Peccato e Vizi Capitali - Parrocchia San Francesco a Viterbo

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Peccato e Vizi Capitali - Parrocchia San Francesco a Viterbo
Peccato e Vizi Capitali
BASILICA PARROCCHIALE
S.FRANCESCO – VITERBO
P. AGOSTINO MALLUCCI
Introduzione
 Che cos’è il peccato?
 E’ un’offesa a Dio, nella disobbedienza al suo
amore.
 Ferisce la natura dell’uomo e attenta alla
solidarietà umana.
 E’ vinto dalla misericordia di Cristo
Varietà dei peccati
 La varietà dei peccati è grande.
 Possono essere distinti secondo il loro oggetto o
secondo le virtù o i comandamenti ai quali si
oppongono.
 Possono riguardare direttamente Dio, il prossimo,
noi stessi ed anche la natura.
 E’ possibile distinguerli in peccati di pensiero, di
parola e di omissione
 Quanto a gravità il peccato si distingue:
 Peccato mortale
 Peccato veniale.
Modalità del peccato
Uomo
Società
Pensiero
Parole
Opere
Omissioni
Prossimo
Natura
Dio
Il peccato mortale
 Si commette il peccato grave quando ci
contemporaneamente vi sono:
 Materia grave
 Piena consapevolezza
 Deliberato consenso.
Il peccato veniale é
 quando si ha materia
leggera, oppure grave,
ma senza piena
consapevolezza o totale
consenso;
 non rompe l’alleanza con
Dio, ma indebolisce la
carità, manifesta un
affetto disordinato per i
beni creati.
 Merita pene purificatorie
temporali.
Vizi
 Sono il contrario delle virtù, abitudini perverse
che ottenebrano la coscienza e inclinano al
male.
 I vizi possono essere collegati ai sette peccati
cosiddetti capitali, che sono: superbia,
avarizia, invidia, ira lussuria, golosità, pigrizia
o accidia.
 Esiste anche una responsabilità nei peccati
commessi da altri se vi è cooperazione
colpevole.
Riconciliazione
 o Sacramento della penitenza.
 o Sacramento del perdono.
 o Sacramento della Conversione
 o Sacramento della Confessione
 “Ricevete lo Spirito Santo a chi rimetterete
i peccati saranno rimessi e a chi non li
rimetterete resteranno non rimessi” (Gv
20,22-23)
Condizioni del Sacramento
Esame di
coscienza
Dolore dei
peccati
Proposito
Confessione
Soddisfazione
Quali peccati confessare?
 Tutti i peccati gravi non confessati dei quali
ci si ricorda.
 Raggiunta l’età della ragione, vi è l’obbligo
di confessare i propri peccati gravi almeno
una volta all’anno, e comunque prima di
ricevere l’Eucarestia.
 Non è necessaria la confessione dei peccati
veniali per ricevere l’Eucarestia.
Il pentimento perfetto:
 Perfetto se motivato dall’amore verso Dio.
 Imperfetto se fondato su altri motivi (per
esempio, paura dell’inferno).
 Il pentimento perfetto include sempre il
proposito di non peccare più e l’intenzione
di confessarsi quanto prima.
Vizi Capitali
Dialettica tra ideale e il limite
 I vizi capitali riguardano il cuore
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di ciò che siamo
di ciò che potremmo diventare
di ciò che vorremmo essere
 Non ne possiamo farne a meno.
 Possiamo però governarli.
 Psicologia, medicina e attività sociale sono
collegate ai nostri vizi.
Ogni vizio può essere
governato dalla ragione
e purificare la nostra vita interiore
 Il bene dell’uomo riguarda la sua anima, il
suo corpo, le sue cose esteriori, e le sue
relazioni
 Il vizio riguarda questi ambiti:
Il bene
dell’anima:
superbia
Il bene del
corpo:gola,
lussuria
Il bene delle
cose
esterne:avarizia
Ciò che
allontana dal
fine: accidia,
invidia, ira
Verifica e valutazione
 I vizi sono una cosa maledettamente seria e
non separabile da noi.
 Non hanno confini e non hanno tempo.
 Tutti li disattendiamo, eppure tutti ci
riconosciamo in essi, se siamo sinceri con
noi stessi.
 Tutti i nostri vizi hanno un vizio
predominante, che dovremmo conoscere.