Torrino maggio.qxp
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:sommario Editrice: Service & Business 2001 Direttore Editoriale: Sergio Di Mambro Direttore responsabile: Riccardo Alfonso Redazione: Via Antonio Roiti, 67 Tel. 06/55368456 Consulenza grafica: Emanuele Poli Stampa: Ripoli snc Hanno collaborato: :editoriale 4 Andrea Della Mura, Intervista a Francesca Barbato, consigliere del Municipio XII Romolo Conti: Migliorare la qualità della vita nella nostra città Walter Veltroni: “orgogliosi di essere romani” Gianfranco Della Mura, Luciana Morelli, Il nuoto: quando, come e dove praticarlo Alessandro Natali, Alessandra Bocca, 2006, the new male generation Aspettando il “premio Lucibelli” Intervista al candidato di AN al comune di Roma Dario Rossin Tutti pazzi per Tom Quattro chiacchiere con Lando Fiorini Elvira Casciaro: “la solitudine” Le lotte sociali al governo della città Elvira Casciaro: “la badante” Tuning: giovani e poliziotti guidano auto modificate Teatro amore mio Music Time: ok computer Degustando Daniele Lucarini, Elisa D’Alto, Ilaria Pipola, Salvatorangelo Vargiu, Floriana Isi, Stefano Ursi, Gianmaria Pica, Emiliana Costa, Giuseppe Mete. Per la pubblicità su “Eur Torrino News” telefonare al numero: 06/55368456 La direzione si riserva il diritto di valutare i testi pervenuti. Il materiale non verrà restituito. Finito di stampare nel mese di maggio 2006 Potrete ritirare il giornale nelle seguenti edicole: Edicola Giornali Via del Fiume Bianco Tel. 06 52200087 Edicola Giornali C. D’angelosante Via delle Costellazioni Edicola Giornali GI.SA. 2003 s.r.l. Piazzale Asia Tel. 06 5919108 Edicola Giornali Autori Agostino Via Rotterdam Edicola Giornali D. Colangelo P.zza Cina Edicola Giornali A. Vita Viale della Tecnica angolo V.le dei Primati Sportivi Edicola Giornali G. Rossi Via E. Lampridio Cerva Tel. 065962429 Edicola Giornali D’Alessandro Via Cina Edicola Giornali Toti Via Oceano Indiano, 19 Edicola Giornali A.Corruccini V. Dell’Orsa Minore 30/a (Via degli Astri) Edicola Giornali A. De Marchis Via F. Sapori 50 58 53 40 6 11 12 15 16 18 24 32 38 40 42 50 53 58 62 65 :sommario www.ilperiodico.it Eur Torrino News Pubblicazione mensile ANNO IV n°5 maggio 2006 Editoriale: ] a cura di Sergio Di Mambro [ Questo mese lasciamo spazio alla Signora Elvira Casciaro e alle sue poesie. La signora Elvira Casciaro Il segreto per essere felice Il valore della vita Il segreto per essere felice? Amare la vita. Amarla sempre. Nei momenti belli e in quelli brutti. Nella salute e nella malattia. Quando ti senti amata, capita e cercata, ma anche quando sei triste, sola e disperata. La vita ti da tanto ma tu non te ne accorgi. Pensi che tutto ti sia dovuto. Pensi che sia un tuo diritto avere salute, benessere, amore. E quando qualcosa di questi ti viene tolto, gridi all'ingiustizia, ti senti umiliata, tradita, offesa. Non è così. Niente è un tuo diritto. Nel mondo ci sono milioni di esseri umani come te, che lottano giorno per giorno per sopravvivere. Che conoscono fame, miseria e disperazione, che sono oppressi da guerre e persecuzioni. Che hanno perso tutto, anche la loro dignità, eppure continuano a lottare. Allora tu smettila di lamentarti, considera la vita un dono meraviglioso Che ti viene fatto giorno per giorno. Amala la vita. Amala così com'è, perché solo se ne sarai sempre innamorato Essa continuerà ad elargirti i suoi doni e tu potrai sentirti finalmente felice. La tua vita può valere molto o poco. Dipende da te. Il valore della tua vita non si misura in ciò che sei o in ciò che hai. Ma in ciò che sai dare. Né si misura in ciò che dici. Puoi dire le parole più belle di questo mondo, ma se non ti adoperi per fare un po' di bene Le tue parole saranno vuote e inutili e il tuo correre sarà senza senso. Ti accorgerai del valore della tua vita, quando starai per perderla. Se guardandoti indietro vedrai che lasci il mondo un pochino migliore di come l'hai trovato Allora potrai dire che il valore della tua vita sarà stato grande. 4 eur:torrino:news Puoi acquistare il libro di Elvira Casciaro, “Pianeta K”, sul sito www.romalive.tv Dagli anziani ai disabili, passando per i senza fissa dimora: cinque anni di impegno sociale Intervista a Francesca Barbato, consigliere dell'UDC del XII Municipio ] a cura di Stefano Ursi [ Dott. ssa Barbato, tracciamo un piccolo bilan cio della sua attività come consigliere munici pale e Presidente di Commissione. "Per me è stata un bellissima esperienza che ho fatto a contatto con il territorio, confrontandomi di volta in volta con le sigenze dei cittadini. il mio ruoplo di Presidente della Commissione politiche sociali mi ha inoltre permesso di maturare una grande esperienza nel settore dei servizi sociali, rendendomi soddisfatta anche dal punto di vista umano. Abbiamo avuto dei grandi risultati che si possono toccare con mano, da Centri Diurni a iniziative per gli anziani e per i disabili. L'ultimo dei progetti è stato la sperimentazione dell'assistenza a otto persone senza fissa dimora che risiedevano nel nostro Municipio: è un'assistenza notturna che spero sarà replicata quando in inverno il freddo sarà pungente. Mettere il cuore in questa esperienza è la cosa che mi 6 eur:torrino:news da più soddisfazione". Parliamo di prospettiva: con che spirito si ricandiderà? "Sicuramente con lo spirito che m ianimava la prima volta, ovvero con la voglia di mettere a frutto il mio impegno in quersto territorio. È vero quindi che le motivazioni sono forti, corroborate dai tanti risultati raggiunti, ma è altrettanto vero che ci sono ancora tanti risultati da raggiungere in un territorio grande e in crescita come il nostro. Ci si presenta un grande impegno". Quanto è importante in politica mantenere una linea di concretezza e coerenza? "Questa è una domanda quasi socttante, in un periodo nel quanle ci sono passaggi un po' avventurosi. Io credo sia importante essere coerenti per non alimentrare il distacco della gente dalla politica; si percepisce la sfiducia quando si parla con le persone, soprattutto quando il fenomeno dei passaggi è dato dalla convenienza. La gente lo capisce". Quali sono gli obiettivi ai quali punterà duran te la prossima consiliatura? "Non sono pochi, ma pensando alle due esigenze più stringenti del territorio mi viene di dire che la mobilità è fondamentale e va presidiata con le infrastrutture parallele ai metri cubi; l'altro punto cruciale e molto sentito dai cittadini è quello della microcriminalità, collegata più che altro ai rom. Il tema dei campi nomadi è stato aggravato negli anni, noi continuiamo a percepire i disagi che questa popolazione soffre per la non integrazione e per i fatti di sfruttamento di cuii abbiamo seentito parlare in questi giorni. Senza il cardine della legalità non si riuscirà a fare fronte ad un'emergenza ormai dilagante". Il recupero del sorriso "Le faccette estetiche in ceramica consentono di cambiare il proprio sorriso in modo esteticamente piacevole e naturale" A cura del dott.Giuseppe Bianco (Spec.implantologia ed estetica dentale - New York University, docente implantologia presso Univ. ”G. D’Annunzio” CH-PE) Il Dr. Giuseppe Bianco, specializzato in Implantologia ed estetica dentale alla New York University dove ha lavorato cinque anni, docente di Implantologia presso l'Universita' "G.d'Annuzio" Chieti-Pescara, cattedra di Parodontologia I diretta dal Prof.Renato Celletti, da anni studia con accanimento i processi di rimodellazione ossea attorno agli impianti caricati immediatamente. Abbiamo incontrato il Dr.Giuseppe Bianco per farci spiegare come poter migliorare il proprio sorriso. Che cosa sono le faccette in ceramica e che caratteristiche hanno? Le faccette le possiamo definire come dei " gusci" di ceramica che vengono cementate sui denti previamente preparati per migliorare l'estetica del sorriso. Sono molto resistenti,non trasmettono gli stimoli termici, sono biocompatibili,non subiscono modificazioni di colore e sono meno placca retentive rispetto allo smalto. A chi e' rivolto questo tipo di intervento? Innanzitutto bisogna capire che e' un intervento esclusivamente a scopo estetico che si rivolge quindi a tutte quelle persone che non sono soddisfatte del proprio sorriso. Le indicazioni principali sono le decolorazioni dei denti,le abrasioni, i denti non perfettamente allineati, i diastemi,i denti conoidi e non ultime le fratture degli incisivi. se ne ascoltano le esigenze estetiche, si scattano le foto,e si rilevano le impronte di studio che vengono inviate al laboratorio per la progettazione del caso.La 2 visita e' un colloquio nel quale si mostra al paziente come viene il caso finito.Durante la 3 visita si preparano i denti, si prendono le impronte per la realizzazione delle faccette e si applicano i gusci provvisori preventivamente preparati dal laboratorio. Alla 4 visita si effettua la prova estetica finale e la cementazione definitive delle faccette. E' un'intervento che consiglia a tutti? La maggior parte delle persone puo' accedere a questo intervento, la soluzione e' personalizzata e va valutata caso per caso. E' comunque la competenza e la professionalita' del binomio dentista odontotecnico la chiave del successo finale. Multiple before Mi sta dicendo che potrei cambiare drastica mente l'aspetto del mio sorriso? Si, l'introduzione di nuovi materiali ceramici con caratteristiche cromatiche,di trasmissione e riflessione della luce molto simile a quello dei denti naturali , ha permesso di esaudire la richiesta di molti pazienti di avere un sorriso esteticamente piacevole, ma soprattutto naturale. Mi spiega le fasi operative dell'intervento Durante la prima visita, si conosce il paziente, In foto: il dr. Giuseppe Bianco mentre parla ad un congresso internazionale a New York Multiple after Per informazioni: dr. Giuseppe Bianco Tel. 06 - 5910802 eur:torrino:news 7 eur:torrino:news 9 10 eur:torrino:news La missione per il nostro XII Municipio di Roma Migliorare la qualità della vita nella nostra Città Roma si dice che sia la più bella città del mondo. Per noi romani dal lato affettivo certamente lo è, come pure per gli appassionati della cultura e dell'arte. Ma altra cosa è dire che è una città dove è alta la qualità della vita e dove si vive bene. Purtroppo Roma è anche unica al mondo anche per alcuni aspetti negativi come: • Sicurezza: non è una città tranquilla e sicura nelle strade e nelle proprie case, (Zingari-Rom, Bande di extracomunitari,Romeni,Albanesi ed anche…"i nostri"). • Mobilità: i Trasporti sono pochi, inefficienti, lenti e non sicuri (vedi borseggi vari). • Strade: sempre più intasate e mal tenute, Consolari e Gran Raccordo Anulare sempre più infernali. Sono spesso incomprensibilmente inesistenti di strade interne di collegamento e scorrimento alternativo. • Manutenzione delle strade: da anni sempre piene di buche e di sporcizia. • Servizi alla Famiglia: Scuole: pochi Asili Nido e Materne, con edifici e giardini mal tenuti, pochi ed inefficienti impianti sportivi e culturali. Assistenza Sanitaria: difficile da ottenere nelle reali urgenze, inefficienti strutture sanitarie e di pronto soccorso. Assistenza agli Anziani e disabili: insufficiente e scarsa per numero delle persone che ne hanno realmente bisogno. Uffici Pubblici: pochi, accentrati ed ancora troppo burocraticizzati. • Ambiente: nelle strade tanto Smog, poco ver- de fruibile ed attrezzato, carenza di strutture ricreative e soprattutto cattiva manutenzione e pulizia. • Assenza di iniziative per lo sviluppo di una economia locale municipale e territoriale dove i cittadini possono trovare lavoro, fare impresa, sport, cultura in tranquillità, sicurezza ed efficienza. Quindi occorre oggi più che mai tentare di cambiare per migliorare: cambiare innanzitutto una amministrazione comunale centrale che da oltre un decennio è gestita dalla sinistra e che da anni penalizza i municipi migliori come il nostro, con scriteriati insediamenti di nuovi Campi Nomadi, con migliaia di nuove abitazioni e quartieri senza strade ed adeguati servizi, sia di trasporto sia per la famiglia. Per questo dobbiamo continuare ed aumentare il nostro impegno civico per XII Municipio dando ancora fiducia alla coalizione di centro destra, che sia ancora per i prossimi cinque anni in grado di difendere la qualità della vita di tutti i giorni. Sinteticamente si lavorerà per ottenere i seguenti obiettivi: • Decoro, pulizia e sicurezza nelle strade, piazze, nei giardini e luoghi di incontro. • Spostamento dei Campi Nomadi (Castel Romano, Tor Pagnotta e Tor De Cenci). • Apertura di nuovi Asili Nido Pubblici e Privati Convenzionati. Miglioramento delle strutture nelle Scuole Materne, Elementari e Medie per migliori servizi verso i nostri figli. • Viabilità : favorire ogni intervento sugli al- largamenti delle arterie principali (Laurentina, Pontina, Colombo, Via del Mare). Apertura di nuove vie interne di collegamento (Casal BrunoriMostacciano. Uscita GRA-Ospedale IFO. Innesto Mostacciano-Via Pontina-Spinaceto-Casal BrunoriVillaggio Azzurro. Viabilità Torrino-Castellaccio-Colombo. Via LaurentinaTrigoria. Razionalizzazione collegamenti mezzi pubblici (linea Tor De Cenci - Laurentina-EUR). Previsione di nuove aree di parcheggi per fruire dei mezzi pubblici trasporto. Trasformazione della Roma-Ostia in metropolitana. • Manutenzione e razionalizzazione degli interventi sul manto stradale, marciapiedi e potatura alberi. • Valorizzazione e fruibilità dei beni comunali e municipali (strutture abbandonate, parchi e giardini, piste ciclabili e nuovi impianti sportivi e culturali). • Iniziative culturali, sportive e commerciali per promuovere, vivere e godere insieme del nostro territorio. Le mie aspettative? Meritare la Tua fiducia attraverso il mio impegno quotidiano. I tuoi problemi sono anche i miei. Insieme cercheremo di risolverli per migliorare la qualità della vita nel nostro Municipio, nella nostra Città e soprattutto nella vita di tutti i giorni. Grazie dell'attenzione prestata. Romolo CONTI eur:torrino:news 11 Orgogliosi di essere romani ] a cura di Walter Veltroni [ Orgogliosi di essere romani. E' forse questo lo slogan più efficace che sintetizza questi cinque anni di governo della città. Anni di duro e proficuo lavoro. Ma anche di soddisfazioni. Come quella di leggere su un giornale come Il sole 24 Ore che Roma è diventata "la locomotiva d'Italia". L'immagine della capitale è oggi finalmente cambiata, ha lasciato quella della vecchia città della burocrazia e dei ministeri e ha indossato finalmente i panni di una capitale aperta all'orizzonte dell'Europa, con una base economica diversificata, con infrastrutture avanzate e alta tecnologia. Una città che cresce compatta, dove nessuno viene lasciato indietro, come dimostrano le centomila persone in più assistite in questi anni dai nostri servizi sociali, con un'attenzione speciale alla riqualificazione delle periferie e che ripone grandi speranze nel grande sviluppo che questo territorio conoscerà nei prossimi anni. Roma oggi è una città in grande movimento, che include, che migliora i servizi, che apre nuovi spazi per la cultura, che è il luogo ideale per far crescere nuove attività. La nostra è una città che produce ricchezza. E lo fa a ritmi molto superiori a quelli della media nazionale. Non 12 eur:torrino:news sono chiacchiere. Lo dicono i dati: nel 2004 il prodotto interno lordo di Roma è cresciuto del 4,1 contro un aumento dell'1,3% della media nazionale. Ancora: tra il 2001 e il 2004 gli occupati nell'area romana sono cresciuti del 10,3%, molto di più di quanto non sia successo nel resto del paese, fermo al 3,7%. Il settore dei servizi è cresciuto del 4,3%, quello dell'industria è salito del 3,1%. Tutto questo ha prodotto una significativa riduzione della disoccupazione di 2,3 punti percentuali contro l'1,1% registrato dal resto del Paese. Aumenta anche il numero delle imprese: erano più di 229 mila quelle attive nel terzo trimestre del 2005 con una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2001, dell'8,73% contro il 4,76% della media nazionale. Numeri veri, reali, che testimoniano un'idea di città che assume come sua priorità la coesione sociale in un rapporto articolato e vivo tra il centro e la periferia e che evita i fenomeni di ghettizzazione. Alla base delle scelte che abbiamo preso c'è sempre stato, e continuerà ad esserci, un modo di lavorare, di collaborare e di procedere insieme che ha cercato con successo di mettere insieme le istituzioni, il mondo dell'impresa, le associazioni di categoria, le forze sociali e i diversi soggetti della società civile. Un impegno costante a fare "sistema" che è valso a Roma il titolo di "modello" da imitare. Roma ha dunque tutte le carte in regola per continuare a percorrere questo cammino che unisce crescita e coesione sociale, sviluppo e attenzione per i più deboli, l'attuazione di grandi opere come la nuova Fiera di Roma, il nuovo Centro Congressi di Fuksas, la nuova Stazione Tiburtina, la linea B1 e quella C della metropolitana ma anche la cura del territorio inteso come miglioramento della qualità della vita di ogni cittadino. Il nostro quartiere insomma, la nostra strada, la nostra casa. E' questa la filosofia che ha ispirato tutti gli interventi realizzati in questi anni nel XII Municipio, lavori molteplici e diversificati, ma tutti finalizzati a rispondere alle istanze ed al- le esigenze che venivano dai cittadini, ampiamente coinvolti attraverso la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione. Sono molte le trasformazioni che hanno interessato e cambieranno strutturalmente il territorio di Roma sud, un'area che include quartieri e realtà molto differenti fra loro. Sono innovazioni che riguardano sia l'assetto urbanistico che quello architettonico. Nei prossimi anni l'Eur potrà diventare a pieno titolo la nuova City di Roma, con uffici e servizi che ne incentiveranno questa nuova vocazione. La realizzazione del Nuovo Centro Congressi e la riqualificazione dell'Ex Velodromo che si appresta a diventare un moderno centro multifunzionale dedicato all'attività sportiva e ricreativa con un occhio di riguardo agli sport acquatici, al fitness e alle attività indoor e che ospiterà anche un polo medico per la riabilitazione sportiva e per le persone con una ridotta capacità motoria. Ma nuova vita e vigore verrà data anche alle periferie, come la zona di Laurentino-Fonte Ostiense per la quale è già iniziata l'opera di riqualificazione con lo sgombero e il successivo abbattimento del IX, X e XI ponte. Ho citato solo due quartieri, quelli più emblematici e conosciuti dell'intero territorio, ma molte aree del Municipio XII saranno oggetto di progetti importanti di cui sono stati gettati i semi e che porteranno risultati notevoli. Un nuovo corso, dunque, quello che interesserà molte zone di Roma Sud e che vede impegnati tutti coloro che fanno parte di questa comunità: amministratori, comitati di quartiere e cittadini. Persone che hanno contribuito con il loro lavoro a perfezionare i cambiamenti e ad attuarli. Ciò che ha caratterizzato maggiormente il Municipio XII è stata una vera e propria esplosione demografica che ha portato ad una richiesta esponenziale di scuole, di ogni ordine: da quelle per l'infanzia a quelle superiori. L'impegno dell'amministrazione si è concretizzato quindi nella realizzazione di numerose nuove strutture didattiche: scuole elementari, medie e per l'infanzia. Molte convenzioni che sono state stipulate con asili privati. Uno degli obiettivi prioritari del lavoro del Municipio, in collaborazione con il Comune, è stato sempre quello di aumentare l'offerta degli asili nido e delle scuole per i più piccoli con l'obiettivo di abbattere il più possibile le liste di attesa. Dal 2004 sono molte le strutture educative comunali aperte nel territorio del Municipio XII fra cui: il progetto "Giardino d'Europa", asilo nido e scuola dell'infanzia, nel quartiere Torrino, l'asilo nido "La Sorgente" e la scuola dell'infanzia "La Mimosa Birichina" nel quartiere Tor Pagnotta, "La Maga Melia" nel quartiere Papillo, la sezione ponte "Il giardino dei Ciliegi" nel quartiere Spinaceto. Sports for Fun Il nuoto: quando, come e dove praticarlo. ] a cura della Salvatorangelo Vargiu [ Parte con questo numero una nuova rubrica volta a ricordare a tutti i nostri lettori i benefici dello Sport, dando anche qualche indicazione rispetto ad alcuni centri sportivi dove è possibile praticare le attività di cui di volta in volta andremo a parlare. Mi sembra doveroso partire in questa prima puntata con quello che è definito dagli specialisti il principe di tutti gli sport: il nuoto. Il nuoto nella sua pratica coinvolge tutte le articolazioni e i gruppi muscolari del nostro corpo, anche zone solitamente non sollecitate così a fondo da altri sport come il collo, la zona lombare e la delicatissima regione cervicale oltre come risulta ovvio gli arti e l'addome. Può essere praticato davvero da chiunque perché l'ambiente in cui si svolge è particolarmente adatto anche a chi ha subito dei traumi e ha bisogno di terapie di riabilitazione; l'età ideale per cominciare la pratica dell'attività è l'infanzia, intorno ai 5 anni, ma non è corretto parlare di limiti di età per questa attività - negli Stati Uniti vengono fatti nuotare persino i neonati - perché il nuoto può essere praticato davvero a qualsiasi età portando benefici a tutti coloro che vi si dedicano. E' adatto per tonificare la muscolatura, per migliorare l'elasticità dei nostri movimenti, per scaricarci dallo stress e per bruciare i chili di troppo tutto grazie al fatto che i nostri movimenti sono da un lato ammorbiditi ed ovattati e dall'altro ostacolati da una maggiore densità dell'ambiente rispetto a quella a cui siamo abituati. E' sempre meglio affidarsi ad un bravo istruttore che possa seguirci e correggerci in delle impostazioni che potrebbero diventare problematiche da correggere una volta apprese in maniera errata. Una della uniche difficoltà nell'imparare a nuotare è rappresentata dalla respirazione: la nostra abitudine a respirare in maniera spontanea diventa un piccolo scoglio nel momento in cui siamo noi a dover decidere i ritmi del fiato forzando la naturalezza di un azione per noi istintiva. Anche la sincronizzazione del respiro in relazione alle bracciate dei vari stili può rappresentare un ostacolo ma in poche lezioni si impareranno le tecniche appropriate. Riguardo agli stili a cui abbiamo appena accennato ne esistono quattro: il crowl - stile libero -, il dorso, la rana ed il delfino ognuno con un suo fascino e con delle particolarità: difatti ogni praticante trova una maggiore soddisfazione o facilità nella pratica di uno stile piuttosto che di un altro. Tra le varie strutture meritevoli di segnalazione - nell'attesa della futura inaugurazione dell'Acquatic Center "Velodromo Olimpico" - abbiamo scelto L'Associazione Sportiva Racing Nuoto che dal 1976 avvia ogni anno al nuoto moltissime persone con possibilità di tariffe scontate per universitari, anziani e famiglie. La struttura si trova a via Avicerna 35 a pochi metri da piazza E. Fermi e la trentennale esperienza del metodo "racing" promette l'apprendimento del nuoto in brevissimo tempo dai "bebè ai nonni". eur:torrino:news 15 Intervista al candidato di AN al Comune di Roma Dario Rossin Dario Rossin: "Bisogna essere più presenti nelle periferie con fatti concreti!" [ a cura di • Stefano Ursi ] riato, costruendo insieme un marchio Roma che etichetti e certifichi la qualità della nostra città". Passiamo ora ad ascoltare le parole di Dario Rossin, che scende più nel dettaglio su quanto a Roma si potrebbe fare per costruire una vivibilità migliore. Ormai siamo agli sgoccioli. Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative che decideranno il destino politico della nostra città. Molti i candidati e moltissimi i problemi che Roma e i romani affrontano ogni giorno. Dall'esperienza della consiliatura municipale, quindi da un sostrato di prossimità con le esigenze dei cittadini, deriva la figura dell'avvocato Dario Rossin, che nel Municipio Roma XII, oltre alla carica di consigliere municipale ha ricoperto anche quella di Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, ottenendo vari risultati dei quali ci ha parlato nelle scorse edizioni. All'incontro con Rossin, abbiamo avuto occasione di parlare anche con l'On. Francesco Aracri, Coordinatore Regionale di AN, con Mila Verboschi, consigliere di AN del XII Municipio e con il candidato sindaco per la Casa delle Libertà, l'On. Gianni Alemanno. Ascoltiamoli l'uno dopo l'altro in queste brevi battute. On. Francesco Aracri: "Noi in questa partita del Comune di Roma ci crediamo. Abbiamo radunato persone che rappresentano strati importanti della società e che, come nel caso di Dario Rossin, negli anni passati si sono dedicati alla sfera politica. Rossin, senza nulla togliere agli altri candidati, si è 16 eur:torrino:news A vvocato Rossin, su che cosa verte il programma che lei propone ai cittadini? "Io propongo innanzitutto ai cittadini di sostenermi in questa corsa sulla scorta dei cinque anni di fatti e risultati che sono riuscito, insieme alla mia commissione a portare a casa: per Roma io ho in mente alcuni punti: pulizia, decoro urbano, sicurezza, trasporti e case per le persone che sono in lista d'attesa da anni. Bisogna dare più attenzione al cittadino romano che paga tasse le più alte d'Italia. Io credo che bisogna essere più presenti nelle periferie con fatti concreti". dimostrato all'altezza ed è per noi un candidato di punta, conoscitore della materia amministrativa e dei problemi della nostra città". Mila Verboschi: "Io credo che sarà la gente a premiare il comportamento di alcuni consiglieri di maggioranza che hanno lavorato bene e che hanno tenuto conto del voto nei cinque anni. Io mi presenterò e ho tanta gente che mi spinge a ripresentare la mia candidatura". On. Gianni Alemanno: "Dobbiamo ricostruire le periferie e garantire un forte piano della mobilità, nonché creare delle vere e proprie agenzie moderne che attraggano investimenti nella nostra città e infine coinvolgere il no - profit e il volonta- Parliamo di Piano Regolatore: il Ministro Alemanno, alla domanda se questo fosse un Piano storico, ha risposto che Ł un Piano mediocre. Lei Ł dello stesso parere? "Chiaramente concordo in pieno e dico di più: è un PRG ad uso e consumo dei poteri forti romani che ne fanno proprietà personale non pensando all'edilizia pubblica, come le 167. É un risiko che non pensa alle infrastrutture prima delle edificazioni; Roma dovrebbe essere caput mundi in tutti i sensi e nel 2006 ancora non si pensa alla viabilità alternativa, ai servizi di trasporto e a risposte concrete per i cittadini romani. Doveva essere un PRG con democrazia progettuale partecipata ma le esigenze e le richieste del cittadino della strada non sono prese in considerazione: io credo che questa sia una cosa grave. Naturalmente la mia candidatura al Consiglio Comunale di Roma va a toccare tutti questi punti che le ho elencato e cerca di costruire delle condizioni di partecipazione e collegialità che fino ad oggi non ho ancora visto". foto grande: Dario Rossin centro pagina: Dario Rossin e Gianni Alemanno Aspettando il "Premio Lucibelli" con EUR 2000 e Rotary Club Eur Più di 4.000 euro ai giovani messi in palio dall'associazione Eur 2000 e Rotary Club Eur ] a cura di Gianmaria Pica [ Si svolgerà Sabato 13 maggio nella sede della Confindustria (V.le dell'Astronomia 30) la cerimonia di premiazione della XXIII edizione del "Premio Giovani - Franco Lucibelli" 2005-2006 organizzato dall'Associazione Eur 2000 e dal Rotary Club Eur. L'iniziativa riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado dell'Eur e di Roma sud (Municipi Roma XI-XII-XIII) quest'anno ha avuto per tema le infrastrutture. Lo scopo dell'iniziativa è semplice: dare un piccolo aiuto, un semplice approccio, affinché scuola e famiglia si preoccupino nell'integrare "tempo libero, famiglia e futuro lavorativo". Saranno oltre 4.000 gli euro messi a disposizione per gli studenti che, singolarmente o in gruppo, presenteranno una ricerca, un filmato, o un disegno realizzato con qualsiasi tipo di tecnica (giudicato dalla commissione esaminatrice idoneo alla vincita), con idee per migliorare la struttura organizzativa del quartiere. Eur 2000 e Rotary Club Eur hanno pensato di stimolare i giovani accettando per il concorso tutti quei lavori che abbiano il fine di "individuazione della struttura più utile da realizzare o potenziare, per dare all'Eur una marcia in più nel settore congressuale, musicale, sportivo e culturale". "L'Eur è in continua trasformazione, è sempre 18 eur:torrino:news più orientato ai servizi e ad ospitare iniziative congressuali e grandi eventi a carattere nazionale", proprio per questo si è pensato di avvicinare sempre più studenti, grazie anche alla loro fantasia, ad un mondo da loro poco conosciuto ma che vivono quotidianamente. I presidenti delle due associazioni che hanno organizzato l'interessante iniziativa, il dott. Giorgio Tonolini Presidente di Eur 2000 e l'Ing. Domenico Concezzi presidente del Rotary Club Eur hanno commentato: Il Presidente dell'Associazione Eur 2000 dott. Giorgio Tonolini "Quella che si terrà la mattina del 13 maggio presso la Confindustria non sarà soltanto una semplice premiazione, sarà molto di più. Ricordiamo che il Premio Lucibelli ha raggiunto una partecipazione di ragazzi incredibile e questo fa piacere alla nostra associazione. Un ringraziamento anche all'Ing. Concezzi del Rotary Club Eur che, grazie la sua partnership, ha permesso che si arrivasse ad un livello così grande di interesse giovanile riguardo al concorso. Anche quest'anno il "Premio Giovani - Franco Lucibelli" è stato diffuso tra i Municipi XI-XIIXIII di Roma e, diversamente dall'edizione precedente che aveva come tema lo sport, og- gi verranno premiati i migliori elaborati riguardanti le infrastrutture necessarie per rivivere questa zona facendo riferimento alle strutture in un'area congressuale-espositiva, ma anche puntando lo sguardo oltre i confini dell'Eur, arrivando così ad una City allargata. Aggiungo che oltre ai vincitori, tutti i ragazzi partecipanti (ad oggi più di 100), riceveranno un attestato di presenza." Il Presidente del Rotary Club Eur Ing. Domenico Concezzi "Anche noi assieme all'associazione Eur 2000 finanziamo questo importante incontro. È nostro intento farci conoscere nelle scuole e tra i ragazzi più giovani. Tutti gli anni diamo un tema su cui i partecipanti dovranno lavorare singolarmente o collettivamente. Ed è proprio questo l'essenziale, il nostro fine è quello di stimolare i ragazzi a pensare fuori della propria famiglia e far migliorare loro la struttura sociale ed organizzativa. Sono molti anni che partecipiamo offrendo queste borse di studio; saranno luoghi comuni, ma per me se non ci si interessa ai giovani non si può pensare al futuro della società." All’Eur la Beauty Farm dei tuoi sogni In una delle zone più belle di Roma è nato da qualche anno uno dei centri benessere più innovativi e originali della Capitale. Abbiamo intervistato una delle due titolari, la signora Giovanna Bertolini, per capire al meglio la filosofia e le metodiche del centro. Signora Bertolini, cosa offre il centro Fisioforma? La metodica del nostro centro è molto vicina alla filosofia ayurveda pertanto crede in un "approccio olistico" cioè basato sulla conoscenza approfondita dello stato psico-fisico della persona prima, e poi sulla definizione di una risposta personalizzata in grado di soddisfare ogni esigenza. In cosa si differenzia il vostro centro da altre strutture del settore? Potremmo dire che più che un centro estetico ci proponiamo come una vera e propria Beauty Farm. I tre cardini fondamentali del concetto di salute sono “ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ FISICA e RELAX"e questi sono i tre punti alla base di ogni proposta Fisioforma. Dall'ausilio di figure professionali differenti il nostro centro è in grado di approfondire ogni punto garantendo così la stesura di un protocollo personalizzato indirizzato al raggiungimento di un preciso obiettivo. Per questo i nostri percorsi contemplano momenti dedicati all'attività fisica guidata ed individuale e momenti dedicati al relax con sedute di estetica come massaggi, fanghi, elettrosculpture, bagni di vapore, ultrasuono od altro che vengono definite in base ad ogni personale esigenza. Il discorso dell'alimentazione invece viene affrontato non prospettando una dieta drastica ma insegnando i principi della DIETA ZONA. Potrebbe spiegarci che cos’Ł la dieta Zona? La dieta Zona è un vero e proprio stile di vita in linea con la filosofìa Fisioforma, in grado di insegnarci un sano ed equilibrato rapporto con il cibo. Entrare in Zona vuol dire volersi bene ricordando le esigenze del nostro corpo nella sua totalità, mente compresa, rimediando ai gravi danni derivanti da un'esistenza affannata fatta di stress e sedentarietà. La Zona non vuole essere un programma di sacrifici e rinunce per dimagrire, né una dieta a breve termine, ma si presenta invece come un piano alimentare potente, alla portata di tutti, che attraverso un uso bilanciato di grassi, proteine e carboidrati fa perdere il peso in eccesso, allunga l'aspettativa di vita e diminuisce il rischio di malattie croniche. Sono ormai milioni le persone nel mondo che hanno scoperto e applicato il potere della Zona. L'utilizzo del cibo come un piacevole farmaco consente il controllo dell'insulina, "l'ormone dell'accumulo" e la stabilizzazione del livello degli zuccheri nel sangue, due condizioni essenziali per fare della Zona una dieta a lungo termine e in grado di garantire senza impegno un mantenimento dei risultati e dei benefici raggiunti. Come affronta il vostro Centro il discorso del dimagrimento? I percorsi indirizzati specificatamente al dimagrimento prospettano un numero da definire di sedute di attività fìsica guidata e sedute di estetica da personalizzare, come dicevo in relazione alle diverse esigenze. Fondamentale è per questo il check up estetico gratuito, un primo incontro di cui mi occupo personalmente, che consentendo un' anamnesi e uno studio della morfologia della persona è una premessa necessaria per la definizione di ogni personale obiettivo. Poi con la Dottoressa Floriana Arelli, il nostro medico e "Zone consultant" affrontiamo ed approfondiamo il discorso dell'alimentazione . Con lei si effettua un'accurata visita medica all'interno della quale vengono visionate le analisi del sangue che noi richiediamo prima di avviare il percorso; a seguire, c'è un secondo incontro, che questa volta avviene con me (sono anch'io "Zone consultant"), dove viene consegnata una dispensa personalizzata che, insieme alle caratteristiche della dieta Zona, approfondisce anche i benefici di un'alimentazione legata al proprio gruppo sanguigno. Da quest'incontro si evince che la Zona è una strategia alimentare molto flessibile, che si costruisce su misura in funzione delle nostre esigenze e dei nostri gusti; si apprezza che sia un'alimentazione che ci insegna a mangiare più frutta e verdura insieme ad una giusta quantità di proteine magre ed un calibrato apporto di grassi e che ci da la possibilità di gustare squisite prelibatezze mantenendo, in semplici ma deliziose ricette, il giusto equilibrio fra i tre macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). Così le nostre clienti, in breve tempo, lontano da qualsiasi imposizione, sono in grado di gestire autonomamente la loro alimentazione premiate da subito dai benèfici effetti della dieta Zona. La sincronia fra attività fisica guidata, seduta estetica personalizzata ed alimentazione in Zona è sempre la premessa per un sicuro, sereno e duraturo successo. Il nostro metodo insegna oltre che a dimagrire in maniera sana ed equilibrata anche e soprattutto a rimanere magre e in salute. Cosa ci pu dire dell’attivit fisica guidata? All'interno del nostro centro le nostre clienti possono svolgere un programma di attività fisica personalizzato commisurato alle proprie esigenze. Ogni seduta prevede momenti dedicati all'attività aerobica ed anaerobica su apparecchiature ergonomiche TECNOGYM che supportano ed agevolano il movimento, comunque bilanciato in relazione ai diversi programmi di dimagrimento e tonificazione. Inoltre è possibile effettuare sedute individuali di ginnastica dolce secondo il "metodo Pilates" per la correzione di vizi posturali e la tonificazione della muscolatura profonda e di sostegno. Il centro Fisioforma pu anche offrire solo un servizio di estetica? Certo, Fisioforma offre in un ambiente accogliente e confortevole tutti i servizi di estetica viso-corpo con l'ausilio di tecniche che si ispirano alla filosofia ayurveda e l'utilizzo di prodotti naturali Lakshmi, un'azienda che condivide con noi i successi di un approccio olistico. Quindi il centro Fisioforma aiuta le persone a tendere verso ci che hanno sempre desiderato in termini di bellezza, salute e benessere psicologico? Assolutamente sì. Seguiti da uno staff di primo ordine in un ambiente sereno e confortevole Fisioforma offre l'opportunità di acquisire un nuovo, sano e vincente stile di vita nella consapevolezza che dipende solo da noi come saremo fra dieci anni! Tagliare lungo la linea tratteggiata 2006, The new male generation ] a cura di Emiliana Costa [ L’uomo del futuro? E' un uomo con buona autostima, che rispetta le donne e non ha paura di curare il proprio aspetto. Questo è quanto sostiene, nel suo ultimo libro The future of men, Marian Selzman, vicepresidente della Walter Thompson, una delle più grandi agenzie di pubblicità americane. Se l'era del "macho", appassionato di creme e prodotti depilatori, è tramontata, ora dice Selzman è il momento dei cosiddetti ubersexual, uomini virili, che frequentano abitualmente la palestra e le partite di calcio, ma che non disdegnano neanche un salto dal parrucchiere o dall'estetista. Guy Ritchie e George Clooney, due ubersexual d'eccezione, rappresentano dunque il modello maschile del futuro, ma rientrano nella categoria anche Arnold Schwarzenegger e addirittura Bill Clinton. Il 2006, dunque, vede la nascita di un nuovo concetto di mascolinità, 24 eur:torrino:news curata, ma senza troppe pretese e finalmente in accordo con l'universo femminile. Diverso il caso del nostro Paese. Non è vero che tra i maschi italiani è aumentata l'autostima, caratteristica fondamentale nell'ubersexual. Nei nostri sondaggi frasi del tipo "mi sento padrone della mia vita" o "ho fiducia in me stesso come in nessun altro" sono in calo continuo. Questo è quanto risulta a Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra Ricerche. Ma non disperiamo, un segnale positivo arriva anche dell'universo maschile "made in Italy". Ciò che è davvero mutato è il rapporto con il corpo, meno isterico, più fiducioso. L'uomo che va dal parrucchiere, usa l'antirughe o il balsamo dopobarba non ha più nulla di provocatorio. Ed è scomparsa la paura di essere considerati sessualmente ambigui se si utilizza l'idratante sul viso. Dunque l'ubersexual dello Stivale è un uomo più curato, ormai abituato all'acquisto di cosmetici. Questo dato è supportato dall' incremento delle vendite di creme antietà e lozioni per il corpo versione for man, ben il 50% solo nell'ultimo anno. Le aziende cosmetiche cercano di soddisfare le crescenti richieste maschili, con una differenziazione del prodotto: dai dopobarba delicati e dai detergenti per il viso si è arrivati oggi al lancio di cosmetici per addominali, gel per le sopracciglia e alla prima crema da notte antietà, studiata apposta per lui. Il fenomeno dell'emancipazione della vanità maschile sta seguendo un andamento trasversale, interessando tutte le classi sociali. Una prova? L'aumento delle vendite di cosmetici maschili nei supermercati; cosmetici abordabili, che sempre più uomini mettono nel carrello vicino alla spesa. E' diverso però il rapporto che donne e uomini hanno con i cosmetici. Se il "gentil sesso" ha un approccio emotivo al prodotto, gli uomini pretendono risultati immediati e subito visibili. Inoltre essi desiderano prodotti semplici e pronti all'uso. Must dell'anno, dunque? Un uomo virile, legato alla sua mascolinità, finalmente in armonia con l'universo femminile, e con il beauty case sempre a portata di mano! 28 eur:torrino:news Tutti pazzi per TOM ] a cura di Luciana Morelli [ In una magnifica e assolatissima mattinata di Aprile (nel mezzo del ponte della Liberazione) ha avuto luogo a Roma uno dei più importanti eventi cinematografici dell'anno. A soli quattro giorni dal lieto evento, la nascita della figlioletta Suri avuta con l'attrice Katie Holmes, Tom Cruise e tutto il cast al completo del terzo capitolo della saga di Mission Impossible è volato nella Capitale per un'esclusiva anteprima mondiale, la prima tappa del tour promozionale. Non esistono missioni impossibili per il neopapà più famoso di Hollywood e ce lo ha dimostrato, oltre che con questa 32 eur:torrino:news trilogia piena d'azione e di effetti mozzafiato, anche affrontando una sequenza di notti insonni e viaggi aerei pur di non mancare alla 'prima' del suo film. D'altronde, vista la sua nuova veste di produttore oltre che protagonista, non avrebbe potuto fare altrimenti. La città dal canto suo si è mobilitata (e bloccata per ore!) per questo prestigioso happening riservando al cast del film capitanato da Cruise e dal regista J. J. Abrams un'accoglienza davvero indimenticabile. Feste, interviste, bagni di folla e tanti autografi per un film che ha voluto premiare la città di Roma e sfruttare il suo fascino come portafortuna visto anche l'importante spazio che le è stato riservato nel film. Nella sontuosa cornice di Villa Colonna a Piazza SS. Apostoli, tra la magnificenza delle opere di artisti illustri come Tintoretto, Bronzino e Veronese, i giornalisti e le tv di mezzo mondo hanno letteralmente invaso la splendida villa privata della famiglia Colonna che ha aperto per Mission Impossible III la prestigiosa Galleria (aperta al pubblico il sabato) ed una delle sale più imponenti del palazzo. Pensavo di non venire neanche qui a dire il vero poi Katie ha molto insistito e mi ha quasi ordinato di partire chiedendomi di pensare solo a divertirmi, così all'ultimo momento ho deciso di seguire il suo consiglio e di non mancare ad una cosa così importante. Le ho anche promesso che sarei ripartito immediatamente per stare con lei e con la bambina e così farò a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto. La famiglia per me viene prima di tutto. Pensa che prima o poi porterà la piccola a visitare l'Italia ed in particolare Roma? Di sicuro la porterò ma non prima di averle fatto respirare l'aria di Parigi, la città in cui ho chiesto a Katie di sposarmi. Qual'è stata la sua missione più impossibile? Arrivare qui oggi, non dormo da giorni e affrontare un viaggio aereo dagli Stati Uniti è stata un'impresa. Soprattutto lasciare Katie da sola a casa con la bambina appena nata, non pericolose. Perchè non ha voluto controfigu re? Mi diverto molto a fare tutto da solo, è una cosa complicata. Spesso è molto pericoloso ma trovo anche che sia oltremodo gratificante interpretare un personaggio senza fermarsi di fronte a niente. Non avrei mai rinunciato all'aiuto di stuntmen professionisti se avessi capito di non poter fare un buon lavoro. In alcune scene ho rischiato molto, come quella in cui vengo schiantato da una bomba contro un'auto, ma il risultato finale mi ha premiato. Avevo tanta voglia di mettermi in gioco e l'ho fatto senza remore. Mission Impossible III è un film anche sull'amicizia e sull'amore oltre che un film d'azione adrenalinico. Come mai questa innovazione rispetto ai primi due episodi? Credo che l'elemento sentimentale in questo film sia fondamentale per la sua credibilità e quella di tutti i personaggi. E' il risvolto psicologico e personale di Ethan Hunt (il personaggio interpretato da Cruise nella trilogia ndr.) a far appassionare il pubblico e tenerlo incollato alla poltrona. I suoi progetti futuri sia come produttore che come attore? Come produttore ho molti progetti che sto ana- mi sarei mai voluto separare da loro. Non vedo l'ora di tornare e prendere in braccio la mia piccola. Missioni impossibili a parte, come se la cava coi pannolini? Sono stato il primo a cambiarla dopo la nascita. La trovo una cosa molto divertente, devi prenderci la mano e poi tutto diventa più facile. Io e Katie ci siamo organizzati, lei pensa ad allattare ed io a farle fare il ruttino e ai pannolini. Un ottimo lavoro di squadra. Com'è stato assistere alla nascita di sua figlia? E' stato tutto quello che io e Katie volevamo che fosse. Un'esperienza spirituale che non riesco neanche a descrivere. Un insieme di emozioni indimenticabili che porterò sempre nel cuore e nella mente. Un papà tenero ma anche un roccioso attore che non si tira indietro di fronte alle scene più lizzando e valutando insieme alla mia socia Paula Wagner, come attore sinceramente non ho alcuna proposta valida a cui pensare. Voglio al più presto cercare qualcosa di stimolante che mi dia la giusta carica. Intanto penso a fare il papà. Il film, è diretto dall'esordiente J.J. Abrams, un vero e proprio genio dei serial televisivi con all'attivo scritture geniali e creazioni di fama mondiale. Basti pensare alle affascinanti serie di "Lost", "Felicity" e alla fantascientifica "Alias" (tutte e tre in onda sulle reti Rai) e alle sceneggiature di film come "Armageddon" e "A proposito di Henry" con Harrison Ford. Mission Impossible III sarà nelle sale da venerdì 5 maggio Senz'altro uno degli attori più acclamati e amati del mondo, Tom Cruise ha preso immediatamente in mano la situazione raccontandoci questo suo momento di felicità sia nel privato che nella professione. Cos'ha significato per Lei tornare a Roma do po la fine del film, come l'ha trovata? E' una città molto affascinante che ha su di me un effetto magnetico. E' stata la città in cui abbiamo girato la prima scena del film ed in cui tutti insieme noi attori ci siamo ritrovati il primo giorno delle riprese. Ci siamo divertiti a guidare per le vie di Roma, a passeggiare sul Tevere ammirando le sue bellezze, ed anche oggi venendo qui dall'aeroporto mi sono accorto di quanto sia meravigliosa. Noi ci siamo divertiti molto ma Lei quanto si è divertito nelle scene in cui ha dovuto reci tare in anglo-romanesco? E' stata una delle scene più divertenti che abbiamo girato, Jonathan è irlandese e con i dialetti se l'è cavata di sicuro meglio di me. Devo dire che voi romani avete un modo di parlare e allo stesso tempo di gesticolare che per noi è stato impossibile da imitare, persino più difficile del cinese! E' arrivato in extremis qui a Roma dopo la nascita di sua figlia, pensa di continuare il tour anche nelle altre capitali europee o di tornare subito a casa? eur:torrino:news 33 34 eur:torrino:news “Vieni avanti Pechino” Cabaret fra ricordi e attualità • Quattro chiacchiere con Lando Fiorini Il Puff è senz'altro uno degli angoli di Roma in cui più si sente il profumo della tradizione e della storia di questa fantastica città. Questo è il regno di Lando Fiorini, uomo di spettacolo e personaggio dalle grandi doti umane: dal palco alla sofferenza in un reparto d'ospedale, Fiorini dimostra sempre più negli anni quanto la vita che sul palco si mette in scena non sia poi così diversa da quella che si vive tutti i giorni, sulla strada e fra la gente. Dimostrazione chiara ne siano le storie che ci racconta in questa intervista, rilasciataci in un'atmosfera di assoluta serenità e giocosità, come solo un romano doc come Lando Fiorini può creare grazie a incisive battute e profondi silenzi. Godiamoci allora i suoi ricordi, le sue impressioni sul presente e le sue speranze per il futuro. Lando, il tuo cabaret è sempre stato immerso nell'attualità; oggi presenti "Vieni avanti Pechino": questo perchè la Cina è uno spauracchio? "L'attualità di oggi è sconvolgente. Siamo passati dal Bingo, all'Euro alla Lira e tante altre cose. Volevamo chiamarlo Ce lo faranno a mandorla, ma mi hanno detto che non era il caso... Io credo che questo sia uno dei migliori spettacoli portati sul palco perché gli attori sono bravissimi e lo svolgimento è agilissimo! La gente esce contenta dal Puff e siamo prenotati fino al 4 giugno. Il locale ha compiuto 38 anni e va avanti perché come si dice a Roma, noi diamo il fritto sul palco. Per quest'anno, dato che si celebra il centenario di Aldo Fabrizi, io vorrei ricordare la sua figura, che mi è tanto cara in quanto io ho iniziato con lui e non ci poteva essere battesimo migliore. È uno spettacolo che mi è scoppiato in mano, per così dire, 38 eur:torrino:news e il pubblico è preso e commosso quando ci sono le canzoni. A volte vorrei pagare io la gente che viene a seguirci con tanto affetto. Comunque devo dire che il successo e il piacere della platea derivano anche dall'atmosfera che si respira nei camerini: c'è rispetto e professionalità." Della tua vita si sa. Parliamo, come tu hai bene anticipato, di Aldo Fabrizi che è stato tuo maestro. "Fra il '62 e il '63, quando mi hanno chiamato al Sistina, io avevo appena lasciato i Mercati Generali: dovevo cantare Ciumachella de Trastevere e Fabrizi mi ha detto: sei perfetto in tutto, ma non ti devi dare le arie. Chiaramente non posso riportare il fantastico romanesco in cui mi ha detto questa frase... Erano consigli belli, tutto qui. Il rapporto è stato sempre ottimo, Fabrizi sembrava burbero ma non lo era. Il ricordo è straordinario e il momento dello spettacolo in cui viene riportato alla luce è commovente". Hai preso qualcosa da Aldo Fabrizi? "Forse la naturalezza. È difficile raggiungere l'altezza di Fabrizi e io ho preso solo il suo insegnamento della emplicità". Una curiosità: hai scritto molte canzoni? "In realtà molto poche. Ho collaborato con Califano, Remigi, Minghi e Ilaria Fiaschi, solo per citarne alcuni. Ho sempre cercato di cantare le canzoni che gli altri hanno fatto per me". Hai parlato della tua sofferenza. Sei tornato in forma e in salute: dopo due anni, quell'esperienza cosa ti ha lasciato? "Mi è servita molto. Mi sento, a dire la verità, un po' vigliacco, perché ho sempre pregato, anche prima dello spettacolo, ma ora prego di più. Ho ] a cura di Stefano Ursi [ toccato con mano la sofferenza, vedendo la morte tre volte, ma lassù non mi hanno voluto. Come fai a non credere dopo tutto questo? Ho detto sempre a tutti di non perdere mai la speranza! Quando tutto sembra perduto, c'è un angelo che ti salva". Come spieghi tutta questa violenza nel mondo? "Io non la capisco. Io sono un uomo semplice. Non si riesce a dare una spiegazione al male del mondo, ma mi addolora molto e vorrei che ci fosse meno violenza e dolore per tutti". Hai avuto a che fare con tanti attori che hanno cominciato al Puff: chi, in questo mondo, ti ha lasciato un legame più profondo? "Uno che mi viene in mente quando parlo di legami forti è Tony Ucci, che mi anche insegnato molto. Montesano stesso ha lsaciato un mattone al Puff, a dimostrazione che anche in questo ambiente ci sono le persone giuste e quelle meno giuste. Comunque devo dire che ho avuto un ottimo rapporto con tutti e chiunque abbia lavorato o sia solo passato qui ha lasciato un'orma profonda". La SOLITUDINE ] a cura di Elvira Casciaro [ Lo stato di malattia è sicuramente una condizione che spaventa chi lo vive e suscita pena in chi ne conosce l'esistenza perché vi sono elementi che riducono di molto la qualità della vita. Però, a mio parere, c'è una condizione che è ancora più debilitante ed alienante della malattia, ed è lo stato di solitudine. Il malato, infatti, nella maggior parte dei casi, può contare sull'aiuto fisico e psicologico dei familiari, cosa che invece non può fare chi è costretto a vivere in solitudine la propria esistenza. Mi confidava una signora ancora giovane, ma vedova e sola: "Ogni giorno è una sfida con me stessa per alzarmi e poi arrivare in fondo alle giornate. Non ho voglia nemmeno di rifare il letto, mi limito a tirare su le coperte. Né ho voglia di cucinare, perché mi sembra tempo sprecato preparare dei piatti solo per me. A volte arrivo a sera e non so nemmeno se ho la voce, perché non ho parlato con nessuno!". Nella maggior parte dei casi la solitudine interessa le persone anziane, che dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, nella vecchiaia, sia per una diversa struttura della famiglia sia per le mutate condizioni della società, molto spesso rimangono sole. Certamente esistono delle condizioni oggettive che rendono difficile accogliere un anziano in casa: gli appartamenti sempre più piccoli, il lavoro che impegna sia l'uomo che la donna per buona parte della giornata, con una breve pausa pranzo consumata spesso fuori casa, le varie attività scolastiche ed extrascolastiche frequentate dai bambini sono tutti fattori che spingono verso una famiglia non allargata, sulla quale un vecchio viene percepito come un peso o una fatica in più. Per una persona abituata ad essere autosufficiente, ad avere una normale 40 eur:torrino:news vita di relazione, ad essere "qualcuno" in famiglia, è molto difficile abituarsi a questo nuovo status: ci si sente di peso ed emarginati, per cui spesso si cade nella depressione e la solitudine, fisica e psicologica diventa un fardello difficile da portare. Poiché il fenomeno interessa una consistente fascia d'età, è ovvio che a doversene occupare sono gli organismi politici competenti, creando tutti i supporti logistici necessari, quali strutture per l'accoglienza, centri sociali per il tempo libero, corsi di istruzione e di attività varie, iniziative di socializzazione e sostegni psicologici, in modo che ognuno possa avere in vecchiaia una vita soddisfacente e gratificante anche se vissuta da soli. Ma noi, persone comuni, cosa possiamo fare a proposito di questo problema? Un piccolissimo aiuto possiamo darlo anche noi: quando incontriamo ai giardini pubblici quelle persone anziane che hanno voglia di parlare, o al banco del supermercato quelle signore che ti chiedono informazioni sui vari prodotti col chiaro intento di stabilire un contatto, invece di tagliare corto infastiditi e rispondere con sufficienza, dedichiamo loro un po' del nostro tempo: faremo cosa gradita a loro e ne usciremo arricchiti noi! Le lotte sociali al governo della città governo di prossimità. Il governo di prossimità deve essere una casa di vetro dove tutti possano guardare dentro. La trasparenza verso i cittadini deve essere piena e deve includere un'informazione tempestiva sui progetti, sugli investimenti, sull'uso dei fondi comunali. Per dialogo intendiamo innanzi tutto la capacità di ascoltare il cittadino, di registrare le istanze del territorio, di sistematizzare questo patrimonio di informazioni all'interno della macchina comunale. L'efficienza è importante perché sottintende un uso appropriato delle risorse, senza sprechi e con adeguata programmazione. Vogliamo costruire una città che crescendo sappia includere i bisogni di tutte le persone, garantire alle cittadine e ai cittadini pari condizioni e dare voce a chi non ne ha. Le comunità territoriali possono, attraverso la costruzione dell'identità dei singoli territori, determinare nuovi valori di solidarietà. Per questi motivi ho accettato di candidarmi nella lista di Rifondazione Comunista alle prossime elezioni comunali per continuare, con le lotte sociali al governo della città, quel percorso di trasformazione di una città che deve essere sempre più la città di tutti. Ho pensato a questo slogan per accompagnare la mia campagna elettorale per alcuni precisi motivi. Il mio impegno politico e sociale risale ai primi anni '70 in una delle più grosse contraddizioni sociali di quei tempi: i borghetti fatti di baracche di lamiera dove vivevano gli emigranti provenienti dal sud del nostro paese. Luoghi di uomini e donne che dalla Calabria, Basilicata, Sicilia arrivarono nella città del boom edilizio per andare a lavorare nei cantieri edili. Una città che cresceva lasciandoli come ultimi, ai margini. Diritti, lavoro, dignità furono le parole d'ordine che riempirono le vie e le piazze della città. Quelle mobilitazioni portarono all'abbattimento dei borghetti di lamiera. Le case che essi stessi avevano costruito li accolsero, e fu il primo passo che effettuarono come cittadini di Roma. Da quegli anni Roma è stata continuamente 42 eur:torrino:news attraversata da importanti mobilitazioni. Per il diritto alla casa, la scuola per tutti, per migliorare le condizioni di vita nei quartieri periferici. Roma in questi anni è cambiata anche per merito di queste lotte. Ora la città parla un linguaggio nuovo che mette a nudo vecchie e nuove contraddizioni di una metropoli di tre milioni di abitanti. La partecipazione, i diritti di cittadinanza, le comunità locali. Temi che Rifondazione comunista ha fortemente voluto nel programma del candidato Sindaco Veltroni. La partecipazione è l' elemento essenziale per lo sviluppo di un nuovo rapporto tra la città e i suoi cittadini, che deve diventare pratica di governo dell'amministrazione. Bisogna rilanciare una nuova democrazia dal basso che attraverso la realizzazione del decentramento amministrativo, costruisca il In foto: Dante Pomponi La BADANTE ] a cura di Elvira Casciaro [ Da qualche anno, in Italia, è apparsa una figura nuova di lavoratrice: la badante. In genere è una donna di mezza età, nella maggior parte dei casi straniera, che si prende cura di persone anziane spesso solo e a volte non autosufficienti. Certo questa lavoratrice risolve molti problemi, poiché, in una società come quella attuale e in una famiglia a struttura mononucleare, spesso diventa veramente difficile potersi occupare degli anziani e dei malati. La badante, quindi, rappresenta una buona alternativa all'internamento in istituti ed ospizi, vissuto spesso in modo traumatico dalle persone anziane, che paventano più di ogni altra cosa l'allontanamento dalla propria casa. Esse, così, possono continuare a vivere nel proprio ambiente, mantenere le proprie abitudini e lo stesso stile di vita e non sperimentare il senso estremamente frustrante dello straniamento e della separazione dalle proprie cose. Nel momento in cui un anziano viene affidato ad una badante, risulta fondamentale il ruolo dei familiari dell'anziano stesso: essi devono riuscire a trasmettere, con le parole e con le azioni, dei messaggi che devono essere recepiti in modo esatto sia dal familiare che dalla badante. Al familiare anziano non bisogna dare l'impressione che ci si vuole "scaricare" di lui e dei problemi a lui connessi; al contrario, bisogna fargli capire che questa scelta è dettata dall'affetto e nel suo esclusivo interesse, perché abbia tutte le cure e l'assistenza necessaria per una vecchiaia serena. Nel contempo, alla badante bisogna chiedere non solo che si faccia carico di tutte le incombenze legate alla cura di una persona anziana, ma che queste incombenze vengano svolte con 50 eur:torrino:news grande accuratezza e soprattutto nel totale rispetto della dignità a cui si ha diritto fino a quando si vive, pur nella vecchiaia e nella malattia. Soprattutto i primi tempi, quindi, i familiari dovranno vigilare perché fra anziano e badante si stabilisca un buon rapporto, facendo da trait-d'union fra le abitudini dell'uno e le esigenze dell'altra, mediando eventuali divergenze e bisogni. Anche in seguito, però, devono rendersi conto che pur avendo affidato la persona cara alle cure di una persona responsabile e attenta, ciò non li esime dal- l'essere presenti e partecipi nella vita del loro familiare: le loro visite affettuose, le telefonate quotidiane, un pranzo o una cena consumati insieme sono dei veri toccasana sicuramente molto più efficaci di tante medicine. Stare ogni tanto insieme ai nostri cari vecchietti, poi, rappresenta anche per noi un'occasione positiva, e non perché ci mette in pace con la coscienza, ma perché ci permette di riflettere sui valori veri della vita, valori che ci arricchiscono dentro e ci fanno essere più disponibili verso il prossimo. Tuning: giovani e poliziotti guidano auto modificate ] a cura di Eleonara Lilli [ ‹‹Ich interessierte mich schon früh sehr für Technik, habe Automagazine gelesen und gerne Auto, bzw. Motorrad gefahren. Daher hatte/habe ich auch Spaß mich mit Autos zu "beschäftigen"... Ho cominciato ad interessarmi di motori quando ero piccolo. Ho sempre letto riviste attinenti, amo guidare un'auto, o correre con una moto. Mi sono sempre divertito al volante…››. Queste sono le parole di Philipp, un ragazzo tedesco di 24 anni appassionato di motori e modifiche. Anche lui infatti, come tanti altri della sua età, ha deciso di mettere mano alla sua macchina (una Polo) e modificarla. Questo è il Tuning. In termini economici un giro d'affari che in Europa tocca ogni anno i 4 miliardi e mezzo di euro. Tuttavia potremmo parlare di Tuning ricordando che questo fenomeno, sempre più diffuso, si articola su livelli diversi. C'è chi, ad esempio, come Philipp si limita a correggere la carrozzeria, l'assetto, o poco più, e c'è chi invece, contro ogni regola, arriva ad aprire il cofano e trapiantare motori. Anche a proposito di regole occorrono precisazioni. Dobbiamo infatti ricordare che il Codice della Strada non è uguale per tutti. Ovvero, quello che è legale in un Paese può essere severamente proibito in un altro. Non a caso le prime righe di questo articolo sono dedicate ad un ragazzo che vive in Germania. E' questo infatti il Paese che ogni amante dell'asfalto liscio e pulito invidia per la qualità delle strade. Ed è sempre qui che il Tuning trova grande creatività e qualche libertà in più. Le regole tedesche in materia di modifiche sono di fatto molto diverse da quelle italiane. Facciamo un esempio pratico. Se in terra tedesca decideste di modificare qualcosa nell'impianto di frenata, oppure decideste di cambiare l'assetto della vostra macchina, non sareste di certo premiati con della birra gratis, ma sareste visti come delle persone che hanno operato in nome della sicurezza stradale. Insomma nessun rischio per voi, ed un giudizio tutto sommato positivo per il vostro lavoro. Provate a fare lo stesso in Italia e sarete considerati come attentatori alla sicurezza stradale, mentre il vostro lavoro sarà visto come pericoloso. A dirlo è lo stesso Codice Stradale italiano, che nell'articolo 78 considera modifiche a freni e assetto pericolose "a priori" e in "modo indistinto". Ma allora perché correre dei rischi, spendere a volte anche molti soldi ed impiegare del tempo a modificare un'automobile? La personale risposta di Philipp è stata: ‹‹Mein erstes Auto hatte ich mit 18. Ich habe etwa nach 2 Jahren im Serienzustand angefangen es zu verändern. Ich habe es modifiziert, da mir die Serienoptik nicht gefiel... Ho avuto la mia prima macchina quando avevo 18 anni. Poi dopo due anni ho iniziato a mo- dificarla perché non mi piaceva il suo aspetto "originale", di serie››. Personalizzazione quindi. Sembrerebbe questa la parola chiave del meccanismo che si nasconde alla radice del Tuning. Ma a trasformare l'originale soltanto in un bozzetto da cui poi si sviluppa un modello del tutto unico non sono soltanto i giovani tedeschi, anche la polizia di Stato ha effettuato qualche modifica. Con un'iniziativa chiamata "Tune it! Safe!", supportata della TechArt Automobildesign, (niente di meno che il famoso tuner tedesco specializzato su vetture Porche) è stata allestita, infatti, una Porche Carrera 911 S del tutto speciale che verrà utilizzata dalle forze dell'ordine. Stiamo parlando di un'auto della polizia capace di arrivare a 300 chilometri orari e di passare da 0 a cento in 4 secondi e mezzo. Un veicolo che grazie ad una potenza massima di 370 cavalli, sprigionati dal 6 cilindri boxer di 3,8 litri, corre al massimo. E poi ancora alcuni cambiamenti sono stati effettuati nella carrozzeria. Per una migliore stabilità questa Porche possiede inoltre nuove sospensioni sportive regolabili, cerchi in lega da 20 pollici ed un impianto di frenata speciale che ben si adegua alla particolarità della vettura. Infine, non poteva mancare un kit aerodinamico che è stato testato in galleria del vento. ‹‹Ich finde dezentes Tuning sehr schick. Allerdings halte ich von zuvielen Veränderungen, zudem noch übertriebene Modifikationen nichts. Auch nicht wenn das Auto wichtiger als die Familie, etc...- conclude Philipp - Credo che un Tuning decente possa essere elegante. Non mi piacciono infatti le modifiche estreme o esagerate. E non riesco a comprendere quelle persone che considerano la propria macchina più importante cose come la famiglia, etc…››. E la vostra opinione invece qual è? Se avete delle idee, delle critiche o dei racconti di storie particolari da riferire scrivete a [email protected]. eur:torrino:news 53 Riforma del condominio Mercoledì 27 luglio 2005 la Commissione Giustizia del Senato ha portato a termine l'esame e l'approvazione - in sede deliberante - di 16 dei 24 articoli del disegno di legge di riforma del condominio, rimandando il seguito dell'esame del testo alla ripresa dei lavori successiva alla pausa estiva. fiche o svolgere attività ovvero variare la destinazione d'uso indicata nel titolo, se reca danno alle parti comuni o alle proprietà esclusive, o ne diminuisca notevolmente il godimento o il valore, oppure rechi pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio. Se le modifiche comportano l'esecuzione di opere, è data preventiva notizia all'amministratore". ARTICOLI A P P R O VATI Art. 6 Art. 4 1. All'articolo 1120 del codice civile, il comma 1 è sostituito dai seguenti: "Art. 1120. - (Innovazioni). - Salvo che sia altrimenti stabilito dalla legge, i condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. Sono valide, se approvate dall'assemblea a maggioranza degli interventi con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio e a condizione che rispettano, se del caso, le disposizioni di cui al comma secondo dell'articolo 1117-ter , le deliberazioni aventi ad oggetto: 1) le opere e gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti, salvo quanto disposto dall'articolo 1122-bis; 2) le opere e gli interventi previsti per eliminare le barriere architettoniche, per il contenimento del consumo energetico degli edifici e realizzare parcheggi da destinare a pertinenza delle unità immobiliari, secondo quanto previsto dalla legge; 3) l'installazione di impianti centralizzati per la ricezione radio-televisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino alla diramazione delle singole utenze. Ciascun condomino interessato all'adozione delle deliberazioni di cui al precedente comma ne dà comunicazione, indicando in contenuto specifico e le modalità degli interventi proposti, all'amministratore che convoca l'assemblea entro 30 giorni". Art. 5 1. L 'articolo 1122 del codice civile è sostituito dal seguente: "Art. 1122 - (Opere su parti di proprietà o uso esclusivo). - Ciascun condomino, nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti comuni di cui si sia riservata la proprietà o l'uso esclusivo ai sensi dell'articolo 1117, non può eseguire opere o modi- 54 eur:torrino:news 1. Dopo l'articolo 1122 del codice civile sono inseriti i seguenti: "Art. 1122-bis. - (Interventi urgenti a tutela della sicurezza negli edifici). - Nelle parti comuni e nelle parti di proprietà o di uso esclusivo degli edifici non possono essere realizzati o mantenuti impianti od opere che non rispettano le condizioni di sicurezza imposte dalla legge. La mancanza delle condizioni di sicurezza di cui al primo comma si considera situazione di pericolo imminente rispetto all'integrità delle parti comuni e delle altre parti di proprietà esclusiva, nonché rispetto all'integrità fisica delle persone che stabilmente occupano il condominio o abitualmente vi accedono, anche ai fini della legittimazione alla tutela. Nel caso in cui sussista il sospetto non infondato che difettino le condizioni di sicurezza di cui al primo comma, l'amministratore, anche su richiesta di un solo condomino, accede alle parti comuni dell'edificio ovvero interpella il proprietario, il possessore o il detentore a qualunque titolo della singola unità immobiliare affinché sia consentito l'accesso ad un tecnico nominato di comune accordo per l'eventuale redazione di un piano di intervento volto a ripristinare le indispensabili condizioni di sicurezza. L'interpellato può, d'accordo con il tecnico nominato, stabilire le modalità dell'accesso. La documentazione amministrativa relativa all'osservanza delle normative di sicurezza in una o più unità immobiliari di proprietà esclusiva o comune non è di per se di ostacolo alla richiesta di accesso di cui ai commi terzo e quarto. Se risulta la situazione di pericolo di cui al secondo comma, il condomino comunica all'amministratore le modalità ed il tempo di esecuzione degli indispensabili lavori per la messa in sicurezza degli impianti e delle opere, nonché le modalità dell'accesso per la relativa verifica. Nei confronti di coloro che negano immotivatamente il consenso all'accesso, o che contestano od ostacolano il piano di intervento concordato, possono essere richiesti al giudice gli opportuni provvedimenti cautelari. L'autorità giudiziaria, valutata ogni circostanza, può, anche in via provvisoria, porre le spese per il compimento degli atti e degli interventi successivi, a carico di chi abbia immotivatamente negato il proprio consenso all'accesso od ostacolato l'esecuzione del piano d'intervento concordato. Decorsi 10 giorni dalla diffida anche di un solo condomino, in caso di inerzia dell'amministratore, ognuno degli interessati di cui al secondo comma può adire l'autorità giudiziaria anche in via d'urgenza. La documentazione amministrativa formata dopo l'esecuzione del piano di intervento è integrata con una relazione in cui sono elencati dettagliatamente i lavori eseguiti ed i materiali impiegati. Copia della documentazione è conservata negli atti del condominio. Tutti i soggetti indicati nel secondo comma hanno diritto ad ottenere, a proprie spese, copia della documentazione relativa a tutte le unità immobiliari". "Art. 1122-ter. - (Impianti non centralizzati di ricezione radio-televisiva). - Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radio-televisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione per le singole utenze sono realizzati in modo da recare il minor pregiudizio alle parti comuni e alle unità immobiliari di proprietà esclusiva coinvolte. Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l'interessato ne dà comunicazione all'amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità degli interventi. L'assemblea, convocata senza indugio dall'amministratore nelle forme e nei modi di cui al secondo comma dell'articolo 1117ter, può prescrivere ragionevoli modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell'edificio. L'assemblea può altresì subordinare l'esecuzione alla prestazione, da parte dell'interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali. I condomini o i loro aventi causa devono consentire l'accesso alla loro proprietà esclusiva ove necessario per la progettazione e per l'esecuzione delle opere. In caso di impedimento all'accesso o di richiesta di garanzia eccessivamente onerosa, l'autorità giudiziaria provvede anche in via di urgenza. L'interessato ed i suoi aventi causa sopportano le spese di ripristino delle cose altrui anche nel caso di rimozione dell'impianto". TEATRO AMORE MIO programmazione maggio [ di•Floriana Isi ] teatro a Monteverde •Teatro Vascello Prolungata la programmazione fino al 18 maggio de Il giardino dei ciliegi uno dei testi più struggenti e rappresentati del grande maestro russo Anton Cechov con Manuela Kustermann e la regia di Giancarlo Nanni. Il testo affronta il tema dei nuovi ricchi la cui arroganza e prepotenza distruggono lentamente le cose belle del mondo. Nell'opera un vecchio giardino, che ogni anno fiorisce di meravigliosi fiori bianchi, è distrutto da un ex servo della gleba arricchito, che ne farà oggetto di una speculazione edilizia per accontentare le smanie di villeggiatura dei nuovi ricchi. •Teatro Vascello (sala 2) Fino al 7 maggio Le candide signore un testo originale e trasgressivo di Emanuele Vacchetto giovane autore italiano, interpretato da Lydia Biondi e Michela Caruso. Le due signore del titolo sono due monachelle, apparentemente candide, legate tra loro da tanti fili e nodi e che, rompendo la regola del silenzio, rivelano sconcertanti eventi del loro passato. Via Giacinto Carini, 78 Tel. 06/5881021 Ingressi: posto unico € 12, ridotto € 8, bambini € 5 - martedì e mercoledì posto unico per tutti € 5 •Teatro Verde Fino al 7 maggio continua ad andare in scena la famosa fiaba de La bella addormentata, in una delicata e sapiente interpretazione della compagnia del teatro Verde. Uno spettacolo per grandi e piccoli con tanti burattini e pupazzi. Il 6 maggio, da ricordare, la grande Festa delle buone vacanze che il teatro e tutta la compagnia del Teatro Verde festeggiano insieme ai bambini. Circ. Gianicolense, 10 (fronte stazione Trastevere) Tel. 06/5882034 Orario botteghino: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 18, domenica dalle 11 alle 18. biglietti: matinée scuole € 5.50, sabato e domenica € 7.00 abbonamento a 6 spettacoli € 36.00 •Teatro Ghione In scena dal 2 maggio un grande classico della commedia: Il malato immaginario di Moliere impersonato dal grande Flavio Bucci. Argante, questo il nome del malato, vive nutrendosi di medicine ed è vittima esso stesso delle sue manie. Purtroppo, vittime sono anche le persone che lo circondano, alcune cercando di trarre profitto dalle sue follie, altre tentando di sopravvivere alle tirannie insopportabili dei suoi bizzarri e inspiegabili comportamenti. Il malato immaginario è una vera farsa con In foto: Flavio Bucci al teatro Ghione 58 eur:torrino:news innumerevoli momenti comici seppur venati, come nella migliore tradizione, di note tragiche e amare. Via delle Fornaci, 37 (S.Pietro) Tel. 06/6372294 Biglietti: poltrona € 21, galleria € 16, ridotto € 16/13, studenti € 10/9 TEATRO AMORE MIO programmazione maggio Una produzione molto moderna quella portata in scena dalla compagnia Attori e Tecnici del Vittoria. Protagonista la grande attrice internazionale Anna Galiena che interpreta Diva di Charles Laurence. La Diva, la protagonista è una rockstar ossessionata dalla propria età e bellezza. Si chia- ma Argenta Ring e Sam è il suo manager. Nella pittoresca corte dell'artista c'è spazio solo per personaggi estremi, stravaganti ed eccessivi. Commedia grottesca che porta in scena molte delle stupidità collettive del nostro tempo, Diva è la prima rappresentazione italiana della commedia di Charles Laurence. E' in scena al Vittoria dal 2 maggio. ria fantastica e avvincente di Jean Baptiste Grenouille che uccise 25 ragazze per impossessarsi del loro profumo. La sua diversità, la sua terribile bruttezza e il solo dono del suo fiuto leggendario non bastano a farlo accettare dalla società. Il protagonista incarna il simbolo della purezza corrotta dall'indifferenza del mondo che lo circonda. P.zza S. Maria Liberatrice, 10 Tel. 06/5740170 Biglietti: platea € 20, balconata €15, ridotti € 12,50/10,50 teatro a Testaccio [ di•Floriana Isi ] •Teatro Vittoria •Teatro Argot Studio Un testo molto amato che è stato un vero best seller delle vendite in libreria di qualche anno fa. Parliamo de Il profumo di Patrick Suskind portato in scena e adattato al teatro con la regia di Francesco Giuffrè. Al teatro Argot, dal 9 al 21 maggio, la sto- Natale del Grande, 27 / Tel. 06/5898111 Biglietto unico: € 6,00 tutti gli spettacoli: ore 21,00 •Teatro Testaccio zata con la compagnia Bonalaprima del teatro Testaccio. E' una storia sull'amore e su tutte le domande che ci possiamo fare sul tema. Che cosa succede nella testa e nel cuore di chi s'innamora? Perché ci si innamora proprio di quella persona e non di un'altra? E come cambia il modo di guardare la vita quando s'incontra il più sublime dei sentimenti? Tante domande, qualche risposta e tante risate ed allegria. Via Romolo Gessi, 8 - Tel. 06/5755482 •Teatro Belli Continua la rassegna T R E N D - Nuove frontiere del teatro europeo - e porta in scena il teatro francese fino al 13 giugno. Una drammaturgia originale, con molti rimandi al vaudeville, alla commedia satirica, al teatro dell'assurdo. Estremamente ricca di libertà espressiva e tematica, è una miscela sapiente dell'immenso patrimonio culturale e poetico di questa gloriosa tradizione europea. P.zza S. Apollonia 11/a - Tel. 06/5894875 Ingressi: € 15 intero, € 11 ridotto •Teatro Valle Dal 2 al 28 maggio una spumeggiante Anna Marchesini è la protagonista di una gustosa commedia, ispirata al romanzo di Tommaso Landolfi, dal titolo Le due zittelle. Il monologo offre alla Marchesini la possibilità di esibirsi in una stravagante ed esilarante galleria di macchiette e personaggi irresistibili, tutti interpretati da lei, con un ritmo sostenuto e incalzante che non concede pause. Via del Teatro Valle, 21 tel. 06/68803794 In foto: Anna Marchesini al teatro Valle è la protagonista della commedia “Le due zittelle” eur:torrino:news 59 teatro a Trastevere Fino al 14 maggio continua la divertente e spumeggiante commedia di Marco Falaguasta intitolata Non vedo l'ora realiz- music time discography RADIOHEAD ok computer TRACK LIST 1. Airbag 2. Paranoid Android 3. Subterrenean homesick alien 4. Exit music (for a film) 5. Let down [ a cura di • Daniele Lucarini ] RADIOHEAD Dopo tanto guardarsi alle spalle, Music Time Discography per la prima volta effettua una delle sue (finora) rare incursioni nel presente alla ricerca di dischi contemporanei che hanno lasciato il segno nella storia moderna della musica mondiale. Senza dubbio si è soliti riflettere sul periodo che va dagli anni '60 alla fine degli '80 nel comporre un quadro coerente sull'evoluzione sia stilistica che contenutistica della nobile arte della musica, considerando che quello era il periodo in cui gruppi come Beatles, Pink Floyd, Rolling Stones, Genesis eccetera fecero la loro comparsa sulle scene ottenendo consensi e gloria unanime. Con questa nostra ricognizione nel 1997, si va invece a riflettere su un disco, "Ok Computer" dei Radiohead, che ha significato molto sia per la sua incidenza sulla qualità delle sette note del periodo, sia sull'evoluzione stessa di un gruppo che desiderava distaccarsi dalle etichette che tanto andavano di moda in quegli anni. Era infatti il periodo in cui faceva proseliti il Britpop di Oasis e Blur, cioè quella rivisitazione di melodie e ispirazioni degli anni sessanta trasposta negli anni dell'immagine. E infatti tra Oasis e Blur venne creato ad arte una diatriba mediatica atta a spettacolarizzare, a favore del ricavo economico, i contenuti realmente importanti. Gli stessi Radiohead vennero accostati a questa corrente musicale, soprattutto sull'onda di dischi come l'esordio di "Pablo honey" o il successivo "The bends", quasi completamente costruito su atmosfere acustiche e melodiche. "Creep", il primo successo commerciale della band di Thom Yorke, aveva contribuito a questo tipo di assimilazione, registrando il gruppo inglese in clichè che vennero dimostrati inadeguati dalla band stessa. Nel '97 infatti esce la terza fatica dei Radiohead, una netta svolta nella loro carriera. Le atmosfere elettroniche diventano dominanti, la sperimentazione la fa da padrona, le scelte stilistiche si accostano a crismi confacenti ad esempi come "The dark side of the moon", ed il successo esplode. L'introduzione del disco fa già presagire a tutto ciò. "Airbag" si apre con un convinto riff di chitarra che lascia poi lo spazio ad un ritmo in levare che valorizza l'ottimo arrangiamento di esecuzione, fino a condurre in una sensazione di straniamento fino al capolavoro del disco. "Paranoid android" infatti risulta subito come il momento migliore dell'intera opera; una composizione in tre parti che passa attraverso un arpeggio fantasioso e corale ad una fase più introspettiva e percussionistica che si caratterizza per il suo uso di note basse e per la perfetta alternanza di piano e forte fino al cantilenante tema finale dove la sovrapposizione delle voci conduce in territori carichi di tensione e disagio, prima dell'esplosione finale in cui l'effettistica psichedelica e computerizzata interrompe improvvisamente per uno stop a bruciapelo. Seguono "Subterranean homesick alien" e "Exit music", due lenti caratterizzati il primo da un riff iniziale di eccezionale incisività, e il secondo da toni da epopea. L'alienazione espressa dai temi del disco giunge a questo punto ai massimi livelli, in questo lento e triste movimento che nel finale giunge al climax di massima tensione del disco. "Let down" attenua i toni del precedente solco con invenzioni tipiche di una ballata Britpop, risultando come uno dei punti del disco più trascurabili. Con "Karma police" arriva il momento di un altro dei singoli dell'album, canzone più commerciale delle altre, caratterizzata da un testo ironico e critico nei confronti di chi non esita a chiamare le forze dell'ordine per reati inusuali. Da questo momento si apre la parte più sperimentale del disco, dopo trenta minuti di già grande intensità. L'aggressiva "Electioneering" è un grande momento di rock del nuovo Millennio, dove la chitarra di John Greenwood si esalta in accompagnamenti e scale creative quanto in debito reverenziale con i seventies. "Climbing up the walls" è un'altra ottima composizione lenta nella quale la voce di Thom Yorke spicca per efficacia di esecuzione crepuscolare, accompagnata da percussioni in lontananza. Con "No surprises" prosegue l'alternanza di brani lenti e tristi, cantati dolcemente ma profondamente intrinseci di sensazioni contrastanti. Lo stesso che emerge dopo l'ascolto di "Lucky", bellissima composizione sull'amore condita da atmosfere molto pinkfloydiane, con picchi di alta tensione. Si termina invece con una più ariosa "The tourist", composta da Greenwood, che conduce il disco al termine, senza però risolvere nei tempi più jazz del suo ritmo la tensione stabilita fin lì. "Ok computer" è dunque sì l'accettazione della tecnologia come compagna quotidiana, ma è anche la coscienza che gli anni che viviamo producono mostri, incontinenza mediale e rigidi regimi temporali. I Radiohead ammettono di farne ricorso, ma esprimono in musica il loro disagio, utilizzano gli strumenti della realtà per criticarla, in un gioco di rimandi molto personale. Un disco che potremmo quasi definire terapeutico per il gruppo se la loro sperimentazione negli anni a seguire non si fosse estremizzata in scelte per nulla commerciali quanto di stretto gradimento personale, come nei progetti "Amnesiac" e "Kid A", che li hanno portati a far parte di una nicchia più precisa di fruizione. eur:torrino:news 63 Axa Centrale duplex 130 mq piano rialzato salone con camino cucina abitabile servizio patio piano seminterrato sbancato tre ampie camere servizio ripostiglio giardino rifinito ottima esposizione € 400.000 Infernetto Villa nuova pronta consegna tre livelli 200 mq saloni cucina tre camere da letto tripli servizi ampi patii giardino ottime rifiniture € 490.000 Rocca Priora Villa unifamiliare 300 mq interni tre livelli salone doppio cucina tinello quattro camere tripli servizi sala hobby ampi terrazzi ottime rifiniture parco 5.000 mq panoramica sul Parco dei castelli Romani € 630.000 Boccea Ville in costruzione 200 mq tre livelli salone quattro camere tripli servizi cucina studio patio ampi giardini posto auto consegna inizio 2007 ottime rifiniture Torrino nord Ostia antica Palazzina in cortina recente costruzione appartamento ingresso salone doppio cucina tre camere da letto doppi servizi ripostiglio terrazzo due balconi cantina posto auto coperto possibilità di mutuo. 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Inoltre, ogni mese potrai trovare l'inserto del corso su questa rivista, da staccare e conservare. Potrai seguire il corso di degustazione sulle seguenti emittenti: Supernova il sabato alle ore 24.00 Televita dal 7 Marzo 2006 alle ore 21.15 e Teleambiente dal 9 Marzo alle ore 22.30 e con appuntameti sempre quindicinali. Ritirando la rivista il prossimo mese nell’inserto troverai una gradita sorpresa. bianco Tarquinio bianco D.O.C. Uvaggio: Trebbiano e Malvasia Zona di produzione: Territorio della zona di Tarquinia DOC Superficie vitata: 10 ettari Altitudine del vigneto: 100 m s.l.m. Natura del terreno: Origine vulcanica, buona struttura Sistema d'impianto: Controspalliera, Tendone Densità d'impianto delle viti: 1200 ceppi per ettaro Produzione unitaria: 150.000 Kg Resa delle uve in vino: 70% Periodo vendemmiale: metà settembre Vinificazione: Vinificazione in bianco Fermentazione alcolica: Condotta a temperature controllate Fermentazione malolattica: Non svolta Tarquinio rosso D.O.C. Uvaggio: Trebbiano e Malvasia Zona di produzione: Teritorio di Cerveteri Superficie vitata: 10 ettari Altitudine del vigneto: 60 m sopra il livello del mare Natura del terreno: Origine vulcanica Sistema d'impianto: Controspalliera Densità d'impianto delle viti: 1200 - 1500 ceppi per Ha Produzione unitaria: 14000 Kg Resa delle uve in vino: 70% Periodo vendemmiale: Ultima decade di Agosto Vinificazione: Vinificazione in bianco Fermentazione alcolica: Interamente svolta Fermentazione malolattica: Non svolta bianco Festus vino frizzante I.G.T. Lazio rosso Uvaggio: Montepulciano e Sangiovese Zona di produzione: Territorio della zona di Tarquinia D.O.C. Superficie vitata: Circa 10 ettari Altitudine del vigneto: 100 m sopra il livello del mare Natura del terreno: Origine vulcanica Sistema d'impianto: Controspallirera e tendone Densità d'impianto delle viti: 1200-2500 ceppi per ettaro Produzione unitaria: 14000 Kg Resa delle uve in vino: 70% Periodo vendemmiale: Primi di ottobre Vinificazione: Macerazione delle bucce della durata di 10 giorni Fermentazione alcolica: Interamente svolta Il PROFUMO è di intensa freschezza e tipicità. Il Gusto morbido e avvolgente di buona struttura ed equilibrio. Per gustarne le qualità si consiglia di berlo a temperatura ambiente Qualità e studio accurato dell’agronomia: Cantina Cerveteri e il minicorso “Degustando”: un viaggio nel mondo del vino “ Presidente Conti, quanti soci e quanti ettari conta la struttura di Cantina Cerveteri? "La cantina è molto grande e va dalle porte di Roma e arriva fino ai confini con la Toscana; la nostra DOC Cerveteri Tarquinia raggruppa tutto, una lingua di terra che comprende tutto questo territorio. Abbiamo circa 600 soci viticoltori, che si sono organizzati in forma di cooperativa agricola, o cantina sociale. Il 70% del vino a livello nazionale è prodotto dalle cantine sociali e tutto questo credo sia un elemento qualificante per tutti coloro che lavorano in questo settore e soprattutto per i consumatori". Il presidente della Cantina Cerveteri Romolo Conti Il consigliere della Cantina Cerveteri Roberto Catena Signor Catena, come il contadino si occupa della terra usando il computer? "Facciamo il paragone della tecnologia che si usa ora nelle automobili e quella che si usava una volta: la stessa modifica è nei campi. Si va dalle capannine meteorologiche ai modelli matematici che guardano l'insorgenza di malattie e via dicendo; così si usano principi più sani che creano meno problemi possibile e danno allo stesso tempo grande soddisfazione ai consumatori. La rosa è un esempio lampante del processo di sviluppo che si è instaurato col tempo: prima veniva utilizzata come controllo di insorgenza di malattie sulla vite, ora viene usata come complemento di giardino del viticoltore". Signor Fini, lei è l'enologo della struttura e io le vorrei chiedere questo: spesso si parla di DOC e di altre sigle, ma queste veramente tutelano il consumatore? "Queste sigle caratterizzano i vini e il territorio da cui questi arrivano; DOC significa Denominazione di Origine Controllata e IGT ha il significato di Indicazione Geografica Tipica. Non è solo questo che garantisce il consumatore, ci sono infatti degli organi che controllano la effettiva qualità del prodotto. Passando alle varie qualità di vini, i bianchi più caratteristici del Lazio sono Trebbiano, Malvasia e Chardonnay o un Sauvignon. Per i rossi abbiamo due amabili: il Fontana Morella, che è caratterizzato da Montepulciano, Sangiovese e Merlot e infine il Rosso Caere, che è caratterizzato anch'esso dagli stessi uvaggi". Presidente Conti, è iniziato il minicorso Degustando che ha già grande successo, anche se è stato, se così si può dire, solo lanciato: può dare lei l'inizio all'attività e dirci se ci saranno delle novità? "Questo corso è stato già, per certi versi, sperimentato in alcune manifestazioni come VinLazio e Cantina Cerveteri cerca sempre di dare le informazioni di base utili alla corretta degustazione del vino. Anche l'arte del vino in tutte le sue parti è ben descritta in tutti i dettagli, dalla coltivazione all'imbottigliamento: cerchiamo di essere sempre innovativi e apportare novità alla gamma. Noi invitiamo tutti a visitare la Cantina, nelle giornate di Sabato e Domenica, e il nostro punto vendita è in grado di fornire a tutti i nostri amici i vini migliori, con uno sconto particolare correlato a Degustando". L’enologo della Cantina Cerveteri sig. Fini ” La trasmissione, i filmati, i montaggi, sono a cura della Service & Business 2001 tel. 06 55368456 / e-mail:[email protected] Il presidente della Cantina Cerveteri Romolo Conti in compagnia dell’enologo Cotarella e uno staff di tecnici. La Cantina Cerveteri è una cooperativa composta da circa 750 famiglie di viticoltori e rappresenta una realtà di enorme importanza socio-economica per la Regione Lazio. Sorta nel 1961, ad opera dell'allora Ente Maremma, in pochi anni di attività ha creato un marchio di qualità, conquistando rilevanti spazi nel mercato vinicolo regionale, nazionale ed estero. Oltre ad un continuo adeguamento tecnologico adottato in vigneto ed in cantina, Cantina Cerveteri attua iniziative di ricerca e sviluppo finalizzate al costante miglioramento della qualità dei propri vini per offrire al consumatore il meglio delle produzioni della zona in cui opera. La gamma dei prodotti di spicco è comunque vasta, costituita da vini tranquilli, frizzanti e spumanti a Denominazione di origine Controllata e Igt, nonché da Distillati e grappe. Assortimento che sta dando grandi soddisfazioni presso i consumatori. Società Coop. Agricola - Via Aurelia km. 42,700 - 00052 Cerveteri (Rm) Tel. 06.994441 r.a. - Fax 06.99444217 - Numero Verde 800.850300 www.cantinacerveteri.com - e-mail: [email protected] DIMAGRIRE SENZA SOFFRIRE A PARTIRE DA 26 EUR O AL MESE Sei sempre a dieta eppure non riesci a dimagrire? Inizi le diete e non le finisci? Dopo ogni dieta riacquisti velocemente i chili perduti? Alcune zone del tuo corpo resistono a ogni tipo di dieta? Dimagrire è… affrontare un viaggio verso una meta. Breve o lungo che sia, ogni viaggio può essere un “pellegrinaggio fallimentare” o una “vacanza di successo”. Tutto dipende da 4 parametri essenziali: Planning dettagliato, Percorso diretto, Mezzo di trasporto veloce, Determinazione al successo. PLANNING DETTAGLIATO: IL “BRAZIL CHECK” La prima fase del metodo è una valutazione morfofunzionale e psicologica: dalle indagini generiche a quelle strumentali specifiche (antropoplicometria, elettrolipografia computerizzata, impedenziometria) per conoscere con esattezza la composizione corporea in massa grassa, massa magra, liquidi, metabolismo, peso ideale. Dall’inquadramento clinico completo deriverà il “planning” mirato a risolvere uno (il sovrappeso) o più problemi (adiposità localizzate, cellulite, atonie, ecc.) PERCORSO DIRETTO: DIETA E TERAPIE “ANTIFAME” Ampiamente sperimentata, la dieta Brazil System rappresenta un ambito traguardo nella ricerca dietologica, perché valutata sui parametri impedenziometrici personali. Efficace: sulle adiposità localizzate colpisce selettivamente la massa grassa preservando la massa magra. Sicura: si basa sull’assunzione ordinata di proteine e fibre, costituenti essen- WWW.BRAZILSYSTEM.COM ziali dell’organismo. Eseguita “ciclicamente” questa dieta consente di perdere 7 chili in 15 giorni, rispettando il benessere psicofisico e riducendo il rischio di riacquistare peso. Alla dieta si affiancheranno le “terapie antifame”: un protocollo fitoterapico di sostanze completamente naturali (che inibiscono l’appetito e mobilizzano i grassi) e la preziosa “auricoloterapia dimagrante” (stimolazione laser o con micromagnete semipermanente sui punti dell’agopuntura cinese che regolano il riflesso della fame, la sazietà, lo stress). Dimagrire senza soffrire “la fame” sarà semplice. MEZZO DI TRASPORTO VELOCE: LE STRATEGIE SINERGICHE Per velocizzare il percorso della dieta o per risolvere situazioni particolari (adiposità localizzate, celluliti, stasi linfatiche, atonie muscolari, e rilassa- menti cutanei), Brazil System si avvale della tecnologia. I sistemi più all’avanguardia della scienza estetica risolveranno ogni inestetismo specifico. Lipo-System: le strategie mediche lipoclasiche risolutive per celluliti e adiposità localizzate: Idrolipoclasia ultrasonica, Ossigeno-ozono-carbossiterapia, Elettrolipolisi, Lipoject, Microlipoaspirazione Lipomodel. Gluteo Machine: il rivoluzionario macchinario che scolpisce e solleva i glutei con risultati visibili già dalle prime sedute. Lift-System: la macchina che combatte la flaccidità conferendo un poderoso effetto “lifting” su addome, interno/esterno cosce, braccia, viso. Endermologie: una tecnica rivoluzionaria per la risoluzione “non chirurgica” delle adiposità localizzate e della cellulite. DETERMINAZIONE AL SUCCESSO: L’EQUIPE BRAZIL SYSTEM La tua decisione, il nostro sostegno psicologico e professionale continuo, l’umanità e l’esperienza dell’équipe medica e paramedica, l’entusiasmo di tutte le persone che hanno ottenuto con successo i risultati ti aiuteranno concretamente a raggiungere la tua meta. Noi tutti ti stiamo aspettando! Brazil System ti aiuta a raggiungere il tuo traguardo. Tu dovrai soltanto decidere e… partire! Metodo Brazil System: la risposta ad ogni domanda Per informazioni: BRAZIL SYSTEM Tel. 06.66.15.43.18 WWW.BRAZILSISTEM.COM “Dimagrire senza soffrire” a partire da 26 Euro al mese OBESITA’ CELLULITE RUGHE -Test intolleranze alimentari - Endermologie - LASER anticellulite - Ringiovanimento cutaneo Check-up gratuito infoline: 06.66.15.43.18 GIUNTURA NASOLABIALE ED ORALE PRIMA GIUNTURA NASOLABIALE ED ORALE DOPO IS R A E L E - P A L E S TIN A WWW.BRAZILSYSTEM.COM