Acqua in ogni senso
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Acqua in ogni senso
Acqua in ogni senso laboratorio sul tema dell’acqua Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve l’obiettivo principale del laboratorio è quello di far acquisire ai bambini la consapevolezza che l’acqua è un bene fondamentale per vivere e di conseguenza va utilizzata evitando di sprecarla. L’attività si articolerà in sei incontri, quattro dei quali in aula con i bambini e due con i soli insegnanti da svolgersi ad inizio e fine laboratorio per riscontrare l’efficacia delle attività svolte. 1 INCONTRO PRELIMINARE: incontro di 1h previsto con l’insegnante per illustrare il percorso da seguire con la classe. 2 I INCONTRO: si comincerà con la storia di Talete la gocciolina che introdurrà i bambini al tema del laboratorio: l’acqua. Si passerà poi ad una conoscenza pratica di questo elemento attraverso attività che porteranno i bambini a conoscere l’acqua con i sensi della vista e dell’udito. L’incontro terminerà con un’intervista ai bambini per capire se sanno dove si può trovare l’acqua (in natura e in casa) e come essa può essere (ghiacciata, frizzante, salata, rumorosa). 3 II INCONTRO: continueremo con i bambini il percorso di conoscenza dell’acqua attraverso i sensi stimolando questa volta il gusto e il tatto. Terminata l’attività proveremo a chiedere loro come usano l’acqua durante la loro giornata, a scuola e a casa, a cosa serve. Daremo anche un compito per l’incontro successivo chiedendo di fare un disegno in cui i bambini si rappresentino mentre usano l’acqua in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. 4 III INCONTRO: in questo incontro scopriremo insieme ai bambini il lungo viaggio dell’acqua fino al rubinetto di casa. Proporremo poi di costruire un filtro per dimostrare che l’acqua può essere depurata e pulita dalle impurità, dunque la si può bere tranquillamente anche se sgorga dal rubinetto senza ricorrere all’acqua in bottiglia. 5 IV INCONTRO: in questo incontro utilizzeremo tutti i disegni fatti dai bambini, nel corso degli incontri precedenti, collocandoli in un cartellone secondo un criterio temporale. Ripercorreremo così insieme il percorso che abbiamo tracciato durante il laboratorio. Al termine dell’incontro tutti i bambini verranno premiati con la consegna di un diploma di sentinella dell’acqua. 6 INCONTRO CONCUSIVO: incontro di 1 h previsto con l’insegnante per verificare la riuscita del percorso. I INCONTRO: Svolgimento del percorso ATTIVITÀ PROPOSTE TALETE LA GOCCIOLINA Obiettivo: presentazione dell’operatore e del tema del laboratorio. Svolgimento: racconteremo una storia, con l’ausilio di due marionette, che narrerà l’avventura di Talete, una gocciolina che si è salvata dall’uso indiscriminato dell’acqua che si faceva nel paese in cui viveva. Talete è riuscita a salvarsi perché è stata trasportata dal vento su una nuvola ed è caduta nel laghetto di un enorme parco dove ha conosciuto una bambina, Concettina, insieme alla quale ha deciso di scrivere una lettera per chiedere la collaborazione di tutti i bambini per spiegare a più persone possibili quanto l’acqua sia importante. Lettera che si troverà proprio nelle mani dell’educatore ambientale che dunque si presenterà così: “Eccomi qui, in missione speciale per conto di Talete e Concettina”. SUONI D’ACQUA Obiettivo: conoscere l’acqua in modo personale e attivo mettendo in campo i propri sensi e le proprie emozioni. Svolgimento: verrà proposto ai bambini un gioco di abbinamento rumori/immagini che coinvolgerà i sensi dell’udito e della vista. Verranno appese al muro delle immagini che i bambini dovranno abbinare ai rumori che via via faremo sentire. Le immagini utilizzate rappresenteranno: onde del mare, pioggia, cascata, fiume, sciacquone del water, rubinetto che perde, bicchiere che si riempie, bottiglia d’acqua frizzante che si apre, ghiaccio che cade dentro un bicchiere. Con i bambini più grandi potremmo anche cercare di richiamare alla mente i loro ricordi sull’acqua. Ascoltando i rumori della pioggia, del mare o del fiume potrebbero provare ad immaginare di trovarsi in qualche luogo lontano, reale o immaginato. II INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE SAPORI D’ACQUA Obiettivo: conoscere l’acqua in modo personale e attivo mettendo in campo i propri sensi e le proprie emozioni. Svolgimento: Faremo assaggiare diversi tipi di acque e i bambini dovranno indovinare di cosa si tratta. Potranno gustare: acqua frizzante, acqua con lo zucchero, acqua con il sale, acqua con il limone, acqua di rubinetto, acqua calda, acqua con il tè, acqua con il succo di frutta (si proporrà alle maestre di congelare l’acqua rimasta in appositi stampini per fare dei ghiaccioli e mangiarli durante la settimana). MANI IN ACQUA Obiettivo: conoscere l’acqua in modo personale e attivo mettendo in campo i propri sensi e le proprie emozioni. Lo sapevi che… ? Per lavare la macchina potrebbero bastare un paio di secchi d’acqua ed un utilizzo moderato del detersivo ma nella realtà, per un lavaggio fai da te, si consumano fino a 100-130 litri di acqua. Se poi queste operazioni vengono fatte nel giardino di casa, l’acqua insaponata si disperde nel terreno e circola liberamente mischiandosi con l’acqua piovana. La situazione peggiora se ci si trova vicino ad un fiume o ad un torrente perchè si inquina così anche il corso d’acqua. Svolgimento: a turno daremo ai bambini delle bacinelle piene d’acqua e faremo dei piccoli esperimenti: • CALDA O FREDDA? Metteremo le mani dentro l’acqua calda e fredda. Quali sensazioni proveremo? • MANI BAGNATE metteremo le mani in acqua e poi le toglieremo. Come saranno? Bagnate, perché l’acqua è fatta di tante goccioline che si attaccano alle mani. Proveremo allora a vedere cosa succede con un oggetto di plastica e un tessuto. L’oggetto rimarrà bagnato solo in superficie, come le mani, mentre il tessuto si bagnerà completamente perché le goccioline lo attraverseranno da una parte all’altra. • CHE FORMA HA L’ACQUA? Riempiremo con acqua un bicchiere di carta, una ciotola, le nostre mani e vedremo che l’acqua assumerà la forma del contenitore in cui verrà messa. LIQUIDA, SOLIDA E GASSOSA Obiettivo: parlare ai bambini dei tre stati dell’acqua. Svolgimento: tratteremo dei tre stati dell’acqua: liquido, gassoso e solido. Questi concetti verranno spiegati ai bambini utilizzando il maggior numero di esempi concreti di modo che il processo di cambiamento degli stati sia per loro chiaro e soprattutto visibile. Per rendere esplicito il passaggio dallo stato liquido a quello solido ai bambini verrà proposto l’ “esperimento” dei ghiaccioli” che essi stessi produrranno con acqua e succo di frutta. Il passaggio dallo stato liquido a quello gassoso invece verrà spiegato con il semplice esempio dell’acqua messa nella pentola per cuocere la pasta che, una volta lasciata sul fornello acceso, dopo alcuni minuti, comincerà ad evaporare. III INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE STORIA DI UNA GOCCIOLINA Obiettivo: spiegare ai bambini il percorso che l’acqua può compiere in natura e nelle nostre case. Svolgimento: Lo sapevi che… ? Se installiamo nella nostra doccia un riduttore di flusso possiamo diminuire del 50% il consumo d’acqua. In questo modo, soprattutto d’inverno, ridurremo anche il consumo di energia che viene impiegata per riscaldare l’acqua ed eviteremo di immettere nell’aria una grande quantità di anidride carbonica. chiederemo ai bambini: “da dove viene l’acqua? Qual è il suo viaggio?” e per scoprirlo racconteremo la “storia di una gocciolina”. Per aiutarli nella comprensione della storia appenderemo come sfondo un disegno rappresentante il ciclo dell’acqua. Nell’immagine il percorso dell’acqua avrà due sbocchi possibili: il mare (così come raccontato nella storia) e una abitazione. COSTRUIAMO UN FILTRO PER L’ACQUA Obiettivo: far comprendere ai bambini che l’acqua del rubinetto arriva nelle nostre case depurata e controllata. Svolgimento: costruiremo con i bambini un filtro per l’acqua. Servono un po’ di ghiaia, un po’ di sabbia, cotone idrofilo e una bottiglia di plastica. Si taglia a metà la bottiglia di plastica e si rovescia il collo della bottiglia dentro la base rimasta aperta. Si sistema uno strato di cotone, uno di ghiaia e infine uno di sabbia. Versando nel filtro così costruito dell’acqua torbida (si possono utilizzare sabbia e terra) si osserverà che uscirà acqua molto più limpida. Naturalmente quest’acqua non va bevuta perché potrebbe contenere ancora delle impurità. IV INCONTRO: ATTIVITÀ PROPOSTE SENTINELLE DELL’ACQUA Obiettivo: conoscere le buone prassi da mettere in pratica per un corretto utilizzo della risorsa acqua. Svolgimento: • IL GIOCO DELLE BUONE ABITUDINI Talete, attraverso un cartellone, esorterà i bambini a diventare sentinelle dell’acqua, cioè a tenere dei comportamenti virtuosi come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, chiudere la doccia mentre ci si insapona, preferire la doccia al bagno, ecc. • IL SEMAFORO DELLE BUONE ABITUDINI verranno mostrate ai bambini delle immagini che rappresentano comportamenti corretti e scorretti. A queste i bambini dovranno scegliere se affiancare o l’immagine un semaforo verde o quella di un semaforo rosso. • MEMORY DELLE BUONE ABITUDINI con i bambini più grandi, le immagini utilizzate per il gioco del semaforo, vengono utilizzate con lo schema del gioco del memory per cui ci saranno coppie di immagini che raffigurano “buone prassi” e coppie di immagini che raffigurano “cattive prassi” in relazione al rispetto della risorsa acqua. • Al termine dei giochi tutti i bambini verranno premiati con la consegna di un diploma di sentinella dell’acqua.