La stabilità unisce
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La stabilità unisce
Roto Inside | 04.2016 Edizione N° 32 Rivista di informazione per partner e collaboratori sulla tecnologia Roto per porte e finestre ■■ Alluminio ■■ Legno ■■ Affari ■■ Novità in casa Roto FEAL, Bosnia-Erzegovina: Porte scorrevoli Inowa per l’Europa centrale Wolf Fenster AG, Italia: La prima porta scorrevole in legno con Roto Patio Inowa A2 Aksesuar, Turchia: Un nuovo showroom per celebrare l’anniversario Roto Quadro Safe: Al via la campagna in Austria Pagina 6 Pagina 6 Pagina 10 Pagina 12 FENSTERBAU FRONTALE 2016 La stabilità unisce ■■ Eventi Che Norimberga sia uno scrigno di tesori tutti da scoprire non è solo il motto dell’ente turistico locale, ma anche il pensiero dei tanti che hanno avuto l’occasione di visitare quest’affascinante città bagnata dal fiume Pegnitz. Se però la metropoli della Franconia è ormai nota anche ai produttori di porte e finestre di tutto il mondo, lo dobbiamo senza dubbio alla FENSTERBAU FRONTALE. Quest’anno i visitatori che accedevano al padiglione 1 dall’entrata principale hanno ricevuto un benvenuto memorabile. Ad attenderli c’era, infatti, lo stand di Roto, più grande e trasparente che mai. “Quando si parla di Roto, il discorso verte quasi sempre su una particolare qualità della nostra azienda, ovvero la stabilità che essa rappresenta”, ha spiegato il presidente del consiglio di amministrazione di Roto Frank AG, Dr. Eckhard Keill, in occasione del discorso rivolto ai circa 140 dipendenti presenti allo stand la mattina del 16 marzo. Con queste parole ha inteso chiarire la scelta del motto attraverso il quale quest’anno Roto ha voluto prendere posizione. “La stabilità unisce”: il Dr. Keill ritiene che il motto, che decora in diversi punti le pareti dello stand fieristico, sia al contempo un riconoscimento e una dichiarazione. La tecnologia per ferramenta Roto in ogni casa Chi si è preso il tempo per ammirare gli oltre 40 prodotti in esposizione sui circa 1.100 metri quadrati dell’ampio stand fieristico aziendale ha capito perché valga la pena curare la relazione commerciale con un partner così stabile come Roto. Il direttore del marketing, Udo Pauly, ha portato il team Roto Inside “di casa in casa”. “Con i prodotti Roto i fabbricanti di porte e finestre realizzano elementi costruttivi per ogni tipo di edificio. Ecco perché qui abbiamo voluto rappresentare simbolicamente sia la casa monofamiliare che il capannone industriale”, così ha illustrato l’architettura dello stand 2016. Come già avvenuto nel 2014, per conferire ulteriore struttura alla presentazione, le novità sono state raggruppate per tema, uno dei quali era, ad esempio, l’assenza di barriere. “Già nel 2014 avevamo posto l’accento sul fatto che in futuro vi sarà una maggiore richiesta di soluzioni senza barriere architettoniche o addirittura a barriere zero. È una tendenza confermata da un numero sempre crescente di clienti”, ha riferito Udo Pauly. Per questo motivo a Norimberga Roto ha esposto numerose soluzioni che si muovono in questa direzione. Obiettivo innovazione A risorgere a nuova vita quest’anno è stata anche la “Casa delle idee”, dove Roto discute con i suoi partner di lunga data dei nuovi prodotti che, di qui a poco, potrebbero dare nuovi impulsi significativi. Udo Pauly ha però voluto mettere in chiaro che la “Casa delle idee” non è il luogo in cui limitarsi a fantasticare di innovazioni: “A breve tutti i prodotti esposti saranno disponibili sul mercato, sempre che superino i test. Sono i nostri clienti a decidere quali novità sono più rilevanti e possono offrire un valore aggiunto che sia di immediata convenienza per i produttori di porte e finestre”. Tutti i visitatori della FENSTERBAU FRONTALE 2016 che hanno iniziato il proprio giro con Roto dal padiglione 1 si sono sentiti i benvenuti. Il complesso dei tanti piccoli “edifici” in cui erano esposte le novità della fiera appariva come una piccola città che, con i suoi oltre 1.100 metri quadrati di superficie, quest’anno aspettava gli esperti del settore con più di 40 prodotti in esposizione, tutti affiancati da informazioni immediatamente reperibili grazie allo schermo touch-screen o al QR-code. Coloro che alla fiera hanno aderito all’iniziativa Roto Quadro Safe hanno avuto l’opportunità, martello e chiodi alla mano, di segnare di proprio pugno la sede della propria azienda sulla mappa di Roto. L’atmosfera festosa che si respirava al tendone Roto allestito presso il Dutzendteich di Norimberga ha dimo- Alla “Casa delle idee” Roto ha nuovamente Per quanto riguarda i campi di competenza relativi strato come il concetto di “stabilità” possa infondere gioia alla cultura del fare festa insieme. Per tre sere qui discusso con i partner di lunga data sulle oppor- alle soluzioni a barriere zero e senza barriere si sono incontrati fabbricanti di porte e finestre provenienti da ogni dove per festeggiare a suon di folcloristica tunità di mercato di numerose innovazioni che, architettoniche Roto si propone come un fornitore musica live e a colpi di golosità bavaresi. Il grande tendone delle feste di Roto, che ogni due anni funge da stando a quanto afferma Udo Pauly, sarebbero già con un’offerta completa per portoncini d’ingresso “hotspot” del settore, conta ben oltre 500 posti a sedere. tutte “pronte per la produzione in serie”. e portefinestre per balconi e terrazzi. |1 Roto Inside | 04.2016 Ampliamento della gamma Il Gruppo Roto dà il benvenuto a dei nuovi specialisti del settore dei serramenti ■■ Saperne di più Il 1° gennaio 2016 il Gruppo Roto ha rilevato sia il ramo industriale ell’azienda danese A/S Peder Nielsen Beslagfabrik sia la Deventer Profile GmbH & Co. KG d nella sua totalità. Roto Inside ha intervistato il presidente del consiglio d’amministrazione, Dr. Eckhard Keill, sulle opportunità e i rischi connessi alle recenti acquisizioni. Intervista con il presidente del consiglio di amministrazione di Roto Frank AG, Dr. Eckhard Keill Roto Inside: Che il Gruppo Roto punti a espandersi sul panorama internazionale non è una novità. Il recente acquisto di due nuove divisioni ne è la conferma, dopo che negli ultimi tre anni non si erano registrate acquisizioni. Questo tempismo nasconde dei rischi? Dr. Keill: Non scorgo alcun rischio per il Gruppo, dal momento che acquisiamo e incorporiamo sempre e solo specialisti che vantano storie di successo, aumentando così clienti e fatturato. E per le ditte rilevate sussisterebbe il rischio di una perdita del patrimonio solo se Roto succhiasse loro le energie e imponesse strategie inadeguate, cosa che invece non f acciamo. Roto acquista soltanto aziende e imprese perfettamente sane, le cui politiche sul prodotto e sulla vendita hanno riscosso successo fino al momento dell’acquisizione. Pertanto non mettiamo sotto pressione né noi stessi né i nostri nuovi colleghi. Ecco perché le acquisizioni che risalgono già a qualche tempo fa si sono rivelate vincenti. Oggi il Gruppo Roto è più grande e forte che mai. Grazie alle due r ecenti acquisizioni strategiche, non solo è diventato un fornitore con un programma di prodotti e accessori in continua evoluzione, ma anche l’unico del centro Europa in grado di o ffrire al mercato scandinavo un portafoglio completo di soluzioni tecniche per porte e finestre. Roto Inside: I volumi d’affari del Gruppo Roto non avrebbero dovuto registrare una crescita molto più consistente di quanto non sia accaduto negli ultimi due anni? Dr. Keill: Sebbene siamo uno dei produttori di ferramenta leader a livello mondiale, attualmente anche noi stiamo vivendo un momento difficile sul piano politico ed economico in diversi grandi mercati, e questo ci costa e continuerà a costare caro in termini di fatturato. Tuttavia, Roto assorbe meglio il colpo rispetto alla maggior parte dei nostri concorrenti … Infatti, a differenza di altri, da anni il Gruppo Roto è in grado di compensare quasi totalmente le perdite che interessano il comparto della tecnologia per ferramenta. Se ciò è stato possibile, lo dobbiamo da un lato alle acquisizioni, grazie alle quali s iamo riusciti espandere la nostra attività commerciale, dall’altro, naturalmente, al fatto che in tutti i paesi in cui acquistiamo una nuova azienda miglioriamo sensibilmente la nostra posizione. È provato che il motto “Think global, act local” funzioni straordinariamente bene nei paesi in cui si rilevano aziende di successo assumendone le maestranze. L’aumento di know-how per il Gruppo Roto è incommensurabile. Oggi in moltissimi paesi del mondo non solo godiamo di una conoscenza del mercato ben al di sopra della media, ma abbiamo anche un portafoglio di prodotti eccezionale che cresce con ogni nuova acquisizione. Malgrado le difficili condizioni generali, la forza economica del Gruppo Roto ci permette, grazie all’acquisizione di aziende e imprese strategiche, di conquistare quote di mercato a livello internazionale e di compensare i cali di fatturato ai danni dei singoli settori commerciali. Roto Inside: Che cosa si intende quando si dice che è stato acquisito solo il “ramo industriale” della Peder Nielsen? Dr. Keill: Nell’ambito di un cosiddetto “asset deal” abbiamo acquistato le macchine, gli impianti, i prodotti, i marchi e le relazioni commerciali direttamente connessi con la produzione e la vendita della ferramenta Peder Nielsen, nient’altro. Non abbiamo quindi acquistato alcuna quota aziendale. L’acquisizione della Peder Nielsen Beslagfabrik è inoltre un ottimo esempio di ciò che sta a cuore a Roto: ai clienti di un determinato paese vogliamo fornire il maggior numero possibile di prodotti di cui hanno bisogno per fabbricare porte e finestre di prima categoria per il proprio mercato. Dal 1° marzo 2016 i clienti della Peder Nielsen Beslagfabrik verranno seguiti dai colleghi del commerciale dell’area Europa occidentale e avranno l’opportunità di conoscere ancora meglio il Gruppo Roto come entità unica. In autunno comincerà poi l’integrazione della produzione nella nostra rete presso gli stabilimenti di Lövő e Kalsdorf. Roto Inside: Quella del Gruppo Deventer è invece stata un’acquisizione classica? Dr. Keill: Proprio così. Oltre all’azienda tedesca con sede principale a Berlin-Spandau sono state rilevate anche le società indipendenti nei Paesi Bassi, in Polonia e in Russia. Acquisendo il Gruppo Deventer, in tutti e tre i paesi il posizionamento di Roto sul mercato vedrà un sostanziale miglioramento. Dall’acquisizione della Gluske BKV nel 2008 sappiamo, infatti, che ampliare la gamma del Gruppo Roto con importanti accessori da un lato attrae nuovi clienti e dall’altro ci rende ancora più interessanti agli occhi di quelli vecchi. Allora la nostra offerta si era arricchita di cerniere per porte e finestre, soglie per portoncini d’ingresso e spessori per vetri, cui oggi si aggiungono profili di tenuta che vantano un’elevata qualità riconosciuta. Anche questa è un’importante caratteristica che accomuna le acquisizioni di Roto: ci poniamo sempre come obiettivo la leadership nella qualità, non solo nello sviluppo dei programmi di ferramenta, ma anche nella scelta delle aziende che vengono aggregate al Gruppo Roto. La A/S Peder Nielsen Beslagfabrik è stata fondata nel 1877. L’azienda con sede a Brønderslev, nello Jutland settentrionale, è uno dei fornitori leader di sistemi di ferramenta per finestre con apertura verso l’esterno che sono molto comuni in Scandinavia e in Gran Bretagna. Il Gruppo Deventer è annoverato tra gli specialisti leader nella produzione di profili di tenuta in TPE (elastomero termoplastico) per porte, finestre, portoni, telai e vetrate, ovvero per quei prodotti che Nell’ambito di un cosiddetto “asset deal”, Roto Inconfondibilmente Roto. Alla FENSTERBAU arricchiscono alla perfezione la gamma Roto. Oltre ha acquistato le macchine, gli impianti, i prodotti, FRONTALE il Gruppo Deventer ha fatto riferi- all’azienda tedesca con sede principale nel quartiere i marchi e le relazioni commerciali direttamente mento per la prima volta alla sua appartenenza di Spandau, a Berlino (raffigurata nell’immagine), sono connessi con la produzione e la vendita della al Gruppo. state rilevate anche le società indipendenti nei Paesi ferramenta Peder Nielsen. Bassi, in Polonia e in Russia. Acquisizioni del Gruppo Roto negli ultimi 10 anni 2| 01/08/2008 Gluske BKV GmbH, Germania Produttore di cerniere per porte e finestre, soglie per portoncini d’ingresso e spessori per vetri 01/06/2012 Fasco Die Cast Inc., Canada Produttore di ferramenta per finestre, fermi girevoli e maniglie per porte e finestre scorrevoli 01/04/2013 Fermax Indústria de Componentes para Esquadrias Ltda, Brasile Produttore di ferramenta in alluminio 01/01/2016 Gruppo Deventer, Germania/Paesi Bassi/Polonia/Russia Produttore di profili di tenuta in TPE per porte, finestre, portoni, telai e vetrate 01/01/2016 Ramo industriale della A/S Peder Nielsen Beslagfabrik, Danimarca (Asset Deal) Produttore di sistemi di ferramenta per porte e finestre con apertura verso l’esterno Roto Safe H | Fasteo Una soluzione di chiusura convincente per porte con apertura a maniglia ■■ Novità in casa Roto Alla FENSTERBAU FRONTALE Roto ha presentato una nuova serratura multipunto con funzionamento meccanico – automatico per porte con apertura a maniglia. Destinata al mercato francese, Roto Safe H | Fasteo ha molto da offrire, perché assicura una lunga durata e una sicurezza di funzionamento assoluta. Roto Safe H | Fasteo è un sistema certificato semplice da lavorare e, grazie a uno scatto non vincolato alla posizione, ammette elevate tolleranze laterali e verticali. Dai nottolini E ai nottolini V con perni di chiusura a cuneo, il programma Roto Safe H | Fasteo offre numerose varianti per ottenere livelli di sicurezza differenti. “Grazie a un intenso lavoro di sviluppo, a differenza dei prodotti della concorrenza Roto Safe H | Fasteo dispone di caratteristiche esclusive che agevolano il montaggio e garantiscono il comfort di utilizzo”, ha spiegato la manager di prodotto Ulrike Römer. A queste si aggiungere l’elemento ammortizzatore di serie integrato nella serratura di base che impedisce all’asta scorrente interna di battere contro la scatola base. Stando a quanto ha affermato Römer, l’obiettivo dello sviluppo di Roto Safe H | Fasteo era concepire un sistema di straordinaria durata che garantisse la massima affidabilità, come attesta anche la certificazione ai sensi di EN 15685. Inoltre le serrature resistono a 100.000 cicli di chiusura con una porta del peso di 100 chilogrammi senza problemi di funzionamento. Elevate tolleranze consentite L’innovativa unità di scatto di Roto Safe H | Fasteo, già in attesa di brevetto, scatta indipendentemente dalla posizione, il che ammette tolleranze laterali e verticali elevate tra telaio e anta. In questo modo le lievi imprecisioni di montaggio non incidono sulla sicurezza della serratura. Roto Safe H | Fasteo risulta comoda anche nelle fasi successive del lavoro: quando il sistema è montato, il cambio dello scrocco destra/sinistra può essere eseguito dal davanti, permettendo quindi modifiche rapide e semplici. “Inoltre basta una prolunga cremonese per coprire altezze battute battenti comprese tra 1.650 e 2.400 millimetri e, grazie alla corsa dello scrocco di appena dieci millimetri, non occorre fresare in questo punto. Consentendo di ruotare la maniglia verso l’alto a 90 gradi, Roto Safe H | Fasteo permette di munire di serrature standard anche le porte con finestra integrata, così si riduce il numero di varianti di chiusura che i produttori di finestre o i suoi fornitori sono obbligati a tenere a magazzino”, ha proseguito Ulrike Römer. Comodità e sicurezza per i committenti Anche committenti e utenti finali intuiscono i vantaggi della nuova Roto Safe H | Fasteo: il sistema, infatti, si blocca automaticamente, così la chiusura è sempre ermetica e non sussiste il pericolo che nel corso del tempo la porta si deformi. Potendo posizionare la maniglia a 90 gradi, è possibile aprire le ante in vetro della porta senza difficoltà per fare le pulizie o arieggiare gli ambienti. La chiusura della maniglia richiede un solo giro di chiave, rendendo l’utilizzo particolarmente semplice. Permettendo di scegliere punti di chiusura diversi, con Roto Safe H | Fasteo è possibile realizzare porte con vari livelli di sicurezza antintrusione. Una nuova serratura multipunto meccanica automatica per porte con apertura a maniglia: Roto Safe H | Fasteo assicura una lunga durata e una sicurezza di funzionamento assoluta. Il sistema è semplice da lavorare e, grazie a uno scatto non vincolato alla posizione, ammette elevate tolleranze laterali e verticali. && Ulteriori informazioni sulla nuova serratura multipunto con funzionamento meccanico-automatico Roto Safe H | Fasteo, su altri sistemi di chiusura e sull’intera gamma Roto Door sono disponibili in lingua francese all’indirizzo: www.roto-frank.com/fr/roto-safe-h/fasteo Roto Safe C | Tandeo Lo sblocco diurno installabile in un secondo momento ■■ Novità in casa Roto La collaudata serratura per porte Roto Safe C | Tandeo blocca il portoncino d’ingresso in modo meccanico e automatico subito dopo la chiusura. Con la sicurezza certificata VdS, sul piano tecnico-assicurativo la porta è ritenuta bloccata senza l’utilizzo della chiave. Lo sblocco diurno è disponibile per tutte le serrature Tandeo e può essere installato in un secondo momento in tutta facilità. È così che Roto offre oggi un pratico optional, permettendo di gestire da subito e con la massima comodità e semplicità i momenti in cui la porta deve bloccarsi automaticamente e quelli nei quali deve invece potersi aprire senza chiave. Ciò che altri sistemi consentono solo dopo il montaggio di una serratura completamente nuova, con Roto Safe C | Tandeo è possibile con la rapida installazione in poche mosse di una manopola sul frontale, che permette di attivare e disattivare in modo semplice e ersonalizzato il blocco automatico della serratup ra. In modalità diurna la porta è chiusa solo con lo scrocco e per aprirla è sufficiente un incontro elettrico, senza bisogno della chiave. L’installazione dello sblocco diurno è molto semplice e non richiede strumenti particolari. Per prima cosa occorre rimuovere la copertura del frontale e sbloccare la serratura. Successivamente basta premere verso il basso la maniglia al fine di liberare il foro per il montaggio del commutatore. Mantenendo premuta la maniglia, si fissa il commutatore in posizione verticale. A questo punto si rilascia la maniglia e il gioco è fatto. Per attivare la modalità diurna basta ora premere la maniglia e ruotare di 90 gradi il commutatore. Riportandolo poi in posizione verticale, lo sblocco diurno viene nuovamente disattivato e la porta torna a offrire la sicurezza di classe A certificata VdS di una serratura a 3 punti di chiusura. La collaudata serratura per Installazione senza utensili e porte Roto Safe C | Tandeo in poche mosse. E per atti- blocca il portoncino d’in- varla si fa ancora più infretta: gresso in modo meccanico grazie a una manopola nel e automatico subito dopo la frontale le porte con serra- chiusura. Con la sicurezza ture Roto Safe C | Tandeo certificata VdS, sul piano offrono da subito uno sbloc- tecnico-assicurativo la porta co diurno attivabile in modo è ritenuta bloccata senza flessibile e personalizzato. l’utilizzo della chiave. && Per scaricare ulteriori informazioni sulla serratura collaudata per portoncini d’ingresso Roto Safe C | Tandeo, per le istruzioni di montaggio per l’installazione successiva del nuovo sblocco diurno e per tutti i dettagli sul programma Roto Door, visitare il sito: www.roto-frank.com/it/roto-safe-c/tandeo |3 Roto Inside | 04.2016 Certificazione dei componenti ai sensi della norma DIN EN 13126-5 applicazioni 5/6 Certificato di collaudo dell’IFT Rosenheim per il limitatore di apertura della gamma Roto AL ■■ Alluminio Sono sempre più numerosi i capitolati d’appalto in cui si richiede ai produttori di finestre in alluminio di montare limitatori di apertura collaudati ai sensi della norma DIN EN 13126-5 applicazioni 5/6. In assenza di apposita certificazione la sovrintendenza dei lavori ha facoltà di rifiutare la finestra fornita e di esigere che vengano apportate dispendiose modifiche. Ecco perché Roto puntava a un certificato di collaudo per tre limitatori di apertura del programma Roto AL ed è riuscita a ottenerne uno dall’IFT Rosenheim dopo una certificazione dei componenti. Al giorno d’oggi non è più pensabile costruire finestre senza un limitatore di apertura che impedisca non solo i movimenti incontrollati dell’anta provocati, ad esempio, da correnti d’aria e vento, ma anche l’uso scorretto a opera degli inquilini che comporta ingenti costi di manutenzione e riparazione. Evitando alle ante che ne sono provviste di sbattere contro la spalletta senza che l’impatto venga in alcun modo frenato, i limitatori di apertura proteggono i lati cerniera da eventuali danni. Inoltre, permettono di mantenere le ante aperte con una determinata ampiezza nel quotidiano senza che l’apertura totale della finestra risulti bloccata quando occorre pulirla. Considerati i vantaggi dei limitatori di apertura, c’è poco da sorprendersi se oggi progettisti e committenti richiedono finestre che ne siano munite. I produttori di finestre devono però prestare attenzione a montare esclusivamente limitatori di apertura che soddisfino le caratteristiche qualitative richieste dal capitolato d’appalto e che siano stati collaudati ai sensi della norma DIN EN 13126-5 applicazioni 5/6 se l’appalto lo richiede esplicitamente. Un certificato di collaudo per tutti e tre i limitatori di apertura del programma Roto AL Da questo punto di vista, i produttori di finestre che lavorano con il programma Roto AL possono stare tranquilli, perché, in caso di necessità, sono in grado di fornire un certificato di collaudo con la classificazione del limitatore di apertura da essi montato. Sono quindi al riparo da azioni di regresso che invece incombono in caso di certificazione assente. L’IFT Rosenheim ha testato e classificato i seguenti limitatori di apertura del programma Roto AL: Tutti e tre i limitatori di apertura sono stati testati secondo la norma DIN EN 1670 in classe di corrosione 4 e si distinguono per la durata e la particolare flessibilità d’impiego. Variante 1: ante più protette La variante 1 con battuta e freno integrato e regolabile in continuo offre le funzionalità di base di un limitatore di apertura, impedendo movimenti incontrollati dell’anta causati, ad esempio, dal vento. In questo modo si garantisce una ventilazione sicura; neanche le correnti d’aria faranno più sbattere l’anta contro la spaletta senza che l’impatto venga in alcun modo frenato, così si proteggono i lati cerniera dai danni provocati da simili sollecitazioni estreme. Variante 2: utilizzatori più protetti Con l’aiuto di un limitatore di apertura della variante 2, cioè dotato di funzione di battuta chiudibile, è possibile impostare e fissare l’angolo massimo di apertura dell’anta. Per aprire completamente la finestra, ad esempio per eseguire operazioni di pulizia, occorre sbloccare la funzione di battuta. Questa variante è spesso richiesta nei capitolati di immobili di grandi dimensioni a più piani al fine di ridurre l’uso scorretto della finestra da parte dei successivi utilizzatori. Variante 3: più comodità per il facility management La variante 3 del limitatore di apertura semplifica la chiusura ripetuta di un’anta completamente aperta con la chiave. Infatti, il superamento della battuta riattiva la limitazione definita, eliminando la necessità di chiudere a chiave. Si tratta dunque di una funzione di grande utilità nella gestione quotidiana di un edificio: il custode deve aprire le ante una sola volta; quando gli addetti alle pulizie hanno portato a termine il loro lavoro, basta superare la battuta, cioè semplicemente chiudere l’anta, per chiudere la finestra. Non è quindi necessario che il facility manager faccia un giro di controllo. §§ variante 1 con freno e battuta §§ variante 2 con funzione di battuta chiudibile e §§ variante 3 con funzione di battuta chiudibile, superabile e richiudibile in automatico Al giorno d’oggi, soprattutto se si progettano edifici a più piani, non è più pensabile costruire finestre senza limitatore di apertura. Sono sempre più numerosi i capitolati d’appalto in cui si richiede ai produttori di finestre in alluminio di montare limitatori di apertura collaudati ai sensi della norma DIN EN 13126-5 applicazioni 5/6. && Per informazioni sui limitatori di apertura del programma Roto AL e per scaricare materiali informativi sull’intero programma visitare il sito: L’IFT Rosenheim ha testato ai sensi della norma DIN EN 13126-5 applicazioni 5/6 le tre varianti dei limitatori di apertura della gamma Roto AL: variante 1 con freno e battuta, variante 2 con funzione di battuta chiudibile e www.roto-frank.com/en/roto-al/comfort variante 3 con funzione di battuta chiudibile, superabile e richiudibile in automatico. Roto in visita alla PETECKI Workshop di marketing comuni: la chiave per instaurare rapporti vincenti con la clientela ■■ PVC “Lo scambio personale e regolare tra rappresentanti delle nostre aziende dà un sostanziale contributo al successo commerciale dei nostri prodotti in Polonia”, ha dichiarato con convinzione lo specialista delle finestre Ignacy Petecki in occasione di un workshop sul marketing cui ha partecipato anche Roto. Il management della PETECKI incontra fino a cinque volte all’anno gli esperti della vendita e del marketing di Roto Polonia. Barbara Ahlers, amministratrice delegata di Roto Polonia, ha spiegato a Roto Inside qual è l’obiettivo di questi incontri. “Lo spettro dei meeting va dal brainstorming con esito aperto alla pianificazione effettiva di determinate misure, com’è avvenuto nel 2015 per la campagna di manifesti. In questo momento, ad esempio, nella maggiore rivista specializzata polacca ‘Murator’ è in atto una campagna informativa sui temi dell’efficienza energetica e della sicurezza”, ha illustrato Barbara Ahlers. Si tratta di temi sui quali tutti i partner commerciali di PETECKI hanno ricevuto una formazione mirata tenuta in collaborazione con Roto. Il massimo impegno per creare porte e finestre sicure “La sicurezza contro i tentativi di effrazione è un ottimo esempio del profondo impegno che dedichiamo a ogni tema nell’ambito della nostra cooperazione con Roto”, ha aggiunto Ignacy Petecki. “Non ci limitiamo a sviluppare e a collaudare i portoncini d’ingresso certificati con classe di sicurezza RC2, ma abbiamo formato la nostra organizzazione di vendita e pianificato contatti a deguati 4| con diversi target. Sviluppo, formazione e comunicazione: l’abbiccì del marketing di successo, se così vogliamo”. Un’informazione efficiente per gli architetti “In uno dei primi workshop ci eravamo posti come ulteriore obiettivi dei nostri sforzi comuni il rafforzamento della collaborazione con gli architetti polacchi. Ecco perché a breve avrà inizio una sorta di roadshow pensato specificatamente per loro”, ha spiegato Barbara Ahlers, che vede numerose chance e punti di partenza per uno scambio altrettanto vivace anche con altri produttori di finestre. “Roto accoglie a braccia aperte chi, come Edyta e Ignacy Petecki, si mostra interessato e pronto a impegnarsi in operazioni di marketing comuni. Sappiamo che insieme ai nostri clienti possiamo dare una bella scossa al mercato e per questo sfruttiamo più che volentieri ogni opportunità”. A volte si tratta solo di un brainstorming dall’esito aperto, altre si prendono decisioni concrete: i rappresentanti delle ditte PETECKI e Roto si incontrano con regolarità per parlare di idee commerciali comuni. L’ultima occasione si è presentata a fine 2015: (da sinistra) Grzegorz Sałek, Edyta Petecka e Ignacy Petecki hanno discusso con Barbara Ahlers e con il collaboratore esterno di Roto, Krzysztof Nowak. Roto alla DACH+HOLZ International di Stoccarda “E … azione!”: la forza incontra la qualità ■■ Eventi Com’era naturale che fosse, nell’ambito della più importante fiera tedesca dedicata alla carpenteria e alla copertura di tetti si è parlato molto dell’innovazione Roto del 2015: la generazione di finestre per tetti Roto Q. Ma, oltre a questo tema, oggetto di conversazione sono state anche e soprattutto le due sorprese che lo stand Roto aveva in serbo per i visitatori di Stoccarda, che per la prima volta hanno avuto occasione di toccare con mano quel che si intende quando, in riferimento alle finestre per tetti Roto, si parla di “qualità eccellente”, “efficienza energetica eccezionale” e “facilità di montaggio senza paragoni”. I visitatori, muniti di un grosso martello, hanno potuto colpire con tutta la forza che avevano una normalissima finestra prodotta in serie. Molti hanno subito pensato al celebre gioco da luna park che serve a misurare la forza di giovanotti e signorine e così, a Stoccarda, sono stati in tanti coloro che allo stand Roto hanno deciso di mostrare spontaneamente il proprio valore, mentre la finestra per tetti Roto dimostrava ancora una volta che dal punto di vista meccanico è indistruttibile come nessun’altra. Nella gara di montaggio contro le due Q-lady tenutasi sul palco dello stand, gli artigiani hanno anche sperimentato sulla propria pelle quanto è rapido e sicuro montare Roto Q, tutto questo davanti agli sguardi stupidi del pubblico. “Vicini al cliente” Forse meno eclatanti dell’esposizione delle finestre per tetti Roto, ma non per questo meno convincenti, sono stati gli a rgomenti di alcuni consulenti che per la prima volta rappresentavano Roto a un suo stand, ovvero i carpentieri e i copritetti che negli ultimi dodici mesi sono diventati clienti dell’azienda e che per qualche ora hanno condiviso il proprio entusiasmo con i visitatori della DACH+HOLZ. “Un esperimento affascinante”, è il verdetto del direttore, Christoph Hugenberg, che si è mostrato più che soddisfatto dei quattro giorni di fiera. “Abbiamo sperimentato tante cose nuove e di questo siamo stati ripagati con spudorato entusiasmo dai nostri clienti e da tutti coloro che desiderano diventarlo. Nel 2018 il settore si dà appuntamento a Colonia e vi garantiamo che da Roto dovrete aspettarvi sorprese e cose fuori dal comune. Ci sono già tante belle idee che bollono nelle pentole dei nostri team e in quelle dei nostri clienti, che ci danno un enorme supporto e incoraggiamento”. Lasse Kutzbach è uno dei cosiddetti “newcomer” perché le sue prime esperienze con le finestre per tetti Roto risalgono al 2015. Nel percorso è stato supportato da quasi tutti i reparti di Bad Mergentheim. “Abbiamo ricevuto una consulenza esauriente e siamo stati aiutati in numerosi progetti, tra cui la realizzazione di una nostra brochure illustrata”, così ricorda Lasse Kutzbach il suo primo anno con Roto. “Il tutto mi è parso così fantastico che sono stato io di mia spontanea volontà a offrirmi di presenziare allo stand per discutere con i colleghi. Quando ci si appassiona a qualcosa, bisogna condividere con gli altri il proprio entusiasmo. Solo così possono nascere buone cose da cui alla fine possono trarre vantaggio la nostra azienda e l’intero mercato”. Alla DACH+HOLZ due finestre della produzione in serie Roto hanno suscitato meraviglia: dietro una Nel 2011 Lasse Kutzbach, carpentiere qualificato e architetto laureato, è arrivato nella delle due c’era una piastra che simulava una calda ditta del carpentiere Frank Viellechner, che era stata fondata a Berlino nel quartiere di giornata estiva, mentre dietro all’altra un cubo di Schöneberg nel 1992. Nel 2012 Kutzbach ha avuto la procura e dal 2015 dirige l’azienda. ghiaccio ricreava una rigida giornata d’inverno. Alla DACH+HOLZ di Stoccarda si è posto una sfida insolita: in una giornata, allo stand di Toccando il vetro esterno, si sentiva chiaramen- Roto ha, infatti, accolto e offerto consulenza a circa 15 colleghi interessati alle finestre per te come le temperature estremamente alte ed tetti e alla ditta Roto. “Un’esperienza piacevole e divertente” per il trentacinquenne che ha estremamente basse non penetrano attraverso le fatto di Berlino la sua città: “Se già non l’hanno fatto, dopo pochissimo tempo che lavorano finestre per tetti Roto. con Roto, i professionisti imparano ad apprezzare l’azienda e i suoi prodotti”. Michael Marien, amministratore per l’area tedesca di Roto Dachund Solartechnologie GmbH e responsabile del progetto, ha apprezzato entusiasmo dei sette “newcomer 2015” che, come Lasse Kutzbach, si sono voluti impegnare come consulenti alla fiera di Stoccarda: “Assistere a quanto è semplice per loro, che sono persone pragmatiche, trasmettere ai visitatori il proprio entusiasmo per Roto, è stato appassionante. Non c’è mai stato un momento più importante in cui osservare e sorprendersi”. Nel corso della DACH+HOLZ di Stoccarda a qualche visitatore è sembrato di giocare al famoso gioco del martello che si trova di solito Il direttore, Christoph Hugenberg, si è mostrato più che soddisfatto dei quattro giorni di fiera: “Durante la DACH+HOLZ abbiamo sperimentato tante cose ai luna park, ecco perché ha deciso di mostrare spontaneamente il nuove e di questo siamo stati ripagati con spudorato entusiasmo dai nostri clienti e da tutti coloro che desiderano diventarlo. Nel 2018 il settore si dà proprio valore, mentre la finestra per tetti Roto ha dimostrato ancora appuntamento a Colonia e vi garantiamo che da Roto dovrete aspettarvi sorprese e cose fuori dal comune. Ci sono già tante belle idee che bollono nelle una volta che dal punto di vista meccanico è indistruttibile come pentole dei nostri team e in quelle dei nostri clienti, che ci danno un enorme supporto e incoraggiamento”. nessun’altra. Sensibilizzare i clienti nei punti vendita Pubblicizzare la protezione antieffrazione in modo divertente con i video di Roto per il download Novità nella sezione download della ■■ Novità in casa Roto A inizio 2015 Roto ha inaugurato la campagna coordinata per la pro- Roto Quadro Safe possono, ad esempio, tezione dai furti con scasso Roto Quadro Safe sulle soluzioni tecniche al passo coi tempi per la sicurezza delle finestre. Con l’aiuto di Roto, i produttori e i venditori di finestre che si sono registrati come partner della campagna possono informare privati e committenti sulle finestre per facciate e mansarde che contribuiscono sensibilmente a garantire una maggiore sicurezza. Da oggi i partner di Roto possono utilizzare anche due cortometraggi che l’azienda mette da subito a disposizione per il download sia per relazionarsi con la clientela nei punti vendita sia per la propria pagina Web. proiettare i video nei locali in cui ese- Cresce il numero di produttori e commercianti che in Germania e in Austria usa attivamente i mezzi pubblicitari, i pacchetti di PR, gli spot radiofonici e i video della campagna Roto Quadro Safe per acquisire nuovi clienti. Molti personalizzano lo spot radiofonico professionale, sfruttando le radio locali per presentarsi a livello regionale come gli specialisti della zona in fatto di porte e finestre sicure. Ad attirare ulteriormente l’attenzione dei clienti nei locali commerciali arrivano da ora due video professionali che illustrano in modo divertente i vantaggi di scegliere finestre sicure, d escrivendo i componenti di ferramenta Roto Quadro Safe e la loro affidabile efficacia. Si tratta di un prezioso aiuto nella consulenza al cliente finale. I partner della campagna Roto Quadro Safe possono caricare entrambi i video anche sul proprio canale YouTube allo scopo di sensibilizzare in questo modo i visitatori dei rispettivi siti al tema della sicurezza. I partner registrati possono scaricare gratuitamente i video, lo sport radiofonico e gli altri strumenti di marketing collegandosi al sito www.quadro-safe.com. campagna Roto Quadro Safe: due cortometraggi spiegano in modo divertente a committenti e privati come ottenere un alto livello di protezione antieffrazione. I produttori e i commercianti che vendono finestre con la tecnologia di sicurezza guono le consulenze oppure caricarli sul proprio canale YouTube. && Questi video illustrano la tecnica di sicurezza in modo comprensibile e allo stesso tempo divertente. Scaricateli in tutta facilità e proiettateli nel vostro showroom: www.quadro-safe.com/videospot && Come complicare la vita agli scassinatori? Con la giusta ferramenta per finestre, come vi mostra questo video: w ww.quadro-safe.com/komponentenvideo |5 Roto Inside | 04.2016 FEAL, Bosnia-Erzegovina La qualità prima di tutto ■■ Alluminio La fondazione dell’allora azienda statale FEAL, rilevata nel 2000 da Jozo Bogdan che ne è tuttora il titolare, risale al 1976. Questa ditta bosniaca specializzata nell’alluminio collabora con Roto già da parecchi anni, ma è stato alla FENSTERBAU FRONTALE del 2014 che si è deciso di stringere una joint venture per lo sviluppo, la produzione e la vendita di una porta scorrevole ad alta tenuta che avrebbe dovuto fondere il nuovo profilo FEAL con l’innovativa ferramenta Roto Patio Inowa. E alla FENSTERBAU FRONTALE 2016 Feal Inowa è stata presentata per la prima volta a un pubblico specializzato. in collaborazione”, ha dichiarato Ivo Barbarić. “Questo sistema ad alta tenuta rappresenta una soluzione ‘smart’ per tutte quelle località in cui la qualità della vita è compromessa dal rumore, dall’inquinamento atmosferico, dalla pioggia battente o da precipitazioni estreme. Grazie all’innovativo movimento di chiusura della ferramenta, trasversale al profilo del telaio, l’anta di questo sistema scorrevole è facile da spostare anche con una forza ridotta. Questo spiega perché tutti i clienti con cui abbiamo parlato finora sono assolutamente certi del successo di questo prodotto”, ha riferito già al terzo giorno di fiera. “Insieme a Roto siamo riusciti a realizzare un’innovazione molto importante.” L’ingegnere sessantunenne Ivo Barbarić lavora da 30 anni per la ditta FEAL e oggi dirige l’ufficio progetti. In un rapporto di scambio con gli uffici commerciali dell’azienda in Europa centrale, ha definito i requisiti del nuovo modello Inowa che nelle prossime settimane dovrà essere fatto conoscere ai circa 1.500 clienti di FEAL. “Sono soprattutto i nostri clienti dell’Europa occidentale a conoscere e ad apprezzare la tecnologia per ferramenta Roto e a reagire positivamente a questo nuovo lancio che abbiamo sviluppato FEAL Inowa: il sistema ad alta tenuta per una migliore qualità della vita Stando alle parole di Ivo Barbarić, alla FEAL sarebbero tutti dell’idea che da un elemento costruttivo progettisti e committenti non si aspettano solo un’elevata efficienza energetica ma anche un design accattivante, e in futuro questa richiesta sarà sempre più frequente. “Ecco perché con il programma Roto AL Designo, ma anche con Roto Patio Inowa, Roto è sull’ottima strada, che noi siamo felici di percorrere insieme al nostro partner. In futuro la perfetta armonia di profilo e ferramenta sarà sempre più importante”. Per questo motivo sia Barbarić che molti dei suoi colleghi della FEAL sarebbero felici di continuare a fare trasferte a Leinfelden per potersi confrontare con gli specialisti dei sistemi in alluminio. “Conosciamo la qualità dei programmi di ferramenta Roto e della nostra partnership. Nei processi di sviluppo, come quelli che hanno portato alla realizzazione di FEAL Inowa, con il personale di Roto vi è stato e continua a esserci uno stretto scambio improntato alla fiducia. Non è un caso che i risultati di questa collaborazione convincano i nostri clienti”. Con il progetto FEAL Inowa, comunque, è stata annunciata una sorta di nuova era del lavorare insieme. “Il marchio Roto guadagna la fiducia dei produttori di finestre di tutto il mondo, di questo siamo più certi che mai”, ha sottolineato Ivo Barbarić. “E siamo ugualmente convinti che insieme a Roto potremo affermarci nei mercati internazionali in rapido mutamento.” Nel 2014, dopo un colloquio alla FENSTERBAU FRONTALE, il management della FEAL ha deciso di stringere una joint venture con Roto per lo sviluppo, la produzione e la vendita di una porta scorrevole ad alta tenuta che avrebbe dovuto fondere il nuovo profilo FEAL con la ferramenta ‘smart’ Roto Patio Inowa. E alla FENSTERBAU FRONTALE 2016 Feal Inowa è stata presentata per la prima volta a un pubblico specializzato. La fabbrica della FEAL con sede a Široki Brijeg è già stata certificata ai sensi della norma ISO 14001 nel 2004. “Abbiamo a cuore una produzione per quanto possibile ecologica e una qualità comprovata. Ecco perché siamo sotto audit anche ai sensi di ISO 3834 e 15085-2”, ha spiegato Ivo Barbarić. A cadenza regolare, inoltre, i sistemi FEAL vengono testati dall’IGH di Zagabria, dall’IFT Rosenheim e dalla GBD Bregenz. Alla FEAL lavorano più o meno 560 dipendenti, tra cui circa 50 ingegneri che si occupano di progettazione, consulenza e realizzazione. La produzione può contare su quattro presse per alluminio negli stabilimenti di Široki Brijeg (Bosnia) e Mostar (Erzegovina) dove si lavorano circa 44.000 tonnellate di alluminio all’anno. Ivo Barbarić, che lavora da 30 anni per la ditta FEAL e dirige l’ufficio progetti, apprezza Alla FENSTERBAU FRONTALE di quest’anno è stato presentato per la prima volta il sistema scorrevole FEAL la collaborazione con Roto. “Alla fiera del 2014 siamo state una delle poche aziende che Inowa. “Questo sistema convincerà tutti quei clienti che desiderano uno sistema scorrevole ad alta tenuta e ha avuto l’opportunità di conoscere la nuova Roto Patio Inowa e abbiamo subito detto particolarmente semplice da utilizzare”, si è detto convinto Ivo Barbarić. “Con FEAL Inowa, tutti coloro che apertamente con quale profilo questa ferramenta avrebbe presumibilmente creato una devono vedersela con rumore, inquinamento atmosferico, pioggia battente o precipitazioni estreme ne guada- simbiosi ottimale. Entrambe le parti hanno avuto una buona sensazione, ragion per cui è gnano in qualità della vita.” stato semplice optare per una collaborazione esclusiva”. Wolf Fenster AG, Italia La prima porta scorrevole in legno con Roto Patio Inowa ■■ Legno “Al giorno d’oggi gli involucri edilizi in Italia e in Germania devono soddisfare requisiti molto elevati”, così Walter Wolf, titolare e amministratore della Wolf Fenster AG, ha inaugurato il suo discorso sulla più recente innovazione della sua azienda. “Oggi non solo si dà praticamente per scontato un buon isolamento termico, ma in più le finestre e le porte scorrevoli dovrebbero anche bloccare completamente il rumore”. Ecco perché, insieme a Roto, abbiamo sviluppato una nuova porta scorrevole in cui la ferramenta Roto Patio Inowa possa mettere alla prova tutti i suoi punti di forza.” Inowa ci permette di lavorare con numerosi componenti standard e questo abbatte i nostri costi di magazzinaggio. Inoltre con Inowa gli intervalli di manutenzione saranno più lunghi con un conseguente risparmio”. “Sia i nostri clienti che i nostri dipendenti, in genere molto critici, sono assolutamente entusiasti di Inowa Stando a quanto afferma l’imprenditore, la straordinaria tenuta della nuova porta scorrevole Inowa di Wolf Fenster offrirebbe un elevato isolamento termico e acustico a un prezzo interessante. Da quando esiste Inowa, quindi, sarebbe diventato più semplice dotare una casa di finestre e porte scorrevoli in legno tenendo sotto controllo i costi. “Per noi c’è il vantaggio che il numero dei componenti di ferramenta da tenere a magazzino specificamente per una porta scorrevole Inowa è ridotto, perché 6| e abbiamo già ricevuto le prime richieste di preventivo”, ha riferito Walter Wolf. Dal reparto sviluppo della Wolf Fenster AG è nata la prima porta La nuova porta scorrevole scorrevole in legno con l’innovativa ferramenta Roto Patio Inowa che è della Wolf Fenster AG sarà stata presentata alla FENSTERBAU FRONTALE e che, come afferma disponibile a partire dall’au- Walter Wolf, ha debuttato “con grande successo” a fine gennaio alla tunno 2016. fiera Klimahouse di Bolzano. Un inizio perfetto Feedback positivi da USA e Messico ■■ Eventi La FENSTERBAU FRONTALE offre interessanti o pportunità, come quella di poter parlare di mercati e prospettive future con nuovi clienti e fornitori. La pensa così anche Chris Dimou, General Manager di Roto per l’area commerciale americana, che a Norimberga ha avuto modo di dare il benvenuto a due nuovi partner. Roto Inside “gli è stata alle costole”. Bodo Liesenfeld è partito da C hicopee, in Massachusetts, per partecipare all’appuntamento del settore a Norimberga. T edesco di nascita, dal 2009 Liesenfeld risiede negli USA, dove ha fondato e ora dirige la Menck Windows, azienda produttrice di porte e finestre che, sebbene ancora giovane, è già riuscita a espandere il suo mercato dagli Stati Uniti nordorientali anche ad alcuni stati meridionali e occidentali e ad alcune regioni del Canada. “L’azienda è stata fondata nel 2013 insieme al nostro partner di joint venture Menck Fenster di Amburgo. Da allora, negli USA e via via anche in Canada ci siamo fatti un nome grazie alle nostre porte e finestre dal design europeo con prestazioni che soddisfano le specifiche e gli standard europei”, ha raccontato Bodo Liesenfeld. Menck Windows: design europeo per gli USA Al momento la ditta di Chicopee, che produce porte e finestre in legno e legno-alluminio, dà lavoro a circa 20 dipendenti. Il target dell’azienda sono privati e architetti che, con i prodotti della statunitense Menck Windows, ottengono sistemi in grado di soddisfare norme e requisiti sia europei che nordamericani in fatto di tenuta e qualità. “La nostra produzione interna offre oggi porte e finestre con prestazioni in termini di isolamento termico e acustico che prima dovevano essere importate. E, grazie alle nostre linee produttive CNC e alla competenza dei nostri dipendenti, siamo in grado non solo di produrle in tempi rapidi, ma anche di commercializzarle a un prezzo interessante”, ha spiegato Bodo Liesenfeld. Con Roto sin dal principio La collaborazione con Roto è iniziata già con la fondazione dell’azienda. “È logico,” ha detto Bodo Liesenfeld, “l’azienda tedesca Menck Fenster vanta una lunga tradizione e una uratura collaborazione con Roto coronata da tanti successi. Il d nostro obiettivo era dunque quello di realizzare strutture simili e una stretta partnership con Roto Frank of America”. Che ci siano riusciti in pochissimo tempo lo dimostrerebbero, secondo Liesenfeld, la flessibilità e l’impegno dei dipendenti Roto. Sin dall’inizio, sulla base di rapporti professionali e al contempo amichevoli, sono state infatti colte le opportunità di formazione e test e il supporto tecnico offerti dal partner che ha sede nel vicino Connecticut. E quali sono i progetti (comuni) per il 2016/2017? “La FENSTERBAU FRONTALE è il contesto giusto in cui parlare di progetti futuri con Chris Dimou e il suo team. Lavoriamo continuamente sullo sviluppo e sul collaudo di nuovi prodotti. Al momenti ci stiamo occupando soprattutto di componenti e sistemi per portoncini d’ingresso. Nel 2016 vogliamo riscuotere successo sul mercato nordamericano con una nuova linea di prodotti”, ha risposto Bodo Liesenfeld. Grupo Herralum: know-how per il Messico Eddie Macias ritiene che alla base del recente successo comune riscosso da Roto e dalla sua azienda vi siano i training e i corsi organizzati insieme. Con il padre, Eddie è titolare e amministratore del Grupo Herralum che ha sede a Guadalajara, in Messico. Accompagnato da alcuni colleghi, anche lui ha partecipato alla FENSTERBAU FRONTALE e si è entusiasmato soprattutto per le novità del suo nuovo partner Roto. “La Herralum opera sul mercato messicano e centramericano delle porte e delle finestre da oltre 43 anni e oggi vanta più di 300 dipendenti”, ha raccontato a Roto Inside. L’azienda realizza e vende componenti e una vasta gamma di accessori per la produzione di finestre, oltre che per la costruzione di facciate e per la lavorazione del vetro/alluminio. Da più di un anno, poi, al portafoglio della Herralum, che conta più di 4.000 articoli, si sono aggiunti anche i prodotti Roto. “Collaboriamo, fra gli altri, anche con architetti, grandi appaltatori generali ed esecutori di progetti che sviluppano e offrono p acchetti ai propri committenti”, ha spiegato Eddie Macias. “Forniamo finestre con tutti i tipi di apertura, applicazioni in alluminio e tutte le soluzioni per facciate destinate non solo a case monofamiliari, ma anche a edifici a uso amministrativo, grandi complessi alberghieri e centri commerciali. Ci concentriamo sempre più su progetti mastodontici come la costruzione di aeroporti e per questo abbiamo bisogno di avere al nostro fianco un partner forte e innovativo come Roto.” Corsi di formazioni comuni per far emergere opportunità future Crescere insieme e insieme acquisire clienti, curare il rapporto con la clientela e sviluppare il portafoglio dei prodotti. Eddie Macias ha una visione molto concreta della collaborazione con Roto e, dopo più di un anno, trova conferma alle sue idee. “I primi corsi di formazione sul prodotto che abbiamo offerto ai fabbricanti di porte e finestre hanno già avuto una risonanza vasta e positiva. Per noi si tratta di uno strumento di straordinaria importanza per poterci aggiudicare nuovi ed entusiasmanti progetti. Allo stesso tempo, però, insieme a Roto cerchiamo anche soluzioni specifiche per il mercato messicano che dovrebbero avvantaggiare i nostri clienti rispetto alla concorrenza”. Concretamente la Herralum sta preparando il lancio della linea Roto Patio Lift. “Abbiamo presentato per la prima volta questa soluzione alle fiere Ferretera di Guadalajara ed Expo Cihac/Amevec di Città del Messico. I commenti generalmente positivi dei clienti e le domande c oncrete su quando saremo pronti con la fornitura hanno facilitato le decisioni sui prossimi passi da compiere”, ha detto Eddie Macias. Ciò che è vero per la FENSTERBAU F RONTALE, vale anche per le altre fiere di settore in tutto il mondo: offrono sempre interessanti opportunità. Da Guadalajara, in Messico, il Grupo Herralum mette a disposizione degli esecutori di progetti, dei produttori di porte e finestre e dei costruttori Con i prodotti della Menck Windows, i commit- di facciate i suoi componenti e il suo know-how. tenti e gli architetti americani ottengono sistemi Bodo Liesenfeld, fondatore e amministratore della Eddie Macias ha una visione molto chiara della Da più di un anno l’azienda non si limita a com- di produzione americana in grado di soddisfare le Menck Windows, è partito dal Massachusetts per collaborazione con Roto. Insieme al padre, dirige mercializzare la ferramenta Roto, ma punta anche severe norme e i rigidi requisiti europei. partecipare alla FENSTERBAU FRONTALE. il Grupo Herralum. sulla formazione comune. Roto Patio Inowa Wolf Fenster AG La ferramenta intelligente per porte scorrevoli ad alta tenuta Individualità e qualità della vita La ferramenta a incasso totale Roto Patio Inowa è sinonimo di comfort e sicurezza d’impiego. Il sistema di scorrimento su cuscinetti a rulli consente di spostare le ante con facilità. Una soluzione smart. Il movimento di chiusura trasversale al profilo del telaio consente una tenuta continua che va a beneficio del valore Uw di tutto il sistema. Roto Patio Inowa offre quindi una protezione ottimale contro correnti d’aria, rumore e perdite di energia. Questa innovativa ferramenta consente dunque il montaggio di sistemi scorrevoli anche in posizioni esposte e ad altezze elevate. La Wolf Fenster AG dà lavoro a più di 130 dipendenti fissi, circa 30 rappresentanti di commercio e fino a 25 installatori indipendenti in Alto Adige e nel Nord Italia. Nello stabilimento di Naz-Sciaves l’azienda produce circa 20.000 porte e finestre all’anno, tra cui 700 porte scorrevoli, e il numero dovrebbe crescere ulteriormente con l’introduzione del nuovo odello Inowa. “Lavoriamo per clienti esigenti che nella loro m commessa per una casa unifamiliare prevedono sempre anche una o due porte scorrevoli”, spiega l’amministratore Walter Wolf. “Di conseguenza abbiamo sviluppato un vasto know-how e sistemi di prodotti per ogni esigenza.” A luglio del 1963 Klaus Wolf, falegname qualificato e costruttore di finestre, posò la prima pietra dell’azienda Wolf Fenster nella sua nuova patria adottiva, l’Alto Adige. Oggi l’azienda, con il suo stabilimento principale fondato nel 1971 a Naz-Sciaves, è tra i produttori di porte e finestre più conosciuti dell’Alto Adige. |7 Roto Inside | 04.2016 Tutelare gli investimenti con la strategia giusta e un management professionale I diritti sul brevetto, sul prodotto e sul marchio ■■ Ricerca Ogni anno Roto chiede il brevetto per una media di 50 prodotti. A coordinare le misure necessarie per depositare domanda è Peter Kienle, che lavora in Roto da 13 anni e oggi dirige l’Ufficio legale e brevetti. Roto Inside gli ha chiesto a cosa ritiene debba stare attento un produttore di finestre che voglia rifinanziare in modo efficace i suoi investimenti nello sviluppo e nel marketing dei prodotti. “Il punto è sempre offrire al cliente un servizio ben definito e proteggerlo da imitazioni di qualità mediocre, ovvero prodotti simili nell’aspetto ma di scarsa fattura, realizzati con materiali scadenti e un design dozzinale”, così ha esordito Peter Kienle. “Pertanto ogni produttore farebbe bene a controllare con attenzione che non circolino imitazioni delle sue invenzioni. Se questo accade, è in pericolo non solo la reputazione dell’azienda ma anche il suo fatturato e di conseguenza posti di lavoro, e solo coloro che hanno fatto valere i propri diritti di tutela hanno una possibilità”. Interessante: navigare in acque tranquille con dei marchi solidi Già solo il “furto” di un marchio che gode di buona fama tra la clientela e la commercializzazione sotto questo marchio di prodotti che non provengono affatto dalla produzione di chi ne detiene il possesso può avere conseguenze fatali e minacciare la sopravvivenza di un’azienda. “Quando un prodotto contraffatto di scarsa qualità causa dei anni, il cliente se la prende automaticamente con il titolare del marchio, il quale deve poter dimostrare che si tratta di un’imitazione e non di un suo prodotto. Tuttavia, se il suo marchio non è protetto, diventa difficile procedere contro il contraffattore e far valere diritti inibitori e di risarcimento.” Nella pratica capita molto spesso che i contraffattori modifichino leggermente marchi e design, tentando così di sottrarsi ai provvedimenti inibitori di un produttore che ha protetto il proprio marchio o design. “Ecco perché conviene ricorrere alla consulenza di un avvocato specializzato in proprietà industriale già in fase di sviluppo del marchio se si vuole essere gli unici a trarre permanentemente vantaggio da questo marchio e dalle sue innovazioni”, ha spiegato Peter Kienle. Un altro punto importante riguarda poi i paesi in cui un determinato marchio si è fatto conoscere e apprezzare, diventando così appetibile per contraffattori e speculatori. “Quando si deposita domanda di tutela del marchio, bisogna anche indicare per quali paesi e per quali merci e servizi si richiede tale tutela. Questo è un aspetto che il produttore deve valutare attentamente.” Marchio e marca del prodotto: due aspetti che vanno tutelati Peter Kienle ritiene che spesso venga sottovalutata l’importanza della cosiddetta “marca del prodotto”. “Quando lanciano sul mercato un concetto di prodotto particolarmente innovativo, molti produttori gli affibbiano oggi un nome caratteristico che gioca un ruolo importante anche nel marketing. Qualora la cosiddetta “marca del prodotto” non venga protetta, c’è il rischio che terzi ne approfittino monetizzando per un lungo periodo di tempo, visto che, dal punto di vista giuridico, se non sono stati registrati diritti di protezione sul marchio, è molto più gravoso richiedere un’inibitoria”. Registrare la marca di un prodotto è inoltre molto più semplice che chiedere un classico brevetto sullo stesso, operazione assai complicata e dall’esito incerto. Truffa: i clienti Roto acquistano delle imitazioni Attualmente Roto detiene circa 1.700 brevetti in 30 paesi e pressappoco 400 marchi registrati in 60 paesi. E per fortuna, sostiene Kienle, dal momento che anche Roto è stata più volte vittima di contraffazioni particolarmente sfacciate: “All’improvviso sono spuntate, ad esempio, cerniere così simili alle nostre da poter essere scambiate”, ricorda. “Anche se in questo caso abbiamo ricevuto in tempi rapidi la necessaria protezione delle autorità giudiziarie e il contraffattore ha dovuto cessare la vendita del prodotto, i nostri colleghi del servizio esterno hanno avuto più volte a che fare con clienti convinti di aver acquistato la qualità Roto che hanno poi scoperto di essere stati truffati”. Quando gli è stato chiesto in che misura i produttori di finestre traggono vantaggio dai tanti diritti di protezione che Roto ha registrato, Peter Kienle ha dato una risposta concisa e ferma allo stesso tempo: “Se sopra c’è scritto Roto, allora è Roto. Questo dà la garanzia che ci assumiamo la responsabilità di tutte le nostre dichiarazioni relative alla qualità dei nostri prodotti. Prendiamo la protezione antieffrazione: se un componente di sicurezza contraffatto non mantiene ciò che noi abbiamo promesso, le conseguenze possono essere fatali. Se e quando scopriamo che un nostro prodotto è stato contraffatto o che viene sfruttato il buon nome di Roto, prendiamo dei provvedimenti per tutelare tanto i nostri clienti quanto i nostri investimenti in prodotti e servizi”. Peter Kienle, che lavora in Roto da 13 anni e oggi dirige l’Ufficio legale e brevetti, ha spiegato a Roto Inside perché i produttori di finestre dovrebbero tutelare i propri investimenti nello sviluppo del prodotto, nel marketing e nella vendita con l’aiuto dei diritti di protezione. I 3 consigli dell’esperto I produttori di finestre investono molto nello sviluppo e nella vendita di nuovi prodotti. L atutela professionale dei diritti di protezione costituisce il necessario presupposto affinché sia solo il produttore che ha sviluppato il prodotto e non altri speculatori a trarre v antaggio da questi investimenti, come ha spiegato Peter Kienle, esperto di Roto in materia di tutela della proprietà industriale. Di seguito una panoramica delle sue raccomandazioni fondamentali. 1. Il produttore dovrebbe sempre dare a un prodotto innovativo un nome distintivo che si possa anche combinare con particolari aspetti visivi, come lo stile, il colore e il font della scritta, immagini che lo accompagnano e altre caratteristiche simili. Questo cosiddetto marchio può essere protetto in un numero qualsiasi di paesi a condizione che soddisfi i requisiti per il suo deposito e cioè sia distintivo e non descrittivo. 2. Q ualora l’innovazione presenti anche dei dettagli tecnici superiori allo stato dell’arte, si raccomanda di registrare un brevetto e, in caso di prodotti particolarmente riusciti dal punto di vista estetico, anche disegni e modelli. Solo chi protegge le sue invenzioni mediante i diritti di tutela industriale ha un’arma efficace con cui difendersi dalla pirateria di marchi e prodotti. A questo scopo si raccomanda di rivolgersi a un avvocato specializzato in brevetti. A questo riguardo è di particolare importanza che la registrazione di brevetti e disegni avvenga prima del lancio sul mercato del prodotto relativo. 3. Il produttore di finestre che decide di esportare i suoi prodotti dovrebbe verificare la registrazione dei diritti di tutela industriale nel paese in cui andrà a esportare. Poiché la registrazione di brevetti, marchi e disegni comporta costi relativamente alti, è opportuno valutare la redditività dell’investimento. Anche in questo caso l’aiuto di un consulente specializzato in proprietà industriale è fortemente raccomandato. Anche Internet è fonte di numerose e utili informazioni. Sul sito www.dpma.de/english/, ad esempio, l’ente tedesco && L’ente tedesco per i brevetti e i marchi fornisce informazioni sulle modalità di registrazione di brevetti, marchi e disegni. per i brevetti e i marchi informa sulle modalità della registrazione internazionale. Inoltre, in Germania esistono numeri centri d’informazione sui brevetti che stanno al fianco dei produttori di finestre, fornendo consulenza talvolta anche gratuita (ad esempio http://www.patente-stuttgart.de o http://www.piznet.de). Poiché elaborare i documenti www.dpma.de/english/ per la registrazione dei diritti di tutela richiede molto tempo, è opportuno cominciare a sviluppare una strategia con il dovuto anticipo. 8| Van de Vin, Paesi Bassi Una storia di successo grazie un servizio forte e a un marchio ben tutelato ■■ Legno “Ragioniamo in termini di soluzioni, con coerenza e mettendoci nei panni del c liente. È così che nascono prodotti e servizi dei cui standard possiamo andare fieri e che tuteliamo con un marchio”. Il cinquantacinquenne Mathee van de Vin racconta così i principi sui quali si basa il lungo successo della strategia adottata dall’azienda della sua famiglia. In questo modo, infatti, insieme a suo fratello, Anton van de Vin, e ad altri due esperti professionisti delle finestre, ha trasformato la falegnameria fondata dal padre nel 1960 a Heeze in una delle aziende leader dei Paesi Bassi nella produzione di finestre in legno. vinEasyfit® è un sistema di montaggio sviluppato appositamente per interventi di ristrutturazione che permette di fornire e montare telai in legno prefabbricati e già verniciati o impregnati. “Questo riduce i disagi arrecati agli inquilini, visto che il montaggio di tutte le finestre di un appartamento richiede al massimo una giornata, dopodiché non bisogna attendere L’imprenditore è convinto che sia “l’intero processo di costruzione a decidere se, dal punto di vista economico, un involucro edilizio debba essere realizzato con elementi di facciata e finestre in legno”, e aggiunge: “Ecco perché aiutiamo i nostri clienti a evitare il blocco dei lavori e ad abbattere i costi costruttivi. I nostri progettisti intervengono con largo anticipo nella progettazione e nella costruzione della facciata e discutono preventivamente ogni punto di contatto con gli altri artigiani e fornitori. In questo modo individuiamo per tempo i possibili problemi e li evitiamo”. Un marchio per un servizio ben definito L’idea sembra intelligente e dettata dall’esperienza, ma che cosa spinge la ditta Van de Vin ad attribuire un proprio marchio a dei servizi, come la progettazione vinOptimum® o la fornitura vinExtra®, e a proteggere questi marchi? “Tutte le belle cose che sviluppiamo assumono un valore duraturo per l’azienda se siamo in grado di standardizzarle. E dopo che le abbiamo standardizzate, possiamo anche definirle e nominarle. Dunque, una volta studiato, ottimizzato e stabilito il processo di progettazione della facciata e dell’edificio, lo abbiamo chiamato vinOptimum®. Se vogliamo, l’attribuzione di un nome a un determinato servizio o prodotto rappresenta per noi il momento in cui diciamo a noi stessi: va bene così, abbiamo garantito la sopravvivenza di questo prodotto o servizio e potremo continuare a fornirlo nel tempo”. Sulla strada del successo insieme al partner giusto I complessi servizi di progettazione che la ditta Van de Vin offre ai suoi clienti sono però solo una colonna del successo aziendale, secondo quanto ha rivelato Mathee nell’intervista a Roto Inside. “Puntiamo anche su materiali e componenti moderni e sullo sviluppo permanente di nuovi modelli insieme, ad esempio, a Roto, oltre che naturalmente su speciali sistemi di montaggio per ristrutturazioni e nuovi edifici. Con prodotti quali vinD90® o vinEcofit® siamo perfettamente al passo coi tempi, mentre i sistemi di montaggio come vinEasyfit® o vinProtec® assicurano che queste tendenze trovino applicazione nel minor tempo possibile e con montaggio perfetto che richieda poca manutenzione”. La Van de Vin lavora con la ferramenta Roto sin dal 1990. “Insieme al nostro partner abbiamo sviluppato finestre ad alta tenuta che, oltre a necessitare di scarsa manutenzione, sono durature e affidabili”, ha sottolineato Mathee van de Vin, che in questo modo è rimasto fedele all’idea originaria della sua famiglia il cui desiderio è sempre stato quello di consentire a quante più persone possibile di vivere in case costruite con un materiale naturale come il legno. “Facciate, finestre e porte in legno hanno un’influenza enorme sull’architettura e sul benessere degli abitanti”, ha spiegato con entusiasmo l’imprenditore, che è entrato in azienda nel 1982 dopo aver concluso il suo percorso di studi sull’economia del legno e del mobile a Rotterdam. “Puntando sull’automazione della produzione e su materiali che offrono un ottimo rapporto qualitàprezzo sul lungo termine, siamo in grado di impiegarli in edifici di ogni fascia di prezzo”. che il verniciatore venga a dipingere telaio e ante. I vetri sono stati applicati in condizioni controllate all’interno della nostra produzione, dunque si garantisce un montaggio impeccabile”, così ha descritto Mathee van de Vin i vantaggi di questo sistema. Tra il 2013 e il 2015 nella città olandese di ‘s-Hertogenbosch sono state ristrutturate complessivamente 325 abitazioni dotate delle nuove porte e finestre della ditta Van de Vin, montate da un partner commerciale in modo sicuro e in tempi rapidissimi grazie al sistema di montaggio vinEasyfit®. Inoltre tutte le porte e le finestre sono arrivate in loco già completamente montate e verniciate. “Il progetto ha dimostrato come sia possibile effettuare interventi di risanamento efficienti, economici e di qualità quando tutti gli artigiani e i tecnici interessati vengono coinvolti sin dall’inizio nel processo di progettazione. Ciò ha permesso di realizzare in tempi ridotti una ristrutturazione completa molto convincente sia sul piano estetico che su quello economico”, ha raccontato Mathee van de Vin. “Qui abbiamo fornito circa 1.600 telai con 2.100 ante, tutte dotate della ferramenta Roto, che è l’unica cui ci affidiamo da ben 25 anni”. “Per il futuro nei Paesi Bassi ci aspettiamo che, se da un lato la domanda già elevata di ristrutturazioni e appartamenti di pregio rimarrà costante, dall’altro subirà un’impennata la domanda di abitazioni economiche e di conseguenza di finestre alla portata di tutti. Questo significa che, se vogliamo trarre vantaggio dalla crescita della domanda, le nostre finestre in legno devono poter competere Mike Piqeur (nella foto a sinstra) e Mathee van de con quelle in alluminio e PVC sotto tutti i punti di Vin sono felici di una collaborazione che da oltre vista. Ecco perché stiamo lavorando per offrire 25 anni viene coronata da successi. “I dipendenti finestre in larga misura prefabbricate a un prezzo Roto sono partner d’affari assolutamente affidabili interessante, che permettano a un appaltatore che pensano regolarmente e spontaneamente generale, anche grazie all’efficiente collaborazione a come poterci semplificare la vita”, ha detto con noi, di risparmiare tempo e denaro”. Mathee Mathee van de Vin, che serba particolarmente van de Vin ha aggiunto che la Van de Vin si im- vivido il ricordo del supporto ricevuto da Roto per Nel 1960, a soli 27 anni, il falegname Frans van de Vin ha deciso di mettersi in proprio. Oggi, sotto la guida di pegnerà anche in futuro per la riduzione dei costi il lancio della Lean Production: “In quell’occasio- quattro manager, sono 85 i dipendenti che lavorano in una produzione modernissima e largamente automa- lungo tutta la catena di creazione del valore. “Per ne abbiamo beneficiato dell’enorme bacino di tizzata. Nel 1985 la Van de Vis ha deciso di dedicarsi alla produzione di facciate, porte e finestre in legno e da come la vediamo noi, in futuro nei Paesi Bassi si esperienza di cui d ispone Roto”. Ma il professioni- allora la ditta ha vissuto una crescita ininterrotta. Nel 2001 è stata acquistata l’attuale sede aziendale dotata di richiederanno da una parte processi di costruzio- sta delle finestre si mostra entusiasta anche della un nuovo e ampio capannone produttivo. Nel 2015 la Van de Vis ha prodotto e venduto circa 20.000 elementi ne efficienti e dall’altra elementi costruttivi pro- qualità dei p rodotti: “La ferramenta Roto è estre- di facciata e 10.000 ante in legno. Quest’anno l’azienda si trova di fronte a un grande cambiamento: tutta la dotti in modo sostenibile e che allo stesso tempo mamente efficiente da lavorare e richiede poca produzione delle ante dovrà, infatti, passare dalla cava 9 mm alla cava 13 mm e dalla gamma di ferramenta Roto siano abbordabili e possano essere forniti in manutenzione. Che cosa si può volere di più?” NT alla gamma Roto NT Designo per ottimizzare ulteriormente il design delle finestre Van de Vin. tempi rapidi. A noi sembra una sfida avvincente”. |9 Roto Inside | 04.2016 A2 Aksesuar, Turchia Un nuovo showroom per i 10 anni dell’azienda ■■ Vendita Nel 2006, quando Omer Mete Alli ha avuto il coraggio di fare il grande passo mettendosi in proprio e aprendo un negozio di ferramenta Roto, era ancora un dipendente dell’azienda. “Conoscevo bene i prodotti ed ero convinto che nella zona asiatica di Istanbul si sarebbero potute incrementare enormemente le vendite. Bastava un bravo agente di commercio che avesse voglia di impegnarsi”, ricorda Omer Mete Alli. E proprio perché aveva le idee così chiare su come si sarebbe dovuto muovere questo agente, si è infine deciso a fondare lui stesso la ditta A2 Aksesuar. Quest’anno la A2 Aksesuar festeggia i dieci anni dalla fondazione e il regalo più bello Omer Mete Alli e il suo team se lo sono fatto da soli: un nuovo stabile aziendale che è stato acquistato in aprile 2015. Oggi, nell’anno del decimo anniversario, l’azienda dispone di 1.000 metri quadrati di magazzino, 300 metri quadrati di superficie a uso ufficio e 200 metri quadrati di showroom. “Ovviamente siamo fieri di esserci potuti trasferire in un edificio così perfetto”, ha spiegato Omer Mete Alli, “ma per noi è ancora più importante aver dato una scossa e una spinta di sviluppo al mercato e continuare a crescere di anno in anno. È chiaro che il nuovo stabile è stato sistemato in modo da permetterci di proseguire nella nostra crescita anche nei prossimi anni. Con la nostra offerta, che oggi comprende anche prodotti Dorma, Soudal e Somfy, siamo stati d’ispirazione per molti dei nostri clienti e insieme a loro abbiamo sviluppato prodotti del tutto nuovi. Facciamo parte di un settore vivace e variegato nel quale siamo responsabili della consulenza a architetti, imprese edili, committenti e produttori di finestre”. Una crescita organica anche per il futuro Al momento la A2 Aksesuar dà lavoro a tredici dipendenti, ma nel nuovo stabile il team dovrebbe arrivare a contare venti persone. “Una crescita organica e continua insieme ai nostri clienti, è questa la strada che abbiamo percorso negli ultimi dieci anni ed è in questa direzione che vogliamo continuare a muoversi”, ha sottolineato Omer Mete Alli. “In questo ci aiutano da un lato una politica commerciale improntata alla continuità e la qualità elevata e costante dei prodotti Roto, dall’altro lo straordinario spirito di squadra che unisce il mio team e che contraddistingue i rapporti con i miei vecchi colleghi di Roto Turkey”. A lungo andare il servizio apprezzato dai clienti e l’affidabilità superiore di A2 Aksesuar possono essere garantiti solo da una relazione caratterizzata da fiducia e affiatamento. “Tutto ciò che serve per porte e finestre è del marchio Roto e lo abbiamo combinato con prodotti di altri fabbricanti per fornire ai produttori di elementi costruttivi un ‘pacchetto completo senza pensieri’”, ha sintetizzato Omer Mete Alli. “Si tratta di un’offerta unica sul mercato con la quale vogliamo e possiamo riscuotere successo anche in futuro”. sulla concorrenza, e per realizzazione innovazione egli ha bisogno di noi e di Roto”. Per questo motivo Omer Mete Alli vuole presentare il più presto possibile le novità del 2016. Omar è addolorato per gli sviluppi nei paesi asiatici che confinano con la Turchia. “Oltre alle tragedie umane che si susseguono giorno dopo giorno in questa regione, la guerra causato un crollo dell’economia non solo nei paesi interessati dal conflitto ma anche in quelli confinanti La qualità resta un’esigenza L’imprenditore ne è convinto: “I produttori turchi di finestre sono sempre più attenti alla qualità quando si tratta di acquistare componenti. Vogliono un partner come noi, che possa offrire loro ciò di cui hanno bisogno per trasformare le loro visioni in realtà. Solo l’innovazione, infatti, permette a un fabbricante di finestre di elevarsi non direttamente coinvolti”. Così le esportazioni di finestre di produzione turca in Libia e Libano, che prima dello scoppio del conflitto stavano vivendo una fase positiva di sviluppo, si sono praticamente bloccate. “Ma quando verrà ripristinata la pace, i fabbricanti turchi di finestre saranno in grado di mettere a disposizione in tempi rapidissimi elementi costruttivi di ogni tipo e della qualità desiderata. E allora le aziende turche, con la loro competenza e le loro capacità produttive, saranno molto richieste …” Che vantaggi possono offrirmi i diversi programmi Roto? Il nuovo showroom della A2 Aksesuar nella zona asiatica di Istanbul risponde a questa domanda posta da architetti, imprese edili, committenti e costruttori di finestre. Qui è possibile trovare quasi il 90% dell’intera produzione Roto. “Il nuovo stabile è stato sistemato in modo da permetterci di prosegui- Omer Mete Alli e sua moglie, Ceyda Alli, dedicano il proprio tempo Gli auguri dell’amministratore delegato di Roto Turkey, Artuğ Özeren, re nella nostra crescita anche nei prossimi anni”, ha detto soddisfatto libero alle due figlie e all’agonismo della più piccola, che rappresenta la per il decimo anniversario della collaborazione. Omer Mete Alli. “Con la nostra offerta siamo stati d’ispirazione per Turchia nelle competizioni internazionali di nuoto. molti dei nostri clienti e insieme a loro abbiamo sviluppato prodotti del tutto nuovi. Il team affiatato con il fondatore dell’azienda, Omer Mete Alli. La squadra dovrebbe arrivare a contare fino a venti colleghi. 10 | Avantgarde SMU-1, Russia Raffinate finestre in legno di quercia per l’Hovard Palace ■■ Legno Nel 2002, una volta terminati gli studi, Maxim Khaniev ha fondato a San Pietroburgo una falegnameria che da allora si è fatta un nome nella Russia nordoccidentale come fornitrice di porte, finestre, scale e mobili di alta qualità. Dell’azienda fa parte oggi anche un ufficio di progettazione chiamato AVANGARGE, che sviluppa mobili e finiture complete in legno massiccio in qualsiasi stile. Mobili e spazi vengono studiati nel minimo dettaglio, progettati e realizzati interamente nelle botteghe della Avantgarde SMU-1. “In questo modo riusciamo a produrre e consegnare nel rispetto assoluto delle tempistiche”, ha sottolineato Maxim Khaniev. Per esempio, Maxim Khaniev si è presentato dai committenti dell’Hovard Palace (un nuovo complesso di appartamenti molto apprezzato) con delle finestre con traversini in legno di quercia di due metri di larghezza e tre di altezza realizzate su misura. Poiché per resistere all’inverno russo hanno bisogno di un triplo vetro, ogni anta pesa circa 60 chilogrammi. Ma per Roto NT Designo, dal 2012 la tecnologia prediletta di Maxim Khaniev, questo non è certo un problema. “Questa ferramenta a incasso è moderna, efficiente e allo stesso tempo invisibile, perciò è l’ideale per le finestre panoramiche realizzate su modelli storici francesi che abbiamo fornito all’Hovard Palace”. Nei 75 appartamenti esclusivi che compongono il complesso, il team Avantgarde SMU-1 ha montato 800 finestre a due ante di sua produzione. Maestria artigiana e design basato sul progetto “Le finestre fanno p arte della progettazione di uno spazio” Hovard Palace Nel centro di San Pietroburgo, l’Hovard Palace offre appartamenti e attici lussuosi su nove piani. Ad attendere i futuri inquilini abitazioni che contano da 2 a 5 stanze su una superficie compresa tra 124 e 602 metri quadrati, all’interno di un complesso residenziale molto sicuro che vanta un garage sotterraneo, una piscina e una palestra. Non ci si è limitati ad adattare allo stile architettonico della metropoli russa solo gli esterni dell’imponente edificio. Tutti gli appartamenti, sebbene dotati dei più moderni comfort, sono, infatti, stati progettati in stile Art déco, imperialista o neoclassico. Nel centro di Nei 75 appartamenti San Pietroburgo esclusivi che compongo- sorge l’Hovard no il residence, il team Palace, un com- Avantgarde SMU-1 ha plesso residenziale montato 800 finestre di nove piani che panoramiche a due ante offre appartamenti di sua produzione rea- e attici lussuosi che lizzate secondo modelli contano da due a storici francesi. La ditta Avantgarde SMU-1 è in continua crescita sin dalla sua fondazione. A essere cresciuti sono però anche i progetti che l’azienda è oggi in grado di affrontare. Un’organizzazione ben sviluppata permette alla Avantgarde SMU-1 non solo di realizzare finiture per clienti privati, ma anche prodotti per progetti importanti come l’Hovard Palace nel rispetto dei tempi di consegna. Del team del reparto di progettazione AVANGARGE fanno oggi parte specialisti nella progettazione di appartamenti, case di campagna, uffici, hotel ed edifici pubblici. Su richiesta, è possibile visualizzare tutti i progetti in tre dimensioni grazie a un’animazione 3D che mostra anche gli arredi appositamente sviluppati. Oltre ai mobili, l’azienda produce anche finestre in legno e in legno-alluminio. Dei 60 dipendenti della Avantgarde SMU-1, 20 sono specializzati nella produzione di finestre e nel 2015 ne hanno prodotte circa 2.700. Oggi l’imprenditore Maxim Khaniev si fida ciecamente di Roto per due motivi: “La qualità della ferramenta Roto è ineguagliata e il servizio di consulenza che ci offrono i suoi dipendenti ci rende partner, nel miglior senso del termine. Con Roto al nostro fianco ci sentiamo davvero ben equipaggiati per ogni tipo di incarico”. cinque stanze. Nel 2002 Maxim Khaniev ha fondato a San “La mia azienda offre raffinate finiture di oggetti di qualsiasi tipo”, ha raccontato Pietroburgo un’azienda che da allora si è fatta Maxim K haniev, titolare della ditta Avantgarde SMU-1 che si è fatta un nome un nome nella Russia nordoccidentale come dentro e fuori San Pietroburgo come fornitrice di porte, finestre, scale e mobili di fornitrice di porte, finestre, scale e mobili di alta qualità. “Di questi fanno ovviamente parte anche finestre coerenti con lo stile alta qualità e oggi offre circa sessanta posti di un determinato edificio. D’altronde le finestre fanno parte della progettazione di di lavoro. uno spazio”. Rotofer, Portogallo Specialisti a dispetto della crisi ■■ Vendita Eduardo Jorge Gomes Cacho ricorda ancora molto bene il 9 maggio 2005, il giorno in cui ha avviato la sua attività aziendale con la fondazione della ditta Rotofer. Quel giorno si era ufficialmente messo in proprio. Laureato in economia aziendale, Eduardo Cacho è diventato un professionista delle finestre lavorando come direttore commerciale per la Imporjan, il partner commerciale di Roto in Portogallo per le finestre per tetti. Nonostante la profonda crisi economica che ha colpito il Portogallo solo pochi anni dopo la nascita dell’azienda e quel periodo gli manchi, a oggi il venditore quarantunenne non si è pentito della sua scelta d’indipendenza. Eduardo Jorge Gomes Cacho e il suo team forniscono ai produttori portoghesi di porte e finestre quasi tutti le linee di prodotti Roto. La ditta Rotofer ha sede a Pelariga, nelle vicinanze di Pombal. La posizione è strategica, quasi nel mezzo fra Lisbona e Porto, i due centri commerciali del paese. Nei magazzini della Rotofer si trova quasi tutto ciò che un produttore di finestre possa desiderare: tutti i componenti Roto NT per finestre in PVC, legno e alluminio, cerniere Roto Designo, ferramenta della gamma Roto Door per porte in legno e PVC, innumerevoli soluzioni speciali per sistemi scorrevoli a ribalta e molto altro. Un ambasciatore del marchio molto convinto “I committenti portoghesi, così come i progettisti e gli architetti, collegano il marchio Roto ad affidabilità e buona qualità. È un’opinione che mi trova pienamente d’accordo e di cui ero già convinto molto prima di fondare la Rotofer”, ha sottolineato Eduardo Cacho. “Soprattutto perché, lavorando con i prodotti Roto, nel 2005 conoscevo già molto bene i desideri e le esigenze dei fabbricanti di porte e finestre. Dal mio punto di vista i presupposti per uno sviluppo di successo di un’azienda commerciale sono la conoscenza del merco e un prodotto superiore”. L’imprenditore portoghese cerca di differenziarsi dalla concorrenza soprattutto puntando da un lato sull’elevata affidabilità e rapidità nelle consegne e dall’altro su una relazione da pari a pari con i clienti. I servizi di consulenza forniti dai dipendenti Rotofer sono apprezzati sia dai produttori e riveditori di finestre che dagli architetti. “I nostri clienti contano sul fatto che sapremo offrire loro una soluzione adeguata per ogni elemento costruttivo e per ogni sfida”. Insieme per sferrare l’offensiva Grazie a operazioni di marketing comuni e a corsi di formazione rivolti ai clienti organizzati insieme, anche negli anni segnati della recessione economica Rotofer e Roto si sono dedicati a curare il rapporto con i fabbricanti di porte e finestre del paese, un impegno che dall’anno scorso ha cominciato a fare i suoi frutti. “Nel 2015, in Portogallo, il settore delle costruzioni ha vissuto una positiva inversione di tendenza. Rispetto all’anno precedente il mercato è, infatti, cresciuto dell’1,5%. Ma la cosa più importante è che per la prima volta dal 2007 si è registrata una crescita degli investimenti nell’edilizia. Di conseguenza molti dei nostri clienti guardano oggi al futuro con ottimismo. Bisogna riguadagnare molto terreno sia nel settore delle nuove costruzioni che in quello delle ristrutturazioni”, così ha illustrato Eduardo Chaco i positivi sviluppi nel paese. Insieme agli interlocutori di Roto a Montmeló si vuole fare il possibile per sostenere questa ripresa dell’industria edile portoghese. “Sono state pianificate numerose azioni comuni. Per prima cosa lavoreremo ancora più duramente per fare conoscere di persona ai fabbricanti di finestre e agli architetti i nuovi prodotti. La vicinanza al cliente è sempre stata e continua a essere la ricetta del successo di Rotofer”. Montmeló e Pelariga sono unite da un rapporto di conoscenza e stima reciproche: Antonio Domínguez (primo da sinistra), Sales Manager di Roto per Spagna e Portogallo, Francesc Gimeno (secondo da sinistra), direttore Roto dell’area economica Europa Meridionale e Jens Busse (terzo da sinistra), Roto Director Business West, sono regolarmente ospiti di Eduardo Cacho (quinto da sinistra) e del team Rotofer. Rotofer e Roto offrono insieme ai produttori portoghesi di finestre corsi di formazione sull’impiego di ferramenta di qualità e di tecniche di produzione moderne. | 11 Roto Inside | 04.2016 Roto Quadro Safe: al via la campagna in Austria Quattro produttori di finestre aderiscono all’iniziativa Impressum ■■ Novità in casa Roto Ormai da anni anche in Austria è in costante ascesa il numero di furti con scasso nelle abitazioni private. Stando ai dati forniti dalla polizia, nel 2014 si sono registrate 17.000 effrazioni, ovvero il 3,6% in più dell’anno precedente e l’11% in più del 2012. Ogni sei minuti, in Austria, si verifica un furto con scasso. Ecco perché quattro rinomati produttori austriaci di finestre hanno deciso di mobilitarsi: seguendo l’esempio dei colleghi tedeschi, in futuro si affideranno alla stimatissima campagna Roto Quadro Safe per presentare se stessi e il proprio partner commerciale come il punto di riferimento per eccellenza in fatto di finestre sicure. Quadro Safe, in Germania abbiamo iniziato ad agire in sinergia con numerosi costruttori di finestre già all’inizio del 2015”, ha raccontato Volker Fitschen, direttore dell’area economica Europa Centrale, “quindi sappiamo come gestire i diversi mezzi di comunicazione per far guadagnare ai nostri partner nuovi clienti e attirare maggiore attenzione sul tema della protezione antieffrazione per le finestre”. Editore Roto Frank AG Wilhelm-Frank-Platz 1 70771 Leinfelden-Echterdingen, Germania Insieme alle quattro aziende che hanno aderito in prima battuta sono stati elaborati piani di azione e misure personalizzati tramite i quali le ditte possono trarre il massimo dai singoli elementi che compongono la campagna Roto Quadro Safe. “Dal momento che Roto è il primo produttore a occuparsi di marketing in relazione al tema della sicurezza delle finestre come mai nessuno prima di noi ha fatto, disponiamo di un enorme patrimonio di esperienza, che ovviamente siamo felici di trasmettere a chi si avvicina per la prima volta all’argomento come i nostri quattro partner austriaci”, ha sottolineato Volker Fitschen. “Vogliamo che chi si affida a Roto Quadro Safe possa trarre vantaggio insieme a noi dal fatto che Roto è sempre stata e continua a essere un passo avanti quando si parla di buone idee”. Redazione Comm´n Sense GmbH Lensbachstraße 10 52159 Roetgen, Germania Telefono: +49 (0)2471 9212865 Fax: +49 (0)2471 9212867 [email protected] Secondo le stime, circa il 90% dei ladri riesce a introdursi negli edifici attraverso porte e finestre poco sicure. Per i produttori di finestre non è mai stato così semplice documentare le proprie competenze, conquistare clienti, generare domanda e vendere valore aggiunto. E a facilitare ulteriormente la cosa arriva la campagna Roto Quadro Safe. Con il motto “La resistenza non è inutile” le ditte Rieder GmbH & Co. KG di Ried im Zillertal, Josko Fenster & Türen GmbH di Kopfing, Bruckner Fenster & Türen GmbH di Groß Gerungs e Farkalux Fenster- und E lementbau GmbH di Kematen aggiungeranno al proprio assortimento finestre per facciate provviste del pacchetto di sicurezza Roto Quadro Safe, che prevede modelli dotati di n ottolini di sicurezza a fungo, incontri di sicurezza stabili con avvitamento multiplo, maniglie chiudibili e protezione antitrapano invisibile fissata sul lato esterno. Le finestre Roto Quadro Safe vengono pubblicizzate tramite spot radiofonici, annunci e comunicati stampa pubblicati sui quotidiani e ovviamente su Internet. Pilotare la domanda e conquistare i privati Per attirare i clienti anche in Austria si punta soprattutto sul microsito www.quadro-safe.com, che permette ai produttori di finestre di registrarsi e aderire così alla campagna. I privati e i committenti possono invece collegarsi alla pagina per reperire informazioni e per trovare un fabbricante o rivenditore di finestre qualificato nella propria zona. Per mettere in atto la campagna in modo professionale i produttori austriaci di finestre possono contare su strumenti pubblicitari adattati al loro mercato la cui efficacia è già stata provata in Germania. “Nell’ambito della campagna Roto Roland Farka, Matthias Steinberger, amministratore delegato responsabile pianificazione della Farkalux Fenster- und della produzione presso la ditta Elementbau GmbH di Kematen Rieder GmbH & Co. KG di Ried Consiglio di redazione Ingrid Lenz, Udo Pauly Impaginazione e produzione avency GmbH Kiebitzpohl 77 48291 Telgte, Germania Telefono: +49 (0)2504 888-0 Fax: +49 (0)2504 888-199 [email protected] Stampa Griebsch & Rochol Druck GmbH & Co. KG Gabelsbergerstraße 1 59069 Hamm, Germania Telefono: +49 (0)2385 931-0 [email protected] Tiratura totale 12.500 copie im Zillertal Roto Quadro Safe: al servizio di 200 produttori austriaci di finestre “Da oltre 40 anni lavoriamo con la ferramenta Roto e naturalmente, su richiesta dei nostri clienti, nelle nostre finestre montiamo da sempre soluzioni tecniche antieffrazione. Adesso però i tempi sono finalmente maturi perché i produttori di finestre possano farsi un nome come esperti della sicurezza. E con Roto è semplice perseguire questa strada. Integrare all’interno del proprio marketing i singoli elementi della campagna Roto Quadro Safe, che ci aiutano a dimostrare ciò di cui siamo capaci, è facile. Lo spot radiofonico sta avendo un buon successo e i nostri partner commerciali apprezzano l’opportunità di visibilità che offre loro il sito della campagna tramite la funzione di ricerca dei rivenditori”. Wolfgang Bruckner, Jürgen Jungmair, amministratore delegato direttore dell’ufficio marketing junior della Bruckner Fenster & della Josko Fenster & Türen Türen GmbH di Gros Gerungs GmbH di Kopfing “La campagna Roto Quadro Safe ci pare molto valida, perché è professionale e va nella giusta direzione. Con il suo aiuto siamo riusciti a comunicare ancora meglio al nostro mercato di riferimento la qualità delle nostre porte e finestre. La sicurezza delle finestre è un tema che attira un’attenzione sempre maggiore. Al momento la richiesta è ancora molto più elevata nelle aree urbane che non in quelle rurali, ma la tendenza è in generale aumento. Con la campagna Roto Quadro Safe vogliamo sensibilizzare i nostri clienti e far capire loro che proteggersi è semplice. Ecco perché dall’inizio di quest’anno la Bruckner utilizza gli strumenti di marketing che le sono stati messi a disposizione, soprattutto lo spot radiofonico, le brochure e il mezzo Internet. E alla ‘giornata porte aperte’ che terremo in primavera intendiamo attirare l’attenzione su questo tema in particolare”. 12 | “Le quote di vendita della ferramenta di sicurezza pari al 2% che abbiamo registrato in passato non sono certo un risultato di cui andare orgogliosi. Perciò in futuro daremo più spazio a Roto Quadro Safe nel nostro marketing, pubblicizzandolo e presentandolo come un’‘occasione da non perdere’. Per aumentare queste cifre, da gennaio 2016 parliamo molto di più di Roto Quadro Safe sia nel nostro catalogo che online, oltre che nei corsi di formazione alla vendita e nell’ambito delle consulenze. Non solo, ma abbiamo anche preparato i nostri riveditori con formazioni e consulenze e pubblicizzato la campagna in modo mirato e come meglio potevamo tanto sul nostro sito quanto nel nostro showroom. E infine il nostro team di vendita ha ricevuto i materiali Roto Quadro Safe per poter consigliare al meglio i nostri clienti”. “Siamo veramente entusiasti dell’iniziativa di Roto e del successo che ha riscosso in Germania. Ecco perché anche noi abbiamo voluto partecipare con il motto ‘Quadro Safe: di sicuro è sicuro’. Da allora viviamo una specie partnership congeniale. Insieme ai più rinomati specialisti della sicurezza di Roto, alla Josko abbiamo trasformato il concetto di Roto in uno standard di sicurezza. E per farlo sapere ai clienti, abbiamo creato un microsito e adattato il video e le brochure al nostro marketing. Ovviamente è possibile trovare i nostri partner commerciali sul sito quadro-safe.com, e naturalmente il tema della sicurezza sarà il focus anche delle nostre giornate dedicate a porte, finestre e pavimenti in legno naturale. E non vi sfuggirà nemmeno come abbiamo integrato la campagna anche nel nostro attuale catalogo dei prodotti”. Misure diversificate per un successo cooperativo Per la consulenza a privati e committenti i partner della campagna Roto Quadro Safe hanno a disposizione, ad esempio, una brochure di quattro pagine, una guida di otto pagine sulla protezione antieffrazione, modelli per comunicati stampa e foto, disegni pubblicitari e adesivi, nonché uno spot radiofonico preprodotto. In Austria, tramite le quattro aziende pioniere, sono stati coinvolti anche i loro clienti, per un totale di circa 200 fabbricanti di finestre in tutto il paese. Roto affianca il loro lavoro con la campagna stampa sovraregionale nei media specializzati e dedicati al settore edile per garantire la necessaria e gradita copertura mediatica. “Il nostro obbiettivo è rendere l’Austria un po’ più sicura con la collaborazione dei nostri partner”, ha precisato Volker Fitschen. Un’iniziativa che dal 2014 ha vasta eco in Germania e adesso anche in Austria.