piano dell`offerta formativa - ISISS
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piano dell`offerta formativa - ISISS
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SEC. SUPERIORE MIUR – USR Campania – ISISS Piedimonte Matese -ISTITUTO TECNICO AGRARIO (AGRARIA, AGROAL. E AGRO INDUSTRIALE) –CONVITTO – AZIENDA AGRARIA ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI FORMICOLA (AGRARIA, AGROAL. E AGRO INDUSTRIALE -ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE (COSTR. A. E T., ELETTRON. INFORM. E TELECOM, MECCAN., SIST. MODA) Uffici e Dirigenza: Via G.caso- 81016 Piedimonte Matese (CE) Tel. 0823/911060; Fax 0823/913105 tel. D. S. 0823/911439 Cod. Mecc. CEISOO200V www.isissmatese.it e-Mail: [email protected] C.F: 91000010610 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2014 - 2015 A cura della prof.ssa Paola Campana (Funzione Strumentale n° 1) ISISS MATESE Pagina 1 INDICE Introduzione Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 NOTIZIE GENERALI pag. 5 - pag. pag. pag. pag. Pag Pag Pag Pag 5 7 7 10 12 12 16 22 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 Informazioni di base Orario delle attività Il contesto territoriale L’Istituto in cifre Cenni storici ITA Convitto annesso ITI GLI OBIETTIVI EDUCATIVI . - 2.1 Le finalità educative pag. 27 L’ORGANIZZAZIONE pag. 28 pag. pag. pag. pag. pag. pag. 28 29 29 30 39 40 LE SCELTE EDUCATVE pag. 42 - pag. pag. pag. pag. Pag. pag. pag pag. pag 42 42 42 43 45 47 49 53 59 - Capitolo 4 pag. 4 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 Organigramma Figure e organismi di riferimento Funzioni strumentali Risorse umane: i gruppi di lavoro Risorse strumentali: i laboratori Risorse economiche: il bilancio 4.1 Obiettivi formativi ed educativi 4.2 Obiettivi disciplinari 4.3 Piano didattico annuale per materia/classe 4.4 Programmazione didattica 4.5 Criteri generali di valutazione 4.6 Tabella per la valutazione degli apprendimenti E per la valutazione del comportamento Attribuzione del credito scolastico. - 4.7 Integrazione alunni con DSA ISISS MATESE Pagina 2 Capitolo 5 LE SCELTE DIDATTICHE E I PIANI DI STUDIO pag. 59 5.1 Piano di studio biennio 5.2 Piano di studio triennio specializzazione Elettronica e Elettrotecnica 5.3 Piano di studio triennio specializzazione Informatica Piano di studio triennio specializzazione Meccanica 5.4 Piano di studio triennio specializzazione Cstruzione ambiente e territorio 5.5 Piano di studio Specializzazione Sistema Moda 5.6 Piano di studio ITA 5,7 Ampliamento offerta formativa pag. pag. 60 61 pag. Pag pag. 65 68 72 pag pag. Pag pag pag pag 78 76 82 84 85 85 6.1 Integrazione degli alunni diversamente abili Pag 88 6.2 Linee guida “Bisogni Educativi Speciali” pag 95 Progetto ECCL Progetto Insegnamento in Inglese di una D.N.L. Progetto Trinity Capitolo 6 ISISS MATESE Pagina 3 Introduzione Questo documento illustra il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), cioè presenta l’identità del nostro Istituto, le sue finalità educative e la sua organizzazione. Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale consuntivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curricolare – extracurricolare educativa ed organizzativa che la scuola adotta, nell’ambito della sua autonomia, in un’ottica di sviluppo anche pluriennale. E’ costituito da due sezioni. La prima definisce l’identità dell’Istituto a partire dalla sua storia, descrive le scelte culturali e le linee strategiche della loro attuazione, delinea le condizioni ambientali in cui si agisce, con le risorse umane e materiali attualmente disponibili. Tale sezione, fatte salve le correzioni e le integrazioni suggerite dalla valutazione in itinere, avrà nelle sue linee fondamentali carattere pluriennale. La seconda, avente per oggetto la pianificazione didattico-educativa, sarà frutto invece della programmazione annuale e varierà in funzione dei progetti predisposti nei singoli anni scolastici. Il POF è indirizzato • agli studenti e alle loro famiglie per favorire le scelte del percorso e la partecipazione alle attività scolastiche; • al personale della scuola per creare, attraverso un progetto comune, le basi per un efficace intervento didattico-educativo; • al territorio, al fine di migliorare la conoscenza e favorire la cooperazione tra la scuola, gli enti locali e il sistema delle aziende. Identità culturale dell’Istituzione scolastica In una società complessa il processo formativo riguarda ampi ambiti di stimolazioni culturali ed educative, oltre che essere costituito dalla indispensabile trasmissione di norme e nozioni. La nostra scuola si pone con priorità i seguenti obiettivi: ISISS MATESE Pagina 4 formare persone con mentalità scientifica di studio e di lavoro attraverso l'analisi e l'intervento operativo su problemi propri delle aree di indirizzo. Tale mentalità poggia sulla acquisizione di capacità di individuare problemi, di formulare e progettare possibili ipotesi di risoluzione, di osservare e misurare correttamente grandezze, di elaborare opportunamente i dati raccolti e di confrontarli con l'ipotesi fatte, traendone le conseguenze; formare persone consapevoli che "…le scoperte e i metodi stessi della scienza sono il risultato di un processo storico mediante cui dei semplici esseri umani cercano il senso e smascherano il non senso, e che il potenziale per portare avanti tale processo è in ciascuno di noi." (G. HOLTON, Scienze, educazione e interesse pubblico, ed. Il Mulino, pag. 23); favorire lo sviluppo delle relazioni interpersonali nel rispetto delle diversità e nell'affermazione del principio della tolleranza, offrendo opportunità di incontri e scambi tra studenti di altre lingue e di altre culture, ed anche tra studenti e adulti che mettano a disposizione dei giovani la loro esperienza e/o la loro professionalità; sviluppare le tecniche e le modalità comunicative nella ricchezza e varietà del parlato e dello scritto, abituando alla lettura attenta e intelligente, alla valutazione critica delle informazioni scritte da varie fonti, compresi i mass-media, e sollecitando l'uso di altri linguaggi (la musica, il corpo, …); potenziare la creatività delle idee e della loro espressione, favorendo gli interventi critici e interpretativi nel gruppo classe, ma prevedendo anche momenti e spazi diversi in cui con la presenza degli insegnanti o autonomamente gli studenti possano dibattere, confrontarsi, fare ricerca. ISISS MATESE Pagina 5 SEZIONE PRIMA CAPITOLO 1 NOTIZIE GENERALI 1.1 INFORMAZIONI DI BASE Denominazione dell’ Istituzione Scolastica Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore codice meccanografico: CEIS00200V Distretto: CASERTA N° 21 Indirizzo: Via V. CASO C.A.P. 81016 Comune: Piedimonte Matese Provincia : CASERTA Telefono/Fax: +39 0 823 911 439 (Ufficio della Dirigenza) Telefono/Fax: +39 0 823 911 060 (Ufficio di Segreteria) e-mail : mailto:[email protected] [email protected] ceta: home page: http://www.isisspiedimontematese.scuolaeservizi.it Indirizzi di studio Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Meccanica Meccatronica ed Energia Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e telecomunicazioni Costruzioni Ambiente e Territorio Sistema moda ISISS MATESE Pagina 6 SEDI ASSOCIATE Denominazione Istituto Tecnico Agrario con Convitto annesso “Angelo Scorciarini Coppola” Indirizzo: Via V. CASO C.A.P. 81016 Comune: Piedimonte Matese Provincia : CASERTA Telefono/Fax: +39 0 823 913105 Telefono/Fax: +39 0 823 911 060 (Ufficio di Segreteria) e-mail : mailto:[email protected] FAX [email protected] Denominazione Istituto Tecnico Agrario Indirizzo: Comune: Formicola Provincia : CASERTA e-mail : mailto:[email protected] [email protected] Denominazione Istituto Tecnico Industriale Indirizzo: Via ___Caso____ C.A.P. 81016 Comune: Piedimonte Matese Provincia : CASERTA Telefono/Fax: ISISS MATESE +39 0 823 911666 (Ufficio della Segreteria) Pagina 7 1.2 ORARIO DELLE ATTIVITÀ L'Istituto distribuisce nell'arco dell'intera giornata i servizi offerti e le attività. Nelle ore antimeridiane e pomeridiane si svolgono le attività della didattica ordinaria e dei percorsi modulari Orario delle lezioni mattino 08:10-14:10 La vigilanza sugli alunni inizia alle ore 8:00 Nelle ore pomeridiane, di norma dalle ore 14:30, si svolgono le attività di arricchimento dell'offerta formativa. L’unità oraria di servizio è di 60 minuti. 1.3 IL CONTESTO TERRITORIALE Il contesto socio-economico di tutto l'Alto Casertano, presenta le caratteristiche tipiche delle altre aree meridionali interne: alti livelli di disoccupazione giovanile; persistenza del fenomeno dell'emigrazione lavorativa ed intellettuale; crisi delle poche realtà produttive industriali della zona; ricerca di una nuova funzione e ruolo delle tradizionali attività agricole ed artigianali. Va però aggiunto che, negli ultimi anni, si assiste ad un leggero risveglio del settore edilizio e ad una maggiore vitalità del settore agricolo, zootecnico ed agrituristico, accompagnata anche dalla nascita di alcune piccole imprese, sia nel settore artigianale che in quello dei servizi. Numerosi progetti imprenditoriali di sviluppo riguardano, infine, il settore turistico che potrà ricevere un notevole impulso dal decollo operativo del parco Regionale del Matese, istituito nel 1993 e recentemente entrato nella sua fase costitutiva operativa. Ulteriori stimoli allo sviluppo delle aree interne del Matese stanno venendo da progetti europei come il Progetto Leader e i P.I.T. ISISS MATESE Pagina 8 Emerge quindi da tale situazione di riferimento territoriale, dal confronto con gli enti locali, i servizi socio-sanitari e le associazioni, oltre che dalle famiglie e dagli studenti, l'esigenza di: - attivare adeguate strategie di supporto e sostegno agli allievi con maggiori difficoltà di apprendimento; - rafforzare la dimensione professionalizzante delle attività didattiche, tramite l'attivazione di maggiori contatti con il mondo del lavoro e delle imprese; - favorire l'acquisizione di nuovi strumenti culturali (come la conoscenza delle tecnologie informatiche e delle lingue straniere), ritenuti ormai indispensabili per un più agevole inserimento nel mondo del lavoro e della formazione post-secondaria; - rendere i ragazzi protagonisti, in quanto cittadini e in quanto tecnici specializzati, di un progetto di “sviluppo sostenibile” del territorio, grazie alla valorizzazione delle risorse naturali, agro-silvo-pastorali e storico-architettoniche favorita dalla nascita del Parco Regionale del Matese; - favorire, parallelamente al rafforzamento dell’identità locale, attività che promuovano l’apertura della scuola a progetti di cooperazione e di rete, in ambito locale, regionale, nazionale ed europeo, al fine di rafforzare la dimensione interculturale dell’istruzione e la cultura della cooperazione; - promuovere spazi di incontro tra i giovani e l'organizzazione di attività socializzanti (sportive, musicali, cineforum, ecc.), anche in orario extrascolastico. ISISS MATESE Pagina 9 L’Istituto in cifre . Il DS Prof. Nicolino Lombardi Il DSGA Rag. Salvatore Di Virgilio Numero docenti n° 84 Personale educativo n° 6 Cuoco n°2 Guardarobieri n°2 Infermiera n°1 Numero Personale Ata Assistenti tecnici Numero personale Ata Assistenti amministrativi n° 45 Collaboratori scolastici Operai Azienda agraria n° 4 Numero allievi ITI 390 Numero classi ITI 19 Numero allievi ITA 180 Numero classi ITA 10 Numero allievi Formicola 60 Numero classi Formicola 5 ITA Classi prime (interessate dalla “riforma Gelmini”) Indirizzo Numero allievi 100 80 60 Est Ovest 40 Nord 20 0 1° Trim. 2° Trim. 3° Trim. 4° Trim. Agro-ambientale Agro-industriale ISISS MATESE 19 19 Pagina 10 CLASSI PRIME ITI ITI Classi prime (interessate dalla “riforma Gelmini”) Indirizzo Numero allievi PRIMA Ai INFORMATICA 22 PRIMA B MECCANICA 20 PRIMA C ELETTRONICA E MODA 18 PRIMA D COSTRUZIONI 19 ISISS MATESE Pagina 11 L’Istituto Tecnico Agrario “Angelo Scorciarini Coppola” Convitto annesso e la sede associata di Formicola CENNI STORICI L’istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore di Piedimonte Matese ha sede in Via Nuova Monte Muto al civico 24 la sua nascita risale all’anno scolastico 1997-1998; raggruppa tre Istituti Secondari Superiori: l’Istituto Tecnico Agrario “Angelo Scorciarini Coppola”con annesso Convitto, l’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Caso”, entrambi di Piedimonte Matese e l’Istituto Tecnico Agrario di Formicola. Il 12 luglio 1888 con Regio Decreto n° 5644, venne istituita in Piedimonte d’Alife (poi “Matese”) la Regia Scuola Pratica di Agricoltura, una delle prime in Italia, che iniziò le attività didattiche l’anno successivo. Nel 1933 si trasformò in Scuola Tecnica Agraria (R.D. 31/08/1933). Nel 1950 subì un’ulteriore trasformazione e diventò Istituto Tecnico Agrario (D.P.R. 1950). L’Istituto Tecnico Agrario di Piedimonte Matese, nel quale si attuano sperimentazioni connesse alla promozione dell’agricoltura-zootecnia e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, accoglie allievi che provengono da vari comuni di Terra di Lavoro, oltre che dalle province limitrofe di Benevento e Napoli, grazie alle capacità ricettive del convitto annesso. L’Istituto Tecnico Agrario dispone di un’azienda agraria dell’estensione di ca. 25 ettari, costituita sia da aree in pianura che in collina, così da rappresentare le diverse tipologie di agricoltura più comuni della zona. Dall’anno scolastico 1999 / 2000, per rispondere alle esigenze dell’utenza dell’area dei Monti Trebulani, la Provincia di Caserta ha attivato una sede associata dell’ITA presso il Comune di Formicola. Alla fine del corso di studi quinquennale, si consegue il diploma di perito agrario. Gli indirizzi di studio attivati nell’ambito del Corso “Cerere unitario” sono: Agro-Ambientale, Agro-Industriale, Produzioni Zootecniche. La sede scolastica è ubicata nella zona periferica a monte del centro abitato di Piedimonte Matese, con accesso dall’adiacente Strada Nuova Monte Muto, dalla Vecchia per Spicciano e ISISS MATESE Pagina 12 dalla strada interna all’azienda che si immette su Via Sannitica. L’intero complesso, antico convento dei Cappuccini, è costituito da un palazzo d’epoca realizzato nel 1577 da Cassandra de’ Capua Gaetani ed in seguito ingrandita nel 1688. presenta strutture portanti verticali in pietrame con malta idraulica al limite del degrado e strutture orizzontali realizzate con travi in ferro e tabelloni. L’area esterna è dislocata su tre grandi zone in corrispondenza dei tre accessi principali del complesso scolastico. L’area adiacente alla via Nuova Monte Muto è utilizzata prevalentemente come area di parcheggio e sosta degli studenti, quella a nord è utilizzata come area a verde e per i servizi tecnici annessi all’azienda. L’area di accesso dalla strada privata è utilizzata per la sosta degli studenti ed a margine per il parcheggio del personale autorizzato. Il complesso scolastico è costituito da un corpo di fabbrica a tre braccia, raffigurante una T. E’ strutturato su tre livelli comunicanti internamente tramite una scala principale ed una secondaria. Solo la principale raggiunge il secondo livello. Gli accessi pedonali insistono sulle tre aree destinate a parcheggio ed a verde. I tre livelli dell’edificio scolastico si distinguono come segue: PIANO TERRA si sviluppa intorno al “chiostro” a cielo aperto, con spazi perimetrali porticati aperti. La zona est e sud del corpo centrale è utilizzata prevalentemente dal custode. La zona del corpo laterale est è utilizzata per lo svolgimento delle attività sportive al coperto, mentre la zona del corpo laterale ovest è utilizzata per depositi e servizi igienici. Perimetralmente al complesso sono presenti ampi spazi a verde, utilizzati sia come aree verdi che come aree di parcheggio e manovra. In particolare le tre zone si distinguono: PT1 zona est - sud con accesso diretto dalla scala principale sono presenti i locali attribuiti al custode: guardiola custode zona notte abitazione custode zona giorno abitazione custode PT2 zona est con accesso diretto dalla scala principale e secondaria dall’area interna riservata a parcheggio sono presenti i locali per le attività motorie e per servizi al complesso: palestra spogliatoi ISISS MATESE Pagina 13 servizi igienici disimpegno lavanderia del convitto centrale termica deposito PT3 zona nord-ovest con accesso diretto dalla scala principale e secondaria dall’area verde interna adiacente alla via Vecchia per Spicciano sono presenti i locali per servizi al complesso: depositi stenditoio cantina voliere servizi igienici PIANO PRIMO la zona est e sud del corpo centrale è utilizzata prevalentemente per lo svolgimento delle attività didattiche e per la direzione, la zona del corpo laterale est è utilizzata per gli uffici amministrativi, mentre la zona del corpo laterale ovest è utilizzata come biblioteca e laboratorio di chimica. In particolare le tre zone si distinguono: PP1 zona est - sud con accesso diretto dalla scala interna principale sono presenti: dirigenza cinque aule ufficio tecnico biblioteca sala docenti servici igienici disimpegno PP2 zona laterale est con accesso diretto dalla scala interna principale sono presenti: direttore amministrativo segreteria alunni segreteria docenti ISISS MATESE Pagina 14 segreteria personale ata archivio magazzino deposito servizi igienici PP3 zona laterale ovest con accesso diretto dalla scala esterna area a verde sono presenti: laboratorio di chimica cantina PIANO SECONDO è utilizzato prevalentemente per lo svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali. In particolare le zone si distinguono: dieci aule laboratorio di informatica laboratorio di scienze laboratorio di fisica laboratorio di zootecnia disimpegno deposito servizi igienici In seguito agli eventi sismici del 29/12/2013 l’Istituto ha riportato danni che richiedono interventi di manutenzione straordinaria . Pertanto la sede dell’ITA , in attesa che tali lavori vengano effettuati e che quindi la struttura venga messa in sicurezza, è spostata presso la sede dell’ITI e presso la sede dell’ITC. ISISS MATESE Pagina 15 Il Convitto annesso Il Convitto dell’ISISS accoglie, come convittori e semiconvittori studenti, provenienti da tutta la provincia e dall’intera regione. Divenuta negli anni, l’unica struttura pubblica, nell’alto casertano che nel tempo ha coniugato residenzialità, semi residenzialità, istruzione e formazione, rappresentando nell’insieme una risposta adeguata alle molteplici esigenze dell’utenza, il Convitto annesso è un luogo di formazione civile e culturale dello studente in grado di promuovere, attraverso attività didattico - educative, la sua maturazione personale, culturale, professionale e sociale, tramite il dialogo, la ricerca e l’esperienza della convivenza. Dotato di ampi spazi verdi esterni, il Convitto, ospita in ambienti accoglienti gli studenti che vi risiedono permanentemente, assistiti da personale qualificato: istitutori (area docente), medico, infermiere, cuochi, guardarobieri e collaboratori scolastici. Il Collegio degli istitutori elabora ogni anno scolastico un programma di attività integrative che va ad arricchire le attività di studio ordinarie dei convittori, seguite costantemente dall’azione di tutoraggio del personale educativo, che svolge un’azione di guida e consulenza. Il collegamento con le attività didattiche curricolari è assicurato dalla partecipazione degli istitutori ai Consigli di Classe degli allievi convittori. Le rette annuali (rateizzabili) sono accessibili a tutte le famiglie, essendo riferite solo alle spese di acquisto degli alimenti ed a quelle generali. I servizi offerti dal Convitto hanno le seguenti tipologie: Convitto: accoglienza residenziale permanente degli studenti dal lunedì al sabato e per programmate esigenze anche il sabato e la domenica; Semiconvitto: accoglienza degli studenti, dall’ora di mensa alle 18,00, dal lunedì al venerdì; Servizio Mensa: riservato a tutti i docenti e gli alunni dell’Istituto impegnati in attività pomeridiane oltre ai docenti e agli studenti di altri istituti scolastici di Piedimonte M. ISISS MATESE Pagina 16 La sede ricettiva – alberghiera scolastica è ubicata nella zona centrale di Piedimonte Matese, con accesso dall’adiacente via Vincenzo Caso. L’intero complesso, è costituito da due corpi di fabbrica, uno con una struttura portante in muratura, realizzato nei primi del novecento, l’altro in aderenza con struttura intelaiata portante in cemento armato, realizzato da pochi decenni. La prima edificazione (I° complesso) presenta strut ture portanti verticali in pietrame con malta idraulica al limite del degrado e strutture orizzontali realizzate con travi di ferro e tabelloni. La seconda edificazione (II° complesso) risulta rea lizzato con strutture intelaiate portanti in cemento armato e strutture orizzontali realizzate in travetti precompressi, pignatte, armatura e calcestruzzo. L’area esterna, al lato sud dell’immobile, è divisa in due zone, una antistante l’edificio utilizzata prevalentemente come area di parcheggio e sosta degli studenti, l’altra presente al lato sud-est del complesso è utilizzata prevalentemente come area a verde e/o campo sperimentale per diverse essenze naturali presenti. Il complesso è costituito da due corpi di fabbrica, formante un unico complesso strutturato su due livelli comunicanti internamente tramite una scala principale ed una esterna secondaria. Gli accessi pedonali insistono sulle due aree destinate a parcheggio ed a verde. I due livelli del Convitto si distinguono come segue: PIANO TERRA occupa planimetricamente quasi l’intero complesso, si sviluppa all’interno quattro grandi zone sfalsate tra loro, in particolare le zone si distinguono in: PT1 zona est utilizzata prevalentemente per la conservazione, preparazione e somministrazione del cibo: refettorio cucina due dispense servizi igienici centrale termica deposito PT2 zona centrale utilizzata per l’accesso all’intero complesso con locali adibiti ad attività extra scolastiche: guardiola ISISS MATESE Pagina 17 hall corpo scala sala polifunzionale PT3 zona nord-ovest utilizzata per attività scolastiche ed extra scolastiche: tre aule servizi igienici con docce deposito PT4 zona sud-ovest utilizzata per la direzione e per il coordinamento generale: ingresso sala coordinatore ufficio segreteria riserva idrica servizi igienici e disimpegni depositi PIANO PRIMO occupa planimetricamente l’intero complesso, si raggiunge attraverso il corpo scala interno centrale e da una scala esterna è destinato all’alloggio degli studenti, in particolare si distinguono in: hall dodici camere da letto servizi igienici con docce disimpegni ISISS MATESE Pagina 18 PIANO DI STUDIO DEL CONVITTO ISISS Dati statistici a.s. 2013/2014 N° Istitutori del Convitto: 5 N° Convittori: 36 N° Unità di personale A.T.A.: 10 N° Semiconvittori Annesso all’Istituto funziona un Convitto, situato in Via Caso. Dotato di ambienti accoglienti (un ampio spazio verde esterno, cucina, sala mensa, sala tv, sala ricreativa, aula d’informatica, aule studio, camere, infermeria, lavanderia) accoglie, normalmente, sia convittori che semiconvittori provenienti da tutta la provincia e dall’intera regione che vengono costantemente seguiti dagli Istitutori (area docente) che svolgono nei loro confronti un’azione continua di tutoraggio, guida e consulenza. Tutti gli allievi, inoltre, trovano il sostegno di tutto il personale del Convitto: medico, infermiere, cuochi, guardarobieri e collaboratori scolastici. Il servizio di convitto prevede l’accoglienza residenziale degli studenti dal lunedì al sabato (colazione - pranzo - attività di studio pomeridiano, attività integrative e ricreative pernottamento); Il servizio di semiconvitto prevede l’accoglienza degli studenti dal lunedì al venerdì fino alle ore 18.00 (pranzo - attività di studio pomeridiano, attività integrative e ricreative). (pranzo - attività di studio, integrative, ricreative). Gli Istitutori, nell’ambito delle attività di convitto e semiconvitto, oltre ad assistere i convittori ed i semiconvittori, riuniti in gruppi omogenei per età e classi frequentate, in tutte le attività (educative, didattiche, di studio, culturali, ricreative e sportive) ordinarie ed integrative, collaborano con gli insegnanti curricolari per favorire la formazione e la crescita degli alunni. La loro funzione passa, in particolare, attraverso due momenti fondamentali: • il momento educativo, che si sviluppa in differenti situazioni (tempo libero, tempo studio, refezione), durante il quale l’Educatore mira a favorire la consapevolezza di sé, la socializzazione, il rispetto reciproco, attraverso varie iniziative, culturali, ricreative, sportive; • il momento didattico, che vede l’educatore impegnato in interventi di consulenza, sostegno, metodologia di studio, nell’ambito di un rapporto di interazione con gli insegnanti. L’educatore, a seconda delle esigenze, svolge attività di sostegno individuale o di gruppo, avvalendosi del proprio bagaglio culturale e delle proprie competenze. Il collegamento con le attività didattiche curriculari è assicurato dalla partecipazione degli ISISS MATESE Pagina 19 Istitutori ai Consigli di Classe, a cui forniscono, in base alla normativa vigente, ulteriori elementi per la valutazione degli allievi. OFFERTA FORMATIVA E SERVIZI CONVITTO Attività aggiuntive educative complementari per gli allievi convittori e semiconvittori Il Collegio degli Istitutori ogni anno, nell’ambito della definizione dei principi e dei contenuti formativi del progetto educativo, elabora un piano di attività aggiuntive complementari che va ad arricchire le ordinarie attività educative, in particolar modo quelle di studio, coerentemente con gli aspetti didattici contenuti nei Pof delle scuole frequentate dagli allievi. Tali attività sono aperte a tutti i convittori e semiconvittori senza oneri aggiuntivi a carico delle famiglie e vanno ad aggiungersi a tutte le attività programmate dall’Istituto frequentato dai convittori e semiconvittori. Realizzate in specifici progetti intesi anche a definire un maggiore raccordo tra Convitto, scuola, territorio e soggetti istituzionali, le principali attività aggiuntive complementari stabiliti di anno in anno nell’ambito del Piano dell’offerta formativa del Convitto, contemplano le seguenti attività formative e corsi dedicati: - Stesura giornalino del Convitto“Vivere Insieme”; - Corso sulle metodologie di studio; - Attività sportive, cineforum; - Viaggi di istruzione, scambi culturali, escursioni sul territorio. Nel complesso, viene realizzato il modello di scuola a tempo pieno che attua un progetto educativo che cerca di rispondere flessibilmente ai differenziati bisogni formativi degli allievi e viene incontro anche alle esigenze delle famiglie. Il principale obiettivo che si persegue è quello di contribuire non solo alla crescita culturale degli allievi, con l’incentivazione delle attività di studio pomeridiane, ma anche alla loro educazione sociale e civile razionalizzando ed integrando attività didattiche, formative ed educative. Si allega al POF IL “ Regolamento interno del Convitto”. ISISS MATESE Pagina 20 Mensa e servizio sanitario II Convitto, nell’intento di indirizzare comportamenti alimentari corretti, sotto adeguata vigilanza sanitaria di un Medico convenzionato e dell’infermiere del Convitto, di concerto con l’ASL, nell’ambito di un programma di prevenzione delle patologie legate alla malnutrizione, adotta un piano alimentare fondato sulla riduzione dei grassi di condimento e degli insaccati, e sull’assunzione giornaliera di adeguate quantità di fibre, attraverso il consumo di cereali, legumi, frutta ed ortaggi. Eventuali deroghe al regime alimentare generale sono ammesse solo a seguito di specifica prescrizione medica. Copia del piano alimentare settimanale rimane a disposizione delle famiglie. Gli alunni, previo consenso delle famiglie, sono sottoposti a visite mediche dì controllo da parte del Medico convenzionato con il Convitto, nell’ambito di un qualificato servizio di infermeria. Per una più ampia apertura al territorio, il Convitto accoglie le iscrizioni, sia come semiconvittori che come convittori, anche di alunni frequentanti altri istituti secondari superiori di Piedimonte Matese, compatibilmente con la disponibilità dei posti. Inoltre è stato attivato un servizio mensa aperto anche ai docenti/studenti di altri istituti scolastici. Le attività del Convitto sono coordinate da un Istitutore appositamente nominato dal Dirigente Scolastico. La retta mensile, essendo il Convitto un’Istituzione statale, è riferita solo alle spese degli alimenti. ISISS MATESE Pagina 21 L’Istituto Tecnico Industriale “ G. CASO” L’Istituto nasce il 1961 (a.s. 1961-1962) come sezione staccata dell’I.T.I. “Francesco Giordani” di Caserta. Ottenne l’autonomia amministrativa e didattica a partire dall’anno scolastico 1968 – 1969. nei primi anni di vita, l’Istituto cambiò sede diverse volte, venendo ospitato presso vari palazzi cittadini come “palazzo Nicoletti” in via Matese, nell’anno di istituzione, “palazzo Bacchiani” in via Matese, “palazzo vescovile” in via D’Agnese, il locale Istituto Professionale Alberghiero, dopo l’alluvione del 1966, e “palazzo Altobell”i (poi Della Paolera) fino all’anno scolastico 1979 – 1980. Dall’anno scolastico 1980 – 1981, finalmente, s’insediò nella sede attuale in via Vincenzo Caso. La sede scolastica è ubicata nella zona periferica del centro abitato di Piedimonte Matese, con accesso dalla strada via Vincenzo caso. L’intero complesso di nuovo impianto e di recente costruzione presenta strutture portanti intelaiate in cemento armato. Lo spazio esterno perimetrale al complesso scolastico può essere sintetizzato in tre grandi zone, uno in corrispondenza dell’accesso principale posto sul lato ovest, l’altro al lato nord dove sono presenti gli accessi principali della palestra e di alcuni servizi, l’altro al lato est dove sono presenti le uscite di sicurezza di alcuni laboratori, dei servizi tecnici e della scala di emergenza. L’area antistante dell’intero corpo di fabbrica è prevalentemente utilizzata come area di parcheggio e sosta degli studenti. Il complesso scolastico è costituito da un unico corpo di fabbrica, realizzato in tre grandi blocchi sfalzati tra loro; è strutturato su quattro livelli (piano terra, piano rialzato, piano primo e secondo) comunicanti internamente da un numero sufficiente di scale. I quattro livelli dell’edificio scolastico si distinguono nel modo seguente: PIANO TERRA occupa planimetricamente quasi l’intero complesso, si sviluppa all’interno delle tre grandi zone sfalzate tra loro, sono presenti prevalentemente laboratori per l’esercitazione teoriche – pratiche, in particolare le tre zone si distinguono in : PT1 zona sud-ovest con accesso diretto dalla scala interna e relativo disimpegno, sono presenti i servizi tecnici ed igienici ed i seguenti laboratori: macchine utensili ISISS MATESE Pagina 22 impianti tecnici grafica computerizzata topografia deposito materiale c.l.s. prove dei materiali edili PT2 zona est con accesso diretto dalla scala interna e relativo disimpegno, sono presenti i servizi tecnici ed igienici ed i seguenti laboratori: cantiere edilizia polifunzionale automazione tecnologico macchine a fluido spazio polivalente PT3 zona nord spazio accessibile solo a personale autorizzato, ha accesso dalla scala interna e attraverso alcune porte esterne di sicurezza, sono presenti due grossi depositi con materiale accatastato in modo disordinato, sono presenti separatamente i due servizi tecnici (centrale termica e riserva idrica) PIANO RIALZATO occupa planimetricamente l’intero complesso, le due grandi zone internasi sviluppano intorno all’atrio centrale d’ingresso, sono ubicate a nord ed a sud del complesso scolastico, le due zone si distinguono in: PR1 zona nord con accesso diretto dall’atrio centrale e dai relativi disimpegni, la palestra ha accesso anch’essa dall’interno mediante disimpegni ed uscite di sicurezza su spazi esterni, in tale zona sono presenti i seguenti ambienti: sala docenti biblioteca servizi tecnici ed igienici depositi ISISS MATESE Pagina 23 aula palestra ed annessi servizi PR2 zona sud con accesso diretto dall’atrio centrale e dai relativi disimpegni, in tale zona sono presenti i seguenti ambienti: dirigenza vice dirigenza segreteria cinque aule servizi igienici PR3 zona centrale(hall d’ingresso) con accesso, mediante scala esterna, da spazio esterno mediante porte antipanico, in tale zona sono presenti i seguenti ambienti: box guardiola PIANO PRIMO il piano primo è utilizzato prevalentemente a scopo didattico è diviso in tre zone, in particolare: PP1 zona centrale con accesso dal disimpegno del piano primo e dal disimpegno del piano secondo e dalle scale interne, in tale zona sono presenti i seguenti ambienti gradinati a doppia altezza: aula magna cineteca PP2 zona nord con accesso da appositi disimpegni, sono presenti i seguenti ambienti: due aule di disegno laboratorio di fisica laboratorio di chimica con annesso magazzino PP3 zona sud con accesso da appositi disimpegni dalla scala interna, sono presenti i seguenti ambienti: ISISS MATESE Pagina 24 sette aule servizi igienici cavedio centrale vetrato PIANO SECONDO il piano secondo è, anch’esso, utilizzato prevalentemente a scopo didattico è diviso in due zone, in particolare: PS1 zona nord con accesso dal disimpegno del piano primo e dal disimpegno del piano secondo e dalle scale interne, in tale zona sono presenti i seguenti ambienti gradinati a doppia altezza: aula magna cineteca PS2 zona sud con accesso da appositi disimpegni dalla scala interna, sono presenti i seguenti ambienti: cinque aule servizi igienici Nel 1984 aderì alla sperimentazione “Ergon” per la riforma dei curricula degli Istituti tecnici industriali e la proposta di modifica dell’insegnamento di Tecnologia e Disegno avanzata da due docenti dell’Istituto, fu recepita integralmente dal M.P.I. che la inserì nel curriculum del Biennio comune, attualmente in ordinamento, in tutti gli I.T.I. italiani. A partire dall’anno scolastico 1990 – 1991 l’offerta formativa fu arricchita con la specializzazione in Edilizia, unica ancora oggi nella provincia di Caserta. Nell’a.s. 1997 – 1998, venne aggregato al locale Istituto Agrario col quale, insieme con l’I.T.A. di Formicola, costituisce oggi l’Istituto di Istruzione Superiore di Piedimonte Matese. Dall’a.s. 2001 – 2002 fu istituita la specializzazione in Informatica, l’anno dopo, quella in Elettrotecnica e Telecomunicazioni. L’arricchimento dell’offerta formativa è stato fortemente voluto dal corpo docente e dalla Dirigenza scolastica per rispondere alle esigenze del bacino d’utenza dell’Istituto costituito da numerosi centri del medio e basso volturno. Nel corso del quarantennio di attività si sono diplomati circa 1500 alunni tra i quali figurano numerosi piccoli e grandi imprenditori locali e nazionali, tecnici assunti, con varie mansioni, ISISS MATESE Pagina 25 presso la Ferrari di Maranello e altre prestigiose industrie nazionali, stimati liberi professionisti e docenti, alcuni dei quali lavorano proprio nell’Istituto che li ha visti prima alunni. L’I.T.I. ha, inoltre, sempre cercato di aprirsi al territorio, promuovendo o collaborando all’organizzazione di attività culturali e di informazione scientifica all’avanguardia; ne sono alcune testimonianze l’organizzazione del convegno “Il fotovoltaico come opportunità di sviluppo ecocompatibile”, tenutosi il 17 novembre 2001, in cui sono intervenuti, tra gli altri, il dott. E. Terzini, direttore del centro ENEA di Portici e l’arch. A. Scognamiglio del settore integrazione fotovoltaico ENEA e la collaborazione con l’Associazione Storica del Medio Volturno per l’organizzazione, il 15 maggio 2003, del convegno”In ricordo di Giovanni Caso”, illustre cittadino di Piedimonte, docente di medicina del lavoro presso l’Università degli Studi di Napoli, deputato alla Costituente, senatore della Repubblica cui l’Istituto è dedicato. Negli anni scolastici 1999 – 2000 e 2000 – 2001 sono stati, inoltre attivati progetti per la prevenzione e la riduzione della dispersione e dell’insuccesso scolastici finanziati con fondi P.O.N. e rivolti agli alunni del biennio. Dall’anno scolastico 2001 – 2002, l’istituto è affiliato all’AICA come Test Center per l’ECDL. Organizza, pertanto, corsi di informatica per il conseguimento della patente europea per il computer rivolti sia agli interni (con notevoli agevolazioni sui costi) sia agli esterni. L’I.T.I. “G. Caso” è stato per due volte Istituto polo per l’attivazione di corsi I.F.T.S. rivolti ad alunni diplomati. Il primo, rivolto principalmente ai Periti Meccanici, è stato attivato nell’a.s. 1994 – 1995 in collaborazione con l’I.F.O.A. di Reggio Emilia e l’Ansaldo di Genova, prevedeva la formazione di Progettisti Termotecnica. Il secondo corso, rivolto principalmente ai Periti Edili, è stato attivato nell’a.s. 1996 – 1997 in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli e con aziende locali ed era mirato alla formazione di Tecnici per il Recupero Edilizio.I risultati dei due corsi sono stati estremamente positivi poiché oltre il 90 % dei tecnici formati si è inserito con soddisfazione nel mondo del lavoro.L’Istituto è stato anche partner dell’I.T.I. “F. Giordani” di Caserta nelle attività di un corso I.F.T.S. per la formazione di Tecnici esperti nell’arte orafa. L’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Caso” ha una ricchissima dotazione di laboratori: informatica, grafica computerizzata, meccanica, macchine a fluido, tecnologia meccanica, impianti, elettronica, fisica, chimica, linguistico, cantiere, topografia, costruzioni, macchine utensili, prove sui materiali (istituito con fondi FESR), scienze. A questo si aggiungono ancora : palestra, aula multimediale, aula magna, laboratorio teatrale, aule da disegno, biblioteca con più di 10000 volumi, accesso a INTERNET, lavagne interattive, aula-laboratorio per alunni diversamente abili. ISISS MATESE Pagina 26 CAPITOLO 2 LE FINALITA’ EDUCATIVE Con la premessa che rispondono a finalità educative tutte le scelte didattico-formative che concorrono a formare competenze culturali e relazionali, tenendo presente che, senza una dimensione socio-affettiva, detta azione didattica si impoverisce nel circuito degli obblighi-divieti. l’Istituto si propone come centro di formazione e produzione/diffusione di cultura sul territorio, sviluppando la formazione nell’ambito dell’elettronica, dell’informatica, delle telecomunicazioni, cioè in settori in cui si osservano notevoli occasioni per i giovani, sia per la ricerca di prima occupazione sia per il proseguimento degli studi in campo tecnico-scientifico. Avendo analizzato il contesto territoriale nelle sue esigenze e tenendo conto dei principi ispiratori di cui sopra, l’Istituto si impegna ad assumere nella didattica curricolare un ruolo propositivo mirante al potenziamento dell’efficacia dei percorsi formativi; tale obiettivo non trascurerà un sempre maggiore ampliamento del servizio volto a offrire le più varie opportunità di valenza culturale e di socializzazione rivolte a tutti gli utenti interessati. Formazione delle classi Classi prime - equa ripartizione degli alunni in base al giudizio di uscita dalla Scuola Media; - inserimento nella stessa classe degli alunni provenienti da uno stesso comune, se risultano essere in numero esiguo; - distribuzione fra le classi degli alunni che non intendono avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Si cerca inoltre di soddisfare eventuali richieste degli alunni quando queste non siano in contrasto con i criteri precedenti. - I ripetenti hanno diritto di rimanere nella stessa sezione, purché non soppressa; hanno diritto a cambiare se ne esiste la possibilità. - Gli allievi che hanno un fratello o una sorella che frequenta in una determinata sezione hanno diritto di essere inseriti in quella sezione. Alunni ripetenti Gli alunni ripetenti vengono di norma inseriti nella stessa sezione dell’anno precedente quando ciò non incide sull’equilibrio numerico delle classi o salvo diversa e giustificata richiesta di cambiare sezione da parte dell’alunno. ISISS MATESE Pagina 27 CAPITOLO 3 L’ORGANIZZAZIONE La qualità del rapporto tra tutte le componenti che agiscono nella scuola è condizione indispensabile per attuare in modo coerente e trasparente, attraverso la chiarezza di comunicazione e l’impegno serio e responsabile di tutti, le attività previste. 3.1 Organigramma Consiglio di Istituto Giunta esecutiva Collaboratori Commissioni e gruppi di lavoro RSU CTS Dirigente scolastco Collegio dei docenti Funzioni strumentali Assistenti amministrativi Consigli di classe DSGA Collaboratori scolastici Responsabile sicurezza Responsabile qualità Assistenti tecnici Subconsegnatari laboratori 3.2 Figure ed organismi di riferimento Le figure istituzionali che operano nell’Istituto sono elencate a favorire il processo di relazione tra le varie componenti. ISISS MATESE Pagina 28 a) Il Dirigente Scolastico • Assicura la gestione unitaria della scuola • È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio • Ha la rappresentanza legale dell’Istituto • Coordina le attività di tutti gli organi scolastici, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali • Sceglie il docente con funzioni di vicario • Organizza le risorse umane e finanziarie, con criteri di efficienza • È titolare delle relazioni sindacali b) Il Collegio Docenti • È presieduto dal Dirigente scolastico • Elabora ed approva il Piano dell’Offerta Formativa (POF) sulla base degli indirizzi del Consiglio di Istituto; il Piano dell’Offerta formativa stabilisce i criteri della programmazione educativa e didattica annuale anche in ordine ai tempi e alle modalità di attuazione e verifica • Valuta le modalità e l’efficacia dei progetti previsti nel Piano dell’Offerta Formativa • Istituisce come propria emanazione i Gruppi di lavoro e le Commissioni che ritiene necessari attribuisce competenze ed incarichi: figure strumentali, coordinatori a vario titolo, gruppi di lavoro e commissioni, coordinatori dei laboratori, membri del Comitato di valutazione, tutors per gli insegnanti in formazione e ogni altro tipo di incarico individuale che sia ritenuto necessario ed opportuno • Approva il piano di aggiornamento per il personale docente • Definisce ed approva il piano annuale delle attività • Adotta i libri di testo • Promuove iniziative di sperimentazione • Elabora il regolamento interno • Il Comitato Tecnico Scientifico (di seguito CTS) é l'organismo propositivo e di consulenza tecnica c) CTS dell'ISISS e la sua presenza permette all’istituto di aggiornare il Piano dell’Offerta Formativa alle esigenze del territorio. • HA una composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. ISISS MATESE Pagina 29 • Esso ha il compito di individuare un efficace raccordo tra gli obiettivi educativi e formativi dell’istituto e le esigenze professionali del territorio relativamente ai fabbisogni produttivi nonché un raccordo tra le diverse professionalità e la ricerca scientifica e tecnologica. • Ha natura giuridica obbligatoria non vincolante in merito a quanto indicato all’art.3. ed agisce in stretta collaborazione con gli altri organismi dell’istituto e opera secondo le regole della P.A. Per maggiori dettagli sono disponibili sul sito dell’Istituto: Allegato 1) • ATTO COSTITUTIVO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Allegato 2) • PROTOCOLLO D’INTESA su ALTERNANZA SCUOLA LAVORO d) Il Direttore amministrativo • Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili • Coordina il personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze • Firma tutti gli atti di sua competenza e) Il Consiglio di Istituto • I componenti sono eletti dai docenti, dal personale ATA, dai genitori, dagli studenti e rimangono in carica per tre anni (per uno solo gli studenti) • Il Consiglio di Istituto espleta le funzioni indicate dalla vigente normativa deliberando in merito a: • Piano dell’offerta formativa • Gestione delle risorse finanziarie (predispone il bilancio preventivo ed approva il consuntivo) • Regolamento di Istituto • Utilizzo del Fondo di Istituto • Piano delle attività (linee-guida per le attività integrative) • Uscite didattiche e soggiorni • Utilizzo dell’edificio sede dell’Istituto al di fuori delle normali attività • Approvazione del Calendario scolastico e dell’orario per quanto di sua competenza • La Giunta esecutiva • Eletta dal Consiglio di Istituto è composta dal Preside, dal Coordinatore amministrativo, da un docente, da un non docente, da un genitore e da un allievo • Predispone il bilancio preventivo e il Conto consuntivo • Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto • Cura l’esecuzione delle relative delibere • Collaboratori (Nominati dal Dirigente Scolastico) • Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza ISISS MATESE Pagina 30 • Assegnazione delle supplenze per sostituire i docenti assenti • Controllo delle uscite anticipate degli studenti • Concessione dei permessi al personale docente e organizzazione di relativi recuperi • Predisposizione calendari riunioni degli organi collegiali (collegio docenti, consigli di classe, riunione per materia) • Coordinamento degli esami integrativi e di idoneità • Controllo e concessione assemblee di classe • Organizzazione degli adattamenti di orario e di altre forme di servizio alternativo in caso di partecipazione degli insegnanti a scioperi e assemblee sindacali • Informazione ai nuovi docenti • Collaborazione alla programmazione e coordinamento dei corsi di recupero e di sostegno • Colloqui con genitori ed allievi • Ufficio tecnico • È alle dirette dipendenze del Dirigente Scolastico • Collabora con gli organi competenti della Provincia di Torino nella verifica e manutenzione ordinaria degli impianti e nelle operazioni di ristrutturazione della scuola • Provvede ai collaudi • Mantiene i contatti con i fornitori per ottenere preventivi di prodotti di cui è proposto l’acquisto • Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) • Assolve, secondo i profili contrattuali, le funzioni amministrative, tecniche, strumentali, operative e di sorveglianza in modo tale da favorire rapporti di fiducia e collaborazione tra l’Amministrazione ed i cittadini f) Consiglio di garanzia • È l’organo di garanzia a cui il Dirigente scolastico si rivolge per un parere vincolante in caso di ricorsi avverso sanzioni e provvedimenti deliberati in caso di infrazioni disciplinari degli studenti, in conformità con quanto previsto dal Regolamento di disciplina (art. 13). • È presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili nominata dal dirigente scolastico; ne fanno inoltre parte: • Due studenti designati dalla consulta provinciale • Tre docenti e un genitore designati dal consiglio scolastico provinciale g) Comitato di valutazione • Il comitato di valutazione provvede alla valutazione del servizio dei docenti che ne facciano richiesta ed esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti • E’ composto dal Dirigente scolastico, che lo presiede, da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti ISISS MATESE Pagina 31 h) Consigli di classe • Si ispirano al principio dell’indispensabile socializzazione del TEAM • Essi provvedono: (a) ha un'esplicita individuazione degli obiettivi delle singole discipline per classe, sia come conoscenze sia come capacità e comportamento (precisione, correttezza, puntualità) (b) alla verifica della coerenza degli obiettivi delle varie discipline, per evitare sfasature interne e disagio agli alunni (c) alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali, sui quali progettare eventuali interventi di carattere interdisciplinare (d) alla definizione delle metodologie e degli strumenti (e) alla definizione delle attività integrative e complementari (f) alla chiara definizione delle conoscenze e capacità che dovranno raggiungere gli alunni per ottenere la promozione in ogni materia (g) all’esplicita indicazione di modalità, natura e numero per trimestre o quadrimestre delle verifiche (h) al coordinamento organizzativo, onde evitare ad esempio l’affollamento di prove scritte e orali nei periodi conclusivi dell’attività scolastica o anormali carichi di lavoro per gli alunni (i) alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della vita scolastica (assenze collettive, ritardi, uscite anticipate, doveri scolastici....) (j) alla organizzazione di attività di recupero e approfondimento i) Coordinatori del Consiglio di Classe • Presiede il Consiglio di Classe qualora delegato dal Dirigente Scolastico e coordina i rapporti con i colleghi della classe nel campo della didattica e degli interventi culturali ed interdisciplinari • Coordina i rapporti con le famiglie • Propone disciplina gli interventi disciplinari, su richiesta degli insegnanti della classe • Il controllo delle assenze è affidato al Coordinatore, il quale nei casi di assenze ripetute troppo frequentemente o tali da meritare una verifica, potrà convocare, nelle ore del proprio ricevimento, la famiglia dello studente, trasmettendo i dati necessari (nome, cognome, classe dello studente, giorno ed ora della convocazione) alla Segreteria dell’Istituto che provvederà agli atti formali • Subconsegnatari dei laboratori • Sono subconsegnatari dei beni presenti in laboratorio; • segnalano carenze in merito alla sicurezza • richiedono i materiali di consumo e le attrezzature didattiche • provvedono alla gestione del corretto funzionamento delle apparecchiature necessarie, l'eliminazione del materiale in disuso, la proposta organica delle richieste di acquisto ISISS MATESE Pagina 32 j) Coordinatori di dipartimento di indirizzo • Sono nominati dal Dirigente scolastico su proposta del dipartimento e si occupano di • Coordinare l’attività di proposta e progettazione di nuovi curricoli • Coordinare le richieste di acquisto di sussidi didattici e strumentazioni per i laboratori • Promuovere le riunioni di dipartimento, concordandole col dirigente scolastico • Coordinare le attività di riunione per dipartimento e raccolta dei relativi verbali • Informare il dirigente scolastico in merito alle problematiche emerse nel dipartimento • Sono istituiti i seguenti dipartimenti • Biennio • Elettronica ed elettrotecnica • Informatica • Meccanica Meccatronica ed Energia • Costruzioni Ambiente e Territorio • Agraria , Agroalimentare , Agroindustria k) Coordinatori di dipartimento disciplinare • Sono nominati dal Dirigente scolastico si occupano di • Coordinare le attività di riunione per materia e raccolta dei verbali con allegati piani di lavoro comuni • Informare il dirigente scolastico in merito alle problematiche emerse nel dipartimento disciplinare l) Responsabile della sicurezza e dei compiti previsti dalla normativa legislativa in materia • In accordo con il Dirigente Scolastico (datore di lavoro) provvede all'aggiornamento del documento relativo alla valutazione dei rischi, qualora si renda necessario • Aggiorna i materiali sulla sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro e ne promuove la diffusione • Collabora con il Dirigente Scolastico all'individuazione delle persone che devono ricoprire incarichi relativi alla sicurezza e all'eventuale emergenza nella scuola • Collabora con il Dirigente Scolastico nelle attività di informazione degli studenti sui problemi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e nelle eventuali prove di evacuazione dell'edificio • Rimane in contatto con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza per la risoluzione di problemi che possono presentarsi nella scuola. • Referente alla salute e tossicodipendenze • Organizza e promuove • attività di educazione ambientale , educazione all’affettività ISISS MATESE Pagina 33 • corsi di informazione e prevenzione di alcoolismo, tossicodipendenza, AIDS • si tiene aggiornato sui progetti e disposizioni legislative e propone progetti inerenti l'educazione alla salute psico-fisica • collabora a promuovere l'inserimento degli allievi portatori di handicap • Referente e coordinatore delle attività sportive • È un insegnante di educazione fisica con compiti di: • Potenziamento delle strutture e delle risorse per la promozione dell’Educazione Fisica e per l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi • Organizzazione delle attività del gruppo sportivo e delle attività amatoriali • Organizzazione dei tornei interni m) Comitato studenti • Formato rappresentanti di classe (componente studenti) coordina i rapporti tra gli studenti e l’Istituzione scolastica e propone iniziative volte a migliorare il servizio • Comitato genitori • Formato rappresentanti di classe (componente genitori) coordina i rapporti tra le famiglie e l’Istituzione scolastica e propone iniziative volte a migliorare il servizio n) Referente per l’educazione alla legalità • È un insegnante con compiti di: (1) coordinamento delle iniziative di educazione alla legalità o) Referente per le nuove tecnologie e la rete • È un insegnante con compiti di • Mantenere i contatti con la direzione regionale per progetti inerenti l’uso delle nuove tecnologie • Elaborare progetti in rete con le scuole ENIS, Dschola, European Schoolnet • Gestire la rete e il portale Internet di Istituto p) Funzioni Strumentali • Al fine di realizzare le attività previste nel piano dell'offerta formativa sono previste 6 funzioni strumentali alle quali sarà assegnato un incarico di durata annuale in base a competenze in merito a: • Capacità organizzativa spendibile nel contesto scuola e manifestata negli incarichi già ricoperti • Formazione specifica acquisita nell’ambito di competenza • Partecipazione alla gestione, all’organizzazione e alla programmazione delle attività della scuola (Consiglio di Istituto, Collaboratori del Dirigente Scolastico) ISISS MATESE Pagina 34 • Le funzioni strumentali partecipano alla definizione del POF, insieme con il Dirigente Scolastico ( o un suo delegato) e i responsabili di dipartimento (biennio, elettronica diurno, informatica, elettronica serale). • La commissione si può avvalere di collaborazioni specifiche. • Le funzioni strumentali coordinano sempre tutte le commissioni afferenti l’area di pertinenza, possono avere in esse un ruolo operativo , non possono avere la titolarità dei progetti afferenti all’area. • Le funzioni strumentali partecipano,con i collaboratori alle riunioni dello staff di presidenza, convocato con periodicità almeno bimestrale. Compiti delle funzioni strumentali • Coordinamento attività didattiche • Cura l’accoglienza nuovi docenti (spiega norme, regolamenti, prassi, materiali di gestione, laboratori, contatti con la segreteria) • Predispone l’accoglienza degli studenti supportato dalla commissione didattica • Rileva i bisogni formativi e di aggiornamento dei docenti , promuove e coordina il piano di formazione. • Propone ai docenti le offerte di formazione che giungono in istituto • Coordina i lavori comuni dei dipartimenti disciplinari • Coordina le richieste di nuove sperimentazioni provenienti dai dipartimenti • Si relaziona con la SIS Dipartimento operativo • E’ formata dal DS o da un suo delegato, dal DSGA, dai responsabili di dipartimento, dalle funzioni strumentali • Verifica che i progetti presentati alla commissione stessa siano conformi all’atto di indirizzo deliberato dal Consiglio di Istituto e se lo sono li fa propri e li sottopone al Collegio dei docenti • Propone nuove iniziative, progetti e sperimentazioni per il miglioramento dell’offerta formativa • Mantiene i collegamenti con il Consiglio di Istituto • Individua le parti del POF che necessitano di aggiornamento • Individua criteri per la valutazione dell’efficacia dei progetti • Rileva tutte le problematiche, incongruenze e le sottopone al DS e al DSGA per le necessarie modifiche al referente di progetto • Propone iniziative di formazione inerenti la formalizzazione di progetti • Coordina i monitoraggi intermedi e finali dei progetti • Predispone una procedura per la presentazione di progetto e ne verifica l’attuazione • Aggiorna il POF ISISS MATESE Pagina 35 Criteri per definire una commissione • La commissione, prevista dal pof, si insedia, qualora non definito secondo altri criteri, se: (1) i docenti si candidano, (2) il collegio li vota (3) è formata da almeno 3 persone altrimenti non si insedia e l’attività non viene svolta (4) i compiti sono normati dal POF (5) per gli aspetti economici si fa riferimento alla contrattazione di istituto su proposta motivata del referente di commissione (per ogni attività della commissione occorre indicare quante e quali risorse occorrono e perché) • Un’attività sarà definita come progetto se: (1) è necessario per partecipare a bandi emanati da enti esterni all’istituto (2) contribuisce in modo significativo all’offerta formativa dell’istituto (3) coinvolge fin dalla fase progettuale un numero significativo di operatori scolastici, anche su attività diverse purché afferenti all’area • Il progetto, se di approfondimento, sperimentazione didattica, recupero, sarà presentato al dipartimento interessato che potrà condividerlo e sostenerlo. • I corsi di preparazione alle certificazioni, se svolte in orario extracurriculare, dovranno avere costi equiparati Le commissioni sono: Commissione Orario (su delega del Dirigente scolastico) • Formato da docenti possibilmente con esperienze di formulazione dell’orario, organizza il quadro orario provvisorio e definitivo, anche in relazione alle scelte di flessibilità previste ed • Approvate dal Collegio Docenti, verificandone preventivamente la fattibilità. Commissione Elettorale (su delega del Dirigente scolastico) • Organizza le elezioni e gli scrutini dei voti della componente docenti, genitori, allievi (per il comitato di valutazione, le funzioni strumentali, ecc.). ISISS MATESE Pagina 36 Commissione tecnica acquisti • Formata da docenti con competenze tecniche nel settore informatico-elettronico : vaglia le proposte di acquisto dei laboratori dell’Istituto, lavora a supporto dell’ufficio tecnico, della giunta esecutiva, del Consiglio di Istituto • Controlla che il materiale sia compatibile e integrabile con quello già a disposizione nell'Istituto e non costituisca un doppione; ad evitare acquisti di materiali che poi risultino sottoutilizzati, i tempi di acquisto devono essere il più possibile brevi, in modo da evitare la caduta di interessi specifici. Commissione Handicap Ha compiti di: 1. sensibilizzazione e coinvolgimento dei Consigli di Classe; 2. creazione di un portfolio di accoglienza dell'alunno portatore di handicap; 3. progettazione di momenti di formazione sulle problematiche relative all'handicap 4. accoglie e coordina gli insegnanti di sostegno Commissione Orientamento e riorientamento • Formato da docenti del biennio e del triennio, provvede a • Predisporre il materiale informativo d’Istituto (dossier, manifesti, pagina informativa su Internet); • Raccogliere dati e notizie sulle esigenze degli allievi e delle famiglie • Organizzare incontri con famiglie e allievi della scuola media per avviare interventi omogenei di informazione/orientamento nella zona del bacino di utenza • Organizzare incontri di allievi del biennio con insegnanti delle specialità elettronica e informatica per indirizzare la scelta della specializzazione • Organizzare laboratori di continuità per gli studenti della scuola media, in accordo con gli insegnanti delle scuole medie del territorio • Contattare allievi (su segnalazione del consiglio di classe), famiglie e altre istituzione scolastiche per attività di riorientamento in ingresso e in uscita Commissione visite, viaggi di istruzione e iniziative culturali attività extracurriculari • Organizza, su indicazione del Consiglio di classe, visite e viaggi di istruzione • Cura la divulgazione delle proposte culturali offerte dal territorio • Promuove la partecipazione degli studenti alle manifestazioni culturali offerte dal territorio (spettacoli teatrali, melod Raccoglie, promuove e coordina le attività extracurriculari ISISS MATESE Pagina 37 • Raccoglie, valuta e eventualmente diffonde materiale su iniziative sportive, ludico.aggregative di soggetti esterni • Promuove iniziative di informazione e di formazione sulla salute, sulle problematiche giovanili • rammi…). • Commissione scuola-mondo del lavoro • Contatta le aziende possibili partner • Cura l’abbinamento studente-azienda in conformità ai criteri individuati • Effettua il monitoraggio dei risultati dello stage • Cura i rapporti con la segreteria didattica per la stipula delle convenzioni • Cura i rapporti con gli insegnanti tutor individuati dai consigli di classe • Cura i rapporti con le associazioni imprenditoriali per favorire inserimenti di allievi nel mondo del lavoro • Si documenta in merito ai bandi degli enti locali • Verifica la possibilità di ottenere finanziamenti /cofinanziamenti ai progetti • Cura le verifiche ispettive interne • Propone procedure e modalità tese a massimizzare la fruizione del servizio scolastico da parte degli studenti • Commissioni collaborazioni: visite e viaggi di istruzione, attività extracurriculari, referente alla salute, referente per gli stranieri, referente alla legalità, referente attività sportive • Coordinamento scuola-mondo del lavoro • Coordinare le richieste di partecipazione a convegni e giornate di studio sui temi del lavoro e dell’innovazione tecnologica. • Coordina i contatti con le aziende in funzione dell’organizzazione di stage • Individua i criteri per l’abbinamento allievo-azienda • Coordina il monitoraggio dei risultati dello stage delle aziende e degli allievi • Indice e presiede le riunioni della commissione scuola-mondo del lavoro • Coordinamento col territorio • Cura i rapporti coi comuni dell’area di pertinenza • Si documenta in merito ai bandi degli Enti locali e cura i rapporti con la Provincia di Caserta e la Regione Campania • Promuove gruppi di lavoro in occasione di bandi che possono coinvolgere l’Istituto per corsi, sperimentazioni, IFTS ISISS MATESE Pagina 38 • Cura i rapporti con la Formazione professionale • Si raccorda con le iniziative dei comuni in merito all’orientamento Commissione: orientamento, offerta e territorio • Risorse umane – I GRUPPI DI LAVORO • Allo scopo di raggiungere una sempre più soddisfacente funzionalità e una sempre maggiore efficienza Il Collegio dei docenti si articola in gruppi di lavoro e vota, nel primo collegio docenti di ogni anno scolastico, un docente referente per ogni gruppo. • Il Referente convoca il gruppo di lavoro che rappresenta entro il 15 settembre per programmare le attività per l’anno scolastico e richiedere, su apposito modulo, le risorse necessarie per la realizzazione, formalizza la richiesta alla funzione obiettivo competente per l’area (dopo l’insediamento) • Tutte le attività extracurriculari saranno proposte al Collegio dei Docenti solo in presenza di idonea certificazione delle competenze. • Il Collegio dei docenti, entro novembre, delibera la proposta di piano di attività, che potrà essere confermata dal Consiglio di Istituto. Risorse strumentali – I LABORATORI • L’Istituto mette a disposizione i locali di sua pertinenza per riunioni di genitori e/o studenti, per attività culturali e sportive, per manifestazioni di vario genere. • Biblioteca, dispone di circa 12000 volumi di letteratura italiana e straniera, manuali di informatica , elettronica e telecomunicazioni, matematica e fisica, scienze, diritto, ecc. • I testi sono consultabili tramite catalogo informatizzato. • È accessibile, salvo accordi particolari, nelle ore centrali del mattino. • Centro Audiovisivi, provvede alla registrazione di trasmissioni trasmesse via etere e via satellite, gestisce le sale audiovisivi, accessibili tramite prenotazione in Vicepresidenza, mette a disposizione circa 5000 titoli, consultabili tramite archivio informatizzato • Centro stampa, aperto al pubblico per due ore al giorno, provvede alle necessità di copie fotostatiche dell’Istituto ISISS MATESE Pagina 39 • Palestre (n°2), con attrezzatura per sport diversi , sono utilizzate per l’attività curricolare e per i gruppi sportivi. In caso di tempo favorevole viene utilizzato anche lo spazio esterno (cortile) • Laboratorio multimediale docenti dispone di 12 postazioni collegate alla rete Internet a disposizione dei discenti • Laboratori biennio: (a) aula multimediale linguistica (n° 1) (b) aule Tecnologia – disegno - progettazione (n° 2) (c) laboratorio di Chimica (n° 2) (d) laboratorio di Fisica (con annessa aula informatica) (n° 2) (e) laboratorio di Matematica • (n° 2) Laboratori triennio: (a) aula multimediale linguistica (n° 2) (b) laboratorio di Tecnologia-Disegno-Progettazione (n° 2) (c) laboratorio di Sistemi-Controlli Automatica (n° 2) (d) laboratorio di Elettronica (n° 2) (e) laboratorio di Informatica (n° 2) (f) laboratorio di Sistemi e telecomunicazioni (n° 2) (g) laboratorio di Elettrotecnica (n° 2) (h) laboratorio di Telecomunicazioni (n° 2) (i) laboratorio di Matematica e Statistica (n° 2) L'orario prevede l'uso dei laboratori per tutte le classi. Le aule speciali dedicate a progetti specifici o a attività particolari vengono utilizzate su richiesta dei docenti. ISISS MATESE Pagina 40 Risorse economiche – Il bilancio Le attività previste presentate nel Piano dell’offerta formativa sono descritte nel bilancio nelle sezioni : A) funzionamento amministrativo e didattico generale, per assicurare risorse e strumenti alle attività curriculari ed extracurriculari per quanto non previsto dagli specifici progetti B) spese di personale, ad assicurare la sostituzione del personale assente (docente e ATA) e a gestire le attività aggiuntive per quanto non espressamente previsto nei progetti, C) spese di investimento, al fine di dotare la scuola di strutture di laboratorio in grado di supportare tutte le attività didattiche curriculari e complementari che prevedono l’ausilio di nuove tecnologie elettroniche-informatiche-telematiche e, più in generale, di strumentazioni dedicate all’attività di laboratorio. ISISS MATESE Pagina 41 CAPITOLO 4 LE SCELTE EDUCATIVE 4.1 OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI L’obiettivo principale che l’Istituto intende perseguire è il successo scolastico di tutti gli allievi. Gli obiettivi formativi generali, comuni a tutti gli indirizzi e raggiungibili nel corso del quinquennio di studi, mirano a guidare gli allievi • nel diventare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, anche in ambiente scolastico; • nel coltivare il dialogo, la discussione, il confronto, la tolleranza, il pensiero critico e creativo, la solidarietà; • nello sviluppare la stima di sé e la consapevolezza dei propri mezzi; • nel recuperare le situazioni di svantaggio; • nell’acquisire la responsabilità di un proprio processo di apprendimento volto a raggiungere una professionalità di base flessibile e polivalente; • nel costruire una preparazione idonea al proseguimento degli studi. Gli obiettivi educativi sono quindi • Conoscenza dei diritti-doveri dei cittadini • Rispetto delle regole e degli impegni presi • Rispetto della salute e dell’ambiente • Comportamento corretto e responsabile nei confronti di insegnanti, compagni e personale non docente • Rispetto degli arredi, delle attrezzature e dei locali della scuola Per raggiungere gli scopi si stabilisce un contratto formativo in cui • l’allievo deve conoscere gli obiettivi didattici e educativi del suo curricolo, le fasi del suo curricolo ed impegnarsi per raggiungerli ISISS MATESE Pagina 42 • il docente deve esprimere la propria offerta formativa, motivare il proprio intervento didattico, esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione, motivando i voti sulla base di criteri il più possibile oggettivi • il genitore deve conoscere l’offerta formativa, esprimere pareri e proposte, collaborare con i docenti nell’interazione con l’allievo 4.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi disciplinari sono rielaborati annualmente dai consigli di classe e definiti, per tutte le materie, in termini di conoscenze e competenze, cioè di argomenti da conoscere e di capacità di orientarsi nel risolvere questioni attinenti i temi studiati. Considerata l'esigenza che il servizio educativo-formativo erogato dalla scuola sia il più' possibile omogeneo e rispondente a standards qualitativi concordemente definiti, i docenti, riuniti per materie di insegnamento, individuano i livelli di apprendimento da considerarsi irrinunciabili per il passaggio all'anno successivo e gli indicatori di competenza da utilizzare per orientare l’eventuale recupero. . I docenti che hanno predisposto piani di lavoro comuni, al fine di rendere omogenei anche i criteri di valutazione, elaborano modelli di prove di verifica da sottoporre alle classi in alcuni momenti dell'anno scolastico. Il raggiungimento o meno dei livelli minimi di apprendimento sarà esplicitamente citato come motivazione della valutazione finale. La valutazione degli studenti avviene in presenza di un congruo numero di prove individuali, almeno due per tipo, scritte, orali, pratiche o grafiche. L’organo cui compete la valutazione degli studenti è la componente docenti del Consiglio di Classe. ISISS MATESE Pagina 43 4.3 PIANO DIDATTICO ANNUALE DI OGNI MATERIA/CLASSE Sulla base delle indicazioni dei rispettivi Consigli di Classe e delle riunioni per materia, i Docenti predispongono il piano didattico annuale, da allegare al proprio registro personale e da mettere agli atti a disposizione delle componenti entro la data prevista dal calendario. Deve comprendere (a) una valutazione del livello di preparazione e di capacità della classe, accertato attraverso test d’ingresso, prove scritte e orali, osservazioni, ecc.; (b) obiettivi didattici calibrati su conoscenze, capacità, competenze; (c) contenuti distinti per trimestre o quadrimestre; (d) attività eventuali a carattere interdisciplinare; (e) criteri e mezzi di valutazione, comprese quantità e tipologia delle prove scritte, grafiche, pratiche, orali; (f) modalità di recupero e sostegno di allievi in difficoltà. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Viene elaborata ed approvata dal Consiglio di Classe che delinea, ad inizio anno scolastico, il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi; utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal Consiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti; sottopone sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione i risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono “in itinere”. Esonerati dall’ora di religione Per tutti coloro che chiedono l’esonero dall’ora di Religione , la scuola ha previsto come attività integrativa la collaborazione di questi alunni all’informatizzazione e alla gestione della biblioteca in aiuto alle figure a questi compiti preposte. ISISS MATESE Pagina 44 4.5 LA VALUTAZIONE La valutazione intermedia e finale La valutazione è un processo ampio che tiene conto di diversi elementi, quali la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, il livello di apprendimento, il progresso rispetto alla situazione iniziale, eventuali problemi personali. Nella valutazione si fa riferimento alla “Raccomandazione del parlamento europeo del 7 settembre 2006”: I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF). L’EQF contiene le seguenti definizioni: CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme dei fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio e di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e pratiche. ABILITÁ: indicano le capacità di applicare le conoscenze e di usare il know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Gli elementi che concorrono alla valutazione la partecipazione, intesa come attenzione, disponibilità a migliorare, curiosità, motivazione, interesse, capacità di iniziativa personale; l'impegno, che prevede la frequenza alle lezioni, la qualità e la quantità dello studio autonomo, la disponibilità all'approfondimento personale, la puntualità nel mantenere gli impegni; il metodo di studio, che implica la capacità di organizzare efficacemente le proprie conoscenze ed i propri percorsi di apprendimento; il livello di apprendimento, che tiene conto non solo delle conoscenze acquisite nelle singole discipline, ma anche della comprensione, della capacità di analisi, di sintesi e della ISISS MATESE Pagina 45 rielaborazione personale; il progresso, inteso come cammino di crescita che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza; i problemi personali, che tengono conto di difficoltà personali o di situazioni particolari che possono incidere sullo studio e sul rendimento scolastico. Strumenti della valutazione: VERIFICHE SCRITTE Le verifiche scritte, da svolgere nel corso dell’anno: - saranno tre per quadrimestre per ogni disciplina che presenta la prova scritta. - dovranno essere almeno due per ogni alunno e saranno preventivate con almeno cinque giorni di anticipo per evitare l’accavallamento con prove di altre discipline. Nel caso in cui il docente ritenga necessario recuperare le verifiche dell’alunno assente, concorderà con l’alunno le modalità e il tempo dello svolgimento della verifica scritta integrativa. Nel caso in cui buona parte della classe è assente le verifiche saranno ugualmente condotte. Le verifiche saranno di vario tipo : strutturate, semistrutturate, questionari, problemi, test , domande a risposte multiple secondo le tipologie previste per gli esami di stato. VERIFICHE ORALI Le interrogazioni in aula sono utili per verificare l’apprendimento delle conoscenze che vengono acquisite durante lo svolgimento delle varie unità didattiche , per misurare la capacità degli studenti di elaborare concetti , di eseguire collegamenti fra teoria ed esperienza, fra teoria ed applicazioni. Le verifiche orali nelle singole discipline saranno almeno due per quadrimestre arricchite da interventi opzionali, colloqui, discussioni guidate, e saranno condotte tenendo presenti i seguenti indicatori: • conoscenza dei contenuti • comprensione • applicazione • capacità logiche e di rielaborazione / analisi • capacità di sintesi • proprietà di linguaggio ISISS MATESE Pagina 46 • valutazione • interesse, interazione, partecipazione • impegno e metodo di studio. La tabella per la valutazione CONOSCENZE Nulle o quasi nulle Frammentarie e gravemente lacunose. Molto superficiali e parziali Superficiali ed incerte. Essenziali, ma non approfondite. Essenziali, con alcuni approfondimenti. ISISS MATESE ABILITÁ/COMPETENZE Gravi difficoltà ad applicare conoscenze minime. Seppure aiutato commette numerosi errori nell’esecuzione anche di compiti semplici. Usa un linguaggio non pertinente ed improprio Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici, commettendo gravi errori. Solo raramente si esprime con un linguaggio pertinente Esegue compiti semplici con alcune incertezze, a volte commettendo errori rilevanti. Comunica i contenuti in modo approssimativo, non sempre utilizzando un linguaggio appropriato. Ha alcune difficoltà nel cogliere i nessi logici. Esegue compiti semplici, con alcune imprecisioni, senza commettere errori sostanziali. Comunica a volte in modo non appropriato e poco scorrevole. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Esegue correttamente compiti anche complessi se pur con qualche imprecisione. Espone i contenuti in modo efficace e IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Nulli VOTO 1-2 Quasi mai rispetta gli impegni e si distrae in classe. Non si evidenzia alcun miglioramento rispetto alla situazione iniziale. Saltuaria l’attenzione e carente l’impegno. Non si evidenzia alcun miglioramento rispetto alla situazione iniziale 3 4 Superficiale e discontinuo 5 Normalmente assolve agli impegni e partecipa con interesse alle lezioni. Denota un miglioramento rispetto alla situazione iniziale Partecipa attivamente e dimostra un impegno regolare. 6 7 Pagina 47 Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo. Complete, organiche, articolate e con approfondimento autonomo. appropriato. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella rielaborazione. Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico. Gestisce situazioni nuove e complesse. S’impegna e partecipa attivamente, dimostrando di possedere un buon metodo di studio. Partecipa e s’impegna attivamente, dimostrando di possedere un proficuo metodo di studi 8 9-10 Valutazione periodica degli apprendimenti Per le classi prime, seconde e terze e nella prospettiva dello sviluppo dei nuovi assetti ordina= mentali si delibera che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti Registro Elettronico Dal corrente anno scolastico si farà uso del registro elettronico in cui verranno riportate, oltre tutte le altre notizie, anche i voti degli allievi. Il collegio dei docenti ha deciso di assegnare solo voti sotto forma di numeri interi, a cui si potrà aggiungere 0,25 , 0,5 o 0,75 secondo le necessità. ISISS MATESE Pagina 48 La valutazione del comportamento 1. La valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del Decreto Legge 1 Settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazione dalla Legge 30 ottobre 2008, n. 169, risponde alle seguenti priorità: • accertare i livelli di apprendimento e consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; • verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; • diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; • dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10. 2. La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti. 3. La valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale , si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. La valutazione in questione viene espressa collegialmente dal Consiglio di Classe ai sensi della normativa vigente e , a partire dall’a.s. 2008/2009, concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente e pertanto concorre alla determinazione della media dei voti ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato e alla definizione del credito scolastico ( C.M. 46/2009) 4. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve corrispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di Classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. 5. La valutazione del comportamento è espressa in decimi. 6. Il voto di condotta insufficiente ( inferiore a sei decimi ) determina la non ammissione alla ISISS MATESE Pagina 49 classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi. Per attribuire il voto di condotta al singolo studente ogni Consiglio di Classe dovrà prendere in considerazione i seguenti elementi: • comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità, conformato al rispetto delle norme che ne regolano la vita e l’attività; • frequenza costante e regolare e puntualità alle lezioni; • partecipazione attenta e costruttiva al lavoro didattico quotidiano e alle attività ed iniziative proposte dalla scuola ed attuate anche fuori dai locali dell’Istituto ( viaggi di istruzione, progetti, interventi di esperti e specialisti, ecc.); • diligenza nello svolgimento dei compiti, rispetto degli impegni di studio. Il Collegio Docenti, assumendo come obiettivo interdisicplinare e come fondamento e fine ultimo di ogni attività didattica la formazione di un’etica della responsabilità, della solidarietà, del rispetto degli altri e di un corretto esercizio della libertà, ai fini di uniformare le modalità della valutazione, che verranno utilizzate da tutti i Consigli di Classe per l’assegnazione del voto di condotta, delibera: 1. L’assegnazione della valutazione insufficiente avviene nel rispetto del D.M. 5 del 16 gennaio 2009, secondo il quale “ la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità, riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti – D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 Luglio 2008 – nonché i regolamenti d’istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto ) “. Il Consiglio di Classe, in tal caso, accerterà che lo studente , essendo stato destinatario nel corso dell’anno di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui sopra, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui al punto 1 della presente delibera. 2. Gli indicatori riportati nella seguente tabella , quale espressione dei criteri per la valutazione del comportamento. 3. Il calcolo del voto di condotta quale arrotondamento della media delle valutazioni degli indicatori. ISISS MATESE Pagina 50 La tabella per la valutazione del comportamento Voto Rapporto con persone e con l’istituzione scolastica Interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo, rispetto delle consegne Frequenza scolastica Rispetto del Regolamento d’Istituto 10 9 8 7 Comportamento molto rispettoso delle persone , collaborativo e costruttivo sia durante le attività didattiche che in contesti vari. Rispettoso degli altri e delle regole Costante consapevolezza e interiorizzazione delle regole Nessun provvedimento disciplinare Positivo e collaborativo Rispettoso degli altri e delle regole Nessun provvedimento disciplinare Corretto nei confronti degli altri ma non sempre collaborativo . Complessivo rispetto delle regole ( =qualche richiamo verbale - nessun richiamo scritto sul Registro di classe ad opera del docente o del Dirigente Scolastico) Comportamento non sempre corretto verso compagni e insegnanti Poco collaborativo. Rispetto parziale delle regole segnalato con 1. richiami scritti sul Registro di classe e/o 2. allontanamento dalla lezione con annotazione sul Registro di classe e/o ISISS MATESE Interesse costante e partecipazione attiva alle attività didattiche, anche alle proposte di approfondimento. Impegno assiduo Ruolo esemplare/ propositivo all’interno della classe Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi stabiliti( = compiti domestici, verifiche in classe scritte e orali , consegna materiali didattici) Assidua e puntuale ( assenze 0 – 8%) (da 0 a max 16gg) Alto livello di interesse e adeguata partecipazione alle attività didattiche ( = interventi costruttivi). Impegno costante. Diligente adempimento delle consegne scolastiche Interesse e partecipazione selettivi( a seconda della disciplina) e/o discontinui . Qualche episodio di distrazione e richiami verbali all’attenzione. Impegno nel complesso costante. Generale adempimento delle consegne scolastiche Frequenza regolare ( assenze 9 – 12%) (da 17 a max 24 gg) Attenzione e partecipazione discontinue e selettive . Disturbo delle attività di lezione segnalato sul registro di classe con richiamo scritto o con allontanamento dalla lezione o con ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia . Impegno discontinuo. Poco rispettoso degli impegni e dei tempi stabiliti per le consegne scolastiche Frequenza non sempre regolare ( asenza 17 – 20%) (da 26 a max 40 gg) Ritardi abituali ; varie entrate posticipate e uscite anticipate Ritardi e assenze giustificati oltre il terzo giorno segnalati con richiamo scritto sul registro di classe, uscite frequenti nel corso delle lezioni Pagina 51 Frequenza nel complesso regolare ( assenze 13 – 16%). (da 25 a max 32 gg) 3. ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia . 6 5 Scarsa consapevolezza e rispetto delle regole (ripetuti episodi di scarso rispetto nei confronti degli altri o delle attrezzature e dei beni, rapporti in parte problematici o conflittuali con i compagni ). Eventuale sospensione per un periodo inferiore ai 15 giorni. Partecipazione passiva Disturbo dell’attività Interesse discontinuo e molto selettivo per le attività didattiche Impegno discontinuo e superficiale. Saltuario e occasionale rispetto delle scadenze e degli impegni scolastici Frequenza irregolare ( 21 – 25%) (da 41 a max 50 gg) Ritardi abituali . Assenze e ritardi non giustificati o giustificati oltre il terzo giorno, uscite anticipate o entrate posticipate frequenti. Comportamento scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti e/o compagni e/o personale ATA, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni, ma non l’esclusione dallo scrutinio finale e/o mancato rispetto del Regolamento d’istituto , segnalato con precisi provvedimenti disciplinari che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni, ma non l’esclusione dallo scrutinio finale, a seguito della quale non si siano evidenziati apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, unitamente a generale disinteresse per le attività didattiche; numero elevato di assenze non giustificate ISISS MATESE Pagina 52 CREDITO SCOLASTICO Dall’anno scolastico 2011/2012 dovranno essere applicati i nuovi criteri per il conseguimento dei crediti da parte degli studenti delle scuole superiori il credito scolastico è un monte punti accumulato con la media del triennio delle scuole superiori che verrà sommato al punteggio del candidato studente all'Esame di Stato del secondo ciclo scolastico (comunemente chiamato esame di maturità). Il credito scolastico è stato istituito con D.P.R. 323 del 23 luglio 1998. L'ultima normativa a cui si fa riferimento per i crediti è il D.M. 99 del 16 dicembre 2009[1]. La tabella sottostante indica le bande di oscillazione del credito. [2] Media (M) III anno IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9<M≤10 7-8 7-8 8-9 Il credito scolastico non deve essere confuso con il credito formativo, che a differenza del primo non prende in considerazione il rendimento degli studenti ma le attività che essi svolgono al di fuori dell'orario scolastico. Sono utili alla formazione del credito formativo attività svolte: Il credito formativo insieme ad altri due fattori, ovvero la frequenza alle lezioni o la presenza/assenza di debiti formativi da recuperare, è decisivo per stabilire se lo studente merita il voto più alto o quello più basso nelle bande di oscillazione. (Esempio: se uno studente ha una media compresa tra il 7 e l'8 e frequenta il terzo anno, la banda di oscillazione va da un punteggio di 5 a un punteggio di 6. Qualora l'alunno possieda un considerevole credito formativo e/o non abbia debiti da recuperare il punteggio che gli spetterà sarà 6, viceversa il consiglio di classe gli assegnerà il punteggio minimo, 5.) ISISS MATESE Pagina 53 TABELLA B (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Esami di idoneità Media (M) Credito scolastico (Punti) Media dei voti inseguiti in esami di idoneità M=6 3 6<M≤7 4-5 7<M≤8 5-6 8<M≤9 6-7 9<M≤10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. ISISS MATESE Pagina 54 TABELLA C (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Prove preliminari Media (M) Credito scolastico (Punti) Media dei voti delle prove preliminari M=6 3 6<M≤7 4-5 7<M≤8 5-6 8<M≤9 6-7 9<M≤10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. ISISS MATESE Pagina 55 IL credito formativo Il credito formativo è un punteggio che viene attribuito a ciascun alunno frequentante il triennio della scuola secondaria di secondo grado e che insieme al credito scolastico concorre ad aumentare il punteggio finale agli esami di stato. Il credito formativo prende in considerazione tutte le attivita extra-scolastiche (sport, volontariato, lavoro etc...) svolte dagli studenti all'interno o al di fuori dell'istituzione scolastica. Il credito formativo, se abbastanza elevato, aiuta lo studente ad ottenere il punteggio maggiore nelle bande di oscillazione del credito scolastico, basato sulla media dei voti e sul rendimento scolastico[1]. L’incidenza dei crediti formativi sull’entità del punteggio attribuibile per il credito scolastico non potrà comunque superare 1 punto, fermo restando l’impossibilità di attribuire ad un alunno un punteggio complessivo superiore alla fascia di appartenenza della media dei voti, come individuata dalle tabelle allegate al regolamento attuativo sugli Esami di Stato. Al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei consigli di classe e delle commissioni d'esame chiamati alla valutazione dei crediti formativi rispettivamente per gli studenti interni e per i candidati esterni all'esame di stato, il collegio dei docenti individua i seguenti criteri e parametri per il riconoscimento dei crediti formativi: PUNTI 0,40 se le ore di assenza sono inferiori al 15% del monte ore totale 0,20 per ogni attività interna all’istituto (max 3) 0,20 per ogni attività esterna (max 3) 0,20 per la partecipazione attiva alle lezioni di religione cattolica o attività alternative. L'Organizzazione o l'Associazione che ha promosso l'attività alla quale il candidato ha partecipato deve documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione. ISISS MATESE Pagina 56 Fac simile ( Carta intestata , timbro intestazione dell’Associazione, Ente, Impresa, ecc…ecc…) Attestazione di attività ai fini del credito formativo Il sottoscritto _____________________________ nato a _________________ il ______, residente in__________________via ___________________________in qualità di responsabile legale della ________________________________________ _____________________con sede in ___________ via __________ Partita iva _________ iscritta alla CCIIA/Albo… ecc., n. ___________ dal______ DICHIARA sotto la propria responsabilità che lo/la Studente/essa ____________________________________ nato/a a _____________________________ il ____________________________ durante il periodo dal _________________________al _____________________ per un monte ore complessivo di __________ ha svolto la seguente attività: (segue una sintetica descrizione dell’esperienza svolta dallo/a studente/essa) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________ ____________, ___________ (firma e timbro del legale rappresentante ) ISISS MATESE Pagina 57 DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO Al Consiglio di classe della _______________________ Oggetto: presentazione di documenti per il riconoscimento del credito formativo Il sottoscritto ______________________________, nato a ____________________ il _________________, residente a _________________________________, via ___________________________________ n. _____, tel. ____________, iscritto alla classe ___________ sezione ________ presso Codesto Istituto SOTTOPONE al Consiglio di Classe la valutazione per il riconoscimento del credito formativo per l’anno scolastico __________ in base alle vigenti norme e ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. ALLEGA alla presente la seguente documentazione: (elenco allegati presentati Ente/Associazione – compilare a stampatello) Documento 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) ISISS MATESE Pagina 58 Integrazione alunni con DSA L 170/10 I n riferimento alla normativa vigente il nostro istituto predispone tutte gli strumenti ed adotta le metodologie di integrazione, apprendimento e verifica che , in considerazione dei disturbi specifici dell’apprendimento, possano consentire a tutti gli alunni di apprendere e sviluppare le proprie potenzialità. I ragazzi che sono affetti , infatti, da tali disturbi (dislessia evolutiva, disgrazia, disortografia, discalculia) trovano difficoltà ad adattarsi ai tradizionali metodi d’insegnamento e necessitano di una particolare attenzione alla didattica ; tutti i componenti del Consiglio di classe adottano ,pertanto, strumenti compensativi e misure dispensative al fine di personalizzare la didattica e non inficiare il successo formativo. In particolare occorre: • Insistere sulle abilità di studio : sottolineature, mappe concettuali, appunti • Programmare le verifiche per responsabilizzare l’alunno ed aumentare la fiducia nelle proprie capacità • Avvisare l’alunno 10 minuti prima della verifica • Usare il più possibile materiale audiovisivo e strumenti informatici • Richiedere tempi di attenzione più contenut Nei confronti degli alunni con le difficoltà suesposte ed a seconda del tipo di disturbi si adotteranno i seguenti strumenti compensativi e dispensativi: • Dispensare dalla lettura a voce alta • Fare sempre verifiche orali oppure scritte ma strutturate • Dare più tempo per le verifiche e per lo studio • Dispensare dallo studio delle lingue straniere in forma scritta • Ridurre il carico di lavoro • Usare sempre lo stampato maiuscolo • Evitare di farli scrivere o copiare alla lavagna • Permettere ed incentivare l’utilizzo di ausili strumentali ISISS MATESE Pagina 59 Per quanto attiene alla valutazione in itinere il docente adotta tutti i mezzi atti a : • Migliorare l’autostima, evitando di evidenziare le carenze e le difficoltà • Separare la valutazione di competenze diverse coinvolte in uno stesso ambito o in una stessa verifica • Favorire la consapevolezza che gli errori sono migliorabili • Premiare l’impegno aldilà del risultato effettivamente raggiunto Per quanto attiene alla valutazione finale “ per gli alunni con DSA adeguatamente certificate la valutazione e la verifica degli apprendimenti , comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli ,devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni (ART. 10 L. N. 122/2009). A tali fini , nello svolgimento dell’attività didattica e durante le prove d’esame saranno adottati tutti gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi di cui sopra ritenuti più idonei. Negli esami conclusivi del secondo ciclo , dunque, la Commissione d’esame potrà anche stabilire tempi più lunghi di quelli ordinari per l’espletamento delle prove. Nel diploma finale rilasciato non viene fatta menzione della modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. ISISS MATESE Pagina 60 CAPITOLO 5 LE SCELTE DIDATTICHE 5.1.1 Criteri per la formazione delle classi prime Gli alunni saranno inseriti nelle diverse sezioni, in relazione al curriculo scelto e in base ai seguenti criteri: lingua studiata nella scuola media (saranno aggregati gli allievi che non hanno mai affrontato lo studio della lingua inglese) equa distribuzione in rapporto ai diversi livelli di giudizio finale della scuola media eterogeneità rispetto alla provenienza dalle diverse scuole formazione di classi miste, compatibilmente con la presenza di alunne pari ad almeno il 25% del totale degli alunni della classe richieste specifiche dei Consigli di Classe (nel caso di allievi non promossi) e delle famiglie (trasferimento di sezione di allievi non promossi, scelta di sezioni, richiesta di aggregazione con compagni di scuola media) purché adeguatamente motivate 5.1.2 Obiettivi trasversali Acquisizione di un metodo di studio organico, tale da consentire all’alunno di orientarsi negli ambiti delle varie discipline Acquisizione graduale di autonomia di studio e di abilità applicativa nelle discipline tecnicoscientifiche Acquisizione di forma espressiva appropriata scritta e orale, sia nelle discipline oggetto di studio, sia come indispensabile strumento di comunicazione nei rapporti interpersonali Sviluppo di una partecipazione propositiva in ambito curriculare ed extracurriculare La prima unità didattica del corso di diritto sarà dedicata ai chiarimenti sulle organizzazioni istituzionali che garantiscono la partecipazione democratica degli studenti alla vita della scuola ISISS MATESE Pagina 61 Il Consiglio di Classe, oltre a consolidare gli obiettivi previsti per il biennio, curerà in particolar modo lo sviluppo della capacità di lavoro di gruppo e la progettualità del singolo alunno. Per raggiungere tali obiettivi si propongono non solo le tradizionali lezioni frontali, ma tecniche di apprendimento cooperativo, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. Il Consiglio di Classe perciò non trascurerà l’acquisizione da parte dello studente dei seguenti obiettivi didattici: Comprendere il significato dei simboli e dei termini propri della disciplina Leggere, interpretare e costruire schemi elettrici/elettronici, diagrammi di flusso e grafici Trasformare in forma verbale le relazioni scritte in forma simbolica e viceversa Utilizzare i simboli e la terminologia specifica in contesti nuovi Utilizzare in modo autonomo il linguaggio ed i concetti propri delle discipline per risolvere problemi nuovi Analizzare un problema scomponendolo nei suoi elementi costitutivi Esaminare gli argomenti da diversi punti di vista. Capacità di organizzazione autonoma del proprio lavoro con metodo efficace Consapevolezza dell’importanza del progettare Capacità di arrivare a produrre concretamente Capacità di utilizzare flessibilmente le conoscenze acquisite e le tecniche specifiche delle varie discipline Potenziamento e affinamento delle capacità relazionali e comunicative (comunicare in modo sintetico ed efficace, con tecniche adeguate al contesto, all’interlocutore, alla situazione, anche in lingua straniera) Rafforzamento di motivazioni ed interessi culturali e sensibilizzazione alle varie forme di espressione artistica Il Consiglio di Classe, oltre a consolidare gli obiettivi previsti per il biennio, curerà in particolar modo lo sviluppo della capacità di lavoro di gruppo e la progettualità del singolo alunno. Per raggiungere tali obiettivi si propongono non solo le tradizionali lezioni frontali, ma tecniche di apprendimento cooperativo, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. ISISS MATESE Pagina 62 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Quadro orario DISCIPLINE 1° biennio ore 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 11\ 21\ 31\ 41\ 51\ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese 132 132 132 132 132 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 66 Geografia 33 Matematica 132 132 99 99 99 Diritto ed economia 66 66 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33 693 660 495 495 495 396 396 561 561 561 1089 1056 1056 1056 1056 Totale ore annue di attività e inseqnarnenti qenerali Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell'offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l'utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell'offerta formativa. ISISS MATESE Pagina 63 5.2 PIANO DI STUDIO DEL TRIENNIO spec. ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Il Perito Industriale per l’Elettronica deve essere capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello organizzativo. Le discipline più innovative dell’indirizzo sono • “SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI”, cui vengono affidati i compiti sia di fornire conoscenze di fisica applicata e di informatica, sia di realizzare una sintesi tra le conoscenze acquisite nell’intero corso di studi; • “TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE”, finalizzata a far acquisire capacità progettuali ed esecutive fortemente integrate nella realtà produttiva locale. – Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” Profilo Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, diimpianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; ISISS MATESE Pagina 64 - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento “Elettronica ed di seguito specificati in termini di competenze. 1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. ISISS MATESE Pagina 65 Specializzazione: ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA – Quadro orario "ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore 2° biennio 5° anno DISCIPLINE 1 ° biennio 2" 99 l" 99 Scienze integrate (Fisica) scono un percorso formativo unitario 3" 4" 5" 66' di cui In compresenza 99 Scienze integrate (Chimica) secondo biennio e quinto anno costitui- " 99 g di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenza Tecnologie informatiche di cui In compresenza Scienze e tecnologie applicate •• 66' 99 99 66' 99 66' h '" 99 '\ '1 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI "ELETTRONICA", "ELETTROTECNICA" ED "AUTOMAZIONE" Complementi di matematica e progettazione di sistemi elettrici ed Tecnologie elettronici 33 165 33 165 198 ARTICOLAZIONI "ELETTRONICA" ED "ELETTROTECNICA" Elettrotecnica ed Elettronica 231 198 198 Sistemi automatici 132 165 165 * L'attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici, Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore, ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata "Scienze e tecnologie applicate", compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all'insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l'articolazione delle cattedre, si rinvia all'articolo 8, comma 2, lettera a) ISISS MATESE Pagina 66 Specializzazione: INFORMATICA – 5.3 Quadro orario "INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore 20 biennio DISCIPLINE 10 biennio Scienze integrate (Fisica) 1" 2" 99 99 di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza 99 66' 99 di cui in compresenza Tecnologie informatiche secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo 3" 4" 5" 66' 99 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 5° anno 99 66' 99 di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate •• 66' 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI "INFORMATICA" E "TELECOMUNICAZIONI" Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d'impresa 33 33 132 132 132 99 99 132 99 ARTICOLAZIONE "INFORMATICA" Informatica 198 198 Telecomunicazioni 99 99 198 * L'attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata "Scienze e tecnologie applicate", compresa fra gli insegnamenti di ISISS MATESE Pagina 67 indirizzo del primo biennio, si riferiscono all'insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l'articolazione delle cattedre, si rinvia all'articolo 8, comma 2, lettera a). Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; ISISS MATESE Pagina 68 - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento Premesso che il programma ministeriale viene accettato nelle sue linee generali, si ritiene che il Consiglio di Classe debba attivarsi al fine di porre il perito informatico in grado di acquisire capacità linguistiche e logico deduttive che gli permettano di presentarsi e di esprimersi in modo autonomo; affrontare la soluzione, dall'analisi alla documentazione, di un problema posto da un committente, ipotetico o reale a seconda dei casi, in termini informatici; saper scegliere tra strumenti e soluzioni informatiche identificando quali rispondano meglio alla specificità della situazione; ISISS MATESE Pagina 69 adattarsi ai cambiamenti di un mondo, quello dell'informatica, in continua evoluzione; affrontare l’analisi di sistemi informatici e la progettazione di programmi applicativi; conoscere un sistema di elaborazione sia da un punto di vista logico astratto (a livello di software) che da uno più specificatamente tecnico (a livello di hardware); conoscere e usare in modo autonomo i principali strumenti di comunicazione informatica (Internet). Le capacità del perito informatico si basano sulla conoscenza, teorica ed operativa, di alcuni settori tecnologici: l l’informatica, con particolare riguardo a quella distribuita; l’elettronica, specialmente quella integrata e gli apparati strumentali su di essa basati; • le tecnologie miste informatico-elettroniche. Il Perito informatico sarà in grado di • collaborare all’analisi e alla progettazione dei programmi applicativi; • progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta e il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni; • assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati; • fornire supporto tecnico-commerciale. 5.5 Specializzazione Meccanica, Meccatronica ed Energia Piano di Studi e Orario Settimanale * L'area di progetto ( D.M. del 9/3/94 e C.M. del 5/5/94) è un modello di ampliamento dell’offerta formativa ed uno spazio orario flessibile ricavato dal monte ore annuo delle lezioni, che non altera il quadro orario e la composizione delle cattedre e delle classi. All'area di progetto è attualmente possibile dedicare un numero di ore fino al 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. Le classi interessate vengono impegnate in progetti di ricerca multidisciplinare di ampiezza e durata variabili dedicati allo studio di temi legati al territorio o agli ambiti professionali delle diverse specializzazioni. In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio e di copresenza con l'insegnante tecnico pratico ISISS MATESE Pagina 70 Quadro orario "MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI Ore DISCIPLINE 10 biennio 2" 99 1" 99 Scienze integrate (Fisica) 66' di cui in compresenzs 99 Scienze integrate (Chimica) di cui in compreserus Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenre Tecnoloqie informatiche di cui in comaesenze Scienze e tecnoloqie applicate" Complementi di matematica 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno scono un percorso formativo 3" 4" 5" 99 66' 99 99 66' 99 66' 99 33 33 Meccanica, macchine ed energia Sistemi e automazione 165 165 165 132 132 132 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 132 66 66 99 561 165 561 198 561 ARTICOLAZIONE "ENERGIA" Impianti energetici, disegno e progettazione Totale ore annue di atti e inseqnarnenti di indirizzo di cui in compresenza Totale complessivo ore 396 396 264' 1056 567' 1056 1056 330' 1056 1056 * L'attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore . • * I risultati di apprendimento della disciplina denominata "Scienze e tecnologie applicate", compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all'insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l'articolazione delle cattedre, si rinvia all'articolo 8, comma 2, lettera a). ISISS MATESE Pagina 71 Profilo Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. - Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di: - integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; - intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; - agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; - pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. ISISS MATESE Pagina 72 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. 2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. 3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione. 5 – Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. 6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. 8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. 9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. 10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimen ISISS MATESE Pagina 73 5.6 Specializzazione AMBIENTE COSTRUZIONI E TERRITORIO Piano di Studi e Orario Settimanale Il Perito Edile, tecnico dell'edilizia e del territorio titolo giuridicamente uguale a quello di geometra, è una nuova e moderna figura professionale attenta alle esigenze e alle richieste del territorio. Al termine dei cinque anni gli studenti, oltre che poter accedere a qualsiasi facoltà universitaria, saranno in grado di progettare un'opera edilizia, dirigere i lavori, eseguire controlli e collaudi su strutture esistenti, verificare in laboratorio la qualità sei materiali, progettare impianti e impostare e aggiornare la contabilità di cantiere. Il curricolo viene arricchito di una nuova competenza, inerente alla tutela, conservazione e restauro dell'architettura storica certificata dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Venezia. "COSTRUZIONI. AMBIENTE E TERRITORIO": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore DISCIPLINE 2° b iennio 1 ° biennio 5° a nno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso percorso formativo unitario F 99 3/\ 4/\ Complementi di matematica 33 33 Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro 66 66 66 Proqettazione, Costruzioni e Impianti 231 198 231 Geopedoloqia. Economia ed Estimo 99 132 132 132 132 132 561 561 561 Scienze inteqrate: fFisica di cui in compresenza Scienze inteqrate: Chimica 2/\ 99 66' 99 di cui in compresenza Tecnolocie e tecniche di rappresentazione qrafica 99 66' 99 di cui tl7 compresenza Tecnoloqie informatiche 5/\ 99 66' 99 di cui in compresenza 66' Scienze e tecnoloqie applicate" 99 "COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO" Topoqrafia Totale ore annue di attività ISISS MATESE 396 396 Pagina 74 * L'attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata "Scienze e tecnologie applicate", compresa fra gli insegnamenti di indirizzo d~1 primo biennio, si riferiscono all'insegnamento che caratterizza, per jj maggior numero di ore, il successivo triennio. Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” Profilo Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. ISISS MATESE Pagina 75 Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione. In particolare, è in grado di: - collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali; - intervenire con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale; - eseguire le operazioni di campagna ai fini della caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e opera nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo; - applicare competenze nell’impiego degli strumenti per rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica; - agire in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari, compresi quelli con utilizzo di esplosivi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. 4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. 6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. 7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. 8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. ISISS MATESE Pagina 76 Indirizzo "AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA "AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore 1° biennio DISCIPLINE 1" 99 Scienze inteqrate 66' di cui in comxesenrs Scienze inteorate di cui in comaesenze Tecnoloqie e tecniche di rappresentazione qrafica di cui in compresenzs Tecnoloqìe informatiche di cui in compresenzs Scienze e tecnologie applicate •• 2" 99 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno scono un percorso formativo 3" 4" 5" 99 99 66' 99 99 66' 99 66' 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI", "GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO" E "VITICOLTURA ED ENOLOGIA" 33 33 Complementi di 99 99 Produzioni animali ARTICOLAZIONE "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI" 165 132 Produzioni veqetali 66 99 Trasformazione dei 99 66 Economia, estimo, rnarketinq e leqislazione 99 66 Genio rurale 66 Biotecnoloqie aqrarie Gestione dell'ambiente e del ARTICOLAZIONE "GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO" 165 132 Produzioni veqetali 66 66 Trasformazione dei prodotti 66 66 Genio rurale 66 99 Economia. estimo. marketina e leaislazione Gestione dell'ambiente e del territorio 66 66 Biotecnoloaie aararie ARTICOLAZIONE "VITICOLTURA ED ENOLOGIA" 165 132 Produzioni vecetali Viticoltura e difesa della 66 66 Trasformazione dei Enoloqia 99 66 Economia. estimo. marketinq e leoislazione 99 66 Genio rurale 99 Biotecnologie agrarie Biotecnoloqie Gestione dell'ambiente e del Totale ore annue di 396 / 396 561 561 e inseqnamenti di c 264' 567' di cui in compresenza 1056 1056 1056 1056 Totale complessivo ore ... .. .. 66 132 99 99 99 66 132 66 66 99 132 132 132 66 99 66 561 330' 1056 L atììvita didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo del percorsi degli Istituti tecnici: le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche. ne'u'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa. possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ISISS MATESE Pagina 77 Profilo competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; - interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici. In particolare, è in grado di: - collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate; - controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico; - individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale; - intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui; - controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza; - esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi; - effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio; - rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio; - collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Produzioni e trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Produzioni e trasformazioni” vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie. ISISS MATESE Pagina 78 Nell’articolazione “Gestione dell’ambiente e del territorio” vengono approfondite le problematiche della conservazione e tutela del patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle operazioni di estimo e al genio rurale. Nell’articolazione “Viticoltura ed enologia” vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione specifica delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1. Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali. 2. Organizzare attività produttive ecocompatibili. 3. Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza. 4. Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi; riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di efficienza. 5. Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale. 6. Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate. 7. Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali. 8. Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente. In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. Indirizzo “Sistema Moda” Profilo Il Diplomato nell’Indirizzo “Sistema Moda”: - ha competenze specifiche nell’ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing del settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda; - integra la sua preparazione con competenze trasversali di filiera che gli consentono sensibilità e capacità di lettura delle problematiche dell’area sistema-moda. ISISS MATESE Pagina 79 E’ in grado di: - assumere, nei diversi contesti d’impiego e con riferimento alle specifiche esigenze, ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e produzione di filati, tessuti, confezioni, calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della qualità delle materie prime e dei prodotti finiti; - intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi produttivi, nella gestione e nel controllo degli stessi per migliorare qualità e sicurezza dei prodotti; - agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie innovative di processo, di prodotto e di marketing; - contribuire all’innovazione creativa, produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature e moda”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Tessile, abbigliamento e moda”, si acquisiscono le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di tessuti tradizionali e innovativi e di accessori moda. Nell’articolazione “Calzature e moda”, si acquisiscono le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di calzature e di accessori moda. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Sistema Moda” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1. Astrarre topos letterari e/o artistici per ideare messaggi moda. 2. Produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore. 3. Analizzare gli sviluppi della storia della moda nel ventesimo secolo. 4. Individuare i processi della filiera d’interesse e identificare i prodotti intermedi e finali dei suoi segmenti, definendone le specifiche. 5. Analizzare il funzionamento delle macchine operanti nella filiera d’interesse ed eseguire i calcoli relativi a cicli tecnologici di filatura, tessitura e di confezione. 6. Progettare prodotti e componenti nella filiera d’interesse con l’ausilio di software dedicati. 7. Gestire e controllare i processi tecnologici di produzione della filiera d’interesse, anche in relazione agli standard di qualità. 8. Progettare collezioni moda. 9. Acquisire la visione sistemica dell’azienda e intervenire nei diversi segmenti della relativa filiera. ISISS MATESE Pagina 80 10. Riconoscere e confrontare le possibili strategie aziendali, con particolare riferimento alla strategia di marketing di un’azienda del sistema moda. In relazione a ciascuna delle articolazioni ”Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature e moda”, le competenze di cui sopra sono sviluppate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Quadro orario "SISTEMA MODA": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI ore 2° biennio 10 biennio DISCIPLINE 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 11\ 99 Scienze inteorate (Fisica) di CUI in comoresenza 21\ 99 di cui in compresenza Tecnolooie e tecniche di rappresentazione cratìca 41\ 51\ 66' 99 Scienze ìnteqrate (Chimica) 31\ 99 66' 99 99 66' di cui in compresenze 99 Tecnologie informatiche di cui in compresenza 66' 99 Scienze e tecnologie applicate •• DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI "TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA" E "CALZATURE E MODA" 33 Complementi di matematica Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti 99 moda 66 Economia e rnarketinc delle aziende della moda ARTICOLAZIONE "TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA" 33 Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e oruanizzativi della moda Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda 99 99 99 99 165 132 165 198 198 198 165 132 165 198 198 198 j ARTICOLAZIONE "CALZATURE E MODA" Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e oraanizzativi della moda Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda Totale ore annue di attività e inseonamenti di indirizzo 396 Totale complessivo ore 396 561 264' di cui in compresenza 1056 561 567' 1056 1056 561 330' 1056 1056 * L'attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici: le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ISISS MATESE Pagina 81 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA L’Istituto, accogliendo le esigenze formative espresse dall’utenza e dal territorio, realizza numerose attività e progetti mirati all’arricchimento del bagaglio culturale e di esperienze degli alunni. Tra le attività per la promozione delle eccellenze c’è la partecipazione a: Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Informatica Olimpiadi delle Scienze attività patrocinate dal MIUR per la diffusione della cultura scientifica . Per promuovere, invece, la cultura sportiva si costituisce tutti gli anni il Gruppo Sportivo per la preparazione degli alunni ai Giochi Sportivi Studenteschi. Le gare si svolgono a livello locale, provinciale, regionale e nazionale e spesso i nostri alunni hanno ben figurato soprattutto nelle gare di ginnastica maschile, di sci di fondo e corsa campestre. Nel gruppo sportivo sono inseriti anche gli alunni diversamente abili che partecipano a gare loro riservate. Dall’a.s. 2004/05 l’Istituto, accogliendo quanto disposto dall’accordo tra MIUR e MIT circa il conseguimento del certificato di guida del ciclomotore a scuola, organizza corsi pomeridiani rivolti agli alunni interni per il conseguimento del cosiddetto “patentino”. Al termine dei corsi gli alunni possono sostenere gli esami in sede alla presenza di funzionari della Motorizzazione Civile. Partecipa come capofila al progetto “Scuole Aperte” 2007/08 in rete con altre scuole e con protocolli d’intesa con enti e associazioni del territorio. Nell”anno scolastico 2007/2008 è stato attuato , come da CCNL comparto scuola L! Articolo 9 : Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio. Sempre nel corso del suddetto anno scolastico è stato realizzato un PON di Azione a favore dei docenti per l’italiano , la matematica , il disagio; a favore degli alunni per l’inglese e l’imprenditoria. E’ in attesa di autorizzazione di un Percorso Alternativo Sperimentale Regionale per la figura di Casaro. E’, inoltre, in attesa di autorizzazione per un corso serale per Dirigente di Comunità presso la sede ITI “G. Caso” e di un corso normale per Tecnico Biologico-Ecologico- Sanitario presso la sede ITA “ A. S. Coppola”. Nel triennio di specializzazione industriale, inoltre, si svolgono moduli di approfondimento ISISS MATESE Pagina 82 sul tema della Sicurezza sul lavoro e nei processi produttivi , al fine di fornire specifiche competenze nel delicato settore della prevenzione degli infortuni e della sicurezza sul lavoro, che ha trovato la sua definizione normativa nella Legge n°626/94, grazie alla quale numerose direttive europee in materia sono state recepite dalla legislazione italiana. L’acquisizione da parte degli allievi di uno specifico bagaglio teorico-pratico, tramite l’acquisizione di conoscenze e competenze certificabili, favorirà lo svolgimento di nuovi compiti professionali come quello del Responsabile della sicurezza sul lavoro (L.626/94) e del Responsabile della sicurezza nei cantieri (L.494/96 ) . Sono previste attività di orientamento scolastico rivolte alle classi seconde dell’ITI per la scelta della specializzazione ; attività di orientamento universitario rivolte alle classi quinte e attività di orientamento professionale rivolte alle classi terminali dell’Istituto. Nell’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto ha organizzato nell’ambito dei Fondi strutturali stage all’estero (londra) per le classi III e IV , e stage aziendali per le classi V. ISISS MATESE Pagina 83 PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER L’ISISS d iPiedimonte Matese è ormai da molti anni un Test Center di riferimento dell’AICA per quanto riguarda la certificazione ECDL Core , Level. ECDL Core è l’attestazione di base di chi vuole, in quanto utilizzatore, misurare e dimostrare la capacità di usare il computer a fini lavorativi (in aziende, enti pubblici, studi professionali, e così via) e formativi. è la certificazione più diffusa e di interesse più generale; è un’attestazione compiuta della padronanza dei concetti di base dell’informatica, e della capacità di operare con il computer in tutte le operazioni più ricorrenti: gestione dei file, elaborazione dei testi, fogli elettronici, uso delle basi dati, creazione di presentazioni, uso di Internet e della posta elettronica. Per ottenere la Patente ECDL Core il candidato è tenuto a: procurarsi, a costi contenuti e presso un Test Center accreditato, un libretto d’esami (Skills Card personale, di validità triennale) su cui registrare l’esito dei test previsti, che di fatto corrisponde all’iscrizione al programma ECDL; - superare i 7 test d’esame, corrispondenti alle aree di conoscenza previste. Le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per superare i singoli test sono descritte in un documento denominato Syllabus. . Ciascun test d’esame comporta il pagamento di una piccola quota di rimborso spese, ed è condotto con sistemi automatici che garantiscono uniformità e oggettività di valutazione. Altri aspetti di assoluto rilievo del programma ECDL Core sono: la possibilità di sostenere gli esami sia con riferimento alle piattaforme più affermate sul mercato che di software libero (open Source); la facoltà per il candidato di preparare l’esame nel modo più libero e conforme alle sue possibilità economiche. La frequenza ai corsi proposti dai Test Center è un’opportunità, ma non è oggetto di alcun obbligo; l’ampia disponibilità di materiali didattici validati da AICA per prepararsi ai test d’esame: tutti i principali editori li offrono. ISISS MATESE Pagina 84 la facilità d’accesso ai Test Center: sono circa 2.600 in Italia, presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e sorvegliti da AICA; il crescente sviluppo di programmi speciali, volti a favorire la diffusione della certificazione ECDL Core nella Scuola, nella Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, nel mondo della Sanità. - INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA Nell’ambito del regolamento emanato con Decreto del Presidente della Republica n 89/2010 che , per quanto riguarda gli Istituti Tecnici, prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, l’ISISS per il 2014-15 attiva progetti interdisciplinari in lingua straniera che si avvalgono di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di Classe, organizzati con la sinergia tra docenti di discipline non linguistiche ad indirizzo tecnico e il docente di lingua straniera. IL PROGETTO TRINITY L’ISISS di Piedimonte Matese gode dello status di “full centre”, centro di esame registrato Trinity College London (Centre n. 53131) dall’a.s. 2012-2013. Il Trinity College London rappresenta uno dei più accreditati centri di valutazione delle competenze linguistiche di second language learners. E’, inoltre, uno degli Enti che ha firmato il Protocollo d'intesa con il Ministero della Istruzione nel gennaio 2000, in virtù del quale è stato incluso nella lista degli enti certificatori che si trova sul Protocollo d'intesa sottoscritto nel maggio 2001, tra il MIUR e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Ad oggi il nostro centro Trinity ha certificato con successo più di ottanta candidati tra studenti e docenti, interni ed esterni all’istituto. Il progetto Trinity si pone l’obiettivo di favorire l’apprendimento della lingua inglese in maniera “attiva”, mediante la costituzione di contesti linguistici appropriati e fornendo agli studenti modelli di pronuncia standard (British English). Si intende quindi sviluppare nei corsisti un processo di consolidamento della lingua inglese che permetterà loro di far propria una competenza ISISS MATESE Pagina 85 comunicativa per esprimersi e comprendere in un contesto di lingua inglese, sostenendo conversazioni e instaurando rapporti interpersonali. L'esame per la certificazione comprende una vasta gamma di attività che riflettono fedelmente il processo di apprendimento. È incentrato sulla competenza linguistica in "General English" e consiste in un colloquio individuale con un esaminatore madrelingua inviato dal Trinity College London presso il centro, durante il quale il candidato, dal grado 4 in poi, propone anche argomenti di sua scelta, muovendosi liberamente tra gli ambiti più vari: vita familiare, professionale, musica, sport, viaggi, ambiente, società, politica, proprio come avviene in una conversazione reale. Il colloquio è strutturato in modo da simulare una interazione naturale, presupponendo che, con l'aumentare del proprio livello di competenza, il candidato assuma maggiormente il controllo della conversazione durante l'esame. I requisiti linguistici, che il candidato deve dimostrare di riconoscere e saper utilizzare, aumentano ovviamente assieme al livello di esame sostenuto. Il syllabus di tutti gli esami Trinity si può facilmente adattare a tutte le metodologie di insegnamento. Gli esami sono strutturati in modo da dare fiducia al candidato, motivandolo ad utilizzare la lingua della comunicazione internazionale. La finalitàdel progetto “Trinity” sarà duplice: migliorare le competenze pragmatico-comunicative degli alunni in modo da avere una ricaduta positiva sull’andamento didattico curricolare e preparare gli studenti ad affrontare l’esame Trinity per il conseguimento della certificazione certificazione linguistica Trinity GESE – Spoken English for Speakers of Other Languages, (livello A2/B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo delle Lingue). Si ritiene che la certificazione Trinity, valida a livello europeo, spendibile nel corso degli studi, in ambito universitario e nel mondo del lavoro, rappresenti un valido strumento valutativo in quanto permette ad alunni, insegnanti e genitori di“misurare” la competenza linguistica raggiunta. L'esperienza dell'esame fornisce infatti a chi lo sostiene delle informazioni di ritorno circa le proprie capacità di comunicazione e comprensione in situazione reale con un native speaker: il successo di questa interazione può essere altamente gratificante. Destinatari saranno gli studenti del biennio e del triennio (gruppi da max 15 studenti) che intendono rafforzare le proprie conoscenze e competenze curriculari ed ottenere una competenza certificata che li aiuti nel prosieguo degli studi e possa in seguito essere spesa nel mercato del lavoro. Il progetto si pone come obiettivi formativi generali la creazione di un clima di collaborazione, fiducia e comprensione all'interno del gruppo (peer tutoring – peer collaboration); l’incremento della disponibilità, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo; lo sviluppo della fiducia nelle proprie capacità, dell’entusiasmo e dello spirito di iniziativa. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, si farà riferimento al “Quadro Comune Europeodi riferimento per le lingue straniere” proponendosi di raggiungere un livello di competenza comunicativa paragonabile a quella descritta come Livelli A2/B1 del QCER. La lingua inglese sarà presentata un modo altamente motivante e in contesti di vita quotidiana, collegati all’esperienza degli alunni. Si adotterà un approccio comunicativo, basato su un sillabo funzional-nozionale teso a sviluppare le abilità linguistiche di base mediante l'apprendimento e la contestualizzazione delle funzioni in uso nelle interazioni di vita quotidiana. Si farà pertanto ISISS MATESE Pagina 86 riferimento ad un metodosituazionale che darà spazio alla scoperta e coinvolgerà i corsisti attivamente, rendendoli protagonisti di un percorso formativo dinamico e interattivo. Si utilizzeranno tecniche partecipative sempre motivanti e coinvolgenti - cooperative learning, role playing, pair and group work, guided conversation, simulation, circle time, brainstorming - e strumenti e sussidi vari, cartacei e/o interattivi multimediali, materiale linguistico autentico. Contenuti, lessico e strutture saranno sistematicamente ripresi e ampliati in unità successive con una modalità a spirale. Gli spaziin cui si esplicheranno le attività didattiche saranno, oltre le aule, il laboratorio linguistico, i laboratori informatici e ogni altro spazio messo a disposizione dall’istituto. Le attività di valutazione saranno strutturate in modo da rilevare e misurare i livelli di autonomia e di competenza linguistica, l’impegno, la partecipazione e la sensibilità al dialogo e alla collaborazione. In particolare si effettuerà un test d’ingresso, un test finale e varie simulazioni di esame - interview individualizzate e di gruppo - relative all'area lessicale, semantica e sintatticogrammaticale di riferimento che rappresenteranno un momento particolarmente significativo per gli alunni in quanto essi avranno la possibilità di affrontare la prova orale con l’esaminatore madrelingua in maniera più distesa. La simulazione d’esame sarà inoltre un’occasione di autovalutazione anche per gli alunni che, pur frequentando il corso, sceglieranno di non sostenere l’esame Trinity. La suddetta ipotesi progettuale sarà adattata sia al livello di partenza degli alunni che al livello di competenza linguistica da raggiungere per la certificazione esterna. ISISS MATESE Pagina 87 CAPITOLO 6 Siate il meglio… M.L. King, “La forza di amare”, SEI Se non potete essere un pino sulla vetta del monte, siate un cespuglio nella valle, ma siate il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello. Siate un cespuglio se non potete essere un albero. Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero. Se non potete essere il sole, siate una stella piccina; non con la mole vincete o fallite. Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. ISISS MATESE Pagina 88 Integrazione degli alunni diversamente abili Le esigenze degli alunni disabili sono - di tipo formativo: attraverso l’apprendimento si sviluppano processi cognitivi sempre più evoluti; attraverso la socializzazione si sviluppano capacità interpersonali d’adattamento a contesti diversi, assimilabili alla variegata forma in cui si manifesta la comunità sociale - specifiche per la realizzazione di sé nel contesto socio lavorativo: attraverso l’azione laboratoriale si acquisiscono capacità di operare seguendo procedure, capacità organizzative, capacità di relazione all’interno di contesti produttivi in cui operano altri soggetti. Affinché un percorso possa dirsi integrato è necessario che il soggetto possa arricchirsi dello stimolo/degli stimoli forniti dall’ambiente che quindi devono essere fruibili ma nel contempo arricchenti. Lo stimolo individuale ha indubbiamente un valore positivo perché consente la strutturazione di percorsi attraverso linguaggi e strumenti prossimali a quelli utilizzabili e noti all’alunno, ma non può essere considerato esaustivo se non permette all’alunno di farne uso in un contesto allargato, il più possibile assimilabile al contesto socio–ambientale che l’alunno può incontrare all’esterno della struttura scolastica. Progettazione didattica L’Istituto effettua attività di raccordo con le Scuole medie inferiori e coi familiari degli alunni in ingresso con le quali collabora in sede di orientamento, attraverso il referente d’Istituto, per la definizione del progetto di massima, in base alle: - caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale) - progetto di vita personale sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi: A. programmazione ministeriale B. programmazione differenziata dette programmazioni sono definite da ciascun consiglio di classe, con la consulenza del personale individuato per il coordinamento delle attività di integrazione, in accordo con i familiari degli alunni ed i medici che hanno redatto la diagnosi, entro il mese di novembre di ciascun anno, dopo un ISISS MATESE Pagina 89 preliminare periodo di osservazione. Per progettazione ministeriale si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali, che sono riconosciuti come risultati compatibili con le caratteristiche psichiche dell’alunno (intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze terminali. Progettazione differenziata Per Progettazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi ministeriali, per parte o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non può automaticamente significare l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. L’esclusione dalla proposta disciplinare effettuata alla classe deve essere considerata eccezionale, possibile solo in caso di reale impossibilità a condividere anche parte delle proposta disciplinare e deve essere comunque concordata con i familiari degli alunni. In ogni caso la frequenza esterna alla classe non deve mai essere tale da rendere troppo frammentata la presenza in classe, poiché ciò renderebbe più difficile l’integrazione nel gruppo. Ogni variazione alla frequenza in classe definita dal PEI deve essere preliminarmente concordata e deve essere comunque improntata alla tutela delle esigenze degli alunni disabili e non arbitrariamente decisa estemporaneamente. Valutazione Per tutto quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento alla O.M. 80/95. La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia ministeriale. Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi) ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe. La valutazione delle prove sommative non può essere individualizzata (nel senso del fare riferimento a criteri individuali), mentre detta valutazione può essere utilizzata in sede di valutazione formativa La valutazione è individualizzata totalmente (criteri, soglie, strumenti…) ISISS MATESE Pagina 90 là dove si faccia riferimento alla programmazione differenziata in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. I criteri di valutazione delle prove individualizzate sono da ritenersi parimenti individualizzati. La valutazione, per il suo valore formativo, deve essere comunque espressa anche per le attività che sono svolte all’esterno della classe, in base a quanto stabilito nel PEI, su apposita scheda descrittiva tanto dell’attività svolta che di risultati conseguiti. Attività di integrazione Ciò che conta non è il fatto che una persona in situazione di handicap trovi una collocazione all'interno dell'istituzione scolastica, quanto che le persone che intervengono nella relazione educativa si sforzino di rispondere a quelli che si presume possano essere i bisogni specifici di questo alunno nel contesto in cui si trova. L'accoglienza è reale quando comporta piccoli adattamenti e il processo di insegnamento è efficace quando si adatta agli individui cui si rivolge.” (A. Canevaro) C.M. 280/85: La responsabilità dell'integrazione dell'alunno in situazione di handicap e dell'azione educativa svolta nei suoi confronti è, al medesimo titolo, dell'insegnante di sostegno, dell'insegnante o degli insegnanti di classe o di sezione e della comunità scolastica nel suo insieme. Ciò significa che non si deve mai delegare al solo insegnante di sostegno l'attuazione del "progetto educativo individualizzato" poiché in tal modo l'alunno verrebbe isolato anziché integrato nel contesto della classe o nella sezione, ma che tutti i docenti devono farsi carico della programmazione e dell'attuazione e verifica degli interventi didattico-educativi previsti dal piano individualizzato. Spetta agli insegnanti di classe o di sezione, in accordo con l'insegnante di sostegno, realizzare detto progetto anche quando quest'ultimo insegnante non sia presente nell'aula. Frequenza in classe La frequenza alle attività della classe non può essere preclusa a nessun alunno, ma possono essere concordate con i medici ed i familiari delle riduzioni dalla frequenza in classe per le attività nelle quali sia artificiosa l’individuazione di uno sfondo integratore, oltre che allo scopo di favorire attività individualizzate destinate a favorire i momenti di integrazione o finalizzate alla crescita nelle competenze sociali/autonomie che non sono oggetto dell’attività disciplinare. ISISS MATESE Pagina 91 Libri di testo A prescindere dalla situazione di disabilità dell’alunno, è da preferire l’adozione di libri di testo identici a quelli della classe per le tutte le discipline/attività che prevedono attività all’interno del gruppo classe, per consentire all’alunno di partecipare all’attività della classe ove sia presente. Il docente di sostegno ovvero il docente della disciplina ha cura di effettuare la necessaria mediazione per rendere lo strumento libro di testo, idoneo all’utilizzo da parte dell’alunno. 6.3. Insegnante di sostegno: in classe e/o fuori dalla classe L’orario del docente di sostegno è definito all’interno del consiglio di classe, compatibilmente con le esigenze dell’orario cattedra di ciascun docente. In ogni caso le attività dell’insegnante di sostegno sono definite nella Programmazione specifica dell’insegnante di sostegno che è parte integrante del PEI. Le attività individualizzate realizzate all’esterno della classe devono essere definite in sede di elaborazione del PEI ed è opportuno che: a) l’allontanamento non precluda anche in termini quantitativi di ore di classe, il rapporto sostanziale con il corso disciplinare (contenuti, relazioni…) dell’alunno; b) l’individualizzazione didattico disciplinare è garantita con concorso di docenti disciplinari e docenti di sostegno per l’attività tanto in classe quanto fuori; c) l’attività esterna alla classe va programmata sistematicamente, anche per evitare quelle decisioni dell’“ultimo momento”, particolarmente umilianti per alunni e docenti di sostegno. Le attività interne alla classe sono concordate all’atto della stesura del PEI da docenti disciplinari e docenti di sostegno. Il docente di sostegno partecipa alle attività della classe secondo quanto stabilito dal PEI con specifiche attività che sono definite in specifica Programmazione delle attività di sostegno. In ogni caso non può mai essere delegata al docente di sostegno l’attività didattica disciplinare. Organizzazione ISISS MATESE Pagina 92 Compiti e funzioni Da un punto di vista organizzativo, l’Istituto individua una figura di riferimento per tutto l’Istituto, che svolge il ruolo di coordinamento generale del dipartimento H , di cui fanno parte tutti i docenti di sostegno, delle attività e delle procedure relative all’integrazione degli alunni disabili. I compiti del referente del Dipartimento H sono: A. Attività di orientamento in ingresso -raccordo con le scuole medie di primo grado per - acquisizione informazioni rispetto alle attività svolte e ai risultati conseguiti; - valutazione della compatibilità delle caratteristiche individuali con il percorso professionale individuato; - verifica dell’aggiornamento delle diagnosi funzionali; - proposta progettuale di massima; raccordo con i medici referenti per - acquisizione di informazioni relative alla diagnosi funzionale; - impostazione generale del progetto scolastico/ progetto di vita; raccordo con Enti locali per: - definizione di un eventuale intervento di personale educativo/assistenziale; -collaborazione nella formazione classi. B. Avvio anno scolastico -collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’attribuzione insegnante di sostegno secondo le linee indicate dal Gruppo H d’Istituto: area, competenze individuali, specializzazione disciplinare; -trasmissione dati ai Consigli di Classe con illustrazione dell’ipotesi progettuale di massima definito in sede di orientamento in ingresso; -collaborazione alla definizione e alla progettazione delle attività di accoglienza; - coordinamento delle attività per l’osservazione (materiali per) finalizzata alla definizione del PDF. C. attività di progettazione/integrazione -in collaborazione con la Dirigenza: definizione del quadro orario insegnante di sostegno (in relazione a quanto definito nel Progetto di massima) -verifica della progettazione delle attività dell’insegnante di sostegno; -coordinamento azioni insegnanti di sostegno; ISISS MATESE Pagina 93 -consulenza tecnica Consigli di Classe per l’individualizzazione delle attività: 1. parere motivato sul tipo di programmazione 2. indicazioni sulle possibili modalità di mediazione didattica ad opera del docente di sostegno 3. consulenza sulle possibili modalità di mediazione didattica ad opera del docente disciplinare (raccordo con la programmazione disciplinare della classe). Gruppo H d’Istituto Collabora alle iniziative educative e di integrazione previste dal Piano Educativo Individualizzato di ciascun alunno Analizza la situazione complessiva dell’istituto Analizza le risorse Predispone il calendario per gli incontri dei gruppi tecnici Verifica gli interventi Formula proposte per formazione e aggiornamento ISISS MATESE Pagina 94 BES “Bisogni Educativi Speciali” Linee guida scuola : nella sezione “ Regolamenti- Codici di comportamento” del sito scolastico WWW.isissmatese.it è inserita la normativa vigente riguardante la problematica degli allievi definiti BES, redatto a cura del docente referente Prof.ssa LOMBARDI CONCETTA che fornisce tutti gli strumenti di Intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazioni territoriali per l’inclusione scolastica” definisce la strategia inclusiva finalizzata a promuovere il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in difficoltà. ISISS MATESE Pagina 95