Test diagnostico per la prevenzione della parodontite e perimplantite

Transcript

Test diagnostico per la prevenzione della parodontite e perimplantite
Test diagnostico
per la prevenzione
della parodontite
e perimplantite
Diagnosi di processi degenerativi non conclamati del tessuto parodontale e perimplantare
Il sistema di diagnosi precoce:
aMMP-8 rileva la degenerazione del tessuto
prima di qualsiasi altro mezzo
aMMP-8 (metalloproteinasi di matrice attiva) è un biomarker per la diagnosi precoce di malattie
gengivali, di processi degenerativi dei tessuti molli e duri a livello parodontale e perimplantare.
La presenza di aMMP-8 si riscontra prima di qualsiasi segnale di infiammazione o perdita di
tessuto. Il test inoltre può diagnosticare un elevato rischio di degenerazione progressiva del
parodonto, che potrebbe altrimenti essere rilevata con il sondaggio o con i raggi X solamente dopo
settimane o anche mesi.
Le metalloproteinasi di matrice sono dei co-fattori preliminari della distruzione del tessuto
parodontale.
"L'aMMP-8 precede la perdita di tessuto".
Prof. Timo Sorsa, Università di Helsinski.
Degenerazione del tessuto
Stato di salute
Gingivite/
mucosite
Elevato rischio di
degenerazione
del tessuto
parodontale
Parodontite/
perimplantite
Post-trattamento
Valore soglia critico
per la generazione
del tessuto
parodontale
aMMP-8
Rischio basso
o nullo di
degenerazione
del tessuto
parodontale
Tempo
DIAGNOSI PRECOCE
POST-TRAT TAMENTO
Procedure diagnostiche quali il sondaggio, l'indice di sanguinamento (BOP), l'indice di screening
parodontale (PSI) o i raggi X evidenziano l'effettiva distruzione di tessuto e possono quindi
definire l'estensione delle gengiviti/mucositi o parodontiti/perimplantiti. Ma la loro efficacia quali
"allarmi" precoci è alquanto limitata.
Il classico parametro utilizzato in igiene orale, "l'indice di placca" e "l'indice gengivale", forniscono
informazioni circa la presenza di placca batterica e sono utili per motivare il paziente ad una
migliore igiene orale. Ma la presenza di placca non suggerisce lo sviluppo di una malattia
degenerativa del tessuto. Se il sistema immunologico del paziente è efficace, la placca può non
condurre mai ad una parodontite o perimplantite.
Il test microbiologico o batteriologico, invece, identifica i batteri che colonizzano i siti esaminati
in caso di parodontite o perimplantite. Secondo le linee guida della Associazione tedesca di
paradontologia e Associazione tedesca di Implantologia , "questi test sono utili esclusivamente
per selezionare il trattamento antibiotico corretto a combattere l'infezione in atto". I test
batteriologici hanno raramente valenza di diagnosi preventiva.
2
PerioSafe Pro & ImplantSafe rapid test : sicuro, veloce, affidabile
• Rileva la degenerazione non ancora conclamata del tessuto parodontale o perimplantare;
• è facile da utilizzare;
• dà i risultati in pochi minuti;
• è validato ed affidabile;
• può essere eseguito dell'igienista dentale.
"L'analisi dell'aMMP-8 è al momento l'unico test capace di rilevare precocemente il rischio di degenerazione del
tessuto parodontale e perimplantare prima che diventi clinicamente visibile. La riduzione di aMMP-8 misurata
durante le visite successive e di controllo dà evidenza del fatto che il processo degenerativo del tessuto può
essere fermato o ridotto con i trattamenti"
PD Dr. Lutz Netuschil, University of Marburg
2013: ImplantSafe - il primo biomarker
per controllare la stabilità del tessuto
3
Lo screening aMMP-8 ad ogni visita di controllo
La diagnosi precoce può salvare un impianto
Il controllo dell'aMMP-8 aumenta la durata degli impianti
ImplantSafe rileva i primi segni di degenerazione del tessuto perimplantare tramite la presenza
dell'enzima aMMP-8, l'enzima collageneasi che si trova nel fluido sulculare perimplantare (PISF). 10
La forma attiva della matrice metalloproteinasi-8 demolisce le fibre di collagene che supportano
il tessuto per far migrare i granulociti, i macrofagi e gli osteoclasti alla fonte dell'infezione. In
altre parole, l'aMMP-8 è un marker per rilevare il rischio di degenerazione del tessuto gengivale,
parodontale e perimplantare.
Ben prima che il tessuto perimplantare inizi a mostrare segni di anormalità - in uno stadio
reversibile, di regola - si possono rilevare elevati valori di aMMP-8. Se il valore di aMMP-8 rimane
continuativamente elevato nel PISF, la degenerazione del collagene può in via ultima portare ad
una perdita dei tessuti molli e dell'osso. Nel caso della perimplantite, i valori rilevati di aMMP-8
possono essere di 1000 volte più elevati dei valori riscontrati negli impianti sani. 11 Ciò è dovuto,
molto probabilmente, al tessuto connettivale cicatrizzato dopo la guarigione e alla relativa
diminuzione del fluido sulculare. Il risultato è che viene lavato via un minor numero di collagenasi
dalla sede dell'impianto e quindi nella sede stessa se ne trova una maggior concentrazione.
Uno screening regolare con ImplantSafe, una o due volte l'anno almeno, individua gli impianti a
rischio di perimplantite. Se diagnosticata precocemente la causa, ogni trattamento diventa più
semplice e più efficace.
la misurazione periodica dell' aMMP-8
favorisce una valutazione predicibile della
stabilita' del tessuto perimplantare.
4
Affidabile, veloce e sicuro
Sicurezza del risultato in 10 minuti
In soli 10 minuti l'igienista dentale o il medico dentista può effettuare il test rapido PerioSafe Pro
o ImplantSafe. Il test effettivo necessita di soli 3 minuti. È necessario qualche minuto in più per la
lettura del risultato.
Procedura per ImplantSafe
A
Preparazione
Preparare il punto di prelievo
Pulire con uno spruzzo d'aria breve
e leggero .
B
Strisce di prelievo
Togliere le strisce (Collection Strip *) dal
supporto prelevandole con una pinzetta
dal lato blu. Nota bene: La seconda
striscia è di riserva.
Campionamento e preparazione del campione
5x
30 sec
Prelevare il campione
Inserire completamente la striscia nel
solco quanto più possibile in profondità
per 30 secondi; il colore blu deve essere
rivolto verso il lato occlusale, non verso
il dente.
Eluzione
Introdurre la striscia (Collection Strip)
nel liquido di eluzione; chiudere il
contenitore.
Capovolgere
Capovolgere per 5 volte ( non agitare).
5x
5 min
Attendere
Attendere 5 minuti. Attenzione: la striscia
deve galleggiare nel liquido di eluzione.
Attenersi ai tempi previsti.
Capovolgere
Capovolgere per 5 volte ( non agitare).
5
C
Analisi del campione
12-15 sec
5-7 min
Immergere la striscia
Aprire la provetta. Immergere la parte
gialla del test DIPSTICK nel liquido di
eluzione finché tale liquido diventa
visibile nella finestra di lettura.
D
Stendere la striscia
Prelevare il test DIPSTICK dal liquido di
eluzione e appoggiarlo su una superficie
piana.
Leggere dopo 5 minuti
Leggere il risultato dopo 5 minuti; dopo
un intervallo di oltre 7 minuti il risultato
non sarà più valido. Attenzione: anche
una banda appena visibile è indice di un
livello elevato di aMMP-8!
Valutazione
Per effettuare la lettura posizionare la striscia come illustrato:
Campione
Banda test T
T
Zona di assorbimento da immergere nel
liquido di eluzione
Banda controllo C
C
Finestra di lettura dove compaiono la
banda test e la banda di controllo
Leggere il risultato 5 minuti dopo aver immerso la striscia del test DIPSTICk nell'eluzione.
Dopo un intervallo di oltre 7 minuti il risultato non sarà più valido.
E
Interpretazione
finestra di lettura
6
T
C
T
C
rischio di perdita collagenolitica di osso alveolare e di tessuto
Se appare la sola banda di controllo C vuol dire che non sussiste alcun rischio o che il
rischio è molto basso.
Se appaiono due bande vuol dire che sussiste un rischio aumentato. Si consigliano un
controllo accurato dell'impianto e ulteriori esami clinici. Sono da considerare terapie
antibatteriche e/o antinfiammatorie. Nota: anche una banda test T leggermente
visibile indica un rischio elevato.
Controllo professionale dello stato del tessuto
perimplantare e opzioni di trattamento
Valutazione dei risultati e opzioni di trattamento
situazione clinica
trattamenti/diagnosi ulteriori
ImplantSafe negativo
T
ImplantSafe positivo
C
T
C
Normale, sondaggio normale,
test sanguinamento (BOP)
negativo
Conferma della situazione clinica
Mantenimento standard
Controlli ravvicinati dell'impianto,
indicazioni di igiene domiciliare
potenziata
Profondità sondaggio
normale + BOP positivo
Mantenimento standard
Trattamento immediato (es.
clorexidina, trattamenti laser,
controlli frequenti, ecc.)
Presenza di tasche al
sondaggio + BOP negativo
Mantenimento standard o in accordo
al quadro clinico (a)
Trattamento immediato come sopra,
diagnosi RX per verifica perdita ossea
e quindi trattamento chirurgico e/o
farmacologico e/o trattamento laser
a seconda del caso
Presenza di tasche profonde
al sondaggio e BOP positivo
Misure preventive in accordo al
quadro clinico (a)
Diagnosi RX per verifica
degenerazione ossea in corso ed
eventuale trattamento chirurgico e/o
farmacologico e/o laser a seconda
del caso
(a) ImplantSafe rileva la presenza di valori elevati della forma attiva dell'enzima MMP-8. Un test negativo può
significare che al momento non c'è, o c'è un rischio molto basso, di un processo degenerativo acuto del tessuto
perimplantare o che, se c'era, un trattamento precedente è stato efficace.
ImplantSafe non è raccomandato nei casi di perimplantite manifesta (sanguinamento, pus,
evidenza ai raggi X di una perdita ossea). In questi casi è più opportuno verificare i valori
quantitativi di aMMP-8 attraverso un laboratorio per monitorare l'esito del trattamento che
si metterà in atto. Un eventuale test successivo può essere l'analisi qualitativa dei batteri per
determinare la terapia antibiotica più consona.
Impugnatura: lato da cui si afferra il
DIPSTICK. Sotto quest'area c'è una carta
assorbente che permette un flusso
regolare del liquido campione ed assorbe
l'eccesso di reagente.
Finestra di lettura: le bande test e di
controllo appaiono in quest'area. La
banda test è formata dalla cattura di
anticorpi monoclonali immobilizzati sulla
membrana. Questi legano selettivamente
l'aMMP-8 e gli anticorpi coniugati. Con
una quantità sufficiente di aMMP-8,
questo processo genera una linea test blu.
Tampone reagente: contiene un
coniugato di particelle di lattice ed
anticorpi monoclonali che si legano in
modo selettivo all'aMMP-8 nel campione.
Area assorbente: la zona gialla del
DIPSTICK va immersa nel campione di
fluido eluato per circa 10 secondi. La
membrana idrofila all'interno assorbe il
fluido.
7
Il test aMMP-8 unisce medicina e odontoiatria
PerioSafe Pro: il test facile e veloce prima di ogni seduta dal dentista
Tutti gli studi odontoiatrici possono utilizzare PerioSafe Pro prima di ogni seduta per rilevare elevati
valori di aMMP-8 nel cavo orale dei pazienti. PerioSafe rileva precocemente i processi degenerativi
del tessuto parodontale e quindi è utile per prevenire la parodontite.
Per i pazienti per i quali la parodontite rappresenta un rischio, come i pazienti diabetici, i
cardiopatici, pazienti affetti da artrite reumatoide, donne che desiderano avere un bambino,
l'identificazione precoce di un potenziale rischio di malattia parodontale è molto importante.
Monitoraggio come supporto al trattamento parodontale
Si consiglia il test diagnostico per il rischio di parodontite a tutti i pazienti e ad ogni controllo, prima
della pulizia professionale (quindi una o due volte l'anno).
Un intervento precoce e professionale può evitare l'insorgere della malattia parodontale: con
questo test il rischio di svilupparla viene identificato ben prima che i metodi tradizionali quali
il sondaggio e il controllo ai raggi X evidenzino una degenerazione del tessuto in atto. Per poter
identificare in modo affidabile la degenerazione collagenolitica del tessuto che procede a onde
(incrementi a 6-12 mesi), lo screening aMMP-8 deve essere effettuato almeno una volta l'anno
come parte dei controlli regolari, quale prevenzione e mantenimento a supporto di una terapia
parodontale. Ora grazie a PerioSafe questo è un processo facile e rapido.
Il target
Negli studi scientifici, PerioSafe Pro è raccomandato per la diagnosi interdisciplinare del rischio di
malattia parodontale nei pazienti affetti da diabete, reumatismi, malattie cardiovascolari.
Il target è quello di permettere a tutti i pazienti di diagnosticare precocemente una possibile
parodontite ed evitarne le conseguenze a livello orale ma anche generale.
8
Finestra di lettura: il risultato del test è
leggibile dopo 5 minuti.
Pozzetto per il campione: 3-4 gocce del
fluido campione sono sufficienti.
Banda di controllo C: dimostra che il test
sta funzionando.
Banda test T: evidenzia il risultato del
test.
Procedura per PerioSafe Pro
A
Campionamento: da richiedere al paziente
30 sec
5 ml
1 min
Sciacquo preliminare
Eseguire un risciacquo preliminare della
bocca con l'acqua del rubinetto per 30
secondi, poi sputarla.
Tempo di attesa
Attendere 1 minuto.
Versare la soluzione di risciacquo
Per aprire la soluzione di risciacquo
staccare il tappo ruotandolo, quindi
versare l'intera soluzione di risciacquo
nel misurino contenuto nella confezione.
30 sec
Sciacquare per 30 secondi
Sciacquare intensamente per 30 secondi
la bocca, i denti e gli spazi interdentali
con la soluzione di risciacquo. Non fare
gargarismi!
B
Sputare il campione
Sputare l'intera soluzione di risciacquo nel
misurino. Assicurarsi di aver ottenuto una
quantità sufficiente di liquido (ca. 5 ml)!
Analisi del campione
3 gocce
5-10 min
Aspirare il campione con la
siringa
Aspirare una parte del
campione (2-3 ml) mediante
la siringa inclusa nella
confezione.
Avvitare il filtro sulla siringa
Avvitare il filtro fissandolo
saldamente alla siringa.
Versare il campione
Versare esattamente 3-4
gocce del campione nel
pozzetto dello Stick . Fare
attenzione a non toccare il
pozzetto con la punta del
filtro.
Leggere dopo 5 minuti
Lasciare lo Stick in posizione
orizzontale. Leggere il
risultato dopo 5 minuti.
Nota bene: Dopo un intervallo
di oltre 10 minuti il risultato
non è più valido.
9
C
Valutazione
finestra di lettura
D
T
C
T
C
rischio di infiammazione parodontale attiva e rischio di degenerazione avanzata
del tessuto
Se appare la sola banda di controllo C vuol dire che non sussiste alcun rischio o che il
rischio di infiammazione del tessuto parodontale è molto basso.
Se appaiono due bande (la banda test T e la banda di controllo C) vuol dire
che sussiste un rischio elevato di infiammazione parodontale e un rischio di
degenerazione avanzata del parodonto. Sono consigliabili ulteriori esami clinici per
accertare l'eventuale presenza di infezioni parodontali. Attenzione: anche una banda
test T leggermente visibile indica un aumento del rischio.
Interpretazione
C oncentrazioni elevate di aMMP-8 nel cavo orale possono essere indice di:
• una gengivite che può evolversi in parodontite, o un rischio di sviluppare una malattia
parodontale;
• una parodontite esistente con rischio di progressione (degenerazione avanzata del tessuto);
• bruxismo (digrignamento notturno dei denti, causato ad es. da stress), che porta dei cambiamenti
a livello parodontale;
• il rischio di interazione tra un'infezione parodontale e una malattia sistemica (ad es. diabete,
reumatismi, malattie cardiovascolari, altre infiammazioni croniche).
10
La salute inizia dalla bocca
aMMP-8 uno studio interdisciplinare: il legame
tra il cavo orale e lo stato generale di salute
Come l'aMMP-8, le collagenasi sono presenti nella maggior parte del nostro corpo. Sono presenti
in tutti i processi di trasformazione fisica, per esempio nello sviluppo degli embrioni, la crescita dei
nervi, o l'angiogenesi. L'MMP è anche coinvolta nella maggior parte dei processi patologici, inclusa
l'artrite, i tumori, le malattie cardiovascolari, la guarigione delle ferite, la parodontite.
Non appena un'infiammazione appare nel tessuto parodontale, le cellule immunitarie vengono
attivate e secernono l'enzima MPP-8. Quest'ultimo lacera la densa rete di fibre collagene così che
le cellule immunitarie possano migrare verso la fonte dell'infezione. L'aMMP-8 agisce come "un
machete nella giungla del collagene", aprendo un varco per i granulociti, macrofagi ed osteoclasti.
Se questo processo si sbilancia, per esempio a causa di infiammazioni croniche, fumo, stress,
cambiamenti ormonali, diabete, può generare un aumento - forse anche un aumento patogenicodella distruzione del tessuto. La barriera, che prima era spessa, ora diventa più permeabile
e quindi può agire come accesso al flusso sanguigno per i microorganismi ed i trasmettitori
di infiammazione. Ciò può dare origine a una bacteremia subclinica cronica, in altre parole la
presenza periodica di batteri nel sangue difficile da rilevare clinicamente. Studi clinici dimostrano
la presenza di batteri orali nelle pacche arteriosclerotiche 20, per esempio, nelle valvole cardiache e
nelle protesi delle articolazioni. 21
Sequele sistemiche associate alle infiammazioni orali
Numerosi studi dimostrano la connessione tra una malattia parodontale esistente ed il diabete 22,
23
, le malattie cardiovascolari 24,25 e l'artrite reumatoide. 26, 27
Una parodontite presente durante la gravidanza è considerata uno dei fattori di rischio per i parti
prematuri e neonati sottopeso 28, anche se non è ancora stata provata una correlazione sicura.
Tuttavia per le donne che desiderano un figlio lo stato del parodonto dovrebbe essere idealmente
controllato prima della gravidanza e due volte durante la stessa. 29
Diabete
Endocardite e malattie
cardiovascolari
Artrite reumatoide
Parti prematuri e neonati
sottopeso
INFIAMMAZIONI
ORALI
Malattie bronchiali e malattie
polmonari croniche
Infiammazioni a livello delle
protesi implantari ed endoprotesi
Malattie della pelle
e dei tessuti
Osteoporosi
11
aMMP-8 e la salute generale: la diagnosi
precoce della degenerazione del tessuto
parodontale è vitale per i malati cronici
Malati cronici con:
Malattie cardiovascolari 24, 25
per il maggior rischio di infarto.
Malattie polmonari 33, 34
poiché i pazienti cronici sono più frequentemente
soggetti ad attacchi asmatici.
Diabete 22, 23
per la difficoltà del controllo degli zuccheri nel sangue.
Reumatismi 26, 27
poiché una possibile conseguenza è un aumento del
dolore alle articolazioni.
Un programma di prevenzione e trattamento
delle malattie parodontali è di supporto e
sollievo al sistema immunitario nelle malattie
croniche.
Individui sani:
Con stress sostenuto 35, 36
per supportare il sistema immunitario.
Donne che desiderano un bambino 33, 34
per ridurre il rischio di parti prematuri.
Portatori di endoprotesi
per ridurre il rischio di infiammazioni.
Dai 40 anni in poi
per aumentare il benessere.
Una corretta profilassi e una terapia
parodontale precoce aiutano a prevenire ed
evitare la perdita degli elementi dentari.
12
aMMP-8 oggetto di ricerca dal 1983
Dopo trent'anni di ricerche, l'MMP-8 oggi è
considerato un enzima chiave per la degenerazione
del tessuto parodontale nella patogenesi della
parodontite e della perimplantite. È documentato
in oltre 750 citazioni, di cui 116 in parodontologia/
implantologia. In più di 145 pubblicazioni lo studio
ha coinvolto l'anticorpo monoclonale aMMP-8 MoAB
8706/8708 usato in PerioSafe e Implantsafe.
aMMP-8 frutto di collaborazioni internazionali
I test messi a punto in Germania sono stati oggetto
di ricerca all'Università di Helsinki e sono prodotti
in Finlandia da uno dei più importanti fabbricanti di
anticorpi e test lateral flow.
13
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