Progetto Donna Amica - Edizione 2016

Progetto Donna Amica - Edizione 2016
Schema di Regolamento del Progetto
approvato dal Consiglio di amministrazione con conchiuso di data 18/03/2016
Art. 1 – Finalità del Progetto Donna amica
L’Azienda pubblica di servizi alla persona Clementino Vannetti (d’ora in poi Vannetti) utilizza
le donazioni confluite nel “Fondo Assistenza Amica” (di seguito Fondo), nella misura definita
dal Consiglio di amministrazione, per finanziare progetti che da un lato offrono opportunità di
impiego occasionale e di reddito integrativo a persone che incontrano difficoltà di accesso al
mercato del lavoro, e dall’altro valorizzano il loro lavoro al fine di migliorare le condizioni di
vita delle persone anziane non autosufficienti residenti nelle residenze sanitarie assistenziali
(RSA) gestite dalla Vannetti.
Il Fondo finanzia il “Progetto Donna Amica – edizione 2016” (di seguito Progetto), che
prevede l’impiego nella periodo giugno-dicembre 2016 in forma occasionale di donne
disoccupate o inoccupate:
1. per qualificare l’assistenza diretta alle persone anziane non autosufficienti nei momenti del
pranzo e della cena;
2. per accompagnare all’aperto residenti della RSA con disabilità motoria.
Art. 2 – L’opportunità di lavoro offerta e finanziata dal Progetto Donna Amica
L’opportunità di lavoro promossa dal Progetto consiste nell’aiutare una o più persone non
autosufficienti residenti in RSA nel momento del pranzo o della cena o nell’accompagnamento
all’aperto, con il coordinamento e la supervisione di operatori professionali, cercando di
costruire con le stesse relazioni interpersonali improntate al rispetto, alla cordialità e
all’empatia.
Il lavoro richiesto ha natura di lavoro accessorio, disciplinato dal decreto legislativo n.
81/2015, ed è remunerato con buoni di lavoro che assicurano alla lavoratrice un reddito netto
esentasse di euro 7,50 per ogni ora di lavoro.
Il lavoro richiesto prevede l’accesso alla RSA di via Vannetti o di Borgo Sacco, secondo un
calendario programmato che può comprendere giorni feriali e festivi, nelle fasce orarie dalle
10.50 alle 12.10 per il pranzo o dalle 17.50 alle 19.10 per la cena o in altre fasce orarie per
l’accompagnamento all’aperto. Quest’ultimo servizio che presuppone l’insussistenza di
limitazioni allo sforzo richiesto per spingere la sedia a rotelle.
Ogni accesso in RSA impegna convenzionalmente la lavoratrice un’ora e venti minuti di lavoro
(1,33 buoni di lavoro) e le assicura un reddito netto esentasse di euro 10,00. Gli orari d’inizio
e fine lavoro sono indicativi e flessibili in base alle esigenze di servizio, fermo restando la
durata di un’ora e venti minuti.
Le risorse economiche disponibili inizialmente per il progetto ammontano a euro 7.350 e
permettono di finanziare circa 550 accessi in RSA.
Saranno impiegate indicativamente 9 donne, a ciascuna delle quali saranno richiesti circa 60
accessi in RSA, distribuiti secondo un calendario concordato nel periodo giugno-dicembre
2016, che assicurano a ciascuna lavoratrice un reddito netto esentasse di euro 600.
Art. 3 – I requisiti per accedere all’opportunità di lavoro e la presentazione della
domanda
Possono fare domanda di accesso all’opportunità di lavoro occasionale offerta dal Progetto
Donna Amica tutte le donne maggiorenni, inoccupate o disoccupate, che non abbiano rapporti
di parentela o affinità fino al terzo grado compreso con i residenti della RSA, che non svolgano
servizio di assistenza privata a favore dei residenti delle RSA, che siano in condizioni di salute
e di abilità personale compatibili con il servizio richiesto.
Le donne aventi i requisiti per partecipare al Progetto Donna Amica e interessate a farlo
dovranno presentare personalmente alla Vannetti domanda compilata su apposito modulo,
che può essere scaricato dal sito www.apspvannetti.it o richiesto presso gli uffici della
Vannetti, entro il 15 maggio 2016.
Art. 4 – La formazione iniziale
Tutte le donne che avranno presentato la propria domanda saranno invitate a partecipare a
un incontro di mezza giornata con valenza orientativa, informativa e formativa. Gli argomenti
dell’incontro sono indicativamente:
 i criteri da rispettare e le competenze di base richieste per l’espletamento del servizio
assistenziale;
 il contesto d’intervento e le relazioni con i residenti, i familiari e gli operatori;
 diritti e doveri del lavoratore e criteri per la gestione del rapporto di lavoro accessorio
nell’ambito del Progetto Donna Amica.
L’incontro si concluderà con la partecipazione diretta al momento della consumazione dei
pasti nelle sale da pranzo della RSA in veste di osservatore.
Art. 5 – La selezione
Coloro le quali avranno partecipato alla formazione iniziale saranno invitate a sostenere un
colloquio di selezione sui seguenti argomenti: presentazione personale, i contenuti della
formazione iniziale, motivazioni e attitudini al servizio proposto.
La commissione di selezione, nominata dal Direttore della Vannetti, esprimerà la propria
valutazione insindacabile, alla luce degli elementi acquisiti durante il colloquio, classificando
ciascun candidato in una delle seguenti classi: idoneo con ottimo profilo di competenze,
idoneo con buono profilo di competenze, idoneo con sufficiente profilo di competenze, non
idoneo.
Gli esiti della selezione saranno formalizzati e pubblicati dal Direttore della Vannetti sul sito
istituzionale di quest’ultima, avendo cura di pubblicare le sole iniziali dei nomi e cognomi.
Art. 6 – Criteri di scelta delle idonee a cui proporre la formalizzazione dell’incarico di
lavoro occasionale accessorio
Il Responsabile dell’Area assistenziale della Vannetti in base al fabbisogno assistenziale della
Vannetti, utilizzerà i risultati della selezione per individuare la rosa di idonee alle quali
proporre la formalizzazione dell’incarico e con le quali stabilire i calendari di accesso alle RSA
di via Vannetti e di Borgo Sacco. Saranno privilegiate le candidate risultate dalla selezione
idonee con ottimo profilo di competenze, attingendo al bisogno dalle classi successive e
operando eventuali scelte con il metodo del sorteggio.
L’incarico di lavoro occasionale accessorio è formalizzato con lettera firmata dalle parti,
comprensiva d’incarico per il trattamento di dati personali e del calendario di accessi in RSA
concordato.
Art. 7 – Criteri di gestione del rapporto di lavoro
La lavoratrice opera seguendo le indicazioni e con la supervisione dei responsabili di servizio
e degli operatori di assistenza del nucleo assistenziale al quale è assegnata.
La lavoratrice attesta l’avvenuta prestazione resa firmando al termine di ogni accesso in RSA
l’apposito registro.
La lavoratrice opera indossando un distintivo di riconoscimento consegnatole dall’Azienda.
Il calendario di presenza può essere modificato d’intesa tra la lavoratrice e il responsabile di
servizio, dando priorità alle esigenze aziendali.
In caso di valutazione insufficiente o negativa della prestazione resa dalla lavoratrice espressa
dal Responsabile di servizio del nucleo assistenziale, il rapporto di lavoro occasionale
accessorio è immediatamente risolto. Non sono previsti indennizzi o risarcimenti. La
prestazioni rese sono pagate.
Nel caso in cui si verifichino tre assenze non giustificate della lavoratrice, il rapporto di lavoro
accessorio è immediatamente risolto. Non sono previsti indennizzi o risarcimenti. La
prestazioni rese sono pagate.
Le coperture assicurative RC per danni che la lavoratrice dovesse arrecare a terzi
nell’espletamento del servizio, esclusa la colpa grave o il dolo, sono a carico della Vannetti.
I buoni di lavoro sono incassabili dalla lavoratrice al termine periodo di lavoro, commisurati
alle prestazioni rese.
La lavoratrice può rinunciare all’incarico con un preavviso minimo di 10 giorni.
Art. 8 – Gestione del Progetto
Il Direttore della Vannetti assicura l’adozione di atti e provvedimenti per la gestione del
Progetto Donna Amica, compresa la formalizzazione e pubblicazione del relativo avviso
pubblico e della modulistica.
Il Direttore cura la raccolta dei dati utili ai fini della rendicontazione sociale dei risultati
conseguiti dal Progetto Donna Amica.