Torrino maggio.qxp

Transcript

Torrino maggio.qxp
:sommario
Editrice: Service & Business 2001
Direttore Editoriale: Sergio Di Mambro
Direttore responsabile: Riccardo Alfonso
Redazione: Via Antonio Roiti, 67
Tel. 06/55368456
Consulenza grafica: Emanuele Poli
Stampa: Ripoli snc
Hanno collaborato:
:editoriale
4
Andrea Della Mura,
Intervista a Francesca Barbato, consigliere del Municipio XII
Romolo Conti: Migliorare la qualità della vita nella nostra città
Walter Veltroni: “orgogliosi di essere romani”
Gianfranco Della Mura, Luciana Morelli,
Il nuoto: quando, come e dove praticarlo
Alessandro Natali, Alessandra Bocca,
2006, the new male generation
Aspettando il “premio Lucibelli”
Intervista al candidato di AN al comune di Roma Dario Rossin
Tutti pazzi per Tom
Quattro chiacchiere con Lando Fiorini
Elvira Casciaro: “la solitudine”
Le lotte sociali al governo della città
Elvira Casciaro: “la badante”
Tuning: giovani e poliziotti guidano auto modificate
Teatro amore mio
Music Time: ok computer
Degustando
Daniele Lucarini, Elisa D’Alto, Ilaria Pipola,
Salvatorangelo Vargiu, Floriana Isi, Stefano
Ursi, Gianmaria Pica, Emiliana Costa,
Giuseppe Mete.
Per la pubblicità su “Eur Torrino News”
telefonare al numero: 06/55368456
La direzione si riserva il diritto di valutare
i testi pervenuti.
Il materiale non verrà restituito.
Finito di stampare nel mese di
maggio 2006
Potrete ritirare il giornale nelle seguenti
edicole:
Edicola Giornali
Via del Fiume Bianco
Tel. 06 52200087
Edicola Giornali C. D’angelosante
Via delle Costellazioni
Edicola Giornali GI.SA. 2003 s.r.l.
Piazzale Asia Tel. 06 5919108
Edicola Giornali Autori Agostino
Via Rotterdam
Edicola Giornali D. Colangelo
P.zza Cina
Edicola Giornali A. Vita
Viale della Tecnica angolo V.le dei
Primati Sportivi
Edicola Giornali G. Rossi
Via E. Lampridio Cerva Tel. 065962429
Edicola Giornali D’Alessandro
Via Cina
Edicola Giornali Toti
Via Oceano Indiano, 19
Edicola Giornali A.Corruccini
V. Dell’Orsa Minore 30/a (Via degli Astri)
Edicola Giornali A. De Marchis
Via F. Sapori
50
58 53
40
6
11
12
15
16
18
24
32
38
40
42
50
53
58
62
65
:sommario
www.ilperiodico.it
Eur Torrino News Pubblicazione mensile
ANNO IV n°5 maggio 2006
Editoriale:
] a cura di Sergio Di Mambro [
Questo mese lasciamo spazio alla Signora Elvira Casciaro e alle sue poesie.
La signora Elvira Casciaro
Il segreto per essere felice
Il valore della vita
Il segreto per essere felice? Amare la vita.
Amarla sempre. Nei momenti belli e in quelli brutti.
Nella salute e nella malattia.
Quando ti senti amata, capita e cercata,
ma anche quando sei triste, sola e disperata.
La vita ti da tanto ma tu non te ne accorgi.
Pensi che tutto ti sia dovuto.
Pensi che sia un tuo diritto avere salute, benessere, amore.
E quando qualcosa di questi ti viene tolto,
gridi all'ingiustizia, ti senti umiliata, tradita, offesa.
Non è così. Niente è un tuo diritto.
Nel mondo ci sono milioni di esseri umani come te, che lottano giorno per
giorno per sopravvivere.
Che conoscono fame, miseria e disperazione, che sono oppressi da guerre e
persecuzioni.
Che hanno perso tutto, anche la loro dignità, eppure continuano a lottare.
Allora tu smettila di lamentarti, considera la vita un dono meraviglioso
Che ti viene fatto giorno per giorno.
Amala la vita. Amala così com'è, perché solo se ne sarai sempre innamorato
Essa continuerà ad elargirti i suoi doni e tu potrai sentirti finalmente felice.
La tua vita può valere molto o poco. Dipende da te.
Il valore della tua vita non si misura in ciò che sei o in ciò che hai.
Ma in ciò che sai dare. Né si misura in ciò che dici.
Puoi dire le parole più belle di questo mondo, ma se non ti adoperi
per fare un po' di bene
Le tue parole saranno vuote e inutili e il tuo correre sarà senza senso.
Ti accorgerai del valore della tua vita, quando starai per perderla.
Se guardandoti indietro vedrai che lasci il mondo un pochino migliore
di come l'hai trovato
Allora potrai dire che il valore della tua vita sarà stato grande.
4 eur:torrino:news
Puoi acquistare il libro
di Elvira Casciaro,
“Pianeta K”, sul sito
www.romalive.tv
Dagli anziani ai disabili, passando per i senza
fissa dimora: cinque anni di impegno sociale
Intervista a Francesca Barbato, consigliere dell'UDC del XII Municipio
] a cura di Stefano Ursi [
Dott. ssa Barbato, tracciamo un piccolo bilan cio della sua attività come consigliere munici pale e Presidente di Commissione.
"Per me è stata un bellissima esperienza che
ho fatto a contatto con il territorio, confrontandomi di volta in volta con le sigenze dei cittadini. il mio ruoplo di Presidente della
Commissione politiche sociali mi ha inoltre
permesso di maturare una grande esperienza
nel settore dei servizi sociali, rendendomi soddisfatta anche dal punto di vista umano.
Abbiamo avuto dei grandi risultati che si possono toccare con mano, da Centri Diurni a iniziative per gli anziani e per i disabili. L'ultimo
dei progetti è stato la sperimentazione dell'assistenza a otto persone senza fissa dimora che
risiedevano nel nostro Municipio: è un'assistenza notturna che spero sarà replicata quando in inverno il freddo sarà pungente. Mettere
il cuore in questa esperienza è la cosa che mi
6 eur:torrino:news
da più soddisfazione".
Parliamo di prospettiva: con che spirito si
ricandiderà?
"Sicuramente con lo spirito che m ianimava la
prima volta, ovvero con la voglia di mettere a
frutto il mio impegno in quersto territorio. È
vero quindi che le motivazioni sono forti, corroborate dai tanti risultati raggiunti, ma è
altrettanto vero che ci sono ancora tanti risultati da raggiungere in un territorio grande e in
crescita come il nostro. Ci si presenta un grande impegno".
Quanto è importante in politica mantenere
una linea di concretezza e coerenza?
"Questa è una domanda quasi socttante, in un
periodo nel quanle ci sono passaggi un po'
avventurosi. Io credo sia importante essere
coerenti per non alimentrare il distacco della
gente dalla politica; si percepisce la sfiducia
quando si parla con le persone, soprattutto
quando il fenomeno dei passaggi è dato dalla
convenienza. La gente lo capisce".
Quali sono gli obiettivi ai quali punterà duran te la prossima consiliatura?
"Non sono pochi, ma pensando alle due esigenze più stringenti del territorio mi viene di
dire che la mobilità è fondamentale e va presidiata con le infrastrutture parallele ai metri
cubi; l'altro punto cruciale e molto sentito dai
cittadini è quello della microcriminalità, collegata più che altro ai rom. Il tema dei campi
nomadi è stato aggravato negli anni, noi continuiamo a percepire i disagi che questa popolazione soffre per la non integrazione e per i fatti
di sfruttamento di cuii abbiamo seentito parlare in questi giorni. Senza il cardine della
legalità non si riuscirà a fare fronte ad un'emergenza ormai dilagante".
Il recupero del
sorriso
"Le faccette estetiche in ceramica consentono di cambiare il proprio
sorriso in modo esteticamente piacevole e naturale"
A cura del dott.Giuseppe Bianco
(Spec.implantologia ed estetica dentale - New York University,
docente implantologia presso Univ. ”G. D’Annunzio” CH-PE)
Il Dr. Giuseppe Bianco, specializzato in Implantologia
ed estetica dentale alla New York University dove ha lavorato cinque anni, docente di Implantologia
presso l'Universita' "G.d'Annuzio" Chieti-Pescara,
cattedra di Parodontologia I diretta dal Prof.Renato
Celletti, da anni studia con accanimento i processi di rimodellazione ossea attorno agli impianti
caricati immediatamente. Abbiamo incontrato
il Dr.Giuseppe Bianco per farci spiegare come
poter migliorare il proprio sorriso.
Che cosa sono le faccette in ceramica e che caratteristiche hanno?
Le faccette le possiamo definire come dei " gusci" di ceramica che vengono cementate sui
denti previamente preparati per migliorare l'estetica del sorriso. Sono molto resistenti,non
trasmettono gli stimoli termici, sono biocompatibili,non subiscono modificazioni di colore
e sono meno placca retentive rispetto allo smalto.
A chi e' rivolto questo tipo di intervento?
Innanzitutto bisogna capire che e' un intervento esclusivamente a scopo estetico che si
rivolge quindi a tutte quelle persone che non
sono soddisfatte del proprio sorriso. Le indicazioni principali sono le decolorazioni dei
denti,le abrasioni, i denti non perfettamente
allineati, i diastemi,i denti conoidi e non ultime le fratture degli incisivi.
se ne ascoltano le esigenze estetiche, si scattano le foto,e si rilevano le impronte di studio
che vengono inviate al laboratorio per la progettazione del caso.La 2 visita e' un colloquio
nel quale si mostra al paziente come viene il
caso finito.Durante la 3 visita si preparano i
denti, si prendono le impronte per la realizzazione delle faccette e si applicano i gusci
provvisori preventivamente preparati dal laboratorio. Alla 4 visita si effettua la prova estetica
finale e la cementazione definitive delle faccette.
E' un'intervento che consiglia a tutti?
La maggior parte delle persone puo' accedere
a questo intervento, la soluzione e' personalizzata e va valutata caso per caso. E' comunque
la competenza e la professionalita' del binomio dentista odontotecnico la chiave del successo
finale.
Multiple before
Mi sta dicendo che potrei cambiare drastica mente l'aspetto del mio sorriso?
Si, l'introduzione di nuovi materiali ceramici
con caratteristiche cromatiche,di trasmissione
e riflessione della luce molto simile a quello
dei denti naturali , ha permesso di esaudire la
richiesta di molti pazienti di avere un sorriso
esteticamente piacevole, ma soprattutto naturale.
Mi spiega le fasi operative dell'intervento
Durante la prima visita, si conosce il paziente,
In foto:
il dr. Giuseppe Bianco mentre parla ad
un congresso internazionale a New
York
Multiple after
Per informazioni:
dr. Giuseppe Bianco
Tel. 06 - 5910802
eur:torrino:news 7
eur:torrino:news 9
10 eur:torrino:news
La missione per il nostro XII Municipio di Roma
Migliorare la qualità della vita nella nostra Città
Roma si dice che sia la più bella città del mondo. Per noi romani dal lato affettivo certamente
lo è, come pure per gli appassionati della cultura e dell'arte. Ma altra cosa è dire che è una
città dove è alta la qualità della vita e dove si
vive bene.
Purtroppo Roma è anche unica al mondo anche
per alcuni aspetti negativi come:
• Sicurezza: non è una città tranquilla e sicura nelle strade e nelle proprie case, (Zingari-Rom,
Bande di extracomunitari,Romeni,Albanesi ed
anche…"i nostri").
• Mobilità: i Trasporti sono pochi, inefficienti,
lenti e non sicuri (vedi borseggi vari).
• Strade: sempre più intasate e mal tenute,
Consolari e Gran Raccordo Anulare sempre più
infernali. Sono spesso incomprensibilmente inesistenti di strade interne di collegamento e
scorrimento alternativo.
• Manutenzione delle strade: da anni sempre
piene di buche e di sporcizia.
• Servizi alla Famiglia: Scuole: pochi Asili Nido
e Materne, con edifici e giardini mal tenuti, pochi ed inefficienti impianti sportivi e culturali.
Assistenza Sanitaria: difficile da ottenere nelle reali urgenze, inefficienti strutture sanitarie
e di pronto soccorso. Assistenza agli Anziani e
disabili: insufficiente e scarsa per numero delle persone che ne hanno realmente bisogno.
Uffici Pubblici: pochi, accentrati ed ancora troppo burocraticizzati.
• Ambiente: nelle strade tanto Smog, poco ver-
de fruibile ed attrezzato, carenza di strutture
ricreative e soprattutto cattiva manutenzione
e pulizia.
• Assenza di iniziative per lo sviluppo di una
economia locale municipale e territoriale dove
i cittadini possono trovare lavoro, fare impresa, sport, cultura in tranquillità, sicurezza ed
efficienza.
Quindi occorre oggi più che mai tentare di cambiare per migliorare: cambiare innanzitutto una
amministrazione comunale centrale che da oltre un decennio è gestita dalla sinistra e che
da anni penalizza i municipi migliori come il
nostro, con scriteriati insediamenti di nuovi
Campi Nomadi, con migliaia di nuove abitazioni e quartieri senza strade ed adeguati servizi,
sia di trasporto sia per la famiglia.
Per questo dobbiamo continuare ed aumentare
il nostro impegno civico per XII Municipio dando ancora fiducia alla coalizione di centro destra,
che sia ancora per i prossimi cinque anni in
grado di difendere la qualità della vita di tutti i giorni. Sinteticamente si lavorerà per ottenere
i seguenti obiettivi:
• Decoro, pulizia e sicurezza nelle strade, piazze, nei giardini e luoghi di incontro.
• Spostamento dei Campi Nomadi (Castel Romano,
Tor Pagnotta e Tor De Cenci).
• Apertura di nuovi Asili Nido Pubblici e Privati
Convenzionati. Miglioramento delle strutture
nelle Scuole Materne, Elementari e Medie per
migliori servizi verso i nostri figli.
• Viabilità : favorire ogni intervento sugli al-
largamenti delle arterie principali (Laurentina,
Pontina, Colombo, Via del Mare). Apertura di
nuove vie interne di collegamento (Casal BrunoriMostacciano. Uscita GRA-Ospedale IFO. Innesto
Mostacciano-Via Pontina-Spinaceto-Casal BrunoriVillaggio
Azzurro.
Viabilità
Torrino-Castellaccio-Colombo. Via LaurentinaTrigoria. Razionalizzazione collegamenti mezzi
pubblici (linea Tor De Cenci - Laurentina-EUR).
Previsione di nuove aree di parcheggi per fruire dei mezzi pubblici trasporto. Trasformazione
della Roma-Ostia in metropolitana.
• Manutenzione e razionalizzazione degli interventi sul manto stradale, marciapiedi e potatura
alberi.
• Valorizzazione e fruibilità dei beni comunali
e municipali (strutture abbandonate, parchi e
giardini, piste ciclabili e nuovi impianti sportivi e culturali).
• Iniziative culturali, sportive e commerciali
per promuovere, vivere e godere insieme del nostro territorio.
Le mie aspettative? Meritare la Tua fiducia attraverso il mio impegno quotidiano. I tuoi
problemi sono anche i miei. Insieme cercheremo di risolverli per migliorare la qualità della
vita nel nostro Municipio, nella nostra Città e
soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Grazie dell'attenzione prestata.
Romolo CONTI
eur:torrino:news 11
Orgogliosi di essere romani
] a cura di Walter Veltroni [
Orgogliosi di essere romani. E' forse questo lo
slogan più efficace che sintetizza questi cinque anni di governo della città. Anni di duro e
proficuo lavoro. Ma anche di soddisfazioni. Come
quella di leggere su un giornale come Il sole
24 Ore che Roma è diventata "la locomotiva
d'Italia". L'immagine della capitale è oggi finalmente cambiata, ha lasciato quella della
vecchia città della burocrazia e dei ministeri e
ha indossato finalmente i panni di una capitale aperta all'orizzonte dell'Europa, con una base
economica diversificata, con infrastrutture avanzate e alta tecnologia. Una città che cresce
compatta, dove nessuno viene lasciato indietro, come dimostrano le centomila persone in
più assistite in questi anni dai nostri servizi
sociali, con un'attenzione speciale alla riqualificazione delle periferie e che ripone grandi
speranze nel grande sviluppo che questo territorio conoscerà nei prossimi anni.
Roma oggi è una città in grande movimento,
che include, che migliora i servizi, che apre nuovi spazi per la cultura, che è il luogo ideale per
far crescere nuove attività. La nostra è una città che produce ricchezza. E lo fa a ritmi molto
superiori a quelli della media nazionale. Non
12 eur:torrino:news
sono chiacchiere. Lo dicono i dati: nel 2004 il
prodotto interno lordo
di Roma è cresciuto del
4,1 contro un aumento
dell'1,3% della media nazionale. Ancora: tra il
2001 e il 2004 gli occupati nell'area romana
sono cresciuti del 10,3%,
molto di più di quanto
non sia successo nel resto del paese, fermo al
3,7%. Il settore dei servizi è cresciuto del 4,3%,
quello dell'industria è
salito del 3,1%. Tutto
questo ha prodotto una
significativa riduzione
della disoccupazione di
2,3 punti percentuali
contro l'1,1% registrato
dal resto del Paese.
Aumenta anche il numero delle imprese: erano
più di 229 mila quelle
attive nel terzo trimestre del 2005 con una
crescita, rispetto allo
stesso periodo del 2001,
dell'8,73% contro il 4,76%
della media nazionale.
Numeri veri, reali, che
testimoniano un'idea di
città che assume come
sua priorità la coesione
sociale in un rapporto articolato e vivo tra il
centro e la periferia e che evita i fenomeni di
ghettizzazione. Alla base delle scelte che abbiamo preso c'è sempre stato, e continuerà ad
esserci, un modo di lavorare, di collaborare e
di procedere insieme che ha cercato con successo di mettere insieme le istituzioni, il mondo
dell'impresa, le associazioni di categoria, le forze sociali e i diversi soggetti della società civile.
Un impegno costante a fare "sistema" che è
valso a Roma il titolo di "modello" da imitare.
Roma ha dunque tutte le carte in regola per
continuare a percorrere questo cammino che
unisce crescita e coesione sociale, sviluppo e
attenzione per i più deboli, l'attuazione di grandi opere come la nuova Fiera di Roma, il nuovo
Centro Congressi di Fuksas, la nuova Stazione
Tiburtina, la linea B1 e quella C della metropolitana ma anche la cura del territorio inteso
come miglioramento della qualità della vita di
ogni cittadino. Il nostro quartiere insomma, la
nostra strada, la nostra casa.
E' questa la filosofia che ha ispirato tutti gli
interventi realizzati in questi anni nel XII
Municipio, lavori molteplici e diversificati, ma
tutti finalizzati a rispondere alle istanze ed al-
le esigenze che venivano dai cittadini, ampiamente coinvolti attraverso la promozione di
campagne di informazione e sensibilizzazione.
Sono molte le trasformazioni che hanno interessato e cambieranno strutturalmente il territorio
di Roma sud, un'area che include quartieri e
realtà molto differenti fra loro. Sono innovazioni che riguardano sia l'assetto urbanistico
che quello architettonico. Nei prossimi anni
l'Eur potrà diventare a pieno titolo la nuova
City di Roma, con uffici e servizi che ne incentiveranno questa nuova vocazione. La
realizzazione del Nuovo Centro Congressi e la
riqualificazione dell'Ex Velodromo che si appresta a diventare un moderno centro multifunzionale
dedicato all'attività sportiva e ricreativa con
un occhio di riguardo agli sport acquatici, al
fitness e alle attività indoor e che ospiterà anche un polo medico per la riabilitazione sportiva
e per le persone con una ridotta capacità motoria.
Ma nuova vita e vigore verrà data anche alle
periferie, come la zona di Laurentino-Fonte
Ostiense per la quale è già iniziata l'opera di
riqualificazione con lo sgombero e il successivo abbattimento del IX, X e XI ponte. Ho citato
solo due quartieri, quelli più emblematici e conosciuti dell'intero territorio, ma molte aree del
Municipio XII saranno oggetto di progetti importanti di cui sono stati gettati i semi e che
porteranno risultati notevoli. Un nuovo corso,
dunque, quello che interesserà molte zone di
Roma Sud e che vede impegnati tutti coloro
che fanno parte di questa comunità: amministratori, comitati di quartiere e cittadini. Persone
che hanno contribuito con il loro lavoro a perfezionare i cambiamenti e ad attuarli.
Ciò che ha caratterizzato maggiormente il
Municipio XII è stata una vera e propria esplosione demografica che ha portato ad una richiesta
esponenziale di scuole, di ogni ordine: da quelle per l'infanzia a quelle superiori. L'impegno
dell'amministrazione si è concretizzato quindi
nella realizzazione di numerose nuove strutture didattiche: scuole elementari, medie e per
l'infanzia. Molte convenzioni che sono state stipulate con asili privati. Uno degli obiettivi
prioritari del lavoro del Municipio, in collaborazione con il Comune, è stato sempre quello
di aumentare l'offerta degli asili nido e delle
scuole per i più piccoli con l'obiettivo di abbattere il più possibile le liste di attesa. Dal
2004 sono molte le strutture educative comunali aperte nel territorio del Municipio XII fra
cui: il progetto "Giardino d'Europa", asilo nido
e scuola dell'infanzia, nel quartiere Torrino, l'asilo nido "La Sorgente" e la scuola dell'infanzia
"La Mimosa Birichina" nel quartiere Tor Pagnotta,
"La Maga Melia" nel quartiere Papillo, la sezione ponte "Il giardino dei Ciliegi" nel quartiere
Spinaceto.
Sports for Fun
Il nuoto: quando, come e dove praticarlo.
] a cura della Salvatorangelo Vargiu [
Parte con questo numero una nuova rubrica
volta a ricordare a tutti i nostri lettori i benefici dello Sport, dando anche qualche
indicazione rispetto ad alcuni centri sportivi
dove è possibile praticare le attività di cui di
volta in volta andremo a parlare. Mi sembra
doveroso partire in questa prima puntata con
quello che è definito dagli specialisti il principe di tutti gli sport: il nuoto.
Il nuoto nella sua pratica coinvolge tutte le
articolazioni e i gruppi muscolari del nostro
corpo, anche zone solitamente non sollecitate così a fondo da altri sport come il collo, la
zona lombare e la delicatissima regione cervicale oltre come risulta ovvio gli arti e l'addome.
Può essere praticato davvero da chiunque perché l'ambiente in cui si svolge è particolarmente
adatto anche a chi ha subito dei traumi e ha
bisogno di terapie di riabilitazione; l'età ideale per cominciare la pratica dell'attività è
l'infanzia, intorno ai 5 anni, ma non è corretto parlare di limiti di età per questa attività
- negli Stati Uniti vengono fatti nuotare persino i neonati - perché il nuoto può essere
praticato davvero a qualsiasi età portando benefici a tutti coloro che vi si dedicano. E'
adatto per tonificare la muscolatura, per migliorare l'elasticità dei nostri movimenti, per
scaricarci dallo stress e per bruciare i chili di
troppo tutto grazie al fatto che i nostri movimenti sono da un lato ammorbiditi ed ovattati
e dall'altro ostacolati da una maggiore densità dell'ambiente rispetto a quella a cui siamo
abituati. E' sempre meglio affidarsi ad un bravo istruttore che possa seguirci e correggerci
in delle impostazioni che potrebbero diventare problematiche da correggere una volta
apprese in maniera errata. Una della uniche
difficoltà nell'imparare a nuotare è rappresentata dalla respirazione: la nostra abitudine
a respirare in maniera spontanea diventa un
piccolo scoglio nel momento in cui siamo noi
a dover decidere i ritmi del fiato forzando la
naturalezza di un azione per noi istintiva.
Anche la sincronizzazione del respiro in relazione alle bracciate dei vari stili può rappresentare
un ostacolo ma in poche lezioni si impareranno le tecniche appropriate. Riguardo agli
stili a cui abbiamo appena accennato ne esistono quattro: il crowl - stile libero -, il dorso,
la rana ed il delfino ognuno con un suo fascino e con delle particolarità: difatti ogni
praticante trova una maggiore soddisfazione
o facilità nella pratica di uno stile piuttosto
che di un altro. Tra le varie strutture meritevoli di segnalazione - nell'attesa della futura
inaugurazione dell'Acquatic Center "Velodromo
Olimpico" - abbiamo scelto L'Associazione
Sportiva Racing Nuoto che dal 1976 avvia ogni
anno al nuoto moltissime persone con possibilità di tariffe scontate per universitari,
anziani e famiglie. La struttura si trova a via
Avicerna 35 a pochi metri da piazza E. Fermi
e la trentennale esperienza del metodo "racing" promette l'apprendimento del nuoto in
brevissimo tempo dai "bebè ai nonni".
eur:torrino:news 15
Intervista al candidato di AN al Comune
di Roma Dario Rossin
Dario Rossin: "Bisogna essere più presenti nelle periferie con fatti concreti!"
[ a cura di • Stefano Ursi ]
riato, costruendo insieme un marchio Roma
che etichetti e certifichi la qualità della nostra città".
Passiamo ora ad ascoltare le parole di Dario
Rossin, che scende più nel dettaglio su quanto a Roma si potrebbe fare per costruire una
vivibilità migliore.
Ormai siamo agli sgoccioli.
Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative che decideranno il destino politico
della nostra città. Molti i candidati e moltissimi i problemi che Roma e i romani
affrontano ogni giorno. Dall'esperienza della consiliatura municipale, quindi da un
sostrato di prossimità con le esigenze dei
cittadini, deriva la figura dell'avvocato Dario
Rossin, che nel Municipio Roma XII, oltre alla carica di consigliere municipale ha ricoperto
anche quella di Presidente della Commissione
Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, ottenendo vari risultati dei quali ci ha parlato
nelle scorse edizioni.
All'incontro con Rossin, abbiamo avuto occasione di parlare anche con l'On. Francesco
Aracri, Coordinatore Regionale di AN, con
Mila Verboschi, consigliere di AN del XII
Municipio e con il candidato sindaco per la
Casa delle Libertà, l'On. Gianni Alemanno.
Ascoltiamoli l'uno dopo l'altro in queste brevi battute.
On. Francesco Aracri:
"Noi in questa partita del Comune di Roma
ci crediamo.
Abbiamo radunato persone che rappresentano strati importanti della società e che, come
nel caso di Dario Rossin, negli anni passati
si sono dedicati alla sfera politica. Rossin,
senza nulla togliere agli altri candidati, si è
16 eur:torrino:news
A vvocato Rossin, su che cosa verte il
programma che lei propone ai cittadini?
"Io propongo innanzitutto ai cittadini di sostenermi in questa corsa sulla scorta dei
cinque anni di fatti e risultati che sono riuscito, insieme alla mia commissione a portare
a casa: per Roma io ho in mente alcuni punti: pulizia, decoro urbano, sicurezza, trasporti
e case per le persone che sono in lista d'attesa da anni. Bisogna dare più attenzione al
cittadino romano che paga tasse le più alte
d'Italia. Io credo che bisogna essere più presenti nelle periferie con fatti concreti".
dimostrato all'altezza ed è per noi un candidato di punta, conoscitore della materia
amministrativa e dei problemi della nostra
città".
Mila Verboschi:
"Io credo che sarà la gente a premiare il comportamento di alcuni consiglieri di maggioranza
che hanno lavorato bene e che hanno tenuto conto del voto nei cinque anni. Io mi
presenterò e ho tanta gente che mi spinge a
ripresentare la mia candidatura".
On. Gianni Alemanno:
"Dobbiamo ricostruire le periferie e garantire un forte piano della mobilità, nonché creare
delle vere e proprie agenzie moderne che attraggano investimenti nella nostra città e
infine coinvolgere il no - profit e il volonta-
Parliamo di Piano Regolatore: il Ministro Alemanno, alla domanda se questo
fosse un Piano storico, ha risposto
che Ł un Piano mediocre.
Lei Ł dello stesso parere?
"Chiaramente concordo in pieno e dico di più:
è un PRG ad uso e consumo dei poteri forti
romani che ne fanno proprietà personale non
pensando all'edilizia pubblica, come le 167.
É un risiko che non pensa alle infrastrutture prima delle edificazioni; Roma dovrebbe
essere caput mundi in tutti i sensi e nel 2006
ancora non si pensa alla viabilità alternativa, ai servizi di trasporto e a risposte concrete
per i cittadini romani.
Doveva essere un PRG con democrazia progettuale partecipata ma le esigenze e le
richieste del cittadino della strada non sono
prese in considerazione: io credo che questa
sia una cosa grave. Naturalmente la mia candidatura al Consiglio Comunale di Roma va a
toccare tutti questi punti che le ho elencato e cerca di costruire delle condizioni di
partecipazione e collegialità che fino ad oggi non ho ancora visto".
foto grande: Dario Rossin
centro pagina: Dario Rossin e Gianni Alemanno
Aspettando il "Premio Lucibelli" con EUR 2000 e Rotary Club Eur
Più di 4.000 euro ai giovani messi in palio
dall'associazione Eur 2000 e Rotary Club Eur
] a cura di Gianmaria Pica [
Si svolgerà Sabato 13 maggio nella sede della
Confindustria (V.le dell'Astronomia 30) la cerimonia di premiazione della XXIII edizione del
"Premio Giovani - Franco Lucibelli" 2005-2006
organizzato dall'Associazione Eur 2000 e dal
Rotary Club Eur.
L'iniziativa riservata agli studenti delle scuole
secondarie di primo e secondo grado dell'Eur e
di Roma sud (Municipi Roma XI-XII-XIII) quest'anno ha avuto per tema le infrastrutture.
Lo scopo dell'iniziativa è semplice: dare un piccolo aiuto, un semplice approccio, affinché
scuola e famiglia si preoccupino nell'integrare
"tempo libero, famiglia e futuro lavorativo".
Saranno oltre 4.000 gli euro messi a disposizione per gli studenti che, singolarmente o in
gruppo, presenteranno una ricerca, un filmato,
o un disegno realizzato con qualsiasi tipo di
tecnica (giudicato dalla commissione esaminatrice idoneo alla vincita), con idee per migliorare
la struttura organizzativa del quartiere.
Eur 2000 e Rotary Club Eur hanno pensato di
stimolare i giovani accettando per il concorso
tutti quei lavori che abbiano il fine di "individuazione della struttura più utile da realizzare
o potenziare, per dare all'Eur una marcia in più
nel settore congressuale, musicale, sportivo e
culturale".
"L'Eur è in continua trasformazione, è sempre
18 eur:torrino:news
più orientato ai servizi e ad ospitare iniziative
congressuali e grandi eventi a carattere nazionale", proprio per questo si è pensato di avvicinare
sempre più studenti, grazie anche alla loro fantasia, ad un mondo da loro poco conosciuto ma
che vivono quotidianamente.
I presidenti delle due associazioni che hanno
organizzato l'interessante iniziativa, il dott.
Giorgio Tonolini Presidente di Eur 2000 e l'Ing.
Domenico Concezzi presidente del Rotary Club
Eur hanno commentato:
Il Presidente dell'Associazione Eur 2000 dott.
Giorgio Tonolini
"Quella che si terrà la mattina del 13 maggio
presso la Confindustria non sarà soltanto una
semplice premiazione, sarà molto di più. Ricordiamo
che il Premio Lucibelli ha raggiunto una partecipazione di ragazzi incredibile e questo fa
piacere alla nostra associazione. Un ringraziamento anche all'Ing. Concezzi del Rotary Club
Eur che, grazie la sua partnership, ha permesso che si arrivasse ad un livello così grande di
interesse giovanile riguardo al concorso.
Anche quest'anno il "Premio Giovani - Franco
Lucibelli" è stato diffuso tra i Municipi XI-XIIXIII di Roma e, diversamente dall'edizione
precedente che aveva come tema lo sport, og-
gi verranno premiati i migliori elaborati riguardanti le infrastrutture necessarie per rivivere
questa zona facendo riferimento alle strutture
in un'area congressuale-espositiva, ma anche
puntando lo sguardo oltre i confini dell'Eur, arrivando così ad una City allargata.
Aggiungo che oltre ai vincitori, tutti i ragazzi
partecipanti (ad oggi più di 100), riceveranno
un attestato di presenza."
Il Presidente del Rotary Club Eur Ing. Domenico
Concezzi
"Anche noi assieme all'associazione Eur 2000
finanziamo questo importante incontro. È nostro intento farci conoscere nelle scuole e tra
i ragazzi più giovani. Tutti gli anni diamo un
tema su cui i partecipanti dovranno lavorare
singolarmente o collettivamente. Ed è proprio
questo l'essenziale, il nostro fine è quello di
stimolare i ragazzi a pensare fuori della propria
famiglia e far migliorare loro la struttura sociale ed organizzativa.
Sono molti anni che partecipiamo offrendo queste borse di studio; saranno luoghi comuni, ma
per me se non ci si interessa ai giovani non si
può pensare al futuro della società."
All’Eur la Beauty Farm dei tuoi sogni
In una delle zone più belle di Roma è nato da
qualche anno uno dei centri benessere più
innovativi e originali della Capitale.
Abbiamo intervistato una delle due titolari, la
signora Giovanna Bertolini, per capire al
meglio la filosofia e le metodiche del centro.
Signora Bertolini, cosa offre il centro Fisioforma?
La metodica del nostro centro è molto vicina
alla filosofia ayurveda pertanto crede in un
"approccio olistico" cioè basato sulla conoscenza approfondita dello stato psico-fisico
della persona prima, e poi sulla definizione di
una risposta personalizzata in grado di soddisfare ogni esigenza.
In cosa si differenzia il vostro centro da altre
strutture del settore?
Potremmo dire che più che un centro estetico
ci proponiamo come una vera e propria
Beauty Farm.
I tre cardini fondamentali del concetto di salute sono “ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ FISICA e
RELAX"e questi sono i tre punti alla base di
ogni proposta Fisioforma. Dall'ausilio di figure
professionali differenti il nostro centro è in grado
di approfondire ogni punto garantendo così la
stesura di un protocollo personalizzato indirizzato al raggiungimento di un preciso obiettivo.
Per questo i nostri percorsi contemplano
momenti dedicati all'attività fisica guidata ed
individuale e momenti dedicati al relax con
sedute di estetica come massaggi, fanghi, elettrosculpture, bagni di vapore, ultrasuono od
altro che vengono definite in base ad ogni personale esigenza.
Il discorso dell'alimentazione invece viene
affrontato non prospettando una dieta drastica
ma insegnando i principi della DIETA ZONA.
Potrebbe spiegarci che cos’Ł la dieta Zona?
La dieta Zona è un vero e proprio stile di vita in
linea con la filosofìa Fisioforma, in grado di
insegnarci un sano ed equilibrato rapporto
con il cibo. Entrare in Zona vuol dire volersi
bene ricordando le esigenze del nostro corpo
nella sua totalità, mente compresa, rimediando ai gravi danni derivanti da un'esistenza
affannata fatta di stress e sedentarietà. La
Zona non vuole essere un programma di sacrifici e rinunce per dimagrire, né una dieta a
breve termine, ma si presenta invece come un
piano alimentare potente, alla portata di tutti,
che attraverso un uso bilanciato di grassi, proteine e carboidrati fa perdere il peso in eccesso, allunga l'aspettativa di vita e diminuisce il
rischio di malattie croniche. Sono ormai milioni le persone nel mondo che hanno scoperto e
applicato il potere della Zona.
L'utilizzo del cibo come un piacevole farmaco
consente il controllo dell'insulina, "l'ormone dell'accumulo" e la stabilizzazione del livello degli
zuccheri nel sangue, due condizioni essenziali per
fare della Zona una dieta a lungo termine e in
grado di garantire senza impegno un mantenimento dei risultati e dei benefici raggiunti.
Come affronta il vostro Centro il discorso
del dimagrimento?
I percorsi indirizzati specificatamente al dimagrimento prospettano un numero da definire
di sedute di attività fìsica guidata e sedute di
estetica da personalizzare, come dicevo in
relazione alle diverse esigenze. Fondamentale
è per questo il check up estetico gratuito, un
primo incontro di cui mi occupo personalmente, che consentendo un' anamnesi e uno
studio della morfologia della persona è una
premessa necessaria per la definizione di ogni
personale obiettivo. Poi con la Dottoressa
Floriana Arelli, il nostro medico e "Zone consultant" affrontiamo ed approfondiamo il discorso dell'alimentazione .
Con lei si effettua un'accurata visita medica
all'interno della quale vengono visionate le
analisi del sangue che noi richiediamo prima
di avviare il percorso; a seguire, c'è un secondo
incontro, che questa volta avviene con me
(sono anch'io "Zone consultant"), dove viene
consegnata una dispensa personalizzata che,
insieme alle caratteristiche della dieta Zona,
approfondisce anche i benefici di un'alimentazione legata al proprio gruppo sanguigno.
Da quest'incontro si evince che la Zona è una
strategia alimentare molto flessibile, che si
costruisce su misura in funzione delle nostre
esigenze e dei nostri gusti; si apprezza che sia
un'alimentazione che ci insegna a mangiare più
frutta e verdura insieme ad una giusta quantità
di proteine magre ed un calibrato apporto di
grassi e che ci da la possibilità di gustare squisite prelibatezze mantenendo, in semplici ma
deliziose ricette, il giusto equilibrio fra i tre
macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).
Così le nostre clienti, in breve tempo, lontano
da qualsiasi imposizione, sono in grado di
gestire autonomamente la loro alimentazione
premiate da subito dai benèfici effetti della
dieta Zona. La sincronia fra attività fisica guidata, seduta estetica personalizzata ed alimentazione in Zona è sempre la premessa per
un sicuro, sereno e duraturo successo. Il
nostro metodo insegna oltre che a dimagrire in
maniera sana ed equilibrata anche e soprattutto a rimanere magre e in salute.
Cosa ci pu dire dell’attivit fisica guidata?
All'interno del nostro centro le nostre clienti
possono svolgere un programma di attività
fisica personalizzato commisurato alle proprie
esigenze. Ogni seduta prevede momenti dedicati all'attività aerobica ed anaerobica su
apparecchiature ergonomiche TECNOGYM che
supportano ed agevolano il movimento,
comunque bilanciato in relazione ai diversi programmi di dimagrimento e tonificazione.
Inoltre è possibile effettuare sedute individuali
di ginnastica dolce secondo il "metodo Pilates"
per la correzione di vizi posturali e la tonificazione della muscolatura profonda e di sostegno.
Il centro Fisioforma pu anche offrire solo
un servizio di estetica?
Certo, Fisioforma offre in un ambiente accogliente e confortevole tutti i servizi di estetica
viso-corpo con l'ausilio di tecniche che si ispirano alla filosofia ayurveda e l'utilizzo di prodotti naturali Lakshmi, un'azienda che condivide con noi i successi di un approccio olistico.
Quindi il centro Fisioforma aiuta le persone a tendere verso ci che hanno sempre
desiderato in termini di bellezza, salute e
benessere psicologico?
Assolutamente sì. Seguiti da uno staff di primo
ordine in un ambiente sereno e confortevole
Fisioforma offre l'opportunità di acquisire un
nuovo, sano e vincente stile di vita nella consapevolezza che dipende solo da noi come
saremo fra dieci anni!
Tagliare lungo la linea tratteggiata
2006,
The new male generation
] a cura di Emiliana Costa [
L’uomo del futuro? E' un uomo con buona
autostima, che rispetta le donne e non ha paura
di curare il proprio aspetto.
Questo è quanto sostiene, nel suo ultimo libro
The future of men, Marian Selzman, vicepresidente della Walter Thompson, una delle più
grandi agenzie di pubblicità americane. Se l'era
del "macho", appassionato di creme e prodotti
depilatori, è tramontata, ora dice Selzman è il
momento dei cosiddetti ubersexual, uomini
virili, che frequentano abitualmente la palestra
e le partite di calcio, ma che non disdegnano
neanche un salto dal parrucchiere o dall'estetista. Guy Ritchie e George Clooney, due ubersexual d'eccezione, rappresentano dunque il
modello maschile del futuro, ma rientrano nella
categoria anche Arnold Schwarzenegger e addirittura Bill Clinton. Il 2006, dunque, vede la
nascita di un nuovo concetto di mascolinità,
24 eur:torrino:news
curata, ma senza
troppe pretese e
finalmente
in
accordo con l'universo femminile.
Diverso il caso del
nostro Paese. Non
è vero che tra i
maschi italiani è
aumentata l'autostima, caratteristica fondamentale
nell'ubersexual. Nei
nostri sondaggi frasi del tipo "mi sento padrone
della mia vita" o "ho fiducia in me stesso come
in nessun altro" sono in calo continuo. Questo
è quanto risulta a Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra Ricerche. Ma non disperiamo,
un segnale positivo arriva anche dell'universo
maschile "made in Italy". Ciò che è davvero
mutato è il rapporto con il corpo, meno isterico, più fiducioso. L'uomo che va dal parrucchiere, usa l'antirughe o il balsamo dopobarba non
ha più nulla di provocatorio. Ed è scomparsa la
paura di essere considerati sessualmente ambigui se si utilizza l'idratante sul viso.
Dunque l'ubersexual dello Stivale è un uomo più
curato, ormai abituato all'acquisto di cosmetici.
Questo dato è supportato dall' incremento delle
vendite di creme antietà e lozioni per il corpo
versione for man, ben il 50% solo nell'ultimo
anno. Le aziende cosmetiche cercano di soddisfare le crescenti richieste maschili, con una differenziazione del prodotto: dai dopobarba delicati e dai detergenti per il viso si è arrivati oggi
al lancio di cosmetici per addominali, gel per le
sopracciglia e alla prima crema da notte antietà, studiata apposta per lui.
Il fenomeno dell'emancipazione della vanità
maschile sta seguendo un andamento trasversale, interessando tutte le classi sociali. Una
prova? L'aumento delle vendite di cosmetici
maschili nei supermercati; cosmetici abordabili,
che sempre più uomini mettono nel carrello vicino alla spesa.
E' diverso però il rapporto che donne e uomini
hanno con i cosmetici. Se il "gentil sesso" ha un
approccio emotivo al prodotto, gli uomini pretendono risultati immediati e subito visibili.
Inoltre essi desiderano prodotti semplici e pronti all'uso. Must dell'anno, dunque? Un uomo virile, legato alla sua mascolinità, finalmente in
armonia con l'universo femminile, e con il
beauty case sempre a portata di mano!
28 eur:torrino:news
Tutti
pazzi
per
TOM
] a cura di Luciana Morelli [
In una magnifica e assolatissima
mattinata di Aprile (nel mezzo del
ponte della Liberazione) ha avuto
luogo a Roma uno dei più importanti eventi cinematografici dell'anno.
A soli quattro giorni dal lieto evento, la nascita della figlioletta Suri
avuta con l'attrice Katie Holmes,
Tom Cruise e tutto il cast al completo del terzo capitolo della saga
di Mission Impossible è volato nella Capitale per un'esclusiva anteprima
mondiale, la prima tappa del tour
promozionale. Non esistono missioni impossibili per il neopapà più
famoso di Hollywood e ce lo ha dimostrato, oltre che con questa
32 eur:torrino:news
trilogia piena d'azione e di effetti mozzafiato, anche affrontando
una sequenza di notti insonni e
viaggi aerei pur di non mancare alla 'prima' del suo film.
D'altronde, vista la sua nuova veste di produttore oltre che
protagonista, non avrebbe potuto
fare altrimenti.
La città dal canto suo si è mobilitata (e bloccata per ore!) per questo
prestigioso happening riservando
al cast del film capitanato da Cruise
e dal regista J. J. Abrams un'accoglienza davvero indimenticabile.
Feste, interviste, bagni di folla e
tanti autografi per un film che ha
voluto premiare la città di Roma e
sfruttare il suo fascino come portafortuna visto anche l'importante
spazio che le è stato riservato nel
film. Nella sontuosa cornice di Villa
Colonna a Piazza SS. Apostoli, tra
la magnificenza delle opere di artisti illustri come Tintoretto, Bronzino
e Veronese, i giornalisti e le tv di
mezzo mondo hanno letteralmente invaso la splendida villa privata
della famiglia Colonna che ha aperto per Mission Impossible III la
prestigiosa Galleria (aperta al pubblico il sabato) ed una delle sale
più imponenti del palazzo.
Pensavo di non venire
neanche qui a dire il vero poi Katie ha molto
insistito e mi ha quasi
ordinato di partire chiedendomi di pensare solo
a divertirmi, così all'ultimo momento ho
deciso di seguire il suo
consiglio e di non mancare ad una cosa così
importante. Le ho anche promesso che sarei
ripartito immediatamente per stare con lei
e con la bambina e così farò a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto.
La famiglia per me viene prima di tutto.
Pensa che prima o poi porterà la piccola a visitare l'Italia ed in particolare Roma?
Di sicuro la porterò ma non prima di averle fatto respirare l'aria di Parigi, la città in cui ho
chiesto a Katie di sposarmi.
Qual'è stata la sua missione più impossibile?
Arrivare qui oggi, non dormo da giorni e affrontare un viaggio aereo dagli Stati Uniti è
stata un'impresa. Soprattutto lasciare Katie da
sola a casa con la bambina appena nata, non
pericolose. Perchè non ha voluto controfigu re?
Mi diverto molto a fare tutto da solo, è una cosa complicata. Spesso è molto pericoloso ma
trovo anche che sia oltremodo gratificante interpretare un personaggio senza fermarsi di
fronte a niente. Non avrei mai rinunciato all'aiuto di stuntmen professionisti se avessi capito
di non poter fare un buon lavoro. In alcune scene ho rischiato molto, come quella in cui vengo
schiantato da una bomba contro un'auto, ma il
risultato finale mi ha premiato. Avevo tanta
voglia di mettermi in gioco e l'ho fatto senza
remore.
Mission Impossible III è un film anche sull'amicizia e sull'amore oltre che un film d'azione
adrenalinico. Come mai questa innovazione rispetto ai primi due episodi?
Credo che l'elemento sentimentale in questo
film sia fondamentale per la sua credibilità e
quella di tutti i personaggi. E' il risvolto psicologico e personale di Ethan Hunt (il personaggio
interpretato da Cruise nella trilogia ndr.) a far
appassionare il pubblico e tenerlo incollato alla poltrona.
I suoi progetti futuri sia come produttore che
come attore?
Come produttore ho molti progetti che sto ana-
mi sarei mai voluto separare da loro. Non vedo
l'ora di tornare e prendere in braccio la mia
piccola.
Missioni impossibili a parte, come se la cava
coi pannolini?
Sono stato il primo a cambiarla dopo la nascita. La trovo una cosa molto divertente, devi
prenderci la mano e poi tutto diventa più facile. Io e Katie ci siamo organizzati, lei pensa ad
allattare ed io a farle fare il ruttino e ai pannolini. Un ottimo lavoro di squadra.
Com'è stato assistere alla nascita di sua figlia?
E' stato tutto quello che io e Katie volevamo
che fosse. Un'esperienza spirituale che non riesco neanche a descrivere. Un insieme di emozioni
indimenticabili che porterò sempre nel cuore e
nella mente.
Un papà tenero ma anche un roccioso attore
che non si tira indietro di fronte alle scene più
lizzando e valutando insieme alla mia socia
Paula Wagner, come attore sinceramente non
ho alcuna proposta valida a cui pensare. Voglio
al più presto cercare qualcosa di stimolante che
mi dia la giusta carica. Intanto penso a fare il
papà.
Il film, è diretto dall'esordiente J.J. Abrams,
un vero e proprio genio dei serial televisivi con
all'attivo scritture geniali e creazioni di fama
mondiale. Basti pensare alle affascinanti serie
di "Lost", "Felicity" e alla fantascientifica "Alias"
(tutte e tre in onda sulle reti Rai) e alle sceneggiature di film come "Armageddon" e "A
proposito di Henry" con Harrison Ford. Mission
Impossible III sarà nelle sale da venerdì 5 maggio
Senz'altro uno degli attori più acclamati e amati del mondo, Tom Cruise ha preso immediatamente
in mano la situazione raccontandoci questo suo
momento di felicità sia nel privato che nella
professione.
Cos'ha significato per Lei tornare a Roma do po la fine del film, come l'ha trovata?
E' una città molto affascinante che ha su di me
un effetto magnetico. E' stata la città in cui
abbiamo girato la prima scena del film ed in
cui tutti insieme noi attori ci siamo ritrovati il
primo giorno delle riprese. Ci siamo divertiti a
guidare per le vie di Roma, a passeggiare sul
Tevere ammirando le sue bellezze, ed anche oggi venendo qui dall'aeroporto mi sono accorto
di quanto sia meravigliosa.
Noi ci siamo divertiti molto ma Lei quanto si
è divertito nelle scene in cui ha dovuto reci tare in anglo-romanesco?
E' stata una delle scene più divertenti che abbiamo girato, Jonathan è irlandese e con i
dialetti se l'è cavata di sicuro meglio di me.
Devo dire che voi romani avete un modo di parlare e allo stesso tempo di gesticolare che per
noi è stato impossibile da imitare, persino più
difficile del cinese!
E' arrivato in extremis qui a Roma dopo la nascita di sua figlia, pensa di continuare il tour
anche nelle altre capitali europee o di tornare
subito a casa?
eur:torrino:news 33
34 eur:torrino:news
“Vieni avanti Pechino”
Cabaret fra ricordi e attualità
• Quattro chiacchiere con Lando Fiorini
Il Puff è senz'altro uno degli angoli di Roma in cui
più si sente il profumo della tradizione e della storia di questa fantastica città. Questo è il regno di
Lando Fiorini, uomo di spettacolo e personaggio
dalle grandi doti umane: dal palco alla sofferenza in un reparto d'ospedale, Fiorini dimostra sempre
più negli anni quanto la vita che sul palco si mette in scena non sia poi così diversa da quella che
si vive tutti i giorni, sulla strada e fra la gente.
Dimostrazione chiara ne siano le storie che ci racconta in questa intervista, rilasciataci in un'atmosfera
di assoluta serenità e giocosità, come solo un romano doc come Lando Fiorini può creare grazie a
incisive battute e profondi silenzi. Godiamoci allora i suoi ricordi, le sue impressioni sul presente
e le sue speranze per il futuro.
Lando, il tuo cabaret è sempre stato immerso nell'attualità; oggi presenti "Vieni avanti Pechino":
questo perchè la Cina è uno spauracchio?
"L'attualità di oggi è sconvolgente. Siamo passati dal Bingo, all'Euro alla Lira e tante altre cose.
Volevamo chiamarlo Ce lo faranno a mandorla, ma
mi hanno detto che non era il caso... Io credo che
questo sia uno dei migliori spettacoli portati sul
palco perché gli attori sono bravissimi e lo svolgimento è agilissimo! La gente esce contenta dal
Puff e siamo prenotati fino al 4 giugno. Il locale
ha compiuto 38 anni e va avanti perché come si
dice a Roma, noi diamo il fritto sul palco. Per quest'anno, dato che si celebra il centenario di Aldo
Fabrizi, io vorrei ricordare la sua figura, che mi è
tanto cara in quanto io ho iniziato con lui e non
ci poteva essere battesimo migliore. È uno spettacolo che mi è scoppiato in mano, per così dire,
38 eur:torrino:news
e il pubblico è preso e commosso quando ci sono
le canzoni. A volte vorrei pagare io la gente che
viene a seguirci con tanto affetto. Comunque devo dire che il successo e il piacere della platea
derivano anche dall'atmosfera che si respira nei
camerini: c'è rispetto e professionalità."
Della tua vita si sa. Parliamo, come tu hai bene
anticipato, di Aldo Fabrizi che è stato tuo maestro.
"Fra il '62 e il '63, quando mi hanno chiamato al
Sistina, io avevo appena lasciato i Mercati Generali:
dovevo cantare Ciumachella de Trastevere e Fabrizi
mi ha detto: sei perfetto in tutto, ma non ti devi dare le arie. Chiaramente non posso riportare il
fantastico romanesco in cui mi ha detto questa
frase... Erano consigli belli, tutto qui. Il rapporto
è stato sempre ottimo, Fabrizi sembrava burbero
ma non lo era. Il ricordo è straordinario e il momento dello spettacolo in cui viene riportato alla
luce è commovente".
Hai preso qualcosa da Aldo Fabrizi?
"Forse la naturalezza. È difficile raggiungere l'altezza di Fabrizi e io ho preso solo il suo insegnamento
della emplicità".
Una curiosità: hai scritto molte canzoni?
"In realtà molto poche. Ho collaborato con Califano,
Remigi, Minghi e Ilaria Fiaschi, solo per citarne
alcuni. Ho sempre cercato di cantare le canzoni
che gli altri hanno fatto per me".
Hai parlato della tua sofferenza. Sei tornato in
forma e in salute: dopo due anni, quell'esperienza cosa ti ha lasciato?
"Mi è servita molto. Mi sento, a dire la verità, un
po' vigliacco, perché ho sempre pregato, anche
prima dello spettacolo, ma ora prego di più. Ho
] a cura di Stefano Ursi [
toccato con mano la sofferenza, vedendo la morte tre volte, ma lassù non mi hanno voluto. Come
fai a non credere dopo tutto questo? Ho detto
sempre a tutti di non perdere mai la speranza!
Quando tutto sembra perduto, c'è un angelo che
ti salva".
Come spieghi tutta questa violenza nel mondo?
"Io non la capisco. Io sono un uomo semplice.
Non si riesce a dare una spiegazione al male del
mondo, ma mi addolora molto e vorrei che ci fosse meno violenza e dolore per tutti".
Hai avuto a che fare con tanti attori che hanno
cominciato al Puff: chi, in questo mondo, ti ha
lasciato un legame più profondo?
"Uno che mi viene in mente quando parlo di legami forti è Tony Ucci, che mi anche insegnato
molto. Montesano stesso ha lsaciato un mattone
al Puff, a dimostrazione che anche in questo ambiente ci sono le persone giuste e quelle meno
giuste. Comunque devo dire che ho avuto un ottimo rapporto con tutti e chiunque abbia lavorato
o sia solo passato qui ha lasciato un'orma profonda".
La
SOLITUDINE
] a cura di Elvira Casciaro [
Lo stato di malattia è sicuramente una condizione che spaventa chi lo vive e suscita pena in
chi ne conosce l'esistenza perché vi sono elementi che riducono di molto la qualità della
vita. Però, a mio parere, c'è una condizione che
è ancora più debilitante ed alienante della
malattia, ed è lo stato di solitudine. Il malato,
infatti, nella maggior parte dei casi, può contare
sull'aiuto fisico e psicologico dei familiari, cosa
che invece non può fare chi è costretto a vivere
in solitudine la propria esistenza. Mi confidava
una signora ancora giovane, ma vedova e sola:
"Ogni giorno è una sfida con me stessa per
alzarmi e poi arrivare in fondo alle giornate.
Non ho voglia nemmeno di rifare il letto, mi
limito a tirare su le coperte. Né ho voglia di cucinare, perché mi sembra tempo sprecato preparare dei piatti solo per me. A volte arrivo a sera e
non so nemmeno se ho la voce, perché non ho
parlato con nessuno!". Nella maggior parte dei
casi la solitudine interessa le persone anziane,
che dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, nella vecchiaia, sia per una diversa struttura della famiglia sia per le mutate condizioni
della società, molto spesso rimangono sole.
Certamente esistono delle condizioni oggettive
che rendono difficile accogliere un anziano in
casa: gli appartamenti sempre più piccoli, il
lavoro che impegna sia l'uomo che la donna per
buona parte della giornata, con una breve
pausa pranzo consumata spesso fuori casa, le
varie attività scolastiche ed extrascolastiche frequentate dai bambini sono tutti fattori che
spingono verso una famiglia non allargata, sulla
quale un vecchio viene percepito come un peso
o una fatica in più. Per una persona abituata ad
essere autosufficiente, ad avere una normale
40 eur:torrino:news
vita di relazione, ad
essere "qualcuno" in
famiglia, è molto difficile abituarsi a questo
nuovo status: ci si sente
di peso ed emarginati,
per cui spesso si cade
nella depressione e la
solitudine, fisica e psicologica diventa un fardello difficile da portare. Poiché il fenomeno
interessa una consistente fascia d'età, è
ovvio che a doversene
occupare sono gli organismi politici competenti, creando tutti i
supporti
logistici
necessari, quali strutture per l'accoglienza,
centri sociali per il
tempo libero, corsi di
istruzione e di attività
varie, iniziative di
socializzazione e sostegni psicologici, in
modo che ognuno
possa avere in vecchiaia una vita soddisfacente e gratificante
anche se vissuta da soli. Ma noi, persone comuni, cosa possiamo fare a proposito di questo
problema? Un piccolissimo aiuto possiamo
darlo anche noi: quando incontriamo ai giardini pubblici quelle persone anziane che hanno
voglia di parlare, o al banco del supermercato
quelle signore che ti chiedono informazioni sui
vari prodotti col chiaro intento di stabilire un
contatto, invece di tagliare corto infastiditi e
rispondere con sufficienza, dedichiamo loro un
po' del nostro tempo: faremo cosa gradita a loro
e ne usciremo arricchiti noi!
Le lotte sociali al governo della città
governo di prossimità. Il governo di prossimità deve essere una casa di vetro dove tutti
possano guardare dentro. La trasparenza verso i cittadini deve essere piena e deve includere
un'informazione tempestiva sui progetti, sugli investimenti, sull'uso dei fondi comunali.
Per dialogo intendiamo innanzi tutto la capacità di ascoltare il cittadino, di registrare
le istanze del territorio, di sistematizzare questo patrimonio di informazioni all'interno della
macchina comunale. L'efficienza è importante perché sottintende un uso appropriato delle
risorse, senza sprechi e con adeguata programmazione. Vogliamo costruire una città
che crescendo sappia includere i bisogni di
tutte le persone, garantire alle cittadine e ai
cittadini pari condizioni e dare voce a chi non
ne ha. Le comunità territoriali possono, attraverso la costruzione dell'identità dei singoli
territori, determinare nuovi valori di solidarietà. Per questi motivi ho accettato di candidarmi
nella lista di Rifondazione Comunista alle prossime elezioni comunali per continuare, con le
lotte sociali al governo della città, quel percorso di trasformazione di una città che deve
essere sempre più la città di tutti.
Ho pensato a questo slogan per accompagnare
la mia campagna elettorale per alcuni precisi motivi. Il mio impegno politico e sociale
risale ai primi anni '70 in una delle più grosse contraddizioni sociali di quei tempi: i
borghetti fatti di baracche di lamiera dove vivevano gli emigranti provenienti dal sud del
nostro paese. Luoghi di uomini e donne che
dalla Calabria, Basilicata, Sicilia arrivarono
nella città del boom edilizio per andare a lavorare nei cantieri edili. Una città che cresceva
lasciandoli come ultimi, ai margini. Diritti,
lavoro, dignità furono le parole d'ordine che
riempirono le vie e le piazze della città. Quelle
mobilitazioni portarono all'abbattimento dei
borghetti di lamiera. Le case che essi stessi
avevano costruito li accolsero, e fu il primo
passo che effettuarono come cittadini di Roma.
Da quegli anni Roma è stata continuamente
42 eur:torrino:news
attraversata da importanti mobilitazioni. Per
il diritto alla casa, la scuola per tutti, per migliorare le condizioni di vita nei quartieri
periferici.
Roma in questi anni è cambiata anche per merito di queste lotte. Ora la città parla un
linguaggio nuovo che mette a nudo vecchie
e nuove contraddizioni di una metropoli di
tre milioni di abitanti. La partecipazione, i
diritti di cittadinanza, le comunità locali. Temi
che Rifondazione comunista ha fortemente
voluto nel programma del candidato Sindaco
Veltroni. La partecipazione è l' elemento essenziale per lo sviluppo di un nuovo rapporto
tra la città e i suoi cittadini, che deve diventare pratica di governo dell'amministrazione.
Bisogna rilanciare una nuova democrazia dal
basso che attraverso la realizzazione del decentramento amministrativo, costruisca il
In foto:
Dante Pomponi
La
BADANTE
] a cura di Elvira Casciaro [
Da qualche anno, in Italia, è apparsa una figura nuova di lavoratrice: la badante. In genere è
una donna di mezza età, nella maggior parte
dei casi straniera, che si prende cura di persone anziane spesso solo e a volte non autosufficienti. Certo questa lavoratrice risolve molti
problemi, poiché, in una società come quella
attuale e in una famiglia a struttura mononucleare, spesso diventa veramente difficile
potersi occupare degli anziani e dei malati. La
badante, quindi, rappresenta una buona alternativa all'internamento in istituti ed ospizi,
vissuto spesso in modo traumatico dalle persone anziane, che paventano più di ogni altra
cosa l'allontanamento dalla propria casa. Esse,
così, possono continuare a vivere nel proprio
ambiente, mantenere le proprie abitudini e lo
stesso stile di vita e non sperimentare il senso
estremamente frustrante dello straniamento e
della separazione dalle proprie cose. Nel
momento in cui un anziano viene affidato ad
una badante, risulta fondamentale il ruolo dei
familiari dell'anziano stesso: essi devono
riuscire a trasmettere, con le parole e con le
azioni, dei messaggi che devono essere recepiti in modo esatto sia dal familiare che dalla
badante. Al familiare anziano non bisogna
dare l'impressione che ci si vuole "scaricare"
di lui e dei problemi a lui connessi; al contrario, bisogna fargli capire che questa scelta è
dettata dall'affetto e nel suo esclusivo interesse, perché abbia tutte le cure e l'assistenza
necessaria per una vecchiaia serena. Nel contempo, alla badante bisogna chiedere non solo
che si faccia carico di tutte le incombenze
legate alla cura di una persona anziana, ma
che queste incombenze vengano svolte con
50 eur:torrino:news
grande accuratezza e soprattutto nel totale
rispetto della dignità a cui si ha diritto fino a
quando si vive, pur nella vecchiaia e nella
malattia. Soprattutto i primi tempi, quindi, i
familiari dovranno vigilare perché fra anziano
e badante si stabilisca un buon rapporto,
facendo da trait-d'union fra le abitudini dell'uno e le esigenze dell'altra, mediando eventuali divergenze e bisogni. Anche in seguito,
però, devono rendersi conto che pur avendo
affidato la persona cara alle cure di una persona responsabile e attenta, ciò non li esime dal-
l'essere presenti e partecipi nella vita del loro
familiare: le loro visite affettuose, le telefonate
quotidiane, un pranzo o una cena consumati
insieme sono dei veri toccasana sicuramente
molto più efficaci di tante medicine. Stare ogni
tanto insieme ai nostri cari vecchietti, poi, rappresenta anche per noi un'occasione positiva,
e non perché ci mette in pace con la coscienza, ma perché ci permette di riflettere sui valori veri della vita, valori che ci arricchiscono
dentro e ci fanno essere più disponibili verso il
prossimo.
Tuning:
giovani e poliziotti guidano auto modificate
] a cura di Eleonara Lilli [
‹‹Ich interessierte mich schon früh sehr für
Technik, habe Automagazine gelesen und gerne Auto, bzw. Motorrad gefahren. Daher hatte/habe
ich auch Spaß mich mit Autos zu "beschäftigen"... Ho cominciato ad interessarmi di motori
quando ero piccolo. Ho sempre letto riviste attinenti, amo guidare un'auto, o correre con una
moto. Mi sono sempre divertito al volante…››.
Queste sono le parole di Philipp, un ragazzo tedesco di 24 anni appassionato di motori e
modifiche. Anche lui infatti, come tanti altri
della sua età, ha deciso di mettere mano alla
sua macchina (una Polo) e modificarla. Questo
è il Tuning. In termini economici un giro d'affari che in Europa tocca ogni anno i 4 miliardi
e mezzo di euro. Tuttavia potremmo parlare di
Tuning ricordando che questo fenomeno, sempre più diffuso, si articola su livelli diversi. C'è
chi, ad esempio, come Philipp si limita a correggere la carrozzeria, l'assetto, o poco più, e
c'è chi invece, contro ogni regola, arriva ad
aprire il cofano e trapiantare motori. Anche a
proposito di regole occorrono precisazioni.
Dobbiamo infatti ricordare che il Codice della
Strada non è uguale per tutti. Ovvero, quello
che è legale in un Paese può essere severamente
proibito in un altro.
Non a caso le prime
righe di questo articolo sono dedicate ad
un ragazzo che vive
in Germania. E' questo infatti il Paese
che ogni amante dell'asfalto liscio e pulito
invidia per la qualità
delle strade. Ed è sempre qui che il Tuning
trova grande creatività e qualche libertà
in più. Le regole tedesche in materia di modifiche sono di fatto
molto diverse da quelle italiane. Facciamo un
esempio pratico. Se in terra tedesca decideste
di modificare qualcosa nell'impianto di frenata, oppure decideste di cambiare l'assetto della
vostra macchina, non sareste di certo premiati con della birra gratis, ma sareste visti come
delle persone che hanno operato in nome della sicurezza stradale. Insomma nessun rischio
per voi, ed un giudizio tutto sommato positivo per il vostro lavoro. Provate a fare lo stesso
in Italia e sarete considerati come attentatori
alla sicurezza stradale, mentre il vostro lavoro
sarà visto come pericoloso. A dirlo è lo stesso
Codice Stradale italiano, che nell'articolo 78
considera modifiche a freni e assetto pericolose "a priori" e in "modo indistinto". Ma allora
perché correre dei rischi, spendere a volte anche molti soldi ed impiegare del tempo a modificare
un'automobile? La personale risposta di Philipp
è stata: ‹‹Mein erstes Auto hatte ich mit 18.
Ich habe etwa nach 2 Jahren im Serienzustand
angefangen es zu verändern. Ich habe es modifiziert, da mir die Serienoptik nicht gefiel...
Ho avuto la mia prima macchina quando avevo
18 anni. Poi dopo due anni ho iniziato a mo-
dificarla perché non mi piaceva il suo aspetto
"originale", di serie››. Personalizzazione quindi. Sembrerebbe questa la parola chiave del
meccanismo che si nasconde alla radice del
Tuning. Ma a trasformare l'originale soltanto in
un bozzetto da cui poi si sviluppa un modello
del tutto unico non sono soltanto i giovani tedeschi, anche la polizia di Stato ha effettuato
qualche modifica. Con un'iniziativa chiamata
"Tune it! Safe!", supportata della TechArt
Automobildesign, (niente di meno che il famoso tuner tedesco specializzato su vetture
Porche) è stata allestita, infatti, una Porche
Carrera 911 S del tutto speciale che verrà utilizzata dalle forze dell'ordine. Stiamo parlando
di un'auto della polizia capace di arrivare a 300
chilometri orari e di passare da 0 a cento in 4
secondi e mezzo. Un veicolo che grazie ad una
potenza massima di 370 cavalli, sprigionati dal
6 cilindri boxer di 3,8 litri, corre al massimo. E
poi ancora alcuni cambiamenti sono stati effettuati nella carrozzeria. Per una migliore
stabilità questa Porche possiede inoltre nuove
sospensioni sportive regolabili, cerchi in lega
da 20 pollici ed un impianto di frenata speciale che ben si adegua alla particolarità della
vettura. Infine, non poteva mancare un kit aerodinamico che è stato testato in galleria del
vento. ‹‹Ich finde dezentes Tuning sehr schick.
Allerdings halte ich von zuvielen Veränderungen,
zudem noch übertriebene Modifikationen nichts.
Auch nicht wenn das Auto wichtiger als die
Familie, etc...- conclude Philipp - Credo che un
Tuning decente possa essere elegante. Non mi
piacciono infatti le modifiche estreme o esagerate. E non riesco a comprendere quelle persone
che considerano la propria macchina più importante cose come la famiglia, etc…››. E la
vostra opinione invece qual è? Se avete delle
idee, delle critiche o dei racconti di storie particolari da riferire scrivete a [email protected].
eur:torrino:news 53
Riforma del condominio
Mercoledì 27 luglio 2005 la Commissione Giustizia
del Senato ha portato a termine l'esame e l'approvazione - in sede deliberante - di 16 dei 24
articoli del disegno di legge di riforma del condominio, rimandando il seguito dell'esame del
testo alla ripresa dei lavori successiva alla pausa estiva.
fiche o svolgere attività ovvero variare la destinazione d'uso indicata nel titolo, se reca danno alle
parti comuni o alle proprietà esclusive, o ne diminuisca notevolmente il godimento o il valore, oppure
rechi pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al
decoro architettonico dell'edificio.
Se le modifiche comportano l'esecuzione di opere,
è data preventiva notizia all'amministratore".
ARTICOLI A P P R O VATI
Art. 6
Art. 4
1. All'articolo 1120 del codice civile, il comma 1 è
sostituito dai seguenti:
"Art. 1120. - (Innovazioni). - Salvo che sia altrimenti stabilito dalla legge, i condomini, con la
maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette
al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior
rendimento delle cose comuni.
Sono valide, se approvate dall'assemblea a maggioranza degli interventi con un numero di voti che
rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio
e a condizione che rispettano, se del caso, le disposizioni di cui al comma secondo dell'articolo
1117-ter , le deliberazioni aventi ad oggetto:
1) le opere e gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti,
salvo quanto disposto dall'articolo 1122-bis;
2) le opere e gli interventi previsti per eliminare le
barriere architettoniche, per il contenimento del
consumo energetico degli edifici e realizzare parcheggi da destinare a pertinenza delle unità immobiliari,
secondo quanto previsto dalla legge;
3) l'installazione di impianti centralizzati per la ricezione radio-televisiva e per l'accesso a qualunque
altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino alla
diramazione delle singole utenze.
Ciascun condomino interessato all'adozione delle
deliberazioni di cui al precedente comma ne dà comunicazione, indicando in contenuto specifico e le
modalità degli interventi proposti, all'amministratore che convoca l'assemblea entro 30 giorni".
Art. 5
1. L 'articolo 1122 del codice civile è sostituito dal
seguente:
"Art. 1122 - (Opere su parti di proprietà o uso esclusivo). - Ciascun condomino, nell'unità immobiliare
di sua proprietà ovvero nelle parti comuni di cui si
sia riservata la proprietà o l'uso esclusivo ai sensi
dell'articolo 1117, non può eseguire opere o modi-
54 eur:torrino:news
1. Dopo l'articolo 1122 del codice civile sono inseriti i seguenti:
"Art. 1122-bis. - (Interventi urgenti a tutela della
sicurezza negli edifici). - Nelle parti comuni e nelle parti di proprietà o di uso esclusivo degli edifici
non possono essere realizzati o mantenuti impianti od opere che non rispettano le condizioni di
sicurezza imposte dalla legge.
La mancanza delle condizioni di sicurezza di cui al
primo comma si considera situazione di pericolo imminente rispetto all'integrità delle parti comuni e
delle altre parti di proprietà esclusiva, nonché rispetto all'integrità fisica delle persone che stabilmente
occupano il condominio o abitualmente vi accedono, anche ai fini della legittimazione alla tutela.
Nel caso in cui sussista il sospetto non infondato
che difettino le condizioni di sicurezza di cui al primo comma, l'amministratore, anche su richiesta di
un solo condomino, accede alle parti comuni dell'edificio ovvero interpella il proprietario, il possessore
o il detentore a qualunque titolo della singola unità immobiliare affinché sia consentito l'accesso ad
un tecnico nominato di comune accordo per l'eventuale redazione di un piano di intervento volto
a ripristinare le indispensabili condizioni di sicurezza.
L'interpellato può, d'accordo con il tecnico nominato, stabilire le modalità dell'accesso.
La documentazione amministrativa relativa all'osservanza delle normative di sicurezza in una o più
unità immobiliari di proprietà esclusiva o comune
non è di per se di ostacolo alla richiesta di accesso di cui ai commi terzo e quarto.
Se risulta la situazione di pericolo di cui al secondo comma, il condomino comunica all'amministratore
le modalità ed il tempo di esecuzione degli indispensabili lavori per la messa in sicurezza degli
impianti e delle opere, nonché le modalità dell'accesso per la relativa verifica.
Nei confronti di coloro che negano immotivatamente
il consenso all'accesso, o che contestano od ostacolano il piano di intervento concordato, possono
essere richiesti al giudice gli opportuni provvedimenti cautelari. L'autorità giudiziaria, valutata ogni
circostanza, può, anche in via provvisoria, porre le
spese per il compimento degli atti e degli interventi
successivi, a carico di chi abbia immotivatamente
negato il proprio consenso all'accesso od ostacolato l'esecuzione del piano d'intervento concordato.
Decorsi 10 giorni dalla diffida anche di un solo condomino, in caso di inerzia dell'amministratore, ognuno
degli interessati di cui al secondo comma può adire l'autorità giudiziaria anche in via d'urgenza.
La documentazione amministrativa formata dopo
l'esecuzione del piano di intervento è integrata con
una relazione in cui sono elencati dettagliatamente i lavori eseguiti ed i materiali impiegati. Copia
della documentazione è conservata negli atti del
condominio. Tutti i soggetti indicati nel secondo
comma hanno diritto ad ottenere, a proprie spese,
copia della documentazione relativa a tutte le unità immobiliari".
"Art. 1122-ter. - (Impianti non centralizzati di ricezione radio-televisiva). - Le installazioni di impianti
non centralizzati per la ricezione radio-televisiva e
per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi
collegamenti fino al punto di diramazione per le
singole utenze sono realizzati in modo da recare il
minor pregiudizio alle parti comuni e alle unità immobiliari di proprietà esclusiva coinvolte.
Qualora si rendano necessarie modificazioni delle
parti comuni, l'interessato ne dà comunicazione all'amministratore indicando il contenuto specifico e
le modalità degli interventi. L'assemblea, convocata senza indugio dall'amministratore nelle forme e
nei modi di cui al secondo comma dell'articolo 1117ter, può prescrivere ragionevoli modalità alternative
di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico
dell'edificio. L'assemblea può altresì subordinare l'esecuzione alla prestazione, da parte dell'interessato,
di idonea garanzia per i danni eventuali.
I condomini o i loro aventi causa devono consentire l'accesso alla loro proprietà esclusiva ove necessario
per la progettazione e per l'esecuzione delle opere.
In caso di impedimento all'accesso o di richiesta di
garanzia eccessivamente onerosa, l'autorità giudiziaria provvede anche in via di urgenza.
L'interessato ed i suoi aventi causa sopportano le
spese di ripristino delle cose altrui anche nel caso
di rimozione dell'impianto".
TEATRO AMORE MIO
programmazione maggio
[ di•Floriana Isi ]
teatro a Monteverde
•Teatro Vascello
Prolungata la programmazione fino al 18 maggio de
Il giardino dei ciliegi uno
dei testi più struggenti e
rappresentati del grande
maestro russo Anton Cechov
con Manuela Kustermann e
la regia di Giancarlo Nanni.
Il testo affronta il tema dei
nuovi ricchi la cui arroganza e prepotenza
distruggono lentamente le cose belle del
mondo.
Nell'opera un vecchio giardino, che ogni
anno fiorisce di meravigliosi fiori bianchi,
è distrutto da un ex servo della gleba arricchito, che ne farà oggetto di una speculazione edilizia per accontentare le smanie di
villeggiatura dei nuovi ricchi.
•Teatro Vascello (sala 2)
Fino al 7 maggio Le candide signore un testo originale e trasgressivo di
Emanuele Vacchetto giovane autore italiano, interpretato da Lydia Biondi e
Michela Caruso.
Le due signore del titolo
sono due monachelle, apparentemente candide, legate
tra loro da tanti fili e nodi e che, rompendo la regola del silenzio, rivelano sconcertanti eventi del loro passato.
Via Giacinto Carini, 78 Tel. 06/5881021
Ingressi: posto unico € 12, ridotto
€ 8, bambini € 5 - martedì e
mercoledì posto unico per tutti € 5
•Teatro Verde
Fino al 7 maggio continua ad andare in
scena la famosa fiaba de La bella addormentata, in una delicata e sapiente interpretazione della compagnia del teatro Verde.
Uno spettacolo per grandi e piccoli con tanti
burattini e pupazzi.
Il 6 maggio, da ricordare, la grande Festa
delle buone vacanze che il teatro e tutta la
compagnia del Teatro Verde festeggiano
insieme ai bambini.
Circ. Gianicolense, 10
(fronte stazione Trastevere)
Tel. 06/5882034
Orario botteghino: dal lunedì al
sabato dalle 8.30 alle 18, domenica
dalle 11 alle 18.
biglietti: matinée scuole
€ 5.50, sabato e domenica
€ 7.00
abbonamento a 6 spettacoli €
36.00
•Teatro Ghione
In scena dal 2 maggio un grande classico
della commedia: Il malato immaginario
di Moliere impersonato dal grande Flavio
Bucci.
Argante, questo il nome del malato, vive
nutrendosi di medicine ed è vittima esso
stesso delle sue manie.
Purtroppo, vittime sono anche le persone
che lo circondano, alcune cercando di trarre profitto dalle sue follie, altre tentando
di sopravvivere alle tirannie insopportabili
dei suoi bizzarri e inspiegabili comportamenti.
Il malato immaginario è una vera farsa con
In foto: Flavio Bucci al teatro Ghione
58 eur:torrino:news
innumerevoli momenti comici seppur venati, come nella migliore tradizione, di note
tragiche e amare.
Via delle Fornaci, 37 (S.Pietro)
Tel. 06/6372294
Biglietti: poltrona € 21, galleria € 16,
ridotto € 16/13, studenti € 10/9
TEATRO AMORE MIO
programmazione maggio
Una produzione molto moderna quella portata in scena dalla compagnia Attori e
Tecnici del Vittoria. Protagonista la grande
attrice internazionale Anna Galiena che
interpreta Diva di Charles Laurence. La
Diva, la protagonista è una rockstar ossessionata dalla propria età e bellezza. Si chia-
ma Argenta Ring e Sam è il suo manager.
Nella pittoresca corte dell'artista c'è spazio
solo per personaggi estremi, stravaganti ed
eccessivi.
Commedia grottesca che porta in scena
molte delle stupidità collettive del nostro
tempo, Diva è la prima rappresentazione
italiana della commedia di Charles
Laurence.
E' in scena al Vittoria dal 2 maggio.
ria fantastica e avvincente di Jean Baptiste
Grenouille che uccise 25 ragazze per impossessarsi del loro profumo. La sua diversità,
la sua terribile bruttezza e il solo dono del
suo fiuto leggendario non bastano a farlo
accettare dalla società. Il protagonista
incarna il simbolo della purezza corrotta
dall'indifferenza del mondo che lo circonda.
P.zza S. Maria Liberatrice, 10
Tel. 06/5740170 Biglietti: platea € 20,
balconata €15, ridotti € 12,50/10,50
teatro a Testaccio
[ di•Floriana Isi ]
•Teatro Vittoria
•Teatro Argot Studio
Un testo molto amato che è stato un vero
best seller delle vendite in libreria di qualche anno fa. Parliamo de Il profumo di
Patrick Suskind portato in scena e adattato
al teatro con la regia di Francesco Giuffrè.
Al teatro Argot, dal 9 al 21 maggio, la sto-
Natale del Grande, 27 / Tel. 06/5898111
Biglietto unico: € 6,00
tutti gli spettacoli: ore 21,00
•Teatro Testaccio
zata con la compagnia Bonalaprima del teatro Testaccio. E' una storia sull'amore e su
tutte le domande che ci possiamo fare sul
tema. Che cosa succede nella testa e nel
cuore di chi s'innamora? Perché ci si innamora proprio di quella persona e non di
un'altra? E come cambia il modo di guardare la vita quando s'incontra il più sublime
dei sentimenti? Tante domande, qualche
risposta e tante risate ed allegria.
Via Romolo Gessi, 8 - Tel. 06/5755482
•Teatro Belli
Continua la rassegna T R E N D - Nuove frontiere del teatro europeo - e porta in scena il
teatro francese fino al 13 giugno.
Una drammaturgia originale, con molti rimandi al vaudeville, alla commedia satirica, al
teatro dell'assurdo.
Estremamente ricca di libertà espressiva e
tematica, è una miscela sapiente dell'immenso patrimonio culturale e poetico di questa
gloriosa tradizione europea.
P.zza S. Apollonia 11/a - Tel. 06/5894875
Ingressi: € 15 intero, € 11 ridotto
•Teatro Valle
Dal 2 al 28 maggio una spumeggiante Anna
Marchesini è la protagonista di una gustosa
commedia, ispirata al romanzo di Tommaso
Landolfi, dal titolo Le due zittelle.
Il monologo offre alla Marchesini la possibilità di esibirsi in una stravagante ed esilarante galleria di macchiette e personaggi
irresistibili, tutti interpretati da lei, con un
ritmo sostenuto e incalzante che non concede pause.
Via del Teatro Valle, 21
tel. 06/68803794
In foto: Anna Marchesini al teatro Valle è la protagonista della commedia “Le due zittelle”
eur:torrino:news 59
teatro a Trastevere
Fino al 14 maggio
continua la divertente e spumeggiante
commedia di Marco
Falaguasta intitolata
Non vedo l'ora realiz-
music time discography
RADIOHEAD
ok computer
TRACK LIST
1. Airbag
2. Paranoid Android
3. Subterrenean homesick alien
4. Exit music (for a film)
5. Let down
[ a cura di • Daniele Lucarini ]
RADIOHEAD
Dopo tanto guardarsi alle spalle, Music Time
Discography per la prima volta effettua una delle sue (finora) rare incursioni nel presente alla
ricerca di dischi contemporanei che hanno lasciato il segno nella storia moderna della musica
mondiale. Senza dubbio si è soliti riflettere sul
periodo che va dagli anni '60 alla fine degli '80
nel comporre un quadro coerente sull'evoluzione sia stilistica che contenutistica della nobile
arte della musica, considerando che quello era
il periodo in cui gruppi come Beatles, Pink Floyd,
Rolling Stones, Genesis eccetera fecero la loro
comparsa sulle scene ottenendo consensi e gloria unanime. Con questa nostra ricognizione nel
1997, si va invece a riflettere su un disco, "Ok
Computer" dei Radiohead, che ha significato
molto sia per la sua incidenza sulla qualità delle sette note del periodo, sia sull'evoluzione
stessa di un gruppo che desiderava distaccarsi
dalle etichette che tanto andavano di moda in
quegli anni. Era infatti il periodo in cui faceva
proseliti il Britpop di Oasis e Blur, cioè quella rivisitazione di melodie e ispirazioni degli anni
sessanta trasposta negli anni dell'immagine. E
infatti tra Oasis e Blur venne creato ad arte una
diatriba mediatica atta a spettacolarizzare, a favore del ricavo economico, i contenuti realmente
importanti. Gli stessi Radiohead vennero accostati a questa corrente musicale, soprattutto
sull'onda di dischi come l'esordio di "Pablo honey" o il successivo "The bends", quasi
completamente costruito su atmosfere acustiche e melodiche. "Creep", il primo successo
commerciale della band di Thom Yorke, aveva
contribuito a questo tipo di assimilazione, registrando il gruppo inglese in clichè che vennero
dimostrati inadeguati dalla band stessa. Nel '97
infatti esce la terza fatica dei Radiohead, una
netta svolta nella loro carriera. Le atmosfere elettroniche diventano dominanti, la sperimentazione
la fa da padrona, le scelte stilistiche si accostano a crismi confacenti ad esempi come "The
dark side of the moon", ed il successo esplode.
L'introduzione del disco fa già presagire a tutto ciò. "Airbag" si apre con un convinto riff di
chitarra che lascia poi lo spazio ad un ritmo in
levare che valorizza l'ottimo arrangiamento di
esecuzione, fino a condurre in una sensazione
di straniamento fino al capolavoro del disco.
"Paranoid android" infatti risulta subito come
il momento migliore dell'intera opera; una composizione in tre parti che passa attraverso un
arpeggio fantasioso e corale ad una fase più introspettiva e percussionistica che si caratterizza
per il suo uso di note basse e per la perfetta alternanza di piano e forte fino al cantilenante
tema finale dove la sovrapposizione delle voci
conduce in territori carichi di tensione e disagio,
prima dell'esplosione finale in cui l'effettistica
psichedelica e computerizzata interrompe improvvisamente per uno stop a bruciapelo. Seguono
"Subterranean homesick alien" e "Exit music",
due lenti caratterizzati il primo da un riff iniziale di eccezionale incisività, e il secondo da toni
da epopea. L'alienazione espressa dai temi del
disco giunge a questo punto ai massimi livelli,
in questo lento e triste movimento che nel finale giunge al climax di massima tensione del
disco. "Let down" attenua i toni del precedente solco con invenzioni tipiche di una ballata
Britpop, risultando come uno dei punti del disco più trascurabili. Con "Karma police" arriva
il momento di un altro dei singoli dell'album,
canzone più commerciale delle altre, caratterizzata da un testo ironico e critico nei confronti
di chi non esita a chiamare le forze dell'ordine
per reati inusuali. Da questo momento si apre
la parte più sperimentale del disco, dopo trenta minuti di già grande intensità. L'aggressiva
"Electioneering" è un grande momento di rock
del nuovo Millennio, dove la chitarra di John
Greenwood si esalta in accompagnamenti e scale creative quanto in debito reverenziale con i
seventies. "Climbing up the walls" è un'altra
ottima composizione lenta nella quale la voce
di Thom Yorke spicca per efficacia di esecuzione crepuscolare, accompagnata da percussioni
in lontananza. Con "No surprises" prosegue
l'alternanza di brani lenti e tristi, cantati dolcemente ma profondamente intrinseci di sensazioni
contrastanti. Lo stesso che emerge dopo l'ascolto di "Lucky", bellissima composizione
sull'amore condita da atmosfere molto pinkfloydiane, con picchi di alta tensione. Si termina
invece con una più ariosa "The tourist", composta da Greenwood, che conduce il disco al
termine, senza però risolvere nei tempi più jazz
del suo ritmo la tensione stabilita fin lì.
"Ok computer" è dunque sì l'accettazione della tecnologia come compagna quotidiana, ma
è anche la coscienza che gli anni che viviamo
producono mostri, incontinenza mediale e rigidi regimi temporali.
I Radiohead ammettono di farne ricorso, ma
esprimono in musica il loro disagio, utilizzano
gli strumenti della realtà per criticarla, in un gioco di rimandi molto personale. Un disco che
potremmo quasi definire terapeutico per il gruppo se la loro sperimentazione negli anni a seguire
non si fosse estremizzata in scelte per nulla commerciali quanto di stretto gradimento personale,
come nei progetti "Amnesiac" e "Kid A", che
li hanno portati a far parte di una nicchia più
precisa di fruizione.
eur:torrino:news 63
Axa
Centrale duplex 130 mq piano rialzato salone con camino cucina abitabile servizio
patio piano seminterrato sbancato tre
ampie camere servizio ripostiglio giardino
rifinito ottima esposizione € 400.000
Infernetto
Villa nuova pronta consegna tre livelli 200
mq saloni cucina tre camere da letto tripli
servizi ampi patii giardino ottime rifiniture
€ 490.000
Rocca Priora
Villa unifamiliare 300 mq interni tre livelli
salone doppio cucina tinello quattro camere tripli servizi sala hobby ampi terrazzi ottime rifiniture parco 5.000 mq panoramica
sul Parco dei castelli Romani € 630.000
Boccea
Ville in costruzione 200 mq tre livelli salone
quattro camere tripli servizi cucina studio
patio ampi giardini posto auto consegna
inizio 2007 ottime rifiniture
Torrino nord
Ostia antica
Palazzina in cortina recente costruzione
appartamento ingresso salone doppio cucina tre camere da letto doppi servizi ripostiglio terrazzo due balconi cantina posto auto
coperto possibilità di mutuo.
Zona centrale porzioni di villini in quadrifamiliare (ancora in costruzione) fronte strada consegna ottobre 06 tre livelli fuori terra 150 mq più
giardino ottime rifiniture possibilità di mutuo da
€ 345.000
Torrino sud
Portuense
Panoramico palazzo in cortina appartamento composto da ingresso salone due
camere doppi servizi terrazzo posto auto
€ 390.000
Imbrecciato appartamento primo piano
doppia esposizione composto da ingresso
salone tre camere doppi servizi cucina abitabile due ampi balconi box auto condominio signorile € 499.000
Grottaferrata
Cinecittà Est
Appartamenti centrali da 85 a 120 mq
composti di salone due o tre camere doppi
servizi cucina balconi garage totalmente
ristrutturati da € 425.000
Appartamento ultimo piano 130 mq salone
doppio due ampie camere doppi servizi
cucina abitabile balconato ottime condizioni € 435.000
Infernetto
Dragona
Centrale porzione di bifamiliare 200 mq su
tre livelli salone cucina tinello tre camere
da letto tripli servizi sala hobby locale
attrezzi box doppio cantina ampio giardino
€ 599.000
Nuova costruzione appartamento, soggiorno, angolo cottura, camera, servizio, giardino e/o terrazzo con posto auto € 210.000
Portuense
Acilia
Disponiamo di appartamenti ingresso salone tre camere doppi servizi cucina balconato buono stato box auto da € 310.000
Magazzino 210 mq unico ambiente con
servizio ingresso pedonale passo carrabile
posto auto adatto vari usi € 185.000
Prenotiamo villini bifamiliari su tre livelli 150
mq salone cucina tre camere doppi servizi
ampi patii giardino angolare posto auto
consegna 12 mesi € 340.000 più altra disponibilità pronta consegna € 350.000
Infernetto
Acilia
Eur centrale
Centrale villini pronta consegna stile casale
tetti in legno tre livelli 145 mq interni più
giardino ottime rifiniture € 365.000 più altre
disponibilità con consegna 10 mesi esaminiamo permute
Centro Giano appartamento 110 mq
secondo piano tripla esposizione ingresso
ampio salone due camere doppi servizi
cucina tinello tre balconi totalmente ristrutturato € 235.000
Vendesi o affittasi ufficio 565 mq unico livello ingresso indipendente reception 16 stanze lavoro due sale riunioni tre sevizi impiantistica a norma cablato climatizzato 6 posti
auto trattative riservate
Attività commerciale
Ostia Antica
Infernetto
Appartamenti in costruzione soggiorno
cucina due camere doppi servizi ampi terrazzi posto auto consegna 12 mesi
€ 250.000
Centrale appartamento nuovo consegna
dicembre 06 ingresso indipendente soggiorno angolo cottura 2 camere 2 servizi due
balconi giardino € 275.000
Ostia Lido
Casal Bernocchi
Ostia Lido
Acilia nuova pizzeria a taglio avviamento
decennale locale 70 mq ottima posizione
in centro commerciale fronte scuole e fermata autobus forno a legna incassi buoni
possibilità di incremento prezzo interessante
Casalpalocco
Villa unifamiliare 160 mq unico livello salone
tre camere cucina tinello doppi servizi patio
veranda box parco 1200 mq
€ 520.000
Negozio strada commerciale 100 mq open
space due vetrine magazzino 30 mq ottime
condizioni € 380.000
Villini in quadrifamiliari nuovi tre livelli salone
tre camere cucina doppi servizi giardino
patio posto auto da € 335.000
degustando
degustando
Cantina Cerveteri presenta il primo corso di degustazione che potrai seguire in televisione! Inoltre, ogni mese potrai trovare l'inserto del corso
su questa rivista, da staccare e conservare.
Potrai seguire il corso di degustazione sulle seguenti emittenti:
Supernova il sabato alle ore 24.00
Televita dal 7 Marzo 2006 alle ore 21.15 e Teleambiente dal 9 Marzo alle ore 22.30 e con appuntameti sempre quindicinali.
Ritirando la rivista il prossimo mese nell’inserto troverai una gradita sorpresa.
bianco
Tarquinio bianco D.O.C.
Uvaggio: Trebbiano e Malvasia
Zona di produzione: Territorio della zona di Tarquinia DOC
Superficie vitata: 10 ettari
Altitudine del vigneto: 100 m s.l.m.
Natura del terreno: Origine vulcanica, buona struttura
Sistema d'impianto: Controspalliera, Tendone
Densità d'impianto delle viti: 1200 ceppi per ettaro
Produzione unitaria: 150.000 Kg
Resa delle uve in vino: 70%
Periodo vendemmiale: metà settembre
Vinificazione: Vinificazione in bianco
Fermentazione alcolica: Condotta a temperature controllate
Fermentazione malolattica: Non svolta
Tarquinio rosso D.O.C.
Uvaggio: Trebbiano e Malvasia
Zona di produzione: Teritorio di Cerveteri
Superficie vitata: 10 ettari
Altitudine del vigneto: 60 m sopra il livello del mare
Natura del terreno: Origine vulcanica
Sistema d'impianto: Controspalliera
Densità d'impianto delle viti: 1200 - 1500 ceppi per Ha
Produzione unitaria: 14000 Kg
Resa delle uve in vino: 70%
Periodo vendemmiale: Ultima decade di Agosto
Vinificazione: Vinificazione in bianco
Fermentazione alcolica: Interamente svolta
Fermentazione malolattica: Non svolta
bianco
Festus vino frizzante I.G.T. Lazio
rosso
Uvaggio: Montepulciano e Sangiovese
Zona di produzione: Territorio della zona di Tarquinia D.O.C.
Superficie vitata: Circa 10 ettari
Altitudine del vigneto: 100 m sopra il livello del mare
Natura del terreno: Origine vulcanica
Sistema d'impianto: Controspallirera e tendone
Densità d'impianto delle viti: 1200-2500 ceppi per ettaro
Produzione unitaria: 14000 Kg
Resa delle uve in vino: 70%
Periodo vendemmiale: Primi di ottobre
Vinificazione: Macerazione delle bucce della durata di 10 giorni
Fermentazione alcolica: Interamente svolta
Il PROFUMO è di intensa freschezza e tipicità.
Il Gusto morbido e avvolgente di buona struttura ed equilibrio.
Per gustarne le qualità si consiglia di berlo a temperatura ambiente
Qualità e studio accurato dell’agronomia:
Cantina Cerveteri e il minicorso “Degustando”:
un viaggio nel mondo del vino
“
Presidente Conti, quanti soci e quanti ettari conta la struttura
di Cantina Cerveteri?
"La cantina è molto grande e va dalle porte di Roma e arriva
fino ai confini con la Toscana; la nostra DOC Cerveteri Tarquinia raggruppa tutto, una lingua di terra che comprende tutto questo territorio. Abbiamo circa 600 soci viticoltori,
che si sono organizzati in forma di cooperativa agricola, o
cantina sociale. Il 70% del vino a livello nazionale è prodotto
dalle cantine sociali e tutto questo credo sia un elemento
qualificante per tutti coloro che lavorano in questo settore e
soprattutto per i consumatori".
Il presidente della Cantina Cerveteri Romolo Conti
Il consigliere della Cantina Cerveteri Roberto Catena
Signor Catena, come il contadino si occupa della terra usando il computer?
"Facciamo il paragone della tecnologia che si usa ora nelle
automobili e quella che si usava una volta: la stessa modifica
è nei campi. Si va dalle capannine meteorologiche ai modelli
matematici che guardano l'insorgenza di malattie e via
dicendo; così si usano principi più sani che creano meno
problemi possibile e danno allo stesso tempo grande soddisfazione ai consumatori. La rosa è un esempio lampante del
processo di sviluppo che si è instaurato col tempo: prima
veniva utilizzata come controllo di insorgenza di malattie sulla
vite, ora viene usata come complemento di giardino del viticoltore".
Signor Fini, lei è l'enologo della struttura e io le vorrei chiedere
questo: spesso si parla di DOC e di altre sigle, ma queste
veramente tutelano il consumatore?
"Queste sigle caratterizzano i vini e il territorio da cui questi arrivano; DOC significa Denominazione di Origine Controllata e
IGT ha il significato di Indicazione Geografica Tipica. Non è
solo questo che garantisce il consumatore, ci sono infatti
degli organi che controllano la effettiva qualità del prodotto.
Passando alle varie qualità di vini, i bianchi più caratteristici
del Lazio sono Trebbiano, Malvasia e Chardonnay o un
Sauvignon. Per i rossi abbiamo due amabili: il Fontana
Morella, che è caratterizzato da Montepulciano, Sangiovese e
Merlot e infine il Rosso Caere, che è caratterizzato anch'esso
dagli stessi uvaggi".
Presidente Conti, è iniziato il minicorso Degustando che ha
già grande successo, anche se è stato, se così si può dire,
solo lanciato: può dare lei l'inizio all'attività e dirci se ci saranno delle novità?
"Questo corso è stato già, per certi versi, sperimentato in alcune manifestazioni come VinLazio e Cantina Cerveteri cerca
sempre di dare le informazioni di base utili alla corretta degustazione del vino. Anche l'arte del vino in tutte le sue parti è
ben descritta in tutti i dettagli, dalla coltivazione all'imbottigliamento: cerchiamo di essere sempre innovativi e apportare
novità alla gamma. Noi invitiamo tutti a visitare la Cantina,
nelle giornate di Sabato e Domenica, e il nostro punto vendita è in grado di fornire a tutti i nostri amici i vini migliori, con
uno sconto particolare correlato a Degustando".
L’enologo della Cantina Cerveteri sig. Fini
”
La trasmissione, i filmati, i montaggi, sono a cura della Service & Business 2001 tel. 06 55368456 / e-mail:[email protected]
Il presidente della Cantina Cerveteri Romolo Conti in compagnia
dell’enologo Cotarella e uno staff di tecnici.
La Cantina Cerveteri è una
cooperativa composta da
circa 750 famiglie di viticoltori e
rappresenta una realtà di enorme importanza socio-economica per la Regione Lazio. Sorta
nel 1961, ad opera dell'allora
Ente Maremma, in pochi anni
di attività ha creato un marchio di qualità, conquistando
rilevanti spazi nel mercato vinicolo regionale, nazionale ed
estero. Oltre ad un continuo
adeguamento tecnologico
adottato in vigneto ed in cantina, Cantina Cerveteri attua iniziative di ricerca e sviluppo finalizzate al costante miglioramento della qualità dei propri vini
per offrire al consumatore il
meglio delle produzioni della
zona in cui opera. La gamma
dei prodotti di spicco è comunque vasta, costituita da vini
tranquilli, frizzanti e spumanti a
Denominazione di origine
Controllata e Igt, nonché da
Distillati e grappe. Assortimento
che sta dando grandi soddisfazioni presso i consumatori.
Società Coop. Agricola - Via Aurelia km. 42,700 - 00052 Cerveteri (Rm)
Tel. 06.994441 r.a. - Fax 06.99444217 - Numero Verde 800.850300
www.cantinacerveteri.com - e-mail: [email protected]
DIMAGRIRE
SENZA SOFFRIRE
A PARTIRE DA 26 EUR O AL MESE
Sei sempre a dieta eppure non riesci a
dimagrire?
Inizi le diete e non le finisci?
Dopo ogni dieta
riacquisti velocemente
i chili perduti?
Alcune zone del tuo corpo
resistono a ogni tipo di dieta?
Dimagrire è… affrontare un viaggio
verso una meta. Breve o lungo che sia,
ogni viaggio può essere un “pellegrinaggio fallimentare” o una “vacanza di
successo”. Tutto dipende da 4 parametri essenziali: Planning dettagliato,
Percorso diretto, Mezzo di trasporto
veloce, Determinazione al successo.
PLANNING DETTAGLIATO:
IL “BRAZIL CHECK”
La prima fase del metodo è una valutazione morfofunzionale e psicologica:
dalle indagini generiche a quelle strumentali specifiche (antropoplicometria,
elettrolipografia computerizzata, impedenziometria) per conoscere con esattezza la composizione corporea in massa
grassa, massa magra, liquidi, metabolismo, peso ideale. Dall’inquadramento
clinico completo deriverà il “planning”
mirato a risolvere uno (il sovrappeso) o
più problemi (adiposità localizzate, cellulite, atonie, ecc.)
PERCORSO DIRETTO:
DIETA E TERAPIE
“ANTIFAME”
Ampiamente sperimentata, la dieta
Brazil System rappresenta un ambito
traguardo nella ricerca dietologica,
perché valutata sui parametri impedenziometrici personali.
Efficace: sulle adiposità localizzate
colpisce selettivamente la massa grassa preservando la massa magra.
Sicura: si basa sull’assunzione ordinata di proteine e fibre, costituenti essen-
WWW.BRAZILSYSTEM.COM
ziali dell’organismo.
Eseguita “ciclicamente” questa dieta
consente di perdere 7 chili in 15 giorni, rispettando il benessere psicofisico
e riducendo il rischio di riacquistare
peso. Alla dieta si affiancheranno le
“terapie antifame”: un protocollo fitoterapico di sostanze completamente
naturali (che inibiscono l’appetito e
mobilizzano i grassi) e la preziosa
“auricoloterapia dimagrante” (stimolazione laser o con micromagnete semipermanente sui punti dell’agopuntura
cinese che regolano il riflesso della
fame, la sazietà, lo stress).
Dimagrire senza soffrire “la fame” sarà
semplice.
MEZZO
DI TRASPORTO
VELOCE:
LE STRATEGIE
SINERGICHE
Per velocizzare il percorso della dieta
o per risolvere situazioni particolari
(adiposità localizzate, celluliti, stasi
linfatiche, atonie muscolari, e rilassa-
menti cutanei), Brazil System si avvale della tecnologia. I sistemi più all’avanguardia della scienza estetica risolveranno ogni inestetismo specifico.
Lipo-System: le strategie mediche
lipoclasiche risolutive per celluliti e
adiposità localizzate: Idrolipoclasia
ultrasonica, Ossigeno-ozono-carbossiterapia, Elettrolipolisi, Lipoject,
Microlipoaspirazione Lipomodel.
Gluteo Machine: il rivoluzionario
macchinario che scolpisce e solleva i
glutei con risultati visibili già dalle
prime sedute.
Lift-System: la macchina che combatte la flaccidità conferendo un poderoso
effetto
“lifting”
su
addome,
interno/esterno cosce, braccia, viso.
Endermologie: una tecnica rivoluzionaria per la risoluzione “non chirurgica” delle adiposità localizzate e della
cellulite.
DETERMINAZIONE
AL SUCCESSO:
L’EQUIPE BRAZIL SYSTEM
La tua decisione, il nostro sostegno psicologico e professionale continuo, l’umanità e
l’esperienza dell’équipe medica e paramedica, l’entusiasmo di tutte le persone che
hanno ottenuto con successo i risultati ti
aiuteranno concretamente a raggiungere la
tua meta.
Noi tutti ti stiamo aspettando!
Brazil System ti aiuta
a raggiungere il tuo traguardo.
Tu dovrai soltanto
decidere e… partire!
Metodo Brazil System:
la risposta ad ogni domanda
Per informazioni:
BRAZIL SYSTEM
Tel. 06.66.15.43.18
WWW.BRAZILSISTEM.COM
“Dimagrire senza soffrire”
a partire da
26 Euro al mese
OBESITA’
CELLULITE
RUGHE
-Test intolleranze alimentari
- Endermologie
- LASER anticellulite
- Ringiovanimento cutaneo
Check-up gratuito
infoline: 06.66.15.43.18
GIUNTURA NASOLABIALE
ED ORALE PRIMA
GIUNTURA NASOLABIALE
ED ORALE DOPO
IS R A E L E - P A L E S TIN A
WWW.BRAZILSYSTEM.COM