vostro regime fiscale, le plusvalenze e gli eventuali ricavi relativi alla detenzione di quote dell’OICVM possono
quindi essere soggetti a tassazione. I detentori di quote del fondo sono inviatati a rivolgersi al proprio consulente fiscale
o al loro abituale responsabile clienti per determinare le norme fiscali applicabili alla propria situazione specifica.
Informazioni di ordine commerciale
X Condizioni di sottoscrizione e di rimborso:
Il valore iniziale della quota è fissato a 1524,49 euro.
Le sottoscrizioni e i rimborsi possono essere frazionati in dieci millesimi di quota.
Le domande di sottoscrizione e di rimborso sono centralizzate ogni giorno di apertura della borsa prima delle ore 14:00
dalla banca depositaria:
SOCIETE GENERALE - 32 rue du Champ de Tir - 44300 Nantes
e saranno eseguite in base al valore patrimoniale netto calcolato e applicato il primo giorno di apertura seguente della
Borsa di Parigi (VPN G+1).
Conformemente all’articolo L. 214-30 del Code Monétaire et Financier, il rimborso da parte del FCI delle proprie quote,
così come l’emissione di nuove quote, possono essere sospesi, a titolo provvisorio, dalla società di gestione, qualora si
verifichino circostanze eccezionali e qualora l’interesse dei detentori lo richieda.
4/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
X Data di chiusura dell’esercizio:
Ultimo giorno di apertura della Borsa di Parigi del mese di dicembre di ogni anno.
Data di chiusura del primo esercizio: ultimo giorno di apertura della Borsa di Parigi del mese di dicembre 1995.
X Modalità di distribuzione degli utili:
Capitalizzazione integrale dei ricavi.
X Data e periodicità di calcolo del valore patrimoniale netto:
Il valore patrimoniale netto viene calcolato quotidianamente ad eccezione dei giorni di festività pubblica in Francia e dei
giorni di chiusura della Borsa di Parigi (calendario ufficiale: EURONEXT).
X Luogo e modalità di pubblicazione o di comunicazione del valore patrimoniale netto:
I detentori di quote possono ottenere, su semplice richiesta, tutte le informazioni relative all’Oicvm presso la società di
gestione. A tale proposito, il valore patrimoniale netto è disponibile presso gli sportelli della banca depositaria, della
società di gestione o sul sito www.generali.fr
X Divisa di denominazione delle quote:
Euro
X Data di costituzione:
Il presente OICVM è stato autorizzato dall’Autorité des Marchés Financiers l’11 agosto 1995.
È stato costituito il 16 agosto 1995.
Ulteriori informazioni
Il prospetto completo dell’OICVM e la più recente documentazione annuale e periodica vengono inviati entro una
settimana su semplice richiesta scritta del detentore a:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
7, boulevard Haussmann – 75009 PARIS
01.58.38.18.00
e-mail: [email protected]
Per ulteriori delucidazioni rivolgersi alla segreteria di GENERALI INVESTMENTS FRANCE al numero 01.58.38.18.00 – email: [email protected]
Data di pubblicazione del prospetto: 28 maggio 2007
Sul sito dell’AMF (www.amf-france.org) sono disponibili ulteriori informazioni in merito all’elenco dei documenti normativi
e all’insieme delle disposizioni relative alla tutela degli investitori.
Il presente prospetto semplificato deve essere consegnato ai sottoscrittori prima della sottoscrizione.
5/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
PARTE B STATISTICA
Performance dell’OICVM al 31/12/2006:
Performance annuali
Performance
annualizzata
1 anno
3 anni
5 anni
OICVM
4,05%
13,82%
16,39%
Indice composito (*)
2,59%
12,47%
13,49%
10,0%
8,0%
6,0%
4,0%
( )
*
2,0%
0,0%
-2,0%
-4,0%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
65% EONIA
10% JPM EMU ALL Maturity
10% JPM Global Government Bond
6% MSCI North America
7% MSCI Europe
2% MSCI AC Asia- Pacific
2006
A decorrere dall’11 maggio 2007,
l’indice composito di riferimento è il seguente:
50% JPM Global Government Bond
35% EONIA
7,50% MSCI Europe
5,50% MSCI North America
2% MSCI AC Asia- Pacific
I calcoli di performance sono realizzati con dividendi netti
reinvestiti.
AVVISI E COMMENTI
Le performance passate non pregiudicano le performance future. Non sono
costanti nel tempo.
Presentazione delle spese fatturate all’OICVM nel corso dell’ultimo esercizio chiuso in data 31/12/2006
Spese di funzionamento e di gestione
Costo generato dall’investimento in altri OICVM o fondi di investimento
Tale costo si determina a partire:
dai costi relativi all’acquisto di OICVM e fondi d’investimento;
dalla deduzione delle retrocessioni negoziate dalla società di gestione dell’OICVM
investitore.
Altre spese fatturate all’OICVM
Tali altre spese si suddividono in:
- commissione di sovraperformance
- commissioni di movimentazione
Totale fatturato all’OICVM nel corso dell’ultimo esercizio chiuso
0,90%
0,78%*
0,88%
-0,10%
0%
N/a
0%
1,68%
*Il calcolo del TER indiretto annuo è stato effettuato in base a una media mensile dei TER
indiretti i quali a loro volta sono calcolati a partire dai TER degli OICVM che costituiscono
l’attivo del fondo di fondi ponderati in base al loro peso.
Per alcuni OICVM che costituiscono l’attivo del fondo (cifra inferiore al 20%) il TER è stato
stimato in base alle spese reali con una maggiorazione dello 0,5% per gli OICVM azionari, dello
0,25% per gli OICVM obbligazionari e dello 0,05% per gli OICVM monetari. Tali maggiorazioni
corrispondono alla differenza media riscontrata sugli OICVM rimanenti fra il loro TER e le loro
spese reali.
6/25
Generali Prudence
Prospetto semplificato
Spese di funzionamento e di gestione
Tali spese coprono tutte le spese fatturate direttamente all’OICVM ad eccezione delle spese di transazione e, se prevista, della
commissione di sovraperformance. Le spese di transazione comprendono le spese di intermediazione (brokeraggio, imposte di
borsa…) e la commissione di movimentazione (vedi sotto).
Le spese di funzionamento e di gestione comprendono nello specifico le spese di gestione finanziaria, le spese di gestione
amministrativa e contabile, le spese della banca depositaria, di custodia e di audit.
Costo generato dall’acquisto di OICVM e/o di fondi di investimento
Alcuni OICVM invesrtono in altri OICVM o in fondi di investimento di diritto estero (OICVM target). L’acquisto e la detenzione di
un OICVM target (o di un fondo di investimento) comportano per l’OICVM acquirente due tipi di costi di seguito stimati:
commissioni di sottoscrizione/rimborso. Tuttavia la quota di tali commissioni acquisite dall’OICVM target è
accorpata ad alcune spese di transazione e non viene dunque calcolata in questo caso,
spese fatturate direttamente all’OICVM target che costituiscono i costi indiretti per l’OICVM acquirente.
In alcuni casi, l’OICVM acquirente può negoziare delle retrocessioni, vale a dire degli sconti su alcune di queste spese. Tali
sconti diminuiscono il totale delle spese a cui l’OICVM acquirente è effettivamente soggetto.
Altre spese fatturate all’OICVM
All’OICVM possono essere fatturate altre spese, vale a dire:
commissioni di sovraperformance che rappresentano la retribuzione della società di gestione nel momento in cui
l’OICVM ha superato i propri obiettivi.
Commissioni di movimentazione. La commissione di movimentazione è una commissione fatturata all’OICVM per
ogni operazione effettuata sul portafoglio. Il prospetto completo presenta nel dettaglio tali commissioni. La società
di gestione può beneficiarne conformemente alle condizioni previste nella parte A del prospetto semplificato.
Si richiama l’attenzione dell’investitore sul fatto che tali altre spese possono subire notevoli modifiche da un anno all’altro e che
i dati qui presentati sono quelli constatati nel corso dell’esercizio precedente.
Informazioni sulle transazioni nel corso dell’ultimo esercizio chiuso al 31/12/2006
Spese di transazione sul portafoglio azionario: *
Tasso di rotazione del portafoglio azionario *
* Fondo di fondi: non applicabile poiché l’OICVM è integralmente investito in quote e azioni di altri OICVM
Le transazioni fra la società di gestione per conto degli OICVM che questa gestisce e le società correlate hanno
rappresentato sul totale delle transazioni di tale esercizio:
Classi di attività
Azioni
Titoli di credito
…
Transazioni
0%
0%
7/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Nota dettagliata
OICVM conforme alle norme europee
I. Caratteristiche generali
I-1 Forma dell'OICVM
X Denominazione:
GENERALI PRUDENCE
X Forma giuridica e stato membro nel quale l’OICVM è stato costituito:
Fondo comune di investimento (FCI) di diritto francese.
X Data di costituzione e durata di esistenza prevista:
Il fondo è stato costituito il 16 agosto 1995 per una durata di 99 anni.
X Sintesi dell’offerta di gestione:
Caratteristiche
Codice ISIN
Quote
FR0007494760
Distribuzione dei
proventi
Divisa di
denominazione
Capitalizzazione
Euro
Sottoscrittori
interessati
Tutti i sottoscrittori
Importo minimo
di sottoscrizione
Un dieci millesimo
di quota
X Indicazione del luogo in cui è possibile ottenere l’ultimo rapporto annuale e
l’ultimo rendiconto periodico:
La più recente documentazione annuale e periodica viene inviata entro una settimana su semplice richiesta
scritta del detentore a:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
7, boulevard Haussmann – 75009 PARIS
01.58.38.18.00
e-mail: [email protected]
Per ulteriori delucidazioni rivolgersi alla segreteria di GENERALI INVESTMENTS FRANCE al numero
01.58.38.18.00 – e-mail: [email protected]
I-2 Soggetti
X Società di gestione:
La società di gestione è stata autorizzata il 19 dicembre 1997 dalla Commission des Opérations de Bourse al
numero GP 97-126 (autorizzazione generale):
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
7, boulevard Haussmann – 75009 PARIS
8/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
X Banca depositaria:
Le funzioni di banca depositaria, di custode, il soggetto incaricato della centralizzazione degli ordini di
sottoscrizione e di rimborso e la tenuta dei registri delle quote sono ricoperte da:
SOCIETE GENERALE
Istituto di credito costituito l’8 maggio 1864 con decreto autorizzativo firmato da Napoleone III e autorizzato dal
CECEI.
Sede legale: 29 boulevard Haussmann – 75009 Paris
Indirizzo postale del soggetto che ricopre la funzione di banca depositaria
Société Générale - 50 boulevard Haussmann – 75431 Paris Cedex 09
Indirizzo postale del soggetto che ricopre la funzione di centralizzazione degli ordini e di tenuta dei registri
Société Générale – 32 rue du Champ de Tir – 44300 Nantes
X Società di revisione:
PricewaterhouseCoopers Audit
CRYSTAL PARK
63, rue de Villiers – 92208 NEUILLY SUR SEINE CEDEX
Rappresentata dalla sig.ra Marie-Christine JETIL
X Collocatore:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
7, boulevard Haussmann – 75009 PARIS
X Delegati:
La gestione contabile è stata delegata. Consiste principalmente nell’assicurare la gestione contabile del Fondo e
il calcolo dei valori patrimoniali netti:
EURO NET ASSET VALUE
Immeuble Colline Sud – 10, passage de l’Arche – 92034 Paris La Défense Cedex
La gestione amministrativa è stata delegata. Consiste principalmente nell’assicurare il monitoraggio giuridico del
Fondo:
EURO-VL
Immeuble Colline Sud – 10, passage de l’Arche – 92034 Paris La Défense Cedex
X Consulenti:
Nessuno
II. Modalità di funzionamento e di gestione
II-1 Caratteristiche generali
X Caratteristiche delle quote o azioni:
Codice ISIN : FR0007494760
Natura del diritto associato alla categoria delle quote: ogni detentore di quote dispone di un diritto di
comproprietà sulle attività del fondo proporzionale al numero di quote possedute.
Tenuta del passivo: la tenuta del passivo è assicurata dalla banca depositaria.
Diritti di voto: essendo il fondo una comproprietà di valori mobiliari, alle quote possedute non è associato
alcun diritto di voto. Le decisioni relative al Fondo sono adottate dalla società di gestione nell’interesse dei
detentori di quote.
9/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Forma delle quote: quote al portatore.
Decimalizzazione: le quote possono essere frazionate in dieci millesimi definite frazioni di quota.
X Data di chiusura:
Ultimo giorno di apertura della Borsa di Parigi del mese di dicembre di ogni anno.
Data di chiusura del primo esercizio: ultimo giorno di apertura della Borsa di Parigi del mese di dicembre 1995.
X Indicazioni sul regime fiscale:
La qualifica di comproprietà pone il Fondo di diritto fuori dal campo di applicazione dell’imposta sulle società. La
legge esonera inoltre le plusvalenze derivanti dalle cessioni di titoli realizzate nell’ambito della gestione del FCI,
fatto salvo il fatto che nessuna persona fisica, che agisce direttamente o per interposta persona, possieda oltre
il 10% delle quote (articolo 150-0 A, III-2 del Code général des impôts).
In base al principio di trasparenza, l’amministrazione fiscale considera il detentore di quote come direttamente
detentore di una parte degli strumenti finanziari e delle liquidità detenuti nel Fondo.
Dal momento che il Fondo propone solo una parte di capitalizzazione, la fiscalità applicabile è in teoria quella
delle plusvalenze sui valori mobiliari del paese di residenza del detentore, conformemente alle norme
appropriate alla situazione personale (persona fisica, persona giuridica soggetta all’imposta sulle società, altri
casi…). Le norme applicabili ai detentori residenti in Francia sono stabilite dal Code général des impôts.
In generale, i detentori di quote del Fondo sono invitati a rivolgersi al proprio consulente fiscale o al loro
abituale responsabile clienti al fine di determinare le norme fiscali applicabili alla loro specifica situazione. Tale
analisi potrebbe, in base ai casi, essere loro fatturata dal consulente e in alcun caso, graverebbe sul Fondo o
sulla società di gestione.
II-2 Disposizioni particolari
X Classificazione:
OICVM diversificato.
X Obiettivo di gestione:
Nel quadro di una gestione su base discrezionale, l’obiettivo del fondo consiste nella prudente valorizzazione di
un capitale. Il conseguimento di tale obiettivo sarà effettuato ricorrendo a una politica attiva di assegnazione di
attività e di selezione di OICVM al fine di ottenere una performance superiore, a medio termine, a quella
registrata dal seguente indice composito: 50% JPM Global Government Bond, 35% EONIA, 7,50% MSCI
Europe, 5,50% MSCI North America, 2% MSCI AC Asia- Pacific.
X Indice di riferimento:
50% JPM Global Government Bond
35% EONIA
7,50% MSCI Europe
5,50% MSCI North America
2% MSCI AC Asia- Pacific
L’indice JP Morgan Global Governement Bond Index è un indice obbligazionario composto esclusivamente da
titoli di stato. Gli stati rappresentati sono tutti i paesi cosiddetti sviluppati. Tale indice non copre il rischio di
cambio. In tal modo, le obbligazioni degli stati americani in dollari comportano un rischio di cambio per
l’investitore della zona euro.
Le principali zone geografiche rappresentate all’interno dell’indice saranno: l’Europa, gli Stati Uniti e il Giappone.
Tale indice comprende tutte le obbligazioni con scadenza superiore a 1 anno. L’indice viene calcolato in base al
prezzo di chiusura con dividendi reinvestiti.
L’indice EONIA (EURO OVERNIGHT INDEX AVERAGE) è l’indice rappresentativo del mercato monetario
giornaliero. Tale indice è calcolato dalla Banca Centrale Europea la media dei tassi relativi agli scambi monetari
sul mercato interbancario a un giorno.
10/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Gli indici MSCI sono indici azionari, rappresentativi di ogni zona geografica che comprendono l’insieme delle più
grandi capitalizzazioni borsistiche di ogni zona al fine di coprire fino all’85% della capitalizzazione borsistica
complessiva. Tali indici sono ponderati sulla base del flottante, vale a dire che il peso di un titolo corrisponde
alla sua capitalizzazione “scambiabile” (titoli non detenuti da uno stato, una famiglia fondatrice o un patto di
azionisti). L’indice è calcolato in base al prezzo di chiusura con dividendi non reinvestiti.
X Strategia di investimento:
1.
Strategie impiegate
Il FCI può detenere fino al 100% del proprio attivo in OICVM francesi o europei coordinati, o OICVM che
detengono il 10% massimo delle proprie attività in altri fondi.
La strategia di gestione messa in opera è discrezionale e si avvale del principio di diversificazione degli
investimenti fra le varie classi di attività.
Le principali zone geografiche di investimento saranno: la Comunità europea, gli Stati Uniti e la zona AsiaPacifico. La percentuale di investimento sui mercati emergenti rimarrà accessoria (inferiore al 10%).
Per conseguire l’obiettivo di gestione che consiste nel valorizzare in maniera prudente un capitale, il fondo
privilegerà l’investimento in OICVM obbligazionari, sia a breve che a lungo termine in base all’andamento dei
mercati e alla congiuntura economica; il fondo procederà a investimenti su supporti indirizzati sulle azioni. La
ponderazione delle azioni sottostanti non potrà, in nessun caso, essere superiore al 30% dell’attivo netto del
FCI.
Il conseguimento dell’obiettivo di gestione prevede una gestione dinamica relativa all’allocazione di attività fra i
mercati azionari (il 30% massimo dell’attivo netto dell’OICVM), che presentano un potenziale di performance
notevole a medio termine, e i mercati obbligazionari e monetari che offrono una regolarità di rendimento e una
sicurezza degli investimenti. Tale assegnazione di attività può altresì comprendere obbligazioni convertibili,
prodotti misti fra azioni e obbligazioni, che si collocano in una posizione intermedia in termini di coppia
rendimento-rischio.
Tale gestione dell’allocazione deve permettere di:
-
-
captare una performance aggiuntiva durante le fasi di rialzo dei mercati borsistici procedendo a una
sovraponderazione della quota degli OICVM azionari nel portafoglio rispetto all’allocazione di riferimento
come sopramenzionata;
diminuire il rischio rispetto a un investimento interamente in azioni investendo in mercati obbligazionari o
monetari.
La metodologia impiegata per determinare tali allocazioni di attività ha alla base un comitato preposto
all’allocazione che si riunirà su base mensile e che determinerà gli orientamenti in termini di investimento
geografico e di ponderazione fra tassi e azioni. Tale comitato definirà le scelte tattiche di sovraponderazione o
sottoponderazione dell’allocazione di riferimento in base:
-
alla determinazione di uno scenario macro economico (analisi dei fondamentali macro economici: crescita,
inflazione, bilancia dei pagamenti, politiche monetarie, politiche di bilancio, fattori geopolitici…);
alla valorizzazione dei mercati (azioni, curva dei tassi, livelli di spread) e alla dinamica dei profitti…
della dinamica dei prezzi, dei flussi… (analisi tecnica, market timing).
2.
Attività (derivati esclusi)
-
Azioni: nessuna.
Obbligazioni: nessuna.
Quote o azioni di OICVM:
Il FCI sarà investito in quote di altri OICVM la cui gestione potrà essere attiva o indicizzata.
-
Il grado di esposizione al rischio azionario è compreso fra lo 0% e il 30%.
La quota monetaria sarà compresa fra il 30% e il 100%.
L’esposizione obbligazionaria sarà compresa fra lo 0% e il 50%.
11/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Gli OICVM investiti in azioni che potrebbero essere selezionati dal FCI, sono a loro volta investiti in titoli di tutti i
settori, di tutte le dimensioni di capitalizzazione – la percentuale di investimento in piccole capitalizzazioni
borsistiche rimarrà accessoria (inferiore al 10%) – e di diverso stile di gestione (titoli di crescita, titoli di valore).
Dato che gli OICVM monetari possono essere presi in considerazione per far parte dell’attivo del FCI, sono
principalmente investiti in titoli di credito negoziabili, prodotti monetari o simili e in obbligazioni con duration
breve.
Gli OICVM obbligazionari selezionabili dal gestore possono essere investiti in titoli di stato o in titoli del settore
privato.
In tale contesto, gli OICVM selezionati potranno investire in titoli la cui valutazione potrà essere compresa fra
AAA e BBB- (agenzia di rating: Standard & Poor’s e altre agenzie indipendenti). Il FCI si riserva inoltre, a titolo
accessorio (importo inferiore al 10% dell’attivo), la possibilità di investire in OICVM i cui titoli presentano una
valutazione compresa fra BBB- e D.
In merito, il FCI potrà investire in OICVM soggiacenti specializzati in obbligazioni convertibili.
La sensibilità della componente obbligazionaria del portafoglio sarà compresa fra -2 e 10.
Dall’altro lato, non sono in essere regole di rigida ripartizione fra il debito pubblico e il debito privato, la
possibilità di scelta viene lasciata al gestore, in base alle sue previsioni.
Gli investimenti in obbligazioni convertibili, prodotti intermedi in termini di rendimento rischio fra i tassi e le
azioni, saranno effettuati, in base alle opportunità e alle decisioni adottate dal comitato mensile che si occupa
dell’allocazione di attività.
Il FCI potrà d’altronde detenere quote di OICVM diversificati in tutte le classi di attività in base alle opportunità
dei mercati o al fine di diversificare nel rispetto dell’obiettivo di gestione del FCI.
3.
Strumenti derivati
Per conseguire il proprio obiettivo di gestione, il FCI potrà ricorrere a strumenti finanziari a termine, negoziati su
mercati regolamentati francesi o esteri. Il gestore potrà prendere posizioni al fine di coprire i rischi azionari, di
tasso ed eventualmente di cambio. Il gestore si riserva la facoltà di dinamizzare il proprio portafoglio tramite la
vendita o l’acquisto di contratti a termine (future, opzioni) su indici azionari o obbligazionari, al fine di regolare
l’esposizione al rischio azionario e di tasso.
L’utilizzo di future, tenuto conto delle caratteristiche tecniche connesse alle operazioni di acquisto e di vendita
dei soggiacenti (tempi di esecuzione degli ordini), permette di concedere maggiore elasticità e reattività alla
gestione del fondo. Tale modalità di funzionamento, offre in tal modo la possibilità al gestore di reagire in
maniera efficiente ai rialzi o ribassi dei mercati provocati da dati di natura economica, finanziaria o altro (ad
esempio geopolitica).
Le operazioni saranno effettuate nel limite massimo del 100% dell’attivo del FCI.
Gli strumenti derivati saranno utilizzati senza ricercare una sovraesposizione.
4.
Depositi
Il FCI deterrà liquidità a titolo accessorio (inferiori al 10% dell’attivo), in particolare per far fronte ai rimborsi di
quote.
5.
Prestiti di denaro contante
Per gestire la liquidità, il gestore potrà ricorrere a prestiti in contanti nel limite del 10% dell’attivo del Fondo
tramite saldo passivo autorizzato dalla banca depositaria che fatturerà dei sovrapprezzi.
6.
Operazioni di acquisizione e cessione temporanea di titoli
Non sarà effettuata alcuna operazione di prestito attivo o passivo di titoli, né al contrario di acquisizionecessione di titoli.
X Profilo di rischio:
Il vostro capitale sarà principalmente investito in strumenti finanziari selezionati dalla società di gestione. Tali
strumenti saranno esposti ai rendimenti e ai rischi dei mercati.
12/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Rischio legato alla gestione su base discrezionale:
È possibile che la performance non sia conforme agli obiettivi del fondo né a quelli dell’investitore. Gli OICVM
sono selezionati dal gestore ed esiste il rischio che quest’ultimo non selezioni i migliori OICVM.
Rischio di tasso:
Il FCI può investire in OICVM obbligazionari. L’aumento dei tassi di interesse può comportare la diminuzione del
valore delle obbligazioni con la conseguente diminuzione del valore del fondo.
Rischio di cambio:
Il FCI può investire in OICVM anch’essi autorizzati ad acquisire titoli denominati in divise straniere al di fuori
della zona euro (il 70% massimo delle proprie attività). Il valore delle attività di tali OICVM può diminuire se i
tassi di cambio variano con conseguente possibile diminuzione del valore patrimoniale netto del vostro fondo,
dato che il rischio di cambio non è coperto in maniera sistematica.
Rischio azionario:
Il FCI può investire in OICVM azionari. Se i mercati azionari sono al ribasso, il valore patrimoniale netto del
vostro FCI può diminuire. Entro la soglia del 10%, il FCI avrà la possibilità di investire in OICVM specializzati in
titoli di piccole capitalizzazioni borsistiche e/o in titoli di paesi emergenti.
Rischio di perdita del capitale:
Il FCI non beneficia di alcuna garanzia né tutela, il capitale inizialmente investito può non essere restituito.
La perdita del capitale si verifica quando una quota viene venduta a un prezzo inferiore rispetto al valore di
acquisto.
Rischio di credito:
Il rischio di credito si verifica quando l’emittente di un prestito obbligazionario può non essere in grado di
rimborsare il proprio prestito e di versare, alla data contrattuale, l’interesse previsto. Il rischio di inadempienza
da parte di un emittente spinge il mercato a richiedere un ulteriore rendimento rispetto ai prestiti di stato che
sono considerati senza rischio di inadempienza. Tale margine aggiuntivo è un parametro che interviene nella
valutazione borsisitica dell’obbligazione che fluttua nel corso della vita del titolo. Il rating o valutazione è un
processo di valutazione del rischio di credito associato a un titolo di credito, sintetizzato in un giudizio in base
alle caratteristiche dell’emissione e della situazione finanziaria dell’emittente.
Entro la soglia del 10%, il FCI avrà la possibilità di investire in OICVM specializzati in titoli del settore privato
detti ad “alto rendimento” (high yield).
X Sottoscrittori interessati e profilo dell’investitore tipo:
Sottoscrittori interessati: tutti i sottoscrittori
Profilo tipo dell’investitore:
Il fondo è conveniente per qualsiasi investitore che desideri valorizzare in maniera prudente il proprio capitale
sul periodo minimo di investimento consigliato e che, a tale scopo, accetti un rischio azionario fino al 30%
massimo.
L’importo che è ragionevole investire in questo fondo dipende dalla situazione personale di ogni investitore. Per
determinarlo, è necessario tenere conto del patrimonio personale, delle attuali esigenze e della durata
raccomandata di tale investimento.
E altresì raccomandata una diversificazione sufficiente dei propri investimenti al fine di non esporli
esclusivamente ai rischi di un unico OICVM.
Durata di investimento raccomandata: superiore a 2 anni.
X Modalità di determinazione e distribuzione degli utili
Capitalizzazione integrale dei ricavi.
X Caratteristiche delle quote:
Le quote sono in euro.
Le quote possono essere frazionate in dieci millesimi denominati frazioni di quote.
13/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
X Modalità di sottoscrizione e di rimborso:
Le sottoscrizioni e i rimborsi possono essere frazionati in dieci millesimi di quota.
Il valore iniziale della quota è fissato a 1.524,49 euro.
Le domande di sottoscrizione e di rimborso sono centralizzate ogni giorno di apertura della borsa entro le 14
dalla banca depositaria:
SOCIETE GENERALE - 32 rue du Champ de Tir - 44300 Nantes
e saranno eseguite in base al valore patrimoniale netto calcolato e applicato il primo giorno di apertura
seguente della Borsa di Parigi (VPN G+1).
Il valore patrimoniale netto viene calcolato quotidianamente ad eccezione dei giorni di festività pubblica in
Francia e dei giorni di chiusura della Borsa di Parigi (calendario ufficiale: EURONEXT).
Conformemente all’articolo L. 214-30 del Code Monétaire et Financier, il rimborso da parte del FCI delle proprie
quote, così come l’emissione di nuove quote, possono essere sospesi, a titolo provvisorio, dalla società di
gestione, qualora si verifichino circostanze eccezionali e qualora l’interesse dei detentori lo richieda.
Il valore patrimoniale netto è disponibile sul sito della società di gestione (www.generali.fr).
X Spese e commissioni:
Commissioni di sottoscrizione e di rimborso:
Le commissioni di sottoscrizione e di rimborso vanno ad aumentare il prezzo di sottoscrizione versato
dall’investitore o a diminuire il prezzo di rimborso. Le commissioni acquisite dall’OICVM servono a compensare i
costi sostenuti dall’OICVM per investire o disinvestire i patrimoni conferiti. Le commissioni non acquisite vanno
alla società di gestione, al collocatore, ecc.
Spese a carico dell’investitore, prelevate
al momento delle sottoscrizioni e dei
Base imponibile
rimborsi
Valore
Commissione di sottoscrizione non acquisita
patrimoniale netto
dall’OICVM
x numero di quote
Aliquota
2% massimo
Commissione di sottoscrizione acquisita
dall’OICVM
Nessuna
Nessuna
Commissione di rimborso non acquisita
dall’OICVM
Valore
patrimoniale netto
x numero di quote
Nessuna
Commissione di rimborso acquisita dall’OICVM
Nessuna
Nessuna
Spese indirette a carico dell’investitore,
prelevate al momento delle sottoscrizioni Base imponibile
e dei rimborsi
Aliquota
Commissione di sottoscrizione indiretta non
acquisita dall'OICVM target
Attivo netto
dell’OICVM target
1% massimo
Commissione di sottoscrizione indiretta
acquisita dall'OICVM target
Attivo netto
dell’OICVM target
Nessuna
Commissione di rimborso indiretta non
acquisita dall'OICVM target
Attivo netto
dell’OICVM target
1% massimo
14/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Commissione di rimborso indiretta acquisita
Attivo netto
dall'OICVM target
dell’OICVM target
Nessuna
Spese di funzionamento e di gestione
Tali spese comprendono l’insieme delle spese fatturate direttamente all’OICVM, ad eccezione delle spese di
transazione. Le spese di transazione includono le spese di intermediazione (brokeraggio, imposte di borsa, ecc.)
e, se prevista, la commissione di movimentazione che può essere percepita in particolare dalla banca
depositaria e dalla società di gestione.
Alle spese di funzionamento e di gestione possono aggiungersi:
- commissioni di sovraperformance che rappresentano la retribuzione della società di gestione nel momento in
cui l’OICVM supera i propri obiettivi. Esse sono dunque fatturate all’OICVM;
- commissioni di movimentazione fatturate all’OICVM;
- una quota dei ricavi delle operazioni di acquisizione e di cessione temporanee di titoli.
Per ulteriori dettagli sulle spese effettivamente fatturate all’OICVM, si rimanda alla parte B del prospetto
semplificato.
Spese fatturate all’OICVM:
Base imponibile
Aliquota
Spese di funzionamento e di gestione tasse
incluse
(comprese tutte le spese ad eccezione delle
spese di transazione, di sovraperformance e le
spese relative agli investimenti in OICVM o fondi
di investimento)
Attivo netto
1% tesse incluse
massimo
Commissione di sovraperformance
Nessuna
Nessuna
Prestatore che percepisce commissioni di
movimentazione: la banca depositaria (100%)
Prelievo su ogni
transazione
150 EURO tasse
incluse massimo
(1)
(1) L’aliquota delle commissioni di movimentazione applicate alle transazioni è la seguente:
10 EURO per gli OICVM Francia
50 EURO per gli OICVM esteri (Irlanda e Lussemburgo)
150 EURO per gli OICVM esteri
Spese indirette fatturate all’OICVM:
Base imponibile
Spese indirette di funzionamento e di gestione
Attivo netto
(spese legate agli investimenti in OICVM o fondi
dell’OICVM target
di investimento)
Aliquota
5% tasse incluse
massimo
III. Informazioni di ordine commerciale
Le informazioni, la documentazione relativa al Fondo e al suo valore patrimoniale netto possono essere ottenute
direttamente dalla società di gestione o consultando il sito Internet di quest’ultima:
GENERALI INVESTMENTS FRANCE
7, boulevard Haussmann – 75009 PARIS
Sito: www.generali.fr
Le domande di sottoscrizione e di rimborso relative al Fondo sono centralizzate presso la banca depositaria:
SOCIETE GENERALE
32 rue du Champ de Tir
44300 Nantes
15/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
IV. Regole di investimento
PERCENTUALI NORMATIVE APPLICABILI ALL’OICVM
(OICVM che investe oltre il 10% in quote o azioni d’OICVM
disciplinati dall’articolo R. 214-25 del Code Monétaire et Financier)
REGOLE DI AMMISSIBILITÀ E LIMITI DI INVESTIMENTO
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ RISPETTO
ALL’ATTIVO NETTO
LIMITE DI INVESTIMENTO
DEPOSITI E LIQUIDITÀ
Depositi che rispettano le cinque condizioni fissate dall’articolo Fino al 100%
R. 214-3 del Code Monétaire et Financier.
Possesso di liquidità a titolo accessorio nel limite rigoroso delle Fino al 20% del proprio attivo in depositi investiti presso
lo stesso istituto di credito.
esigenze correlate alla gestione dei propri flussi.
Le liquidità rientrano nella percentuale del 20%
AZIONI, TITOLI DI CREDITO, QUOTE E TITOLI DI CREDITO EMESSI DA FCC
I seguenti strumenti finanziari regolati dal diritto francese o da
un diritto estero:
a) le azioni e altri titoli che danno o possono dare accesso,
direttamente o indirettamente, al capitale o ai diritti di voto
trasferibili mediante iscrizione in conto o tradizione;
b) i titoli di credito i quali rappresentano ognuno un diritto di
credito sul soggetto che li emette, trasferibili mediante
iscrizione in conto o tradizione ad eccezione delle cambiali;
c) le quote e i titoli di credito emessi dai fondi comuni di
credito.
-
Sono assimilati a strumenti finanziari ammessi alla negoziazione
su un mercato regolamentato, gli strumenti finanziari emessi al
momento della richiesta di ammissione alla negoziazione. Tale
assimilazione, tuttavia, cessa di avere effetto un anno dopo
l’emissione, qualora, a tale data, non siano stati ammessi alla
negoziazione.
-
- L’OICVM non può impiegare in titoli di uno stesso gruppo
emittente oltre il 5%.
- All’interno del portafoglio, un singolo soggetto può
costituire il gruppo emittente. Tale percentuale può essere
elevata al 10% per un soggetto e al 20% per un gruppo
emittente, se il valore complessivo dei gruppi che superano
il 5% non supera il 40% dell’attivo.
- Gli investimenti soggiacenti ai contratti a termine sono
considerati per il calcolo della percentuale del 5%/10% 20%/40%, ad eccezione dei contratti su indici riconosciuti
o ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato dall’AMF.
la cui sede è stabilita in uno stato facente parte dell’accordo
sullo spazio economico europeo;
- Lo stesso vale per le acquisizioni e le cessioni
temporanee, nonché per i derivati di credito.
o ammessi alla negoziazione su un altro mercato
regolamentato ammesso che questo non sia stato escluso
dall’AMF;
• Tali strumenti finanziari sono:
-
Fino al 100%, ma
o titoli di credito negoziabili, emessi conformemente al
diritto francese o a un diritto estero, soggetti a un controllo
pubblico specifico che mira a tutelare i detentori di tali titoli
e che rispetta ognuna delle quattro condizioni stabilite
dall’articolo R. 214-2 II del Code Monétaire et Financier.
16/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Obbligazioni specifiche.
-
-
Strumenti finanziari emessi o garantiti da uno stato membro
dell’OCSE, dagli enti locali di uno stato membro della
Comunità europea o parte dell’accordo sullo spazio
economico europeo o da un organismo internazionale di
carattere pubblico di cui fanno parte uno o vari stati membri
della Comunità europea o parte dell’accordo sullo spazio
economico europeo o se si tratta di titoli emessi dalla cassa
di ammortamento del debito sociale;
La soglia del 5% è elevata al 35%.
Esiste tuttavia la possibilità di elevare tale soglia al 100%
qualora tali strumenti finanziari siano emessi o garantiti da
uno degli organismi elencati a fianco e provengano da
almeno 6 emissioni diverse, di cui nessuna supera il 30%
dell’attivo dell’OICVM;
Obbligazioni fondiarie emesse dalle società di credito
fondiario in applicazione del 2° del I dell’articolo L. 515-13
il 25% se l’insieme di tali obbligazioni non supera l’80%
del Code Monétaire et Financier o in titoli europei
dell’attivo.
equivalenti, in obbligazioni emesse da un istituto di credito il
cui unico scopo consiste nel rifinanziamento di vaglia
cambiari conformemente alle disposizioni degli articoli L.
313-42 a L. 313-49 del Code Monétaire et Financier, emessi
per mobilizzare i crediti a lungo termine rappresentativi di
mutui per la casa d’abitazione, a condizione che tali
obbligazioni abbiano caratteristiche identiche a quelle dei
vaglia.
QUOTE E AZIONI DI OICVM
OICVM di diritto francese o europeo conformi alla direttiva.
Fino al 100%.
L’OICVM può impiegare fino al 20% del proprio attivo in
quote o azioni di uno stesso OICVM.
Fino al 30%
Strumenti finanziari facenti parte dell’articolo R. 214-25 II. 2°:
- OICVM francesi con regole d’investimento semplificate L’OICVM può impiegare fino al 20% del proprio attivo in
quote o azioni di uno stesso OICVM.
senza effetto leva;
- OICVM a formula non conformi alla direttiva;
- OICVM indicizzati non conformi alla direttiva;
- Fondi di investimento che rispettino i criteri stabiliti dal
regolamento generale dell’AMF disciplinati da un diritto
estero in presenza di un accordo bilaterale fra l’Autorité des
Marchés Financiers e la loro autorità di sorveglianza basato
su entrambe le condizioni seguenti:
Equivalenza delle loro norme in materia di sicurezza e
trasparenza con quelle francesi;
Strumento di scambio di informazioni e assistenza
reciproca attuato nell’ambito della gestione di attività
per conto terzi.
ALTRE ATTIVITÀ AMMISSIBILI
Altre attività ammissibili:
Entro la soglia del 10% dell’attivo
1.
2.
3.
4.
5.
warrant;
buoni di cassa;
vaglia cambiari;
titoli garantiti da mutui ipotecari;
azioni o quote di fondi di investimento di diritto estero che
rispondono ai criteri stabiliti dal regolamento generale
dell’Autorité des Marchés Financiers;
6. azioni o quote di FCPR (fondi comuni di investimento in
capitale di rischio), di FCIMT (fondi comuni di investimento
in mercati a termine), di OICVM o di fondi di investimento
francesi o esteri che investono oltre il 10% in quote o azioni
di OICVM o di fondi di investimento, di OICVM alimentatori,
17/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
di OICVM con regole di investimento semplificate, di OICVM
con procedura semplificata, di OICVM contrattuali;
7. strumenti finanziari non negoziati su mercati regolamentati
o TCN che non rispettano nessuna delle quattro condizioni
di ammissibilità stabilite dall’articolo R. 214-2 II del Code
Monétaire et Financier.
Nella percentuale sono inoltre inclusi “altre attività ammissibili”
gli OICVM o fondi di investimento a loro volta investiti per oltre
il 10% in quote o azioni di OICVM o di fondi di investimento…
STRUMENTI FINANZIARI A TERMINE E ACQUISIZIONI E CESSIONI TEMPORANEE DI TITOLI
Tipologie di intervento
Impegno ≤ una volta l’attività
- mercati regolamentati e simili:
• tali contratti sono conclusi sui mercati a termine
regolamentati di cui all’articolo L. 214-42 del Code Monétaire et
Financier ed elencati dal decreto del 6 settembre 1989 come
modificato;
• tali strumenti finanziari costituiscono dei contratti a termine
su tassi di interesse o su tassi di cambio su mercati le cui
La lista dei mercati a termine è stabilita tramite decreto del
norme definiscono le condizioni di funzionamento, di accesso e ministro preposto all’economia. Ad oggi non è stata
di negoziazione che funzionano regolarmente e che dispongono pubblicata alcuna lista.
di una stanza di compensazione che comporta vicoli in termini
di margini giornalieri;
Ad eccezione dei contratti su indici riconosciuti dall’AMF, i
soggiacenti a tali contratti sono presi in considerazione per
- operazioni al di fuori dei mercati regolamentati:
dal momento in cui non sono conclusi in uno dei mercati il calcolo della percentuale del 5%/10% - 20%/40%
elencati nei due paragrafi precedenti, tali contratti devono
rispondere a ognuna delle 3 condizioni fissate dall’articolo R.
214-13 del Code Monétaire et Financier.
Derivati di credito
Un OICVM può concludere dei contratti che costituiscono Limitatamente agli OICVM che prevedono espressamente
strumenti finanziari a termine che rispondono alle tale possibilità.
caratteristiche dei derivati di credito definiti dalle convenzioni
quadro di piazza. Tali contratti devono rispettare le varie
condizioni fissate dall’articolo R. 214-14 del Code Monétaire et
Financier.
-
Strumenti finanziari che comportano parzialmente
totalmente uno strumento finanziario a termine.
o Lo strumento finanziario a termine soggiacente è da
prendere in considerazione nel:
- calcolo della percentuale del 5% e sue deroghe
- calcolo del rischio di controparte dello strumento
finanziario
- calcolo dell’impegno
- rispetto delle condizioni di base e di forma relative al
contratto che costituiscono strumenti finanziari a termine
- norme relative ai derivati di credito.
-
Operazioni di acquisizione e di cessione temporanee di titoli
Fino al 100%
• Operazioni di cessione temporanee di strumenti finanziari
(prestiti di titoli, pronti contro termine…).
Le operazioni di acquisizione o di cessione temporanee di
18/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
strumenti finanziari devono essere prese in considerazione
in positivo o in negativo per l’applicazione delle norme
generali di composizione dell’attivo, percentuale di
partecipazione, delle norme di esposizione al rischio di
controparte e delle regole in materia di impegno.
• Operazioni di acquisizione temporanee di strumenti finanziari Fino al 10%
(prestito di titoli, pronti contro termine…).
La soglia viene elevata al 100% nel caso di operazione di
pronti contro termine in cambio di denaro contante a
condizione che gli strumenti finanziari acquistati con
operazioni di pronti contro termine non siano oggetto di
alcuna operazione di cessione anche temporanea o di
pegno. I titoli acquisiti temporaneamente dall’OICVM (presi
in prestito o acquistati con operazioni di pronti contro
termine) che sono oggetto di una cessione sono limitati al
10% dell’attivo.
Prestito attivo di denaro contante
Prestito passivo di denaro contante
PRESTITO ATTIVO E PASSIVO DI CONTANTI
Non consentito
il 10% massimo dell’attivo
RISCHIO DI CONTROPARTE SU UNO STESSO CONTRAENTE
Il rischio di controparte su uno stesso contraente è pari al L’esposizione dell’organismo al rischio di controparte su
valore di mercato dei contratti diminuito delle garanzie uno stesso contraente, generato da strumenti finanziari a
costituite, nell’eventualità, a favore dell’organismo.
termine e dalle acquisizioni o cessioni temporanee di titoli,
è limitata al 10% del proprio attivo.
RISCHIO CUMULATIVO SU UNA STESSA ENTITÀ
Utilizzo cumulativo su una stessa entità in:
- azioni o altri titoli che danno o possono dare accesso,
direttamente o indirettamente, al capitale o ai diritti di voto,
trasferibili mediante iscrizione in conto o tradizione;
- titoli di credito i quali rappresentano ognuno un diritto di
credito sull’entità che li emette, trasferibili mediante
iscrizione in conto o tradizione ad eccezione delle cambiali;
- quote e titoli di credito emessi tramite fondi comuni di
credito;
- depositi;
- rischio di controparte definito al II dell’articolo R. 214-12 del
Code Monétaire et Financier.
Fino al 20% del proprio attivo
In caso di investimento in obbligazioni specifiche o
garantite, la percentuale del 20% può essere elevata al
35% su una stessa entità; tuttavia, nel caso di titoli
provenienti da almeno sei emissioni diverse di cui nessuna
supera il 30% dell’attivo dell’OICVM, tale percentuale non
è applicabile.
LIMITI DI INVESTIMENTO RISPETTO AL PASSIVO DI UNA STESSA ENTITÀ
Strumenti finanziari associati a un diritto di voto di uno stesso Non oltre il 10%
emittente.
Strumenti finanziari elencati in a) e d) del 2° dell’articolo R. Non oltre il 10%
214-1 del Code Monétaire et Financier, che conferiscono
accesso diretto o indiretto al capitale di uno stesso emittente
(azioni, azioni con dividendo prioritario, certificato di
investimento, warrant, obbligazioni convertibili, permutabili in
titoli che conferiscono accesso diretto o indiretto al capitale…).
Strumenti finanziari elencati in b) e d) del 2° dell’articolo R.
214-1 del Code Monétaire et Financier, che conferiscono Non oltre il 10%
direttamente o indirettamente un diritto di credito generale sul
patrimonio di uno stesso emittente fra cui titoli di
partecipazione,
obbligazioni
convertibili,
obbligazioni
permutabili o subordinate che conferiscono direttamente o
indirettamente un diritto di credito generale sul patrimonio…).
19/25
Generali Prudence
Prospetto – nota dettagliata
Quote o azioni di uno stesso OICVM (indipendentemente dai Non oltre il 25%
comparti).
Valore delle quote emesse da uno stesso FCC per i fondi per i Non oltre il 5%
quali la società di gestione è soggetta al controllo di un istituto
di credito che ha ceduto crediti al fondo e da una Sicav i cui
dirigenti con potere di rappresentanza e i dirigenti titolari di un
contratto di lavoro dipendono da un istituto di credito che ha
ceduto crediti al fondo.
V. Regole di valutazione e di contabilizzazione delle attività
V 1 – Regole di valutazione delle attività
A – Metodo di valutazione
•
Gli strumenti finanziari e i titoli negoziati su un mercato regolamentato sono valutati in base al prezzo di
mercato.
Tuttavia gli strumenti di seguito elencati sono valutati secondo i seguenti specifici metodi:
Le azioni europee sono valorizzate in base al prezzo di apertura, le azioni estere in base all’ultimo
prezzo noto.
Le obbligazioni europee sono valorizzate in base al prezzo di mercato, fornito dalle principali banche
dati internazionali o di apertura della borsa, in base alla liquidità dei titoli posseduti.
Le obbligazioni estere sono valorizzate in base al prezzo di mercato, fornito dalle principali banche dati
internazionali o all’ultimo prezzo di borsa noto, in base alla liquidità dei titoli posseduti.
I titoli di credito e assimilati negoziabili che non sono oggetto di transazioni significative sono valutati
applicando un metodo attuariale, il tasso considerato è quello delle emissioni di titoli equivalenti,
assegnato, all’occorrenza, con uno scarto rappresentativo delle caratteristiche intrinseche
dell’emittente del titolo.
Tuttavia i titoli di credito negoziabili con una durata di vita residua inferiore o pari ai 3 mesi e in
assenza di sensibilità particolare potranno essere valutati secondo il metodo lineare.
I titoli di credito negoziabili la cui durata di vita è inferiore ai 3 mesi sono valorizzati secondo il tasso di
negoziazione di acquisto. Un ammortamento degli aggi e dei disaggi viene praticato in modo lineare
sulla durata di vita del TCN.
I titoli di credito negoziabili la cui durata di vita è superiore ai 3 mesi sono valorizzati in base al tasso di
mercato.
Le quote o azioni di OICVM sono valorizzate in base all’ultimo valore patrimoniale netto noto, o al
miglior G-1 rispetto alla data del valore patrimoniale netto.
I titoli oggetto di contratti di cessione o di acquisizione temporanea sono valorizzati conformemente
alla normativa in vigore secondo le condizioni del contratto originale.
•
•
Gli strumenti finanziari non negoziati su un mercato regolamentato sono valorizzati sotto la responsabilità
della società di gestione al loro presumibile valore di negoziazione.
I contratti:
Le operazioni sui mercati a termine fisso e condizionale sono valorizzate in base al prezzo di apertura.
Gli swap di tasso sono valorizzati in base al tasso di mercato conformemente alle disposizioni
contrattuali.
Le operazioni fuori bilancio sono valutate in base al valore di mercato.
-
B – Modalità pratiche
Le basi di dati impiegate sono "Finalim", "Securities 3000" di Reuters, e "Bloomberg". Le possibilità di ricerca
sono completate da "Fin’xs" di Télékurs.
- Asia-Oceania
- America
: estrazione pomeridiana per una quotazione al prezzo di chiusura del giorno.
: estrazione mattutina per una quotazione al prezzo di chiusura del giorno
precedente.
20/25
Generali Prudence
- Europa
- Contributori:
Prospetto – nota dettagliata
estrazione a fine pomeriggio per una quotazione al prezzo di apertura del
giorno.
: estrazione mattutina (G+1) per una quotazione al prezzo di chiusura del giorno.
estrazione nel primo pomeriggio per una quotazione al prezzo di apertura del
giorno.
estrazioni su misura in base alle disponibilità dei prezzi e alle modalità definite
dalla società di gestione.
V 2 – Metodo di contabilizzazione
•
•
Il metodo di contabilizzazione considerato per la registrazione dei ricavi degli strumenti finanziari è quello
degli interessi pro rata.
La contabilizzazione della registrazione delle spese di transazione è quella delle spese escluse.
21/25
Generali Prudence
Prospetto – Regolamento
REGOLAMENTO DEL FCI GENERALI PRUDENCE
TITOLO 1 - ATTIVO E QUOTE
Articolo 1 – Quote di comproprietà
I diritti dei comproprietari sono espressi in quote, ogni quota corrisponde a una medesima frazione dell’attivo del fondo.
Ogni detentore di quote dispone di un diritto di comproprietà sulle attività del fondo proporzionale al numero di quote
possedute.
Si inizia a conteggiare la durata del fondo dalla sua data di costituzione per una durata di 99 anni salvi i casi di
scioglimento anticipato o di proroga previsti dal presente regolamento.
Il fondo si riserva la possibilità di procedere a un raggruppamento o a una divisione delle quote.
Le quote potranno essere frazionate, su decisione del consiglio d’amministrazione della società di gestione, in decimi,
centesimi, millesimi o dieci millesimi denominati frazioni di quote.
Le disposizioni del regolamento che disciplinano l’emissione e il rimborso delle quote sono applicabili alle frazioni di quote
il cui valore sarà sempre proporzionale a quello della quota che rappresentano. Tutte le altre disposizioni del
regolamento relative alle quote si applicano alle frazioni di quote senza bisogno di specificazioni al riguardo, salvo
quando disposto diversamente.
Infine il consiglio d’amministrazione della società di gestione può, autonomamente, procedere alla divisione delle quote
attraverso la creazione di nuove quote che sono attribuite ai detentori in cambio di quelle vecchie.
Articolo 2 – Ammontare minimo dell’attivo
Non si può procedere al rimborso delle quote se l’attivo diventa inferiore a 300.000 euro; in questo caso, e a meno che
l’attivo ridiventi nel frattempo superiore a questo importo, la società di gestione adotta le misure necessarie per
procedere entro trenta giorni alla fusione o alla liquidazione del fondo.
Articolo 3 – Emissione e rimborso delle quote
Le quote sono emesse in qualsiasi momento su domanda dei detentori sulla base del loro valore patrimoniale netto
aumentato, se previsto, delle commissioni di sottoscrizione.
Le sottoscrizioni e i rimborsi sono effettuati secondo le condizioni e le modalità definite nel prospetto semplificato e nella
nota dettagliata.
Le quote del FCI possono essere ammesse alla quotazione secondo la regolamentazione in vigore.
Le sottoscrizioni devono essere integralmente liberate il giorno di calcolo del valore patrimoniale netto. Possono essere
effettuate in denaro e/o tramite apporto di valori mobiliari. La società di gestione ha il diritto di rifiutare i titoli che le
vengono proposti e, a tal fine, dispone di sette giorni a partire dal loro deposito per comunicare la propria decisione. In
caso di accettazione, i titoli apportati sono valutati secondo le regole fissate dall’articolo 4 e la sottoscrizione avviene
sulla base del primo valore patrimoniale netto della quota che segue l’accettazione dei suddetti titoli.
I rimborsi sono effettuati esclusivamente in denaro, salvo nel caso di liquidazione del fondo quando i detentori delle
quote danno il loro accordo per essere rimborsati in titoli. Sono regolati dalla banca depositaria entro un tempo massimo
di cinque giorni dalla data di valutazione della quota.
Tuttavia, se, per circostanze eccezionali, il rimborso necessita la realizzazione preliminare di attività comprese nel fondo,
questa tempistica può essere prorogata senza eccedere i 30 giorni.
Salvi i casi di successione o di donazione-a più discendenti, la cessione o il trasferimento di quote tra detentori, o dai
detentori a un terzo, è assimilata a un rimborso seguito da una sottoscrizione; se si tratta di un terzo, l’ammontare della
22/25
Generali Prudence
Prospetto – Regolamento
cessione o del trasferimento deve, all’occorrenza, essere integrato dal beneficiario per conseguire almeno la
sottoscrizione minima prevista dal prospetto semplificato e dal prospetto completo.
In ottemperanza all’articolo L. 214-30 del Code Monétaire et Financier, il rimborso da parte del FCI delle quote, come
l’emissione di nuove quote, possono essere sospesi, a titolo provvisorio, dalla società di gestione, quando circostanze
eccezionali lo esigano e qualora l’interesse dei detentori lo richieda.
Qualora l’attivo netto del FCI sia inferiore all’ammontare fissato dalla normativa, non può essere effettuato alcun
rimborso di quote.
Articolo 4 – Calcolo del valore patrimoniale netto
Il calcolo del valore patrimoniale netto delle quote è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione che figurano
nella nota dettagliata del prospetto completo.
TITOLO 2 – FUNZIONAMENTO DEL FONDO
Articolo 5 - La società di gestione
La gestione del fondo è assicurata dalla società di gestione conformemente all’indirizzo definito per il fondo.
La società di gestione agisce in ogni circostanza per conto dei detentori delle quote e può esercitare, autonomamente, i
diritti di voto connessi ai titoli compresi nel fondo.
Articolo 5 bis – Regole di funzionamento
Gli strumenti e i depositi che possono essere compresi nell’attivo dell’OICVM, così come le regole di investimento, sono
descritti nella nota dettagliata del prospetto completo.
Articolo 6 – La banca depositaria
La banca depositaria assicura la custodia delle attività comprese nel fondo, spunta gli ordini della società di gestione
riguardanti gli acquisti e le vendite di titoli così come quelli relativi all’esercizio dei diritti di sottoscrizione e d’attribuzione
collegati ai titoli compresi nel fondo. Assicura tutte le riscossioni e i pagamenti.
La banca depositaria deve assicurarsi della regolarità delle decisioni della società di gestione. Deve, all’occorrenza,
prendere tutte le misure conservative che ritenga utili. In caso di controversia con la società di gestione, informa
l’Autorité des Marchés Financiers.
Articolo 7 – La società di revisione
Una società di revisione è designata per sei esercizi dal consiglio d’amministrazione della società di gestione, previo
accordo con l’Autorité des Marchés Financiers.
Questa effettua le verifiche e i controlli previsti dalla legge e in particolare certifica, all’occorrenza, la veridicità e la
regolarità dei conti e delle indicazioni di natura contabile contenuti nel rapporto di gestione.
Può essere riconfermato nelle sue funzioni.
Porta a conoscenza dell’Autorité des Marchés Financiers, così come a quella della società di gestione del fondo, le
irregolarità e le inesattezze rilevate nello svolgimento della propria attività.
Le valutazioni delle attività e la determinazione delle parità di cambio nelle operazioni di trasformazione, fusione o
scissione sono effettuate sotto il controllo della società di revisione.
Determina il valore di ogni conferimento in natura e redige sotto la propria responsabilità un rapporto relativo alla sua
valutazione e alla sua remunerazione.
23/25
Generali Prudence
Prospetto – Regolamento
Attesta l’esattezza della composizione dell’attivo e degli altri elementi prima della pubblicazione.
Gli onorari della società di revisione sono fissati di comune accordo tra questa e il consiglio di amministrazione della
società di gestione sulla base di un programma di lavoro che indica la stima delle verifiche necessarie.
In caso di liquidazione, valuta l’ammontare delle attività e redige un rapporto sulle condizioni di questa liquidazione.
Attesta le situazioni che servono come base per la distribuzione di acconti.
I propri onorari sono compresi nelle spese di gestione.
Articolo 8 – I conti e il rapporto di gestione
Alla chiusura di ogni esercizio la società di gestione redige i documenti di sintesi e un rapporto sulla gestione del fondo
durante l’esercizio trascorso.
L’inventario è certificato dalla banca depositaria e l’insieme dei documenti sopra menzionati è verificato dalla società di
revisione.
La società di gestione conserva questi documenti a disposizione dei detentori di quote per i quattro mesi successivi alla
chiusura dell’esercizio e li informa dell’ammontare dei ricavi ai quali hanno diritto: tali documenti sono trasmessi per
posta su richiesta esplicita dei detentori di quote o messi a loro disposizione presso la società di gestione o presso la
banca depositaria.
TITOLO 3 – MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI
Articolo 9
Il risultato netto dell’esercizio è pari all’importo degli interessi, arretrati, dividendi, premi e allocazioni, gettoni di
presenza, così come a tutti i prodotti relativi ai titoli che costituiscono il portafoglio del fondo, maggiorato del prodotto
delle somme momentaneamente disponibili e diminuito delle spese di gestione e del costo dei prestiti.
Le somme distribuibili sono pari al risultato netto dell’esercizio aumentato dei riporti a nuovo e aumentato o diminuito del
saldo dei conti di regolarizzazione dei ricavi relativi all’esercizio chiuso.
La società di gestione decide la ripartizione degli utili.
Le somme distribuibili vengono interamente capitalizzate, ad eccezione di quelle che costituiscono oggetto di una
distribuzione obbligatoria a norma di legge.
TITOLO 4 - FUSIONE - SCISSIONE - SCIOGLIMENTO – LIQUIDAZIONE
Articolo 10 - Fusione – Scissione
La Società di gestione può apportare, in tutto o in parte, le attività comprese nel fondo in un altro OICVM da essa
gestito, oppure scindere il fondo in due o più fondi comuni diversi di cui essa assicurerà la gestione.
Queste operazioni di fusione o di scissione possono essere realizzate soltanto un mese dopo che i detentori di quote ne
siano stati avvisati. Esse danno luogo alla consegna di una nuova attestazione che precisa il numero di quote possedute
da ogni detentore.
Articolo 11 - Scioglimento – Proroga
. Se le attività del fondo restano inferiori, durante un periodo di trenta giorni, all’importo fissato dall’art. 2 di cui sopra, la
società di gestione ne informa l’Autorité des Marchés Financiers e procede, salvo operazioni di fusione con un altro fondo
comune di investimento, allo scioglimento del fondo.
24/25
Generali Prudence
Prospetto – Regolamento
. La società di gestione può sciogliere in anticipo il fondo; essa informa i detentori delle quote della sua decisione e a
partire da tale data non accetta più le domande di sottoscrizione o di rimborso.
. La società di gestione procede altresì allo scioglimento del fondo in caso di domanda di rimborso della totalità delle
quote, di cessazione della funzione della banca depositaria nel caso in cui nessun’altra banca depositaria sia stata
designata, o alla scadenza della durata del fondo, se quest’ultima non é stata prorogata.
La società di gestione informa l’Autorité des Marchés Financiers per lettera in merito alla data e alla procedura di
scioglimento stabilita. In seguito, essa spedisce all’Autorité des Marchés Financiers il rapporto della società di revisione.
La proroga di un fondo può essere decisa dalla società di gestione in accordo con la banca depositaria. La sua decisione
deve essere presa almeno 3 mesi prima la scadenza della durata prevista per il fondo e comunicata ai titolari delle quote
e all’Autorité des Marchés Financiers.
Articolo 12 – Liquidazione
In caso di scioglimento, la banca depositaria o la società di gestione vengono incaricati delle operazioni di liquidazione. A
tale scopo, essi sono investiti dei poteri più ampi per realizzare le attività, pagare gli eventuali creditori e ripartire il saldo
disponibile tra i detentori delle quote in denaro o in titoli.
La società di revisione e la banca depositaria continuano a esercitare le loro funzioni fino al termine delle operazioni di
liquidazione.
TITOLO 5 – CONTROVERSIE
Articolo 13 - Competenza – Elezione di domicilio
Tutte le controversie relative al fondo che possano sorgere nel periodo di funzionamento di quest’ultimo o durante la sua
liquidazione, sia tra i detentori delle quote, sia tra questi e la società di gestione o la banca depositaria, sono sottoposte
alla giurisdizione dei tribunali competenti.
25/25