Presentazione Il cinema della storia

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Presentazione Il cinema della storia
IL CINEMA DELLA STORIA
Tra finzione cinematografica e realtà storica
IL PROGETTO
Il progetto è teso a illustrare i diversi periodi storici presi in esame attraverso l’utilizzo di
brani cinematografici, scelti tra i più importanti della cinematografia a tema storico nel
panorama internazionale.
Questo progetto vuole proporre un nuovo modo di approccio all’analisi storica che
consenta di poter coinvolgere maggiormente il pubblico attraverso la visione di quello
che è una delle forme di spettacolo oggi più in voga.
SPETTACOLO E STORIA VERA
Non si tratterà di spettacolarizzare la storia bensì, attraverso l’analisi delle pellicole
cinematografiche, evidenziare quanto di giusto e corretto filologicamente è stato proposto
e quanto è frutto di fantasie del regista, del costumista o dello scenografo.
Saranno scelte pellicole in cui i protagonisti siano personaggi noti, sia storicamente
esistiti sia frutto della fantasia letteraria o cinematografica.
COSA VERRÀ TRATTATO
Il periodo storico, preso di volta in volta in esame, sarà analizzato oltre che con l’ausilio
di brani tratti da film, anche attraverso inserti visivi di oggetti autentici e iconografie
d’epoca di riferimento.
Si analizzeranno in maniera puntuale gli armamenti, i costumi guerreschi e la moda
militare, confrontandola con quella civile in uso all’epoca, senza dimenticarsi ovviamente
del panorama architettonico e paesaggistico in cui i personaggi si muovono.
OLTRE IL FILM, UNA ESPERIENZA TATTILE
Le proiezioni saranno illustrate e commentate da due relatori che in un inedito dialogo
analizzeranno i contenuti proposti dalla pellicola cinematografica.
Il pubblico verrà coinvolto attraverso un’esperienza personale tattile che consisterà nel
poter toccare e maneggiare, con le dovute cure e precauzioni, alcuni oggetti d’epoca che
saranno portati in sala, spiegati dagli esperti, nonché “toccati” dal pubblico.
PERIODI STORICI
I periodi storici che verranno trattati saranno così suddivisi:
Il Seicento
Il Settecento
- L’Epopea Napoleonica
- Il Risorgimento
-
-
I Guerra Mondiale
Il Seicento
Attraverso l’analisi di alcune pellicole cinematografiche, protagonisti d’Artagnan e i
moschettieri di Francia, si analizzeranno i differenti armamenti usati da questi notissimi
personaggi, sia armi bianche sia armi da fuoco
Ci si soffermerà sulle tecniche di combattimento in uso anche in altri paesi europei.
Una particolare attenzione sarà rivolta alla moda e alle feste di corte.
Il Settecento
Questo affascinante periodo verrà esaminato mostrando le differenze di consuetudini,
costumi, uniformi, armi e tattiche tra gli episodi storico bellici svoltisi in Europa e quelli
in Nord America.
L’Epopea Napoleonica
Prendendo in esame due tra i più noti film sull’epoca, si evidenzieranno sia i costumi e le
atmosfere degli ambienti interni sia gli aspetti più prettamente connessi al costume
militare che hanno influenzato in maniera evidente le fogge delle uniformi delle epoche
successive fino ai giorni nostri.
Il Risorgimento
Affrontando questo periodo, fondamentale per la storia d’Italia, non ci si soffermerà
solamente sugli avvenimenti storico bellici che hanno interessato il nostro territorio, ma
si allargherà la visione sugli accadimenti più genericamente europei che hanno in vario
modo influenzato e condizionato quelli più precisamente italiani.
La Prima Guerra Mondiale
Verrà mostrato come in questa guerra dove si sono scontrati eserciti mondiali tra loro
molto differenti, siano state utilizzate le più moderne tecnologie contemporaneamente
alle consuetudini belliche più tradizionali.
BIOGRAFIE RELATORI
Piersergio Allevi
È autore dei cataloghi delle Raccolte di armature, armi bianche e da fuoco del Museo
d’Arte Applicata del Castello Sforzesco. Ha curato e progettato il riallestimento storico filologico dell’Armeria (in collaborazione con lo Studio Belgiojoso) e relativo percorso
didattico espositivo.
E’ autore di vari saggi sul costume e gli oggetti guerreschi dal periodo medioevale
all’Ottocento.
Roberto Gobetti
Collezionista di armi antiche, ha scritto per importanti riviste del settore, attualmente è il
segretario dell’Accademia San Marciano di Torino (centro di studi e ricerche su
uniformi, storia militare, armi antiche).