Pagina 4 - Il Secolo XIX
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ricette e golosità facile costo medioalto x 4 persone 25 minuti totali 2 giorni di conservazione in frigorifero Sugo e salse di noci (Tocco e Sarse de noxi) 300 gr di gherigli di noce; 30 gr di pinoli; 1 spicchio d’aglio sbucciato; 1 ciuffetto di prezzemolo; 1 dl di olio extravergine d’oliva ligure; sale Per ottenere il Sugo di noci, mettere i gherigli nell’acqua calda per alcuni minuti e togliere la pellicina. Tritare assieme l’aglio e il prezzemolo e far soffriggere nell’olio. Pestare noci e pinoli nel mortaio, unire al soffritto e lasciar cuocere alcuni minuti. Salare e diluire con l’olio. Salsa diffusa in tutta la Liguria. In Emilia condiscono le tagliatelle con un sugo, di origine ligure, composto da noci e aglio amalgamate con burro. Nel parmense è invece tradizionale il Savor, una salsa ottenuta pestando nel mortaio, separatamente, i gherigli di noce e alcune mele ( per 250 gr. di noci, 6 mele medie). Si uniscono ed amalgamano quindi bene i due elementi e si usa la salsa per condire la pasta o per accompagnare carni bianche. la Salsa di noci si prepara con: 300 gr di gherigli di noce; 1 spicchio d’aglio sbucciato; 50 gr di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata; 7-8 cl di crema di latte (panna fresca); 2-3 cl di olio extravergine d’oliva Dop Riviera Ligure (Riviera di levante); sale Tolta la pellicina ai gherigli, pestarli nel mortaio con, l’aglio, il sale, la mollica e passare poi al setaccio il composto ottenuto. Diluire con l’olio e, mescolando, incorporarvi la crema di latte. Tipica delle località montane e costiere, dei golfi Paradiso e Tigullio. Oltre ai pansoti, condisce al meglio le “piccagge matte” (e lasagne, troffie e troffiette di farina di castagne). Una seconda versione prevede l’aggiunta di formaggio grana grattugiato. Ô pesto Pe’ primma cosa mèttite ô scösâ, poi piggia baxaicò ben fresco e nöèllo, ûn spigo d’aggio, di pignêu, da sâ, do sbrinso o parmixan proprio de quello e caccia tûtto quanto in to mortâ. Cantando ‘na canson o ûn ritornello, pesta e remescia sensa fâ schittâ travaggiando de gòmio e de pestello. Quando l’è tûtto ûnïo comme ‘na pasta, piggia dell’êuio nostro do ciù bon e remesciando, allunga quanto basta... « » Aldo Acquarone Vini consigliati Golfo del Tigullio Vermentino, il Colli di Luni Vermentino e il Greco di Tufo, serviti a 10-11°c in calici con stelo alto. facile costo medio x 4 persone 20 minuti totali 2 giorni di conservazione in frigorifero Salsa verde 2 acciughe salate 3 spicchi d’aglio mondati; 1 uovo sodo 1 mazzettino di prezzemolo 1 cucchiaio di capperi dissalati la mollica di un panino intrisa d’aceto di vino bianco 1 dl di olio extravergine di oliva ligure; sale e pepe bianco a piacere Togliere la lisca alle acciughe, lavarle sotto l’acqua corrente per togliere il sale, pestare l’aglio nel mortaio, unire gli altri ingredienti tranne il sale, il pepe e l’olio, e continuare a pestare fino ad ottenere una salsa cremosa. Salare, pepare e diluire con l’olio. Ottima sia per carni che pesci bolliti. Una versione più cremosa e morbida si ottiene amalgamando questi ingredienti con lo stesso procedimento della ricetta precedente: 50 gr di pinoli 1 spicchio d’aglio 1 mazzettino di prezzemolo 60 gr di mollica di pane bagnata nel latte 1 cucchiaio d’aceto di vino bianco 5 cl di olio extravergine di oliva ligure. foto Mario Barbagelata facile costo modesto x 4 persone 25 minuti totali 2 giorni di conservazione in frigorifero Salsa Genovese (Sarsa Zeneize) il basilico... serve nell’insalate da mescolame, e dà loro buon sapore ed odore, essendo quest’erba odorosissima. E’ in uso per la salsa, e la fa eccellente accompagnato e pesto con le punte dè roghi. Ha di proprio il bassilico rompere il vento, mollificar lo stomaco, provocar l’orina e fare venire alle donne il latte. E’ stato sperimentato essere il basilico salutifero a farlo odorare con aceto a coloro che tramortiscono e si vengono meno… « 2 acciughe salate 1 spicchio d’aglio pulito 2 tuorli d’uovo sodo 1 cucchiaio di capperi sott’aceto 1 cucchiaio di pinoli 1 cucchiaio di olive in salamoia snocciolate 20 gr di mollica di pane bagnata nell’aceto di vino bianco 1 mazzettino di prezzemolo 6-7 cl di olio extravergine d’oliva ligure pepe bianco macinato al momento. Togliere la lisca alle acciughe, lavarle sotto l’acqua corrente per togliere il sale e tritare l’aglio e il prezzemolo. Pestare nel mortaio i pinoli, unire tutti gli altri ingredienti tranne l’olio e il pepe e continuare a pestare fino ad ottenere un composto cremoso. Pepare e diluire con l’olio. Consigliata per accompagnare pesci lessi. » « » da Maurizio Sentieri L’orto ritrovato 4